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Ce la possiamo fare: VIAAAAAAAA! lotta a tre per la leadership tra Power, Hinchcliffe e Hunter-Reay.
La visibilità è scarsissima, ci sono stati vari contatti nelle retrovie ed entra in pista la safety-car perché Sato è finito fuori. Dal momento che è riuscito regolarmente a ripartire, pare che dietro la safety-car faranno solo 1 giro. Kimball intanto rientra ai box, non so se perché sia rimasto coinvolto in un contatto in partenza oppure per altri motivi, perché non sono riuscita a vedere il replay.
EDIT. Si riparte con la pista ancora molto bagnata, Power è primo davanti a Hunter-Reay e Hinchcliffe. Un po' più indietro (7^-8^ posizione) Aleshin è in lotta con Montoya che lo supera e si lancia all'inseguimento di Andretti, che supera per la 6^ posizione).
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Siamo al 15° giro. Montoya è risalito fino al 4° posto e dietro di lui ci sono Castroneves e Dixon in lotta per il 5° posto. Andretti è 7° e dietro è duello per l'8° tra Aleshin e Bourdais.
Power che era ancora in testa nel frattempo fa un fuoripista e torna in pista a 3 secondi da Hunter-Reay, seguito a pochi secondi di distanza da Hinchcliffe.
Aleshin e Bourdais intanto superano Andretti.
La pista si sta asciugando, e proseguire sulle gomme da bagnato sta diventando difficoltoso.
EDIT. Contatto tra Aleshin e Bourdais, innescato da quest'ultimo. Aleshin rimane fermo in pista in una curva ed entra la safety-car.
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Tutti ai box dietro la safety-car: i primi 10 sono Saavedra (che non s'è fermato ai box) Hunter-Reay, Power, Dixon, Bourdais, Hinchcliffe, Montoya, Muñoz, Andretti, Newgarden. Muñoz finisce in testacoda poco dopo essere tornato in pista.
Restart (quando manca circa 1 ora alla fine): Saavedra mantiene la prima posizione davanti a Hunter-Reay. Montoya, che stava rimontando, finisce nella sabbia (dopo un contatto con Bourdais) e torna in pista la safety-car.
EDIT. Si riparte con Saavedra ancora in testa davanti a Hunter-Reay, mentre varie vetture sono in lotta per la 3^ posizione.
Huertas intanto nelle retrovie va in testacoda ed entra di nuovo la safety-car.
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Mancano 45 minuti al termine quando la gara riparte. Hunterreay supera Saavedra, che poi rientrerà ai box. Power viene superato da Andretti che risale in 2^ posizione e sembra in difficoltà dato che non riesce a girare sui tempi dei due piloti che lo precedono, tanto che Dixon gli si avvicina.
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Intorno al 50° giro (mancavano una ventina di minuti alla fine) i piloti di testa sono rientrati di nuovo ai box per la seconda sosta.
In top-5 ci sono a questo punto: Hunter-Reay, Andretti, Dixon, Pagenaud e Power.
Ritorna in pista la safety-car per un incidente di Aleshin (65° giro), la gara finisce dietro la safety-car con la vittoria di Hinchcliffe e le posizioni invariate.
