GP Italia: vince Vettel

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    Il Gran Premio d’Italia, sullo storico circuito di Monza, costituisce il 12° appuntamento della stagione 2013 di Formula 1, ultima gara europea prima di quelle asiatiche e americane che chiuderanno la stagione nei prossimi mesi.

    Condizioni meteo: asciutto
    Numero giri:
    53.
    Pole position: Sebastian Vettel

    Griglia di partenza: Vettel, Webber, Hulkenberg, Massa, Alonso, Rosberg, Ricciardo, Perez, Button, Vergne, Raikkonen, Hamilton, Grosjean, Maldonado, Di Resta, Gutierrez, Sutil (originariamente 14°, retrocesso 17° per avere rallentato Hamilton in Q2), Bottas, Van Der Garde, Pic, Bianchi, Chilton.

    Cronaca

    Nel momento in cui si spengono i semafori Vettel parte bene mantenendo la leadership, mentre le due Ferrari, dopo avere sopravanzato la Sauber di Hulkenberg, insidiano Webber che è costretto a rinunciare alla seconda posizione a vantaggio di Massa.
    A centro gruppo ci sono alcuni contatti tra diverse vetture: Raikkonen tampona Perez, danneggiando l’ala anteriore, e Di Resta colpisce una delle vetture che aveva davanti, danneggiando la vettura al punto tale da essere costretto al ritiro dopo pochi metri. Raikkonen, invece, rientrerà ai box dopo avere percorso un giro e ne uscirà in ultima posizione.
    Nelle fasi di partenza è da segnalare, nelle retrovie, un acceso duello tra Maldonado e Gutierrez, con il messicano della Sauber che supera il pilota della Williams.
    Dopo il primo giro in top-ten troviamo: Vettel, Massa, Webber, Alonso, Hulkenberg, Rosberg, Ricciardo, Perez, Vergne e Hamilton, con quest’ultimo che verrà superato da Button. Per quanto riguarda Hamilton, nel corso della gara accuserà problemi di trasmissione radio e inoltre, intorno al 14° giro, a causa di una foratura(?) sarà costretto a un pit-stop “precoce” non programmato e, proprio come Raikkonen, dovrà effettuare in gara in totale due pit-stop: i due, partiti sulle hard in quanto erano fuori dalla top-ten, faranno il tratto centrale di gara sulle medium.

    Al 3° giro Alonso supera Webber: tra i due c’è un lieve contatto in cui l’australiano danneggia l’ala anteriore, rottura che non gli comporterà eccessivi danni nel corso della gara. Cinque giri più tardi guadagna una posizione superando il compagno di squadra Massa, ritrovandosi secondo, distaccato di alcuni secondi da Vettel.

    Al 15° giro è da segnalare il ritiro di Vergne, per un guasto al motore(?) della sua Toro Rosso, mentre si trovava in nona posizione e si difendeva bene dall’attacco insistente della McLaren di Button.

    Le posizioni tra il quartetto di testa sono rimaste invariate fino al momento del primo pit-stop. Vettel aveva costruito un gap di circa cinque secondi e mezzo nei confronti di Alonso, dietro al quale c’erano (circa tre secondi dopo Alonso) Massa e Webber, divisi da meno di un secondo.
    Vettel e Webber sono rientrati entrambi al 24° giro, mentre in Ferrari hanno rimandato i pit-stop ottenendone solo svantaggi: Massa, rientrato al 25°, si è ritrovato, complice anche una sosta più lenta rispetto a quella dell’australiano, alle spalle di Webber; Alonso è rimasto in pista addirittura fino al 28° giro, perdendo terreno nei confronti di Vettel e perdendo addirittura il margine che aveva nei confronti di Webber. Dopo essere tornato in pista ha avuto lievi difficoltà a far entrare le gomme in temperatura e il bilancio complessivo, non appena ha ricominciato a fare giri veloci, è stato piuttosto pesante: circa cinque secondi persi nei confronti del leader.

    Dopo che tutti i piloti hanno effettuato una sosta la top ten è costituita da: Vettel, Alonso, Webber, Massa, Raikkonen, Hulkenberg, Rosberg, Hamilton, Ricciardo, Button.
    Hamilton supera il compagno di squadra al 29° giro e Hulkenberg tre giri più tardi. Si fermerà comunque ai box dieci giri più tardi, mentre qualche giro prima di lui si era già fermato Raikkonen.

