Commenti ironici ai Gran Premi: stagione 2017

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    Commento al Gran Premio di Spagna: Circuit de Catalunya, 14 Maggio 2017

    Yaaaaayyyyy, siamo arrivati anche quest'anno al Gran Premio di Spagna e all'inizio della stagione europea (è vero, ho controllato, Sochi rimane sul territorio asiatico), ovvero siamo tornati sulle "vere piste". Anzi, no, anche l'Albert Park e Sahkir sono stati elevati a vere piste, di recente, viste le vittorie della Ferrari in tali location (quindi non è chiaro se Montmelò sia ancora da considerarsi una vera pista oppure no), grazie all'inarrestabile Sebby, che nel 2016 veniva visto come uno che non manteneva le aspettative, in quanto non riusciva a vincere un mondiale nonostante in pista ci fossero appena quattro monoposto molto più veloci della sua, e che fin dagli albori del 2017 è stato rivalutato divenendo nuovamente Eroehhhh Internazionalehhhh e posto saldamente su quel piedistallo sul quale aveva iniziato a vacillare nel tardo 2016. È ormai prassi comune, infatti, venerarlo a ogni ora del giorno e della notte, soprattutto durante le ore dei pasti, ma solo quando si mangia il bollito.
    Oltre a diventare di nuovo Eroehhhh Internazionalehhhh è stato innalzato, nelle settimane scorse, a #GrandeAmmmmore del Gangster Rapper, tanto che a suo tempo li ha shippati anche il TG1 delle 20.00, cosa che ha deluso di gran lunga i fanboy, che speravano che i Vettelton si trasformassero in una versione 2.0 di Rossi e Marquez, ingaggiando per l'occasione una gang di spagnoli al loro cospetto.
    Ferniiii: "Sì, ti prego! A chi devo spedire il curriculum per candidarmi come alleato di uno dei Vettelton scelto a caso? Tanto rimango a piedi talmente tanto spesso che mi serve un modo per fare venire sera..."
    Voce fuori campo: "Taci. Dobbiamo parlare del fatto che, mentre i fanboy sono depressi per il fatto che i Vettelton non si prendono a bottigliate sul podio, le fangirl invece ne sono soddisfatte. E poi magari potremmo lasciare un po' di spazio anche a quel tipo con l'aria inquietante che stava sul gradino più alto del podio la volta scorsa."
    Già, perché dopo la vittoria a Sochi, Bo77as è stato descritto all'unisono come un potenziale concorrente al titolo, mentre fino al giorno precedente era solo un vecchiohhhh finlandesehhhh bollitohhhh come il suo connazionale. A proposito del suo connazionale, pare che di recente abbia dichiarato (da un titolone che ho visto, almeno) di sentirsi parte di un duello a quattro per il campionato. Molta gente non sarebbe stata d'accordo prima di due settimane fa, ma dato che in Russia era arrivato al traguardo davanti a Hamilton, anche il sommo faraone Tutankimi III sembrava essersi risvegliato agli occhi dei fanboy dal suo sonno eterno e ultimamente aveva ricevuto meno critiche che di consueto.
    Arrivato a Montmelò, nel paese natale di Ferniiii, di Carlito Fanboyz e di quel tipo con gli occhi azzurro shocking ormai caduto nel dimenticatoio da molto tempo, Gangster Hammiiii ha iniziato a scorazzare per il paddock portando Roscoe con sé e infilandolo nell'abitacolo della macchina per le rituali foto per i social.
    Probabilmente Sebby se ne stava da solo e in disparte, in quel momento, chiedendosi come mai il suo #GrandeAmmmmore preferisse un bulldog a lui. A proposito, se l'è portato anche alla conferenza stampa del giovedì, al quale ha partecipato in compagnia di Verstappino e di Sonyericson ed è stato accennat al fatto che Roscoe era sotto al tavolo, in direzione del quale Verstappino guardava di tanto in tanto. Peccato che non si sia anche messo ad abbaiare così, a caso, per animare un po' la situazione, ma a quanto pare Roscoe è più tranquillo nella realtà di quanto non lo sia nelle mie fan fiction. :-/
    Altra pessima notizia per Sebby e per il #GrandeAmmmmore esistente tra lui e Gangster Hammiiii è arrivata nel corso della conferenza stampa, quando dopo una domanda a proposito del crash al via dell'anno scorso gli è stata posta un'altra domanda a tematica Leo 2.0, nello specifico gli è stato chiesto se l'abbia visto quest'anno. La risposta del Gangster Rapper è stata testualmente: "non ci siamo visti, ma ci siamo visti una volta per caso". Direi di sorvolare sul fatto che la precedente affermazione sia alquanto contraddittoria, perché la storiella che c'è dietro è epica. A quanto pare il Gangster Rapper stava tranquillamente facendo jogging per una strada di Londra quando qualcuno ha iniziato a inseguirlo in stile stalker e, girandosi, il Gangster ha notato che era Leo 2.0, che transitando per la stessa strada a bordo di un'auto l'aveva visto, si era fermato e gli era corso dietro per andare a salutarlo. Povero Sebby, mentre lui se ne sta a casa a sistemare il sacchettino di carta in testa alle sue bambine senza nome, il Gangster Rapper fa incontri #rommmmantici casuali in giro per le strade di Londra con il suo #ExGrandeAmmmmore, di cui peraltro gli viene chiesto a ogni soffio di vento.
    Ora, però, avrei un dubbio esistenziale, e anche bello grosso. Il Gangster Rapper e Leo 2.0 abitano nello stesso palazzo, a Monaco. Come è umanamente possibile che invece di incontrarsi per caso alle feste a casa di Verstappino o mentre portano i cani a urinare sulle aiuole coltivate da Eddie Jordan nel tempo libero (ce lo vedrei bene a occuparsi di fiori) questi si incontrino per caso a Londra? Devo seriamente iniziare a prendere in considerazione l'ipotesi che:
    1) i due vengano sistematicamente non invitati alle feste di Verstappino;
    2) si fossero entrambi rifugiati a Londra per disertare una riunione di condominio.
    Il Gangster Rapper: "Oh, l'Autrice(C) mi ha scoperto..."
    Per il resto nel corso della giornata di giovedì sembrano essere capitati altri fatti di un certo livello: interrogato su un suo ipotetico passaggio in Mercedes per la prossima stagione (perché sì, Bo77as avrà anche vinto il GP della Russia, ma su di lui già incombeva la possibilità che avesse un weekend meno all'altezza di quello precedente per essere nuovamente relegato al ruolo di sfigato di turno prossimo al licenziamento), Sebby ha smentito la cosa; Ferniiii avrebbe invece dichiarato che tutto sommato non esclude l'idea di potere tornare in Ferrari, un giorno o l'altro. Credo che chiunque, al volante di una McLaren, sarebbe ben lieto di rischiare di arrivare secondo al volante di una Ferrari, al giorno d'oggi.
    Che poi, "al volante di una McLaren" sono parole grosse: venerdì mattina Ferniiii al volante c'è rimasto ben poco, prima di rimanere a piedi. Pare gli sia andata meglio al pomeriggio, quando invece è riuscito a girare. I primi sei erano gli stessi, nello stesso esatto ordine, sia nelle libere del mattino, sia in quelle del pomeriggio. C'era Gangster Hammiiii davanti a tutti, poi Bo77as, Iceman che provvisoriamente non era più un bollito, Sebby, Verstappino e Dani-Smile. Avrebbero potuto sorgere teorie del complotto, ma non ne sono sorte, anche perché per andare in giro ad affermare che la F1 per rendersi più interessante ha deciso di stabilire a tavolino i tempi delle prove libere bisognerebbe quantomeno conoscere i risultati delle prove libere. Sono sorte invece teorie sul fatto che la Renault fosse ad un passo dallo spaccare il coolo a tutti, ed effettivamente vedere Hulk e la Palma da Banane settimo e ottavo nella prima sessione prometteva bene per le qualifiche. Nelle qualifiche la promessa non sarebbe stata mantenuta, ma nevermind, ci sono cose più importanti di cui preoccuparci, tipo il fatto che c'era la F3Rr4r1 1n t3St4 ne££3 £iBeR3 d3L SàBàt0 e che avevamo 1L M0nD1Al3 ìN tAsKà!!111!!!11!!!11!! ...plot-twist di un certo livello: il miglior tempo l'ha fatto registrare nientemeno che il "bollito", davanti a Sebby, alle due Mercedes con Gangster Hammiiii che era ancora davanti a Bo77as che pertanto veniva di nuovo innalzato alla carica di bollito e alle due Redbull con Verstappino ancora davanti a Dani-Smile, ma si sa che Verstappino è il bambinohhhh kattivohhhh di turno e che Dani-Smile è tanto simpatico e minichoupi e ha battuto Sebby all'epoca in cui Sebby era ancora un bambinohhhh kattivohhhh invece che un santohhhh subitohhhh, quindi può arrivare dietro a Verstappino tutte le volte che vuole, non sarà mai un bollito, ma piuttosto sarà una vittima del sistema, oppure di un complotto, perché dopotutto non abbiamo prove per negare che un complotto non c'è, quindi deve per forza esserci.
    Voce fuori campo: "Sì, va beh, però adesso possiamo parlare delle qualifiche?"

