NASCAR Sprint Cup 2015

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    Logano non sbaglia niente, sua la Daytona 500



    Joey Logano ha disputato una 500 miglia di Daytona perfetta. Ha mantenuto una freddezza estrema nonostante le altre due vetture costruite da Penske fossero finite fuori gara per problemi al motore, ha marcato stretto in testa al gruppo i piloti del team Hendrick e in un finale da salti sul divano ha piazzato la zampata vincente, precedendo Kevin Harvick e Dale Earnhardt Jr. sul traguardo del Daytona International Speedway per quella che è la sua prima vittoria nella gara più importante della NASCAR.

    Il conto delle vittorie nella carriera del 24enne del Connecticut sale a nove, mentre il successo odierno lo proietta dritto dritto nella prossima Chase for the Cup.

    La gara

    La Great American Race edizione 2015 è partita sotto un sole decisamente più caldo dei giorni scorsi, che ha obbligato i crew chief a perfezionare il setup delle vetture ad ogni occasione utile.

    Con il poleman Gordon a macinare la maggior parte dei giri in testa nella prima metà di gara la consueta lista delle eliminazioni è iniziata al giro 20 con il motore KO di Landon Cassil e si è fatta seria al giro 40, quando la macchina di Tony Stewart si è scomposta, centrando l’incolpevole Ryan Blaney e coinvolgendo anche Matt Kenseth e Jamie McMurray.

    Video



    l nuovo sistema automatizzato per il rilevamento delle infrazioni in pit road ha mietuto parecchie vittime – 21 le penalità comminate in totale. Jimmie Johnson è stato sanzionato durante una sosta in verde, poco prima di metà corsa, perché i suoi meccanici si sono lanciati oltre il muretto della pit road troppo presto, ma è prontamente tornato davanti grazie a una gialla per detriti al giro 107.

    Dale Earnhardt Jr. ha preso il comando delle operazioni nel terzo quarto di corsa dimostrando uno stato di forma eccezionale delle Chevrolet SS #88, peraltro già velocissima durante tutta settimana. L’unico in grado di “saltare” la banda Hendrick all’esterno è stato Joey Logano, in testa per una decina di giri fino alla finestra utile per l’ultima sosta in verde.

    Un bloccaggio chilometrico in entrata della pit road ha messo fuori gioco un Kyle Larson già in difficoltà a causa di due penalità, mentre il motore di Brad Keselowski ha ceduto di schianto a quaranta giri dal termine.

    La quinta caution della giornata è scattata a 25 giri dalla bandiera a scacchi, quando un altro motore – stavolta quello della Fusion #21 di Ryan Blaney – è saltato per aria. Sono seguiti 17 giri letteralmente pazzeschi, con più di 30 vetture disposte su tre file a contendersi ogni centimetro di pista a 350 all’ora, col fiato sospeso.

    Joey Logano è riuscito a scavalcare tutti all’esterno, ma a tre tornate dalla bandiera a scacchi un contatto tra Ty Dillon e Justin Allgaier ha mandato la Daytona 500 ai supplementari.

    Di nuovo Logano è stato il migliore a gestire il restart ed è transitato per primo sotto la bandiera bianca, ma a metà del backstretch, proprio quando Kevin Harvick e Dale Earnhardt Jr. stavano preparando l’assalto, Austin Dillon e Jeff Gordon si sono toccati dando vita ad un big one che ha costretto la NASCAR a esporre la bandiera gialla e consegnato l’edizione 2015 della Great American Race nelle mani di Logano.

    Per un vincente ci sono 42 perdenti

    La gara si è sviluppata soprattuto sul dualismo tra Logano e tre piloti Hendrick – Jeff Gordon, Jimmie Johnson e Dale Earnhardt Jr., non pervenuto Kasey Kahne – ma come sempre accade, a Daytona e non solo, per un vincente ci sono 42 perdenti. L’ultima non è stata la volta buona per un Jeff Gordon in gran forma, ma Earnhardt è probabilmente quello che più si può mangiare le mani perché era senza dubbio il più veloce, ma a un certo punto si è trovato risucchiato dal gruppo e ci ha messo un paio di giri di troppo a ritornare davanti.

    Video



    Arriva Atlanta

    Quest’anno la seconda prova della Sprint Cup Series – che segna poi l’inizio vero e proprio del campionato – si disputa sul velocissimo miglio e mezzo di Atlanta. Appuntamento per domenica prossima alle 19:16 italiane.

    Ordine di arrivo della Daytona 500

    Daytona International Speedway
    Daytona Beach, Florida
    Sunday, February 22, 2015

    1. (5) Joey Logano, Ford, 203, $1581453.
    2. (11) Kevin Harvick, Chevrolet, 203, $1157470.
    3. (3) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 203, $857245.
    4. (42) Denny Hamlin, Toyota, 203, $680758.
    5. (2) Jimmie Johnson, Chevrolet, 203, $616232.
    6. (41) Casey Mears, Chevrolet, 203, $470640.
    7. (9) Clint Bowyer, Toyota, 203, $437870.
    8. (10) Martin Truex Jr., Chevrolet, 203, $405297.
    9. (13) Kasey Kahne, Chevrolet, 203, $375045.
    10. (8) Greg Biffle, Ford, 203, $389308.
    11. (26) David Gilliland, Ford, 203, $348458.
    12. (38) Sam Hornish Jr., Ford, 203, $361953.
    13. (27) Michael Annett, Chevrolet, 203, $330945.
    14. (30) Austin Dillon, Chevrolet, 203, $365219.
    15. (33) Aric Almirola, Ford, 203, $363381.
    16. (24) Regan Smith(i), Chevrolet, 203, $340558.
    17. (28) David Ragan, Ford, 203, $324908.
    18. (4) Matt Crafton(i), Toyota, 203, $383124.
    19. (36) Johnny Sauter(i), Toyota, 203, $318970.
    20. (40) AJ Allmendinger, Chevrolet, 203, $337420.
    21. (20) Danica Patrick, Chevrolet, 203, $331628.
    22. (19) Cole Whitt, Ford, 203, $318065.
    23. (6) Carl Edwards, Toyota, 203, $335603.
    24. (43) Bobby Labonte, Ford, 203, $326103.
    25. (21) Paul Menard, Chevrolet, 203, $327840.
    26. (34) Michael Waltrip, Toyota, 203, $347217.
    27. (15) Jamie McMurray, Chevrolet, 203, $349398.
    28. (31) Ty Dillon(i), Chevrolet, 203, $317190.
    29. (32) Ricky Stenhouse Jr., Ford, 203, $325778.
    30. (37) Trevor Bayne, Ford, 203, $313240.
    31. (23) Michael McDowell, Ford, 203, $313590.
    32. (14) Reed Sorenson, Chevrolet, 203, $314228.
    33. (1) Jeff Gordon, Chevrolet, 203, $594801.
    34. (29) Kyle Larson, Chevrolet, Accident, 202, $344381.
    35. (35) Matt Kenseth, Toyota, 202, $350826.
    36. (16) Mike Wallace, Toyota, 199, $313883.
    37. (18) Justin Allgaier, Chevrolet, Accident, 197, $319158.
    38. (22) Ryan Newman, Chevrolet, 184, $317261.
    39. (12) Ryan Blaney(i), Ford, Engine, 175, $281003.
    40. (25) JJ Yeley(i), Toyota, 161, $273790.
    41. (39) Brad Keselowski, Ford, Engine, 160, $318331.
    42. (7) Tony Stewart, Chevrolet, Accident, 72, $300598.
    43. (17) Landon Cassill, Chevrolet, Engine, 18, $262390.

    Average Speed of Race Winner: 161.939 mph.
    Time of Race: 3 Hrs, 08 Mins, 02 Secs. Margin of Victory: Caution.
    Caution Flags: 7 for 26 laps.

    Fonte: MotorsportRants.com

    Edited by Pilotimotori - 18/3/2016, 01:28
     
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    Sprint Cup – Jimmie Johnson vince il duello con Kevin Harvick e torna in Victory Lane



    Dopo un 2014 decisamente complicato, in cui aveva impiegato ben 12 gare per centrare la prima vittoria, Jimmie Johnson ha messo a segno all’Atlanta Motor Speedway il primo successo di questa stagione, al termine di una lunga battaglia che lo avvisto risalire dal fondo dello schieramento e avere la meglio su Kevin Harvick e Dale Earnhardt Jr.

    Per “Six Pack”, che si garantisce così un posto nella Chase, si tratta della vittoria numero 71 in carriera, la quarta sul velocissimo ovale di Atlanta, Georgia.

    La gara

    In una sorta di ripetizione della gara della XFINITY Series, Joey Logano ha dominato la prima porzione della Folds of Honor QuikTrip 500, ma Kevin Harvick, partito dal fondo della griglia ha impiegato appena 53 giri a risalire dal fondo del gruppo fino alla seconda posizione e poi si è piazzato nella scia della Ford Fusion #22 per una trentina di tornate, con un restart nel mezzo. Al giro 83 “Happy” ha rotto gli indugi e ha saltato il rivale, prendendo subito un certo margine.

    Mano a mano che la pista è andata gommandosi, sono emersi anche altri candidati alla vittoria, come Denny Hamlin, Matt Kenseth e Dale Earnhardt Jr, ma nessuno è riuscito a farsi sotto alla Chevrolet #4 dello Stewart-Haas Racing nelle lunghe fasi di bandiera verde della parte centrale della corsa. Jimmie Johnson, risalito anch’egli dal fondo della griglia di partenza, ha percorso parecchi giri in testa, ma una volta ceduta nuovamente la prima posizione ad Harvick nel corso di una sosta in verde, non ha potuto tenere il passo dell’uomo di Bakersfield.

    Con l’asfalto abrasivo di Atlanta, le gomme nuove sono fondamentali, così come i restart, e quando una gialla per detriti in pista ha neutralizzato la corsa a 74 tornate dalla bandiera a scacchi e rimesso Johnson al comando davanti ad Harvick, il restart ha visto la Chevy #4 esitare, formando un ingorgo alle proprie spalle. Hamlin è finito in testacoda e ha scatenato un incidente in cui sono finiti out anche Jamie McMurray e Jeff Gordon, ritiratosi per la seconda settimana consecutiva.

    Harvick ha perso qualche posizione e Johnson ha potuto trarne vantaggio accumulando un paio di secondi di vantaggio su Dale Earnhardt Jr., ma il ritorno della Chevrolet #4 è stato veemente e quando il motore di Cole Whitt è andato in fumo il pilota dello Stewart-Haas Racing era di nuovo secondo.

    Mentre la maggior parte degli avversari si fermava per montare gomme fresche, Kenseth è rimasto in pista insieme e Clint Bowyer e Brett Moffitt. Ripartito in testa, Kenseth è stato prontamente scavalcato da Johnson ed Earnhardt. Un altro incidente in restart – un contatto tra Greg Biffle e Joe Nemechek che ha coinvolto diversi piloti, tra cui Tony Stewart, Kyle Larson e Ricky Stenhouse Jr. – ha costretto la NASCAR a esporre la bandiera rossa per qualche minuto.

    Nuovo restart a una quindicina di giri dalla bandiera a scacchi e tutto fila liscio, nonostante la grande bagarre: Johnson si invola e Harvick impiega qualche giro a saltare Earnhardt, chiudendo a poco meno di due secondi dal sei volte campione della Sprint Cup, incassando un altro secondo posto dopo quello di Daytona.

    Logano ha portato a casa il massimo possibile nella festa Chevrolet con il quarto posto, mentre il quinto posto può essere più che positivo per Kenseth. Ottime prestazioni anche per Truex, Allmendinger e Moffitt, rispettivamente quinto, sesto e settimo.

    La Classifica – Top 16

    J. Logano – 88
    J. Johnson – 87
    K. Harvick – 86
    D. Earnhardt Jr. – 84
    M. Truex Jr. – 75 C. Mears – 68
    K. Kahne – 65
    A. Allmendinger – 62
    A. Almirola – 62
    C. Bowyer – 58
    D. Gilliland – 56
    S. Hornish Jr. – 55
    G. Biffle – 54
    C. Edwards – 54
    D. Ragan – 53
    D. Patrick – 51
    La prossima gara

    La NASCAR Sprint Cup Series fa ora rotta per Las Vegas, dove settimana prossima si disputerà la Kobalt Tools 400, con partenza alle 20:30 italiane.

    Stay Tuned!

