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Griglia di partenza: RAI VET BOT VES RIC SAI PER GRO KVY HUL MAG VAN HAM MAS OKI PAL STR WEH ERI, BUT è partito dalla pitlane.
La gara è partita senza particolari colpi di scena e senza che le posizioni cambiassero particolarmente né che ci fossero contatti: gli unici cambiamenti sono avvenuti ai margini della top-ten, Magnussen ha superato Hulkenberg e Kvyat e Hamilton è risalito in 12^ posizione alle spalle del pilota della Toro Rosso e davanti a Vandoorne. Nelle retrovie sia Wehrlein sia Button sono rientrati ai box dopo un giro, puntando ad andare fino in fondo passando dalle ultrasoft alle supersoft. Ai box c’è stato un unsafe release da parte della Sauber, per cui Wehrlein è stato penalizzato con 5 secondi di stop and go.
Al 16° giro, a posizioni invariate, Hulkenberg che era 10° si è ritirato parcheggiando in una via di fuga per un guasto al cambio e la vettura che perdeva fumo. Subito dopo Perez è rientrato ai box per sostituire l’ala anteriore, rimasta danneggiata nel contatto con un cordolo. Ciò ha fatto risalire Hamilton in 10^ posizione.
Tutto è rimasto invariato fino ai pitstop, con Verstappen che è stato il primo a rientrare al 33° giro nel tentativo di un undercut nei confronti di Bottas. Quando quest’ultimo è rientrato un giro più tardi, però, ha mantenuto la posizione. Al giro successivo è rientrato anche Raikkonen, rimanendo decisamente davanti ai due piloti che lo seguivano e che già erano rientrati. Rimanere fuori più a lungo era comunque la strategia vincente, in quanto Ricciardo rientrato al 38° è rimasto davanti sia a Bottas sia a Verstappen (in sottofondo vari “beep” per radio da parte di quest’ultimo) e un giro più tardi è rientrato anche Vettel, tornando in pista in prima posizione e iniziando a guadagnare anche sul compagno di squadra.
I piloti della top-ten si erano già fermati quasi tutti, nel frattempo, e Hamilton era il meglio piazzato tra i piloti che si dovevano ancora fermare: 6° e con l’intenzione, dichiarata precedentemente via radio, di prolungare il primo pitstop il più a lungo possibile. È rientrato al 47° giro ritrovandosi settimo. Sesto era Sainz.
Il momento più sconvolgente della gara è arrivato dopo una sessantina di giri, quando Button ha attaccato Wehrlein per la penultima posizione cercando di passare all’interno. I due si sono toccati e Wehrlein è decollato, ribaltandosi di novanta gradi contro le barriere e rimanendo incastrato nell’abitacolo. È uscito dall’incidente senza evidenti conseguenze fisiche, mentre la safety car è rimasta in pista per diversi giri. Tra i piloti di testa soltanto Verstappen è rientrato ai box senza perdere posizioni, mentre alcune vetture si sono fermati nelle retrovie.
Mentre ai doppiati era data la possibilità di superare la safety car e di sdoppiarsi, Ericsson è finito a muro, ritirandosi a sua volta.
Quando la safety car è uscita di scena le due Ferrari hanno iniziato a distanziare gli altri fin da subito, distanziandosi l’uno dall’altro. Vandoorne nel frattempo è finito subito a muro, ma la vettura è stata rimossa senza null’altro che una bandiera gialla. Ricciardo, Bottas e Verstappen erano molto vicini in quel momento, ma le posizioni sono rimaste invariate.
A sei giri dalla fine mentre erano in lotta per la nona posizione Perez e Kvyat sono venuti a contatto quando quest’ultimo ha speronato il pilota della Force India: Perez è stato costretto a rientrare ai box, precipitando nelle retrovie, mentre Kvyat si è ritirato fermandosi in una via di fuga. Subito dopo Stroll è andato a parcheggiare ai box per problemi tecnici. A quel punto soltanto tredici vetture erano rimaste in pista e quelle tredici vetture sono arrivate al traguardo.
Top: la Ferrari ha vinto a Monaco, cosa che non accadeva dal 2001, e ha ottenuto una doppietta che mancava dal gran premio di “Felipe, box this lap”. Ah, no, era “Fernando is faster than you”, chissà come mai mi sono confusa... *Roll eyes* La vettura questo weekend è andata benissimo sia sul giro secco, sia sul passo gara. Vettel è andato a incrementare il proprio vantaggio in classifica e la Ferrari si è portata, grazie alla doppietta, in testa al campionato costruttori.
