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.Il Gran Premio del Giappone si svolge a Suzuka nel weekend del 9 Ottobre ed è il diciassettesimo appuntamento del campionato 2016.
Le qualifiche, nella giornata di sabato, non riservano particolari colpi di scena, a meno che non si consideri colpo di scena la performance scadente delle McLaren nel gran premio di casa della Honda, e a ottenere la pole position è Rosberg, già autore del miglior tempo in tutte e tre le sessioni di prove libere.
1. Rosberg - Mercedes, 2. Hamilton - Mercedes
3. Raikkonen - Ferrari, 4. Verstappen - Ferrari
5. Vettel - Ferrari, 6. Ricciardo - Ferrari
7. Perez - Force India, 8. Grosjean - Haas
9. Hulkenberg - Force India, 10. Gutierrez - Haas
11. Bottas - Williams, 12. Massa - Williams
13. Kvyat - Toro Rosso, 14. Sainz - Toro Rosso
15. Alonso - McLaren, 16. Palmer - Renault
17. Button - McLaren, 18. Magnussen - Renault
19. Ericsson - Sauber, 20. Nasr - Sauber
21. Ocon - Manor, 22. Wehrlein - Manor
Vettel viene retrocesso di tre posizioni per incidente nello scorso gran premio e Raikkonen viene retrocesso di cinque posizioni (quindi Vettel ne recupera una) per sostituzione del cambio. Button, inoltre, sostituisce il motore e scatta dall'ultima posizione.
Alla partenza Rosberg mantiene la prima posizione mentre Hamilton viene superato da diverse vetture ritrovandosi ottavo dopo le fasi di partenza. Secondo è Verstappen davanti a Perez, Ricciardo, Vettel, Hulkenberg e Raikkonen, mentre la top-10 è completata al momento dalle Haas, che per la prima volta in questa stagione hanno ottenuto entrambe il passaggio in Q3. Vettel supera quasi subito Ricciardo mentre al terzo giro sopravanza anche Perez. Anche l'altra Force India a breve perderà posizioni, con Hulkenberg superato da Raikkonen e Hamilton tra il sesto e il settimo giro. Si procede a quel punto a posizioni invariate fino al primo pitstop.
Partiti sulle soft, tutti i piloti di testa montano le hard nel corso della prima sosta, il primo a fermarsi è Ricciardo (11°), Rosberg e le Ferrari rientrano due giri dopo mentre al 14° rientra Hamilton che torna in pista davanti a Raikkonen e Perez: il ferrarista ha superato il messicano proprio in quei momenti, mentre stavano entrambi superando Palmer che si era allargato essendo più lento di entrambi per via delle gomme ormai degradate.
Hamilton è risalito in quarta posizione nei giri successivi dopo avere superato Ricciardo e le Williams che, partite sulle medium, hanno proseguito fino a quasi metà gara effettuando un unico pit-stop. Frattanto si sono viste un po' di scintille nelle retrovie, con Gutierrez in testacoda ma senza conseguenze dopo un contatto con una Toro Rosso (Mazzoni ha detto che era Sainz, però nel frattempo c'era Kvyat che imprecava via radio). Il pilota della Haas è al momento ventesimo, mentre anche Grosjean ha perso varie posizioni rispetto alle prime fasi di gara.
Il primo a rientrare per la seconda sosta, tra i piloti di punta, è Raikkonen (27°), seguono pochi giri dopo Verstappen e Rosberg mentre allunga Ricciardo, decisione che si rivela errata in quanto torna in pista in sesta posizione abbondantemente dietro a Raikkonen che lo seguiva prima della sosta. Hamilton e Vettel rientrano al 34° e al 35° giro, con Vettel che è l'unico dei piloti di testa a montare le soft. Il ritardo con cui è rientrato, però, gli è costato la terza posizione, dopo che nella prima metà della gara era riuscito a gestire abbondantemente il proprio vantaggio: adesso è quarto e, se in un primo momento è veloce abbastanza per rimanere in zona DRS nei confronti di Hamilton, dopo pochi giri è costretto ad arrendersi alla quarta posizione, anche perché Hamilton è il pilota più veloce in pista e si avvicina notevolmente a Verstappen e in termini numerici anche a Rosberg che però ha circa cinque secondi di vantaggio su Verstappen.
Proprio all'ultimo giro, dopo che era sceso in zona DRS, Hamilton tenta l'attacco su Verstappen, che però si difende, mentre Hamilton è costretto a spostarsi in una via di fuga per evitare il contatto. Visto l'abbondante vantaggio ormai accumulato su Vettel, chiude stabilmente in terza posizione, con le Ferrari piuttosto lontane a completare la top-5. Conquistano punti anche Ricciardo (che però è ormai matematicamente escluso dalla lotta per un titolo che comunque non aveva chance di vincere), entrambe le Force India ed entrambe le Williams. Per quest'ultimo team, comunque, si tratta di un risultato non troppo positivo dal punto di vista della classifica, perché dopo essere stati superati dalla Force India nello scorso gran premio continuano a perdere terreno.