    Per quanto riguarda Vettel, il massimo del gap che acquisisce nei confronti di Alonso è quantificabile intorno ai 12 secondi, anche se rallenterà nei giri finali. Il gap tra Alonso e Webber è molto basso, per diversi giri inferiore al secondo.
    Dopo le soste di Raikkonen e Hamilton, Hulkenberg si ritrova nuovamente quinto, anche se distaccato di diversi secondi da Massa che è quarto a due secondi da Webber, mentre Rosberg e Ricciardo sono stabilmente sesto e settimo.

    La lotta per le posizioni finali della top-ten è piuttosto accesa nei giri conclusivi della gara, complice anche il fatto che, dopo la seconda sosta, Raikkonen e Hamilton erano tornati in pista davanti alle sole Williams, Caterham e Marussia.
    Tra i due è Hamilton a recuperare di più, risalendo fino all’ottavo posto, che però si vedrà strappare da Grosjean, che aveva appena superato, e chiuderà nono. Raikkonen non conquista punti, dal momento che a terminare la gara in decima posizione è Button, garantendo alla McLaren la conquista di almeno un punto in questo weekend.

    Risultato
    2013italia_zps8155dabc


    I TOP: in una gara in cui Vettel ha dato sicuramente il meglio di sé, è da segnalare anche l’ottima prestazione di Hulkenberg, qualificato terzo e giunto al traguardo quinto su una vettura che non brilla certo per competitività. È da segnalare che la Sauber, in questo gran premio, ha montato alcune componenti della vettura dell’anno scorso. Che sia il caso di farlo più spesso?

    I FLOP: se la Ferrari ha comunque ottenuto una prestazione apprezzabile, in termini di posizioni d’arrivo, la strategia di ritardare i pit-stop nei confronti delle Redbull è comunque alquanto discutibile; in teoria avevano l’intento di guadagnare qualcosa, in pratica Massa ha perso una posizione e Alonso ha rischiato di perderla a sua volta. A volte piuttosto che fare l’impossibile per tentare di raggiungere chi si ha davanti sarebbe meglio tutelarsi nei confronti di chi si ha dietro...
    Il flop dei flop va a mio parere comunque ai telecronisti e soprattutto giornalisti sui commenti in merito all’episodio del team-radio di Alonso. Nella giornata di sabato, infatti, hanno dato un’interpretazione errata alle parole ironiche di Alonso (“dovrei lasciarlo passare? Siete proprio dei geni!”), sostenendo che stava contestando la scelta della Ferrari di fargli fare il tempo in Q3 sfruttando la scia di Massa. In realtà, per sua stessa ammissione in un’intervista post-qualifiche, Alonso si stava lamentando di essere stato mandato in pista proprio mentre stava sopraggiungendo Rosberg per il proprio giro veloce.
    Il motivo per cui attribuisco il flop è il fatto che l’interpretazione data in un primo momento (e data tuttora da qualcuno) ha un’immensa falla in fatto di logica: Alonso in quel momento stava seguendo Massa sfruttandone la scia, quindi era dietro a Massa; dato che ha parlato esplicitamente di LASCIAR PASSARE qualcuno, doveva per forza di cose riferirsi a un pilota non a un pilota che gli stava davanti ma a un pilota che gli stava dietro (quindi a Rosberg, davanti al quale Massa e Alonso erano andati in pista).
     
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    Concordo in pieno: e per cio che riguarda la strategia di gara, questa volta il "colpo di genio" se lo becca Alonso. Come è evidente dal team radio è stato lui che ha insistito per rimanere in pista perche "faceva dei verdi".
    Solo che in quel momento eravamo al 24° giro ed il distacco da Vettel era di poco meno di 6 secondi. Rimanendo in pista 3 giri in piu di Vettel, Alonso ha regalato in quei tre giri altri 6 secondi. Proprio una genialata, :sisi:
     
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    CITAZIONE ([ITA]Tiger @ 8/9/2013, 17:36) 
    Concordo in pieno: e per cio che riguarda la strategia di gara, questa volta il "colpo di genio" se lo becca Alonso. Come è evidente dal team radio è stato lui che ha insistito per rimanere in pista perche "faceva dei verdi".
    Solo che in quel momento eravamo al 24° giro ed il distacco da Vettel era di poco meno di 6 secondi. Rimanendo in pista 3 giri in piu di Vettel, Alonso ha regalato in quei tre giri altri 6 secondi. Proprio una genialata, :sisi:

    Sì, in effetti mi era sembrato che fosse stata una richiesta di Alonso, ma non l'ho scritto perché non ne ero sicura al cento per cento e quindi per evitare di essere presa a sassate! :D
     
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    Tanti che urlano al garone di Alonso, quando in realtà è Vettel ad aver fatto la gara...
     
