Dakar 2015

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,926
    Reputation
    +231
    Location
    Vicenza

    Status

    B6dsx2aIIAAbzii

    Dakar, tappa 1: Parte forte Al Attiyah, problemi per Roma.



    Partita la Dakar 2015 con la tappa Buenos Aires-Villa Carlos Paz di 519 km dei quali 170 di speciale.
    Nella categoria auto vincela Mini di Nasser Al Attiyah a soli 22″ il locale Terranova (Mini), 3° Gordon (Hummer) a 1’4″ in scia De Villiers (Toyota), Holowczyc (Mini), Spataro (Renault) e Ten Brinke (Toyota).
    L’esordiente Peugeot ha per ora deluso le aspettative, solo 8° Sainz a 2’6″ e 10° Peteranshel a 2’35”
    Praticamente finisce appena dopo il via la possibilità di vittoria per Nani Roma (Mini) che dopo 10 km ha accusato gravi problemi al motore. Per lui inizialmente si era parlato di ritiro ma invece dopo alcune ore ha ripreso la gara.

    Tra le moto davanti a tutti il britannico Sunderland (KTM) poi il portoghese Goncalves (Honda) a soli 5″, 3° Coma (KTM) a 1’12”.
    Tra i Quad davanti a tutti il cileno Casale (Yamaha). I camion stanno ancora gareggiando.

    Fonte - Rally.it
     
    Top
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,926
    Reputation
    +231
    Location
    Vicenza

    Status

    jpg

    Dakar – 2° tappa
    Barreda Bort e Al-Attiyah prendono il comando



    Anche la seconda giornata dell’edizione 2015 della Dakar si è conclusa. Quella di quest’anno è la settima edizione che la maratona del deserto disputa in Sud America, dal suo sbarco rispetto alla solita ambientazione africana degli anni ’80.

    Per le moto questa speciale, con i sui 518 chilometri, sarà la più lunga di tutta la gara, ed ha visto trionfare la Honda di Joan Barreda Bort, che si è anche portato in vetta alla graduatoria grazie ai problemi di Sam Sunderland, che si è perso lungo la prova, rimediando un distacco che mette in seria crisi la sua possibilità di recuperare terreno nei prossimi giorni. Doppietta Honda confermata dalle prestazioni di Paulo Goncalves, che ha preceduto un poker KTM, sempre pronte a dare l’assalto, capitanate da Ruben Faria, ieri solo decimo, e Jori Villadoms. Attardato Marc Coma, rallentato da una foratura nell’ultima parte della prova.

    Tra le quattro ruote invece Nasser Al-Attiyah vince la prima prova dell’anno, dato che ieri era poi stato penalizzato, andandosi anche a prendere agevolmente la leadership della classifica generale. Ancora problemi per il vincitore del 2014, Nani Roma, mentre hanno impressionato le Toyota. Ginel De Villers e Bernhard Ten Brinke si sono agevolmente inseriti tra le Mini, approfittando della velocità del mezzo nipponico sullo sterrato duro dello stage odierno. Perde invece, o almeno si vede rallentato, uno dei protagonisti attesi di questa gara, il plurivincitore Stephane Peterhansel, rimasto bloccato nella parte finale della speciale con il cambio in seconda marcia, perdendo più di un’ora. La miglior 2008 DKR al traguardo è quella di Carlos Sainz, ottavo anche nella generale, mentre prosegue il debutto di Cyril Despres a quattro ruote. Ha perso terreno Orlando Terranova, vincitore ieri, come anche Robby Gordon, che ha accusato problemi ai freni del suo Hummer.

    Lunedì 5 gennaio 2015, 2° tappa - Moto

    1 – Joan Barreda Bort – Honda – 5:46’06
    2 – Paulo Goncalves – Honda – 6”13
    3 – Ruben Faria – KTM – 9’16
    4 – Jordi Villadoms – KTM – 9’20
    5 – Toby Price – KTM – 9’42
    6 – Matthias Walkner – KTM – 11’25
    7 – Helder Rogrigues – Honda – 11’35
    8 – Marc Coma – KTM – 12”32
    9 – Jeremias Israel – Honda – 15’49
    10 – Juan Pedrero Garcia – 16’45

