Gran Premio del Belgio: QUALIFICHE + GARA

Vorrei fare i complimenti a Verstappen. Forse è vero, come dice Wolff, che presto si schianterà da qualche parte, ma non è esattamente il personaggio che tutti volevano?

Cioé quello che fa i sorpassi alla Villeneuve?
Quello che si difende alla Senna?
Quello che si permette di non avere rispetto di alcuna autorità pre-esistente?

Immagino che molti saranno in disaccordo con questa posizione. Mi ricordo che all'epoca del debutto di Hamilton si dicevano le stesse cose. E non ho timore di dire che il fastidio - o l'astio - verso Verstappen sia dovuto essenzialmente al fatto che non ha una casacca rossa.

Altrimenti si sarebbero già spesi paragoni incredibili fino a scomodare Nuvolari, ci scommetterei le parti basse. Voglio dire, quello che ha fatto alla prima curva è completamente lecito: non ha toccato nessuno. E quello che ha fatto dopo? È nello spirito delle corse automobilistiche.

Poi dicono che la F1 non è spettacolare. A parte che ieri lo è stata - con una gara che ha contenuto tutti gli elementi "essential" come una partenza caotica, una griglia rimescolata, rimonte, incidenti, sorpassi e polemiche. Vorrei dare in pasto a voi questa riflessione: senza la voglia di vedere lo scontro, il duello, la polemica, le sorprese, i colpi di genio e di sfortuna, quale sarebbe la motivazione nel guardare una gara di F1?

Una gara di F1 dove ognuno fa il suo compitino dentro il suo binario, dove non ci sono errori, dove non ci sono duelli è come una partita di calcio che finisce 0-0 senza mai un tiro in porta, oppure come un panettone di natale con de sica e boldi nel quale sai perfettamente che battute verranno pronunciate.

Quindi grazie, Verstappen.