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  5. King Of Overtaking
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    Come nelle attese Vettel vince dominando, una gara perfetta la sua, in testa dall'inizio all afine senza un errore, distruggendo per l'ennesima volta il compagno di squadra e chiudendo definitivamente il discorso per il titolo.

    Come nelle attese Alonso attiva in seconda posizione, adesso voglio vedere la gente che scriverà dei suoi magnifici sorpassi, quando in realtà ne ha fatto solo uno, quello su Webber. Un Webber che arriva a una distanza abissale ed'è ancora una volta il vero sconfitto.

    Un Massa che tira fuori la terza gara più bella della stagione, dopo quella in Australia e in Spagna, costretto a cedere la seconda posizione al caposquadra riesce comunque a tenere un ritmo più che accettabile, probabilmente non otterrà la riconferma ma ha dimostrato anche oggi che è tutt'altro di un bidone.

    Grandissima gara di Hulk, si pensava che senza la pioggia non poteva lottare per le prime posizioni e invece...unica pecca la partenza, ma per il resto ha fatto un vero miracolo con una auber che sicuramente non è quella dell'anno scorso e lo dimostrano le prestazioni del suo compagno di sqaudra.

    Nota positiva per le Toro Rosso, senza il ritiro di Vergne probabilmente sarebbero finite entrambe in zona punti, ma il settimo posto di Ricciardo è comunque un ottimo risultato.

    Per il resto, direi che una menzione la meritano I VERI vincitori, quelli che hanno reso questo gran premio godibile e divertente, sto parlando di Raikkonen e Hamilton. Ci si aspettava di più? Si, e quindi? Entrambi hanno avuto dei problemi, ma entrambi hanno fatto dei sorpassi bellissimi e tirati, senza il Pit in più Hamilton sarebbe stato con Webber e Alonso, da segnalare il sorpasso su Rosberg davvero bellissimo, cosi come è stato bellissimo il tentativo su Grosjean all'ultimo giro. Sempre con Lewis.
     
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  6. T i c
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    Complimenti al solito popolo itagliano che fischia Vettel... :fp:
    E tra qualche anno lo renderà Dio
     
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    CITAZIONE (T i c @ 8/9/2013, 21:35) 
    Complimenti al solito popolo itagliano che fischia Vettel... :fp:
    E tra qualche anno lo renderà Dio

    E che ovviamente fischierà Alonso :ahsisi:
     
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  8. Zure
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    QUOTE (King Of Overtaking @ 8/9/2013, 20:52) 
    Per il resto, direi che una menzione la meritano I VERI vincitori, quelli che hanno reso questo gran premio godibile e divertente, sto parlando di Raikkonen e Hamilton. Ci si aspettava di più? Si, e quindi? Entrambi hanno avuto dei problemi, ma entrambi hanno fatto dei sorpassi bellissimi e tirati, senza il Pit in più Hamilton sarebbe stato con Webber e Alonso, da segnalare il sorpasso su Rosberg davvero bellissimo, cosi come è stato bellissimo il tentativo su Grosjean all'ultimo giro. Sempre con Lewis.

    A dire la verità Kimi e Lewis sono a mio modo di vedere i grandi sconfitti di giornata... certo hanno dato spettacolo, ma come punti in classifica potevano essere lì a giocarsela con Alonso e invece... poi ovvio non tutte le colpe sono le loro... Kimi è stato penalizzato da quel contatto in partenza, mentre Hamilton ha pagato la scarsa qualifica. Vedendo i tempi della Mercedes che faceva giri record con le medie consumate di 20 giri, tutto fa pensare che potevano tranquillamente giocarsela per la vittoria, fossero partiti un po' più avanti: quindi tirando le somme i piloti potevano fare molto di più, Rosberg compreso. In effetti Lewis e Nico soffrono di una discontinuità che non gli ha ancora fatto fare il salto di qualità.

    Ottima gara invece per Alonso, Massa e Hulkenberg (assolutamente tra i top) e ovviamente per quel marziano di Vettel. Il problema di Webber, lo sappiamo dai tempi della Jaguar, sono le partenze, perde sempre qualche posizione di troppo.

