AJ Foyt

pilota che ha partecipato alla 500 miglia di Indianapolis. Gara valida per il campionato di f1 (1950/60)

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  1. falcediluna
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    Anthony Joseph Foyt conosciuto come AJ Foyt nasce il 16 gennaio 1935 a Houston.
    Ha frequentato per le scuole medie la Pershing e Hamilton e Lamar per le scuole superiore, ma ha abbandonato gli studi per cominciare la carriera da pilota.
    Ha cominciato la sua carriera nel campionato USAC nel 1956 nella gara per vetture midget, la Notte prima della 500 miglia a Anderson. La sua prima vittoria arrivò proprio con una vettura midget un gara composta da 100 giri a Kansas City nel 1957 e in quel anno concluse al settimo posto nel campionato.
    Lasciate le vetture midget alla fine del 1957 guida le sprint car e Car Champioship e partecipa alla prima 500 miglia di Indianapolis ritirandosi. L’anno dopo conclude la 500 in 10 posizione e si ritira nuovamente nel 1960. Essendo la 500 miglia di Indianapolis un evento che fino al 1960 ha fatto parte del campionato del mondo di Formula 1 e quindi Foyt all’attivo tre gare della massima categoria.
    Nel 1960 vince la Turkey Night Grand Prix e conquista il suo primo titolo nella serie USAC e ripete la vittoria sia nel Turkey Night Grand Prix sia nel campionatoUSAC nell’anno successivo e conquista la vittoria a Hut Undred dopo essere partito ultimo. Conquista inoltre la sua prima vittoria nella 500 miglia di Indianapolis.
    Nel 1962 è costretto al ritiro nella 500 miglia di Indianapolis e l’anno successivo conclude terzo nella 500 miglia di Indianapolis conquistando il suo secondo titolo nella serie nazionale USAC.
    Nel 1964 conquista il suo terzo titolo nel campionato USAC vincendo 10 gare su 14 e la vittoria nella 500 miglia di Indianapolis. Nello stesso anno ottiene la sua prima vittoria in NASCAR nella Firecracker 400.
    L’anno dopo ha un brutto incidente sul Riverside International Raceway ma riesce a riprendersi per partecipare alla 500 miglia di Indianapolis dove ottiene la pole position ma durante la gara a problemi sulla vettura che lo retrocedono fino alla 15° posizione.
    Nel 1966 nella 500 miglia di Indianapolis non riesce ad ottenere una buona qualifica (18°) e in gara è costretto al ritiro e viene qualificato in 26° posizione. L’anno dopo vince di nuovo il campionato USAC e vince sia la 500 miglia di Indianapolis sia la 24 ore di Le Mans e fino ad oggi è l’unico pilota ad aver vinto entrambe le gare nello stesso anno.
    Nel 1968 conquista il sesto titolo nel campionato nazionale USAC e si ritira nella 500 miglia di Indianapolis. L’anno dopo ottiene la pole position ma conclude in ottava posizione la gara e conclude in seconda posizione il campionato USAC. Nel 1970 si qualifica in terza posizione, ma durante la gara retrocede fino alla 10° posizione e arriva terzo nel campionato USAC.
    L’anno dopo arriva secondo nella 500 di Daytona e vince la corsa all’Ontario Motor Speedway mentre nella 500 miglia di Indianapolis conclude sul gradino più basso del podio. L’anno dopo vince la 500 miglia di Daytona e di nuovo la gara sull’Ontario Motor Speedway e questa sarà la sua ultima vittoria in NASCAR. E’ costretto al ritiro nella 500 miglia di Indianapolis e conquista il titolo nella USAC Silver Crown Series.
    Nel 1973 è autore di una brutta qualifica e di un ritiro nella 500 miglia di Indianapolis e l’anno dopo ottiene la pole position ma durante la gara non riesce a sfruttarla e termina in 15° posizione. Nel 1975 vince il campionato USAC con sette vittorie e tre podi, mentre nella 500 miglia di Indianapolis ripete la pole position e termina sul terzo gradino del podio.
    Nel 1976 nel campionato USAC conquista due vittorie terminando il campionato in settima posizione, mentre nella 500 miglia di Indianapolis parte in quinta posizione e termina in seconda posizione. L’anno dopo ottiene la sua ultima vittoria nella 500 miglia di Indianapolis mentre nella serie USAC ottiene tre vittorie, due podi e il quarto posto finale.
    Nel 1978 ottiene due vittorie e due podi terminando in quinta posizione e alla 500 miglia di Indianapolis si qualifica in 20° posizione riuscendo a recuperare arrivando al 7° posto. L’anno dopo vince il suo ultimo campionato USAC con cinque vittorie e nella 500 miglia di Indianapolis ottiene il sesto posto qualificazione e nel secondo posto.
    Nel 1980 si qualifica alla 500 miglia di Indianapolis in 12° posizione terminando in 15° posizione e termina il campionato USAC in 35° posizione. L’anno dopo si qualifica in terza posizione e termina in 13° posizione.
    Nel 1982 ottiene una vittoria nel campionato USAC insieme ad una pole position e nella 500 miglia di Indianapolis è costretto al ritiro. L’anno dopo prende nuovamente parte alla 500 miglia di Indianapolis terminando in sesta posizione e vince la 24 ore di Daytona
    Nel 1984 ottiene il sesto posto a alla 500 miglia di Indianapolis e l’anno dopo vince la 12 ore di Sebring e la 24 ore di Daytona. Nel 1986 si ritira dalla 5000 miglia di Indianapolis ed ottiene risultati deboli nel campionato USAC.
    Nel 1987 ottiene il record di 30 qualificazione alla 500 miglia di Indianapolis con il quarto posto e in gara è costretto al ritiro. L’anno dopo è di nuovo costretto al ritiro alla 500 mentre nel 1989 conclude in quinta posizione.
    Nel 1990 si qualifica in ottava posizione e conclude sesto alla 500 miglia di Indianapolis e durante una gara automobilistica del campionato Indy a un terribile incidente che gli lascia gravi lesioni agli arti inferiori. Nel 1991 si qualifica in seconda posizione ma durante la gara è costretto al ritiro per problemi sulla vettura.
    Nel 1992 AJ Foyt prende parte per l'ultima volta alla 500 Miglia di Indianapolis: è la sua trentacinquesima partecipazione perché l'anno dopo, benché qualificato, decide di ritirarsi dalle competizioni. Foyt ha fondato l' A. J. Foyt Enterprise, scuderia con la quale partecipa oggi ai campionati NASCAR, IRL e Champ Car.
     
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