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Siamo giunti ormai al penultimo appuntamento stagionale del campionato 2013 di Formula 1, che in questo weekend si è spostata oltreoceano, in Texas, sul circuito di Austin che fu inaugurato la scorsa stagione, dove le mescole portate dalla Pirelli sono hard e medium.
Nella prima sessione di prove libere del venerdì è Alonso a far registrare il miglior crono, in una sessione che viene ritardata a causa della presenza di una forte nebbia che ostacola la visibilità. Nelle altre due sessioni di prove libere, quelle del venerdì pomeriggio e quelle del sabato, è Vettel a fare il miglior tempo, lasciando presagire un nuovo weekend di dominio Redbull.
Le qualifiche iniziano alle ore 19.00 (fuso orario italiano), con un’ora d’anticipo rispetto all’orario in cui prenderà il via la gara. La Q1 è abbastanza priva di colpi di scena e vede l’eliminazione di Sutil, che non riesce a completare il suo ultimo giro per un problema al cambio(?), davanti a Maldonado, alle Caterham e alle Marussia.
Se la Q1 è stata priva di colpi di scena non si può dire lo stesso della Q2, in cui alle spalle di Ricciardo (11°) e Di Resta (12°) troviamo una McLaren, una Mercedes e una Ferrari (Button 13° - Rosberg 14° - Massa 15°), davanti a Vergne ultimo degli esclusi. Gli unici tre team che portano entrambe le vetture in Q3 sono la Redbull, la Lotus e, a grande sorpresa, la Sauber. È da segnalare che tra i piloti che accedono alla Q3 c’è anche Bottas con l’unica Williams superstite dopo la Q1.
Non è particolarmente sorprendente la prima fila tutta Redbull che si delinea alla fine della Q3, con Vettel autore di un’altra pole position. Alle spalle dei due si piazza Grosjean, con Hulkenberg a completare la seconda fila. Seguono Hamilton, Alonso e Perez in 5^, 6^ e 7^ posizione. Kovalainen, tornato come titolare dopo un anno al posto di Raikkonen, dopo avere lasciato la Caterham (dove era terzo pilota) per la Lotus, assente in questo finale di stagione per un intervento chirurgico legato ai suoi problemi alla schiena, si classifica 8°, un risultato sicuramente apprezzabile considerando che è salito per la prima volta in questo weekend su una vettura che non conosceva. Chiudono la top-ten Bottas e Gutierrez.
Il risultato 1. Sebastian Vettel Red Bull 01:36.338 2. Mark Webber Red Bull 01:36.441 3. Romain Grosjean Lotus 01:37.155 4. Nico Hülkenberg Sauber 01:37.296 5. Lewis Hamilton Mercedes 01:37.345 6. Fernando Alonso Ferrari 01:37.376 7. Sergio Perez McLaren 01:37.452 8. Heikki Kovalainen Lotus 01:37.715 9. Valtteri Bottas Williams 01:37.836 10. Esteban Gutiérrez Sauber 01:38.034 11. Daniel Ricciardo Toro Rosso 01:38.131 12. Paul di Resta Force India 01:38.139 13. Jenson Button McLaren 01:38.217 (+3 posizioni: sorpasso con bandiere rosse nelle libere) 14. Nico Rosberg Mercedes 01:38.364 15. Felipe Massa Ferrari 01:38.592 16. Jean-Eric Vergne Toro Rosso 01:38.696 17. Adrian Sutil Force India 01:39.250 18. Pastor Maldonado Williams 01:39.351 19. Giedo van der Garde Caterham 01:40.491 20. Jules Bianchi Marussia 01:40.528 21. Charles Pic Caterham 01:40.596 (+5 posizioni: sostituzione del cambio) 22. Max Chilton Marussia 01:41.401
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