    Gian Luca Guiglia

    twitter

    @Gian_138
    Ordine d’arrivo

    Atlanta Motor Speedway
    56th Annual Folds of Honor QuikTrip 500
    UNOFFICIAL Provided by NASCAR Statistics Sunday, 3/1/2015 @ 6:14 PM Eastern UNOFFICIAL
    Fin Str Car Driver Team Lap Pts BPts Status TLd LLd
    1 37 48 Jimmie Johnson Lowe’s Chevrolet 325 47 4 Running 6 92
    2 2 4 Kevin Harvick Jimmy John’s Budweiser Chevrolet 325 44 2 Running 6 116
    3 9 88 Dale Earnhardt Jr. Kelley Blue Book Chevrolet 325 42 1 Running 1 1
    4 1 22 Joey Logano Shell Pennzoil Ford 325 41 1 Running 5 84
    5 36 20 Matt Kenseth Dollar General Toyota 325 40 1 Running 2 10
    6 14 78 Martin Truex Jr. Furniture Row Chevrolet 325 38 Running
    7 11 47 AJ Allmendinger Better Than Bouillon Chevrolet 325 37 Running
    8 22 55 Brett Moffitt Aaron’s 60th Anniversary Dream Machine Toyota 325 37 1 Running 1 1
    9 12 2 Brad Keselowski Detroit Genuine Parts Ford 325 36 1 Running 1 2
    10 7 31 Ryan Newman Caterpillar Chevrolet 325 34 Running
    11 23 43 Aric Almirola Fresh from Florida Ford 325 33 Running
    12 5 19 Carl Edwards ARRIS Toyota 325 32 Running
    13 13 27 Paul Menard Duracell/Menards Chevrolet 325 31 Running
    14 10 5 Kasey Kahne Farmers Insurance Chevrolet 324 30 Running
    15 21 13 Casey Mears GEICO Chevrolet 324 29 Running
    16 18 10 Danica Patrick GoDaddy Chevrolet 324 28 Running
    17 38 41 Regan Smith(i) Haas Automation Chevrolet 324 0 Running
    18 17 18 David Ragan M&M’s Crispy Toyota 323 26 Running
    19 29 6 Trevor Bayne AdvoCare Ford 323 25 Running
    20 16 51 Justin Allgaier Brandt Chevrolet 323 24 Running
    21 8 9 Sam Hornish Jr. Medallion Bank Ford 323 23 Running
    22 26 38 David Gilliland Love’s Travel Stops Ford 322 23 1 Running 1 1
    23 42 7 Alex Bowman Nikko/Toy State Chevrolet 322 21 Running
    24 25 15 Clint Bowyer 5-Hour Energy Toyota 321 21 1 Running 1 1
    25 19 16 Greg Biffle Ortho Ford 320 19 Running
    26 6 42 Kyle Larson Energizer Chevrolet 320 18 Running
    27 24 95 Michael McDowell Thrivent Financial Ford 320 17 Running
    28 31 62 Brendan Gaughan(i) A-S Medication Solutions Chevrolet 320 0 Running
    29 32 33 Michael Annett Pilot/Flying J Chevrolet 319 15 Running
    30 39 14 Tony Stewart Bass Pro Shops/Mobil 1 Chevrolet 319 14 Running
    31 27 32 Mike Bliss(i) Rimrock Design Ford 318 0 Running 2 2
    32 33 98 Josh Wise Phil Parsons Racing Ford 318 12 Running
    33 28 34 Joe Nemechek(i) CSX Play It Safe Ford 318 0 Running 1 1
    34 30 23 JJ Yeley(i) Dr. Pepper Toyota 316 0 Running
    35 40 26 Jeb Burton # Maxim Fantasy Sports App Toyota 316 9 Running
    36 20 17 Ricky Stenhouse Jr. Fifth Third Bank Ford 302 8 Accident
    37 41 35 Cole Whitt Rinnai Tankless Water Heaters Ford 295 7 Engine
    38 4 11 Denny Hamlin FedEx Ground Toyota 284 7 1 Running 2 14
    39 15 3 Austin Dillon DOW Chevrolet 282 5 Running
    40 3 1 Jamie McMurray McDonald’s Chevrolet 256 4 Accident
    41 35 24 Jeff Gordon 3M Chevrolet 256 3 Accident
    42 34 30 Ron Hornaday Jr. Curtis Key Plumbing Chevrolet 187 2 Rear Gear
    43 43 40 Landon Cassill(i) Snap Fitness Chevrolet 92 0 Engine

    Fonte: MotorsportRants.com
     
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    Harvick mette in cassaforte la Chase con una gara “Freaky Fast”



    Un dato su tutti rende l’idea dello stato di grazia che sta vivendo Kevin Harvick: ha terminato al primo o al secondo posto le ultime sei gare consecutive. E’ la prima volta che succede dal 1996, quando a farlo fu un certo Jeff Gordon.

    Oggi non è bastata nemmeno la diciottesima posizione in griglia a contenere l’arrembaggio di un Harvick davvero “Freaky Fast”, che dopo essersi dovuto arrendere a Joey Logano a Daytona e a Jimmie Johnson ad Atlanta, ha centrato un successo schiacciante nella Kobalt 400, davanti al sempre più sorprendente Martin Truex Jr. e al vice-campione 2014 Ryan Newman.

    Per Harvick il primo successo a Las Vegas coincide con il primo successo stagionale e con il 29esimo in carriera.

    Hendrick parte sugli scudi

    Se alla partenza Joey Logano è sembrato ancora una volta piuttosto in palla, il primo terzo di gara ha visto le vetture di Hendrick predere rapidamente il sopravvento, tanto che dopo una settantina di tornate occupavano l’intera top-5, con Johnson a precedere Harvick, Earnhardt, Kahne e Larson, mentre il duo del Penske Racing si è trovato alle prese con seri problemi di handling, che hanno costretto sia Logano che Keselowsky ad anticipare la prima sosta in verde. Primo a spezzare il monopolio un ottimo Denny Hamlin.

    Harvick sale in cattedra

    A scompigliare le carte ci si è messo un dado ruota mal fissato. Una vibrazione anomala all’anteriore destro ha consigliato al team della Chevy 48 una sosta non programmata in restart, che lo spedito tra i doppiati. La leadership è quindi passata ad Harvick, che era scattato dalla diciottesima posizione in griglia, ma aveva immediatamente dimostrato di avere il passo dei primi. Una volta in testa, il campione in carica della sprint Cup Series ha iniziato a macinare il suo ritmo infernale.

    Nel corso di un’altra sosta in verde, dalle parti di metà gara, i meccanici di Brad Keselowski hanno perso il controllo di uno pneumatico posteriore, causando una penalizzazioni per il pilota di Rochester Hills e una gialla che ha finito col beneficiare soprattutto Logano, che ha guadagnato parecchie posizioni ritardando la propria sosta fino all’ultimo. In restart Truex si è preso qualche giro al comando, ma Harvick ha rapidamente e agevolmente ripreso il comando delle operazioni, mentre nelle retrovie Keselowski e Johnson hanno ingaggiato un duello per la posizione di Lucky Dog, fino a quando una gomma della Chevy #48 non è esplosa, conducendo a una nuova neutralizzazione a 100 giri dal termine della Kobalt Tools 400. Nella stessa circostanza Jeff Gordon, partito dal fondo dello schieramento e risalito abilmente fino alla top-10, ha rimediato ingenti danni all’anteriore quando ha tamponato Jeb Burton, impegnato nel tentativo di scansare la vettura di Johnson.

    Edwards e Kahne si auto-eliminano

    Johnson è finito di nuovo a muro poco dopo il restart successivo – ancora con una gomma sgonfia – e alla ripartenza sono volate sportellate fra Carl Edwards e Kasey Kahne, entrambi in lotta per un ottimo risultato. Ne sono scaturite una nuova neutralizzazione e una corsa alla “finestra” utile per l’ultimo pit stop della giornata. In questa fase Harvick ha continuato a dominare, mentre il duello più interessante era per la terza posizione, tra Hamlin e Larson.

    Kenseth ha dato il via alle danze dei rifornimenti, da cui Harvick è uscito nuovamente in testa. Earnhardt ha provato il tutto per tutto cambiando solo due gomme, ma la scelta non ha pagato e a tagliare il traguardo per primo è stato Harvick, seguito da Martin Truex Jr. – il pilota di Mayetta è una delle sorprese più belle di questo inizio di stagione, dopo un 2014 davvero deludente – e Ryan Newman. Hanno chiuso la top five Dale Earnhardt Jr. e Denny Hamlin.

    Phoenix un’altra pista OK per Harvick?


    La prossima settimana la NASCAR continuerà il tour negli Stati Uniti occidentali facendo tappa al Phoenix International Raceway, uno dei circuiti su cui proprio Harvick si trova più a suo agio. Che sia già tempo di fare il bis per “Happy”?

    La Chase dopo 3 gare


    1.K. Harvick 134 (1 wins)
    2.J. Logano 123 (1)
    3.J. Johnson 91 (1)
    4.D. Earnhardt Jr. 125 (0)
    5.M. Truex Jr. 118 (0)
    6.A. Allmendinger 100 (0)
    7.K. Kahne 92 (0)
    8.D. Hamlin 87 (0)
    9.C. Mears 87 (0)
    10.M. Kenseth 85 (0)
    11.G. Biffle 84 (0)
    12.R. Newman 82 (0)
    13.P. Menard 82 (0)
    14.C. Bowyer 81 (0)
    15.A. Almirola 80 (0)
    16.B. Keselowski 77 (0)

    Stay Tuned!

    Race Results
    Las Vegas Motor Speedway
    18th Annual Kobalt 400
    Fin Str Car Driver Team Lap Pts BPts Status TLd LLd
    1 18 4 Kevin Harvick Jimmy John’s/Budweiser Chevrolet 267 48 5 Running 5 142
    2 8 78 Martin Truex Jr. Furniture Row Chevrolet 267 43 1 Running 1 3
    3 7 31 Ryan Newman Caterpillar Chevrolet 267 42 1 Running 1 14
    4 4 88 Dale Earnhardt Jr. Nationwide Chevrolet 267 41 1 Running 2 4
    5 19 11 Denny Hamlin FedEx Office Toyota 267 39 Running
    6 22 47 AJ Allmendinger Clorox Chevrolet 267 38 Running
    7 11 2 Brad Keselowski Miller Lite Ford 267 38 1 Running 2 9
    8 5 42 Kyle Larson Target Chevrolet 267 36 Running
    9 6 20 Matt Kenseth DeWalt Toyota 267 36 1 Running 1 1
    10 2 22 Joey Logano Pennzoil Platinum Ford 267 35 1 Running 3 47
    11 10 1 Jamie McMurray CESSNA Chevrolet 267 33 Running
    12 24 27 Paul Menard Quaker State/Menards Chevrolet 267 32 Running
    13 23 33 Brian Scott(i) Whitetail Chevrolet 267 0 Running
    14 16 16 Greg Biffle Cheez-It Ford 267 30 Running
    15 28 55 Brian Vickers Aaron’s 60th Anniversary Dream Machine Toyota 266 29 Running
    16 34 41 Regan Smith(i) Haas Automation Chevrolet 266 0 Running
    17 3 5 Kasey Kahne Time Warner Cable Chevrolet 266 27 Running
    18 1 24 Jeff Gordon 3M Chevrolet 266 26 Running
    19 30 21 Ryan Blaney(i) Motorcraft/Quick Lane Tire & Auto Center Ford 266 0 Running
    20 25 3 Austin Dillon DOW Energy & Water Chevrolet 265 24 Running
    21 20 15 Clint Bowyer 5-Hour Energy Toyota 265 23 Running
    22 13 18 David Ragan M&M’s Crispy Toyota 265 22 Running
    23 37 38 David Gilliland Love’s Travel Stops Ford 265 21 Running
    24 29 9 Sam Hornish Jr. Medallion Bank/Camping World Ford 265 20 Running
    25 17 13 Casey Mears GEICO Chevrolet 264 19 Running
    26 15 43 Aric Almirola Smithfield Ford 264 18 Running
    27 21 10 Danica Patrick GoDaddy Chevrolet 264 17 Running
    28 35 6 Trevor Bayne AdvoCare Ford 264 16 Running
    29 31 17 Ricky Stenhouse Jr. Fastenal Ford 264 15 Running
    30 32 95 Michael McDowell KLOVE Radio Ford 264 14 Running
    31 26 51 Justin Allgaier Brandt Chevrolet 263 13 Running
    32 38 35 Cole Whitt Speed Stick Ford 262 12 Running
    33 12 14 Tony Stewart Mobil 1/Bass Pro Shops Chevrolet 262 11 Running
    34 39 98 Josh Wise Phil Parsons Racing Ford 261 10 Running
    35 42 40 Landon Cassill(i) Carsforsale.com Chevrolet 261 0 Running
    36 40 23 JJ Yeley(i) Dr. Pepper Toyota 260 0 Running
    37 36 34 Brett Moffitt Shaw’s Southern Belle Seafood Ford 260 7 Running
    38 43 62 Brendan Gaughan(i) South Point Hotel & Casino Chevrolet 258 0 Running
    39 33 46 Michael Annett Cypress Chevrolet 257 5 Running
    40 41 26 Jeb Burton # MaximFantasySports.com Toyota 254 4 Running
    41 9 48 Jimmie Johnson Kobalt Tools Chevrolet 236 4 1 Running 2 45
    42 14 19 Carl Edwards Comcast Business Toyota 227 3 1 Running 1 2
    43 27 7 Alex Bowman Nikko/Toy State Chevrolet 28 1 Engine

    Fonte: MotorsportRants.com
     
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    Freaky Fast again, Kevin Harvick vince anche a Phoenix



    Lo fermi chi può! Pronostico rispettato in pieno a Phoenix, dove un Kevin Harvick in versione “terminator” ha avuto la meglio sulla concorrenza ancora prima che la Campingworld.com 500 avesse inizio, tanto da far dichiarare ad alcuni colleghi sulla griglia di partenza che la gara “poteva solo perderla Kevin”.

