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.Unico flop, personalmente parlando, è il gesto di Rosberg dopo la gara che lancia dalla rabbia il cappello addosso a Hamilton e sul podio manco si gira a guardarlo.CITAZIONE (´ redbullholic @ 26/10/2015, 00:09)Comunque, ecco "il lancio del cappello":
www.facebook.com/f1.formula1/videos/973336676046450/
Ehm, flop di Rosberg? A me sembra una reazione più che normale.
Hamilton ha appena vinto in titolo, Rosberg è lo sconfitto di turno. Hamiltonpassalancia il cappellino a Rosberg, il quale giustamente risponde (dentro di se): "ma vaff.." e glielo ritira.
Chiunque al posto di Nico avrebbe fatto lo stesso. E se anche Hamilton il cappellino glielo avesse passato in modo più gentile, la reazione di Nico sarebbe stata uguale e comprensibile.
Ad Hamilton: "hai appena vinto grazie ad un regalo di Nico, che cavolo vai ancora a rompergli le balle?"
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Zure .
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Davvero una bellissima gara, peccato non essere mai stati in lotta per la vittoria complice forse la posizione in griglia troppo arretrata, ma probabilmente anche fossimo partiti terzi e quarti ci sarebbe stato poco da fare. La Mercedes era nettamente superiore in condizione di asciutto, mentre col bagnato la Red Bull ne aveva comunque di più di noi. Comunque mi sono divertito e per questo devo dare sfogo nel pagellone.
LEWIS HAMILTON voto 8.5: a lungo ho sperato che non vincesse questa gara, non solo perché non si sarebbe assegnato qui il titolo, ma anche per invertire la tendenza rispetto alle ultime uscite... beh c'erano tutte le condizioni affinché lui non vincesse e alla fine ha vinto lo stesso, la sua gara forse non è stata il massimo della perfezione, ma conquista meritatamente il terzo alloro, anche se questo è stato l'anno in cui praticamente non ha avuto avversari. Bravo lui a far capire subito chi comandava e chi comanderà in casa Mercedes. Lo ha fatto anche al via di questa corsa quando ha costretto Rosberg ad andare dove non c'era più pista, anche se paradossalmente il regalo finale è proprio di Nico. Lui stesso si augura un Vettel più competitivo l'anno prossimo e speriamo di accontentarlo.
NICO ROSBERG voto 6.5: per la terza volta di fila parte dalla pole e se la fuma, da primo a quinto in una curva per uno start da incubo favorito dalla malizia di Lewis. Bravo a sfruttare quella che me è una falla del regolamento, ovvero la VSC che viene interrotta un po' quando si vuole (mentre la safety car vera e propria dà il via libera per i sorpassi solo a giro ultimato) e prende di sorpresa Ricciardo, poi con le slick sembra averne più di tutti e va in fuga, ma quando dopo l'ultima SC si ritrova Hamilton alle spalle puntualmente sbaglia e regala la vittoria al compagno. Barrichellite sempre più acuta.
SEBASTIAN VETTEL voto 8: partito 13esimo con un'ottima partenza risale fino al settimo posto, fatica un po' di più in lotta con le Force India, ma si esalta al momento del passaggio alle slick, quando recupera oltre 4 secondi al giro fino a portarsi a ridosso dei primi, doma le Red Bull, ma a pista ormai asciutta non tiene il passo delle Mercedes. L'azzardo delle medie non paga anche perché Rosberg fa il suo pit stop in regime di VSC e lo va subito a riprendere. Con l'ultima SC rimette le soft e si sbarazza di Verstappen, riducendo il distacco su Nico quando però è troppo tardi per tenere aperto (anche solo virtualmente) il discorso iridato con Hamilton.
