-
+2
.SPOILER, SPOILER, SPOILER! 
Weekend del 10/07: è la volta del gran premio di Gran Bretagna (hot topic: i "track limit"), che si svolge sul circuito di Silverstone e che, come da routine, inizia con le Mercedes che girano più veloci degli altri nelle prove libere, in particolare Hamilton che ottiene il miglior tempo in tutte e tre le sessioni. Tuttavia per la Mercedes ci sono anche problemi di affidabilità: nella seconda sessione del venerdì, Rosberg non gira per un guasto alla power-unit(?).
Anche in Ferrari ci sono problemi con l'affidabilità, almeno il giorno successivo: sulla vettura di Vettel viene sostituito il cambio e, per la seconda volta consecutiva, sono +5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza.
Nel frattempo Ericsson è autore, sul finale delle prove libere del sabato, di un brutto schianto contro le barriere dopo un testacoda alla curva Stowe. Trasportato in ospedale per "controlli di routine" ha saltato le qualifiche, per poi essere dimesso dall'ospedale più avanti nel corso del pomeriggio, con la decisione della sua presenza o meno alla gara (dove andrebbe ad affiancare in ultima fila il compagno di squadra) rimandata al giorno successivo.
Davanti alle Sauber ci sono le Manor e davanti alle Manor, Button e Palmer sono i primi degli esclusi, con la Renault di Magnussen che invece passa la Q1, per poi andare ad appropriarsi dell'ultima piazza accanto a Kvyat -.- e dietro alle due Haas. Perez e Massa sono i primi degli esclusi, mentre i loro compagni di squadra accedono entrambi alla Q3 insieme a Mercedes, Redbull, Ferrari, oltre che Sainz e Alonso, finendo appunto davanti ai soli Sainz e Alonso, anche se il tempo di Hulkenberg verrà cancellato come era già successo ad altri piloti (incluso Hamilton nel primo tentativo in Q3) per essere uscito di pista con tutte e quattro le ruote in una delle curve incriminate e si ritroverà 9°.
Davanti è Mercedes-Mercedes, Redbull-Redbull, Ferrari-Ferrari, anche se con la retrocessione non avremo una terza fila tutta rossa:
- Hamilton ottiene la pole davanti a Rosberg,
- Verstappen ottiene il terzo tempo davanti a Ricciardo,
- Raikkonen, fresco di rinnovo contrattuale, ottiene il quinto davanti a Vettel.
In sintesi, questo è il risultato delle qualifiche:
1. Hamilton - Mercedes, 2. Rosberg - Mercedes
3. Verstappen - Redbull, 4. Ricciardo - Redbull
5. Raikkonen - Ferrari, 6. Vettel - Ferrari (+5 pos.)
7. Bottas - Williams, 8. Sainz - Toro Rosso
9. Hulkenberg - Force India, 10. Alonso - McLaren
11. Perez - Force India, 12. Massa - Williams
13. Grosjean - Haas, 14. Gutierrez - Haas
15. Kvyat - Toro Rosso, 16. Magnussen - Renault
17. Button - McLaren, 18. Palmer - Renault
19. Haryanto - Manor, 20. Wehrlein - Manor
21. Nasr - Sauber, NQ. Ericsson - Sauber
Alla domenica mattina viene dato il via libera a Ericsson: prenderà parte alla gara scattando dalla pitlane.
La gara prevede 52 giri e inizia in condizioni di bagnato: per tale ragione si parte dietro la safety car, con gomme wet.
La safety car rimane in pista per i primi cinque giri e, quando si "parte" diverse vetture rientrano ai box per passare alle intermedie.
In un primo momento rimangono in pista le Mercedes, le Redbull, Perez, Massa, Kvyat, Button, Palmer, Haryanto e le Sauber. Ricciardo, Massa e Button rientrano però il giro successivo e nel frattempo Wehrlein finisce in testacoda rimanendo impantanato nella sabbia: virtual safety car. Le Mercedes, Verstappen e Perez rientrano ai box e ne escono nelle prime quattro posizioni, seguono Ricciardo, Raikkonen, Sainz, Massa, Bottas e Hulkenberg a completare la top-10, con Bottas che perderà diverse posizioni dopo un testacoda al 11° giro. Hulkenberg gli si stava avvicinando e una volta che se l'è tolto di torno inizia ad avvicinarsi a Massa.
Tra i due c'è un duello abbastanza acceso, che vede anche Alonso approfittarsi per avvicinarsi mentre la pista nel frattempo si sta asciugando.