    Le qualifiche sono iniziate nel segno delle conversazioni inquietanti via radio in casa Ferrari.
    Sebby: "Il motore non va."
    Box: "Fermati subito."
    Sebby: "Ma adesso? Sono ultimo. Sei proprio sicuro che devo fermarmi?"
    Box: "Va bene, va bene, rientra."
    Sebby: "Oh, guarda, la macchina ha ripreso ad andare! Facciamo che vado a prendere una delle prime posizioni e che me ne vado in Q2, lasciando ai soliti sfigatelli l'onore di finire fuori. Per esempio potrebbero finire fuori Sonyericson, Jolly Palmahhhh, Freelance Stroll, Stoffel che dorme in un van e, a sorpresa, ultimo il Kiwi."
    Box: "Perché il Kiwi?"
    Sebby: "Magari perché suo suocero non approva il suo comportamento in pista e il fatto che non si sia mai eliminato per far vincere Carlito Fanboyz."
    Box: "Mi pare giusto. E perché Stroll si chiama Freelance?"
    Sebby: "Free, perché non lo pagano."
    Box: "Ora è tutto chiaro. Adesso puoi rientrare, la Q1 è finita."
    Sebby: "Secondo te se vado in giro per le strade di Londra 24/7 ho qualche possibilità di inseguire Gangster Hammiiii mentre fa jogging smanettando sull'I-phone e assalirlo alle spalle al solo scopo di salutarlo dandogli una strizzata ai testicoli?"
    Gangster Hammiiii: "Lasciami stare, non vedi che ho altro a cui pensare? Roscoe, smettila di mordere le parti intime a Bo77as, ti ho detto che devi mordere il fondoschiena di Niki Lauda!"
    Roscoe: "No! Continuerò a mordere le parti intime a Bo77as per protesta, dato che mi hai separato da Coco contro la mia volontà e non mi hai ancora permesso di farle una videochiamata. Smetterò solo se accadrà qualcosa di molto epico."
    Gangster Hammiiii: "Okay, è accaduto qualcosa di molto epico. Sono usciti di scena Kmag, Carlito Fanboyz, Hulk, RoGro e Werly."
    Roscoe: "E che cosa c'è di epico in tutto ciò?"
    Gangster Hammiiii: "Come ti permetti di rimanere indifferente? C'è Ferniiii in Q3! *_______* FERNIIIII, COME MI SEI MANCATO! È un onore condividere con te la pista, ormai mi ero convinto che tu non esistessi davvero, ma che fossi una figura leggendaria di cui tutti parlano per consolarsi delle loro disgrazie. Davvero non sei ancora rimasto a piedi oggi?"
    Ferniiii: "No, e progetto di non rimanere a piedi nemmeno in Q3."
    Gangster Hammiiii: "Non preoccuparti, ci riuscirai sicuramente domani."
    Ferniiii: "Come osi?! Non ti ricordi che un tempo condividevamo la prima fila?"
    Gangster Hammiiii: "No, è passato tanto tempo e sono cambiate tante cose, nel corso degli anni. Ora scusami, ma devo scappare. Non vorrei mai che ci fosse qualcuno a stalkerarmi, devo andare a nascondermi."
    Mentre scappava per allontanarsi da potenziali malintenzionati, ha fatto registrare la pole position, la 64esima della sua carriera, una in meno di Senna, quattro in meno di Schumacher. Si prega di imparare questa storiella a memoria e di ripetersela costantemente, perché scriverla una volta basta e avanza e non ho intenzione di ripetermi, specie considerando che ci sarà ripetuta ogni volta finché non raggiungerà tali risultati. Dopo, ovviamente, a ogni successiva pole ci toccherà la storiella che è un record e bla bla bla. Considerando che il Gangster Rapper ha ancora potenzialmente molti anni di carriera davanti, ci aspettano ANNI di questa storiella.
    Alla fine quello che conta è che l'#ammmmore abbia trionfato e c'è stata una prima fila tutta Vettelton, mentre dietro di loro c'erano i rispettivi compagni di squadra, con Bo77as davanti a Iceman, segno evidente che era destino che l'#ammmmore trionfasse a tutti gli effetti. In terza fila invece c'era Verstappino con Dani-Smile che gli faceva da baby-sitter. Le trombe dell'Apocalisse hanno risuonato così, sulla fiducia, in onore di Ferniiii e del suo settimo tempo (stavo per scrivere quinto in onore dei vecchi tempi), mentre dietro di lui c'erano testualmente Checo, Feliiii e l'Oki.
    Il pubblico era in visibilio già dal momento in cui Ferniiii era passato in Q3, mentre a quel punto lo si è visto in visibilio anche per la pole del Gangster Rapper.
    ...
    ...
    ...
    ...wtf?! La Spagna, il Gangster Rapper... insomma, gente che non è mai andata molto d'accordo. Va beh, non ha importanza, dopotutto lo stesso Gangster Rapper in conferenza stampa sta a smanettare con il cellulare in compagnia di Ferniiii, quando hanno la fortuna di essere seduti vicini, un po' come due compagni di banco seduti in ultima fila, quindi mi sembra anche giusto che i tifosi possano superare le polemiche del 2007 una volta per tutte.
    Abbandonando gli Hamonso al loro destino, ad ogni modo, sui social network erano tutti impegnati ad applaudire la Sauber per il suo epico risultato. Leggevo cose del tipo "hanno tenuto dietro avversari molto più qualificati di loro" e cose del genere e... mhm, mi sembra che si stia un po' ingigantendo la questione.
    Gradirei ricordare che tra i "mostri sacri" davanti ai quali i Wehrlicssoon si sono piazzati ci sono nientemeno che Palmer, Stroll e Vandoorne. Se la reputazione della Sauber è quella di stare dietro ai due piloti più lenti del campionato e a quello che non ha mai superato la Q1, forse non c'è molto di cui essere soddisfatti.

    Poi è arrivata la domenica! Race day! Race day! Race day! *Vai con la sigla.* (credits all'originale: "Ciao adios" di Anne Marie)

    Say it once, say it twice, now,
    I see vodka on my wrecked car,
    They say I'm just too old now,
    So why don't I go home?
    So I want to go away and I’m feeling tired
    To hear all the insults you use to say to me
    I swear, I know you do

    When I just went out in my shiny car
    And I crashed Valty again
    No one cheered me up,
    Just said "how old you are"
    Then I hear them call Hulk's name,
    Used to stay with Seb, we were playing cards
    That's a distant memory,
    Hope fans treats him better than they treated me

    But for that kid, I know
    I'm still his number one,
    I saw him, on stands
    Crying when I retired,
    If he's giving me all his pain and time
    I'm not gonna go home wasting mine on you
    Yeah, you, bwoah adios I'm done,
    Bwoah adios I'm done
    Bwoah adios I'm done

    After third, after fourth time
    Why did I bother?
    Tell me how many more times
    Does it take to get faster?
    Don't need to show I'm young and alright
    So f*ck the things you expect from me,
    You say, I know, I suck

    When I just went out in my shiny car
    And I crashed Valty again
    No one cheered me up,
    Just said "how old you are"
    Then I hear them call Hulk's name,
    Used to stay with Seb, we were playing cards
    That's a distant memory,
    Hope fans treats him better than they treated me

    I'm out of track, I know
    But I was their number one
    I see Lewis with Seb
    Winning and having fun,
    If you're calling them your gods alright
    I'm not gonna go home after tonight, oh no
    Oh no, bwoah adios I'm done,
    Bwoah adios I'm done,
    Bwoah adios I'm done
    If you're calling them your gods alright
    I'm not gonna go home after tonight, oh no
    Oh no, bwoah adios I'm done

    When I just went out in my shiny car
    And I crashed Valty again
    No one cheered me up,
    Just said "how old you are"
    Then I hear them call Hulk's name,
    Used to stay with Seb, we were playing cards
    That's a distant memory,
    Hope fans treats him better than they treated me

    But for that kid, I know
    I'm still his number one,
    I saw him, on stands
    Crying when I retired,
    If he's giving me all his pain and time
    I'm not gonna go home wasting mine on you
    Yeah, you, bwoah adios I'm done, I'm done
    Bwoah adios I'm done

    You get on with your trash,
    Bwoah adios I'm done
    I'll get over my crash
    If he's giving me all his pain and time
    I'm not gonna go home wasting mine on you
    Yeah, you, bwoah adios I'm done

    Spero che non vi siate spaventati, la sigla non è tutto quello che ho da dire sul gran premio. Spero inoltre che non vi siate spaventati ora, quando vi ho detto che non è così.
    Una visione iceman-centrica della situazione era doverosa, ma ci sono tante altre cose di cui dobbiamo occuparci, partendo dal fatto che finalmente la Saubahhhh ha visto la gloria! L'ha vista con Werly, settimo al traguardo, poi retrocesso in ottava posizione per una penalità di cinque secondi applicata a fine gara.
    Werly, in occasione di uno dei suoi pitstop, si è macchiato del crimine di avere tagliato una linea bianca, insomma, una cosa tipo quella di Feliiii quella volta al GP del Brasile 2013 in cui fu penalizzato con un drive through e, mentre passava per la pitlane, rivolse ai commissari lo stesso gesto che ieri allo start Verstappino ha rivolto a Iceman dopo che entrambi sono finiti fuori alla prima curva, verosimilmente perché Iceman aveva appena finito di fare a ruotate con il suo amichetto finlandese Bo77as.
    Davanti a loro Sebby aveva trollato Gangster Hammiiii strappandogli la leadership proprio mentre uno a caso tra David Croft e Martin Brundle si complimentava con il Gangster Rapper per la splendida partenza. Dietro di loro le trombe dell'Apocalisse riprendevano a suonare, in quanto avevano fatto bene a dare fiducia alla McLaren: la settima posizione faticosamente conquistata da Ferniiii è stata buttata alle ortiche da un contatto con nientemeno che Feliiii, che è perfetto in tema con l'Apocalisse, e incredibile ma vero Ferniiii se l'è cavata andando a raccogliere un po' di ortiche in giro per prati, mentre Feliiii è rientrato ai box e ne è uscito stabilmente ultimo e con l'intenzione di non arrivare ultimo. Vista la presenza di Jolly Palmahhhh in pista c'erano buone probabilità che non accadesse, ma ho iniziato a sperare che potesse superare anche Freelance, prima o poi.
    Era però costretto a subire la vendetta della McLaren, a un certo punto: Stoffy, che era partito ultimo in quanto retrocesso anche stavolta per un’ulteriore sostituzione del motore (la cosa ormai è tragicomica) l'ha speronato... finendo fuori lui stesso e facendo entrare una virtual safety car a metà gara. Poi è andato a dormire in un van.

