F1 Grand Chelem | Formula 1 Fan Forum

Votes taken by N i k o ¬

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    Tantissimi auguri Milù :)
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    Ho letto questo articolo sull'edizione online della Gazzetta della mia città, Mantova(fra l'altro il quotidiano più antico d'Italia), dove parla di un pilota mantovano (Matteo Cressoni) che ha avuto modo di confrontarsi con Hamilton e Rosberg. Buona lettura :)


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    Matteo Cressoni ai tempi del kart, dietro di lui Lewis Hamilton, al terzo posto si intravede Nico Rosberg

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    Matteo Cressoni, un titolo F3 italiano con la Dallara-Honda



    MANTOVA. Nemmeno troppo lontano da Mantova c’è chi Nico Rosberg e Lewis Hamilton li ha visti crescere e – addirittura – sfidati in pista. Sì, proprio i piloti della Mercedes, coloro che ormai da un triennio monopolizzano l’attenzione in Formula 1 al volante delle quasi imbattibili Frecce d’argento.

    L’uno fresco campione del mondo, 34 anni dopo papà Keke e 20 dopo Damon Hill, il precedente e unico figlio di un iridato a centrare l’impresa. L’altro già tre volte fregiatosi del titolo di miglior asso del volante, personaggio discusso e campione indiscutibile. Quel qualcuno, invece, è Matteo Cressoni, il 32enne pilota di Volta Mantovana riciclatosi con successo nelle competizioni per vetture a ruote coperte, dopo un titolo italiano di F.3 conquistato a inizio carriera.

    E dopo un’infanzia trascorsa sui kart, grazie alla passione trasmessa da papà Giancarlo. Proprio all’inizio del percorso che porterà tutti e tre al professionismo, al 12enne Matteo capiterà d’imbattersi in Nico e Lewis, la strana coppia di compagni-rivali capace di far rivivere l’epopea della Mercedes in F.1. «Era il 1997 e un giorno si presentò sulla pista di Lonato del Garda per il Trofeo d’Autunno un moretto, che veniva guardato con curiosità perché di ragazzini di colore in kart non ce n’erano mai stati – spiega Cressoni –. Era Lewis. Aveva un kart blu del team-concessionario inglese TopKart-Comer, materiali di prima qualità e la nomea di fare già parte della McLaren Driver Academy, grazie a rapporti extra-corse che il papà Anthony aveva intrecciato nel Regno Unito con Ron Dennis. Quel giorno vinse un ceco, io fui secondo dopo una battaglia con Hamilton, del quale compresi subito lo straordinario talento. Passò l’inverno e alla ripresa dell’attività agonistica, nel 1998, arrivò in pista anche Nico, 5 mesi più giovane di Lewis e 8 di me. Rosberg non era nato sui kart, aveva cominciato solo un paio di anni prima a seguito dell’insistenza del padre. Cresciuto a Monte Carlo, si era appassionato al tennis e alle corse in auto da bambino non pensava affatto. A differenza di Hamilton, che di qualità ne aveva già da vendere, Nico quella stagione non andò certo forte e nell’ambiente si ironizzava per quanto il figlio d’arte fosse palesemente negato con il volante tra le mani. All’epoca non era proprio tagliato per questo mestiere...».

    Ironia della sorte i due si ritrovano compagni di squadra con i kart CRG di Desenzano. «Dove per un certo periodo vissero entrambi stabilmente. La fortuna di Rosberg fu quella di poter contare su un’assistenza professionale totale. Ricordo che nell’inverno successivo passò 40 giornate in pista nell’arco di due mesi e, dai e dai, anche un po’ sorprendentemente, migliorò. Quel 1998 nel campionato Open 100 Junior era trascorso così: io e Lewis quasi sempre veloci in qualifica e stretto contatto di gomito in gara, Nico dietro ad arrancare. Con noi anche l’altro pilota mantovano, Ferdinando Monfardini. Per il biennio ’99-00 la categoria si spezzò in due, una sorta di serie A e B. Loro in prima classe con kart e componenti d’élite, alla vigilia del passaggio in F.Renault. Io rimasi invece nella serie inferiore e l’occasione di potermi misurare con Lewis e Nico arrivò soltanto in poche gare tricolori, oppure in seguito nelle rare apparizioni internazionali dove andavano solo i migliori, come a Macao o in Bahrein con la F.3».

