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.Nel weekend del 7 Settembre 2014 viene disputato il gran premio d’Italia, 13° appuntamento del campionato 2014, sullo storico circuito di Monza.
Il tempo è sereno, i giri da disputare sono 53 e dalla pole position scatta Lewis Hamilton sulla Mercedes, affiancato al compagno di squadra e seguito dalle due Williams e dalle due McLaren.
Hamilton ha un pessimo scatto alla partenza, venendo sfilato da Rosberg, Magnussen e Massa che risalgono nelle prime tre posizioni relegandolo al quarto posto davanti a Vettel, Button, Alonso e le Force India. Sia Bottas sia Ricciardo hanno fatto partenze tutt’altro che brillanti, perdendo diverse posizioni. Non si segnalano incidenti al via, nemmeno nelle retrovie.
Tra i piloti di fondo Chilton commette un errore al 6° giro, salta su un cordolo e finisce fuori pista. Sarà il primo dei ritirati.
La prima parte della gara di Hamilton è in rimonta e, dopo i primi giri alle spalle di Magnussen e di Massa, riesce a liberarsi dei due comunque abbastanza in fretta. Al 10° giro troviamo le due McLaren in prima e seconda posizione, con Hamilton che sfrutta un errore del compagno di squadra alla prima variante per avvicinarsi a lui. Seguono Massa, Magnussen e Vettel a completare la top-5, ma i loro distacchi dai piloti di testa incrementano significativamente.
Bottas, nel frattempo, precipitato molto indietro alla partenza, riesce a rimontare sopravanzando varie vetture e, prima dei pit-stop, risale nella top-5. Quasi tutti i piloti sono partiti sulle medium ed effettuano una sola sosta per montare le hard tra il 20° e il 25° giro. Rosberg e Hamilton sono tra gli ultimi a fermarsi, rispettivamente al 25° e al 26° giro: dopo la sosta il loro gap è di circa un secondo e mezzo, con Massa terzo a 12 secondi dal leader e a seguire Kvyat che, partito dall’ultima fila per la sostituzione del motore, scattava con gomme hard e ancora non si è fermato (si fermerà qualche giro più tardi), poi Vettel, Magnussen e Bottas, che era rientrato in pista per poi essere protagonista di un duello con Perez, che si trova al momento alle sue spalle seguito da Button.
A metà della gara ci sono due colpi di scena a breve distanza l’uno dall’altro. Al 28° giro Rosberg commette un altro errore del tutto simile a quello già commesso in precedenza, alla prima variante. Ne approfitta Hamilton, che riesce a strappargli la prima posizione, con qualche secondo di gap. Questo stabilizzerà definitivamente le posizioni. Nemmeno un giro più tardi Alonso, che si trovava tra le ultime posizioni della top-ten, si ritira a causa di un guasto al motore. È il secondo ritirato.
Poco dopo (31° giro) ci sono scintille tra Magnussen e Bottas, quando il finlandese tenta il sorpasso sul pilota della McLaren, che lo chiude causandogli un fuori pista. Magnussen dovrà successivamente scontare una penalità di 5 secondi, aggiunti dopo la gara perché non si fermerà più ai box fino alla fine, mentre Bottas riuscirà comunque a superarlo al 37° giro.
Se le prime tre posizioni sono già definite, non si può dire altrettanto dal 4° posto in poi, dove troviamo al momento Vettel, che però deve vedersela con Bottas che lo insegue con una velocità maggiore. Il pilota della Williams riesce a strappargli la posizione al 40°, mentre poco più indietro è duello anche tra Perez e Button, con il pilota della McLaren che prima supera Perez, poi tocca a lui essere superato. Ne approfitta Ricciardo, che peraltro avendo cambiato le gomme più recentemente rispetto ai piloti che lo precedono è anche significativamente più veloce. Supera Button, poi è la volta di Perez e, qualche giro dopo, anche di Magnussen. Quando mancano sei giri al termine raggiunge anche il compagno di squadra Vettel e, dopo un intenso duello, gli strappa la quinta posizione.