Al 15° giro una comunicazione via radio di Verstappen lascia intendere che sia ormai ora di passare alle dry. Verstappen nel frattempo tra l terzetto di testa è il pilota più veloce e scende in zona drs nei confronti di Rosberg superandolo al 16° giro.
Due giri più tardi sia Hamilton sia Rosberg rientrano per le gomme da asciutto (mescola hard) mentre Verstappen attende ancora un giro. Il gap tra i tre incrementa dopo la sosta: Verstappen è a +7 da Hamilton, Rosberg è a +5 da Verstappen, mentre nel frattempo anche tutti i piloti che stanno più indietro rientrano per cambiare gomme (frattanto Palmer riparte anche su tre ruote, viene tirato indietro a spinta e si guadagna in seguito uno stop and go per unsafe release).
Vettel, che è stato il primo a rientrare, è anche il primo a fare un testacoda (che non gli costerà nulla in termini di posizioni) andando a toccare il bagnato, mentre rischiano anche Sainz e Grosjean: quest'ultimo lo vediamo anche fermo, a un certo punto.
Al 22° giro Riccirdo riesce finalmente a superare Perez relegandolo in quinta posizione, mentre Raikkonen perde sesta posizione a vantaggio di Sainz dopo un lieve fuori pista un giro più tardi. Ottavo c'è Hulkenberg e completano la top-10 Massa e Alonso protagonisti di un acceso duello per la posizione, che si interrompe quando al 24° giro Alonso va in testacoda e finisce per prati, rientrando in pista in lotta con Bottas e Nasr con quest'ultimo che si è avvicinato approfittando di un errore di Bottas e riesce poi a superarlo.
Nel frattempo Sainz finisce a sua volta in testacoda perdendo una posizione nei confronti di Hulkenberg mentre Kvyat si avvicina a Massa nelle ultime posizioni della top-10.
Incidente di Haryanto al 26° giro: dopo un testacoda finisce contro le barriere, ma non è una posizione in cui possa provocare intoppi.
Mentre Perez si lamenta via radio che la pista è ancora umida e scivolosa, sia Hamilton sia Verstappen commettono errori di lieve entità calpestando il bagnato. Dopo toccherà anche allo stesso Perez, che finirà in testacda senza perdere posizioni.
Nel frattempo Vettel entra finalmente in top-10 (29° giro) superando Kvyat e supererà anche Massa diversi giri più tardi praticamente in mezzo al prato (Vettel viene messo sotto indagine per "forcing another driver off the track").
Al 38° giro, più o meno mentre è in atto il duello tra Vettel e Massa, Rosberg supera Verstappen per il secondo posto dopo un duello che si prolungava già da diversi giri e che aveva costato a entrambi di perdere terreno nei confronti di Hamilton.
Al 40° si ritira Palmer ai box: dopo Wehrlein (incidente), Ericsson (problema tecnico, lo si è visto per l'ultima volta fermo ai box), Grosjean (visto per l'ultima volta fermo a lato della pista) e Haryanto (incidente) è il quinto pilota a ritirarsi.
Mentre la gara si avvicina alla fine, Rosberg inizia ad accusare problemi al cambio e viene messo sotto investigazione (post-gara) per la conversazione radio avuta con il team.
Nel frattempo Raikkonen supera Perez per la 5^ posizione, mentre Vettel è 9° davanti a Kvyat ma, essendo stato penalizzato per il sorpasso su Massa, deve mantenere il gap di almeno cinque secondi per non perdere la posizione alla fine della gara: riesce nell'intento e rimane in 9^ posizione.
Per quanto riguarda Massa, invece, si era fermato ai box subito dopo il fatto per montare gomme soft, grazie alle quali è riuscito due giri prima della fine a superare Button al quale si era avvicinato, per l'11^ posizione. Tra il quartetto Williams+McLaren è il meglio classificato.
RISULTATO:
1. 44 Lewis Hamilton -- Mercedes 52 1:34:55.831
2. 6 Nico Rosberg -- Mercedes 52 +6.911s
3. 33 Max Verstappen -- Redbull 52 +8.250s
4. 3 Daniel Ricciardo -- Redbull 52 +26.211s
5. 7 Kimi Räikkönen -- Ferrari 52 +69.743s
6. 11 Sergio Perez -- Force India 52 +76.941s
7. 27 Nico Hulkenberg -- Force India 52 +77.712s
8. 55 Carlos Sainz -- Toro Rosso 52 +85.858s
9. 5 Sebastian Vettel -- Ferrari 52 +91.654s
10. 26 Daniil Kvyat -- Toro Rosso 52 +92.600s
11. 19 Felipe Massa -- Williams 51 +1 lap
12. 22 Jenson Button -- McLaren 51 +1 lap
13. 14 Fernando Alonso -- McLaren 51 +1 lap
14. 77 Valtteri -- Bottas -- Williams 51 +1 lap
15. 12 Felipe Nasr -- Sauber 51 +1 lap
16. 21 Esteban Gutierrez -- Haas 51 +1 lap
17. 20 Kevin Magnussen -- Renault 49 DNF
RIT. 30 Jolyon Palmer -- Renault 37 DNF
RIT. 88 Rio Haryanto -- Manor 24 DNF
RIT. 8 Romain Grosjean -- Haas 17 DNF
RIT. 9 Marcus Ericsson -- Sauber 11 DNF
RIT. 94 Pascal Wehrlein -- Manor 6 DNF
TOP:
- Hamilton, weekend perfetto.