    E nei flop avrei messo la Mclaren che non è riuscita a combinare nulla di buono neanche in un circuito molto diverso dagli altri.

    QUOTE ([ITA]Tiger @ 8/9/2013, 17:36) 
    Concordo in pieno: e per cio che riguarda la strategia di gara, questa volta il "colpo di genio" se lo becca Alonso. Come è evidente dal team radio è stato lui che ha insistito per rimanere in pista perche "faceva dei verdi".
    Solo che in quel momento eravamo al 24° giro ed il distacco da Vettel era di poco meno di 6 secondi. Rimanendo in pista 3 giri in piu di Vettel, Alonso ha regalato in quei tre giri altri 6 secondi. Proprio una genialata, :sisi:

    no no non scherziamo i dati sui tempi di tutti ce li ha il muretto mica Alonso... infatti nel team radio lui dice "andiamo avanti perché stiamo facendo dei verdi?" e gli rispondono "ESATTO!" quindi la prima intenzione è stata del muretto. Certo, poi vedendo che Vettel con gomme nuove faceva dei "rosa" (tempi record assoluti, i verdi sono tempi record del pilota) dovevano fermarlo e gli avrebbero fatto perdere 1 giro invece che 3. Comunque non sarebbe cambiato niente per quanto riguarda la vittoria, il peggio è stato far rientrare Webber in lotta per il secondo posto :fp:


    a parte ciò anche i muri lo sanno che nella f1 di oggi fermarsi prima (ovvero montare prima le gomme nuove) è praticamente sempre un vantaggio, a meno che non finisci nel traffico (ma con il drs e il fatto di avere gomme nuove ci si sbarazza del traffico più facilmente che in passato eccetto in circuiti come monaco o ungheria) oppure a meno che la sosta non sia obbligata perché le gomme si usurano troppo facilmente.
     
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    CITAZIONE ([ITA]Tiger @ 8/9/2013, 22:01) 
    E che ovviamente fischierà Alonso :ahsisi:

    O magari si porterà le bandiere della Spagna sotto al podio... :D
    Se avete fatto attenzione alle bandiere che avevano i tifosi sotto al podio oggi, oltre a quelle della Ferrari, capirete cosa intendo. XD


    CITAZIONE (King Of Overtaking @ 8/9/2013, 20:52) 
    Per il resto, direi che una menzione la meritano I VERI vincitori, quelli che hanno reso questo gran premio godibile e divertente, sto parlando di Raikkonen e Hamilton. Ci si aspettava di più? Si, e quindi? Entrambi hanno avuto dei problemi, ma entrambi hanno fatto dei sorpassi bellissimi e tirati, senza il Pit in più Hamilton sarebbe stato con Webber e Alonso, da segnalare il sorpasso su Rosberg davvero bellissimo, cosi come è stato bellissimo il tentativo su Grosjean all'ultimo giro. Sempre con Lewis.

    Te l'ho già detto una volta, mi pare, mi sembra che tu sia un po' TROPPO accecato dal tifo e che talvolta non abbia una visione imparziale delle cose. Condivido la prima parte, sui meriti di Raikkonen e Hamilton, che hanno reso la gara movimentata, ma non condivido sulla definizione di VERI vincitori che anzi, mi sembra sminuire molto chi la gara l'ha vinta dopo un weekend perfetto. Hamilton ha fatto una pessima qualifica, Raikkonen ha fatto una pessima qualifica e una pessima partenza, Hamilton ha chiuso 9° e Raikkonen 11°. Hanno ottenuto più di quanto si poteva temere in un primo momento? Certo. Hanno fatto qualcosa di eccellente? A me non pare. Hanno fatto prima degli errori e poi hanno trovato rimedio ai propri errori. Nel caso di Raikkonen addirittura senza vedere la zona punti. Perdonami ma vederli come "veri vincitori" mi è veramente molto difficile. Senza contare che il risultato di oggi, per entrambi, sarà pesantissimo nell'ottica del titolo.

    CITAZIONE (Zure @ 8/9/2013, 23:26) 
    E nei flop avrei messo la Mclaren che non è riuscita a combinare nulla di buono neanche in un circuito molto diverso dagli altri.