Flop: Ericsson che è andato a sbattere mentre si sdoppiava dietro la safety car non è che abbia fatto proprio una gran bella figura...
Premio Montoya d’oro: Ocon intorno a metà gara ha forato su un tombino uscito dalla propria sede.
Menzioni speciali: grande Mazzoni. *inchino* In qualifica ha parlato della nascita della piccola Rianna Raikkonen, in gara ha menzionato la gravidanza della moglie di Rosberg durante un’inquadratura di lei e del suo consorte durata un nanosecondo. #GossipRules. Peraltro in attesa delle interviste sul podio che in realtà sono state realizzate giù dal podio, Mazzoni ha dichiarato che Rosberg “ha deciso di lasciare questo mondo”.
RISULTATO:
1. Sebastian Vettel - Ferrari 1:44:44.340
2. Kimi Raikkonen - Ferrari +3.175
3. Daniel Ricciardo - Redbull +3.745
4. Valtteri Bottas - Mercedes +5.517
5. Max Verstappen - Redbull +6.199
6. Carlos Sainz - Toro Rosso +12.038
7. Lewis Hamilton - Mercedes +15.801
8. Romain Grosjean - Haas +18.150
9. Felipe Massa - Williams +19.445
10. Kevin Magnussen - Haas +21.443
11. Jolyon Palmer - Renault +22.737
12. Esteban Ocon - Force India +23.725
13. Sergio Perez - Force India +39.089
14. Lance Stroll - Williams +7 Giri
15. Daniil Kvyat - Toro Rosso +7 Giri
Rit. Stoffel Vandoorne - McLaren +12 Giri
Rit. Marcus Ericsson - Sauber +15 Giri
Rit. Jenson Button - McLaren +21 Giri
Rit. Pascal Wehrlein - Sauber +21 Giri
Rit. Nico Hulkenberg - Renault +63 Giri
Edited by Milly Sunshine - 28/5/2017, 18:49. -
.CITAZIONEA sei giri dalla fine mentre erano in lotta per la nona posizione Perez e Kvyat sono venuti a contatto quando quest’ultimo ha speronato il pilota della Force India:
A quanto pare ho travisato, dato che è stato Perez ad essere penalizzato per il contatto. Tuttavia i secondi di penalità non hanno inciso sul risultato, in quanto era già ultimo.
Anche Button è stato penalizzato (con una retrocessione, in quanto già ritirato, che non sconterà mai a meno che non lo rivedremo al volante quest'anno) per l'incidente con Wehrlein.
Quest'ultimo dovrà sottoporsi a degli esami per essere certo di non avere riportato conseguenze nell'incidente, visto anche i problemi che ha già avuto quest'anno.. -
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La telecronaca di Sky F1 UK era tipo: "La F1 è morta perché non è stato giusto che Raikkonen abbia subito questo trattamento dalla Ferrari" . -
Zure.
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La telecronaca di Sky F1 UK era tipo: "La F1 è morta perché non è stato giusto che Raikkonen abbia subito questo trattamento dalla Ferrari"
Mi sa che e' la stessa di Fox Sports AU che ho seguito io.
Imbarazzanti. A me dispiace per Kimi, ma Vettel ha vinto meritatamente perche' andava piu' forte.. -
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Quindi anche la Formula 1 ha lasciato questo mondo.
Ciò è inquietante.. -
Zure.
User deleted
Giusto per completezza di analisi
Giri di Raikkonen prima del pit stop con le ultrasoft
29 | 1.16.876
30 | 1.17.105
31 | 1.17.074
32 | 1.17.663
33 | 1.17.034
Giri di rientro e di uscita
34 (PIT) | 1.34.039
35 (PIT) | 1.19.518
Giri con le supersoft
36 | 1.16.114
37 | 1.16.133
38 | 1.15.606
39 | 1.15.527
Quindi la strategia scelta per Raikkonen non era penalizzante
andava decisamente piu' forte dopo il cambio, circa 1 secondo / 1 secondo e mezzo piu' veloce
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Vettel e' stato semplicemente piu' bravo perche' non appena Raikkonen si e' fermato ha fatto tempi che il finnico non riusciva a fare con le ultrasoft
34 | 1.16.592
35 | 1.16.446
36 | 1.16.264
37 | 1.15.587
38 | 1.15.238
39 (PIT) | 1.32.673
Vettel ha fatto tutta la differenza del mondo nel giro di rientro (1 secondo e mezzo meglio rispetto al giro di rientro di Raikkonen) e il giro immediatamente precedente. Li' ha vinto la gara.