    Lunedì 5 gennaio 2015, classifica Moto

    1 – Joan Barreda Bort – Honda – 7:06’44
    2 – Paulo Goncalves – Honda – 4”37
    3 – Ruben Faria – KTM – 10’37
    4 – Jordi Villadoms – KTM – 11’24
    5 – Toby Price – KTM – 11’32
    6 – Marc Coma – KTM – 12”03
    7 – Matthias Walkner – KTM – 12’26
    8 – Helder Rogrigues – Honda – 13’26
    9 – Jeremias Israel – Honda – 16’25
    10 – Juan Pedrero Garcia – 19’34

    Lunedì 5 gennaio 2015, 2° tappa - Auto

    1 – Al-Attiyah/Baumel – Mini – 5’04”50
    2 – De Villiers/Von Zitzewitz – Toyota – 8’30
    3 – Ten Brinke/Colsoul – Toyota – 10’04
    4 – Holowczyc/Panseri – Mini – 11’12
    5 – Vasilyev/Zhiltsow – Mini – 16’09
    6 – Alrajhi/Gottschalk – Toyota – 17’57
    7 – Van Loon/Rosegaar – Mini – 19’44
    8 – Sainz/Cruz – Peugeot – 20’26
    9 – Sousa/Fiuza – Mitsubishi – 21’00
    10 – Terranova/Graue – Mini – 24’01

    Lunedì 5 gennaio 2015, classifica Auto

    1 – Al-Attiyah/Baumel – Mini – 6’19”40
    2 – De Villiers/Von Zitzewitz – Toyota – 7’42
    3 – Ten Brinke/Colsoul – Toyota – 9’42
    4 – Holowczyc/Panseri – Mini – 10’28
    5 – Vasilyev/Zhiltsow – Mini – 17’23
    6 – Van Loon/Rosegaar – Mini – 20’04
    7 – Sainz/Cruz – Peugeot – 20’32
    8 – Alrajhi/Gottschalk – Toyota – 21’34
    9 – Sousa/Fiuza – Mitsubishi – 22’04
    10 – Terranova/Graue – Mini – 22’23

    Fonte - ItaliaRacing.net
     
    Top
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,926
    Reputation
    +231
    Location
    Vicenza

    Status

    Walkner vince la tappa al debutto. Bonetto primo tra i quad

    walkner-228874646



    Dopo aver impressionato nelle prime due giornate di gara, l'austriaco Matthias Walkner, campione MX3 nel 2013, conquista la sua prima vittoria di tappa, al debutto in una gara dura e difficile come la Dakar. Nei 657 km della terza tappa (220 di prova speciale), Walkner non ha mostrato incertezze e ha chiuso la prova con 40 secondi di vantaggio su Marc Coma; lo spagnolo ha controllato il suo diretto avversario Joan Barreda Bort, terzo nella tappa di oggi, recuperandogli più di un minuto di svantaggio. Quarto è l'altro sorprendente debuttante Toby Price, che sale al sesto posto nella generale, mentre quinto è Paulo Goncalves, che conferma il secondo posto.

    Non riescono ancora ad ingranare i piloti della Yamaha: Juan Pedrero Garcia è solamente decimo nella tappa di oggi, mentre Alessandro Botturi progredisce ed è 14°. Male il vincitore della prima tappa Sam Sunderland, 11°.

    Classifica terza tappa moto (6 gennaio):

    1. M. Walkner (AUT), KTM - 02.34'28"
    2. M. Coma (ESP), KTM - +0.00'40"
    3. J. Barreda Bort (ESP), Honda - +0.01'53"
    4. T. Price (AUS), KTM - +0.02'45"
    5. P. Goncalves (PRT), Honda - +0.02'49"
    6. A. Duclos (FRA), Sherco TVS - +0.03'11"
    7. R. Faria (PRT), KTM - +0.03'26"
    8. J. Israel Esquerre (CHL), Honda - +0.04'02"
    9. J. Viladoms (ESP), KTM - +0.04'36"
    10. J. Pedrero Garcia (ESP), Yamaha - +0.05'21"

    Classifica generale moto:

    1. J. Barreda Bort (ESP), Honda - +9.43'05"
    2. P. Goncalves (PRT), Honda - +0.05'33"
    3. M. Walkner (AUT), KTM - +0.10'33"
    4. M. Coma (ESP), KTM - +0.10'50"
    5. R. Faria (PRT), KTM - +0.12'10"
    6. T. Price (AUS), KTM - +0.12'24"
    7. J. Viladoms (ESP), KTM - +0.14'07"
    8. J. Israel Esquerre (CHL), Honda - +0.18'33"
    9. H. Rodrigues (PRT), Honda - +0.18'34"
    10. J. Pedrero Garcia (ESP), Yamaha - +0.23'02"

    Tra i quad è Lucas Bonetto a concludere al primo posto la terza tappa. L'argentino ha preceduto di quasi un minuto il connazionale Sebastian Halpern. Conquista la leadership Rafal Sonik, terzo nella tappa, mentre il rivale Ignacio Casale non ha passato bene la giornata, dato che è arrivato in ritardo nella prova speciale, perdendo tempo prezioso; alla fine il cileno ha limitato i danni, chiudendo all'ottavo posto.

