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.F1 2013: ANTEPRIMA by Spaziogames
Londra - Che sia al canto del gallo, a notte fonda, o durante una tempesta, è sempre un piacere andare a Londra. La capitale inglese è una città enorme, piena di vita e in continuo mutamento, la cui atmosfera a metà tra lo stile classico britannico e la modernità inarrestabile riattiva le cellule cerebrali e fa venir voglia di muoversi.
Andarci per vedere una presentazione di Codemasters legata a un gioco di guida, chiaramente, non fa altro che rendere le cose ancor più stuzzicanti, specie se quel gioco di guida è F1 2013, atteso titolo a cadenza annuale dedicato alla competizione corsistica più seguita in assoluto.
Il capitolo dell’anno scorso è considerato dalla maggior parte dei fan un netto passo avanti rispetto ai predecessori e c’erano dunque molte aspettative nell’aria per la nuova iterazione della serie, vuoi per la volontà di scoprire i nuovi ritocchi al gameplay degli sviluppatori, vuoi per le nuove modalità di cui si vociferava da tempo.
Arrivati in un hotel allestito a festa per l’occasione, abbiamo avuto modo di rispondere a molte delle domande che avevamo in testa, e di provare il gioco con mano. E’ da sempre un ottimo segno quando ci si ritrova a un evento pieno zeppo di postazioni da gioco funzionanti, significa che gli sviluppatori sono piuttosto sicuri del loro prodotto e non temono di mostrarlo alla stampa prima del tempo. Infatti, dopo una lunga sessione e qualche chiacchiera con il team, siamo tornati a casa molto contenti, anche se non proprio al 100%. Vediamo perché.
Prima si guidava meglio
La presentazione è cominciata subito con la principale novità di F1 2013: i contenuti classici. La feature, che da molti anni gli sviluppatori desideravano inserire nel loro titolo, darà finalmente agli utenti la possibilità di affrontare gare al cardiopalma a bordo dei bolidi dei gloriosi anni 80 e 90, quando l’elettronica era al minimo e i riflessi di un pilota rappresentavano la sua unica protezione. Il gioco presenterà non solo delle macchine di quel periodo, ma una vera e propria serie di divertenti modalità dedicate, commentate dal leggendario commentatore Murray Walker. Non mancheranno ovviamente neppure piloti di quell’epoca, come Nigel Mansell o Gerhard Berger, oltre alle auto del periodo e a quattro piste storiche aggiuntive.
Pure le auto del 2013 hanno però ricevuto dei ritocchi sensibili, basati sui dati reali e sulle prestazioni dei vari team. Come spiegato dagli sviluppatori, modifiche di questo tipo sono importantissime per gli appassionati, e uno degli obiettivi primari di Codemasters è riflettere al meglio lo sport nel loro videogioco. Interessante anche l’inserimento dei salvataggi mid-session, pensati per quei giocatori che non sempre possono dedicare 40 minuti o un’ora a una sessione. Ora anche giocatori meno dedicati potranno salvare in qualunque momento, e riprendere da lì la loro partita.
L’intelligenza artificiale, poi, non è stata dimenticata. Il team ha affermato di essere molto contento dei risultati ottenuti, e di aver creato un'IA ancor più responsiva, competitiva e realistica, senza rendere il gioco necessariamente più difficile per il giocatore medio.
Verso la fine si è parlato anche di grafica, visto che F1 2013 sarà ancora su current gen e utilizzerà lo stesso motore, ma è stato limato in moltissimi aspetti, tra cui illuminazione, gestione delle ombre, qualità delle texture e dettaglio generale.
L’unica nota stonata? La chiusura, con la presentazione della “Classic Edition”, che conterrà tutti i contenuti classici oltre al titolo base. Già, avete capito subito, significa che vedremo nei negozi anche un’edizione standard, con contenuti tagliati al lancio. Le auto classiche ci saranno sempre, ma solo quelle degli anni 80 con 2 delle 4 piste classiche. Si tratta di un'accettata contenutistica al day one, che verrà riproposta come DLC per gli acquirenti normali. E’ una cosa che ormai fanno gran parte degli sviluppatori, ma fatichiamo sempre a digerire.
Non uscire, non uscire, NON USCIRE!
