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.Il weekend parte nel segno della McLaren e della Redbull: Button è autore del miglior tempo nella prima sessione delle prove libere del venerdì, con Webber il più veloce nella seconda sessione. Al sabato mattina la Redbull si conferma con Vettel, autore del giro più veloce nell’ultima sessione di libere.
Per quanto riguarda le qualifiche, sembrano non esserci particolari sorprese in una Q1 destinata a vedere l’eliminazione dei piloti dei “nuovi team”, ma a scombussolare un po’ le cose è il ritardo con cui Hulkenberg e Schumacher scendono in pista. I due infatti decidono di non effettuare il primo tentativo, ma soltanto il secondo, e soprattutto nel caso di Schumacher soltanto in extremis completa un giro che gli permetta di accedere alla Q2, seppure sedicesimo. Tale tempo è però stato effettuato utilizzando gomme hard, un azzardo tenendo conto che, eccetto i piloti di McLaren e Redbull, oltre che Massa – che avevano effettuato buoni tempi già sulle hard, con ragionevoli possibilità di accedere alla manche successiva – hanno effettuato almeno un giro sulle più performanti gomme soft.
A non superare la tagliola della Q1, ottenendo soltanto un 18° tempo, è stato Senna che nel suo ultimo tentativo si è ritrovato davanti a ostruirlo la Toro Rosso di Vergne (che sarà successivamente retrocesso di tre posizioni per averlo rallentato).
Kovalainen è stato il meglio qualificato tra i piloti dei “nuovi team”, in questa qualifica che ha messo in discussione le gerarchie di Caterham, Marussia e HRT. Subito dietro Kovalainen troviamo infatti la Marussia di Glock e la HRT di De La Rosa. L’altra Marussia di Pic si è qualificata davanti alla Caterham di Petrov, con il solito Karthikeyan a chiudere lo schieramento.
Il miglior tempo nella prima manche è stato fatto registrare da Grosjean con la Lotus, davanti alle Sauber di Kobayashi e Perez. Tali tempi però non rispettano i “veri” valori già mostrati, in quanto Redbull e McLaren erano sicuramente le vetture più veloci, ma non hanno effettuato tempi sulle gomme soft e per tale ragione risultano ora arretrate rispetto a questi piloti.
La seconda qualifica vede molti piloti oscillare tra le zone marginali della top ten e l’esclusione. Ancora una volta Schumacher sceglie di effettuare un solo tentativo, probabilmente per risparmiare set di gomme per la gara (nella quale sarà retrocesso di dieci posizioni sulla griglia di partenza a causa dell’incidente innescato con Vergne a Singapore). Sembra nuovamente in difficoltà, ma riesce comunque a qualificarsi, seppure 13°, davanti al compagno di squadra di ben due decimi. Rosberg è infatti soltanto 15°, davanti alle sole Toro Rosso di Ricciardo e Vergne, segno che persistono le difficoltà che la Mercedes sta riscontrando in questa conclusiva fase della stagione.
Rimangono esclusi dalla top ten anche Massa e Di Resta, che si qualificano rispettivamente 11° e 12°, distaccati di poco da Hulkenberg che è riuscito a conquistare la decima posizione, e Maldonado che si ritrova 14°.
Il miglior tempo nella seconda sessione viene conquistato da Vettel, che si dimostra il più veloce anche nella terza manche. Lui e il compagno di squadra infatti vanno a conquistare la prima fila “virtuale” a cui gli altri piloti faticano ad avvicinarsi.
Button conquista la terza posizione, dalla quale retrocederà in ottava a causa della sostituzione del cambio, seguito dalla Sauber di Kobayashi che si qualifica sorprendentemente in quarta posizione – due posizioni davanti rispetto all’altra Sauber di Perez – e che domani partirà terzo accanto a Grosjean, che si è qualificato con il quinto tempo mentre il compagno di squadra accusava difficoltà.
Raikkonen infatti è stato autore di un fuoripista nella fase conclusiva della Q3 e, a causa delle bandiere gialle esposte per questa ragione, vari piloti non hanno potuto migliorare il proprio tempo già registrato. Alonso, lo stesso Raikkonen e Hamilton non sono stati in grado di competere con i piloti precedentemente elencati, ritrovandosi settimo, ottavo e nono (ma Alonso e Raikkonen risaliranno entrambi di una posizione vista la retrocessione di Button in ottava posizione), davanti al solo Hulkenberg che ha scelto di non scendere in pista nella Q3 e che partirà arretrato di cinque posizioni a causa della sostituzione del cambio.