    Mentre dietro accadeva tutto ciò, davanti erano già accaduti numerosi drammi, per esempio il Gangster Rapper che si lamentava, nel primo stint, di non riuscire a stare dietro a Sebby.
    I telecronisti British: "è la prima volta che succede, di solito non sentiamo mai il Gangster Rapper lamentarsi via radio."
    L'Autrice(C): "Mhm... siete seri? Lo fa ogni volta in cui non è in testa a una gara."
    I telecronisti British: "HàMmY òUr L0V3!!!1111!!"
    L'Autrice(C): "Adesso non fate troppi proclami, che la prossima volta torna Jensinho e che di solito passate le telecronache a leccare il coolo anche a Jensinho e in generale a tutti i piloti British."
    I telecronisti British: "Non è vero, ce n'è uno a cui diamo dello scarso 24/7."
    L'Autrice(C): "Ho parlato di piloti, non di palme da banana."
    I due erano partiti sulle gomme soft e in attesa della seconda sosta eravamo tutti in fremito per vedere chi avrebbe fatto più pitstop e chi ne avrebbe fatto di meno, chi avrebbe montato le soft e chi le medium... nessuno ha montato le gomme hard, segno che non era in programma un incontro erotico tra i Vettelton...
    Sebby: "Certo che no! Non ci sarà nessun incontro erotico tra me e il Gangster Rapper."
    Il Gangster Rapper: "Perché, non hai voglia di strusciarti contro di me?"
    Sebby: "No! Hai ancora l'odore del dopobarba del Principe, che ti è rimasto addosso dopo le tue scappatelle londinesi. Friendship is over. Adesso cambio gomme, rimanendo sulle soft e lasciando la mia tenuta hard nell'armadio, poi vado a intrattenermi con Bo77as."
    Il Gangster Rapper: "Perché proprio con Bo77as?"
    Sebby: "Perché è l'unico finlandese ancora presente e sai benissimo che io amo la vodka."
    Sebby è andato a cambiare gomme ed è uscito negli scarichi di Dani-Smile.
    Ha superato Dani-Smile in un battito di ciglia.
    Si è lanciato all'inseguimento di Bo77as, che in quel momento aveva intenzione di andare a comandare col trattore in tangenziale, e ciò ha fatto indignare molte persone.
    Provate a immaginare la scena: siete dietro a un trattore e vi fa penare per mezz'ora stando in mezzo alla strada, poi si fa di lato per far passare chi vi sta dietro una volta in cui siete passati. Magari la cosa vi urta un po' i nervi. Però sicuramente, se siete ferraristi, vi urterà molto di più i nervi quello che avete visto ieri in pista.
    In un attimo i vari "let pass Michael for the championship" e i vari "Fernando is faster than you" sono stati dimenticati, il fatto che Bo77as dovesse fermarsi una volta sola e che, se fosse riuscito a rimanere davanti a Sebby, non avrebbe perso terreno ma con un po' di coolo avrebbe addirittura potuto undercuttare sia Sebby sia il Gangster Rapper in occasione del loro successivo pit-stop, è stato dimenticato che anche il Kiwi, che aveva ritardato la sosta, si era fatto palesemente da parte per Carlito Fanboyz...
    Sui social è iniziata la polemica: non si era mai vista una simile azione di zerbinaggio, Bo77as non avrebbe dovuto farlo perché il fescion model non lo faceva, però sì, tutto sommato non ci si può lamentare al contempo perché il fescion model ha vinto un mondiale e il suo sostituto probabilmente non lo vincerà nell'immediato, quindi bisognava decidersi, o il fescion model era uno str***o e in quanto tale era un male che andava estirpato o lo era Bo77as. Poi, però, tutto ha iniziato a quadrare: quando il fescion model non si comportava da zerbino era comunque molto davanti alle Ferrari perché quelle non cavavano un ragno dal buco, mentre Bo77as aveva fatto perdere tempo a un pilota Ferrari, quindi si poteva ancora metterli sullo stesso piano, perché si sa, sia i suoi fan sia i suoi detrattori non fanno altro che paragonare Bo77as al suo predecessore in tutte le salse e la cosa, tutto sommato, sta iniziando a rompere anche un po' le scatole, specie alla luce del fatto che il suo predecessore non si fa vedere nel paddock fin dai test prestagionali in febbraio.
    Abbiamo comunque appurato che la Mercedes era il malehhhh assolutohhhh, ma era comunque positivo il fatto che dopo la sosta per le medium il Gangster Rapper fosse dietro a Sebby proprio come prima e che poco dopo essersi fermato per quella che doveva essere la sua unica sosta il motore di Bo77as sia andato in fumo.
    C'è solo una cosa che mi sfugge. La gente vuole vedere i duellihhhh e i sorpassihhhh per la prima posizione, possibilmente con una Ferrari coinvolta e possibilmente con la Ferrari che effettua il sorpasso.
    In quel momento Bo77as era in testa alla gara e Vettel era secondo.
    Vettel ha superato Bo77as.
    Quello è stato un duello per la prima posizione vinto da una Ferrari.
    La gente ha visto quello che voleva vedere...
    ...
    ...
    ...e si è messa a rosicare, magari rimpiangendo le gare che si svolgono in stile trenino valenciano e in cui la Ferrari è dietro.
    Secondo me a volte sarebbe opportuno godersi la gloria fintanto che si è in una situazione di gloria. Stavolta non era destinata a durare: con l'incidente di Stoffy c'è stata una virtual safety car, durante la quale il Gangster Rapper si è fermato per montare gomme soft. Un giro più tardi si è fermato Sebby per le medium. È uscito davanti, ma di un soffio, perché la virtual safety car ormai non c'era più e il gap era stato annullato.
    Ha resistito.
    Ha resistito per qualche giro.
    Ha sbraitato via radio.
    "Aiutooooohhhhh! c'è un bambino kattivohhhh che cerca di superarmi! emana odore di dopobarba del Principe!"
    Anche il Gangster Rapper ha sbraitato via radio.
    "C'è un tappeto rosso che, invece di stendersi al mio passaggio, cerca di scappare!"
    Non è durata a lungo. Mentre su twitter la gente si scatenava accusando chi l'uno e chi l'altro di tentato omicidio (are we serious?), a due terzi di gara il Gangster Rapper ha effettuato il sorpasso che gli è valsa la vittoria.
    Sul podio lui e il suo amichetto si erano già dimenticati delle imprecazioni che si erano rivolti l'uno con l'altro via radio ed erano di nuovo best friends forever. C'era chi andava in giro a scrivere che quest'anno la F1 è più spettacolare "perché i Vettelton si abbracciano dopo la gara, mentre i Rosbilton non lo facevano". Oh, okay... allora se basta questo a che cosa servono i duellihhhh e i sorpassihhhh,? Aboliamo direttamente la gara e passiamo al podio. E comunque, per quanto ne so, il fatto che sia più spettacolare vedere i Vettelton pomiciare non è così scontato: alle fungirl piace di più la gente che non si fila neanche di striscio, perché stimola di più la fantasia.
    Terzo c'era Dani-Smile, ma nessuno ne ha parlato più di tanto. Aveva preso oltre un minuto di distacco...
    Plot-twist: quarto e quinto sono arrivati i Checocon sulle Force India! #FestaInternazionale. La Force India è anche stata multata con la condizionale perché i numeri di gara erano poco visibili sulle vetture, ma la cosa più pittoresca è che nel comunicato ufficiale i commissari avevano attribuito erroneamente il numero 32 all'Oki. Forse perché non vedevano bene i numeri, appunto...