Dettagli random: nelle retrovie ci sono stati un po' di duelli, il più acceso dei quali ha coinvolto Alonso e Sainz, con l'allievo che ha rischiato di finire per prati e successivamente ha dovuto subire il sorpasso delle Williams, mentre i doppiati si sono beccati qualche maledizione perché oggi come non mai non hanno esattamente agevolato i doppiaggi. Anche Verstappen si è preso qualche accidente da Hamilton via radio, ma come al solito chi ha spiccato maggiormente nelle comunicazioni radio è stato Alonso che, esortato a spingere, ha osservato che gli sarebbe piaciuto poterlo fare.
Le interviste sul podio sono state tenute da Kai Ebel, che indossava una giacca nera a righe bianche e pantaloni gialli.
RISULTATO
1. Nico Rosberg Mercedes 1:26:43.333
2. Max Verstappen Red Bull +4.978
3. Lewis Hamilton Mercedes +5.776
4. Sebastian Vettel Ferrari +20.269
5. Kimi Raikkonen Ferrari +28.370
6. Daniel Ricciardo Red Bull +33.941
7. Sergio Perez Force India +57.495
8. Nico Hulkenberg Force India +59.177
9. Felipe Massa Williams +1:37.763
10. Valtteri Bottas Williams +1:38.323
11. Romain Grosjean Haas +1:39.254
12. Jolyon Palmer Renault +1 Lap
13. Daniil Kvyat Toro Rosso +1 Lap
14. Kevin Magnussen Renault +1 Lap
15. Marcus Ericsson Sauber +1 Lap
16. Fernando Alonso McLaren +1 Lap
17. Carlos Sainz Jr. Toro Rosso +1 Lap
18. Jenson Button McLaren +1 Lap
19. Felipe Nasr Sauber +1 Lap
20. Esteban Gutiérrez Haas +1 Lap
21. Esteban Ocon Manor +1 Lap
22. Pascal Wehrlein Manor +1 Lap
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TOP e FLOP: a voi la parola.
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+1 .
I team radio di Alonso sfiorano l'epicità ogni volta. 
Verstappino s'è preso qualche accidente, ma non ha fatto né più né meno di quel che doveva fare, ovvero mantenere la propria posizione.
Il sorpasso Perez-Massa mi ha risvegliato brutti ricordi.
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´ redbullholic .
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CITAZIONEIl sorpasso Perez-Massa mi ha risvegliato brutti ricordi.
Anche a me
Epico Hulk che dopo il gran sorpasso su Bottas dice "See you later"
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.Anche a me
Epico Hulk che dopo il gran sorpasso su Bottas dice "See you later"
Spero ne facciano un meme. Giuro che me lo metto sulla firma.. -
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Quand'è stato? Giuro che me lo sono perso, mi sa che mi ero allontanata qualche attimo dalla tv. . -
Zure .
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Fantastico il team radio "See you later" di Hulkenberg 
Rosberg a un passo dalla gloria. Dovrebbe fare qualcosa di fantascientifico al contrario per perdere il titolo. Hamilton ha peccato nella gestione della pressione, ma dopo due titoli consecutivi un calo è anche comprensibile.. -
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Video
E per una volta Felipe può dire a Seb "I'm faster than you!"
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Ahahahah, carinissima l'intervista di Vettel e Massa! *-*
Hulkenberg che dice "see you later" me lo ricordo anch'io. Spettacolare!
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+1 .
Io penso che il TOP vada a Hulkenberg per il team radio, alle Williams per aver fatto una strategia che ha scombinato un po' le carte, a JOLLONE che ha dato paga a K-Mag un'altra volta e contrariamente alle attese.
Il FLOP lo assegno a Hamilton che ha perso un'occasione per ricucire lo strappo, alla MeccLa che è andata molto male e ai tifosi della Ferrari che hanno una laurea in "strategie applicate" che in confronto Ross Brawn è una pippa spaziale.
È il solito discorso: con una vettura inferiore agli altri è chiaro che bisogna inventarsi qualcosa, e 9 volte su 10 va male. Alla volta buona, ci saranno tantissime persone a dire "GENIALE IL MURETTO", o cose del genere. Per chi ha la memoria corta cortina, e lo potete dire anche al bar a chi non segue la F1, nell'epoca pre Arrivabene la maggioranza dei tifosi lamentava una mancanza di fantasia nelle strategie. Molti dicevano che il box Ferrari sapeva solo copiare gli altri.
Però, gli americani insegnano, se la macchina non è in testa bisogna rischiare. Oggi ad esempio non ci sono state bandiere gialle né safety car, ma se fosse arrivata? E se fosse arrivata nel momento giusto per la sosta di Vettel? A quel punto sarebbe rientrato addirittura in testa. Questo è ovviamente un paradosso, prendetelo come tale. -
+1 .
L'unico modo che aveva la Ferrari per non far perdere a Vettel la posizione nei confronti di Hamilton era farlo rientrare prima di Hamilton e fargli montare le hard.
Però se Hamilton sulle hard ha dato 12(?) secondi a Vettel sulle soft quando dopo la sosta c'era meno di un secondo, ho seri dubbi che, anche conservando la terza posizione dopo la sosta, sarebbe riuscito a mantenerla fino alla fine.. -
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Sono d'accordo con quanto scritto da Pilotimotori. Ciò non toglie che secondo me con Vettel la strategia è stata sbagliata.