Il risultato delle qualifiche
1. Sebastian Vettel Red Bull 01:30.839
2. Mark Webber Red Bull 01:31.090
3. Jenson Button McLaren 01:31.290 (+3 posizioni: sostituzione cambio)
4. Kamui Kobayashi Sauber 01:31.700
5. Romain Grosjean Lotus 01:31.898
6. Sergio Perez Sauber 01:32.022
7. Fernando Alonso Ferrari 01:32.114
8. Kimi Räikkönen Lotus 01:32.208
9. Lewis Hamilton McLaren 01:32.327
10. Nico Hülkenberg Force India no time (+5 posizioni: sostituzione cambio)
Esclusi in Q2:
11. Felipe Massa Ferrari 01:32.293
12. Paul di Resta Force India 01:32.327
13. Michael Schumacher Mercedes 01:32.469 (+10 posizioni: incidente Singapore)
14. Pastor Maldonado Williams 01:32.512
15. Nico Rosberg Mercedes 01:32.625
16. Daniel Ricciardo Toro Rosso 01:32.954
17. Jean-Eric Vergne Toro Rosso 01:33.368 (+3 posizioni: ostruzione)
Esclusi in Q3:
18. Bruno Senna Williams 01:33.405
19. Heikki Kovalainen Caterham 01:34.657
20. Timo Glock Marussia 01:35.213
21. Pedro de la Rosa HRT 01:35.385
22. Charles Pic Marussia 01:35.429
23. Vitaly Petrov Caterham 01:35.432
24. Narain Karthikeyan HRT 01:36.734
F1GC
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Dato che vista l'ora qualcuno di voi potrebbe essersi perso le qualifiche, vorrei precisare un paio di cose sulla telecronaca, giusto perché è bene che vengano dette.
Mazzoni già dalla Q1 ha dedicato un ampio spazio all'argomento "caschi celebrativi", descrivendo nel dettaglio il casco di Button e un po' meno nel dettaglio quello di - indovinate un po' quale altro pilota ha un casco celebrativo... - Vettel, d'altronde non si può avere tutto dalla vita, stavolta non aveva luci intermittenti quindi non era necessario parlarne a lungo.
Stranamente, nonostante abbia ripetuto delle pole position ottenute da Vettel al gran premio del Giappone e parlato varie volte di quanto tempo fosse passato dall'ultima volta in cui c'era stata una prima fila tutta Redbull, inoltre, sorprendentemente non è entrato in scena l'effetto gufata.
Inoltre Mazzoni ha trascorso tutta la durata della telecronaca a ripetere fino allo sfinimento che Senna sarebbe partito dall'ultima posizione per una retrocessione di cinque posizioni dovuta alla manovra effettuata su Massa nello scorso gran premio.
Dove sta il problema? Beh, secondo formula1.com non risulterebbe esservi alcuna sanzione nei suoi confronti per tale ragione. Dato che una fonte sola seppure così autorevole garantiva ancora un certo margine di dubbio nei confronti di Mazzoni, ho guardato la griglia di partenza ufficiale su GPUpdate.
Button, Hulkenberg, Vergne e Schumacher sono segnati come retrocessi, lo stesso non avviene però per Senna, che viene dato come in diciottesima posizione.
Quindi qui mi è sorto un dubbio: ma Mazzoni si sogna le penalità dei piloti la notte? o.O
Da notare: anche il televideo Rai, nella griglia di partenza che c'è a pagina 262 e 263, non segnala alcuna retrocessione per Senna (a parte metterlo dietro a Kovalainen per qualche oscura ragione - ciascuno con attribuito il tempo corretto). A favore del televideo Rai va inoltre detto che attribuisce a tutti i piloti il team corretto e che non sbaglia neanche una nazionalità... no, nemmeno quella di De La Rosa che per anni era stato segnalato come brasiliano!
Inoltre pare che per domani sia prevista pioggia... anche questa informazione comunque la prenderei con le pinze.
L'autorevole fonte di questa informazione è Stella Bruno, che nell'intervistare Massa, gli ha detto testualmente: "Parliamo della gara, si dice che pioverà".
Massa l'ha guardata e le ha risposto altrettanto testualmente: "Ah, sì? Vediamo com'è la pioggia!" accennando a una risata che sapeva di presa per i fondelli (del resto prendere per i fondelli i giornalisti italiani sembra un'attività molto comune tra i piloti).
Quindi per ora soltanto una fonte sembra dare prevista pioggia: Stella Bruno.. -
GabryKimi95 .
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CITAZIONEQuindi per ora soltanto una fonte sembra dare prevista pioggia: Stella Bruno.
Però formula1.com dà sereno, quindi conoscendo MeteoFrance potrebbe avere ragione Stella
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»Iodio« .
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CITAZIONEInoltre Mazzoni ha trascorso tutta la durata della telecronaca a ripetere fino allo sfinimento che Senna sarebbe partito dall'ultima posizione per una retrocessione di cinque posizioni dovuta alla manovra effettuata su Massa nello scorso gran premio.
Era affascinato dall'ultima fila con due grandi nomi come Schumacher e Senna.
SPOILER (clicca per visualizzare)Troppa erba indo-brasiliana!
E non ha neanche parlato di gossip.
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.CITAZIONETroppa erba indo-brasiliana!
Non è che Bruno gli ha passato dell'erba di scarsa qualità e quindi lui voleva retrocederlo per questo?
Strano che non abbia parlato di gossip infatti, dato che si vocifera che Nicole abbia abbandonato Lewis!
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»Iodio« .
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CITAZIONENon è che Bruno gli ha passato dell'erba di scarsa qualità e quindi lui voleva retrocederlo per questo?
Probabile!
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Ho appena sentito Cesare Fiorio opinionista alla radio in un servizio a proposito della Ferrari e di Alonsodella Formula 1 che ha parlato della possibilità di pioggia..
Le Redbull dominano la prima fila a Suzuka |
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