- Verstappen, anche se ormai sta iniziando a stancarmi!
FLOP:
- Williams, no comment.
- McLaren, no comment.
- il pit-stop di Palmer, no comment.
Milly Sunshine per F1GC(C).
. -
.
salvo la partenza dietro safety car - che a sentire gli addetti ai lavori non è stata una scelta a favore, diciamo, del retaggio storico della F1 - questa gara è stata molto movimentata.
La curva 1 ha fatto drizzare i capelli a tutti i piloti, anche se solo i Manor sono rimasti insabbiati.
Hamilton è stato perfetto, Rosberg un po' meno.
Verstappen è un grande opportunista, dote molto importante in uno sport di velocità.
La Ferrari ha rischiato per prima le gomme slick ma è andata male. Molti su Twitter stanno affrettandosi a dire che la macchina non era in grado di competere, ma vorrei far notare una cosa. Quando la safety è entrata, molti sono entrati al pit a mettere le gomme intermedie (la Ferrari in primis). Poi c'è stato il fuoripista di Wehrlein e c'è stata la virtual safety car. Quelli che non erano entrati si sono fermati e sono ripartiti di nuovo in testa, per due motivi: la vsc ha plafonato i tempi e le intermedie non hanno avuto abbastanza giri per guadagnare tempo sulle wet, visto che le due mescole hanno convissuto in pista credo per sole due-tre tornate.
Quindi FORSE e dico FORSE è il tifo che fa ticchettare le dita sulla tastiera e non la capacità di ragionare sulla corsa.
Le Williams non sono andate benissimo e nemmeno le McLaren, anche se forse Alonso senza il testacoda alla curva 1 sarebbe stato meglio piazzato.
Imbarazzante il pit Renault come del resto lo sono stati i tifosi che hanno fischiato Rosberg sotto il podio.
Il team radio di Rosberg. Nel dopo gara Damon Hill faceva secondo me giustamente notare come non fosse un "racing advice", cioè quelli che sentivamo sulle traiettorie da seguire, i punti di frenata, eccetera. Questo era un messaggio per risolvere/individuare un problema tecnico. Pensiamo ad esempio il classico "stop the car". Si potrebbe dire: "ma questo non ti aiuta in gara, perché tanto ti ritiri". Già, ma può aiutare nella gara successiva, magari utilizzando un motore che si è fermato appena in tempo prima di rompersi e quindi in grado di essere revisionato e magari montato nelle prove libere. Dal mio punto di vista il messaggio a Rosberg non dovrebbe essere punito, vedremo cosa sarà deciso. -
.CITAZIONEIl team radio di Rosberg. Nel dopo gara Damon Hill faceva secondo me giustamente notare come non fosse un "racing advice", cioè quelli che sentivamo sulle traiettorie da seguire, i punti di frenata, eccetera. Questo era un messaggio per risolvere/individuare un problema tecnico. Pensiamo ad esempio il classico "stop the car". Si potrebbe dire: "ma questo non ti aiuta in gara, perché tanto ti ritiri". Già, ma può aiutare nella gara successiva, magari utilizzando un motore che si è fermato appena in tempo prima di rompersi e quindi in grado di essere revisionato e magari montato nelle prove libere. Dal mio punto di vista il messaggio a Rosberg non dovrebbe essere punito, vedremo cosa sarà deciso
Al di là del caso specifico in sé, credo che comunque ci sia un grosso problema di fondo. Sono vietati i messaggi che aiutano il pilota. Il problema è che non c'è un limite preciso che delimiti quando si ricade nel caso di aiuto al pilota e quando no.
Eventuali penalizzazioni per questo caso o per altri casi analoghi che potrebbero essere applicate in futuro, sarebbero basate su criteri soggettivi al 100%. Senza contare che... qual è la penalità per conversazioni radio che aiutano il pilota? anche quella viene scelta a caso?