    E poi ci sono i rapporti umani, che non possono essere trascurati: «Per quanto mi riguarda ho avuto un rapporto eccellente con la famiglia Hamilton. Ci siamo rivisti l’ultima volta un paio di anni fa e per poco mamma Carmen non mi soffoca con il suo abbraccio. Papà Anthony è sempre stato un grande appassionato di corse, nel weekend si dedicava sempre a seguire con interesse tutte le categorie. Una volta mi spinse addirittura il kart in griglia ed ora è un peccato che non segua più il figlio nella sua attività di pilota. Quanto a Lewis, quando mi vide nel paddock a Valencia qualche stagione fa, interruppe un incontro con i tecnici per offrirmi da bere nell’hospitality. Grandi persone, molto alla mano, nonostante la celebrità acquisita... Rosberg? L’ho frequentato meno ma ricordo papà Keke sempre serio e molto severo con Nico. In una gara di kart a Parma passai suo figlio nel finale e per la rabbia quasi si mangiò il sigaro da cui raramente si separa. In generale due famiglie e due ragazzi diversissimi. Nico è un pilota totalmente costruito, ma costruito bene e ciò dimostra dove si può arrivare con la forza mentale e l’impegno nel lavoro. Lewis ha molta più personalità ed è finito nell’occhio del ciclone proprio per questo, perché è andato talvolta oltre i limiti, come quando portò il suo cane a spasso per il paddock». E Rosberg ha meritato il Mondiale 2016? «Sì. A fine stagione aveva una fifa blu ma ha gestito bene il vantaggio prendendosi finalmente ciò che quest’anno gli spettava».

    Gian Paolo Grossi

    Fonte: Gazzetta di Mantova

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    Tanti auguri di buon compleanno a Ransie :stap: :stap:
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    F1-valencia

    Dopo le proposte emerse dallo Strategy Group sulla strada che la Formula 1 deve imboccare nel futuro immediato, a Montecarlo arriva il sondaggio promosso dalla GPDA, pensato per coinvolgere i tifosi e conoscere qual è la loro visione dello sport oggi, i punti considerati essenziali e in quale direzione andare per migliorare. «Come piloti di Formula 1, amiamo e ammiriamo questo sport. Condividiamo i sentimenti dei tifosi che si esaltano sulla purezza dell’uomo e della macchina nella battaglia contro le leggi della fisica e, ovviamente, il cronometro. Senza i tifosi la Formula 1 non sarebbe nulla, ed è per questo che la GPDA vuole conoscere qualcosa in più di te e cosa pensi dello sport», si legge in un comunicato.

    Scorrendo le pagine del sondaggio, disponibile all’indirizzo gpda.motorsport.com, si scopre un questionario molto dettagliato. Si parte dalla profilazione del tifoso, il suo livello di interesse attuale sulla Formula 1 e quelle che sono le categorie extra-F1 seguite.

    Andando nel dettaglio delle domande chiave, quelle potenzialmente con risvolti sui regolamenti futuri – ammesso che rivesta un peso importante l’esito della consultazione – si chiede se la Formula 1 debba essere o meno un laboratorio per le nuove tecnologie, quanto sia importante ricevere un’informazione continua, oltre il week end di gara, o ancora quale peso devono avere i social media nella comunicazione dello sport.

    Interessante è anche l’analisi di come sia cambiata la visione dei gran premi con l’avvento delle pay-tv e quale sia ritenuta la fascia oraria preferita per seguire le gare. C’è spazio anche per “eleggere” i gran premi-baluardo, quelli che imprescindibilmente devono far parte del campionato, senza trascurare anche il numero di corse che rappresentano l’equilibrio perfetto per una stagione non troppo lunga.