MAX VERSTAPPEN voto 9: va a lui il voto più alto perché a 18 anni su un circuito nuovo e condizioni variabili fa davvero una gara di grande spessore, tiene dietro Raikkonen nei primi giri e quando si passa alle slick rimane sempre al margine della zona podio, ma davanti a lui i migliori non sbagliano e così quando Vettel mette gomme fresche all'ultima SC, l'olandesino poco può fare per difendere l'ambita terza posizione. Lo aspettiamo con calma tra i grandi senza mettergli troppa pressione che non c'è fretta.
SERGIO PEREZ voto 7.5: conferma quanto di buono fatto in tutta la stagione dove è stato decisamente superiore a Hulkenberg, si ritrova quarto al via, non può nulla contro Rosberg, ma lotta alla pari con Vettel almeno fino al cambio gomme. Dopo l'ultima SC si ritrova con le medie e deve gestire un trenino di piloti che montano le gialle che gli arrivano alle spalle: ci riesce senza problemi e anzi per poco non va a riprendere Verstappen. E adesso c'è la gara di casa...
JENSON BUTTON voto 7.5: seconda volta consecutiva a punti per il buon Jenson, che si esalta sempre in queste gare-lotteria e che sorpassa Alonso in classifica. A differenza dello spagnolo sceglie di fermarsi a montare gomme fresche all'ultima SC e la scelta paga, riesce infatti ad avere la meglio su Sainz e Maldonado e conquista un buon sesto posto, miglior risultato della stagione.
CARLOS SAINZ voto 7: anche per lui miglior risultato della stagione, per di più partendo dal fondo; è in crescita anche se il compagno lo sta asfaltando.
PASTOR MALDONADO voto 6.5: in una gara potenzialmente caotica lui clamorosamente non fa danni e porta a casa punti per la terza volta consecutiva. Bravo.
FELIPE NASR voto 6: si tocca con Ericsson e la sua gara sembra compromessa, mette le slick troppo presto e quando le ricambia si ritrova un giro indietro e alle spalle anche di Rossi. Le SC e i diversi ritiri lo aiutano a risalire fino al nono posto.
DANIEL RICCIARDO voto 6: ha dato spettacolo, ma dopo il suo sorpasso ai danni di Hamilton ci si aspettava un epilogo decisamente diverso, invece le Red Bull (assetto da bagnato?) volano nella prima parte di gara per poi andare in difficoltà sull'asciutto, così lui non solo non tiene il passo dei migliori ma è insidiato da Hulkenberg con cui si tocca. Scivolato nelle retrovie raccoglie il punticino superando Rossi e Alonso, entrambi in crisi con i problemi delle proprie vetture, proprio in zona Cesarini.
FERNANDO ALONSO voto 6: nonostante l'handicap al via quando Massa (
) lo sperona alla prima curva, per tre quarti di gara è tra i migliori nell'interpretazione di questa gara confusa, assieme al compagno di team, poi all'ultima safety i due prendono strade diverse, solo Jenson cambia le gomme e Fernando soffre anche una perdita di potenza, gira diversi secondi più alto di tutti e pensa al ritiro. Ricciardo gli "frega" il punto all'ultima tornata.
ALEXANDER ROSSI voto 7: il suo 12esimo posto eguaglia il miglior risultato di Merhi (Silverstone) e lo pone in classifica già davanti a Stevens. Nella gara di casa ha la soddisfazione di concludere a pieni giri, i limiti della sua vettura non gli consentono di lottare per i punti con Ricciardo ed Alonso.
DANII KVYAT voto 5: anche per lui tanti rimpianti, un ottimo start dove ha la meglio su Ricciardo e riesce successivamente ad andare in testa al gran premio anche se solo per 0,1 periodico secondi. Si gira come un pollo dopo 43 tornate e la gara va a farsi benedire.
NICO HULKENBERG voto 5: paga un contatto con Ricciardo proprio quando la sua gara sembrava farsi interessante.
MARCUS ERICSSON voto 5: problemi tecnici per lui mentre lottava per cercare di entrare in zona punti, fa entrare la SC per la prima volta. Protagonista anche di un contatto con il compagno di squadra nei primi giri.