Conclusa la descrizione, ci siamo piazzati alle postazioni, peraltro organizzate sia per permettere di provare il gioco con volante che con il pad. L’esperienza è stata indubbiamente positiva: le macchine moderne si guidano magnificamente, sono velocissime, rispondono alla perfezione e offrono un’esperienza estremamente impegnativa con gli aiuti disattivati e il cambio manuale. Il gameplay è estremamente simile a quello dell’anno scorso, ma i comandi ci sono sembrati ancor più precisi, e il controllo durante eventuali slittate o perdite di aderenza maggiore.
Passati alle macchine classiche, però, è stata tutta un’altra storia. Se con le auto moderne ce la siamo cavata discretamente, i bolidi degli anni 80 e 90 si sono rivelati estremamente brutali. Guidare una vecchia Williams è come cavalcare una belva feroce, il controllo è secco e graffiante, e si fa davvero fatica a tenere l’auto in strada ad alte velocità. La sensazione è profondamente diversa rispetto alle formula 1 attuali (specialmente se si usa un buon volante), e dimostra un notevole impegno nel ricreare il modello di guida dei contenuti classici.
Dopo aver completato qualche giro, e mangiato più erba di quanto sia sensato fare, ci siamo lanciati in una serie di domande con gli sviluppatori, per chiarire qualche dubbio extra. Ecco cosa ci hanno risposto.
Spaziogames: partirò con la richiesta più semplice del mondo: parlaci del gioco. Cosa c’è di migliorato? Cosa di peggiorato? Cosa di bello? Cosa di splendido? E via così.
Codemasters: ok, per noi la cosa più eccitante al momento sono chiaramente i contenuti classici. E’ una cosa che abbiamo sempre voluto fare, fin dal 2010, e ci abbiamo messo un bel po’ di tempo a renderla concreta facendole giustizia. Ci siamo finalmente riusciti quest’anno, creando un’esperienza completamente diversa: nuove piste, nuove macchine, nuovi piloti, il controllo è diverso, l’audio è diverso, l’impatto visivo è diverso. Siamo davvero eccitati per averlo fatto
SG: parliamo di controllo. Cosa avete tentato di fare con le auto classiche? Sono molto difficili da guidare, molto più di quelle normali. Avete puntato su un feeling più viscerale basandovi su dati reali?
CO: abbiamo visto un sacco di video e fatto tantissima ricerca in quell’aspetto. Abbiamo parlato con persone che hanno conosciuto i piloti di quell’era. La cosa più ovvia è la brutalità delle macchine turbo charged. Erano assolutamente brutali, spinte da un quantitativo enorme di cavalli, con il cambio manuale. Guidarle era un’esperienza estremamente fisica, e questo è qualcosa che abbiamo davvero voluto riprodurre al meglio, quindi abbiamo curato molto anche i suoni dei vari tipi di motore, che si notano davvero molto nel gioco. E’ magnifico sentire il turbo, vedere le fiamme uscire dal tubo di scappamento... L’effetto è fantastico.
SG: F1 2012 è considerato un grande passo avanti rispetto al 2011, ma qualche problema è rimasto. Molti giocatori si sono lamentati per il fatto che le condizioni metereologiche mutevoli non sembrano influenzare l’intelligenza artificiale. Avete corretto il problema, e ritoccato l’IA in altri modi?
CO: parte del problema con le condizioni metereologiche mutevoli era il modo in cui erano proposte al giocatore, e ora sarà molto più chiaro capire quando usare gomme intermedie, o quando è necessario passare a gomme da pioggia. Non ci saranno dunque più dubbi da questo punto di vista. L’I.A. dal canto suo ovviamente risponderà ai cambi, è stata ribilanciata completamente. Lo vedrete nelle prossime settimane: guida in modo super aggressivo, ma anche più fluido, senza bloccare forzatamente l’andazzo del giocatore con frenate occasionali improvvise. Abbiamo favorito le corse ruota a ruota, con gli avversari che amano attaccare e passare all’interno e all’esterno in modo dinamico ed esaltante. Abbiamo anche aggiunto un livello di difficoltà nel mezzo, perché i giocatori ci hanno detto di aver percepito un gap netto, e noi desideriamo offrire a tutti un’esperienza di guida piena e divertente.
SG: come avete ritoccato il tutorial? E’ più completo ora? Magari presenta qualche informazione extra sul fine tuning dei mezzi?
CO: non ci siamo concentrati molto sulla spiegazione del tuning. C’è qualche spiegazione, ma ci siamo concentrati sulla possibilità di skippare l’intero tutorial introduttivo, perché tanti giocatori avranno già giocato il 2012, e vogliamo permettergli di saltare le cose più basilari per passare subito ai test avanzati.