    Altro tema trattato è legato al costo dei biglietti, nonché le attività di contorno che dovrebbero essere offerte a chi si reca in pista per il week end di gara. Ovviamente non manca nemmeno la domanda su come dovranno essere le monoposto di domani, il look da “copiare” o quali concept prendere come riferimento (ricordiamo come nei mesi scorsi sia Ferrari che Red Bull abbiano suggerito delle varianti sulle forme delle monoposto).

    A Montecarlo il sondaggio è stato presentato da Alexander Wurz insieme a Vettel e Button, in rappresentanza della GPDA, accanto a loro c’era anche Bernie Ecclestone.

    Fabiano Polimeni


    FONTE: Autosprint

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    TUTTI I DIRITTI DI QUESTO ARTICOLO SPETTANO A WWW.AUTOMOTO.IT

    Non è vero, ma ci credo. Forse. Tutta colpa di Saturno contro e via di questo passo. Che la ipertecnologica F.1 dipendesse dai segni zodiacali non lo avrebbe mai detto nessuno, che poi sia un ascendente giusto a far diventare una macchina vincente, meno che meno.

    Eppure, se si analizza a fondo campione per campione e si osservano i gruppi di lavoro operanti nei top team, il dubbio che le affinità astrologiche possano influire sul risultato finale c’è tutto. E alla fine, dati alla mano, si scopre anche che alcuni segni sono più presenti di altri nella classifica iridata.

    Un esempio? Prendete Lewis Hamilton, del Capricorno, e poi confrontatelo con altri due esponenti del segno, Schumacher e Button, e alla fine salta fuori che questo segno ha vinto 10 titoli mondiali. Come i Pesci, che hanno avuto in Lauda, Prost, Clark e Andretti gli esponenti di spicco.

    Ma il top dei top è il Cancro, che con Fangio, Vettel e Ascari ha vinto 11 titoli mondiali. È lui il segno campione del mondo e questi tre, Capricorno, Pesci e Cancro, portano a casa la bellezza di 31 titoli mondiali contro i 34 titoli che si sono divisi gli altri 9 segni dello Zodiaco! Insomma, se vuoi essere un campione del mondo e appartieni a questi tre segni, hai più possibilità di vincerlo rispetto ad altri.

    Enzo Ferrari diceva che preferiva un pilota fortunato a uno bravo, ora evidentemente si deve guardare anche lo zodiaco, per capire se i numeri sono dalla sua o meno. Anche se come segno l’Ariete ha vinto meno titoli rispetto ai Cancro,Capricorno e Pesci, vanta il maggior numero di piloti vincenti con questo segno: sono infatti dell’Ariete Senna, Brabham, Hawthorn, Phil Hill e Jacques Villeneuve. Segno che al volante si esalta ma che spesso, condizioni astrali o meno, non ha saputo o potuto portare a casa più vittorie di quanto avrebbero potuto.

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    Ayrton Senna era del segno dell'Ariete che vanta il maggior numero di piloti vincenti anche se, per congiuntura astrale, non ha collezionato tante vittorie

    Enzo Ferrari diceva che preferiva un pilota fortunato a uno bravo, ora evidentemente si deve guardare anche lo zodiaco, per capire se i numeri sono dalla sua o meno. Anche se come segno l’Ariete ha vinto meno titoli rispetto ai Cancro,Capricorno e Pesci, vanta il maggior numero di piloti vincenti con questo segno: sono infatti dell’Ariete Senna, Brabham, Hawthorn, Phil Hill e Jacques Villeneuve. Segno che al volante si esalta ma che spesso, condizioni astrali o meno, non ha saputo o potuto portare a casa più vittorie di quanto avrebbero potuto.

    Fra le curiosità, il segno che ha vinto meno di tutti è il Toro e per giunta postumo col Titolo alla memoria di Rindt. Poi ci sono i Vergine, altro segno di terra, che contano solo Damon Hill e James Hunt nel loro palmares. Quindi se siete dei manager di F.1 e volete un campione del mondo, escludete questi segni. Ma d’altronde, fino al 1994, nessun pilota del Capricorno aveva mai vinto un titolo e negli ultimi 20 anni sono stati tre con un totale di 11 mondiali. Insomma, prendetele col beneficio del dubbio e fateci quattro risate...