    Speranze vane, visto che Harvick, forte di un feeling con la Chevrolet SS #4 inarrivabile per chiunque, ha gestito con freddezza e buon margine ogni momento rischioso – soprattutto i restart – e percorso al comando 224 del 312 giri in programma nel deserto dell’Arizona, salendo a quota due vittorie alla quarta gara stagionale e mantenendo la propria imbattibilità al Phoenix International Raceway. Il californiano ha infatto vinto le ultime quattro gare disputate sull’ovale da mezzo miglio di Avondale e se allarghiamo la statistica alle ultime sei, cinque sono andate proprio a “Happy”.

    “Fa quasi paura vedere quanto le cose stanno andando bene in questo momento,” ha detto Harvick, che è anche il primo pilota a finire sette gare consecutive in prima o in seconda posizione dal 1975, quando il numero riuscì a Richard Petty. “Io e il team ci conosciamo meglio dello scorso anno e il legame con Rodney Childers e tutti ragazzi è cresciuto molto. Oggi sapevamo che in restart la pista era scivolosa, per cui mantenere velocità in curva era fondamentale per spuntarla”.

    Chevy schiacciasassi

    La Campingworld.com 500 si è risolta definitivamente in un restart a una dozzina di giri dalla fine, in cui Harvick ha avuto la meglio su Jamie McMurray all’esterno. I due hanno chiuso nell’ordine, seguiti da una sfilza di altri piloti Chevrolet: Ryan Newman – alla seconda top-5 del 2015, praticamente già la metà di quanto fatto in tutto lo scorso anno – Kasey Kahne e un buon Kurt Busch al rientro dopo la sospensione.

    La casa del “Bowtie” monopolizza anche buona parte della top-10 e delle zone limitrofe, grazie a Martin Truex Jr., autore di un bel recupero dopo che in un pit stop a inizio gara la sua vettura era caduta dal cric, Jeff Gordon – nono – e Kyle Larson, decimo al termine di una lunga battaglia… con l’handling della sua SS #42. Il bottino avrebbe potuto essere anche più corposo, perché si sono viste buone cose anche da Tony Stewart – finalmente, anche se poi ha rovinato tutto con un testacoda mentre era nella top-10 – Jimmie Johnson, autore di due contatti e di due rimonte forsennate fino all’undicesimo posto e Dale Earnhardt Jr., messo KO da una foratura alla posteriore destra al giro 181, che lo ha spedito a muro e relegato in ultima posizione.

    E gli altri?

    Nel mezzo di questo festival Chevrolet hanno brillato solo i due alfieri Ford del Penske Racing, tanto per cambiare. Joey Logano è partito più forte, ma sulla lunga distanza ha prevalso Brad Keselowski, sesto sotto la bandiera a scacchi e molto esplicito nel post-gara nel dichiarare che le Ford devono darsi una mossa.

    Vuoto assoluto dalle parti del Joe Gibbs Racing, a secco di vittorie da maggio dello scorso anno, quando Hamlin vinse a Talladega. Proprio Hamlin ha dato qualche segno di vita a Phoenix e alla fine Edwards ha chiuso tredicesimo, ma non è sicuramente abbastanza per far pensare positivo in casa Toyota, dove anche il Michael Waltrip Racing pare lontano da livello che dovrebbe competergli.

    Poco da dire anche sul Roush Fenway Racing, dove si devono accontentare del dodicesimo posto di Ricky Stenhouse Jr., ma questo passa il convento, almeno per ora. Urge un cambio di rotta drastico.
    Prossima tappa Fontana, tris in arrivo?

    Domenica prossima la Sprint Cup Series farà tappa all’Auto Club Speedway di Fontana, che ha visto Kyle Busch imporsi negli ultimi due anni. Harvick ci ha vinto nel 2011, ma stante il momento di forma e l’obiettivo dichiarato da Childers – vincere tutte e tre le gare del tour della NASCAR sulla costa ovest – non è affatto escluso che il tris sia in arrivo.

    Stay Tuned!

    LA CHASE DOPO 4 GARE


    1.K. Harvick 182 (2 wins)
    2.J. Logano 160 (1)
    3.J. Johnson 124 (1)
    4.M. Truex Jr. 155 (0)
    5.K. Kahne 132 (0)
    6.A. Allmendinger 127 (0)
    7.D. Earnhardt Jr. 126 (0)
    8.R. Newman 123 (0)
    9.B. Keselowski 116 (0)
    10.M. Kenseth 113 (0)
    11.P. Menard 112 (0)
    12.C. Mears 111 (0)
    13.D. Hamlin 108 (0)
    14.A. Almirola 105 (0)
    15.C. Bowyer 101 (0)
    16.G. Biffle 101 (0)
    Ordine d’arrivo

    NASCAR Sprint Cup Series Race – CampingWorld.com 500
    Phoenix International Raceway
    Avondale, Arizona
    Sunday, March 15, 2015

    1. (1) Kevin Harvick, Chevrolet, 312, $263090.
    2. (3) Jamie McMurray, Chevrolet, 312, $194931.
    3. (5) Ryan Newman, Chevrolet, 312, $167690.
    4. (9) Kasey Kahne, Chevrolet, 312, $132900.
    5. (8) Kurt Busch, Chevrolet, 312, $132690.
    6. (6) Brad Keselowski, Ford, 312, $145721.
    7. (15) Martin Truex Jr., Chevrolet, 312, $121025.
    8. (2) Joey Logano, Ford, 312, $135038.
    9. (10) Jeff Gordon, Chevrolet, 312, $133666.
    10. (12) Kyle Larson, Chevrolet, 312, $116438.
    11. (20) Jimmie Johnson, Chevrolet, 312, $130066.
    12. (14) Ricky Stenhouse Jr., Ford, 312, $93430.
    13. (7) Carl Edwards, Toyota, 312, $79180.
    14. (21) Paul Menard, Chevrolet, 312, $95130.
    15. (11) Austin Dillon, Chevrolet, 312, $118041.
    16. (4) Matt Kenseth, Toyota, 312, $123216.
    17. (22) AJ Allmendinger, Chevrolet, 312, $112038.
    18. (28) Justin Allgaier, Chevrolet, 312, $103613.
    19. (32) Aric Almirola, Ford, 312, $116091.
    20. (24) Casey Mears, Chevrolet, 312, $101588.
    21. (13) David Ragan, Toyota, 312, $120171.
    22. (33) Landon Cassill(i), Chevrolet, 312, $78505.
    23. (25) Denny Hamlin, Toyota, 312, $92855.
    24. (30) Clint Bowyer, Toyota, 312, $112263.
    25. (39) Cole Whitt, Ford, 312, $89538.
    26. (23) Danica Patrick, Chevrolet, 312, $85655.
    27. (19) Greg Biffle, Ford, 312, $108438.
    28. (36) Trevor Bayne, Ford, 309, $118755.
    29. (29) David Gilliland, Ford, 309, $94602.
    30. (26) Alex Bowman, Chevrolet, 309, $78405.
    31. (40) JJ Yeley(i), Toyota, 309, $76240.
    32. (38) Brett Moffitt, Ford, 309, $73555.
    33. (37) Mike Bliss(i), Ford, 308, $73430.
    34. (41) Jeb Burton #, Toyota, 307, $74805.
    35. (35) Matt DiBenedetto, Toyota, 307, $73180.
    36. (34) Josh Wise, Ford, 306, $73030.
    37. (42) Brendan Gaughan(i), Chevrolet, 306, $72898.
    38. (43) Alex Kennedy #, Chevrolet, 304, $68327.
    39. (17) Tony Stewart, Chevrolet, Accident, 282, $91469.
    40. (27) Sam Hornish Jr., Ford, 277, $86600.
    41. (18) Brian Vickers, Toyota, 230, $83469.
    42. (31) Michael Annett, Chevrolet, 202, $52255.
    43. (16) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, Accident, 179, $68155

    Fonte: Motorsport Rants
     
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    NASCAR_2015-mar-22

    Brad Keselowski di rapina a Fontana



    Mezzo giro. Tanto è bastato a un Brad Keselowski in versione Diabolik per strappare una vittoria di rapina all’Auto Club Speedway di Fontana, California, una delle piste a lui meno gradite in tutto il calendario della NASCAR Sprint Cup Series. Il campione 2012 della categoria ha avuto la meglio sui due piloti indiscutibilmente più forti in pista oggi, Kurt Busch e Kevin Harvick, al secondo tentativo di Green-White Checkered, facendo valere alla grande quattro gomme fresche in restart.

    “Direi che ne abbiamo rubata una oggi! Non so esattamente come abbiamo fatto, ma guardavo solo davanti a me cercando di andare il più forte possibile. Sapevo che Kurt e Kevin erano i più forti in pista oggi,” ha detto Bad Brad, che con la prima vittoria stagionale – la numero 17 in carriera – si guadagna anche un posto nella Chase 2015.

    Prosegue anche la striscia consecutiva di primi o secondi posti di Kevin Harvick, che arriva a quota otto con un sorpasso all’ultimo giro ai danni del compagno di squadra Kurt Busch, velocissimo per tutto il weekend e arrivato a tanto così dal portare la Chevy #41 in Victory Lane.

    Striscia record anche per Joey Logano, che ha chiuso a pieni giri la 22esima gara consecutiva.

    La gara

    Kurt Busch è partito come un proiettile dalla pole, ma in poche tornate ha dovuto arrendersi al compagno di team, nonché campione in carica della Sprint Cup Series, Kevin Harvick. Il duo dello Stewart-Haas Racing pareva avviato verso una ripetizione dello show di Las Vegas, ma le Toyota del Joe Gibbs Racing, nella fattispecie quelle di Denny Hamlin e Matt Kenseth, ha dato loro del filo da torcere nella prima metà di gara, tanto che Hamlin ha percorso alla fine la bellezza di 56 tornate al comando. Kenseth ha condotto le danze per qualche giro in restart poco prima di metà gara anche grazie a delle soste rapidissime, che gli sono valse parecchie posizioni in pit road.

    Passato il giro di boa, però, il dinamico duo Busch/Harvick, in pista con lo stesso setup di partenza, si sono rimessi in testa a macinare giri con oltre quattro secondi di vantaggio su un impotente Joey Logano.

    Quando mancavano 56 tornate alla bandiera a scacchi, Harvick ha rotto gli indugi nei confronti del compagno di squadra e lo ha scavalcato – pur senza riuscire a scrollarselo di dosso – prima di una gialla per detriti al giro 152. Kenseth è ancora una volta spuntato per primo dalla pit road e si è lanciato davanti a tutti in restart, unico ad essere sicuro di avere benzina a sufficienza per terminare la corsa insieme a Joey Logano, penalizzato per un’infrazione ai box e costretto a ripartire dalla coda del gruppo, ma relativamente favorito dalla possibilità di abboccare prima della bandiera verde.

    Harvick ha freddamente percorso qualche giro in sesta posizione per assicurarsi di poter raggiungere il traguardo, ma ai meno venticinque ha rotto gli indugi, bevendosi in poche curve Johnson, Keselowski e Busch.

    Una gialla per detriti ha rimesso tutti sullo stesso piano quando mancavano 15 giri alla fine e segnato la fine delle speranze di Kenseth, che ha rotto un semiasse nell’uscire dalla sua piazzola dopo che i meccanici del Joe Gibbs Racing avevano messo insieme una sosta da (udite udite) 10.8 secondi per quattro gomme. Pessimo destino anche per Hamlin, penalizzato perché i suoi meccanici non hanno mantenuto il controllo su uno pneumatico nello spostarlo oltre il muretto, col risultato di farlo ripartire 30esimo.

    Harvick è ripartito di nuovo davanti a Busch, Keselowski e Johnson, ma è stato bruciato dal teammate, scivolando al quarto posto. Ancora una volta, però, in pochi giri il campione di Bakersfield ha sverniciato la concorrenza e si è incollato al paraurti posteriore di Busch, senza però riuscire a mettere il muso della Chevy SS #4 davanti a quello della #41.

    Una gialla per detriti a due giri dalla fine ha scompigliato le carte, lasciando Jeff Gordon, Tony Stewart e Greg Biffle in pista e Busch, Earnhardt, Harvick e compagnia subito dietro con due gomme fresche.

    Il primo tentativo di Green-White-Checkered ha visto Busch e Harvick sfrecciare tra Stewart e Gordon, portarsi in testa e rallentare subito per una nuova gialla. Il secondo tentativo è invece stato quello buono e a uscirne vincitore è stato un Brad Keselowski capace di infilare prima Harvick e poi Busch facendo valere alla grande le quattro gomme sostituite all’ultima sosta.

    Oltre alle emozioni non sono mancate nemmeno le polemiche, perché la NASCAR ha sventolato una gialla per un detrito non meglio specificato al penultimo giro, mentre ha lasciato che la corsa si concludesse in verde nonostante Greg Biffle fosse finito a muro sul rettilineo principale qualche secondo prima che Keselowski effettuasse il sorpasso vincente su Busch.