    Un commento non può terminare prima che sia terminato ogni discorso precedentemente iniziato, quindi direi che è il caso di occuparci di ciò che avevamo lasciato in sospeso, o meglio, di CHI avevamo lasciato in sospeso.
    Feliiii aveva passato la prima metà della gara a fare a sportellate con l'uno e con l'altro pilota McLaren e l'avevamo abbandonato nelle retrovie, dove si era agevolmente liberato di Jolly Palmahhhh in un momento non meglio precisato della gara.
    Dei due piloti che avevano fatto a sportellate con lui, Stoffy era andato a dormire in un van ed era stato penalizzato per l'incidente innescato (sarà retrocesso sulla griglia di partenza del prossimo GP, il che significa che può rimanere a Barcellona e partire direttamente da lì), mentre Ferniiii, intorno all'11^ posizione dopo il primo giro, era precipitato più indietro nel corso del tempo e, dopo la seconda sosta, era penultimo davanti a Jolly Palmahhhh.
    Strollino era più in su di quanto fosse mai stato, nel frattempo.
    Dietro aveva Sonyericsson.
    Poi c'era Feliiii.
    Poi c'era Ferniiii.
    Poi c'era Jolly Palmahhhh.
    Quando Sonyericsson l'ha asfaltato, per Freelance è stato l'inizio della fine.
    Ferniiii, che frattanto aveva superato Feliiii, gli è arrivato negli scarichi e l'ha superato facendogli una linguaccia.
    Poi è stato il turno di Feliiii.
    I telecronisti British: "Adesso Feliiii dovrebbe rimanergli dietro per insegnargli come si fa a difendersi dagli attacchi di chi ti sta dietro."
    Feliiii: "Va beh che do l'impressione di essere un caso clinico, ma non ho intenzione di stare qui a preoccuparmi dei casi clinici. Tanto lo sanno tutti che Freelance non è stato ingaggiato con la speranza che spaccasse il coolo a tutti."
    Freelance: "Però in compenso posso farmelo spaccare da tutti."
    È andata proprio così: quando le telecamere si sono spostate sulle Haas, con Kmag che aveva una gomma forata e lasciava passare RoGro senza particolare indignazione, così come nessuno aveva dato a Strollface dello zerbino e a Feliiii del devastatore quando le posizioni tra le due Williams erano state scambiate, Freelance risultava penultimo...
    ...
    ...
    ...ma non ha finito penultimo. Penultimo è arrivato Jolly Palmah. Se fossi Freelance, non mi sentirei molto fiera di me stessa.
    In realtà non sarei fiera di me stessa nemmeno se fossi in quelli della McLaren, che ad oggi è l'unica squadra ferma a 0 punti in classifica, ma possiamo tranquillamente soprassedere. Forse è meglio, visto i risultati...

    Concludo facendo i miei complimenti a Kimi Raikkonen. È difficile dirlo senza rischiare di apparire polemica e in realtà non ho intenzione di essere polemica. Dopo essersi ritirato al primo giro, Raikkonen avrebbe anche potuto andarsene via, come hanno fatto altri in altre occasioni. Invece non l'ha fatto. Si è prestato alla decisione della Ferrari di invitare nel box un bambino ferrarista inquadrato sulle tribune, che era scoppiato a piangere quando l'aveva visto ritirarsi ed era stato lungamente inquadrato dalle telecamere. Quando ho visto Kimi che posava accanto al suo piccolo fan, ho visto la luce e ne sono tuttora abbagliata.

    Risultato:
    1. Lewis Hamilton - Mercedes 1:35:56.497
    2. Sebastian Vettel - Ferrari +3.490
    3. Daniel Ricciardo - Redbull +1:13.978
    4. Sergio Perez - Force India +1 Giro
    5. Esteban Ocon - Force India +1 Giro
    6. Nico Hulkenberg - Renault +1 Giro
    7. Carlos Sainz jr - Toro Rosso +1 Giro
    8. Pascal Wehrlein - Sauber +1 Giro
    9. Daniil Kvyat - Toro Rosso +1 Giro
    10. Romain Grosjean - Haas +1 Giro
    11. Marcus Ericsson - Sauber +2 Giri
    12. Fernando Alonso - McLaren +2 Giri
    13. Felipe Massa - Williams +2 Giri
    14. Kevin Magnussen - Haas +2 Giri
    15. Jolyon Palmer - Renault +2 Giri
    16. Lance Stroll - Williams +2 Giri
    Rit. Valtteri Bottas - Mercedes +28 Giri
    Rit. Stoffel Vandoorne - McLaren +34 Giri
    Rit. Max Verstappen - Redbull +65 Giri
    Rit. Kimi Raikkonen - Ferrari +66 Giri
     
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    Commento al Gran Premio di Montecarlo... e non solo, 28 Maggio 2017 [PARTE PRIMA]

    Spettabili Lettori, credo che sia doveroso, ad un certo punto, prendere certe decisioni che possono apparire dolorose, ma che allo stesso tempo hanno un senso. Da anni mi batto per mixare la cultura e l’ignoranza nei miei Commenti ai Gran Premi, pertanto ho deciso che per portare un po’ di cultura in mezzo alla nebbia dell’ignoranza c’è solo una cosa da fare: contrastare sia la visione Alonso-centrica sia quella anti-Alonso-centrica della Indy 500 e, in parallelo al Gran Premio di Montecarlo, narrarvi anche, con il mio solito stile, che cosa sia accaduto a Indianapolis nello stesso periodo. Per intenderci, per la prima volta mi appresto a scrivere un commento unico in cui si fondono due diversi eventi motoristici (di cui comunque avrei scritto in alternativa due commenti separati), in modo da mostrare quando due universi possano essere diversi l’uno dall’altro e soprattutto quanti aspetti della Indy 500 vengono persi per strada nel vederla come alonso-centrica o anti-alonsocentrica piuttosto che nell’avere una visione Indianapolis-centrica della situazione.
    Ovviamente non mancherà il mio stile classico, con le solite doverose ca**ate e con i soliti doverosi dialoghi immaginari, però quello che vorrei è che, quando avrete ultimato la lettura, abbiate della Cinquecento Miglia di Indianapolis un’idea diversa da “è una gara bellissimahhhh perché ci corre Alonso!!111!!11!” o “è una gara orribilehhhh perché ci corre Alonso!!!!11!!!!” Sapere che oltre ad Alonso c’erano anche altri trentadue piloti sarebbe il minimo. Magari riuscirne a elencare qualcuno potrebbe essere addirittura un’idea migliore.
    Vi consolerò comunque da una premessa: io stessa, in passato, diversi anni fa, ho iniziato a seguire la Indycar perché c’era un pilota che mi piaceva (ex ferrarista, si chiama uguale al padre e al nonno, se volete farvi un’idea di chi fosse) e, di per sé, seppure al giorno d’oggi mi renda conto che non sia stato il motivo migliore per iniziare a seguire la IRL, sono felice che sia accaduto perché ho scoperto una serie che mi piace molto. Nel 2012 ammetto di essermi persa varie gare che poi ho recuperato in seguito grazie a Youtube, ma dal 2013 in poi l’ho seguita con regolarità, vedendo le gare in diretta quando potevo oppure nei giorni successivi sul Tubo. Il pilota per cui avevo iniziato a seguirla era nel frattempo andato via, ma la cosa non mi disturbava particolarmente. Anzi, già nel 2012 non era nemmeno il mio preferito in assoluto.
    Quello che voglio dire è che, per quanto seguire la Cinquecento Miglia di Indianapolis per Alonso possa non essere il massimo a cui un motorsport-fan potrebbe aspirare, a volte il fine (vedere Alonso in gara) viene giustificato dai mezzi (vedere la gara). Faccio un esempio: comprare una lattina di Redbull Cola perché la lattina ha gli stessi colori della Toro Rosso potrebbe sembrare un’idea un po’ campata in aria, ma potrebbe essere un modo valido per scoprire o meno se ci piace la Redbull Cola. Allo stesso modo chi non aveva mai visto la Cinquecento Miglia e l’ha guardata per Alonso, ora si sarà verosimilmente fatto un’idea di come si gareggia sugli ovali e se il format gli piace oppure no. Dal punto di vista del marketing, inoltre, vedo dei risvolti positivi: è la dimostrazione che, tecnicamente, per rendere popolare una serie anche tra chi non è molto propenso a prenderla in considerazione basta piazzarci un nome altisonante. Sembra poco, ma credo che sia esattamente quello che dovrebbe cercare di fare la Formula E, che sicuramente ha più problemi di popolarità della Indycar. Rimane il fatto che non è il motivo migliore per interessarsi a qualcosa, ma se vogliamo dire le cose come stanno affermazioni tipo “ho smesso di guardare la Formula 1 perché Schumacher si è ritirato” mi sembrano altrettanto, se non di più, campate in aria. Eppure è comunemente accettata l’idea che smettere di guardare la Formula 1 per via del ritiro di Schumacher sia stata una cosa addirittura apprezzabile.
    Al di là del fatto che non amo l’ignoranza dei fanboy, che magari vanno in giro a fare affermazioni sulla Indy 500 di cui talvolta non sanno niente, ritengo di potere dire che amo ancora di meno l’ignoranza degli hater (e sulla mia bacheca di Twitter ne ho visti parecchi, e non scrivevano tutti nella stessa lingua) che facendo 2+2 decretava che la Indy 500 è una gara orribilehhhh perché ci corre Alonso, che tutti quelli che la seguono hanno iniziato a guardarla quest’anno solo per Alonso, che i veri appassionati non esistono e che, di conseguenza, chiunque veda la Indy 500 sia un fanboy che non ne capisce niente di automobilismo “vero”. Già il fatto che la gara più celebre storica al mondo sia vista come qualcosa che non fa parte dell’“automobilismo vero” mi preoccupa profondamente, ma l’assunzione che nessuno la apprezzi per quello che è mi lascia alquanto costernata. Tra parentesi, tutti questi commenti sono basati solo ed esclusivamente su UN PILOTA, che viene fatto coincidere con UN’INTERA SERIE e con UNA GARA CHE ESISTE DAL 1911, settant’anni prima della sua nascita. Di fatto sarebbe come se Scott Dixon partecipasse a un gran premio di Formula 1 e una gran massa di detrattori di Dixon iniziasse ad accusare tutti gli appassionati di Formula 1, anche quelli storici, di guardare la Formula 1 solo per Dixon e la Formula 1 di essere una serie orribilehhhh solo per la sua presenza. Non so se mi spiego, ma credo che gli appassionati di Formula 1 lo troverebbero un comportamento molto irritante, quindi non vedo perché gli appassionati di Indycar non dovrebbero avere la stessa reazione. È già difficile convivere con i fanboy, ma quando poi ti trovi sul tuo dashboard di Twitter gente che afferma che tutti quelli che guardano la Indy 500 sono dei fanboy di Alonso che guardano una gara di m*rda, insultando la Indy 500 solo perché non gradiscono uno dei trentatré piloti che vi prendono parte, e che non prendono minimamente in considerazione l'idea che ci fosse molta gente che la Indy 500 se l'è guardata anche l'anno scorso o quello precedente o quello prima ancora, ti inizi a chiedere chi te lo fa fare di tenere i social network aperti. Ho beccato anche gente che commentava il fatto che fosse inutile guardare la Indy 500 perché "c'è Alonso e non Hamilton che è migliore" o "c'è Alonso e non Vettel che è migliore". Seriamente, se non vi rendete conto voi, in prima persona, che Alonso è un pilota che prende parte alla Indy 500 e non è la gara stessa, e ne parlate più voi di quanto non facciano i suoi fan o la gente che sta guardando la gara, forse avete più problemi voi della gente che guarda la Indycar magari da anni e che magari da altrettanti anni scrive sintesi o commenti di ogni gara... e forse, e lo ribadisco, forse, c’è anche caso che abbiate addirittura più problemi voi dei fanboy stessi, specie se commentate per ore una gara che non state nemmeno guardando.
    Ora comunque mettiamo da parte questo discorso e procediamo, perché dobbiamo apprestarci a vivere il GP di Monaco e la Indy 500 e, per partire, dobbiamo mettere nero su bianco un po’ di faccende che potrebbero apparirvi oscure.