    LE PREVISIONI 2015
    Con giove nel segno del Leone fino a fine agosto, sarà questo segno favorito. Infatti Giove rappresenta i soldi, il guadagno, il successo nel lavoro e nelle scelte sentimentali. Di piloti del leone, al top, c’è solo Fernando Alonso che con Dennis (Gemelli) forma una coppia che potrebbe dare risultati incredibili. Poi, da fine agosto, Giove va in Vergine, quindi saranno i segni di terra come Vergine, Toro e Capricorno ad avere una ventata positiva.

    Ma c'è anche Saturno, il pianeta lento del destino, quello che favorevole ti apre le porte e se contrario ti mette alla prova facendoti scartare le cose inutili della tua vita. Lo Zodiaco dice che potrebbe essere proprio Alonso uno dei favoriti o almeno uno che sorprenderà e con i Capricorno, come Hamilton, favoriti dalla mancanza di grosse opposizioni, quindi possibile favorito al bis, anzi tris iridato.

    Ma lo Zodiaco dice anche un’altra cosa: che le squadre più equilibrata del Mondiale sono la Red Bull e la Mercedes, con un insieme di segni che si compensano e si amalgamano al meglio. I due piloti, Ricciardo e Kvyat, sono Cancro e Toro, quindi acqua e terra, per un amalgama perfetto, proprio come Hamilton e Rosberg, Capricorno e Cancro.

    La Red Bull ha Horner come capo, Scorpione segno d’acqua, con Newey (Capricorno) segno di terra che si amalgamano alla perfezione con Helmut Marko, Toro, segno di terra, che sovrintende e coordina il tutto.

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    Al team Red Bull gli astri sorridono per l'affinita tra il Capricorno (Newey sulla sinistra) e lo Scorpione (Horner sulla destra)

    La Mercedes ha Toto Wolff, Capricorno, che si amalgama con Lauda che invece è Pesci (segno d’acqua): formano un bel gruppo coi propri piloti. Quindi, dal punto di vista astrologico, le squadre in questione sono davvero perfette, un po’ meno la Ferrari, che ha Arrivabene (Pesci) e Marchionne (Gemelli). Un po’ come la McLaren, che ha Dennis, segno dei Gemelli, e Bouillier nel segno dello Scorpione: accoppiata di segni d’aria e d’acqua, che si fondono poco ma che evidenziano i contrasti e i punti di vista diversi.

    In questo c'è da dire che alla Ferrari, Vettel che è del Cancro è messo con Arrivabene, mentre Raikkonen (Bilancia) è più in sintonia con Marchionne. Il problema per Kimi è che James Allison è Pesci, quindi più portato a cooperare con Vettel dal punto di vista astrologico che con Kimi, segno d’aria.

    IL PASSATO
    Quanto conti una squadra affiatata dal punto di vista astrologico lo dimostra la grande Ferrari di Schumacher. A capo c’era: Todt, dei Pesci (segno d’acqua) come direttore; Ross Brawn Scorpione come capo tecnico; Montezemolo della Vergine (segno di terra) come Presidente; Schumacher, Capricorno (segno di terra) al volante; Domenicali, Toro, alla direzione sportiva; Rory Byrne, la mente progettuale, Capricorno (come Newey...) e infine Eddie Irvine, Scorpione, segno d’acqua, come spalla ideale di Michael Schumacher.