    La top-5 e gli altri

    Nella confusione dell’ultimo giro, Harvick è riuscito ad avere la meglio su Busch per il secondo posto, mentre Paul Menard e Ryan Newman – alla terza top-5 consecutiva, un abbonamento ormai – hanno completato le prime cinque posizioni. Nella top-10 chiudono anche tre piloti Hendrick – Earnhardt, Johnson e Gordon – e un Martin Truex sempre più sorprendente, oltre che Joey Logano.

    La Chase dopo 5 gare

    1.K. Harvick 225 (2 wins)
    2.J. Logano 197 (1)
    3.B. Keselowski 163 (1)
    4.J. Johnson 159 (1)
    5.M. Truex Jr. 192 (0)
    6.D. Earnhardt Jr. 164 (0)
    7.R. Newman 162 (0)
    8.K. Kahne 159 (0)
    9.P. Menard 152 (0)
    10.A. Almirola 138 (0)
    11.A. Allmendinger 137 (0)
    12.C. Mears 132 (0)
    13.M. Kenseth 127 (0)
    14.D. Hamlin 125 (0)
    15.D. Ragan 124 (0)
    16.J. Mcmurray 120 (0)

    Ordine d’arrivo della Auto Club 400

    Auto Club Speedway
    Fontana, California
    Sunday, March 22, 2015

    1. (8) Brad Keselowski, Ford, 209, $357781.
    2. (2) Kevin Harvick, Chevrolet, 209, $260130.
    3. (1) Kurt Busch, Chevrolet, 209, $205055.
    4. (11) Paul Menard, Chevrolet, 209, $158505.
    5. (9) Ryan Newman, Chevrolet, 209, $156305.
    6. (17) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 209, $132045.
    7. (13) Joey Logano, Ford, 209, $155803.
    8. (12) Martin Truex Jr., Chevrolet, 209, $136240.
    9. (14) Jimmie Johnson, Chevrolet, 209, $150831.
    10. (7) Jeff Gordon, Chevrolet, 209, $149406.
    11. (23) Aric Almirola, Ford, 209, $141546.
    12. (31) Justin Allgaier, Chevrolet, 209, $135168.
    13. (15) Carl Edwards, Toyota, 209, $98110.
    14. (20) Tony Stewart, Chevrolet, 209, $128474.
    15. (27) Ricky Stenhouse Jr., Ford, 209, $109560.
    16. (21) Austin Dillon, Chevrolet, 209, $136696.
    17. (19) Kasey Kahne, Chevrolet, 209, $113160.
    18. (4) David Ragan, Toyota, 209, $145051.
    19. (22) Danica Patrick, Chevrolet, 209, $105760.
    20. (33) Chris Buescher(i), Ford, 209, $93860.
    21. (26) Jamie McMurray, Chevrolet, 209, $126451.
    22. (30) Brett Moffitt #, Toyota, 209, $122974.
    23. (37) Casey Mears, Chevrolet, 209, $119218.
    24. (32) Cole Whitt, Ford, 209, $108493.
    25. (40) Landon Cassill(i), Chevrolet, 209, $93610.
    26. (5) Kyle Larson, Chevrolet, 209, $120793.
    27. (25) Brian Scott(i), Chevrolet, 209, $103843.
    28. (6) Denny Hamlin, Toyota, 209, $106485.
    29. (36) Trevor Bayne, Ford, 209, $132835.
    30. (10) Clint Bowyer, Toyota, 209, $125668.
    31. (3) Matt Kenseth, Toyota, 209, $128746.
    32. (29) Greg Biffle, Ford, 209, $121143.
    33. (28) Alex Bowman, Chevrolet, 208, $96932.
    34. (18) AJ Allmendinger, Chevrolet, 208, $105185.
    35. (43) David Gilliland, Ford, 208, $94960.
    36. (35) Josh Wise, Ford, 207, $86820.
    37. (41) JJ Yeley(i), Toyota, 206, $86549.
    38. (24) Michael Annett, Chevrolet, 206, $80803.
    39. (34) Jeb Burton #, Toyota, 205, $78240.
    40. (39) Mike Bliss(i), Ford, 205, $72740.
    41. (38) Brendan Gaughan(i), Chevrolet, 205, $68740.
    42. (42) Matt DiBenedetto, Toyota, 203, $64740.
    43. (16) Sam Hornish Jr., Ford, 155, $87585.

    Fonte: Motorsport Rants
     
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    NASCAR_2015-mar-29
    Denny Hamlin riporta Toyota in Victory Lane a Martinsville


    Ci sono volute sei gare, ma alla fine anche una Toyota ha trovato la strada per la Victory Lane, ed è stato merito di un Denny Hamlin in forma smagliante, che ha tenuto brillantemente testa a Brad Keselowski nelle tornate conclusive della STP 500 al Martinsville Speedway, tagliando il traguardo di traverso dopo aver incassato la bussata del rivale all’ultima curva. Il 34enne di Chesterfield, Virginia, ha anche recuperato da una penalità in pit road, rimediata al giro 165 dei 500 in programma.

    Per Hamlin si tratta della quinta vittoria in carriera sul mezzo miglio della Virginia e della 25esima in carriera, mentre per il Joe Gibbs Racing quello di oggi è il primo successo dal maggio dello scorso anno, quando fu proprio Denny a imporsi a Talladega.

    Con l’ottavo posto di oggi a Martinsville si è arrestata a otto gare la striscia di primi e secondi posti di Kevin Harvick, che nella porzione centrale della corsa è apparso ancora una volta in grado di imporsi – tanto da percorrere 154 giri in testa, più di chiunque altro – ma si è un po’ perso nel finale.
    La Gara

    Ancora una volta i 500 giri di Martinsville hanno riservato al pubblico un campionario completo di tutto quello che può succedere su uno short track, dagli incidenti ai contatti, dalle penalità alle rotture, in una corsa a eliminazione che si è risolta in un rush finale di una trentina di giri tra le Toyota Camry di Denny Hamlin e Matt Kenseth e la Ford Fusion di Brad Keselowski.

    Se Kenseth ha alzato quasi subito bandiera bianca, Hamlin e Keselowski se le sono suonate fino alla bandiera a scacchi, con il primo rapidissimo in uscita di curva e il secondo, più efficace in entrata, a braccare come un ombra il rivale. Keselowski non ha mai avuto una reale occasione di mettere il muso davanti, ma Martinsville offre anche soluzioni “non convenzionali”, soprattutto in entrata di curva. Il campione 2012 della Sprint Cup Series ha però scelto di non tentare mosse kamikaze e si è limitato a bussare sul paraurti di Hamlin tra curva 3 e curva 4 dell’ultimo giro, scomponendo la Camry #11. Hamlin è però stato molto bravo a mantenere il controllo e ha tagliato il traguardo di traverso per la sua prima vittoria stagionale.

    “Non volevo in alcun modo perderla, questa gara. Avevo fiducia nella vettura e devo ringraziare tutto il Joe Gibbs Racing per avermi messo a disposizione un mezzo fantastico,” ha detto Hamlin. “I miei complimenti a Brad perché poteva cercare il contatto, ma ha scelto di giocare pulito”.

    Molto contento anche Keselowski, che a Martinsville non era mai andato oltre il quarto posto.

    “Volevo davvero portare a casa l’orologio. Alla fine eravamo a posto, ma non ho avuto la chance di passarlo. Avrei voluto altri 10/15 giri per riuscirci, ma alla fine devo ringraziare Paul Wolfe e i miei ragazzi, che mi hanno dato una macchina fantastica,” ha detto.

    Gibbs e Penske si sono invertiti al terzo e quarto posto con Joey Logano e Matt Kenseth, mentre David Ragan – ancora al volante della Camry #18 in sostituzione di Kyle Busch – ha completato la gran giornata del team di “Coach” Gibbs con la quinta piazza.

    Detto dell’ottavo posto di Harvick, va segnalata anche la furiosa rimonta di Jeff Gordon, che era in testa al momento dell’ultima gialla, ma è stato messo fuori causa da una penalità per eccesso di velocità in corsia box e ha recuperato una marea di posizioni fino a chiudere nono.

    Molto bene ancora una volta Martin Truex Jr. – sesto alla fine – e Danica Patrick, che con una buona prova di carattere raddrizza un inizio così così e mette a segno un settimo posto che rappresenta il suo secondo miglior risultato in carriera dopo il sesto posto di Atlanta dello scorso anno.

    Gara ancora una volta negativa per il Roush Fenway Racing, con Trevor Bayne e Ricky Stenhouse Jr. autori di due testacoda nei primi 30 giri di gara e proprio Bayne nel ruolo di miglior piazzato, al diciannovesimo posto. Giornata da dimenticare anche per AJ Allmendinger, Chase Elliott e Jimmie Johnson, fermati da problemi meccanici. dale Earnhardt Jr. è invece rimasto vittima di un “elastico” in cui ha distrutto il frontale della Chevrolet SS #88 dopo aver fatto vedere buone cose, nonostante un intervento d’emergenza per sostituire in corsa la leva del cambio.

    Saltato in macchina all’ultimissimo momento per sostituire Kyle Larson – i medici stanno vagliano possibili problemi di natura cardiaca per il giovanissimo californiano del team Ganassi – Regan Smith a portato a casa un onorevole 16esimo posto.

    La Sprint Cup Series si ferma ora per Pasqua e tornerà in pista al Texas Motor Speedway tra quindici giorni.

    Chase Grid Outlook

    1.K. Harvick 263 (2 wins)
    2.J. Logano 239 (1)
    3.B. Keselowski 206 (1)
    4.D. Hamlin 172 (1)
    5.J. Johnson 168 (1)
    6.M. Truex Jr. 231 (0)
    7.K. Kahne 193
    (0);8.R. Newman 180 (0)
    9.P. Menard 173 (0)
    10.D. Earnhardt Jr. 172 (0)
    11.A. Almirola 170 (0)
    12.M. Kenseth 168 (0)
    13.D. Ragan 163 (0)
    14.C. Mears 161 (0)
    15.J. Mcmurray 154 (0)
    16.D. Patrick 148 (0)

    Ordine d’arrivo della STP 500

    UNOFFICIAL Provided by NASCAR Statistics Sunday, 3/29/2015 @ 5:13 PM Eastern UNOFFICIAL
    Fin Str Car Driver Team Lap Pts BPts Status TLd LLd
    1 15 11 Denny Hamlin FedEx Express Toyota 500 47 4 Running 4 91
    2 12 2 Brad Keselowski Miller Lite Ford 500 43 1 Running 4 18
    3 1 22 Joey Logano Shell Pennzoil Ford 500 42 1 Running 5 108
    4 8 20 Matt Kenseth Dollar General Toyota 500 41 1 Running 3 11
    5 20 18 David Ragan M&M’s Crispy Toyota 500 39 Running
    6 3 78 Martin Truex Jr. Furniture Row/Visser Precision Chevrolet 500 39 1 Running 1 23
    7 16 10 Danica Patrick TaxAct Chevrolet 500 37 Running
    8 17 4 Kevin Harvick Budweiser/Jimmy John’s Chevrolet 500 38 2 Running 8 154
    9 4 24 Jeff Gordon Axalta Chevrolet 500 36 1 Running 1 21
    10 19 1 Jamie McMurray Cessna Chevrolet 500 34 Running
    11 9 5 Kasey Kahne Farmer’s Insurance Chevrolet 500 34 1 Running 1 29
    12 18 43 Aric Almirola STP Ford 500 32 Running
    13 30 15 Clint Bowyer 5-Hour Energy Toyota 500 31 Running
    14 26 41 Kurt Busch Haas Automation Chevrolet 500 31 1 Running 1 21
    15 24 13 Casey Mears GEICO Chevrolet 500 29 Running
    16 7 42 Regan Smith(i) Target Chevrolet 500 0 Running
    17 11 19 Carl Edwards ARRIS Toyota 500 28 1 Running 1 13
    18 36 6 Trevor Bayne AdvoCare Ford 500 26 Running
    19 25 16 Greg Biffle Ortho Ford 500 25 Running
    20 6 14 Tony Stewart Code 3 Associates/Mobil 1 Chevrolet 500 25 1 Running 1 8
    21 34 40 Landon Cassill(i) Newtown Building Supplies Chevrolet 500 0 Running
    22 37 35 Cole Whitt Ford 499 22 Running
    23 13 27 Paul Menard Pittsburgh Paints/Menards Chevrolet 499 21 Running
    24 35 34 Chris Buescher(i) A&W All American Food Ford 499 0 Running
    25 29 38 David Gilliland Love’s Travel Stops Ford 499 19 Running
    26 42 23 JJ Yeley(i) American Cancer Society Toyota 497 0 Running
    27 2 31 Ryan Newman Quicken Loans Chevrolet 496 18 1 Running 1 2
    28 33 55 Brett Moffitt # Aaron’s Dream Machine Toyota 496 16 Running
    29 32 26 Jeb Burton # Maxim.com Toyota 495 15 Running
    30 31 98 Josh Wise Phil Parsons Racing Ford 495 14 Running
    31 43 83 Matt DiBenedetto Dr. Pepper Toyota 494 13 Running
    32 38 9 Sam Hornish Jr. Medallion Bank/Mercury Marine Ford 493 12 Running
    33 41 33 Alex Kennedy # Dream Factory Chevrolet 492 11 Running
    34 40 32 Mike Bliss(i) CorvetteParts.net Ford 491 0 Running 1 1
    35 5 48 Jimmie Johnson Lowe’s Chevrolet 468 9 Running
    36 14 88 Dale Earnhardt Jr. Diet Mountain Dew Chevrolet 453 8 Running
    37 39 7 Alex Bowman Nikko RC/Toy State Car Chevrolet 444 7 Running
    38 27 25 Chase Elliott(i) NAPA Auto Parts Chevrolet 427 0 Running
    39 28 46 Michael Annett Pilot/Flying J Chevrolet 389 5 Running
    40 23 17 Ricky Stenhouse Jr. Fastenal Ford 364 4 Running
    41 22 3 Austin Dillon Cheerios Chevrolet 330 3 Electrical
    42 21 51 Justin Allgaier Fraternal Order of Eagles/Switch Hitch Chevrolet 328 2 Running
    43 10 47 AJ Allmendinger Bush’s Beans Chevrolet 177 1 Oil Leak

    Fonte: MotorsportRants
     
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    E’ di nuovo Johnson vs. Harvick e stavolta la spunta “Six Pack”



    La quarta gara dell’anno su un ovale da 1.5 miglia ha riproposto ancora una volta il duello tra Jimmie Johnson e Kevin Harvick e a spuntarla al Texas Motor Speedway è stato “Six Pack”, che come ad Atlanta ha dato il meglio su un tracciato ricco di sconnessioni e dall’asfalto abrasivo.