    [L’INIZIO: SPIEGARE COS’È LA INDY 500 A CHI NON LO SA...]
    La Indy 500 è una gara che si svolge su un ovale, in cui si gira in senso antiorario a una velocità di circa 400 km all'ora, e prevede duecento giri. Si svolge nel Memorial Weekend: si tratta del fine settimana che precede il Memorial Day, l'ultimo lunedì di maggio, ed è una festa per commemorare i militari deceduti in guerra o comunque servizio. La Indy 500 si svolge la domenica del Memorial Weekend, che può cadere tra il 24 e il 30 Maggio. Ciò significa che, essendo le date della Indy 500 fisse, nessuno si può lamentare della loro scelta e del fatto che si sovrapponga con altre competizioni. Di fatto anche una celebre gara di Nascar, la Coca Cola 600, si svolge nello stesso weekend, anche se diverse ore più tardi, tanto che esiste la possibilità che ci siano piloti che, salendo su un aereo subito dopo la fine della Indy 500 per recarsi a Charlotte, partecipano a entrambe (l’ha fatto Kurt Busch nel 2014). Le qualifiche si svolgono nel weekend precedente (in questo caso quello del 20/21 Maggio, mentre la gara si è svolta il 28 Maggio, lo stesso giorno del GP di Montecarlo).
    Nella Indy 500 ci sono una lunga serie di tradizioni che si svolgono nei vari giorni in cui non ci sono né le qualifiche né la gara, ma vi svelo un segreto: gran parte di queste non contribuiscono a comprendere quale sia il funzionamento della gara, pertanto non è necessario approfondirle in questa sede. Se qualcuno vi parla del Carb Day e non avete idea di che cosa sia, rispondete "sì, sì" e farete senza ombra di dubbio una bella figura. Ad ogni modo è molto probabile che chi avete di fronte non sappia cos'è il Carb Day, quindi è difficile che ve ne parli. Al momento vi basta sapere che le qualifiche si svolgono nel weekend precedente alla gara e che al sabato viene decretato il gruppo dei nove piloti più veloci e quello di tutti gli altri. Tutti gli altri, la domenica pomeriggio (la sera, da noi), si qualificano per le posizioni dalla decima in poi, mentre il gruppo dei fast-nine si contendono la pole position e vanno a occupare le prime nove posizioni sulla griglia di partenza. La classifica della griglia di partenza viene stilata su una media della velocità ottenuta in tre giri lanciati consecutivi. Se un pilota per qualche ragione non può prendere parte alla gara dopo essersi qualificato, il suo posto non rimane vuoto come accadrebbe in Formula 1, ma il suo sostituto parte dall'ultima posizione sulla griglia di partenza, perché il numero delle vetture al via non cambia MAI, sono sempre trentatré. In caso ci siano più piloti entranti, rimane qualcuno che risulta non qualificato.
    La gara inizia alle 12.00 locali (o meglio, verso le 12.20 locali) e, come da tradizione, prima c'è sempre qualche personalità importante che dà il comando "ladies and gentlemen, start your engines" (o semplicemente "gentlemen, start your engines" in cui non ci siano presenze femminili, ma dato che è fin dai tempi di Sarah Fisher in cui tutti gli anni c'è sempre stata almeno una donna, ciò è irrilevante). A quel punto le vetture scendono in pista. La partenza è lanciata, ovvero dietro la safety-car, e le vetture sono allineate tre per tre come da griglia di partenza. Sebbene nessuno abbia mai vinto dalla 33esima e ultima posizione, molto raramente la griglia di partenza rispecchia l'ordine d'arrivo e non è da escludersi che, nelle oltre tre ore di gara ci siano colpi di scena tali da portare alla vittoria qualcuno che si è ritrovato nelle retrovie ad un certo punto della gara. L'imprevedibilità è all'ordine del giorno. Inoltre è la gara che forse meglio può essere descritta dalla citazione "il secondo è il primo dei perdenti": diversamente da quanto succede in molte altre gare, nessuno gareggia per il podio o per i punti e chiunque ne intraveda la possibilità punta alla vittoria. Vincere la Indy 500 dà mooooolto più prestigio che vincere il campionato di Indycar. Per fare un paragone, se per il GP di Monaco funzionasse come per la Indy 500, in termini di prestigio, piloti come Panis e Trulli sarebbero portati su un piedistallo e sarebbero considerati molto di più di gente tipo Piquet Sr o Mansell.