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Risultato 1 Ryan Hunter-Reay 28 Honda 69 laps 2 Marco Andretti 25 Honda 69 laps 3 Scott Dixon 9 Chevrolet 69 laps 4 Simon Pagenaud 77 Honda 69 laps 5 Will Power 12 Chevrolet 69 laps 6 Justin Wilson 19 Honda 69 laps 7 James Hinchcliffe 27 Honda 69 laps 8 Josef Newgarden 67 Honda 69 laps 9 Tony Kanaan 10 Chevrolet 69 laps 10 Charlie Kimball 83 Chevrolet 69 laps 11 Ryan Briscoe 8 Chevrolet 69 laps 12 Jack Hawksworth 98 Honda 69 laps 13 Takuma Sato 14 Honda 69 laps 14 Mike Conway 20 Chevrolet 69 laps 15 Sebastien Bourdais 11 Chevrolet 69 laps 16 Carlos Huertas 18 Honda 69 laps 17 Graham Rahal 15 Honda 69 laps 18 Sebastian Saavedra 17 Chevrolet 69 laps 19 Helio Castroneves 3 Chevrolet 69 laps 20 Oriol Servia 16 Honda 68 laps 21 Juan Pablo Montoya 2 Chevrolet 68 laps 22 Mikhail Aleshin 7 Honda 63 laps 23 Carlos Munoz 34 Honda 29 laps
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Hunter-Reay bagnato, Hunter-Reay fortunato. Al Barber doppietta Andretti
Sulle verdi colline del Barber Motorsports Park di Birmingham, Alabama, lo statunitense Ryan Hunter-Reay ha confezionato il suo piccolo capolavoro vincendo in scioltezza la Honda Indy Grand Prix precedendo il suo compagno di scuderia Marco Andretti anch’egli autore di una gara da incorniciare.
Dopo due ore di rain delay per un improvviso temporale che ha interessato la zona proprio pochi minuti prima della green flag finalmente i piloti hanno potuto scatenare, su un asfalto bagnato e con molte pozzanghere, tutta la potenza dei loro V6 turbo e dalla pole Will Power sembrava poter controllare comodamente le operazioni. Forse troppo comodamente…
Infatti nel corso del sedicesimo giro l’australiano arriva lungo al tornantino in contropendenza verso sinistra e per poco non va ad impattare contro le gomme poste all’esterno dell’ampia via di fuga. Rientrato adagio in pista il leader di campionato si è ritrovato secondo alle spalle di Hunter-Reay, che ringraziando il pilota del team Penske si è involato verso la prima vittoria del 2014, la seconda consecutiva qui al Barber. L’incidente del russo Aleshin – molto agguerrita la sua lotta con Bourdais a metà gruppo – ha decretato la fine della gara (100 minuti, ndr) in regime di caution.
Marco Andretti ha sfruttato egregiamente gli errori altrui e l’ottima tattica preparata da papà Michael, che avrebbe potuto contare anche su Carlos Munoz se quest’ultimo una volta passato alle slick non fosse andato contro le barriere in fase di allineamento dietro la pace car. Il terzo posto di Scott Dixon da morale all’interno del team Ganassi, sceso ai minimi storici dopo una qualifica non proprio felice dei suoi quattro alfieri, con addirittura Kanaan ultimo.
Quarto posto per Simon Pagenaud, capace di dare il meglio di se con le gomme da asciutto dopo un avvio al rilento in condizioni di asfalto bagnato. Il transalpino ora è terzo in classifica e si conferma come uno dei pretendenti al titolo e sul circuito stradale di Indianapolis potrebbe dire la sua per la vittoria. Chiude la top-5 il grande sconfitto Will Power, ancora leader della classifica piloti con 18 punti di vantaggio sul Hunter-Reay. Con il sesto posto di Justin Wilson arriva l’ennesima top-10 per la scuderia Coyne, chiusa da Hinchcliffe, Newgarden, Kanaan e Kimball nell’ordine.
Week-end difficile per gli altri due piloti Penske: Castroneves ha sbagliato piazzola di fermata ai box confondendo i meccanici del team Coyne con i suoi (sono vestiti uguali!!!), recevendo quindi un drive-through, Montoya si è autoeliminato (aiutino di Bourdais?) insabbiandosi all’esterno della chicane veloce. A proposito di Bourdais, è stato molto scorretto nel mandare in testacoda Aleshin e per questo ha ricevuto un sacrosanto drive-through, e probabilmente più tardi ha spinto Montoya nella via di fuga facendolo insabbiare.
Fonte - Motorsport Rants
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E Montroya sta dove dovrebbe stare ...