    Johnson si è imposto in un rush finale a tre, in cui è stato protagonista anche un Dale Earnhardt Jr.molto pimpante, bruciato da Harvick nella volata per il secondo posto soltanto sul rettilineo finale.

    Quella ottenuta nella Duck Commander 500 è per Johnson la seconda vittoria stagionale, la 72esima in carriera e la quinta a Fort Worth, sebbene le altre quattro siano arrivate tutte in autunno, quando la Sprint Cup fa tappa in Texas durante la Chase.

    La gara

    Dopo una parentesi iniziale con il poleman Kurt Busch a fare la parte del leone, Johnson e Harvick hanno monopolizzato la prima posizione per un totale di 224 giri sui 334 disputati in una Duck Commander 500 che si è comunque sviluppata in modo godibile, con distacchi contenuti e belle battaglie anche nelle prime posizioni.

    Con un elevato degrado degli pneumatici dopo le prime tornate di ogni run, i sorpassi non sono mancati e per gran parte della gara tutti i concorrenti hanno preferito montare quattro gomme nuove, ma le gerarchie decisamente delineate hanno spinto comunque a qualche azzardo nel finale, quando un paio di gialle ravvicinate hanno lasciato qualche margine di manovra.

    E così Harvick e Johnson si sono ritrovati a ripartire quarto e settimo a una ventina di giri dalla fine, quando Jamie McMurray, Martin Truex Jr. e Jeff Gordon hanno cambiato solo le gomme esterne. In pochi giri abbiamo visto Harvick levarsi Logano dai piedi con una toccata da maestro, Johnson mangiarsi all’esterno gli avversari fino alla terza posizione e Dale Earnhardt Jr. seguirlo come un’ombra.

    Johnson ha poi approfittato di un attimo di esitazione di Harvick nel sorpassare McMurray per infilarli entrambi a 14 giri dalla fine e spingere come se non ci fosse un domani fino alla bandiera a scacchi.

    Harvick ha spremuto fino all’ultimo la Chvy #4, ma proprio quando pareva aver riacciuffato il rivale è finito un po’ troppo largo ed è caduto nelle grinfie di Earnhardt, che gli ha dato filo da torcere fin sul traguardo, quando “Happy” ha rimesso il muso davanti in extremis.

    “La fine della gara è stata pazzesca,” ha detto Johnson. “Dopo l’ultimo pit stop la nostra vettura è stata fantastica e sono riuscito a risalire. Gran gara, ed è merito dell’asfalto ‘invecchiato’ di questa pista.”

    Penske l’unica alternativa

    Joey Logano e Brad Keselowski, seppur non in grado di puntare alla vittoria in condizioni normali, si sono difesi con il quarto e il quinto posto. Keselowski in particolare ha recuperato bene dopo una penalità rimediata per aver centrato il cono che delimita l’ingresso della pit road, ma per sua stessa ammissione al momento le Chevrolet, quelle di matrice Hendrick in particolare, hanno qualcosa in più, come testimoniano le 6 vetture piazzate nelle prime otto posizioni – quattro del team Hendrick, una dello Stewart-Haas Racing e una motorizzata Hendrick del Chip Ganassi Racing.

    L’ottima scelta strategica ha regalato a Truex il nono posto, mentre Carl Edwards, decimo, è stato il miglior piazzato per Toyota.

    Continua la striscia positiva di Truex Jr.

    Una top-10 dietro l’altra – con questa siamo a sette – Martin Truex Jr., Kevin Harvick e Joey Logano non hanno mai finito una gara oltre la decima posizione quest’anno. Se per “Happy” e “Sliced Bread” si può considerare il tutto piuttosto normale, per Truex la striscia positiva è da 10 e lode e, continuando di questo passo, potrebbe portarlo nella Chase. Il record di top-10 consecutive a inizio stagione appartiene a Morgan Shepherd, che arrivò a 11 nel 1990.

    Segnali di vita in casa Roush Fenway

    A un certo punto era persino precipitato a due giri dal leader, ma con un buon ritmo e un paio di colpi di fortuna a livello di lucky dog, Ricky Stenhouse Jr. ha messo insieme un quindicesimo posto mica male, considerate le prestazioni pessime dell’avvio di stagione. Con Biffle 17esimo e Bayne 18esimo, pare che il nuovo software di simulazione stia muovendo qualcosa al Roush Fenway Racing. I risultati che ci si aspetterebbe dal team sono ancora lontani, ma stiamo a vedere.

    Meno vincitori, più ragionieri?

    Per il momento, almeno sui circuiti da 1.5 miglia, senza una Chevy di origine Hendrick o una Ford di Penske non si va da nessuna parte, e anche in quel caso molte porte sono chiuse da personaggi ingombranti come Harvick e Johnson, per cui potremmo ritrovarci con un numero relativamente ridotto di vincitori in stagione. E’ già tempo di fare i ragionieri? Sicuramente no, ma mettere in cascina del fieno – politica altrimenti nota come “strategia Newman” – potrebbe essere un’ottima idea per entrare nella Chase grazie ai punti. Occhio quindi ai vari Truex, Almirola, McMurray, Menard e al sorprendente Mears.

    Di contro, però, la tensione potrebbe salire alle stelle sulle piste che, come le prossime tre, offrono un piatto un po’ diverso e qualche opportunità in più di sparigliare le carte.
    Tre circuiti differenti

    Il calendario della Sprint Cup propone ora una sequenza di tre circuiti che con Fort Worth non hanno niente a che fare: Bristol, Richmond e Talladega. Come detto, potrebbero essere l’occasione giusta per vedere altri nomi in cima all’ordine d’arrivo prima di tornare su un “cookie cutter” come il Kansas Speedway il prossimo 9 maggio.

    Chase Grid Outlook

    1.K. Harvick 306 (2 wins)
    2.J. Johnson 216 (2)
    3.J. Logano 280 (1)
    4.B. Keselowski 246 (1)
    5.D. Hamlin 205 (1)
    6.M. Truex Jr. 266 (0)
    7.K. Kahne 230 (0)
    8.D. Earnhardt Jr. 213 (0)
    9.A. Almirola 195 (0)
    10.D. Ragan 194 (0)
    11.J. Mcmurray 193 (0)
    12.M. Kenseth 189 (0)
    13.J. Gordon 186 (0)
    14.C. Edwards 182 (0)
    15.C. Mears 178 (0)
    16.P. Menard 177 (0)

    Ordine d’arrivo della Duck Commander 500

    1. (5) Jimmie Johnson, Chevrolet, 334, $523501.
    2. (2) Kevin Harvick, Chevrolet, 334, $379720.
    3. (25) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 334, $255495.
    4. (6) Joey Logano, Ford, 334, $246628.
    5. (3) Brad Keselowski, Ford, 334, $215436.
    6. (10) Jamie McMurray, Chevrolet, 334, $193201.
    7. (12) Jeff Gordon, Chevrolet, 334, $191771.
    8. (4) Kasey Kahne, Chevrolet, 334, $153035.
    9. (15) Martin Truex Jr., Chevrolet, 334, $163380.
    10. (16) Carl Edwards, Toyota, 334, $130210.
    11. (18) Denny Hamlin, Toyota, 334, $146525.
    12. (7) Ryan Newman, Chevrolet, 334, $163070.
    13. (30) David Ragan, Toyota, 334, $169986.
    14. (1) Kurt Busch, Chevrolet, 334, $156445.
    15. (22) Ricky Stenhouse Jr., Ford, 334, $135345.
    16. (21) Danica Patrick, Chevrolet, 334, $137640.
    17. (19) Greg Biffle, Ford, 334, $154073.
    18. (23) Trevor Bayne, Ford, 334, $161915.
    19. (32) Aric Almirola, Ford, 334, $156876.
    20. (14) Austin Dillon, Chevrolet, 334, $155776.
    21. (26) AJ Allmendinger, Chevrolet, 334, $148998.
    22. (27) Clint Bowyer, Toyota, 334, $149298.
    23. (17) Matt Kenseth, Toyota, 334, $150476.
    24. (11) Tony Stewart, Chevrolet, 334, $139154.
    25. (9) Kyle Larson, Chevrolet, 334, $138223.
    26. (29) Sam Hornish Jr., Ford, 334, $135060.
    27. (20) Casey Mears, Chevrolet, 333, $131248.
    28. (38) David Gilliland, Ford, 333, $127648.
    29. (36) Brett Moffitt #, Toyota, 333, $133004.
    30. (40) Chris Buescher(i), Ford, 332, $101540.
    31. (39) Michael McDowell, Ford, 332, $98115.
    32. (33) Landon Cassill(i), Chevrolet, 332, $100015.
    33. (34) Alex Bowman, Chevrolet, 330, $110573.
    34. (42) Matt DiBenedetto, Toyota, 330, $104362.
    35. (31) Cole Whitt, Ford, 330, $96190.
    36. (37) Mike Bliss(i), Ford, 328, $92565.
    37. (43) Alex Kennedy #, Chevrolet, 325, $91418.
    38. (35) Josh Wise, Ford, 284, $84403.
    39. (24) Justin Allgaier, Chevrolet, Accident, 257, $88340.
    40. (28) Michael Annett, Chevrolet, Accident, 246, $76340.
    41. (8) Paul Menard, Chevrolet, Engine, 222, $80340.
    42. (13) Ryan Blaney(i), Ford, Engine, 71, $68340.
    43. (41) JJ Yeley(i), Toyota, Engine, 13, $64840.

    Fonte: MotosportRants
     
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    Matt Kenseth vince una gara funestata dalla pioggia a Bristol



    Dopo quattro rain delay e 11 giri oltre la distanza prestabilita, Matt Kenseth alla fine è riuscito ad andare in Victory Lane. Ci sono volute più di nove ore per completare ben 511 giri, la gara più lunga della storia al Bristol Motor Speedway, dopo una domenica a dir poco bagnata. Kenseth, con il successo al World’s Fastest Half-Mile, ha così interrotto una striscia di 51 gare senza nemmeno una vittoria dopo che è riuscito a tenere a bada il duo delll’Hendrick Motorsports, Jimmie Johnson e Jeff Gordon, rispettivamente secondo e terzo al traguardo.

    Kenseth, dopo aver concluso con ben sette vittorie nel 2013 al suo debutto al Joe Gibbs Racing, non aveva vinto nemmeno una corsa lo scorso anno, e in Victory Lane ha dichiarato: ” E’ davvero una bella sensazione tornare qui. Non vincere per molto tempo… ti da un po’ fastidio.. nel 2013 abbiamo avuto una grande stagione, lo scorso anno abbiamo avuto molte chance ma non le abbiamo sapute sfruttare mentre questa sera tutto è andato liscio.”

    La partenza delle corsa (19:16 italiane) è stata quasi ritardata di circa 90 minuti (20:24 italiane) a causa della pioggia e la gara è stata interrotta altre tre volte, incluso un delay che è durato più di 4 ore. L’ultima bandiera rossa è arrivata quando la gara aveva già oltrepassato la sua distanza canonica di 500 giri, ma un acquazzone veloce ha messo i bastoni fra le ruote alla NASCAR che ha tentato onestamente di tutto per concludere la gara in onore di Steve Byrnes sotto bandiera verde. Così la NASCAR ha deciso di fermare le vetture in pit road e di mandare i jet dryer in pista ad asciugare velocemente quel poco d’acqua che era venuta giù per dare ancora una possibilità alla gara di finire in bellezza.

    Kenseth, il leader al momento dell’ultima interruzione, ha apprezzato al decisione della NASCAR perché era molto fiducioso della sua Toyota Camry #20.
    Una gara piena di colpi di scena

    La gara è stata anche caratterizzata da tante bandiere gialle non relative alla pioggia: Austin Dillon ha finito la benzina mentre era in terza posizione durante l’ultima caution, Denny Hamlin non ha partecipato alla gara a causa di un problema al collo ed è stato sostituito da Erik Jones mentre ad inizio gara e giornata, i due piloti del Team Penske, Logano e Keselowski, si sono ritrovati fuori gioco perché coinvolti nello stesso incidente dopo sole 22 tornate delle 500 previste.