    Sì, in effetti ci avevo pensato, ma oggi mi sentivo molto buona. E poi non volevo infierire su uno in particolare dei piloti della McLaren che continua a non vedere la zona punti... :D
     
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  10. Zure
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    Hamilton ha chiuso 9° e Raikkonen 11°. Hanno ottenuto più di quanto si poteva temere in un primo momento? Certo. Hanno fatto qualcosa di eccellente? A me non pare. Hanno fatto prima degli errori e poi hanno trovato rimedio ai propri errori. Nel caso di Raikkonen addirittura senza vedere la zona punti. Perdonami ma vederli come "veri vincitori" mi è veramente molto difficile. Senza contare che il risultato di oggi, per entrambi, sarà pesantissimo nell'ottica del titolo.

    esatto, e poi non dimentichiamoci che a causa del loro pit stop avvenuto quasi subito, sia kimi che lewis hanno fatto tutta la gara praticamente con le medie che sono più performanti, mentre gli altri ne hanno fatta metà con le dure, questo ha agevolato molto i loro sorpassi, nulla da dire sullo spettacolo che ci hanno dato, ma non si può sminuire la gara perfetta di Vettel oppure dire che Alonso ha fatto "solo un sorpasso" (che poi ne ha fatti 3 essendo partito 5° e arrivato 2°) e quanti sorpassi dovevano fare il 1° e il 2° della gara? ;)
     
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  11. †Gareth Bale11†
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    CITAZIONE (Zure @ 8/9/2013, 23:26) 
    In effetti Lewis e Nico soffrono di una discontinuità che non gli ha ancora fatto fare il salto di qualità.

    Sarò forse di parte,ma dire che Hamilton soffre di discontinuità mi sembra un eresia.
     
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  12. Zure
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    QUOTE (†Gareth Bale11† @ 9/9/2013, 10:17) 
    QUOTE (Zure @ 8/9/2013, 23:26) 
    In effetti Lewis e Nico soffrono di una discontinuità che non gli ha ancora fatto fare il salto di qualità.

    Sarò forse di parte,ma dire che Hamilton soffre di discontinuità mi sembra un eresia.

    Non è questione di essere di parte, ma quando è arrivato in f1 col suo potenziale si pensava che avrebbe vinto titoli a raffica, invece dopo i primi due anni è stato sempre molto discontinuo ed è un dato di fatto che dopo il 2008 non è più arrivato tra i primi 3 in classifica. Quest'anno potrebbe farcela ad arrivare terzo, ma deve essere più incisivo in gara oltre che in qualifica. E' anche un dato di fatto che a dispetto della superiorità in qualifica della Mercedes, Hamilton ha vanificato spesso le pole conquistate con delle partenze imperfette e che l'errore in Q2 di sabato gli sia costato altri punti pesanti. Comunque credo che Hamilton piaccia anche per questo, perché non sai mai cosa aspettarti da lui, ma non si può dire che sia un pilota continuo, almeno negli ultimi 3-4 anni (lo scorso anno per esempio è stato assente per metà campionato per poi cominciare a vincere nelle ultime gare, mentre nel 2011 il suo rendimento è stato anche inferiore a quello di Button).

    Al contrario Vettel quest'anno ha davvero imparato a non sbagliare niente e quando corre così è imprendibile per chiunque, fa quello che vuole, si permette di spingere al massimo quando la squadra gli chiede di rallentare... in questo mi ricorda davvero Schumacher.
     
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    Tutto vero Zure, ma non dimentichiamoci anche del team. Con la Red Bull attuale e la Ferrari del 2000-2004 diventa tutto più semplice.
    Tanti errori e la discontinuità dei risultati dipendono anche da fatto che se la vettura non è al top, il pilota deve metterci "del suo" per ottenere buoni risultati, ma ciò comporta fare anche errori.
    Webber non è Vettel, ma a parte il problema cronico delle partenze, in gara commette pochi errori e non mi sembra che a qualità sia superiore ad Hamilton o Alonso. Se hai una macchina più facile da guidare è anche automatico che commetti meno errori.
    Per esempio alla parabolica la Red Bull faceva una traiettoria che rispetto alle altre auto era un paio di metri più interna, cio significa per il pilota piu tranquillità perchè a pari velocità non rischi di andare nell' erba come invece è capitato a quasi tutti gli altri piloti.
     
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  14. †Gareth Bale11†
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    CITAZIONE (Zure @ 9/9/2013, 10:29) 
    CITAZIONE (†Gareth Bale11† @ 9/9/2013, 10:17) 
    Sarò forse di parte,ma dire che Hamilton soffre di discontinuità mi sembra un eresia.