SG: cosa puoi dirci delle modalità? Magari avete fatto modifiche al career mode?
CO: la carriera per noi è stata ancora uno dei punti focali della produzione, in particolare ci siamo concentrati sul riportare al meglio l’andazzo dei vari team e dei piloti, così come abbiamo dato importanza alle gomme, che quest’anno ovviamente hanno influito molto. Ci siamo basati come sempre sull’esperienza reale, e sul fatto che al momento si consumano a grande velocità e quindi portano le gare a divenire più imprevedibili. Abbiamo persino tentato di modificare il consumo delle gomme in base ai team e al pilota almeno parzialmente, insomma abbiamo voluto creare una stagione fluida ed eccitante capace di evolversi.
L’obiettivo per noi è stato permettere alla carriera di dare al giocatore il feeling di una vera stagione, e non semplicemente il solito: “una gara, un’altra gara, un’altra gara”.
SG: avete fatto modifiche sensibili al gameplay o avete preferito mantenere il modello del 2012, limandone alcuni aspetti e concentrandovi sulle auto degli anni 80 e 90?
CO: abbiamo in realtà rinforzato il team di ragazzi che lavorano al controllo delle auto quest’anno, per dargli modo di concentrarsi sulle macchine odierne, ma anche sulle classiche. Credo che siano stati in grado di migliorare sostanzialmente la guidabilità delle auto del 2013, ci sembra il miglior risultato mai raggiunto nella serie per ora, e in più siamo riusciti a fare un gran lavoro anche sulle auto classiche, che hanno caratteristiche estremamente diverse dalle altre.
SG: Cosa avete combinato con l’engine quest’anno?
CO: ogni anno lavoriamo molto sull’ottimizzazione, cerchiamo sempre di tirare fuori quel qualcosina in più. Poi ovviamente c’è il nuovo sistema di illuminazione, che è sbalorditivo. Hanno reso tutto più efficiente per poter migliorare le cose, ma mantenere comunque un frame rate solido come una roccia. Abbiamo lavorato anche sulla fisica per limare il tutto ancora di più. Ci sono anche ottimi post processing effect sulle auto anni 80 e 90, per riportare il giocatore a quell’era.
Fonte: spaziogames.it
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ATTENZIONE!
Chi ha intenzione di acquistare la versione PC, faccia attenzione al fatto che la versione "Classic Edition" che include i pacchetti Anni '80 e Anni '90 sarà disponibile sono come DOWLOAD!. -
.ATTENZIONE!
Chi ha intenzione di acquistare la versione PC, faccia attenzione al fatto che la versione "Classic Edition" che include i pacchetti Anni '80 e Anni '90 sarà disponibile sono come DOWLOAD!
E io che ho la PS3 rido.
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.ATTENZIONE!
Chi ha intenzione di acquistare la versione PC, faccia attenzione al fatto che la versione "Classic Edition" che include i pacchetti Anni '80 e Anni '90 sarà disponibile sono come DOWLOAD!
A pagamento o gratuito?SPOILER (clicca per visualizzare)Tanto per sapere. -
´ redbullholic .
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L'altro giorno io e il mio ragazzo abbiamo visto l'anteprima con la bava alla bocca... si sa quando esce e quando è possibile ordinarlo? E se restituisco i vecchi 2010 e 2011 riesco a ottenere uno sconticino? ATTENZIONE!
Chi ha intenzione di acquistare la versione PC, faccia attenzione al fatto che la versione "Classic Edition" che include i pacchetti Anni '80 e Anni '90 sarà disponibile sono come DOWLOAD!
Eh no D: Si paga?. -
T i c .
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Ma TPB vi fa schifo? 
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.L'altro giorno io e il mio ragazzo abbiamo visto l'anteprima con la bava alla bocca... si sa quando esce e quando è possibile ordinarlo? E se restituisco i vecchi 2010 e 2011 riesco a ottenere uno sconticino?ATTENZIONE!
Chi ha intenzione di acquistare la versione PC, faccia attenzione al fatto che la versione "Classic Edition" che include i pacchetti Anni '80 e Anni '90 sarà disponibile sono come DOWLOAD!
Eh no D: Si paga?
Non sono previsti sconti in tal senso. Sul quando esce non c'è ancora nessuna notizia. Sul sito dicono "presto" ma non hanno messo date.