    [INDY 500: MAKING OF]
    Sabato 21 il Sommo Ferniiii si è qualificato nella top-9 ed è stato acclamato. Domenica 22 il Sommo Ferniiii è andato in pole provvisoria ed è stato acclamato. Purtroppo per lui in quattro hanno battuto il suo tempo, ma una quinta posizione era comunque considerata meritevole delle acclamazioni generali... e non dico solo da parte del classico uomo della strada, almeno a giudicare dall’espressione contrariata di Tony Kanaan, che stava due posizioni più indietro. E Kanaan è un trollone, è difficile vederlo contrariato.
    La pole position l'ha conquistata il neozelandese Scott Dixon, che gli americani chiamano Iceman, che i telecronisti latinoamericani chiamano kiwi e che secondo Sportmediaset ha un nome “da detersivo” (caratteristica che condivide con un altro). Qualcuno potrebbe chiedersi se ha qualche similarità con il "nostro" Iceman. Direi di no, a parte il fatto di avere superato i trent'anni già da un po' e a dire la verità anche i trentacinque. Il secondo posto l'ha conquistato "nonno" Ed Carpenter, titolare di un team (che in passato ha posseduto in partnership con Sarah Fisher), come pilota gareggia soltanto sugli ovali e per il resto dell'anno sta lì a gironzolare mentre altri guidano al posto suo. Sua madre è sposata con Tony George, il Bernie Ecclestone della Indycar. Il terzo posto sulla griglia di partenza è andato ad Alexander Rossi, quello della Manor, che tra parentesi ha vinto la Indy 500 l'anno scorso. In seconda fila, al quarto posto, si è qualificato il Grande Samurai Takuma Sato, e non credo di avere altro da aggiungere, dopodiché quinto Ferniiii e sesto JR Hildebrand, uno che alcuni anni fa era in testa alla Cinquecento Miglia e lo è rimasto fino a un attimo prima di tagliare il traguardo. Per salvaguardare la sua immagine, preferisco non citare che cosa sia accaduto dopo. Gli ultimi tre della top-9 sono stati: al settimo posto l'ultraquarantenne brasiliano Tony Kanaan (il best friend forever di Barrichello), ottavo l'americano Marco Andretti (figlio di Michael e nipote di Mario, che per dirla come va detta è uno che non cava un ragno dal buco da anni), nono l'australiano Will Power (professione sventolatore di dito medio, molto abile nel perdere campionati all'ultima gara, anche se anni fa è finalmente riuscito a vincerne uno), l’altro che ha un nome da detersivo secondo Sportmediaset.
    Andiamo oltre la top-9, partendo dalla quarta fila: 10° Ryan Hunter-Reay, altrimenti noto come RHR, uno dei pochi americani che in questo secolo hanno vinto la Indy 500, 11° Ed Jones, cittadino degli Emirati Arabi Uniti, di origine britannica, probabile fanboy di Montoya in quanto alcuni giorni fa su Instagram ha messo un like a un mio post a proposito della vittoria di Juan-Tombino nel 2015, 12° Oriol Servià, ultraquarantenne spagnolo, che curiosamente è nato lo stesso identico giorno di Trulli (a rendere tutto ancora più pittoresco i due hanno anche gareggiato nello stesso campionato, per breve periodo, agli albori della Formula E), il cui accento sul finale del suo cognome viene costantemente ignorato da tutti, nel mondo, a parte i telecronisti latinoamericani. Quinta fila: 13° Mikhael Aleshin, di nazionalità russa, alcuni anni fa è stato definito come scarso da alcuni fanboy italiani solo ed esclusivamente per la sua nazionalità, 14° Graham Rahal, figlio d'arte americano di origini libanesi, la cui moglie Courtney Force è pilota NHRA, 15° Max Chilton... il piccolo Chilli! AAAAAAAWWWWWWW! Sesta fila: 16° Charlie Kimball, che è americano ed è diabetico, 17° il canadese James Hinchcliffe che in passato ha portato anche il numero 27 e ciò ha avuto rilievo prevalentemente perché oltre ad essere un connazionale delle marmotte è anche un connazionale di Gilles Villeneuve, 18° l'ultraquarantenne colombiano Juan Pablo Montoya su cui spero vivamente di non dovere aggiungere altro perché mi auguro che i miei lettori siano al corrente della sua identità e del fatto che la sua eterna sfida contro i tombini non sia ancora terminata. Settima fila: 19° Helio Castroneves, ultraquarantenne brasiliano vincitore peraltro di un'edizione americana di Dancing With The Stars alcuni anni fa (tra parentesi, è l'altro best friend forever del best friend forever di Barrichello, e diversamente da Kanaan che è calvo, ha capelli sempre perfetti e non è mai spettinato, nemmeno dopo tre ore di gara - ma non come Leo 2.0 che ha i capelli che sembrano pettinati ad arte con effetto spettinato anche quando è effettivamente spettinato, H3lio ha proprio i capelli old style tirati all'indietro, un po' come i piloti degli anni '60), 20° Jay Howard, britannico con qualche partecipazione all'attivo nella Indy Racing League risalente ad anni fa, 21° Sage Karam, pilota biondo con gli occhi azzurri che piaceva molto alle fungirl di Tumblahhhhh appassionate di Indycar che seguivo su Tumblahhhh molto tempo fa. Ottava fila: 22° Josef Newgarden, americano biondo con gli occhi azzurri, ricorda vagamente Raikkonen, decisamente più giovane e decisamente più pieno di brufoli (anche se negli ultimi anni i brufoli sono significativamente calati), 23° Simon Pagenaud, francese di cui per qualche strana ragione i telecronisti US pronunciano il nome "saimon" all'inglese e che sul musetto della sua vettura porta il numero 1 per ovvie ragioni, 24° Carlos Muñoz, che credevo argentino e nato nel 1987, ma ho scoperto googlandolo nello scrivere questo commento che è colombiano e che è del 1992. Nona fila: 25° Gabby Chavez, che è anche lui colombiano, o per meglio dire "Colombian-American", di cui Wikipedia mi informa che ha gareggiato sia con licenza americana sia con licenza colombiana (quindi, Gabby, non venire mai a gareggiare in Formula 1, perché di piloti con nazionalità particolari ne abbiamo già avuti abbastanza e, vista la presenza di un certo franco-svizzero al volante della Haas, non li abbiamo ancora esauriti), 26° Conor Daly, che è il figlio di nazionalità statunitense dell'irlandese Derek Daly che gareggiava in Formula 1 negli anni '80, 27° Jack Harvey, britannico, proveniente dalla Indylights. Decima fila: 28° Pippa Mann, che si distingue dagli altri piloti per essere donna, è britannica ed è sposata con un uomo dai capelli rasati da lei definito semplicemente "him" su Instagram, il nome di questo individuo è destinato a non essere svelato ed è sorprendente che non se ne vada in giro con il sacchetto di carta in testa, diversamente dalle bambine senza nome di Vettel, 29° Spencer Pigot, da me ribattezzato Spencer Maialotto, vincitore del campionato Indylights nel 2015, 30° Buddy Lazier, vincitore della Indy 500 nel 1996, il pilota più vecchio presente sulla griglia di partenza, dati i suoi 49 anni. Undicesima fila: 31° Sebastian Saavedra, colombiano, che ho scoperto nel googlarlo essere nato nel 1990 (OMG, pensavo che fosse uno sui 35 anni o più!), 32° Zach Veach, giovane debuttante americano, infine 33°, prendendo il posto lasciato vacante da Bourdais (uscito con diverse fratture da un brutto incidente nella sessione di qualifiche del sabato), è stato annunciato l'australiano James Davison, che qualche tempo fa mi ha messo un like su Instagram a una foto in cui fingevo di bere da una scarpa per celebrare l'imminente inizio del campionato di Formula 1.
    Parlando delle conseguenze fanboy-friendly del quinto tempo di Alonso, c’è da dire che una parte di suoi hater sono diventati seduta stante suoi fanboy (magari hanno avuto lo stesso effetto che io ho avuto anni fa con Juan-Tombino, non ne ho idea... per gli appassionati di Formula 1 che guardano già la Indycar, di solito l’arrivo di piloti provenienti dalla F1 è abbastanza entusiasmante, anche se si tratta di gente tipo Chilton o Rossi che quando erano in F1 nessuno prendeva in considerazione) e si sono rimangiati tantissime loro affermazioni di un tempo.
    Nel 2005 non c’è stato nessun campionato vinto per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato, con conseguenza che il 2005 è stato tolto dalla black list del motorsport.
    Nel 2006 idem, non c’è stato nessun campionato vinto per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato. Anche il 2006 è stato tolto dalla black list del motorsport.
    Dato che in quel periodo storico non c’è più niente di falsato, se vogliamo continuare a vivere in un alternate universe di vittorie falsate, dobbiamo guardarci intorno e cercarlo con molta cura altrove (più lontano di quanto in molti hanno fatto fino a poco tempo fa, oserei dire, ed è meglio se mi fermo qui), quindi proporrei di rendere falsata così, d’ufficio, la Indy 500 del 2006, in quanto Sam Hornish ha rubatohhhh una vittoriahhhh a Marco e Michael Andretti!!!11!!!1!! Peraltro Hornish richiama “horn” quindi le corna, quindi i tori, quindi la Redbull, e casualmente quella gara è stata disputata proprio nel giorno stesso in cui la Redbull aveva ottenuto il primo podio! Coincidenze? Io credo di no...

