Ecco i nuovi scarichi soffianti della Ferrari

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  1. _KiMi_
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    La Ferrari pare abbia trovato la soluzione dei propri guai, anche se la 150° Italia non è ancora in grado di lottare per la vittoria: gli otto decimi che Alonso ha preso in qualifica dalla Reb Bull Racing di Vettel lo stanno a dimostrare in modo eloquente, ma sulla Rossa si sono viste delle soluzioni nuove che hanno reso la monoposto più bilanciata.

    Sulla Ferrari, infatti, sono comparsi degli scarichi di nuovo disegno che sono perfettamente integrati nel fondo della monoposto: l'orientamento dei gas è sempre più verso la parte esterna, nella zona tangente della ruota posteriore per favorire il passaggio dei flussi roventi sotto il diffusore e generare quella che ormai in gergo viene definita una "minigonna termica".

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    Sulla 150° Italia è apparsa una soluzione molto ispirata a quella della Red Bull RB7

    Il "muro di aria calda" opportunamente indirizzato, infatti, determina una sorta di parete che sigilla il diffusore con l'asfalto, consentendo un aumento di carico aerodinamico per l'effetto Venturi.

    La 150° Italia non può beneficiare di tutto il vantaggio che questa soluzione potrebbe assicurare (può valere oltre sette decimi di secondo) perché il puntone della sospensioni push-rod interferisce nel punto di attacco al portamozzo con il passaggio dei gas, condizionando la "pulizia" dei flussi caldi e limitandone, quindi, l'efficienza.

    Dal Gp di Spagna a Barcellona la musica dovrebbe cambiare: nei piani del Cavallino, infatti, dovrebbe arrivare quel pacchetto sostanziale di modifiche con il quale tentare il ribaltamento di una stagione che finora non ha regalato grandi soddisfazioni alla Rossa.

    Nuova anche l'ala anteriore, simile a quella provata da Alonso in Cina, ma ritoccata in quasi tutti gli elementi con un certosino sviluppo di micro-arodinamica: rivisto il flap superiore per dare più carico, il sistema di regolazione dell'ala e le paratie laterali che ora sono sdoppiate e con un più forte andamento curvilineo.

    Anche i piloni che scendono dal muso hanno la caratteristica di non essere più paralleli, ma con un disegno convergente nella parte interna. Tutti interventi che sarebbero stati definiti dall'ingegner Cinelli che, stando alle indiscrezioni, sarebbe il nuovo responsabile del reparto aerodinamico, mentre De Luca sarebbe stato destinato ai calcoli.

    Importanti le novità alle prese d'aria dei freni che assolvono una funzione aerodinamica e le modifiche al diffusore posteriore di nuovo disegno. Interessante anche il profilo inferiore dell'ala posteriore con un soffiaggio maggiorato nella zona deformabile del cambio.

    omnicorse.it
     
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0 replies since 8/5/2011, 10:39   147 views
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