Si segnalano nelle fasi conclusive una foratura da parte di Gutierrez, dopo avere avuto un contatto con Grosjean peraltro dopo avere già ultimato un sorpasso nei suoi confronti, e un lungo di Kvyat che era in coda al lungo trenino di vetture composto da Magnussen, Perez, Button e Raikkonen.
RISULTATO
1. Lewis Hamilton Mercedes 1:19:10.236
2. Nico Rosberg Mercedes +3.175
3. Felipe Massa Williams +25.026
4. Valtteri Bottas Williams +40.786
5. Daniel Ricciardo Red Bull +50.309
6. Sebastian Vettel Red Bull +59.965
7. Sergio Perez Force India +1:02.518
8. Jenson Button McLaren +1:03.063
9. Kimi Raikkonen Ferrari +1:03.535
10. Kevin Magnussen McLaren +1:06.171
11. Daniil Kvyat Toro Rosso +1:11.184
12. Nicolas Hulkenberg Force India +1:12.606
13. Jean-Eric Vergne Toro Rosso +1:13.093
14. Pastor Maldonado Lotus +1 Lap
15. Adrian Sutil Sauber +1 Lap
16. Romain Grosjean Lotus +1 Lap
17. Kamui Kobayashi Caterham +1 Lap
18. Jules Bianchi Marussia +1 Lap
19. Esteban Gutiérrez Sauber +2 Laps
20. Marcus Ericsson Caterham +2 Laps
DNF. Fernando Alonso Ferrari +25 Laps
DNF. Max Chilton Marussia +48 Laps
I TOP
La Mercedes: continua ad averne più di tutti, anche se di tanto in tanto, più la fine si avvicina, e più i suoi piloti tendono a commettere sbavature (la partenza di Hamilton, i due errori di Rosberg).
La Williams: si è confermata seconda forza, almeno per stavolta, cogliendo l’occasione di ottenere un altro podio e un quarto posto.
I piloti sul podio: perfettamente consapevoli del fatto che se parlassero in inglese il pubblico italiano non li capirebbe, parlano direttamente in italiano! XD
I FLOP
La Ferrari: che delusione, in questo weekend...
La Lotus: passano il weekend a lottare con le Marussia... e peraltro faticando per uscirne vincenti.
Questa cronaca, scritta per F1GC, è di proprietà della sua Autrice©, stavolta neanche tanto illuminata, perché la gara del Piccolo Cavaliere della Sacra Cenerentola è durata una manciata di giri, privandoci della sua maestosa aura vincente.
Si ricorda che, essendo stata scritta dall’Autrice© anziché da voi, che non vi siete offerti di farlo perché (del tutto legittimamente) avevate altro da fare, esprime nelle righe il SUO punto di vista, che ha cercato comunque di lasciar emergere il meno possibile. Come sempre nei commenti siete liberissimi (ed esortati) a esprimere il vostro. L’Autrice©, però, non cambierà il proprio punto di vista in proposito e, se la cosa non vi sta bene, potete attaccarvi al tram... oppure a una Lotus che, in quanto a velocità di punta, potrebbe essere più o meno sullo stesso livello del suddetto tram!
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.I TOP
I piloti sul podio: perfettamente consapevoli del fatto che se parlassero in inglese il pubblico italiano non li capirebbe, parlano direttamente in italiano! XD
Peccato che non hanno parlato in italiano solo sul podio ma anche prima di salirci. Però solo Nico, Felipe e l'ingegnere di Nico...
Tra i TOP metterei Ricciardo, che ormai si sta confermando un "animale da gara" e ad ogni gp sa inventarsi un nuovo modo di sorpassare. Poi ci aggiungerei anche Perez e Button per lo spettacolo che ci hanno offerto
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Filippus .