    [GP MONACO: MAKING OF]
    Mentre negli States succedeva quanto vi ho appena raccontato, da questa parte dell'oceano era già da una settimana che, andando a curiosare su Tumblr, avevo scoperto di pettegolezzi a proposito di un ipotetico Piccolo Principe in arrivo. Ragione di questi pettegolezzi, di cui non ho trovato traccia in nessun altro sito, era che Leo 2.0 e sua moglie erano stati visti uscire dall'ospedale di Monaco qualche giorno prima. Naturalmente qualche fonte non meglio precisata ha fatto partire il rumor di una gravidanza... perché si sa, nessuno va mai all'ospedale per altre ragioni, che ne so, per una visita oculistica.
    Curiosamente il rumor era azzeccato e alcuni giorni più tardi Leo 2.0 ha annunciato su Twitter e su Instagram l'arrivo di un Piccolo Principe, che un giorno chissà, potrebbe fare coppia con la piccola Rianna Raikkonen che ha visto la luce poco dopo il Gran Premio di Spagna. La cosa che più mi lascia sconvolta è che anche quando Jensinho divorziò da Jessica Michibata lessi la notizia su Tumblr, non ne trovai conferma da nessun'altra parte, e poi il giorno dopo venne fuori che effettivamente Jensinho e sua moglie avevano divorziato.
    A proposito di Jensinho, come da buona tradizione, si sa che non appena Ferniiii lascia un team questo inizia ad ottenere risultati leggermente più presentabili come un curioso per quanto pittoresco doppio approdo in Q3.
    Voce fuori campo: "Non dimentichi niente?"
    L'Autrice(C): "Del tipo?"
    Voce fuori campo: "Le prove libere."
    L'Autrice(C): "Ah, già..."
    Giovedì pomeriggio, mentre ero al lavoro, per radio ho sentito al notiziario una news a proposito della prima sessione di prove libere. Informava che Hamilton aveva ottenuto il miglior tempo davanti a Vettel, Verstappen, Bottas, Ricciardo e che Raikkonen aveva ottenuto soltanto il settimo tempo. Mi sono chiesta lungamente chi fosse arrivato sesto e perché non meritasse una menzione. In realtà non avrei dovuto lamentarmi, perché generalmente per radio di piloti contemplati ce ne sono sempre stati soltanto quattro, che peraltro sono rimasti solo tre, dato che uno di costoro era quello che quest'anno sta a casa a gironzolare e a ingravidare la moglie, e che già B077as e i due torelli sono soltanto dei signori nessuno. Curiosità, il signore nessuno che aveva ottenuto il sesto tempo è proprio quello che un tempo rappresentava il Malehhhh Assolutohhhh e che, in attesa di scappare in Messico sotto il falso nome di J.Mirtillo [cit. Gio] attualmente gareggia in F1 con il nome di Dany Vodkvyat. Le "Toro Rosso di Faenza" [cit. mio padre] hanno raggiunto entrambe la top-5 nelle libere 2, ma quello l'avrei scoperto soltanto molto più tardi, perché nonostante io abbia lavorato fino alle otto di sera, a quanto pare la notizia non era ancora giunta in redazione. Specifichiamo: non credo che avrebbero comunque parlato dei vitellini rossi... ma almeno un po' di interesse per il miglior tempo di Sebby me lo aspettavo.
    Curiosità: se ne è parlato venerdì pomeriggio, durante un programma di intrattenimento (lo stesso in cui un anno fa lo speaker criticò per due giorni consecutivi Rosberg per avere suggerito di dividere il conto di quella famosa cena di gruppo invece di pagare il conto lui stesso), nel corso del quale non si è accennato minimamente al fatto che fossero già passate ventiquattro ore da quell'evento. Dietro a Vettel c'erano Ricciardo, Raikkonen e appunto le Toro Rosso. Lo speaker, per nulla impressionato dalla presenza di Ricciardo e delle Toro Rosso, e forse neanche da quella del "bollitohhhh", ha fatto un commento che suonava come: si dice che il gran premio di Montecarlo è il più bello del campionato, ma in realtà è quello in cui le vetture vanno più lente e in cui non ci sono duellihhhh e sorpassihhhh perché sorpassare è impossibile, ma appunto se la Ferrari dovesse partire davanti, la difficoltà di effettuare sorpassi renderebbe più facile una potenziale vittoria, pertanto in tal caso il GP di Montecarlo sarebbe davvero il più bello di tutto il campionato...
    Al di là del discorso vagamente nonsense, devo ammettere che ho provato una certa ammirazione per quello speaker radiofonico: ha dichiarato senza giri di parole che cos'è che per lui rende un gran premio avvincente, senza nascondersi dietro ai duellihhhh, ai sorpassihhhh, ai tempi di Senna e Schumacher, al kers, al DRS e al cupolino della Redbull. In realtà dubito fortemente che sia al corrente dell'esistenza del cupolino della Redbull, del kers e del DRS, ma non soffermiamoci su queste sottigliezze.
    Sebby: "Possiamo soffermarci sul fatto che, deluso dal #GrandeAmmmmore della mia vita, ho deciso di fare il miglior tempo nelle prove libere di sabato mattina e di portare Iceman al mio seguito. AAAWWW!"
    Facendo un giro su Tumblaaaaahhhhh ho infatti scoperto che nella giornata di giovedì o di venerdì, a qualche evento di contorno, indossando una giacca con delle borchie(?), il Gangster Rapper è stato immortalato mentre faceva conversazione con Leo 2.0 e con la moglie di quest'ultimo. Deve essere la delusione per il fatto che Gangster Prosciuttello continui a preferire il suo ex ammmmore al suo attuale ammmmore che ha fatto andare Sebby così veloce. L'altra alternativa possibile è che l'ex ammmmore del Gangster Rapper abbia un potere gufico paragonabile a quello di Webber, in presenza del quale improvvisamente le Redbull iniziavano a rompersi a ogni soffio di vento, e che lui faccia lo stesso effetto sulla Mercedes. Dopotutto nel 2006 erano compagni di squadra, quindi probabilmente, se anche il mondiale non è più falsato per via di Ferniiii, possiamo ipotizzare che lo sia stato comunque per via della coppia Webber/Rosberg (non in senso slash, non li vedo bene insieme).
    Il Gangster Rapper: "Orrorehhhhhh! La mia macchina va già più lenta di quella di B077as e ho il terrore che le gufate possano incrementare."
    Sebby: "Non è la macchina di B077as che va più veloce, è lui che ha la motivazione giusta per andare veloce."
    B077as: "Esatto, Iceman mi ha rubato la vodka e ora lo sto inseguendo per andare a riprendermela."
    Sebby: "E tu, Gangster? Perché non mi insegui allo stesso modo in cui B077as insegue Iceman?"
    Il Gangster Rapper: "Non ti inseguo perché non sei figo né tanto quanto Leo 2.0, né tanto quanto Iceman che ha dato a sua figlia un nome di elevato spicco e che soltanto per l'assenza di un'H si distingue da quello di una delle mie tante fiamme. Ora, però, occupiamoci di cose serie. La Q1 è già terminata, sono usciti di scena Oki, Palmahhhh, Strollface e i Wehrlicson e l'Autrice(C) non ha ancora speso una parola su di loro. Diversamente dalla telecronaca Rai, inoltre, non ha ancora speso una parola per informare i suoi lettori che..."
    L'anta dell'armadio: "Scusate per la dimenticanza, ma su questo circuito il record di vittorie appartiene ad Ayrton Senna ed è di sei. Al secondo posto ci sono Graham Hill e Michael Schumacher con cinque. Su questo circuito il record di vittorie appartiene ad Ayrton Senna ed è di sei. Al secondo posto ci sono Graham Hill e Michael Schumacher con cinque. Su questo circuito il record di vittorie appartiene ad Ayrton Senna ed è di sei. Al secondo posto ci sono Graham Hill e Michael Schumacher con cinque. Moltiplicato per infinito."
    Ora che l'anta dell'armadio ha provveduto a sopperire alla mia mancanza di contestualizzazione, possiamo passare in Q2, dove Gangster Hammy nel primo tentativo è andato vicino a verniciare un muretto e si è ritrovato nei bassifondi della classifica. Niente paura, c'era ancora il secondo tentativo, dove aveva due giri a disposizione. Nel primo ha avuto una sbavatura mentre si accingeva ad intingere il pennello nella vernice dopo avere già adocchiato il muretto. C'era rimasto solo un giro e Mazzoni ha osservato che doveva fare un giro eccezionale e sperare che nessuno andasse a muro e che non uscisse nessuna bandiera gialla.
    Tre.
    Due.
    Uno.
    Stoffy, desideroso di andare a dormire in un van dato che non era abituato a passare in Q2 e in quel momento era addirittura qualificato per la Q3, è finito a muro. Sono uscite le bandiere gialle e al Gangster Rapper non è rimasto null'altro da fare che rientrare mestamente ai box, con la consolazione di avere fatto registrare almeno il penultimo tempo, dato che fino a quel momento Feliiii era verosimilmente stato impegnato a cercare di recuperare la rana, che doveva essere scappata saltandogli fuori dal taschino della tuta, e che non aveva ancora cavato una rana dal buco.
    Il primo degli esclusi è stato Vodkvyat, impossibilitato a migliorarsi vista la presenza delle bandiere gialle, davanti a Hulk e a Kmag. La Renault aveva rimediato un 12° tempo, niente di eccezionale per il momento. A proposito di Renault, ha celebrato i propri quarant'anni di storia in Formula 1, e l'ha fatto facendo fare un giro su due vetture degli anni '70 ad Alain Prost e a Jean-Pierre Jabouille (aiutohhhh! come si scrive?). Alla fine del giro quando Jabouille si è sfilato il casco ho notato che indossava un paio di occhiali, mentre Prost ha provveduto immediatamente a girarsi di profilo come sua abitudine mettendo in mostra il suo naso alla francese che tanto fa impazzire le fungirl di Tumblahhhhh. In realtà no, credo che sia la nazionalità francese a renderlo attraente per i loro standard, dato che tutti i francesi sono fighi secondo loro, anche se sprovvisti degli occhi azzurro shocking di Cevert, ma questo è un altro discorso.
    Prima di proseguire parlando della Q3 vorrei soffermarmi un attimo su un discorso che riguarda Prost anche se alla lontana. Mercoledì scorso sono stata dalla parrucchiera e mi sono messa a sfogliare una rivista di pettegolezzi (credo fosse "Chi"), che ho trovato decisamente poco interessante, dato che peraltro, oltre a non parlare d'altro che di fidanzamenti, matrimoni, separazioni e divorzi di personaggi del mondo dello spettacolo, gran parte di quei personaggi non sapevo neanche chi fossero (non sono un'aliena, non vengo da un altro mondo, ma buona parte di quei personaggi sono soggetti random che hanno partecipato a qualche edizione random passata di qualche reality show). Poi ho visto la luce: c'era un articolo sull'eprix di Montecarlo che si era svolto una decina di giorni prima! *________* In realtà no, non era esattamente un articolo sull'eprix di Montecarlo, ma un articolo su Naomi Campbell, che era stata presente a quell'evento e che avendo visto l'evento in diretta sapevo che era stata inquadrata per gran parte del tempo proprio accanto a Prost. Quest'ultimo era stato accuratamente escluso da ogni foto e non era minimamente menzionato (probabilmente non era fotogenico abbastanza o forse il suo naso avrebbe distratto l'attenzione dalla Campbell). C'erano foto di Naomi, di Valeria Mazza, del marito di Valeria Mazza e di Alejandro Agag, ce n'era addirittura una in cui compariva Mark Webber, che era esplicitamente menzionato (ed è stata una notevole conquista, per me, dato che la didascalia citava addirittura che era un ex pilota di Formula 1), poi c'era una foto di gruppo dei piloti di Formula E vestiti eleganti a un evento di contorno dell'eprix di Montecarlo, ed erano indicati generalmente come "piloti di Formula E", nel senso che non era citato il nome di nessuno. Per quanto abbia trovato molto più interesssante quella pagina di tutto il resto del giornale, non si può dire che io abbia avuto davvero molte ragioni di essere soddisfatta.
    Okay, torniamo a Stoffy, che è andato a dormire in un van dopo che gli era stata assegnata d'ufficio la decima posizione (per il momento, dato che lo aspettava una retrocessione di tre posizioni per incidente nello scorso gran premio). In pista per la Q3 c'erano soltanto in nove, di cui uno era Jensinho! Si è qualificato in nona posizione...
    Jensinho: "Tunz tunz tunz, io sono figo e voi no!!111!!!11"
    Il suo motore: "Ma io sono nuovo. Dovrai partire in ultima fila ugualmente."
    Jensinho: "Oh my Ferniiii."
    Incredibile ma vero, per il terzo gran premio consecutivo una McLaren sarebbe stata retrocessa, stavolta le posizioni erano 15, per sostituzione di componenti del motore.
    Come prevedibile la top-5 era composta dalle Ferrari-Mercedes-Redbull presenti, mentre sesto...
    Carlito Fanboyz: "AAAAAAWWWWWW! Sono in pistahhhh anche senza il miohhhh idolohhhh!"
    Si è posizionato davanti a Checo e a RoGro, in terza fila accanto a Dani-Smile. In seconda fila c'erano Bo77as e Verstappino. In prima fila c'erano le Ferrari.
    Sulla casella della pole position c'era...
    ...
    ...
    ...
    ...Siamo stati risucchiati tutti quanti da un buco nero. Non lo scopriremo mai.
    Voce fuori campo: "Era da 128 tentativi che non ottenevi la pole. Come ti senti in questo momento?"
    Iceman: "Bwoah."
    Voce fuori campo: "Hai battuto Sebby. Che effetto ti fa?"
    Iceman: "Lo batto sempre durante le nostre sfide."
    Sebby: "Sì, ma non vale. Quelle sfide sono, nello specifico, dei drinking game. Non ho speranze di vittoria."
    Voce fuori campo: "OMG!!111!!11!!1 Ci sono le Ferrari in primahhhh filahhhh! Se fanno doppietta può succedere di tutto. Perfino Marco Sonniferetti potrebbe vincere la Cinquecento Miglia."
    L'Autrice(C): "Sì, va beh, adesso non esageriamo." [CONTINUA...]
     