Il metro di paragone sono Raikkonen e Verstappen.
Raikkonen ha effettuato la seconda sosta al 26° giro e Verstappen al 28°
Al 26° giro Vettel era a 2 secondi da Verstappen, ne aveva 11 di vantaggio su Hamilton e 25 su Raikkonen
La classifica finale vede Vettel staccato di 15 sec da Verstappen e con 8 sec di vantaggio su Raikkonen.
Con la sosta ritardata Vettel ha perso 17 sec da Verstappen e Raikkonen.
Considerato che Hamilton ha termiato a meno di un sec da Verstappen, se togliamo questi secondi, sarebbe perciò rimasto davanti ad Hamilton e avrebbe lottato con Verstappen per la seconda posizione.. -
Zure .
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L'unico modo che aveva la Ferrari per non far perdere a Vettel la posizione nei confronti di Hamilton era farlo rientrare prima di Hamilton e fargli montare le hard.
Però se Hamilton sulle hard ha dato 12(?) secondi a Vettel sulle soft quando dopo la sosta c'era meno di un secondo, ho seri dubbi che, anche conservando la terza posizione dopo la sosta, sarebbe riuscito a mantenerla fino alla fine.
No dai se Vettel si ferma il giro dopo Verstappen invece che allungare il secondo stint (perdeva 2-3 secondi al giro), Hamilton in quel momento aveva una decina di secondi dal ferrarista... Lewis a quel punto deve decidere se fermarsi subito anche lui o perdere altri secondi allungando lo stint... tutti e tre con le hard in pari condizioni avrebbero terminato in quelle posizioni lì, anzi considerando che la Red Bull sembrava consumare le gomme prima della Ferrari, forse c'era una piccola percentuale in più di prendere Verstappen.
La strategia è stata un suicidio proprio perché ha permesso a Hamilton di avvicinarsi tanto prima della sosta.
Poi la scelta delle soft con così tanti giri da fare è stata davvero da neuro (va beh che non avevamo medium, altra genialata), era palese che tolti i primi due-tre giri avremmo pagato in prestazione (pure se avessimo passato Hamilton subito)
il top è stato raggiunto quando l'Ingegner Bruno, vedendo Hamilton che si stava avvicinando a Verstappen (con Seb che già pagava 5-6 secondi all'inglese) si è lanciato in un "appena Vettel si sbarazza dei doppiati potrebbe andare a prenderli tutti e due" HAHA sì certo e magari anche Rosberg... ma che gara stava guardando?. -
.L'unico modo che aveva la Ferrari per non far perdere a Vettel la posizione nei confronti di Hamilton era farlo rientrare prima di Hamilton e fargli montare le hard.
Però se Hamilton sulle hard ha dato 12(?) secondi a Vettel sulle soft quando dopo la sosta c'era meno di un secondo, ho seri dubbi che, anche conservando la terza posizione dopo la sosta, sarebbe riuscito a mantenerla fino alla fine.
No dai se Vettel si ferma il giro dopo Verstappen invece che allungare il secondo stint (perdeva 2-3 secondi al giro), Hamilton in quel momento aveva una decina di secondi dal ferrarista...
Perchè il giro dopo Verstappen? Verstappen si è fermato al 28° giro, 2 dopo Raikkonen. Se quindi con Vettel (che era dietro Verstappen di solo 2 sec) avessero copiato la strategia di Kimi, avrebbero anticipato la sosta di 1 giro rispetto a Verstappen e forse gli sarebbe anche stato davanti.. -
Zure .
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No dai se Vettel si ferma il giro dopo Verstappen invece che allungare il secondo stint (perdeva 2-3 secondi al giro), Hamilton in quel momento aveva una decina di secondi dal ferrarista...
Perchè il giro dopo Verstappen? Verstappen si è fermato al 28° giro, 2 dopo Raikkonen. Se quindi con Vettel (che era dietro Verstappen di solo 2 sec) avessero copiato la strategia di Kimi, avrebbero anticipato la sosta di 1 giro rispetto a Verstappen e forse gli sarebbe anche stato davanti.
Sì sì certo, capisco perfettamente.
Quello che intendevo dire io è che una volta che Verstappen ormai aveva preso d'anticipo Vettel, bisognava comunque fermare Seb il prima possibile, ovvero il giro dopo.
Ho fatto questa considerazione perché secondo me la decisione LETALE è stata presa dopo la fermata di Verstappen pensando che lo si poteva comunque andare a prendere con le soft e soprattutto senza calcolare minimamente che poteva arrivare qualcun altro a mettertelo nel didietro
Devo dire che Vettel è onesto a prendersi le sue colpe perché anche lui condivideva la strategia presa dal muretto... ma visto che i suoi errori (in pista o strategici) stanno aumentando in maniera esponenziale, sarebbe bene che cercasse di limitarli (ok, non si sta giocando il mondiale, però...). -
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https://twitter.com/stella__bruno/status/784650680141094912
OTP!
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