    Carl Edwards e Kurt Busch erano in lotta per la vittoria fino a che entrambi non hanno incidentato in seguito ad un restart avvenuto con sole 8 tornate dal termine prestabilito dei 500 giir, e Busch è riuscito comunque a correre una gara solida con un crew chief ad interim perché Tony Gibson non è riuscito a lasciare il suo motorhome a causa di dolori per un calcolo renale. Anche Kyle Larson ha avuto il suo bel da fare. Mentre il pilota 22enne era la comando della cosa, ha commesso un paio di errori con il traffico dei doppiati culminato poi con il contatto con Landon Cassill, mandato a muro violentemente dallo stesso Larson.

    Anche Kevin Harvick, protagonista assoluto della gara con 184 giri in testa, è stato coinvolto in un incidente che è partito con un contatto tra Jeb burton e Jimmie Johnson e che poi si è esteso a David Ragan e al pilota dello SHR. La gara di Bristol ha visto anche finire una striscia appartenente a tre piloti: Truex, Harvick e Logano che erano gli unici piloti ad aver concluso tutte le gare precedenti sempre nella top-10.

    Ancora problemi di salute per Denny Hamlin


    Hamlin, nel frattempo, ha dichiarato che sentiva qualcosa di strano nel suo collo dopo appena 12 giri da inizio gara. La gara poi è stata fermata al 22esimo giro, e Hamlin si è diretto verso il suo motorhome per vedere se avrebbe potuto continuare a correre, invece, il dolore è aumentato facendo si che Hamlin fosse sostituito da Erik Jones, appena 18enne, che ha così compiuto il suo debutto in Sprint Cup Series.

    ”Non riesco a muovere la testa e il collo come dovrei, e non riuscirei a guidare se ci provassi,” ha dichiarato Hamlin. ”Non ho idea di cosa sia successo…. è come se provassi a ruotare la testa, ma non ci riesci completamente, quasi come dopo aver dormito in una cattiva posizione.” Grazie alla vittoria di Martinsvillle, il pilota del JGR si è già qualificato per la Chase e non ha ritenuto opportuno correre ulteriori rischi.

    Bristol: poca fortuna con il meteo in primavera

    Come nel 2014, la pioggia ha rovinato quello che poteva essere un promettente weekend al Bristol Motor Speedway. Gli addetti ai lavori dell’ovale del Tennessee hanno dichiarato che erano stati venduti molti biglietti per la gara ma molta gente ha preferito rimanere a casa visto il meteo poco clemente.

    Ad Agosto, la NASCAR ritornerà a Bristol e tutti sono fiduciosi di tornare a vedere le tribune del “World’s Fastest Half-Mile” gremite.

    Prossimo appuntamento

    La Sprint Cup Series tornerà in azione questo weekend al Richmond International Raceway per un’altra gara short track che si preannuncia scoppiettante. Appuntamento, quindi, nella notte tra sabato e domenica.
    Federico Floccari

    Chase Grid Outlook


    1) #4-Kevin Harvick [2 wins], 314
    2) #48-Jimmie Johnson [2 wins], 258, -56
    3) #22-Joey Logano [1 win], 284, -30
    4) #2-Brad Keselowski [1 win], 255, -59
    5) #11-Denny Hamlin [1 win], 223, -91
    6) #20-Matt Kenseth [1 win], 263, -78
    7) #78-Truex Jr., 281, -33
    8) #88-Dale Earnhardt Jr., 241, -73
    9) #5-Kasey Kahne, 237, -77
    10) #24-Jeff Gordon, 227, -87
    11) #43-Aric Almirola, 226, -88
    12) #1-Jamie McMurray, 223, -91
    13) #10-Danica Patrick, 211, -103
    14) #27-Paul Menard, 210, -104
    15) #19-Carl Edwards, 203, -111
    16) #31-Ryan Newman, 201, -113

    Fonte: MotorsportRants.com
     
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    Kurt Busch domina la Toyota Owners 400



    Dopo essere stata posticipata dal sabato sera alla domenica pomeriggio a causa del maltempo, la Toyota Owners 400 al Richmond International Raceway ha visto Kurt Busch vincere e dominare portando a casa così la qualificazioni alla Chase for The Cup 2015. Il pilota dello SHR è rimasto praticamente in testa per 3/4 della gara prendendo la leadership della corsa al giro 95 dei 400 previsti ai danni di Joey Logano dominatore fino a quel punto della corsa.

    Al traguardo, Busch ha sopravanzato il solito Kevin Harvick, arrembante nelle fasi finali della gara, arrivando anche ad impensierire il compagno di squadra nelle tornate finali. Alle spalle del duo dello SHR, è arrivato un solido Jimmie Johnson, partito dalle retrovie e con pazienza arrivato nelle posizioni di vertice nella seconda metà di gara. Chiudono la top-5, un buon Jamie McMurray e il poleman di giornata Joey Logano.

    Kasey Kahne, Matt Kenseth, Jeff Gordon, Clint Bowyer e Martin Truex Jr. completano la top-10.

    Kurt ha condotto in testa ben 291 tornate su 400 lasciando le briciole agli avversari. Il pilota di Las Vegas, Nevada, ha finalmente trovato la via della Victory Lane che mancava dalla gara di Martinsville del marzo 2014. Per Busch si tratta della sua 26esima vittoria in carriera in 513 partenze in Sprint Cup.

    “E’ tutto merito del team,” ha dichiarato Kurt Busch. “Abbiamo fatto una gara incredibile e devo ringraziare tutto lo SHR per avermi dato questa macchina oggi… sono contentissimo di essere tornato in Victory Lane dopo aver avuto tanti problemi nella mia vita privata che ora mi sono lasciato alle spalle.”

    Ottima gara anche per il rookie Chase Elliott, autore di una gara solida conclusa in 16esima piazza al traguardo. Il pilota di Dawsonville, Georgia, ha dimostrato piena fiducia nei suoi mezzi arrivando anche ad impensierire anche il compagno di squadra Jeff Gordon.

    Il JGR ha dovuto affrontare una giornata molto difficile a Richmond. Il migliore del team è stato Matt Kenseth, settimo alla bandiera a scacchi vincitore a Bristol scorsa settimana, e a tratti dando anche l’impressione di potere concludere la gara molto più in alto. Giornata da dimenticare invece per Carl Edwards, 19esimo e doppiato, Denny Hamlin, scivolato rapidamente nel mezzo del gruppo dopo essere partito dalla seconda posizione, e David Ragan 23esimo al traguardo e mai con una vettura competitiva in gara.

    Ormai non è più una novità. Il Roush Fenway Racing è in preda ad una crisi incontrollabile e senza precedenti. I due piloti, Biffle e Stenhouse, hanno finito la gara entrambi doppiati e fuori dai primi venti. Per Jack Roush si prospettano tempi difficili, almeno in Sprint Cup.

    La Sprint Cup Series tornerà in pista domenica prossima al Talladega Superspeedway per l’Aarons 499 in un appuntamento che si preannuncia scoppiettante. Don’t miss it!
    Federico Floccari

    La corsa alla Chase dopo Richmond

    1) #4-Kevin Harvick [2 wins], 357
    2) #48-Jimmie Johnson [2 wins], 299, -58
    3) #22-Joey Logano [1 win], 324, -33
    4) #2-Brad Keselowski [1 win], 283, -74
    5) #20-Matt Kenseth [1 win], 273, -84
    6) #11-Denny Hamlin [1 win], 245, -112
    7) #41-Kurt Busch [1 win], 222, -135
    8) #78-Truex Jr., 315, -42
    9) #5-Kasey Kahne, 275, -82
    10) #88-Dale Earnhardt Jr., 271, -86
    11) #1-Jamie McMurray, 264, -93
    12) #24-Jeff Gordon, 263, -94
    13) #43-Aric Almirola, 250, -107
    14) #27-Paul Menard, 239, -118
    15) #15-Clint Bowyer, 234, -122
    16) #31-Ryan Newman, 234, -123

    Fonte: Motorsportrants.com
     
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    Jimmie Johnson fa tre, settantatre, duecento e trecento



    “Ho distrutto una gomma e ho finito la benzina.” Così Jimmie Johnson ha idealmente concluso, mentre teneva stretta nella mano sinistra la bandiera a scacchi, la lunghissima serata della NASCAR Sprint Cup Series al Kansas Speedway.

    Al termine di 267 giri, spezzati da due ore e mezza di bandiera rossa per la pioggia e impreziositi da un salvataggio in sovrasterzo da antologia, il sei volte campione della categoria ha tagliato per primo il traguardo davanti a Kevin Harvick – nell’ennesima incarnazione di un duello che sta monopolizzando le gare su ovali da un miglio e mezzo – per la sua terza vittoria stagionale, che porta i numeri della carriera dell’uomo di El Cajon a quota 73 successi, 200 top-5 e 300 top-10 in 482 partenze.

    La Gara

    La Spongebob Squarepants 400 sembrava proprio destinata a finire nelle mani di Kevin Harvick – al sesto secondo posto quest’anno – ma a una dozzina di tornate dalla bandiera a scacchi, quando l’unico interrogativo era sostanzialmente costituito dalla quantità di carburante rimasto nel serbatoio, Ricky Stenhouse Jr. è finito a muro, facendo scattare una gialla che ha consentito qualche azzardo.

    Johnson, Earnhardt Jr, Kurt Busch e Jeff Gordon hanno deciso di rimanere in pista, mentre il gruppo è rientrato per un rabbocco e due gomme fresche.

    Chi ha capito subito di aver fatto una stupidaggine è stato Martin Truex Jr., in forma eccezionale nelle fasi centrali di gara e autore del maggior numero di giri in testa con 95, il quale ha optato per il solo rifornimento, ritrovandosi nell’impossibilità di attaccare i primi quattro e al contempo senza armi per difendersi dai mastini che lo seguivano. Il pilota del Furniture Row Racing ha comunque chiuso nono – dieci top-10 in undici gare per lui – e guida la classifica dei piloti senza vittorie.

    “Avremmo dovuto stare fuori o montare gomme nuove,” ha detto Truex. “Probabilmente abbiamo fatto la cosa peggiore che potessimo fare, perché tutti dietro di noi avevano almeno due gomme nuove e ci hanno inghiottiti in restart.”

    Al restart, Harvick è scattato dalla sesta posizione e si è subito mangiato Truex e Kurt Busch, autore di una ripartenza al rallentatore, buttandosi immediatamente all’esterno della coppia Johnson-Earnhardt, intenta a darsi battaglia per la leadership.

    Avuta la meglio su un ostico Dale Jr., “The Closer” si è buttato alla caccia di Johnson, ma proprio quando sembrava averlo raggiunto a tre giri circa dalla fine, un piccolo lungo in ingresso curva, frutto dell’impegno al limite, ha regalato a Johnson quel paio di decimi che gli sono bastati per chiudere tutte le porte fino al traguardo.

    “Avevamo due vittorie e un posto sicuro nella Chase,” ha detto Johnson nell’attribuirsi la scelta strategica in occasione dell’ultima gialla. “Avevamo l’occasione di vincere e abbiamo rischiato. Ci è andata bene. Ancora qualche giro e mi avrebbe passato, andava fortissimo.”

    “Non era velocissimo,” ha replicato Harvick. “Cercava solo di stare esattamente davanti a noi per toglierci downforce all’anteriore e rendere nervosa la nostra vettura. E’ la strategia che hanno scelto e ha funzionato per loro.”
    Chevy e Penske affollano la top-10

    Sette Chevrolet, di cui cinque provenienti da casa Hedrick, hanno affollato la top-10 al Kansas Speedway, di cui quattro ai primi quattro posti, mentre a salvare l’onore di casa Ford ci ha pensato la solita coppia Penske. Il poleman Joey Logano ha sfoggiato un gran passo, recuperando fino al quinto posto dopo ben due penalità rimediate in pit road durante la corsa, l’ultima delle quali al giro 180 dei 267 percorsi.

    Nonostante un testacoda a metà gara, Matt Kenseth è stato il migliore dei piloti Toyota con il sesto posto.
    Hamlin polemico per una gialla scattata in ritardo

    La settimana scorsa era stato il suo compagno di squadra Carl Edwards a commentare perplesso il fatto che non fosse scattata una bandiera gialla in occasione del suo testacoda nelle fasi finali di gara a Talladega. Questa volta invece è stato Denny Hamlin a tirare in ballo la NASCAR per aver aspettato diversi secondi prima di neutralizzare la corsa in occasione di un suo testacoda, dovuto alla foratura della gomma posteriore sinistra.

    Serataccia, l’ennesima, anche per Tony Stewart, finito a muro a causa di una tamponata di Brett Moffitt nel rallentamento causato dal testacoda di Kenseth al giro 131.

    Il prossimo appuntamento con la NASCAR Sprint Cup Series sarà extra-campionato, perché nella notte tra sabato e domenica, alle 3 italiane, al Charlotte motor Speedway si disputerà la All Star Race.