KIMI RAIKKONEN voto 5: risale con grinta dal 18mo fino al 7mo posto, al momento di mettere le slick però va lungo e rovina quella che poteva essere una bella gara. Non si arrende e trascina nuovamente la macchina in pista, ma ormai la Ferrari era danneggiata al punto da non poter arrivare in fondo.
FELIPE MASSA voto 4: il tapiro del weekend stavolta è per lui, è vero che si ritira per un problema tecnico, ma in partenza va in testacoda da solo sull'umido e il suo errore coinvolge Alonso, Bottas e Grosjean (questi ultimi due saranno poi costretti al ritiro). Al momento dello stop era risalito ai margini della zona punti.
ROMAIN GROSJEAN voto 5: rimedia una foratura nelle concitate fasi iniziali, la sua gara finisce prestissimo.
VALTTERI BOTTAS voto 5: alla prima curva si ritrova il compagno in testacoda e non può evitarlo, gli mettono subito le slick e per lui rimanere in pista è difficile come correre sul ghiaccio, ma la sua sofferenza dura appena 5 giri perché poi rientra in garage.
WILL STEVENS senza voto: almeno ha messo un altro gettone sulla lista delle presenze
Edited by Zure - 26/10/2015, 17:58. -
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Ah, ma allora era Felipe quello finito in testacoda al via?
Credevo fosse Bottas.
Non so che dire, s'è praticamente dato la zappa sui piedi.
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+2 .Penso che sia felice di stare dove sta. Massa e Barrichello si lamentavano ma poi rinnovavano il contratto, e pure Webber l'ha tirata lunga prima di andarsene.
Secondo me il paragone Hamilton/Rosberg Alonso/Massa non regge neanche lontanamente, se devo essere sincera.
Quando Massa ha lasciato la Ferrari, in Ferrari non stava cavando un ragno dal buco. Quando Alonso lottava per la vittoria, lui stava nella seconda parte della top-ten quando andava bene.
Il caso di Rosberg mi sembra un tantino diverso. Quest'anno ha vinto tre(?) gare e le altre volte, ritiri esclusi, mi pare sia arrivato quasi sempre secondo o terzo.
Diversamente dal caso di Massa, che in un altro team poteva sperare di ottenere risultati migliori, dubito fortemente che in un altro team possa ottenere risultati migliori nel 2016, tanto più che gli unici team che possono puntare al podio hanno già confermato i propri piloti.
Andare nel WEC? Al momento personalmente non ne vedrei il senso. Per intenderci, se io fossi un pilota che può puntare a vincere quattro o cinque gare in un anno e ad arrivare sul podio praticamente in tutte le altre occasioni, mi guarderei bene dall'andarmene solo perché il mio compagno di squadra vince più di me!. -
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in effetti dei tre esempi usati massa e' il meno calzante, ma trattasi comunque di un pilota che non ha cambiato categoria nonostante i risultati. diciamo che si tratta di una regola da big: se ci arrivi non le molli! . -
.CITAZIONEma trattasi comunque di un pilota che non ha cambiato categoria nonostante i risultati.
In ogni caso, sia per Rosberg, sia per Barrichello sia per Webber, il problema di risultati mi sembra solo relativo.
Per intenderci, è tutta gente che, pur non essendo/essendo stati al livello del compagno di squadra, è comunque di livello medio/alto (così come lo è stato Massa per parte della propria carriera).. -
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Pensa che su un certo sito che si chiama FP (dove la F non sta per Formula... perchè in realtà trattasi di Ferrari) simpatici utenti bollano WEC e Formula E come campionati pieni di comprimari.