    Classifica terza tappa quad (6 gennaio):

    1. L. Bonetto (ARG), Honda - 03.08'27"
    2. S. Halpern (ARG), Yamaha - +0.00'58"
    3. R. Sonik (POL), Yamaha - +0.02'14"
    4. G. Gonzales (ARG), Yamaha - +0.02'14"
    5. M. Abu-Issa (QAT), Honda - +0.02'29"
    6. S. Lafuente (URY), Yamaha - +0.02'39"
    7. N. A. Sanabria Galeano (PRY), Yamaha - +0.04'19"
    8. I. Casale (CHL), Yamaha - +0.05'24"
    9. D. Domaszewzki (ARG), Honda - +0.09'34"
    10. W. Nosiglia (BOL), Honda - +0.09'52"

    Classifica generale quad:

    1. R. Sonik (POL), Yamaha - 11.38'20"
    2. S. Lafuente (URY), Yamaha - +0.04'55"
    3. I. Casale (CHL), Yamaha - +0.05'36"
    4. S. Halpern (ARG), Yamaha - +0.12'23"
    5. M. Abu-Issa (QAT), Honda - +0.21'33"
    6. G. Gonzales (ARG), Yamaha - +0.27'24"
    7. N. A. Sanabria Galeano (PRY), Yamaha - +0.42'34"
    8. S. Karyakin (RUS), Yamaha - +0.45'04"
    9. W. Nosiglia (BOL), Honda - +0.49'19"
    10. P. Copetti (ARG), Yamaha - +0.49'44"

    Domani ci sarà la quarta tappa Chilecito/Copiapo di 594 km, di cui 315 km di prova speciale. Sia le moto che i quad partiranno alle 04:30 (ora sudamericana).

    Fonte: VAVEL.com
     
    Top
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,926
    Reputation
    +231
    Location
    Vicenza

    Status
    3a tappa Auto/Camion: LINK!
    Trovato morto il motociclista polacco Hernik: LINK!
    4a tappa Moto/Quad: LINK!
    4a tappa Auto/Camion: LINK!
    5a tappa Moto: LINK!
    5a tappa Auto/Camion: LINK!

    (C) VAVEL.com
     
    Top
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,926
    Reputation
    +231
    Location
    Vicenza

    Status

    rodrigues-3789903926

    Rodrigues vince la sesta tappa, Casale recupera su Sonik



    Si è svolta oggi la sesta tappa della Dakar 2015: il percorso previsto partiva da Antofagasta per concludersi a Iquique, per un totale di 688 chilometri dei quali 318 di prova speciale cronometrata per moto e quad (per auto e camion è più breve, 277 chilometri). La prima parte della speciale è piuttosto tecnica, composta da piste e sentieri tortuosi, mentre nella seconda parte si torna vicino all’oceano su sabbia e dune, per poi salire in quota e concludere la tappa a Iquique.

    Capitolo moto: sembra una sfida a due tra Marc Coma, vincitore della tappa di ieri, e Joan Barreda, con un eventuale terzo incomodo in Pablo Quintanilla, a podio negli ultimi due appuntamenti. Ma il duello tra i primi due giova solo agli inseguitori, che chilometro dopo chilometro recuperano il distacco fino a superarli. Alla fine è Helder Rodrigues su Honda a portarsi a casa la vittoria di giornata, con un vantaggio di un minuto e dieci secondi su Toby Price, mentre è terzo il compagno di squadra Paulo Gonçalves, che con questo piazzamento recupera più di tre minuti in classifica generale sul leader Barreda, oggi sesto. Problematica oggi la gara di Quintanilla, che al chilometro 189 si allontana dal percorso di circa un chilometro e perde minuti preziosi, mentre in dodicesima posizione troviamo il nostro Alessandro Botturi, il primo degli italiani.