    Non è questione di essere di parte, ma quando è arrivato in f1 col suo potenziale si pensava che avrebbe vinto titoli a raffica, invece dopo i primi due anni è stato sempre molto discontinuo ed è un dato di fatto che dopo il 2008 non è più arrivato tra i primi 3 in classifica. Quest'anno potrebbe farcela ad arrivare terzo, ma deve essere più incisivo in gara oltre che in qualifica. E' anche un dato di fatto che a dispetto della superiorità in qualifica della Mercedes, Hamilton ha vanificato spesso le pole conquistate con delle partenze imperfette e che l'errore in Q2 di sabato gli sia costato altri punti pesanti. Comunque credo che Hamilton piaccia anche per questo, perché non sai mai cosa aspettarti da lui, ma non si può dire che sia un pilota continuo, almeno negli ultimi 3-4 anni (lo scorso anno per esempio è stato assente per metà campionato per poi cominciare a vincere nelle ultime gare, mentre nel 2011 il suo rendimento è stato anche inferiore a quello di Button).

    Al contrario Vettel quest'anno ha davvero imparato a non sbagliare niente e quando corre così è imprendibile per chiunque, fa quello che vuole, si permette di spingere al massimo quando la squadra gli chiede di rallentare... in questo mi ricorda davvero Schumacher.

    Sono d'accordo ma in parte,io ritengo che gli unici anni in cui Hamilton è stato discontinuo siano il 2010 e il 2011 (dove praticamente lui e Massa facevano autoscontri :P), tipo l'anno scorso sarebbe stato lì a giocarsela con Alonso e Vettel per il titolo se non fosse per tutti i problemi che ha avuto durante i pit stop e per l'inaffidabilità della Mclaren cosa che secondo me lo ha portato a cambiare squadra.
     
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  15. Zure
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    QUOTE ([ITA]Tiger @ 9/9/2013, 12:17) 
    Webber non è Vettel, ma a parte il problema cronico delle partenze, in gara commette pochi errori e non mi sembra che a qualità sia superiore ad Hamilton o Alonso. Se hai una macchina più facile da guidare è anche automatico che commetti meno errori.
    Per esempio alla parabolica la Red Bull faceva una traiettoria che rispetto alle altre auto era un paio di metri più interna, cio significa per il pilota piu tranquillità perchè a pari velocità non rischi di andare nell' erba come invece è capitato a quasi tutti gli altri piloti.

    va beh ma infatti Webber è ancora dietro in classifica rispetto a piloti come Alonso, Hamilton e Raikkonen che gli sono indubbiamente superiori nonostante la vettura. Il mio discorso su Vettel non si concentrava solo su questa gara ed era riferito soprattutto per i progressi del pilota a confronto con sè stesso, ovvero lo scorso anno ha commesso diversi errori che potevano costargli il titolo, mentre quest'anno zero (almeno fino ad ora).

    Tornando a Webber, ormai è pensionato, ma non è stato un pilota così malvagio, ricordo ancora quando all'esordio portò la Minardi a punti in Australia. E' uno di quei piloti che hanno avuto la grande occasione della vita ma che non avendola sfruttata sono rimasti solo dei mezzi-campioni, come Irvine nel '99, Montoya nel 2003 o Massa nel 2008

    QUOTE (†Gareth Bale11† @ 9/9/2013, 12:41) 
    QUOTE (Zure @ 9/9/2013, 10:29) 
    Sono d'accordo ma in parte,io ritengo che gli unici anni in cui Hamilton è stato discontinuo siano il 2010 e il 2011 (dove praticamente lui e Massa facevano autoscontri :P), tipo l'anno scorso sarebbe stato lì a giocarsela con Alonso e Vettel per il titolo se non fosse per tutti i problemi che ha avuto durante i pit stop e per l'inaffidabilità della Mclaren cosa che secondo me lo ha portato a cambiare squadra.

    La scelta di Hamilton di cambiare squadra a mio parere va vista in considerazione del 2014 che vedrà tornare in scena i motori più potenti e la Mercedes gli garantisce per il prossimo anno sicuramente una maggior competitività e tante certezze in più rispetto alla Mclaren che ha rotto l'accordo con la Mercedes e dal 2015 tornerà ad avere motori Honda, il che significa una grande incognita per il futuro.
     
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