Personalmente credo sia stata fatta la scelta piu' giusta in funzione della doppietta ed entrambi i piloti sono stati messi in condizione di spingere di piu' rispetto a prima e ha vinto il piu' bravo. Ma complimenti a entrambi per l'ottimo weekend.. -
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In realtà più che i giri veloci su Sky si lamentavano del fatto che la Ferrari avesse deliberatamente fatto uscire Kimi nel traffico. Le telecamere in effetti hanno mostrato la sua Ferrari in zona Sauber/Button dopo il pit.
Da quel momento la loro lettura della corsa è stata tutta incentrata sulla "nefandezza" di questa strategia: "Kimi va piano perché è triste" è la perla dell'analisi (???), seguita come importanza dalle frasi "Kimi non è felice, si vede dal linguaggio del corpo", "la strategia migliore di solito viene data a chi è in testa mentre in questo caso è stata assegnata a Vettel", "i fan saranno tristi perché non viene lasciato ai due piloti lo spazio per combattere alla pari", "In Mercedes non sarebbe mai successo".
Tornando al traffico, io non so se è stato fatto deliberatamente, ma posso concludere che: se è stato fatto deliberatamente, alzo le spalle e le mani e dico che la F1 è così da secoli e non capisco perché indignarsi; se invece non è stato fatto deliberatamente, gli strateghi Ferrari non sono stati molto attenti a questo dettaglio del traffico.. -
.CITAZIONE"In Mercedes non sarebbe mai successo".
Ecco i fanboy antiferraristi.
Eddaje.. -
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Video
Questo è stato uno dei momenti più epici XD
E' stata la prima gara che ho visto (quasi) per intero. Mi dispiaciuto per Raikkonen e a tratti ho pensato all' ordine di scuderia nascosto, ma alla fine Vettel ha dimostrato che riusciva ad andare più veloce. E poi, in ogni caso, l' hanno fatta molto meno sporca e palese delle Mercedes in altre occasioni quest' anno.
Hamilton non so come lo vedo... non mi sembra tanto cambiato dall' anno scorso. Non vorrei pensare che sia iniziata la sua parabola discendente, a soli 32 anni, ma veramente, Bottas poteva essere a pari punti con lui senza tutti quegli ordini di scuderia, o leggermente sotto ma solo per l' errore in Cina. Non sta dimostrando tutta questa superiorità...
Ricciardo è stato intelligente nella strategia, Verstappen e RB un po' meno, forse ingannati dalla mossa di Bottas. Ma non so effettivamente se l' obiettivo fosse davvero quello.
Menzione speciale va anche a Sainz, che è un grande, e spero che possa avere un top team al più presto. Il top, però sarebbe un podio con la Toro Rosso, ma in un' annata dove il divario tra Mercedes, Ferrari, Red Bull e le altre è così elevato, la vedo durissima.
Force India sfortunata in tutto il week end, ma Perez fa un errore abbastanza stupido, e secondo me è uno dei flop di ieri. GLi altri sono Ericsson (manco la SC sa superare), e in parte i due piloti Mclaren. Vandoorne ha avuto un' occasione più unica che rara per andare a punti (non ci saranno altri tracciati così lenti), mentre Button ha fatto un piccolo errore di valutazione, mettendo Wherlein in verticale. Non avevo mai visto una cosa del genere, in 23,5 anni di vita, e devo dire che se si fosse girato completamente, sarebbe stato molto più facile estrarlo.
Piccole menzioni positive vanno anche a Massa, che in un modo o nell' altro porta una Williams a punti dopo non so quanto tempo a Monaco, e a Stroll che, viste le premesse, non mi aspettavo resistesse in pista per tutti quei giri senza fare casini, per poi arrendersi solo ad un problema tecnico. -
.In realtà più che i giri veloci su Sky si lamentavano del fatto che la Ferrari avesse deliberatamente fatto uscire Kimi nel traffico. Le telecamere in effetti hanno mostrato la sua Ferrari in zona Sauber/Button dopo il pit.
Da quel momento la loro lettura della corsa è stata tutta incentrata sulla "nefandezza" di questa strategia: "Kimi va piano perché è triste" è la perla dell'analisi (???), seguita come importanza dalle frasi "Kimi non è felice, si vede dal linguaggio del corpo", "la strategia migliore di solito viene data a chi è in testa mentre in questo caso è stata assegnata a Vettel", "i fan saranno tristi perché non viene lasciato ai due piloti lo spazio per combattere alla pari", "In Mercedes non sarebbe mai successo".