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CITAZIONE (thegreatsaiyaman28 @ 28/4/2014, 14:52) E Montroya sta dove dovrebbe stare ... Per quanto mi costi dirlo, invece, Montoya stava andando benissimo, prima che Bourdais lo buttasse fuori.
Quindi, TGS, ti chiedo la cortesia di non fare come i fanboy di Answers, che criticano piloti per risultati di gare che non hanno visto...
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Scusa, ma io ho una forte antipatia nei confronti di quel pilota. Comunque darò retta al tuo consiglio e cercherò di contenermi la prossima volta.
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CITAZIONE Scusa, ma io ho una forte antipatia nei confronti di quel pilota. Comunque darò retta al tuo consiglio e cercherò di contenermi la prossima volta. Anch'io ho una forte antipatia nei confronti di quel pilota e ho approvato fortemente Bourdais ieri sera. Ma commentando senza sapere come sono andati i fatti, si rischia di fare certe figure evitabili... lo dicevo per te.
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Tranquilla, lo sapevo che cos'era successo (infatti Bourdais si è conquistato la mia stima oggi XD). Io dicevo a prescindere, più che da fanboy da hater in generale di Montoya. Comunque in futuro eviterò.
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Questo è il risultato delle qualifiche del gran premio di Indianapolis (sul circuito stradale, quello dove gareggiava la F1):
1. Sebastian Saavedra – KV racing – 1’23.882 2. Jack Hawksworth – Team Herta – 1’24.079 3. Ryan Hunter-Reay – Andretti Autosport – 1’24.888 4. Simon Pagenaud – Team Schmidt – 1’25.288 5. Will Power – Team Penske – 1’25.522 6. Scott Dixon – Team Ganassi – 1’25.655 7. Sebastien Bourdais – KV racing – 1’24.519 8. Juan Pablo Montoya – Team Penske – 1’24.620 9. Tony Kanaan – Team Ganassi – 1’24.710 10. Helio Castroneves – Team Penske – 1’24.884 11. James Hinchcliffe – Andretti Autosport – 1’25.132 12. Graham Rahal – Rahal/Letterman – 1’25.475 13. Marco Andretti – Andretti Autsport – 1’10.249 Gr 1 14. Ryan Briscoe – Team Ganassi – 1’10.226 Gr 2 15. Josef Newgarden – Team Fisher – 1’10.360 Gr 1 16. Takuma Sato – Team Foyt – 1’10.280 Gr 2 17. Carlos Huertas – Dale Coyne – 1’10.426 Gr 1 18. Justin Wilson – Dale Coyne – 1’10.414 Gr 2 19. Carlos Munoz – Andretti Autosport – 1’10.510 Gr 1 20. Martin Plowman – Team Foyt – 1’10.459 Gr 2 21. Franck Montagny – Andretti Autosport – 1’10.557 Gr 1 22. Oriol Servia – Rahal/Letterman – 1’10.600 Gr 2 23. Charlie Kimball – Team Ganassi – 1’10.641 Gr 1 24. Mike Conway – Team Carpenter – 1’10.654 Gr 2 25. Mikhail Aleshin – Team Schmidt – 1’11.270 Gr 2
la partenza dovrebbe essere a momenti...
Edited by Càlu11™ - 11/5/2014, 13:11
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La partenza è stata alle 21.55 (purtroppo dato che a minuti devo uscire)... si partiva da fermi ed è stato un macello.
Saavedra è rimasto fermo sulla griglia di partenza, è stato schivato da tutti i piloti delle file successive... per poi essere centrato in pieno da Munoz che partiva in 10^ fila. Anche Aleshin è successivamente finito addosso a Saavedra. E' stato un gran botto, ma pare che stiano tutti bene. Montoya nel frattempo ha avuto qualche problema, perché era partito al rallenty, ma ha avuto l'accortezza di levarsi di mezzo e, almeno in quel caso, non ci sono stati tamponamenti a catena.
C'è in pista la safety car e la top-5 è: Hunter-Reay, Power, Pagenaud, Hawskworth, Dixon.
