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Il sito Minardi.it, cioè la memoria storica online del mitico team faentino, ha pubblicato il 20 novembre un'intervista a Gaston Mazzacane...
Quando c'è stato il primo contatto con Gian Carlo Minardi?
"Il primo contatto c'è stato nel 1998 alla fine della stagione corsa in F3000. Insieme a Eduardo Ramirez e Jacques Kremer fui chiamato da Minardi per diventare terzo pilota del team nel 1999; in quell'anno corsi anche il campionato europeo prototipi con una Ferrari del team di Giovanni Lavaggi."
Perché hai scelto la Minardi per il tuo debutto in F1?
"Grazie alle eccellenti relazioni di Gian Carlo con l'Argentina, ho avuto l'opportunità di correre per il suo team. La F1 è il sogno di chiunque si imbarchi nell'avventura del Motorsport"
Cosa ti impressionò di più di questo mondo?
"Ogni pilota considera la F1 come la più grande espressione del motorsport. Ti senti come una star. Ed è meraviglioso."
Qual è stato il più bel momento con la Minardi?
"Sicuramente durante il GP di Indianapolis quando mi ritrovari terzo davanti alla Mclaren di Hakkinen con l'opportunità di portare un incredibile risultato per il team."
..E il momento più difficile?
"Quando andai alla Prost GP. Ciò influenzò negativamente la mia carriera in F1. Non avrei dovuto lasciare la Minardi alla fine del 2000."
La tua amicizia con Gian Carlo è ancora oggi forte. Ci puoi raccontare un aneddoto?
"Nel 2000 vivevo nello stesso condominio di Gian Carlo e Giovanni, e Gian Carlo fu come un secondo padre e Giovanni come un fratello. Ogni mattina Gian Carlo arrivava con il cane a svegliarmi e a controllare se avevo dormito nel mio appartamento. Abbiamo stretto una grande amicizia che continua ancora oggi."
Cosa stai facendo ora?
"Dopo la F1 ho corso in Champ Car, nella Formula Truck e nel FIA GT con una Ferrari 550 GT1 dell'ACA Argentina. Ora corro nel Turismo Carretera, la competizione automobilistica più importante in Argentina."
Qual è il tuo sogno nel cassetto? E il tuo prossimo obbiettivo?
"Il mio sogno è di continuare a correre con lo stesso desiderio e la stessa motivazione di quando avevo 5 anni, e di ottenere eccellenti risultati nel TC con la mia Chevrolet. Sono anche vicepresidente dell'ACTT e CEO del circuito Mouras di La Plata dove lavoro per sviluppare il motorsport argentino."
Cosa pensi della F1 attuale?
"Oggi c'è molta tecnologia in F1, ma la supremazia Mercedes e la poca attrattiva di queste power unit porta a un estraniamento dei fan. Certamente il calendario è molto bello perché ci sono ancora circuiti storici insieme a nuovi e scenografici ambienti. Mi piacciono il format delle qualifiche e la diversità delle mescole che rende i GP più strategici. Continuo a seguire la F1 perché sono un appassionato."
FONTE
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E' un'intervista interessante quella a Mazzacane.
Peccato che sia arrivato in Formula 1 in un'epoca in cui la gente che segue la F1 da casa aveva poche possibilità di scoprire qualcosa di più sui piloti che stavano nelle retrovie.
Al giorno d'oggi con internet è molto più facile, ma 15 anni fa per il tifoso medio Mazzacane e gli altri che partivano dalle ultime file erano soltanto dei nomi.
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Io non sapevo nemmeno che fine avesse fatto 
Comunque, a volte mi chiedo quali siano le ragioni del fatto che Mazzacane, a differenza di altri piloti "di bassa classifica" sia rimasto molto più nella mente delle persone, anche a distanza di 15 anni
Poi onestamente mi chiederei anche perchè io non me lo ricordavo per nulla nonostante l' abbia visto correre, e l' ho riscoperto solo grazie al diario della Ferrari che ho avuto nel 2004, dove elencava i riassunti di alcune gare di Formula 1, compreso l' ordine di arrivo, e lessi questo famosissimo nome E cosa ancor più strana, ricordavo benissimo nomi di piloti di bassa classifica, come Burti, McNish, Da Matta, Firman, Yoong, Nakano... |
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CITAZIONE (Gio Van Carpentier 24° @ 24/11/2015, 00:56) Comunque, a volte mi chiedo quali siano le ragioni del fatto che Mazzacane, a differenza di altri piloti "di bassa classifica" sia rimasto molto più nella mente delle persone, anche a distanza di 15 anni
Mazzacane è una divinità per chi ama i bassifondi.
E poi, voglio dire, ha un cognome abbastanza divertente.
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Il cognome effettivamente è epico, però non penso che sia solo questa la ragione della sua "popolarità" 
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E ma le tue FF a cosa si ispirano?
Poi quelle possono consacrare qualsiasi pilota, effettivo o fittizio che sia 
Nulla contro Mazzacane che è una leggenda pure per me
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Credo che Mazzacane sia noto per:
1) il cognome pittoresco;
2) l'episodio con Hakkinen (e il conseguente gradimento dei ferraristi nei suoi confronti).
Mi ricordo di lui, nonostante fosse l'epoca in cui dei bassifondi me ne fregava poco e niente, per il cognome memorabile per cui mio padre lo prendeva per i fondelli.
L'altro pilota dei bassifondi dell'epoca che ricordo è Takagi. Le ultime quattro lettere del suo cognome lo rendevano soggetto a prese per i fondelli anche lui. XD
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Eh, sarà  anche se forse anche la vettura per cui ha guidato ha dato il suo contributo
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CITAZIONE (Milly Sunshine @ 24/11/2015, 01:41) Credo che Mazzacane sia noto per:
1) il cognome pittoresco;
2) l'episodio con Hakkinen (e il conseguente gradimento dei ferraristi nei suoi confronti).
Io mi rivedo totalmente nel punto 1! 
Da piccolo adoravo i piloti dei team minori (soprattutto Minardi) proprio perché avevano nomi strambi!
Non c'è che dire, Gaston era proprio un bel personaggio, e tutto sommato un pilota discreto. Peccato si sia bruciato così presto, avrebbe potuto aspirare a una carriera ancor più pittoresca nei team minori (e, vedendo quante gare pazze ci sono state nella prima decade del Duemila, aspirare a qualche piazzamento in zona punti). 
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9 replies since 24/11/2015, 00:12 131 views
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