Anche Mazzoni ha tirato fuori più o meno le stesse frasi.. -
Zure.
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In realtà più che i giri veloci su Sky si lamentavano del fatto che la Ferrari avesse deliberatamente fatto uscire Kimi nel traffico. Le telecamere in effetti hanno mostrato la sua Ferrari in zona Sauber/Button dopo il pit.
Da quel momento la loro lettura della corsa è stata tutta incentrata sulla "nefandezza" di questa strategia: "Kimi va piano perché è triste" è la perla dell'analisi (???), seguita come importanza dalle frasi "Kimi non è felice, si vede dal linguaggio del corpo", "la strategia migliore di solito viene data a chi è in testa mentre in questo caso è stata assegnata a Vettel", "i fan saranno tristi perché non viene lasciato ai due piloti lo spazio per combattere alla pari", "In Mercedes non sarebbe mai successo".
Tornando al traffico, io non so se è stato fatto deliberatamente, ma posso concludere che: se è stato fatto deliberatamente, alzo le spalle e le mani e dico che la F1 è così da secoli e non capisco perché indignarsi; se invece non è stato fatto deliberatamente, gli strateghi Ferrari non sono stati molto attenti a questo dettaglio del traffico.
Ho visto che è rientrato dietro ai doppiati ma a giudicare dai tempi Kimi non sembra averne avuto svantaggi. Altrimenti non avrebbe girato 1'16 basso.
Riguardo al fatto che per la strategia va data precedenza a chi è davanti basta vedere cosa è successo con Mercedes e Red Bull che anche loro hanno fermato per primo chi era davanti e ci ha guadagnato Riccardo. È chiaro che pensavano che la strategia vantaggiosa fosse l'altra.
Certo l'espressione da funerale di Raikkonen in zona interviste non può che alimentare le polemiche. Ma probabilmente a strategie invertite Vettel sarebbe passato lo stesso visto che Kimi con le US usate non aveva lo stesso ritmo.
Edited by Zure - 29/5/2017, 23:55. -
.In realtà più che i giri veloci su Sky si lamentavano del fatto che la Ferrari avesse deliberatamente fatto uscire Kimi nel traffico. Le telecamere in effetti hanno mostrato la sua Ferrari in zona Sauber/Button dopo il pit.
Da quel momento la loro lettura della corsa è stata tutta incentrata sulla "nefandezza" di questa strategia: "Kimi va piano perché è triste" è la perla dell'analisi (???), seguita come importanza dalle frasi "Kimi non è felice, si vede dal linguaggio del corpo", "la strategia migliore di solito viene data a chi è in testa mentre in questo caso è stata assegnata a Vettel", "i fan saranno tristi perché non viene lasciato ai due piloti lo spazio per combattere alla pari", "In Mercedes non sarebbe mai successo".
Tornando al traffico, io non so se è stato fatto deliberatamente, ma posso concludere che: se è stato fatto deliberatamente, alzo le spalle e le mani e dico che la F1 è così da secoli e non capisco perché indignarsi; se invece non è stato fatto deliberatamente, gli strateghi Ferrari non sono stati molto attenti a questo dettaglio del traffico.
Ho visto che è rientrato dietro ai doppiati ma a giudicare dai tempi Kimi non sembra averne avuto svantaggi. Altrimenti non avrebbe girato 1'16 basso.
Premesso che la Ferrari e molti altri team in passato hanno fatto queste "strategie" per favorire i loro piloti di punta in classifica, a mio avviso Vettel ieri ha fatto una magia. 1.15' alto con gomme ultrasoft strausate (ma sappiamo che comunque è abile a limitare i consumi) è un'impresa titanica, soprattutto a Monaco, dove avere una macchina perfetta dal punto di vista della guidabilità è fondamentale. Non mi sorprenderebbe che la Ferrari si rivelasse sincera e questo "sorpasso" sia stato merito del tedesco.
A quanto pare, la Mercedes attraverso Toto Wolff sembra voler escludere l'ipotesi di un "complotto" ai danni di Kimi, mentre Hamilton pensa invece ci sia stato.. -
Zure.
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Azz ho sentito adesso Mazzoni che lo dice a proposito di Rosberg hahahaah. -
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Rosbi se li sarà scartavetrati per bene dopo questo bellissimo augurio .... -
.Certo l'espressione da funerale di Raikkonen in zona interviste non può che alimentare le polemiche.
Che poi, a guardarci bene, è probabilmente la stessa espressione che avrebbe avuto in caso di vittoria!.