Edited by Milù Sunshine #19 {the Lady B} - 12/5/2014, 18:44
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Vittoria tattica di Simon Pagenaud al Grand Prix di Indianapolis
Davanti ad un pubblico di 60.000, Simon Pagenaud è la sua Dallara/Honda #77 del Sam Schmidt Peterson Motorsports hanno conquistato l’evento inaugurale del Grand Prix of Indianapolis, gara thriller che ha aperto ufficialmente il mese di Maggio all’Indianapolis Motor Speedway il quale culminerà poi con la 98esima Indy500. Per il pilota transalpino si tratta della prima vittoria stagionale e della terza in carriera.
Per Pagenaud è stata essenziale la strategia messa in piedi dal team Schmidt, molto bravo a leggere nel migliori dei modi la parte centrale dalla gara caratterizzata da ben tre caution in sequenza. Gli altri a partire da Hunter-Reay, secondo al traguardo, non hanno potuto far altro che martellare a suon di giri veloci nel finale nel tentativo di avvicinarsi al francese, che fuori sequenza pit non ha fatto altro che controllare la situazione risparmiando il più possibile etanolo.
Helio Castroneves completa il podio rintuzzando l’attacco finale di uno scatenato Sebastien Bourdais, alla sua miglior gara stagionale dopo il patatrac di Barber. Quinto posto per Kimball che insieme a Servia – primo fino a 3 giri dal termine – ha pagato lo scotto di essersi fermato con il gruppo.
E’ andata male a Jack Hawksworth, dominatore del primo quarto di gara ma poi non più in grado di mantenere il passo dei migliori già dalla prima sosta ai box. Resta comunque la conferma di un grande potenziale in vista della 500 Miglia e del futuro.
La gara ha vissuto momento tragici al via con la vettura del poleman Sebastian Saavedra stallata nella sua piazzola (frizione KO) e centrata in pieno da Carlos Munoz e soprattutto Mikhail Aleshin che partiva dall’ultima posizione. Niente di grave per il russo solo i dolori di una grande botta. E’ andata peggio invece a James Hinchcliffe, ora in ospedale per accertamenti dopo che un detrito lo ha centrato in pieno viso, procurandogli molto probabilmente la frattura del setto nasale.
Video
Classifica
Pos Driver Team/Engine Time/Gap 1. Simon Pagenaud Schmidt/Honda 2h04m24.0261s 2. Ryan Hunter-Reay Andretti/Honda +0.8906s 3. Helio Castroneves Penske/Chevy +1.8244s 4. Sebastien Bourdais KV/Chevy +2.5406s 5. Charlie Kimball Ganassi/Chevy +5.3007s 6. Ryan Briscoe Ganassi/Chevy +9.1914s 7. Jack Hawksworth Herta/Honda +14.6161s 8. Will Power Penske/Chevy +18.5958s 9. Takuma Sato Foyt/Honda +20.9721s 10. Tony Kanaan Ganassi/Chevy +21.4539s 11. Justin Wilson Foyt/Honda +26.4750s 12. Oriol Servia Rahal/Honda +29.6561s 13. Carlos Huertas Coyne/Honda +33.0827s 14. Marco Andretti Andretti/Honda +1m04.2370s 15. Scott Dixon Ganassi/Chevy +1m08.6263s 16. Juan Pablo Montoya Penske/Chevy +1 lap 17. Josef Newgarden Fisher/Honda +3 laps* 18. Martin Plowman Foyt/Honda +3 laps
* Not running at chequered flag
Retirements:
Mike Conway Carpenter/Chevy 58 laps James Hinchcliffe Andretti/Honda 56 laps Graham Rahal Rahal/Honda 50 laps Franck Montagny Andretti/Honda 47 laps Sebastian Saavedra KV/Chevy 0 laps Carlos Munoz Andretti/Honda 0 laps Mikhail Aleshin Schmidt/Honda 0 laps
Fonte - MotorsportRants.com
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