Ovvio che questo download è a pagamento, perchè al 99,99% la Classic Edition versione PC la si potrà ordinare solo da Steam.
Il "pre-order" mi puzza di fregatura, perchè tramite questo si prenota solo la versione Standard su DVD. Anche se poi credo che, sempre passando tramite Steam, chi avrà la versione Standard potrà upgradarla, dietro pagamento di un extra, alla versione Classic.
Ma la fregatura potrebbe stare nel prezzo finale facendo questo passaggio. La Standard su DVD + upgrade potrebbe venire a costare di piu della versione Classic Download.
Quindi io al momento me ne starei buono buono e non farei alcun preorder
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T i c .
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Forse intende da Gamestop, dovrebbe fare ancora l'offerta che se porti 2 o3 giochi per una console, prendi un gioco a 29,99 euro. . -
.Forse intende da Gamestop, dovrebbe fare ancora l'offerta che se porti 2 o3 giochi per una console, prendi un gioco a 29,99 euro.
Ah beh, quello si. Comunque per chi ha intenzione di acquistare la versione PC è meglio che aspetti l'uscita del game per vedere a che prezzo sarà venduta la versione Classic scaricabile.
E poi è da considerare che l'ipotesi dell'upgrade dalla versione Standard a quella Classica è solo una mia congettura. Ufficialmente non ci sono notizie al riguardo. A maggior ragione è meglio aspettare
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T i c .
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Sono state rivelate dalla Codemasters le macchine e i piloti presenti nella "Classic Edition" di F1 2013!
Per quanto riguarda gli anni '80 saranno presenti:
la Williams FW07B (1980) con Alain Prost e Alan Jones; la Lotus 98T (1986) con Mario Andretti ed Emerson Fittipaldi; la Ferrari F1-87/88C (1988) con Gerhard berger e Michael Schumacher; la Lotus 100T (1988) con Satoru Nakajima e Mika Hakkinen; la Williams FW12 (1988) con Nigel Mansell e Damon Hill.
Per gli anni '90, invece, avremo:
la Ferrari F92 A (1992) con Jean Alesi e un pilota da annunciare; la Williams FW14B (1992) con Nigel Mansell e David Coulthard; la Ferrari F310 (1996) con Michael Schumacher e Gerhard Berger; la Williams FW18 (1996) con Damon Hill e Jacques Villeneuve; la Ferrari F399 (1999) con Eddie Irvine e Jody Scheckter; la Williams FW21 (1999) con Alain Prost e un pilota da annunciare.
Dove cazzo sono le McLaren e Senna? -.-. -
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Niente Senna ... niente Senna? NIENTE SENNA?!?!?!?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VAFFAN*ULO, CODEMASTERS!!!!!!!!!!!
E me lo sono pure prenotato, stron*i!!!!
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Forse non hanno concesso i diritti? Ma mi sembra stranissimo quasi assurdo... . -
T i c .
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Qualche gamplay:
Video
Video. -
.Sono state rivelate dalla Codemasters le macchine e i piloti presenti nella "Classic Edition" di F1 2013!
Per quanto riguarda gli anni '80 saranno presenti:
la Williams FW07B (1980) con Alain Prost e Alan Jones; la Lotus 98T (1986) con Mario Andretti ed Emerson Fittipaldi; la Ferrari F1-87/88C (1988) con Gerhard berger e Michael Schumacher; la Lotus 100T (1988) con Satoru Nakajima e Mika Hakkinen; la Williams FW12 (1988) con Nigel Mansell e Damon Hill.
Per gli anni '90, invece, avremo:
la Ferrari F92 A (1992) con Jean Alesi e un pilota da annunciare; la Williams FW14B (1992) con Nigel Mansell e David Coulthard; la Ferrari F310 (1996) con Michael Schumacher e Gerhard Berger; la Williams FW18 (1996) con Damon Hill e Jacques Villeneuve; la Ferrari F399 (1999) con Eddie Irvine e Jody Scheckter; la Williams FW21 (1999) con Alain Prost e un pilota da annunciare.
Dove cazzo sono le McLaren e Senna? -.-
E Piquet, la Brabham e la Benetton?
Ma questi secondo Codemasters sarebbero i piloti rappresentativi di quei due decenni?
Spero che su fb ci sia una pioggia di insulti
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Nel secondo video la Red Bull non supera i 200 Km/h sul rettilineo dei box di Monza O.O .
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