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Il più brutto GP d'Italia che io abbia mai visto, gara noiosetta. Commento non di parte perché se Alonso avesse vinto e Kimi fosse arrivato secondo, avrei comunque detto lo stesso.
Ferrari deludentissima, bisognerebbe essere realisti in ottica 2015 e iniziare a pensare come la Red Bull e dire :"Faremo quel che potremo, proviamo a tirare fuori una macchina decente sotto ogni profilo e vedremo dove saremo", piuttosto che pensare al Mondiale.. -
.CITAZIONECommento non di parte perché se Alonso avesse vinto e Kimi fosse arrivato secondo, avrei comunque detto lo stesso.
E se Alonso e Raikkonen fossero stati al posto dei già citati Button e Perez?
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T i c .
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Alonso prima del ritiro ha lamentato un calo di potenza, sempre ammesso che il motore Ferrari ne abbia mai avuta 
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.CITAZIONEPeccato che non hanno parlato in italiano solo sul podio ma anche prima di salirci. Però solo Nico, Felipe e l'ingegnere di Nico...
Dai, per favore, questa spiegacela... se non vuoi farlo per me fallo almeno per gli altri. Cosa volevi dire?
Perché bisogna polemizzare anche sul fatto che la gente parla?
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Filippus .
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CITAZIONECommento non di parte perché se Alonso avesse vinto e Kimi fosse arrivato secondo, avrei comunque detto lo stesso.
E se Alonso e Raikkonen fossero stati al posto dei già citati Button e Perez?
Mi sarei divertito comunque ugualmente. Mi ha esaltato poco la gara, perché le prime posizioni erano quasi sicure e dietro solo quattro piloti(non calcolo Bottas perché comunque la vettura che ha è velocissima) hanno lottato veramente.. -
.CITAZIONEPeccato che non hanno parlato in italiano solo sul podio ma anche prima di salirci. Però solo Nico, Felipe e l'ingegnere di Nico...
Dai, per favore, questa spiegacela... se non vuoi farlo per me fallo almeno per gli altri. Cosa volevi dire?
Perché bisogna polemizzare anche sul fatto che la gente parla?
Non è chiaro? Forse chi ha guardato il GP sulla RAI si è perso un dettaglio e allora forse provo a spiegarlo.
Appena conclusa la gara Nico è stato il primo a fermare la vettura nel parco chiuso, ma si è guardato bene dall'aspettare Lewis ed è subito andato "alla pesa". Una volta dentro le telecamere si soffermano su un simpatico siparietto:
Lewis e Nico sono spalla a spalla, ma non si guardano e a quel punto Nico commenta la gara con il suo ingegnere in italiano.
Il siparietto va avanti, mentre si preparano a salire sul podio, Nico e Felipe si scambiano commenti sulla gara (nello specifico entrambi si stupiscono del distacco con il quale sono arrivati: pensavano di finire la gara più vicini) il tutto mentre Hamilton è voltato di schiena rispetto a loro.
La polemica in questo caso non la sto facendo io, ma è la guerra tra Nico e Lewis che continua ad andare avanti. Parlare in Italiano non è stato un omaggio al nostro paese ma sfottere il compagno che non conosce la lingua.. -
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Datti una calmata Tiger, hai detto bene: chi ha visto la gara sulla Rai certe cose non le ha viste, dato che subito dopo la fine della gara hanno dato la pubblicità e la linea è tornata con Massa che stava scendendo dalla macchina, mentre gli altri due erano scesi già da un po'. Ovviamente non mi posso immaginare che cosa sia successo nel frattempo.
Io capisco che si possa vedere nella malizia nell'atteggiamento di Rosberg, ma mi sembra abbastanza delirante anche vedere della malizia in Massa (pilota di origini italiane che ha passato 10 anni in un team italiano) che parla in italiano con il pubblico italiano o in Hamilton che dice ugualmente due parole in italiano pur non sapendolo (cosa che fece anche nel 2012 quando non era in Mercedes e non aveva Rosberg come compagno di squadra).. -
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Ed infatti sono calmissimo e ho spiegato i fatti per chi se li è persi.