    Stay Tuned!

    Gian Luca Guiglia – @Gian_138
    CHASE GRID OUTLOOK

    1.J. Johnson 389 (3 wins)
    2.K. Harvick 437 (2)
    3.J. Logano 375 (1)
    4.D. Earnhardt Jr. 360 (1)
    5.B. Keselowski 343 (1)
    6.M. Kenseth 331 (1)
    7.D. Hamlin 284 (1)
    8.M. Truex Jr. 391 (0)
    9.J. Mcmurray 328 (0)
    10.J. Gordon 317 (0)
    11.K. Kahne 313 (0)
    12.A. Almirola 312 (0)
    13.P. Menard 306 (0)
    14.R. Newman 305 (0)
    15.C. Bowyer 272 (0)
    16.D. Patrick 270 (0)
    Ordine d’arrivo

    NASCAR Sprint Cup Series Race – Spongebob Squarepants 400
    Kansas Speedway
    Kansas City, Kansas
    Saturday, May 09, 2015

    1. (19) Jimmie Johnson, Chevrolet, 267, $243726.
    2. (6) Kevin Harvick, Chevrolet, 267, $239300.
    3. (17) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 267, $157225.
    4. (11) Jeff Gordon, Chevrolet, 267, $173786.
    5. (1) Joey Logano, Ford, 267, $168933.
    6. (18) Matt Kenseth, Toyota, 267, $146251.
    7. (3) Brad Keselowski, Ford, 267, $144906.
    8. (8) Kurt Busch, Chevrolet, 267, $110215.
    9. (4) Martin Truex Jr., Chevrolet, 267, $122060.
    10. (15) Ryan Newman, Chevrolet, 267, $126340.
    11. (14) Aric Almirola, Ford, 267, $130401.
    12. (7) Greg Biffle, Ford, 267, $123348.
    13. (9) Jamie McMurray, Chevrolet, 267, $120106.
    14. (29) AJ Allmendinger, Chevrolet, 267, $120548.
    15. (10) Kyle Larson, Chevrolet, 267, $121398.
    16. (26) Sam Hornish Jr., Ford, 267, $113410.
    17. (2) Kasey Kahne, Chevrolet, 267, $100865.
    18. (22) Paul Menard, Chevrolet, 267, $94465.
    19. (24) Casey Mears, Chevrolet, 266, $110323.
    20. (5) Carl Edwards, Toyota, 266, $83265.
    21. (21) Clint Bowyer, Toyota, 266, $119798.
    22. (28) Austin Dillon, Chevrolet, 266, $122226.
    23. (43) Michael Annett, Chevrolet, 266, $81590.
    24. (20) Ricky Stenhouse Jr., Ford, 266, $92765.
    25. (35) Matt DiBenedetto, Toyota, 266, $95398.
    26. (32) Ty Dillon(i), Chevrolet, 266, $95873.
    27. (27) Danica Patrick, Chevrolet, 265, $91890.
    28. (40) Josh Wise, Ford, 265, $83590.
    29. (41) Landon Cassill(i), Chevrolet, 265, $83290.
    30. (25) Justin Allgaier, Chevrolet, 265, $102087.
    31. (30) Trevor Bayne, Ford, 265, $124415.
    32. (38) David Gilliland, Ford, 263, $90115.
    33. (23) David Ragan, Toyota, 263, $106629.
    34. (39) Brett Moffitt #, Ford, 263, $80690.
    35. (34) Cole Whitt, Ford, 263, $78970.
    36. (31) Michael McDowell, Ford, 262, $78765.
    37. (37) JJ Yeley(i), Toyota, 262, $78561.
    38. (42) Joey Gase(i), Ford, 262, $73402.
    39. (16) Tony Stewart, Chevrolet, 258, $96544.
    40. (12) Erik Jones(i), Toyota, 242, $110321.
    41. (13) Denny Hamlin, Toyota, Accident, 205, $79330.
    42. (33) Jeb Burton #, Toyota, Rear Gear, 153, $57330.
    43. (36) Alex Bowman, Chevrolet, Vibration, 125, $53830.

    Fonte: MotorsportRants.com
     
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    Una corsa automobilistica, dedicata a Spongebob. Una corsa automobilistica, dedicata a Spongebob.

    ...

    La devo assolutamente recuperare!
     
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    CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 10/5/2015, 23:13) 
    Una corsa automobilistica, dedicata a Spongebob.

    :inchino:
     
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    “Million Dollar” Hamlin


    Strategia d’attacco, un restart al limite che ha lasciato l’amaro in bocca ai diretti avversari, tanto piede e una pit crew fenomenale hanno depositato nelle tasche di Denny Hamlin l’assegno da un milione di dollari che spetta al vincitore della Sprint All-Star Race.

    Il pilota del Joe Gibbs Racing, entrato al sesto posto in pit road in virtù della posizione media nei primi segmenti di gara per la sosta obbligatoria prima dell’ultimo sprint da 10 giri, si è ritrovato al comando grazie al lavoro eccezionale dei suoi meccanici e in restart è riuscito a contenere magistralmente Kevin Harvick e Kurt Busch – complice una ripartenza che proprio Busch e Harvick hanno definito quantomeno al limite dell’elastico – transitando per primo sotto la bandiera a scacchi.

    “Mi sono più che altro difeso, ma si è poi rivelata una mossa offensiva,” ha detto Hamlin del cambio di traiettoria con cui ha fermato l’inerzia di Harvick “sporcandogli” l’aria. “Se mi avesse affiancato sul posteriore destro sarei stato spacciato.”

    Il primo successo del pilota della Virginia nella All-Star Race coincide anche con la prima affermazione di Toyota e del Joe Gibbs Racing in un regno solitamente dominato da Chevy e Ford.
    Keselowski butta tutto al vento con una penalità

    A vincere il primo segmento di corsa è stato Kasey Kahne, mentre nel secondo Brad Keselowski è riuscito a resistere all’assalto di Kurt Busch nonostante avesse due gomme fresche contro le quattro del pilota di Las Vegas. Bad Brad si è imposto anche nel terzo segmento, lasciando il passo a Busch nel quarto e entrando per primo in pit road per la sosta obbligatoria tra quarto e quinto tratto di gara.

    L’uscita dalla pit road è stata però il momento chiave della corsa di Keselowski, il quale, vistosi affiancato da Hamlin, ha provato il tutto per tutto ma ha finito con il rimediare una penalità – ripartenza in coda al gruppo – per eccesso di velocità in uscita dalla corsia. “Sapevo che era il momento fondamentale della gara e ci ho provato,” ha detto il campione 2012 della Sprint Cup Series.
    Johnson a rischio sanzione

    In una serata tutto sommato al di sotto delle aspettative per il team Hendrick, Jeff Gordon ha chiuso al quarto posto, davanti a Matt Kenseth e al rientrante Kyle Busch, mentre Jimmie Johnson, quindicesimo alla fine, è a rischio penalizzazione perché i suoi meccanici sarebbero intervenuti manualmente sulla forma delle fiancate della Chevy #48 durante un pit stop, una pratica che la NASCAR aveva tassativamente vietato prima dell’inizio della stagione. Ne sapremo di più in settimana.

    La Sprint Cup resterà questa settimana al Charlotte Motor Speedway, dove la settimana prossima si disputerà una delle corse più importanti della stagione: la Coca-Cola 600.

    Stay Tuned!

    Gian Luca Guiglia – @Gian_138

    Ordine d’arrivo

    NASCAR Sprint Cup Series Race – NASCAR Sprint All-Star Race
    Charlotte Motor Speedway
    Concord, North Carolina
    Saturday, May 16, 2015

    1. (1) Denny Hamlin, Toyota, 110, $1,045,009.
    2. (20) Kevin Harvick, Chevrolet, 110, $249,784.
    3. (16) Kurt Busch, Chevrolet, 110, $149,735.
    4. (9) Jeff Gordon, Chevrolet, 110, $119,705.
    5. (17) Matt Kenseth, Toyota, 110, $114,705.
    6. (19) Kyle Busch, Toyota, 110, $108,705.
    7. (5) Kasey Kahne, Chevrolet, 110, $102,555.
    8. (11) Joey Logano, Ford, 110, $101,555.
    9. (3) Brad Keselowski, Ford, 110, $100,555.
    10. (7) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 110, $99,555.
    11. (13) AJ Allmendinger, Chevrolet, 110, $98,530.
    12. (4) Clint Bowyer, Toyota, 110, $97,530.
    13. (2) Greg Biffle, Ford, 110, $96,530.
    14. (8) Aric Almirola, Ford, 110, $96,030.
    15. (12) Jimmie Johnson, Chevrolet, 110, $95,430.
    16. (14) Jamie McMurray, Chevrolet, 110, $95,155.
    17. (10) Carl Edwards, Toyota, 110, $95,030.
    18. (18) Ryan Newman, Chevrolet, 110, $94,930.
    19. (15) Tony Stewart, Chevrolet, 110, $94,830.
    20. (6) Danica Patrick, Chevrolet, 78, $94,730.

    Average Speed of Race Winner: 106.452 mph.
    Time of Race: 01 Hrs, 33 Mins, 00 Secs. Margin of Victory: 0.923 Seconds.
    Caution Flags: 4 for 0 laps.
    Lead Changes: 7 among 4 drivers.
    Lap Leaders: D. Hamlin 1-14; K. Kahne 15-25; B. Keselowski 26-32; Kurt Busch 33; B. Keselowski 34-75; D. Hamlin 76-77; Kurt Busch 78-100; D. Hamlin 101-110.
    Leaders Summary (Driver, Times Lead, Laps Led): B. Keselowski 2 times for 49 laps; D. Hamlin 3 times for 26 laps; Kurt Busch 2 times for 24 laps; K. Kahne 1 time for 11 laps.

    Fonte: Motorsport.com
     
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    Carl Edwards fa sua la Coca-Cola 600



    La Coca-Cola 600, la gara più lunga della stagione della Sprint Cup Series, ricca di imprevidibilità ha regalato un vincitore inaspettato: stiamo parlando di Carl Edwards. Nessuno prima dei 370 giri dei 400 previsti, avrebbe scelto il pilota della Toyota Camry #19 del Joe Gibbs Racing come vincitore del 12esimo appuntamento della Sprint Cup Series.

    Martin Truex Jr., Kurt Busch e Denny Hamlin si sono spartiti la testa della corsa praticamente per tutta la durata della gara, ma tutto ciò non ha contato quando Edwards è riuscito a far durare la capacità del serbatoio della benzina per ben 62 tornate e prendersi così la bandiera a scacchi con quasi cinque secondi di vantaggio su Greg Biffle, che è stato anche lui molto bravo a salvare carburante e percorrere una distanza incredibile.



    I primi quattro in classifica al traguardo della Coca-Cola 600 hanno fatto del loro meglio per arrivare al tragaurdo senza dover rientrare in pit road e rifornire. Anche Dale Earnhardt Jr., terzo al termine delle 600 miglia, è stato fra coloro che ha rifornito per l’ultima volta al 337esimo giro seguito dal polesitter Matt Kenseth, e da Truex, che invece si è dovuto fermare con una ventina di tornate dal termine perdendo così l’occasione di vincere la gara che ha a lungo dominato con ben 131 tornate percorse in testa.

    Ryan Newman, Brad Keselowski, Hamlin (53 giri in testa) , Kevin Harvick e Kurt Busch (118 tornate in testa) hanno completato la top-10. Kyle Busch ha portato a casa una solida 11esima piazza alla sua prima gara dopo il rientro dal brutto infortunio di Daytona.

    Per Carl Edwards, quindi, si tratta della prima vittoria stagionale, della prima in carriera al Joe Gibbs Racing, la prima a Charlotte in 24 partenze. “E’ veramente importante aver vinto stasera.. abbiamo avuto tanta sfortuna,” ha dichiarato Edwards, che si è unito al Joe Gibbs Racing come quarto pilota all’inizio di questa stagione. “Eravamo la vettura più lenta delle nostre stasera, ma il nostro crew chief, Darian Grubb, ha fatto un grandissimo lavoro dal box. Ha fatto le scelte giuste e ci ha messo in una posizione tale da poter portare a casa questo importante risultato…. questo è veramente un regalo e faremo del nostro meglio per cercare di migliorare ancora.”

    E’ stata anche la 300esima vittoria per Toyota lungo le tre serie nazionali ed è arrivata in occasione della 300esima partecipazione del costruttore in una gara della Sprint Cup start.
    Dal giorno, al tramonto, alla notte

    Come al solito, la Coca-Cola 600 si è decisa nelle fasi finali. Nelle prime battute di gara, il vincitore Edwards non è stato per nulla un fattore, mentre proprio erano le due Chevrolet di Kurt Busch e Truex a combattere per la leadership della gara. Per i primi 2/3 della corsa, Busch è stato in testa per ben 118 tornate mentre Truex, l’unico a dare fastidio al pilota dello SHR, ha percorso al comando 59 tornate. Una rapida bandiera gialla, a 118 giri dalla conclusione, causata dall’esplosione del propulsore di Ryan Blaney, ha dato modo a molti team di “azzardare” con le strategie e l’ordine della corsa è stato un po’ rimescolato.