    La classifica della tappa moto:

    1 005 - HELDER RODRIGUES(PRT) HONDA CRF450RALLY 3h40m10s +00:00:00 --:--:--
    2 026 - TOBY PRICE(AUS) KTM 450 RALLY REPLICA 3h41m20s +00:01:10 --:--:--
    3 007 - PAULO GONCALVES(PRT) HONDA CRF450RALLY 3h41m52s +00:01:42 --:--:--
    4 031 - PABLO QUINTANILLA(CHL) KTM 450 RALLY REPLICA 3h46m21s +00:06:11 --:--:--
    5 018 - STEFAN SVITKO(SVK) KTM 450 RALLY REPLICA 3h46m52s +00:06:42 --:--:--
    6 002 - JOAN BARREDA BORT(ESP) HONDA CRF450RALLY 3h47m30s +00:07:20 --:--:--
    7 012 - JEREMIAS ISRAEL ESQUERRE(CHL) HONDA CRF450RALLY 3h49m08s +00:08:58 --:--:--
    8 001 - MARC COMA(ESP) KTM 450 RALLY REPLICA 3h49m24s +00:09:14 --:--:--
    9 011 - RUBEN FARIA(PRT) KTM 450 RALLY REPLICA 3h49m44s +00:09:34 --:--:--
    10 021 - IVAN JAKES(SVK) KTM 450 RALLY REPLICA 3h54m09s +00:13:59 --:--:--
    11 060 - PATRICIO CABRERA(CHL) KAWASAKI KXF 450 3h54m14s +00:14:04 --:--:--
    12 019 - ALESSANDRO BOTTURI(ITA) YAMAHA 450 YZF RALLY 3h55m13s +00:15:03 --:--:--
    13 014 - ALAIN DUCLOS(FRA) SHERCO TVS RTR 450 3h56m14s +00:16:04 --:--:--

    Per i quad, la vittoria oggi va a Ignacio Casale, ma con il secondo posto Rafal Sonik mantiene la leadership in classifica generale con poco più di 16 minuti di vantaggio sul rivale cileno. Terza posizione oggi per Sergio Lafuente, a più di venti minuti di ritardo dal vincitore, che precede di poco più di quattro minuti il pilota argentino Jeremias Gonzalez Ferioli. Chiudono le prime sei posizioni altre due Yamaha, quelle di Sebastian Halpern e Nelson Sanabria Galeano, mentre l’unica donna in gara, la pilota italo-francese Camelia Liparoti, ottiene il tredicesimo tempo con più di due ore e mezzo di distacco dal vincitore.

    Fonte: VAVEL.com

    bobalattiyah-5741464034

    Al-Attiyah domina e allunga, Nikolaev si impone tra i camion



    La sesta tappa di questa edizione della Dakar è giunta al termine ed i piloti hanno completato i 647 chilometri che andavano da Antofagasta a Iquique. A dominare tra la auto è stato, ancora una volta, Nasser Al-Attiyah. Il qatariano della Mini si è imposto anche in questa sesta tappa, rafforzando così il suo primato in classifica generale. Al-Attiyah ha preceduto De Villiers, secondo con la sua Toyota, che lo segue a 37 secondi. Va oltre il minuto il ritardo che accusa Nani Roma. Lo spagnolo della Mini è terzo ad un minuto e 24 secondi dal leader e precede di pochi secondi Gordon, quarto.

    Solo decima la Peugeot di Peterhansel. Il francese, staccato di quasi due minuti da Al-Attiyah, ha accusato problemi di affidabilità sulla sua vettura ed è stato costretto a restare fermo per ben venti minuti. L’esordio della Peugeot non è stato fino ad ora incisivo, ma Peterhansel mantiene saldo il suo ottavo posto in classifica generale.

    CLASSIFICA AUTO

    Al-Attiyah (QAT) – Mini 2.37.18
    De Villiers (ZAF) – Toyota +0.00.37
    Roma (ESP) – Mini +00.01.24
    Gordon (USA) – Gordini +0.01.45
    Terranova (ARG) – Mini +0.05.48
    Ten Brinke (NLD) – Toyota +00.08.04
    Alrajhi (SAU) – Toyota +00.08.15
    Holowczyc (POL) – Mini +0.11.58
    Van Loon (NLD) – Mini +0.13.18
    Lavieille (FRA) – Toyota +0.13.23

    Per quanto riguarda i camion, è ancora Nikolaev a dominare e stavolta lo fa con un distacco piuttosto consistente. Sono infatti quasi sei i minuti che separano il leader da Mardeev, secondo. Attardato dunque il connazionale, che con un mezzo della stessa marca (Kamaz) accusa un ritardo di ben 5 minuti e 37 secondi. Il podio odierno parla russo ed è letteralmente dominato da Kamaz: il terzo classificato è stati oggi Karginov, staccato di ben 10 minuti dal leader. Se nelle prime tre posizioni troviamo tre Kamaz, al quarto posto vi è l’Iveco di De Rooy. L’olandese segue a ruota Karginov, con poco meno di un minuto di ritardo.