Barrichello, Massa, Webber, Rosberg, Frentzen, Coulthard, Berger... tutta gente che ha affiancato campioni del mondo e che ha vinto gare, mica settimi posti. Ma quando arrivano nel WEC (o altrove) non è che danno 6 secondi a tutti. Fuori dalla Formula 1 è pieno di professionisti con i controfiocchi. Mi va di fare qualche esempio:
Yvan Muller
Mike Rockenfeller
Jimmie Johnson
Helio Castroneves
Questi non hanno mai corso in F1, ma sono dei campioni. Il loro problema è avere un'esposizione mediatica inferiore rispetto al Circus. Per questo Rosberg non vorrà comunque cambiare aria, perché è giovane e nel miglior team attualmente iscritto.
Poi magari ci sorprenderà, eh. Ma sinceramente dovessi puntare dei soldi li punterei su una duratura permanenza.. -
.CITAZIONEPensa che su un certo sito che si chiama FP (dove la F non sta per Formula... perchè in realtà trattasi di Ferrari) simpatici utenti bollano WEC e Formula E come campionati pieni di comprimari.
Non mi sorprende che su un sito Ferrari-centrico abbiano una bassa considerazione di serie diverse dalla Formula 1.
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.CITAZIONEPensa che su un certo sito che si chiama FP (dove la F non sta per Formula... perchè in realtà trattasi di Ferrari) simpatici utenti bollano WEC e Formula E come campionati pieni di comprimari.
Non mi sorprende che su un sito Ferrari-centrico abbiano una bassa considerazione di serie diverse dalla Formula 1.
Avanzo l'ipotesi che se mai la Ferrari dovesse abbandonare le corse molti commentatori dovrebbero trovare hobby alternativi, perché culturalmente non sanno NULLA del resto del motorsport.. -
.CITAZIONEAvanzo l'ipotesi che se mai la Ferrari dovesse abbandonare le corse molti commentatori dovrebbero trovare hobby alternativi, perché culturalmente non sanno NULLA del resto del motorsport.
Lo ritengo plausibile.. -
Zure .
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da un estremo all'altro... abbiamo capito che Rosberg non può contendere il titolo ad Hamilton, ma da lì a dire che deve andarsene dalla F1 è decisamente esagerato... la storia di tutti gli sport è piena di eterni secondi che non accettano di essere chiamati così... ma anche gli eterni secondi sono essenziali protagonisti . -
.CITAZIONEma da lì a dire che deve andarsene dalla F1 è decisamente esagerato...
Ti faccio notare che nessuno ha detto che deve andarsene dalla Formula 1 o che è troppo scarso per meritarsi un volante in Formula 1.. -
Zure .
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Ti faccio notare che nessuno ha detto che deve andarsene dalla Formula 1 o che è troppo scarso per meritarsi un volante in Formula 1.
Beh ma è stato detto questoCITAZIONEFossi in lui cambierei non solo squadra, ma addirittura categoria
da cui poi è partito il discorso su un suo addio o meno alla F1
mi sembra decisamente esagerato sia da esterno, sia mettendosi nei panni di Rosberg
finché la Mercedes ha una macchina del genere è giusto che lui stia lì per provare a giocarsela, poi secondo me non ce la farà e dovrà accettare il ruolo di seconda guida e lì beh dipenderà da lui
Alonso ha lasciato la Ferrari per non arrivare più secondo, punto di vista condivisibile, ma non credo che adesso si stia divertendo (e non si divertirebbe nemmeno se avesse cambiato categoria e stiamo parlando di uno che almeno due titoli in F1 li ha vinti). -
.Beh ma è stato detto questoCITAZIONEFossi in lui cambierei non solo squadra, ma addirittura categoria
da cui poi è partito il discorso su un suo addio o meno alla F1
Conosco Great Saiyaman abbastanza per sapere qual è per lui il punto di separazione tra l'essere valido abbastanza per rimanere in Formula 1 e l'essere troppo scarso per rimanerci, e ti posso assicurare al 99% che Rosberg secondo GS rientra nella prima categoria.
Great Saiyaman ha detto quello che farebbe lui se fosse al posto di Rosberg, il che non ha nulla a che vedere con il reputarlo troppo scarso. ^^.
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