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Vettel domina il GP della Korea e mette una seria ipoteca sul 4° titolo Mondiale. Sul podio si piazzano le due Lotus ed un sorprendente Hulkenberg si piazza al 4° posto difendendo la posizione con i denti su Hamilton. La gara vede l'uscita per due volte della Safety Car.
La prima volta a causa dello scoppio di una gomma di Perez che lascia detriti pericolosi in pista, detriti che probabilmente causano una foratura a Webber costringendolo ad una sosta imprevista. La seconda uscita della SC si ha dopo che a causa di un tamponamento subito da Webber, la sua auto si incendia. I commissari non riescono ad intervenire in tempo e sulla pista fa l'ingresso una Jeep proprio mentre sta sopraggiungendo Vettel.
La Cronaca.
Alla partenza scattano bene Vettel e Grosjean che riesce a scavalcare Hamilton. Dietro di loro scatta bene anche Hulkenberg, mentre Massa nel tentare un attacco finisce in testacoda e si crea un po di scompiglio. Alonso evita per un pelo Massa, mentre Button tocca Alonso e rovina l'alettone anteriore.
Al termine del primo giro abbiamo: Vettel primo che precede, Grosjean, Hamilton, Rosberg, Hulkenberg Alonso ed un ottimo Ricciardo che a differenza di tutti gli altri piloti aveva scelto di partire con gomme dure.
Al 5° giro Button viene richiamato ai box per sostituire l'ala danneggiata.
La strategia di gara dovrebbe essere per tutti sulle due soste, ma subito ci si accorge che il consumo delle gomme è maggiore di quanto si era visto nelle prove libere.
Al 7° giro rientra Massa che ormai è finito in fondo al gruppo e quindi la Ferrari prova una strategia diversa per cercare di recuperare posizioni.
Dall'ottavo giro iniziano i primi pit-stop "veri", molto prima di quanto si era programmato. In questo giro Raikkonen sorpassa facilmente Alonso, il quale però entra subito al box e cosi riesce poi a riguadagnare la posizione dopo la sosta di Kimi.
Dietro, Webber che non era partito benissimo, recupera diverse posizioni.
Al 12° giro Ricciardo intanto grazie ad una strategia diversa raggiunge la 4a posizione
Le posizioni si mantengono invariate fino al 18° giro quando Rosberg attacca e supera Hulkenberg per il 4° posto.
Al 19° giro Ricciardo entra per il suo primo pit.
Da questo punto Hamilton comincia ad accusare un degrado eccessivo delle gomme. Mentre dietro Alonso si avvicina e prova ad attaccare Hulkenberg, ma la Sauber si dimostra velocissima in rettilineo e con maggior accelerazione, rendendo vani gli attacchi.
Rosberg comincia a quadagnare secondi su Hamilton.
Al 26° Si ritira Di Resta andando a muro, mentre Webber sorpassa con decisione Alonso.
Hamilton intanto con gomme ormai alla fine viene tenuto inspiegabilmente in pista. Questo fa si che al 28° giro Rosberg sia ormai vicinissimo al compagno. Ma mentre Nico affianca a sorpassa Hamilton, cede il musetto della vettura di Rosberg, che per fortuna riesce a rientrare ai box x sostituilro.
Al giro successivo finlmente in Mercedes si svegliano e fanno rientrare Hamilto per il cambio gomme.
Le soste di Rosberg e Hamilton agevolano Webber che cosi guadagna la 3a posizione dietro il duo di testa Vettel-Grosjen. Con Vettel che una volta acquistato un certo distacco di sicurezza ha cominciato a gestire e controllare la gara.
Al 32° giro mentre Hamilton e Webber arrivano alle spalle di Perez, quest'ultimo va lungo in staccate e spiattella una gomma ormai usurata, la quale esplode nel rettilineo successivo facendo cosi uscire la Safety Car per dar modo di pulire la pista dai detriti.
Tutti ne approfittano per un cambio gomme. Tra i cui anche Webber che non era previsto dovesse fare un pit. Probabilmente l'australiano è finito sui detriti di Perez forando una gomma.
Questo ha fatto si che per Webber il set di gomme morbide montate fosse l'ultimo a disposizione. La gara per Webber si preannuncia molto difficile, perchè le Super Soft è impossibile che durino i 20 giri che restano al termine.
Al 35° giro la SC rientra e subito Raikkonen riesce a sorpassare Grosjean e portarsi al 2° posto.
A mettere fine alla gara di Webber ci pensa però Sutil al 38° giro tamponandolo su una fiancata, che causa l'incendio della vettura di Webber.
Il ritardo nello spegnere il fuoco manda in crisi l'organizzazione, che invia in pista una Jeep mentre stava sopraggiungendo Vettel. Esce così per la seconda volta la SC.
Alla ripartenza si accende una bagarre tra Alonso ed Hamilton, ma Lewis riesce ad avere la meglio e a non farsi sorpassare.
Hamilton inizia quindi l'inseguimento a Hulkenberg.
Dal 46° giro alla fine l'attenzione si concentra tutta sul duello tra Hulkenberg ed Hamilton, con ques'ultimo che le prova in tutte le maniere per cercare il sorpasso. La Sauber però dimostra una accelerazione ed una velocità nettamente superiori alla Mercedes.
Tanto che l'unica volta che Hamilton riesce a sopravanzare Hulk in fondo al rettilineo principale, il pilota della Sauber riconquista agevolmente la posizione in accelerazione nel rettifilo successivo.
Al 53° giro Rosberg che supera Button per il settimo posto.
Massa approfitta di un duello tra Mandonado e Gutierrez per agguantare la 9a posizione.
Da segnalare i ritiri delle due Toro Rosso al 53° giro per Vergne e al 54° per Ricciardo.
I TOP.
Orami scontata la presenza di Vettel, che questa volta mette anche in mostra una freddezza notevole quando si trova davanti un'imprevedibile Jeep sbucata da chissà dove.
Una lode va sicuramente ad Hulkenberg che conquista un eccellente 4° posto e a tenere dietro uno sconcertato Hamilton.
Buona la gara delle due Lotus, con Grosjean che finalmente esce dall'ombra.
I FLOP
Il tapiro d'oro va sicuramente ai commissari di gara e all'organizzazione del GP. Quello che è successo oggi è inamissibile. I commissari non riescono a togliere una vettura da bordo pista, non hanno mezzi antincendio e riescono a far mandare in pista un fuoristrada prima che venga data la SC. Il GP è in forse per il prossimo anno e speriamo che almeno gli episodi di oggi servano a far pendere la scelta verso l'esclusione.
Altri flop vanno alla Mercedes ed alla illogica strategia adottata con Hamilton. Senza l'ingresso della SC la gara di Hamilton sarebbe stata compromessa.Attached Image
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