    CLASSIFICA CAMION

    Nikolaev (RUS) - Kamaz 2.54.28
    Mardeev (RUS) – Kamaz +0.05.37
    Karginov (RUS) – Kamaz +0.10.40
    De Rooy (NLD) – Iveco +0.11.31
    Sotnikov (RUS) – Kamaz +0.12.44
    Viazovich (BLR) – Maz +0.25.16
    Kolomy (CZE) – Tatra +0.27.12
    Stacey (NLD) – Iveco +0.30.28
    Ardavichus (KAZ) – Tatra +0.32.23
    Van Ginkel (NLD) – Ginaf +0.39.22

    Fonte: VAVEL.com
     
    Top
    .
  6. Filippus
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Già fuori dai giochi per la vittoria Sainz e Roma, sempre tostissima come gara la Dakar... Alla lunga i Peugeot usciranno, spero.
     
    Top
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,926
    Reputation
    +231
    Location
    Vicenza

    Status

    marc-coma-7896008105

    Dakar 2015, Marc Coma e Rafal Sonik sono i vincitori nelle moto e nei quad



    Poco importa arrivare quinti nella tappa, ma è la vittoria finale che ha importanza: solamente quinto nella tappa, ma alla sua quinta vittoria alla Dakar; è Marc Coma a vincere l'edizione 2015 della corsa più dura al mondo. Lo spagnolo è arrivato trionfante a Buenos Aires, forte di 17 minuti di vantaggio su Paolo Goncalves arrivato 2°. Coma - vincitore di una sola tappa quest'anno - ha eguagliato il numero di vittorie di Cyril Despres, ora passato alle auto, e di Cyril Neveu, riducendo le distanze dai sei titoli di Stephane Peterhansel (che ha vinto anche altre cinque volte con le auto).

    A podio salgono il già citato Goncalves e il debuttante Toby Prince, una delle sorprese a questa Dakar, in sella della sua KTM privata. Pablo Quintanilla è quarto, a quasi 40 minuti da Coma, seguito da Stefan Svitko, Ruben Faria e David Casteu. In settima posizione si classifica il vincitore dell'ultima tappa - accorciata per la forte pioggia e il fango - Ivan Jakes, che supera Laia Sanz Pla-Giribert, che ha comunque condotto un'ottima gara e al miglior risultato per una donna alla Dakar. Chiude la top-10 Olivier Pain, unica Yamaha tra i primi dieci.

    Degno di nota è Matthias Walkner, al debutto e costretto al ritiro nella seconda settimana di gara, dopo un'ottima prima settimana in cui è riuscito pure a vincere una tappa. Sfortunato Joan Barreda Bort, solo 17° per via dei problemi avuti sulla sua Honda nell'ottava tappa, che ha portato via uno dei candidati alla vittoria finale. Male la Yamaha: Juan Pedrero Garcia e Alessandro Botturi si sono dovuti ritirare e il decimo posto di Pain non soddisfa, anche perchè non è arrivata nessuna vittoria di tappa.

    Classifica finale moto (17 gennaio):

    1. M. Coma (ESP), KTM - 46.03'49"
    2, P. Goncalves (PRT), Honda - +0.16'53" (+0.17'00")
    3. T. Price (AUS), KTM - +0.23'14"
    4. P. Quintanilla (CHL), KTM - +0.38'38"
    5. S. Svitko (SVK), KTM - +0.44'17"
    6. R. Faria (PRT), KTM - +1.57'50" (+0.41'00")
    7. D. Casteu (FRA), KTM - +2.00'14"
    8. I. Jakes (SVK), KTM - +2.18'18"
    9. L. Sainz Pla-Giribert (ESP), Honda - +2.24'21"
    10. O. Pain (FRA), Yamaha - +3.09'09"

    Rafal Sonik è al suo primo successo nella corsa dei faraoni. Alla settima partecipazione è arrivata - finalmente - la vittoria, anche grazie al ritiro del rivale Ignacio Casale e di Sergio Lafuente nella nona tappa. Infatti, dietro di lui il 18enne Jeremias Gonzales Ferioli è secondo, con un ritardo di quasi tre ore, e Walter Nosiglia è terzo con 3 ore minuti e 43 minuti dal polacco. Nelson Augusto Sanabria Galeano è classificato quarto, seguito da Christophe Declerck. Willem Saaijman è il vincitore dell'ultima tappa.

