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Domenica 15 Novembre: Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento della stagione 2015, si svolge in condizioni di tempo nuvoloso ma sull’asciutto e prevede un totale di 71 giri.
Griglia di partenza aggiornata per penalità:
1^ fila: Rosberg Mercedes S – Hamilton Mercedes S
2^ fila: Vettel Ferrari S – Raikkonen Ferrari S
3^ fila: Hulkenberg Force India S – Kvyat Redbull S
4^ fila: Bottas Williams S* – Massa Williams S
5^ fila: Verstappen Toro Rosso S – Sainz Toro Rosso M*
6^ fila: Perez Force India S – Ericsson Sauber S
7^ fila: Nasr Sauber S* – Grosjean Lotus S
8^ fila: Maldonado Lotus M – Button McLaren S
9^ fila: Rossi Marussia S – Stevens Marussia S
10^ fila: Ricciardo Redbull S* – Alonso McLaren S*
*Bottas qualificato originariamente 4° retrocesso per sorpasso con bandiere rosse nelle prove libere, Nasr qualificato originariamente 11° retrocesso per ostruzione, Ricciardo qualificato originariamente 9° parte in ultima fila per sostituzione della power unit, Alonso ha sostituito power unit ma era già ultimo in quanto senza tempo nelle qualifiche. Sainz parte dai box per lo spegnimento della sua vettura. Gli si spegnerà nuovamente nel corso del 1° giro e si ritirerà: sarà l’unico ritirato della gara.
Fin dalla partenza è chiaro che la vittoria si deciderà tra le Mercedes e, in realtà, nella prima parte seppure non ci sia un grosso gap Hamilton non impensierisce mai Rosberg. Seguono le Ferrari, che perdono gradualmente terreno, Vettel nei confronti delle Mercedes, Raikkonen anche nei confronti di Vettel, mentre dietro segue Bottas autore di un buon spunto in partenza, davanti a Kvyat, Hulkenberg e Massa tutti distanziati l’uno dall’altro nei giri a seguire, tanto che le posizioni rimarranno tali e quali (eccetto un sorpasso di Hulkenberg su Kvyat) anche dopo la prima sosta, che i piloti di Mercedes e Ferrari rimandano in confronto agli altri: 13° giro Raikkonen, 14° Rosberg e Vettel, 15° Hamilton, tutti mettono le medium. Dopo la prima sosta Hamilton si avvicina a Rosberg portandosi a mezzo secondo, ma senza mai tentare un attacco. Successivamente Rosberg recupererà un po’ di margine nei suoi confronti.
Maldonado, unico pilota in pista partito sulle medium (l’altro era Sainz) rimanda la sosta risalendo fino alla sesta posizione, venendo poi superato progressivamente da Hulkenberg, Kvyat e Massa prima di rientrare ai box a sua volta al 26° giro.
Mentre le prime otto posizioni sono ben definite, Perez, Verstappen e Grosjean si contendono la nona posizione che verrà conquistata da Verstappen con un sorpasso su Perez, che perderà la posizione anche nei confronti di Grosjean. Il duello tra questi piloti si prolungherà anche nei giri successivi, tra un pit-stop e l’altro.
Strategie differenti tra le Mercedes, Vettel e Raikkonen portano i quattro a montare gomme diverse o rientrare in momenti diversi: 33° rientra Vettel e monta le soft, 34° Rosberg rimette le medium, 35° anche Hamilton, mentre Raikkonen rimane in pista, avendo un enorme vantaggio su Bottas, farà una gara su due soste anziché su tre, come la maggior parte dei piloti che gli stanno dietro.
Nel giro dei pitstop Hulkenberg perde inizialmente posizioni nei confronti di Kvyat e di Massa, ma risale di nuovo in sesta posizione sempre viste le diverse tempistiche dei pitstop. Tra la quarta e l’ottava posizione non cambierà altro e per tutta la gara Bottas, Hulkenberg, Kvyat e Massa saranno sempre piuttosto lontani l’uno dall’altro. Ancora una volta, però, ci saranno vari duelli subito dietro ai margini della top-ten (in particolare Perez vs Grosjean) e subito fuori.
Raikkonen effettua la seconda e ultima sosta al 47° montando le medium: nei giri immediatamente successivi rientrano anche Vettel e Rosberg (48°) e Hamilton (49°), sempre per mettere le medium con cui andranno fino alla fine. Per questi tre si tratta del terzo pit-stop.