    Nell’ultima fase di gara, sotto i riflettori, la corsa ha avuto una battaglia a tre per la leadership con protagonisti, Truex, Harvick e Kurt Busch. Tutti e tre non si sono fermati a 62 giri dal termine, sotto caution, mentre alcuni piloti tra cui anche il vincitore della gara, Edwards, hanno deciso di rischiare e di rientrare in pit road per un rifornimento che poi gli avrebbe permesso di arrivare fino in fondo.
    Una notte travagliata per Johnson

    La Coca-Cola 600 di Jimmie Johnson è stata caratterizzata da alti e bassi. Dopo una partenza non esaltante, il sei volte campione della Sprint Cup è andato in testacoda al giro 90 salvando però la vettura dal muro e riuscendo a ripartire senza nessun danno. Qualche oretta più tardi, lo stesso Johnson, dopo un gran rimonta fino alla quinta piazza, perde di nuovo la vettura e questa volta finisce contro il muro della pit road danneggiando in modo serio l’anteriore della sua Chevy #48. Sarà costretto al ritiro subito dopo.

    Problemi di salute per Hamlin nel dopo gara

    Subito dopo la conclusione della corsa, Denny Hamlin è corso subito al centro medico dell’ovale da 1,5 miglia del North Carolina perché lamentava dolori diffusi e un forte mal di testa. Il team owner, Joe Gibbs, ha detto che il suo pilota era disidratato e gli è stata somministrato una soluzione salina per il recupero dei liquidi perduti durante la 600 miglia. Hamlin si è poi sentito molto meglio dopo il trattamento.
    Si va a Monster Mile di Dover

    Con la Coca-Cola 600 si è appena concluso il primo terzo di stagione. Il prossimo weekend si corre al Dover International Speedway.
    Federico Floccari
    Classifica generale dopo Charlotte (12/36)

    (by wins, then by points standings)
    1) #48-Jimmie Johnson [3 wins], 393, -80 (5th in driver points)
    2) #4-Kevin Harvick [2 wins], 473 (1st)
    3) #22-Joey Logano [1 win], 407, -66 (3rd)
    4) #88-Dale Earnhardt Jr. [1 win], 401, -72 (4th)
    5) #2-Brad Keselowski [1 win], 381, -92 (6th)
    6) #20-Matt Kenseth [1 win], 372, -101 (7th)
    7) #41-Kurt Busch [1 win], 327, -146 (14th)
    8) #11-Denny Hamlin [1 win], 321, -152 (15th)
    9) #19-Carl Edwards [1 win], 312, -161 (16th)
    [would be in the Chase via points standings]
    10) #78-Martin Truex Jr., 432, -41 (2nd in drivers pts)
    11) #1-Jamie McMurray, 353, -120 (8th)
    12) #24-Jeff Gordon, 346, -127 (9th)
    13) #5-Kasey Kahne, 345, -128 (10th)
    14) #31-Ryan Newman, 343, -130 (11th)
    15) #43-Aric Almirola, 339, -134 (12th)
    16) #27-Paul Menard, 336, -137 (13th)
    Ordine d’arrivo della Coca-Cola 600

    NASCAR Sprint Cup Series Race - Coca-Cola 600
    Charlotte Motor Speedway
    Concord, North Carolina
    Sunday, May 24, 2015

    1. (3) Carl Edwards, Toyota, 400, $363390.
    2. (4) Greg Biffle, Ford, 400, $277263.
    3. (15) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 400, $217255.
    4. (1) Matt Kenseth, Toyota, 400, $252716.
    5. (10) Martin Truex Jr., Chevrolet, 400, $182350.
    6. (19) Ryan Newman, Chevrolet, 400, $166570.
    7. (6) Brad Keselowski, Ford, 400, $172911.
    8. (5) Denny Hamlin, Toyota, 400, $143720.
    9. (8) Kevin Harvick, Chevrolet, 400, $174045.
    10. (14) Kurt Busch, Chevrolet, 400, $140045.
    11. (17) Kyle Busch, Toyota, 400, $157301.
    12. (33) Kasey Kahne, Chevrolet, 400, $128685.
    13. (2) Joey Logano, Ford, 400, $161793.
    14. (23) Paul Menard, Chevrolet, 400, $120735.
    15. (18) Jeff Gordon, Chevrolet, 400, $156371.
    16. (11) Austin Dillon, Chevrolet, 400, $147271.
    17. (21) Aric Almirola, Ford, 399, $146046.
    18. (28) Chase Elliott(i), Chevrolet, 399, $103910.
    19. (22) Jamie McMurray, Chevrolet, 399, $136826.
    20. (24) Clint Bowyer, Toyota, 399, $140368.
    21. (12) Tony Stewart, Chevrolet, 399, $132399.
    22. (20) Danica Patrick, Chevrolet, 398, $111760.
    23. (34) Casey Mears, Chevrolet, 398, $128993.
    24. (26) Sam Hornish Jr., Ford, 398, $128305.
    25. (9) Kyle Larson, Chevrolet, 398, $129468.
    26. (31) Alex Bowman, Chevrolet, 397, $116518.
    27. (27) Trevor Bayne, Ford, 397, $141210.
    28. (37) Cole Whitt, Ford, 396, $113343.
    29. (30) AJ Allmendinger, Chevrolet, 395, $125618.
    30. (25) Michael McDowell, Ford, 394, $97335.
    31. (40) Brett Moffitt #, Ford, 393, $97185.
    32. (36) Michael Annett, Chevrolet, 393, $95560.
    33. (39) David Gilliland, Ford, 392, $115957.
    34. (42) Matt DiBenedetto #, Toyota, 392, $95285.
    35. (38) Josh Wise, Ford, 392, $98135.
    36. (43) Alex Kennedy #, Chevrolet, 389, $97535.
    37. (29) Ricky Stenhouse Jr., Ford, 382, $102761.
    38. (41) JJ Yeley(i), Toyota, Engine, 377, $89413.
    39. (32) Landon Cassill(i), Chevrolet, 375, $85350.
    40. (13) Jimmie Johnson, Chevrolet, 370, $129286.
    41. (7) David Ragan, Toyota, Engine, 353, $105164.
    42. (16) Ryan Blaney(i), Ford, Engine, 281, $73350.
    43. (35) Justin Allgaier, Chevrolet, Accident, 135, $77850.

    Average Speed of Race Winner: 147.803 mph.
    Time of Race: 04 Hrs, 03 Mins, 34 Secs. Margin of Victory: 4.785 Seconds.
    Caution Flags: 8 for 39 laps.
    Lead Changes: 22 among 9 drivers.

    Fonte: MotorsportRants.com
     
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    Decima vittoria in carriera al Monster Mile per Jimmie Johnson



    E fanno dieci! Jimmie Johnson ha ancora una volta sbancato il Monster Mile di Dover andando a vincere la FedEx 400 benefing Autism Speaks, tredicesimo appuntamento stagionale della stagione 2015 della Sprint Cup Series. Il pilota della Chevy #48 dell’Hendrick Motorsports ha così portato a quattro la quota di successi stagionali dopo quelli di Atlanta, Texas e Kansas.

    Alle spalle del sei volte campione della Sprint Cup Series, è giunto un convincente Kevin Harvick, ad un passo dal vincere la gara se non fosse stato per le diverse bandiere gialle occorse nelle fasi finali della gara che hanno permesso appunto a Johnson di approfittarne e di portarsi a casa la vittoria.

    Con la decima vittoria in carriera al Monster Mile, Johnson diventa appena il quinto pilota di tutti i tempi ad aver vinto dieci gare in uno stesso tracciato, numeri davvero impressionati che spiegano più di mille parole la supremazia del pilota californiano all’ovale da un miglio del Delaware.

    Alle spalle del dominante duo Johnson-Harvick, chiude terzo al traguardo Kyle Larson seguito da Kasey Kahne, Aric Almirola, il protagonista assoluto di giornata Martin Truex Jr., per oltre 130 giri dei 400 in testa ma che è mancato di concretezza e cinismo proprio nelle fasi decisive della corsa. Chiudono la top-10, Jamie McMurray, Paul Menard, Clint Bowyer e un anonimo Jeff Gordon, ancora una volta non a suo agio con il nuovo pacchetto di regole introdotte quest’anno.

    L’altro protagonista di giornata con 118 tornate in testa, nonché polesitter, Denny Hamlin, ha concluso la sua corsa in 21esima piazza per un contatto nelle fasi finali della gara con Kurt Busch che ha spedito entrambi fuori dalla top-10.

    La settimana prossima, la Sprint Cup Series visiterà il Tricky Triangle di Pocono.
    Federico Floccari
    Classifica generale dopo Dover (13/36)

    (by wins, then by points standings)
    1) #48-Jimmie Johnson [4 wins], 440, -76 (3rd in driver points)
    2) #4-Kevin Harvick [2 wins], 516 (1st)
    3) #22-Joey Logano [1 win], 440, -76 (4th)
    4) #88-Dale Earnhardt Jr. [1 win], 432, -84 (5th)
    5) #2-Brad Keselowski [1 win], 414, -102 (6th)
    6) #20-Matt Kenseth [1 win], 377, -139 (11th)
    7) #11-Denny Hamlin [1 win], 345, -171 (14th)
    8) #41-Kurt Busch [1 win], 340, -176 (15th)
    9) #19-Carl Edwards [1 win], 338, -178 (16th)
    [would be in the Chase via points standings]
    10) #78-Martin Truex Jr., 472, -44 (2nd in drivers pts)
    11) #1-Jamie McMurray, 390, -126 (7th)
    12) #5-Kasey Kahne, 385, -131 (8th)
    13) #24-Jeff Gordon, 380, -136 (9th)
    14) #43-Aric Almirola, 378, -138 (10th)
    15) #27-Paul Menard, 372, -144 (12th)
    16) #31-Ryan Newman, 369, -147 (13th)
    Ordine d’arrivo della FedEx 400

    NASCAR Sprint Cup Series Race - FedEx 400 Benefiting Autism Speaks
    Dover International Speedway
    Dover, Delaware
    Sunday, May 31, 2015

    1. (14) Jimmie Johnson, Chevrolet, 405, $305826.
    2. (6) Kevin Harvick, Chevrolet, 405, $256330.
    3. (3) Kyle Larson, Chevrolet, 405, $204888.
    4. (25) Kasey Kahne, Chevrolet, 405, $158255.
    5. (23) Aric Almirola, Ford, 405, $162666.
    6. (2) Martin Truex Jr., Chevrolet, 405, $148815.
    7. (11) Jamie McMurray, Chevrolet, 405, $143061.
    8. (18) Paul Menard, Chevrolet, 405, $118345.
    9. (20) Clint Bowyer, Toyota, 405, $141753.
    10. (22) Jeff Gordon, Chevrolet, 405, $149881.
    11. (5) Joey Logano, Ford, 405, $148893.
    12. (19) Brad Keselowski, Ford, 404, $148701.
    13. (15) David Ragan, Toyota, 404, $129999.
    14. (16) Dale Earnhardt Jr., Chevrolet, 403, $117210.
    15. (33) Danica Patrick, Chevrolet, 403, $110310.
    16. (26) Tony Stewart, Chevrolet, 403, $127999.
    17. (7) Greg Biffle, Ford, 403, $131018.
    18. (17) Ryan Newman, Chevrolet, 402, $130835.
    19. (8) Carl Edwards, Toyota, 402, $98035.
    20. (30) Alex Bowman, Chevrolet, 402, $116043.
    21. (1) Denny Hamlin, Toyota, 402, $129610.
    22. (28) Sam Hornish Jr., Ford, 400, $122505.
    23. (43) Landon Cassill(i), Chevrolet, 400, $95510.
    24. (29) AJ Allmendinger, Chevrolet, 400, $125918.
    25. (32) David Gilliland, Ford, 399, $116443.
    26. (37) Cole Whitt, Ford, 399, $105293.
    27. (21) Casey Mears, Chevrolet, 399, $110632.
    28. (38) Brett Moffitt #, Ford, 398, $93535.
    29. (40) JJ Yeley(i), Toyota, 397, $89385.
    30. (35) Jeb Burton #, Toyota, 396, $90710.
    31. (13) Kurt Busch, Chevrolet, 396, $107060.
    32. (36) Matt DiBenedetto #, Toyota, 395, $88885.
    33. (12) Austin Dillon, Chevrolet, 395, $125671.
    34. (41) Brendan Gaughan(i), Chevrolet, 392, $88535.
    35. (42) Mike Bliss(i), Ford, 391, $88310.
    36. (10) Kyle Busch, Toyota, Accident, 374, $133201.
    37. (9) Ricky Stenhouse Jr., Ford, 373, $95982.
    38. (27) Brian Scott(i), Chevrolet, Accident, 372, $82598.
    39. (4) Matt Kenseth, Toyota, Suspension, 346, $115471.
    40. (39) Josh Wise, Ford, Electrical, 346, $74535.
    41. (34) Michael Annett, Chevrolet, 317, $70535.
    42. (24) Justin Allgaier, Chevrolet, 310, $74535.
    43. (31) Trevor Bayne, Ford, 221, $107610.

    Fonte: MotosportRants.com
     
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