    Classifica finale quad (17 gennaio):

    1. R. Sonik (POL), Yamaha - 57.18'39" (+0.15'00")
    2. G. Gonzales Ferioli (ARG), Yamaha - +2.54'50"
    3. W. Nosiglia (BOL), Honda - +3.42'56" (+0.20'00")
    4. N. A. Sanabria Galeano (PRY), Yamaha - +4.08'57" (+0.00'30")
    5. C. Declerck (FRA), Yamaha - +5.48'40"
    6. D. Domaszewski (ARG), Honda - +8.36'10"
    7. S. Palma (CHL), Can-Am - +10.30'14" (+1.20'00")
    8. S. Hansen (ARG), Honda - +13.24'30" (+2.00'00")
    9. W. Saaijman (ZAF), Yamaha - +13.28'38" (+1.25'00")
    10. A. Seguita (BRA), Can-Am + 22.21'14" (+3.20'00")

    Fonte: VAVEL.com
     
    Top
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Moderatore
    Posts
    6,926
    Reputation
    +231
    Location
    Vicenza

    Status

    al-attiyah-3334390833

    Dakar, Al-Attiyah (auto) e Mardeev (camion) sono i re dell'edizione 2015



    Si chiude oggi con la tappa da Rosario a Buenos Aires l’edizione 2015 del Rally Raid Dakar, la competizione più affascinante ma anche la più dura e pericolosa del mondo. La speciale odierna è stata accorciata a 34 chilometri a causa della pioggia, ma non per questo è stata meno combattuta: tra le auto le prime dieci posizioni sono racchiuse in appena un minuto, mentre, tra i camion, tra la prima e la decima posizione ci sono meno di otto minuti di distacco.

    Partiamo dalle auto: la vittoria di tappa è andata a Robby Gordon, che ha preceduto di pochi secondi Leeroy Poulter ed Emiliano Spataro, ma è Nasser Al-Attiyah, sesto oggi, ad aggiudicarsi la vittoria finale nella Dakar. Per il pilota del Qatar si tratta del secondo titolo dopo quello ottenuto nel 2011 con la Volkswagen Tuareg, più che meritato viste le cinque vittorie in tredici tappe e la capacità di adattarsi a qualsiasi condizione. Nulla ha potuto Giniel de Villiers (quinto oggi), suo unico vero rivale visti anche i ritiri di Nani Roma e Carlos Sainz, che comunque ha chiuso con un ottimo secondo posto a poco più di mezz’ora dal vincitore. La terza piazza finale va al pilota polacco Krzysztof Holowczyc, a oltre un’ora e mezza da Al-Attiyah. Una Dakar complicata invece per Peugeot: il rientrante costruttore francese non ha ottenuto nessun successo, e la migliore prestazione è quella di Stéphane Peterhansel, undicesimo in classifica generale.

    Passiamo ora ai camion. È il pilota olandese Hans Stacey a chiudere con la vittoria, la terza consecutiva e quarta in questa edizione, davanti a un combattivo Marcel Van Vliet, ma sul terzo gradino del podio sale il nuovo vincitore della Dakar, il ventottenne pilota russo Airat Mardeev. Si chiude in gloria la competizione per l’armata Kamaz: oltre al successo di Mardeev, troviamo Eduard Nikolaev in seconda posizione, Andrey Karginov in terza e Dmitry Sotnikov in quinta dietro ad Ales Loprais (MAN), l’unico in grado di inserirsi tra gli equipaggi russi. Il vincitore di quest’ultima tappa ha chiuso la Dakar con il sesto posto, a più di due ore e mezza di ritardo dalla vetta, mentre il suo compagno di squadra Gerard de Rooy ha ottenuto la nona piazza.

    Fonte: VAVEL.com
     
    Top
    .
7 replies since 5/1/2015, 10:44   49 views
  Share  
.