    Magari non sarà vero, ma fa effetto vedere che, dal punto di vista astrologico, la squadra era perfetta!
    I problemi, infatti, sono arrivati con Barrichello, Gemelli, che non si è mai integrato nel team, cosa che invece ha fatto Massa, Toro, che ha riportato un certo equilibrio nella squadra.
    LA CLASSIFICA DEI SEGNI TOP
    Cancro 11 mondiali
    Capricorno 10 mondiali
    Pesci 10 mondiali
    Ariete 9 mondiali
    Leone 6 mondiali
    Acquario 4 mondiali
    Gemelli 4 mondiali
    Bilancia 3 mondiali
    Sagittario 3 mondiali
    Scorpione 2 mondiali
    Vergine 2 mondiali
    Toro 1 mondiale
    SEGNO PER SEGNO ECCO I CAMPIONI

    CAPRICORNO
    Schumacher 7
    Hamilton 2
    Button 1
    CANCRO
    Fangio 5
    Vettel 4
    Ascari 2
    PESCI
    Lauda 3
    Prost 4
    Clark 2
    Andretti 1
    ARIETE
    Jack Brabham 3
    Senna 3
    Hawthorn 1
    Phil Hill 1
    J.Villeneuve 1
    GEMELLI
    Stewart 3
    Hulme 1
    LEONE
    Piquet 3
    Alonso 2
    Mansell 1
    ACQUARIO
    G.Hill 2
    Surtees 1
    Scheckter 1
    SAGITTARIO
    Fittipaldi 2
    Rosberg 1
    BILANCIA
    Hakkinen 2
    Raikkonen 1
    SCORPIONE
    Farina 1
    Jones 1
    VERGINE
    Hunt 1
    D.Hill 1
    TORO
    1 Rindt

    FONTE: automoto.it
    Articolo di Paolo Ciccarone. Tutti i diritti riservati.

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    Stamattina mi è venuta l'idea di aprire una discussione apposita per postare le foto di piloti di F1, attuali ed ex, in compagni di personaggi famosi di altri sport, dello spettacolo, ecc... :)

    Inizio io con alcune foto in cui compare M. Schumacher:


    Schumi in compagnia di Silvester Stallone, o se preferite Rocky Balboa :)

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    Schumi in compagnia della pulce Leo Messi

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    Schumi con il calciatore del Barcellona Piquet

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    E infine Schumi con alcuni giocatori del Barcellona (Xavi, Iniesta, Alves, Messi)
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    Vi voglio proporre un video simpatico che vede protagonista una giovane Stella Bruno alle prese con alcune interviste un po' "scomode" buona visione :)

    mai dire gol 1998 un'uomo una donna Stella Bruno e Gianni Giudici from Flyguyit on Vimeo.

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    Michael Barrichello, Maserati :P
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    Complimenti :) :)
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    Ho qualche dubbio su alcune parole citate da Capelli, da controllare sul dizionario XD

    Comunque Mazzoni, Capelli, Ing. Bruno sono il top secondo me, non li batte nessuno... sanno vivacizzare la gara anche quando non ci sono movimenti nelle posizioni di rilievo.
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    Piccole differenze :)

  12. .
    Ci sono! :)
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    Stiamo ideando un nuovo campionato che partirà ad Aprile 2014 e si concluderà prima dell' estate.

    Di seguito verranno elencate le novità regolamentari già approvate.

    1) CALENDARIO: abbiamo pensato di correre su 10 diversi circuiti (da decidere tra quelli del mondiale 2014) e questo significa che 10 saranno gli appuntamenti. 10 gli appuntamenti ma non le gare che raddoppieranno. 20 gare in totale, infatti, perchè ogni weekend sarà suddiviso in 2 manches (gara 1 e gara 2).

    Tutto ciò per evitare il classico problemi con gli orari. La griglia di gara 2 verrà ruotata come quella in GP2: ad esempio i primi 5 classificati di gara 1 partiranno rispettivamente 5°, 4°, 3°, 2°, 1°. Le posizioni da invertire verranno stabilite in base al numero degli iscritti.
    Con questo sistema potremmo tenere buoni solo i 14 risultati migliori su 20 gare in modo da non penalizzare anche chi non può partecipare ad una gara.

    2) GARA:
    Durata della Gara: ogni manche avrà durata impostata al 33%
    Mescole Pneumatici: libere.
    Strategia di corsa: un pit stop obbligatorio in entrambe le manches.
    Per ogni manche sarà obbligatoria almeno una sosta ai box. A parte ciò ogni driver sarà libero di scegliere la strategia di gara che riterrà opportuna, ossia scegliere quanti pit-stop effettuare e quali mescole utilizzare per ogni stint di gara.

