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Come al solito l'avvertenza è la stessa: se siete ferraristi sfegatati o tifosi di Ferniiii, non mi assumo responsabilità: se avete poco senso dell'umorismo, il mio componimento potrebbe disturbarvi.
Altra avvertenza: scritta sotto l'effetto dell'erba do Brasil!
La Commedia del Divino Ferniiii
Parodia del primo canto della Divina Commedia.
Nel mezzo del cammin della carriera si ritrovò per una selva oscura poiché Luigino davanti era.
Ah, quanto a dir qual era cosa dura questa McLaren così fotocopiata dai cui sfuggì correndo a dismisura!
Tant'è amara quella stagione passata che lì in McLaren Ferniiii trovò e ogni altra cosa ormai dimenticata
tant'è che è elogiato a questo punto che l'argentea via fu accantonata. Ma poiché dalla Renault fu giunto
là dove terminava quel mondiale con quel motore ormai consunto che portò Michael a finir male
vestito già di grigio con la mente per Ferniiii iniziò un altro mondiale che nessuno lasciò indifferente.
Ferniiii pensò "sarà eccezionale e sarò in testa per tutta la durata di un campionato spettacolare."
Ma Luigino gli lanciò un'occhiata lo avvertì "finirai alla deriva" ma Ferniiii pensò fosse una ca**ata
così mentre Luigi in classifica fuggiva si volse a retro pensando "oh ca**o, ogni mia speranza oggi svaniva,
pensavo che batterlo fosse uno spasso ma ripresi la via facendo una scoperta: se non vinco il mondiale io m'inca**o!"
Ed ecco, lungo la strada deserta una vettura leggera e rossa molto che il mondo intero ora sconcerta:
Ferniiii vagava nel terreno incolto e l'altro proseguiva il suo cammino, allorché gli gridò "Fermati, stolto!"
Ma l'altro terminò la gara perfino tagliando il traguardo a Barcellona ma Ferniiii urlò: "Sarai il mio zerbino!
Lo sai che Ferniiii non perdona, a zio Santy spiegherò ogni ragione di questa gara che oggi mi ossessiona!"
Proseguì poi la dolce stagione in attesa del momento che vincesse che per Ferniiii fu un'ossessione.
La vendetta a lungo lo sorresse, con la testa alta strappò una vittoria mentre ciascuno su di lui scommesse.
Ferniiii disse: "Vedete? non c'è storia" sembrava pieno di innata bellezza quel mondiale che lo riempiva di gloria,
ma poi ben presto con sua tristezza con la paura di una svista in agguato Luigino scoprì ben presto l'altezza
del gradino del podio più altolocato dove di lì a poco due volte salì, Ferniiii lo superò perfino Sato
e urlò: "come si permette questo qui di lasciarmi a leccare l'asfalto?! non gli permetterò di battermi così
mentre Luigi va sul gradino più alto, a questo giapponese così inesperto di cui non ho più retto l'assalto!"
Quando vide costui nei deserto che "Banzaiiiii" gridò a lui Ferniiii pensò "vincerò, è certo!"
Rispose Sato "un kamikaze fui ed è un miracolo che a sportellate non ti ho preso, quindi per cui
non rompere dicendo ca**ate perché vissi da pilota giapponese e di vetture molte ne ho incidentate!"
E così Ferniiii nel corso del mese urlando a gran voce "oh porca tr**a per ben due volte didietro lo prese.
"Oh, Luigino, perché mi dai noia? ma ricordati, un giorno ti ritirerai e per me sarà il principio della gioia
se le prossime gare non vincerai" Infatti Luigino non vinse più nelle due gare dopo, giammai...
"Degli altri poeti dò l'onore a Milù di narrare con intenso ardore che tu, Luigi, non vincerai più"
disse Ferniiii, ma con orrore scoprì un'altra clamorosa svista e con suo grande disonore
per due gare vinse un alcolista e questo fu per tutti un messaggio ma non appena ritornò in pista
Ferniiii disse: "inizia un nuovo viaggio e per chi la seguente gara vide per uscire da quel luogo selvaggio
vide da Ferniiii una vittoria che sorride, non lascia altrui passare per la sua via e a chi ci prova ben presto l'uccide;
gli disse un tappetino pieno di follia "ha forse voglia di andare a ca*are" e allor Ferniiii sfociò nella pazzia,
e gli animali iniziò subito a imitare: ma il papero è certo il suo preferito per caso voi ne volete dubitare?
Così il tappetino con tono ardito "sei un cogl**ne che si crede un dio e questo è un comportamento inaudito
di quell'umile Italia l'idolo sono io che guido una Ferrari con loro eccitazione ma disse Ferniiii "la guiderò anch'io"
e poi rise di sadica soddisfazione e gli disse: "stattene attento bambino che oggi mi dai del cogl**ne
ma che un giorno sarai il mio zerbino che tu mi segui, e io sarò la prima guida quindi non fare tanto il cretino!"
Feliiii proferì in disperate grida e vide gli antichi spiriti dolenti "spero che Todt piuttosto si uccida
e che ingaggi ben altri talenti, ma Ferniiii alla rossa sperava di venire per disputare mondiali eccellenti.
Così vide le sue speranze finire con una stagione di titolo non degna e la McLaren lasciò, preferì partire
per il team dove Flavietto regna dove Ferniiii poteva dettare legge e mandare Nelsinho a segare la legna.
Ma Flavio disse: "la proposta non regge, gareggiare è la cosa che fa peggio, ma ogni muro a distruttore lo elegge!"
Nelsinho nel muro trovò parcheggio e Ferniiii alla vittoria giunse felice e io come poetessa a lui ineggio
perché narrai una sua avventura infelice in cui il torero in quel posto lo prese, ma la storia proseguirà, la mia voce lo dice:
chissà come andò, certo Ferniiii non s'arrese...
{to be continued...}
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