In Massa non c'è nulla di delirante, Nico parla correttamente 5 lingue. La discussione con Massa l'ha cominciata Nico e quindi Massa ha risposto, in segno di cortesia, nella lingua con la quale la discussione è cominciata. Se Nico si fosse rivolto a Felipe in inglese, avrebbe ottenuto una risposta in inglese e non in italiano no?
Hamilton è stato preso in giro da Nico e Massa si è trovato inconsapevolmente in mezzo alla lite tra i due.. -
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Ah, okay, ora mi è chiaro quello che vuoi dire.
Pensavo che ti riferissi al fatto che tutti e tre, sul podio, hanno parlato in italiano (Rosberg e Massa sempre, Hamilton per dire due frasi).. -
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Sul podio erano in pubblico, negli spogliatoi, anche se ormai ci sono lo stesso le telecamere, in teoria erano in privato. Non a caso la RAI in quel momento manda la pubblicità.
Solo che ormai seguo i GP su Sky e quindi ho scordato il dettaglio
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.CITAZIONESul podio erano in pubblico, negli spogliatoi, anche se ormai ci sono lo stesso le telecamere, in teoria erano in privato. Non a caso la RAI in quel momento manda la pubblicità.
In realtà parte del siparietto si è vista... ma senza vedere tutto dall'inizio non era così chiaro quello che stesse succedendo, così come poteva essere poco chiaro perché stessero parlando in italiano invece che in un'altra lingua.
E non sempre i piloti parlano in italiano per prendere per i fondelli chi non può capirli...SPOILER (clicca per visualizzare). -
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No hai ragione, ma considerato il team in cui si trovano Lewis e Nico e le persone che ci sono li dentro, mi sembra evidente che il linguaggio utilizzato possa essere usato come segno di discriminante.
Quante persone in Mercedes sanno parlare italiano? Beh Basta citarne solo due per capire che aria possa tirare li dentro: Lauda e Wolff.
Nell'episodio di oggi, non è tanto la discussione tra Massa e Nico il problema. Il fatto è che appena Nico e Lewis entrano nello stanzino, Nico si rivolge al suo ingegnere parlandogli in italiano. Hamilton non era a km di distanza, era di fianco a Nico e se anche non lo guardava non può non aver ignorato che il dialogo tra il suo compagno e un responsabile del suo team avvenisse in una lingua che non è quella comunemente usata all'interno del team.. -
.CITAZIONEAl 10° giro troviamo le due McLaren in prima e seconda posizione, con Hamilton che sfrutta un errore del compagno di squadra alla prima variante per avvicinarsi a lui.
O mi sono persa qualcosa, oppure questo è un signor lapsus.
Gara noiosetta, l'ho pensato anch'io.
Felicità per Felipe a parte (me la devo far durare per un anno, secondo me ), i duelli belli si sono visti tutti nelle retrovie. Bottas è stato bravissimo nella sua rimonta, a dimostrazione che la Williams ha un potenziale ottimo. Ricciardo ormai i sorpassi se li mangia per colazione e si dimostra per l'ennesima volta più in gamba del compagno di squadra.
Tristissima per la Ferrari: quando si è ritirato Alonso mi stavo per mettere a piangere, mentre Kimi è sempre stato in ombra, non riuscendo nemmeno a battagliare decentemente per avanzare di qualche posizione. La colpa non è certo sua, a questo punto veramente in Ferrari devono mettersi a lavorare alla grande per il 2015.
Ah, io ho seguito il GP sulla rai e mi sono beccata l'intervista ad Alonso da parte della Stellona nazionale. La domanda fatidica è stata questa: "pensi mai che potrai vincere un GP quest'anno con la Ferrari?"
Risposta: "no".
Nonostante l'evidente differenza della monoposto rispetto Mercedes, Williams e Red Bull, cosa costa sperarci almeno un po'?.
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