L'abbigliamento del pilota

Gio_F1

Posted on 27/8/2009, 14:10

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I piloti sono equipaggiati in modo estremamente sicuro per quanto riguarda l'abbigliamento in termini di sicurezza in caso di incidenti.
Scopriamone insieme i particolari.

VISIERA
Trasparente, nera o a specchio (antiabbagliamento), è indispensabile ma a sua volta deve essere protetta da una serie di "tear-off", sottili pellicole adesive (spesse tra 2/10 e 5/10 di mm) che il pilota strappa via quando la visibilità diminuisce a causa della sporcizia.

CASCO
Un casco deve resistere a una fiamma di 700° C per 45 sec, mentre la temperatura interna non deve superare i 70° C. Deve sopportare una massa appuntita di 3 kg lasciata cadere da 3 mt d'altezza. La cinghia non deve allungarsi per più di 30 mm sotto una forza di 1.3 kg. Di materiale composito, imbottito con schiuma ignifuga, pesa circa 1.3 kg.

SOTTOCASCO
Protegge la testa del pilota in caso di incendio. Nella parte che protegge il viso può essere aperto (senza coprire la faccia) o binoculare (lasciando scoperti soltanto gli occhi).
Devono indossarlo anche i meccanici addetti ai pit-stop.

HANS
Realizzato in fibra di carbonio, pesa circa 500 gr e ripartisce l'impatto sul collo tra il casco e la cintura a sei punti, riducendo in modo considerevole il rischio di frattura delle vertebre cervicali e, nelle decelerazioni più importanti, lo stiramento de muscoli.

SISTEMA DI FISSAGGIO DELL' "HANS"
E' obbligatorio su tutti i caschi utilizzati nei campionati mondiali della FIA, ovvero rally, F1, turismo ma anche in tutte le gare del campionato americano e nel DTM tedesco.

DOLCEVITA
Per regolamento a manica lunga, questa maglia di tipo dolcevita deve ricoprire il collo, il busto e le braccia; va indossata con un paio di pantaloni lunghi fino alle caviglie.
Questi capi d'abbigliamento ocncepiti per proteggere completamente il corpo dal fuoco, vengono fabbricati in tessuto traspirante. Nell'abitacolo di una macchina da corsa, infatti, la temperatura può superare i 70° C

SPALLINE
Incorporate nella tuta, sono obbligatorie e severamente regolamentate anche per quanto riguarda dimensioni e collocazione. Esse infatti permettono, in caso di necessità, di sollevare il pilota imprigionato nell'abitacolo se non dovesse essere in grado di uscirne con le proprie forze.
Per questo, il filo delle cuciture deve essere ignifugo e garantire la massima resistenza.

TUTA
Come i capi che devono essere indossati "a pelle", dal 01/01/2005 deve rispondere a nuove norme che hanno l'obiettivo di migliorare il grado di protezione contro il calore e le fiamme.
I tessuti devono essere utilizzati devono essere omologati e i ricami dei marchi devono essere limitati alla parte esterna della tuta, che prevede due o tre strati, uno dei quali di viscosa.

GUANTI
A partire dal 2006, la pelle è scomparsa completamente dai guanti dei piloti. Le autorit sportive hanno infatti giudicato insufficiente la sua resistenza al fuoco, vista la tendenza a restringersi.
Molti la rimpiangono perchè consentiva una presa piacevole e precisa. Del resto, la sostituzione della leva del cambio con i comandi al volante ha fatto passare in secondo piano il comfort del cuoio.
Per regolamento, i guanti hanno un polsino di 8 cm che protegge dal fuoco.

CALZE
Obbligatorie anche le calze corte (a metà polpaccio), in tessuto ignifugo come maglia e pantaloni. Come tutti i capi da indossare, devono provenire da produttori "graditi" alla FIA.

STIVALETTI
Una volta indossati, devono ricoprire il piede e la caviglia. Le suole, solitamente a pianta piuttosto stretta visto l'esiguo spazio nel cockpit, devono essere fabbricate in materiale resistente alle fiamme e agli idrocarburi. I lacci arrivano fino al collo del piede; a seconda dei modelli, la caviglia è più o meno mobile (quelli "alti" prevedono una chiusura con un velcro).
Il tallone, infine, è rinforzato.

Edited by Gio_F1 - 27/8/2009, 16:16