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Gio_F1
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Anni addietro non si necessitava di particolari allenamenti e preparazioni per guidare in F1, ma con l'evoluzione delle monoposto e l'aumento progressivo di test e gare gli sforzi da sostenere sono aumentati considerevolmente.
Oggi, per competere nella massia categoria automobilistica, bisogna essere de veri atleti.
Come ci si deve preparare ce lo spiega Riccardo Ceccarelli, viareggino, medico di Jarno Trulli alla Toyota.
D: Come si è allenato Jarno in vista della stagione?
R: Per prima cosa, con una preparazione di base mirata all'aumento della resistenza: l'impegno dei piloti dura 1 ora e 45 minuti, quindi non poco, ed è necessario sostenere bene la fatica per tutto questo tempo.
Ci si allena con lo sci di fondo e con la corsa. Poi abbiamo lavorato con la pesistica per rinforzare le parti del corpo più sollecitate durante la guida di una monoposto, braccia, spalle e collo.
D: C'è anche una preparazione psicologica in vista delle corse?
R: Certamente. Nel mio centro di Viareggio, chiamato "Formula Medicine", ho messo a punto un programma che ho battezzato "Mental Training", una sorta di allenamento mentale: si applica alla psiche un allenamento paragonabile a quello che si fa coi muscoli, per favorire la concentrazione del pilota.
D: E per quanto riguarda l'alimentazione?
R: Ci sono regole dietetiche specifiche, studiate per ogni pilota. Poi, si utilizzano integratori stabiliti di volta in volta in base anche a quello che offre il settore.
D: Ci sono delle differenze per quanto riguarda la preparazione di un pilota di F1 e quella di un pilota che corre nelle gare di durata?
R: Entrambi hanno bisogno di molta resistenza.
Poi si fanno valutazioni soggettive. Per la F1 si lavora di più sul collo, che è molto sollecitato.
Per le gare GT, invece, bisogna potenzaire le braccia e abituare il pilota alle alte temperature dell'abitacolo, dove si possono raggiungere i 60-70° C.
La preparazione di base è la stessa, quello che cambiano sono le "rifiniture".
D: Quali sono i GP più difficili per un pilota dal punto di vista fisico?
R: Sicuramente il GP di Malaysia, che si corre in condizioni climatiche particolari.
Il corpo si deve abituare, servono più sali minerali e più acqua.
Ecco perchè, dopo l'Australia, non torniamo in Europa, ma preferiamo restare in zona per favorire l'acclimatamento. Si resta da quelle parti per 7-10 giorni, facendo allenamenti (come la corsa) nelle ore più calde, tra le 13 e le 14.
D: E dal punto di vista del circuito? Quali sono i più impegnativi rispetto ad altri?
R: Direi Barcellona, dove però i piloti sono allenati perchè provano molto nei test invernali; Suzuka, che è una pista molto "fisica"; Interlagos, che mette sottosforzo il collo in modo particolare perchè lo si percorre in senso antiorario, a differenza di tutti gli altri. Il che comporta una preparazione specifica.
D: Pensa che i piloti a fine carriera possano risentire di problemi fisici permanenti?
R: Non ci sono studi sull'evoluzione nel lungo periodo che confermino questa teoria.
Però è vero che, negli ultimi anni, le cose sono peggiorate.
Nel 2005, per esempio, erano in programma 19 gare e un mare di test.
Questa generazione di piloti, rispetto al passato, è sottoposta ad uno stress maggiore.
Le monoposto di una volta erano meno rigide, adesso la colonna vertebrale assorbe tutte le sollecitazioni della pista.
Insomma, in futuro i ragazzi di oggi potrebbero avere dei problemi. Ed è per questo che li faccio lavorare molto sull'allungamento della colonna vertebrale, sulla sua capacità di estensione.
Riccardo Ceccarelli
http://www.formulamedicine.com/it/
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IceGirl Kìmì .
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Alla faccia di quelli che dicono che i piloti di F1 non fanno niente e si prendono un sacco di soldi...se li meritano 
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Gio_F1 .
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beh essere dentro quelle macchine è cm essere sbalzati da una parte all'altra, a noi fa male la schiena se stiamo seduti male sulla sedia 10 min pensa loro 90 min guidando... . -
IceGirl Kìmì .
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Eh si...solo dopo una gara di Kart le braccia non te le senti più e la schiena non ne parliamo neanche... 
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Gio_F1 .
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si infatti, e sono soltanto kart, figurati la F1 ke vai a velocità 3 volte maggiori... . -
IceGirl Kìmì .
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CITAZIONE (Gio_F1 @ 4/9/2009, 17:45)si infatti, e sono soltanto kart, figurati la F1 ke vai a velocità 3 volte maggiori...
Va a velocità tre volte maggiori ma oserei dire che può andare anche a 4 velocità maggiori...perchè dopo i 400Km/h possono andarci
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Gio_F1 .
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CITAZIONE (IceGirl Kìmì @ 4/9/2009, 18:10)CITAZIONE (Gio_F1 @ 4/9/2009, 17:45)si infatti, e sono soltanto kart, figurati la F1 ke vai a velocità 3 volte maggiori...
Va a velocità tre volte maggiori ma oserei dire che può andare anche a 4 velocità maggiori...perchè dopo i 400Km/h possono andarci
considera che schumacher è arrivato a 368.8 Km/h a Monza, quindi ci siamo vinici
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IceGirl Kìmì .
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CITAZIONE (Gio_F1 @ 4/9/2009, 18:24)CITAZIONE (IceGirl Kìmì @ 4/9/2009, 18:10)Va a velocità tre volte maggiori ma oserei dire che può andare anche a 4 velocità maggiori...perchè dopo i 400Km/h possono andarci
considera che schumacher è arrivato a 368.8 Km/h a Monza, quindi ci siamo vinici
Bhe ti sbagli il record di velocità in F1 c'è l'ha Antonio pizzonia è arrivato a Monza a 369 Km/h e si ci è avvicinato moltissimo Kimi superando shumacher,cioè Raikkonen non ha il record di velocità in F1 per poco
Edited by IceGirl Kìmì - 8/9/2009, 14:39. -
Gio_F1 .
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di pizzonia non lo sapevo 
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IceGirl Kìmì .
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La preparazione fisica e psicologica dei pilotiDomanda e risposta con il dottor Ceccarelli, medico di Jarno Trulli |