    3) IMPOSTAZIONI SERVER DI GIOCO
    Il server verrà impostato come segue:
    - DURATA DI GARA: 33%
    - CONSUMO GOMME: x2 (da confermare)
    - CONSUMO CARBURANTE : NORMALE
    - GUASTI MECCANICI: ATTIVI
    - BANDIERE REGOLAMENTARI: ATTIVE
    - MOLTIPLICATORE DANNI: 50%
    - CONDIZIONI CLIMATICHE: RANDOM (tramite RFE Plugin Series 1.2)

    3) QUALIFICHE: le qualifiche si svolgeranno in una modalità inconsueta. Ogni driver avrà la possibilità di far segnare il proprio tempo di qualifica, girando nel server entro un orario stabilito. Entro questo orario ogni driver sarà libero di accedere e girare quanto vorrà. Scaduto il tempo verranno annotati i tempi migliori di ogni driver e su questi si definirà la griglia di partenza.
    Orario: durata massima 48 ore. Indicativamente: dalle ore 12.00 del giorno 1 alle ore 11.59 del giorno 3.

    4) AIUTI ALLA GUIDA
    In questo campionato saranno disponibili questi aiuti:
    - F1 - STERZATA ASSISTITA: Attivata (1) Livello BASSO
    - F2 - BLOCCAGGIO OPPOSTO ASSISTITO: Disattivato
    - F3 - PUNTO DI FRENATA ASSISTITO: Disattivato
    - F4 - STABILITA’ ASSISTITA: Attivata (1) Livello BASSO
    - F5 - TESTACODA ASSISTITO: Disattivato
    - F6 - INVULNERABILITA’: Disattivata
    - F7 - CAMBIO AUTOMATICO: Attivato (libera scelta del pilota)
    - F8 - CONTROLLO TRAZIONE: Attivato (1) Livello BASSO
    - F9 - ANTIBLOCCAGGIO FRENI: Attivato (1) Livello BASSO
    - F10 - SOSTA AI BOX ASSISTITA: Disattivato
    - F11 - FRIZIONE ASSISTITA: Attivata

    5) KERS e DRS: attivi tramite il plugin rFHighVoltage
    Sarà possibile utilizzare KERS e DRS come da regolamento FIA 2013.
    Il KERS sarà utilizzabile già in partenza e non può essere utilizzato per un tempo maggiore 6.67 secondi ad ogni giro. Esaurita la carica bisogna attendere un nuovo passaggio sul traguardo prima che si ricarchi.
    Il DRS sarà utilizzabile nei TEST e nelle QUALIFICHE solo nei tratti di pista abilitati.
    In GARA invece sarà utilizzabile solo dopo il secondo giro, nei tratti abilitati e solo a patto che il distacco dal veicolo davanti non sia superiore al secondo.

    TEAMSPEAK: abbiamo un server proprietario sul famoso client per scambiare due chiacchere durante il gioco, che potrà essere utilizzato a discrezione degli iscritti.

    Per ora è tutto... suggerimenti e idee varie sono ben accetti :) Scrivete qui sotto anche se siete interessati a partecipare così riusciamo ad organizzare il tutto al meglio.


    Gli organizzatori del campionato



    Edited by [ITA]Tiger - 13/2/2014, 10:00
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    Maria De Villota (tester F1)
    Cyndie Allemann (endurance)
    Michela Cerruti (superstars)
    Jennifer Jo Cobb (stocl car)
    Beitske Visser (Redbull Junior team)
    Alessandra Neri (superstars)
    Ana Beatriz Figueiredo (indy)
    Vicky Piria (GP3)
    Liz Halliday (endurance)
    Angela e Amber Cope (stock car)
    Amanda Stretton (endurance)
    Carmen Jordà (GP3)
    Simona De Silvestro (indy)
    Taylor Ferns (stock car)
    Keiko Ihara (endurance)
    Katherine Legge (indy)
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    Comunque le piste sono diventate usa e getta o sbaglio? :)
42 replies since 22/12/2009
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