Flop onorario: posso aggiungere l'intervista rilasciata da Chris Horner per Sky UK?
Argomento dell'intervista: il fatto che si aspettasse la squalifica di Rosberg, perché in tal caso Verstappen avrebbe recuperato la seconda posizione (se una cosa analoga l'avesse detta Domenicali, se ne sarebbe invocato il linciaggio dopo due secondi contati).. -
.Il team radio di Rosberg. Nel dopo gara Damon Hill faceva secondo me giustamente notare come non fosse un "racing advice", cioè quelli che sentivamo sulle traiettorie da seguire, i punti di frenata, eccetera. Questo era un messaggio per risolvere/individuare un problema tecnico. Pensiamo ad esempio il classico "stop the car". Si potrebbe dire: "ma questo non ti aiuta in gara, perché tanto ti ritiri". Già, ma può aiutare nella gara successiva, magari utilizzando un motore che si è fermato appena in tempo prima di rompersi e quindi in grado di essere revisionato e magari montato nelle prove libere. Dal mio punto di vista il messaggio a Rosberg non dovrebbe essere punito, vedremo cosa sarà deciso
Sono di opinione diametralmente opposta. Il regolamento vieta queste comunicazioni radio e pertanto una penalità deve essere data. La situazione è la stessa di quella patita da Hamilton a Baku, dove però in quell'occasione il suo ingegnere non gli diede nessuna indicazione e dove senza quell'aiuto Hamilton perse 40 sec nel cercare di risolvere da solo il problema.
Nico invece è stato aiutato subito e non ha perso tempo.
La questione è che però a termini di regolamento, la FIA non è stata per nulla chiara e non ha definito una sanzione precisa per questa infrazione. Così i commissari potranno assegnare una penalità a loro discrezione, che può andare dalla reprimenda (che non è una sanzione) fino a 20 sec o più di penalità, passando per tutte le possibilità offerte dal regolamento.
Una cosa però è certa, qualsiasi sarà la decisione che prenderanno i commissari, farà giurisprudenza. Se daranno una semplice reprimenda però sarà come se la FIA autorizzerà nuovamente questo tipo di comunicazioni. Vedremo.. -
.Flop onorario: posso aggiungere l'intervista rilasciata da Chris Horner per Sky UK?
Argomento dell'intervista: il fatto che si aspettasse la squalifica di Rosberg, perché in tal caso Verstappen avrebbe recuperato la seconda posizione (se una cosa analoga l'avesse detta Domenicali, se ne sarebbe invocato il linciaggio dopo due secondi contati).
Horner è stato intervistato anche da Sky Italia e direttamente da Villeneuve. La risposta di Horner è stata molto chiara: questi team radio sono vietati e devono essere sanzionati e nel caso arrivasse una reprimenda, per lui questa non sarebbe da considerarsi come una sanzione.
Poco dopo è stato intervistato in merito anche Toto Wolf il quale punzecchiato sul fatto che la Red Bull sta facendo pressione per una penalità "forte" ha detto: bah, facciano pure, tanto stanno facendo una lotta solo per una secondo posto.
@Toto: ma vaff...
. -
+2 .
OMG, ho appena letto di gente che afferma che Rosberg va squalificato dalla gara invece di dargli solo 10 o 20 secondi di penalità, e la giustificazione era che solo 10 o 20 secondi di penalità non consentirebbero ai piloti Ferrari di recuperare posizioni. O.O
Vi prego, qualcuno mi aiuti a trovare un'immagine di Palmer nella posa del facepalm.. -
.
Ufficialmente l'infrazione contestata dai commissari a Rosberg è la violazione dell'articolo 27.1 il quale dice solo che: "Il pilota deve guidare da solo e senza alcun aiuto"
Pertanto il tipo di sanzione può veramente spaziare dalla semplice reprimenda fino addirittura alla squalifica. Dipende solo da quanto i commissari reputeranno grave tale infrazione.
. -
.
Sospettavo che ci saremmo ritrovati in questa situazione. . -
.
10 sec di penalità. Rosberg passa al terzo posto, mini Jos 2° . -
.
Mi sembra una sanzione giusta. . -
.
Tra i commissari, chi ha vinto la partita a monopoli che hanno fatto nel frattempo? . -
.