Nella fase successiva all’ultimo pit-stop Hamilton riesce ad avvicinarsi molto a Rosberg, portandosi nuovamente a meno di un secondo, almeno finché una frenata a ruote bloccate non lo obbliga a desistere e ad accontentarsi della seconda posizione.
Le posizioni dei primi quattro, di fatto, rimangono invariate tra un pit-stop e l’altro e tutto permane immutato anche tra la quinta e l’ottava posizione. A terminare nono è Grosjean, mentre chiude soltanto decimo Verstappen, autore in gara di parecchi sorpassi e scatenato dall’inizio alla fine.
A parte il ritiro di Sainz, tutti finiscono la gara senza problemi. Non ci sono nemmeno incidenti, ad esclusione di un contatto tra Nasr e Maldonado in cui Nasr finisce in testacoda senza conseguenze.
RISULTATO:
1. Nico Rosberg Mercedes 1:31:09.090
2. Lewis Hamilton Mercedes +7.756
3. Sebastian Vettel Ferrari +14.244
4. Kimi Raikkonen Ferrari +47.543
5. Valtteri Bottas Williams +1 Giro
6. Nico Hulkenberg Force India +1 Giro
7. Daniil Kvyat Redbull +1 Giro
8. Felipe Massa Williams +1 Giro
9. Romain Grosjean Lotus +1 Giro
10. Max Verstappen Toro Rosso +1 Giro
11. Pastor Maldonado Lotus +1 Giro
12. Daniel Ricciardo Redbull +1 Giro
13. Sergio Perez Force India +1 Giro
14. Felipe Nasr Sauber +1 Giro
15. Jenson Button McLaren +1 Giro
16. Fernando Alonso McLaren +1 Giro
17. Marcus Ericsson Sauber +2 Giri
18. Will Stevens Marussia +4 Giri
19. Alexander Rossi Marussia +4 Giri
20. Carlos Sainz Toro Rosso +71 Giri
I TOP E I FLOP: io mi ritengo neutrale nei confronti di tutti, stavolta, non avendo visto nessuno che ha fatto molto meglio o molto peggio di quanto mi aspettassi. Voi, però, potete sbizzarrirvi.
Milly Sunshine per F1GC.. -
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Dalla pagina di Felipe apprendo che è stato squalificato per la temperatura dei pneumatici non conforme agli standard. Ma da quel che ho capito la misurazione è stata fatta prima della gara. Che senso avrebbe allora una decisione così tardiva?
Fonte
Ne consegue che Maldi entra in zona punti.. -
´ redbullholic.
User deleted
Ho saputo adesso che Massa è stato squalificato per irregolarità sulla temperatura della gomma posteriore destra...
Riguardo la gara ho poco da dire visto che è stata noiosetta e non è successo nulla di particolare.
Verstappen mi sta piacendo sempre di più, mi piace come guida e come si inventa sorpassi quasi impossibili.
Ma Vettel che riesce a portare il casco sul podio dribblando un funzionario FIA stile ladruncolo?. -
.CITAZIONEDalla pagina di Felipe apprendo che è stato squalificato per la temperatura dei pneumatici non conforme agli standard.
Esatto.
Su twitter della gente sta polemizzando per stabilire se è un caso analogo a quanto capitato alle Mercedes a Monza o no.CITAZIONEMa da quel che ho capito la misurazione è stata fatta prima della gara. Che senso avrebbe allora una decisione così tardiva?
Sì, a quanto capisco anch'io la misurazione viene fatta a inizio gara.
Sul senso di decidere dopo quattro ore, non ne ho idea.
Secondo la Williams la misurazione ufficiale della FIA è sbagliata e hanno annunciato che faranno appello.. -
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Ha vinto la regia!
Nel senso che quando si era capito che non sarebbe mai accaduto nulla di anomalo nella top 5 hanno deciso di inquadrare i sorpassi a metà classifica.
Dando un senso a una gara altrimenti abbastanza avara di eventi.
Verstappino è stato bravo, a lui il top del top.. -
.Ha vinto la regia!
Nel senso che quando si era capito che non sarebbe mai accaduto nulla di anomalo nella top 5 hanno deciso di inquadrare i sorpassi a metà classifica.
Dando un senso a una gara altrimenti abbastanza avara di eventi.
Verstappino è stato bravo, a lui il top del top.
Quoto tutto quello che hai scritto!
Lo ammetto, ieri Vettel è stato il TOP!. -
.CITAZIONEieri Vettel è stato il TOP!
Quando ha portato il casco sul podio è stato epico.. -
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La Williams ha rinunciato al ricorso. .