Risultato aggiornato:
1. 44 Lewis Hamilton -- Mercedes 52 1:34:55.831
2. 33 Max Verstappen -- Redbull 52 +8.250s
3. 6 Nico Rosberg -- Mercedes 52 +16.911s
4. 3 Daniel Ricciardo -- Redbull 52 +26.211s
5. 7 Kimi Räikkönen -- Ferrari 52 +69.743s
6. 11 Sergio Perez -- Force India 52 +76.941s
7. 27 Nico Hulkenberg -- Force India 52 +77.712s
8. 55 Carlos Sainz -- Toro Rosso 52 +85.858s
9. 5 Sebastian Vettel -- Ferrari 52 +91.654s
10. 26 Daniil Kvyat -- Toro Rosso 52 +92.600s
11. 19 Felipe Massa -- Williams 51 +1 lap
12. 22 Jenson Button -- McLaren 51 +1 lap
13. 14 Fernando Alonso -- McLaren 51 +1 lap
14. 77 Valtteri -- Bottas -- Williams 51 +1 lap
15. 12 Felipe Nasr -- Sauber 51 +1 lap
16. 21 Esteban Gutierrez -- Haas 51 +1 lap
17. 20 Kevin Magnussen -- Renault 49 DNF
RIT. 30 Jolyon Palmer -- Renault 37 DNF
RIT. 88 Rio Haryanto -- Manor 24 DNF
RIT. 8 Romain Grosjean -- Haas 17 DNF
RIT. 9 Marcus Ericsson -- Sauber 11 DNF
RIT. 94 Pascal Wehrlein -- Manor 6 DNF. -
.
Ecco svelato il segreto dei problemi di Massa ad avere una Williams competitiva in questi giorni. 
Ragazzi, che gara!
Inizio palloso, con la SC che per me ha fatto troppi giri in pista. Però poi le monoposto ci hanno pensato loro a rendere divertente il tutto, con una pista parecchio insidiosa in quanto a zone d'acqua che hanno mandato fuori strada parecchi piloti.
Bravo il trio da podio, Max mi è piaciuto più di tutti.
Non ho parole per Rosberg, ne ho parecchie per il regolamento, che parla chiaro sì, ma è anche soggetto ad interpretazioni varie. Qui la penalità ci stava, viste le regole, ma allora che differenza c'è rispetto il GP passato in cui Hamilton viene informato del set di gomme di Rosberg?
Per il resto: Williams deludenti più che mai e sì, per me la penalità a Vettel ci stava tutta, anche se mi è dispiaciuta parecchio. McLaren in grado di lottare un po', però date un lamentometro a Fernando! Non è possibile che lo sentiamo lamentarsi ogni santa volta.OMG, ho appena letto di gente che afferma che Rosberg va squalificato dalla gara invece di dargli solo 10 o 20 secondi di penalità, e la giustificazione era che solo 10 o 20 secondi di penalità non consentirebbero ai piloti Ferrari di recuperare posizioni. O.O
Vi prego, qualcuno mi aiuti a trovare un'immagine di Palmer nella posa del facepalm.
Non trovo Palmer, ma rimedio con Tony Stark.
. -
.CITAZIONEne ho parecchie per il regolamento, che parla chiaro sì, ma è anche soggetto ad interpretazioni varie. Qui la penalità ci stava, viste le regole, ma allora che differenza c'è rispetto il GP passato in cui Hamilton viene informato del set di gomme di Rosberg?
Sono due cose diverse.
Però sono anche uguali.
Non so se mi spiego...
Il problema, a mio parere, sta tutto nel regolamento, che in molti casi è vago, ma che in questo caso è veramente TROPPO vago.
Che cosa significa che ogni informazione che aiuta il pilota è vietata, a meno che non sia necessaria per la sicurezza? Chi decide quando un'informazione aiuta e quando no? quando è necessaria per la sicurezza e quando no?
Ad aggravare la cosa, c'è il fatto che, oltre a non essere chiaro quando scatta l'infrazione, non è nemmeno chiara quale sia la penalità.
Personalmente sono d'accordo con la penalità? No. Sono contraria? Nemmeno.
Non posso essere d'accordo o contraria a qualcosa che, per come è messo, è completamente campato in aria e che difficilmente potrà essere confrontato con altre situazioni, a meno che qualcuno non dica le stesse identiche parole in una situazione completamente analoga.
Al di là del fatto che mi sembra di avere sostenuto che queste restrizioni a mio parere sono assurde (no comment sul fatto che le ragioni siano "più spettacolo"), penso che se vogliono tenere questa regola dovrebbero renderla molto più chiara.. -
.
Sì sì, concordo su tutta la linea con quel che dici.
La mia infatti era una domanda non di polemica, ma proprio per imparare qualcosa che non capivo.
.
Gran Premio di Gran Bretagna: QUALIFICHE + GARA |
Contacts
Web