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    [PARTE SECONDA] Commento al Gran Premio di Montecarlo... e non solo, 28 Maggio 2017

    [GP MONACO: RACE DAY]
    RACE DAY! RACE DAY! RACE DAY! Tutto era molto soddisfacente, per esempio il fatto che a pranzo alla sagra del paese insieme ai miei genitori e a mia nonna si fosse deciso, vista la presenza di quest'ultima, di andare a pranzo alle 12.00 in punto. Alle 13.30 ero già a casa ed ero pronta ad immergermi nella visione di quello che poteva essere un gran premio bellissimo e movimentatissimo vista la presenza in prima fila di entrambe le Ferrari, cosa che non succedeva esattamente da... mhm... Sochi.
    Prima di pensare alla prima fila tutta Ferrari, era però doveroso occuparsi di una questione di una certa importanza, casomai qualcuno se ne fosse dimenticato: le sei vit-...
    ...
    ...
    ...Okay, basta, niente discorsi che tutti sanno già a memoria (propongo che le telecronache della Indy 500 esordiscano menzionando le quattro vittorie di A.J. Foyt e di Al Unser, oltre che le tre di Johnny Rutherford, Rick Mears, Helio Castroneves e Dario Franchitti, che anche il fratello e il figlio di Al Unser siano entrambi plurivincitori e che il figlio di Al Unser si chiami Al Unser Jr), meglio concentrarci sul presente, per esempio la brillante performance che avremmo visto da parte di Jensinho.
    Infatti Jensinho avrebbe avuto modo di mettersi in mostra mentre davanti non accadeva nulla di serio, se non qualche sorpasso ai box e la velata osservazione che è comunque molto curioso che, se ci sono sorpassi ai box che riguardano le Ferrari, generalmente riguardino Sebby che supera Iceman mentre non si è mai verificato viceversa, oltre che la velata osservazione che un ordine di scuderia si sarebbe potuto tradurre in un "leave me alone, I know what I'm doing" o, giusto perché qualcuno doveva fare il Ferniiii della situazione in assenza di Ferniiii, "dite che dovrei farlo passare? Siete proprio dei geni", con il conseguente dubbio sul fatto che avesse detto geni o scemi.
    Sebby davanti a tutti, Iceman secondo, Dani-Smile terzo superando brillantemente Bo77as e Verstappino tramite pit-stop, il Gangster Rapper che si era fermato dopo rispetto a tutti gli altri, risalendo dalla decima piazza alla settima (ne aveva superati un paio alla partenza e Hulk si era già ritirato per problemi tecnici)...
    ...
    ...
    ...poi il caos. Partito ultimo, in un gran premio in cui si recuperava fermandosi più tardi del previsto, Jensinho aveva avuto la bella idea di fermarsi al primo giro (mi sorprende che non sia partita la storiella ormai decontestualizzata di quella volta che Rosberg spiattellò le gomme al primo giro, fece un pitstop al termine del primo giro e riuscì a terminare la gara nella stessa posizione da cui era partito, cosa che curiosamente, anche se la posizione iniziale era molto diversa, anche Button avrebbe potuto fare senza troppe difficoltà, se fosse arrivato in fondo). Anche Werly aveva avuto la stessa idea di rientrare e si era guadagnato nel frattempo uno stop and go post-gara per un unsafe release proprio ai danni dello stesso Jensinho.
    Era da tutta la gara che erano penultimo e ultimo a litigare per i fatti loro, perché si sa che "a Montecarlo non si sorpassa", poi sì, anche se a Montecarlo non si sorpassa in teoria gente tipo Stroll e Palmer rimane sempre gente tipo Stroll e Palmer ed era abbastanza preoccupante che nessuno guadagnasse neanche su di loro, ma quello che conta è che Jensinho sia finalmente riuscito ad aprirmi gli occhi.
    A quel punto ho capito che la simpatia, in fondo, è tutto.
    Sabato Jensinho stava girando più lento di Stoffy, prima che quest'ultimo andasse a dormire in un van. Parlo di Stoffy, quello che in genere viene portato su un piedistallo perché cosa importa se è più lento di Ferniiii, dopotutto Ferniiii è Ferniiii. Jensinho invece non è Ferniiii e in realtà non è che sembri neanche più se stesso. Forse quando dicevo che il suo nome viene scritto solo per abbellire la grafica, già anni fa, non mi sbagliavo più di tanto. In gara è partito ultimo ed è rimasto ultimo senza tentare di avvicinarsi a Werly per un potenziale sorpasso. Quando l'ha fatto, era meglio se non l'avesse fatto e ha spedito Werly parallelo alle barriere, con un mezzo cappottamento.
    Perché ho parlato di simpatia? Mhm... forse perché il fatto che Jensinho sia decisamente più simpatico di Platinum Jacques fa sì che tutti quanti in branco chiudiamo un occhio e con quell'altro guardiamo altrove, mentre in passato stavamo con gli occhi puntati su Platinum Jacques, che sulla BAR infangava la propria reputazione, a nostro dire, e che sulla Sauber è meglio non parlarne. Almeno Platinum Jacques la Sauber la guidava e una volta è anche salito sul podio, Jensinho una Sauber l'ha usata come giavellotto...
    Il momento più eroico del weekend di Jensinho è stato senz'altro quello in cui usciva dalla corsia dei box, da cui si apprestava a partire per la gara e per andare a fare danni.
    Ironia della sorte ha voluto che Ferniiii, seppure a Indianapolis, riuscisse a intromettersi anche nei team radio di questo gran premio.
    Qualcosa del tipo:
    "Buona fortuna, Jensinho."
    "Aaaawwww, grazie."
    "Tratta bene la mia macchina."
    "Sì, piscerò sul sedile."
    Non è chiaro se Jensinho abbia pisciato sul sedile (per la cronaca, la conversazione sopra riportata è, con poche varianti, accaduta anche nella realtà), frase che Ivan Capelli si è rifiutato di tradurre, ma se non altro ha trattato abbastanza bene la vettura: quando è stato il momento di distruggerne una, ha optato per distruggere quella di un altro!
    A questo punto credo che sia doveroso fare una piccola precisazione: non ho niente contro Jensinho e quello che ho detto "contro" di lui non vuole essere un'offesa. L'ho ripetuto decine di volte ma mi sembra il caso di ripetersi un'altra volta: non è che perché certi piloti hanno più di altri la tendenza ad essere messi su un piedistallo (curiosamente neanche sempre nei momenti migliori della loro carriera) io abbia il dovere di astenermi dal commentare le loro performance. Se Feliiii fosse andato a sbattere alla Sainte-Devote e l'avessi preso per i fondelli per quella ragione, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, giusto per chiarire il concetto, quindi dovrebbe essere doveroso aspettarsi lo stesso trattamento anche per altri, specie considerando che Feliiii, non è andato a sbattere... ma in compenso per non fare sfigurare troppo Jensinho c'è andato Stoffy che dorme in un van, desideroso di abbandonare la sua decima piazza per andare a dormire in un van.
    Prima, però, erano accaduti alcuni fatti di un certo livello: safety car + crash di Sonyericsson dietro la safety car. Al restart, nel frattempo, Dani-Smile rischiava di verniciare muretti. Non l'ha fatto, o almeno è riuscito a salvare la macchina. È arrivato terzo, dopo che altri eventi random erano accaduti nelle retrovie: contatto Checo/Vodkvyat, Vodkvyat ritirato, Checo ai box e poi in pista a ottenere il giro più veloce, Feliiii che risaliva in nona posizione e la Williams che portava a casa due punti abbastanza insperati alla vigilia della gara, Strollino che andava a parcheggiare ai box...
    Nel frattempo c'è stato un attimo in cui ho visto l'avvicinarsi della luce.
    Bastava uno.
    Bastava uno dei primi dieci che si sacrificasse per la causa.
    Nessuno l'ha fatto.
    Nessuno l'ha fatto e poco più di un secondo ha separato Jolly Palmahhhh dalla zona punti, una zona punti a cui, per la prima volta nella storia, hanno avuto accesso entrambe le Haas.

    Riassumiamo. Il risultato è stato il seguente: 1. Sebastian Vettel (Ferrari), 2. Kimi Raikkonen (Ferrari), 3. Daniel Ricciardo (Redbull), 4. Valtteri Bottas (Mercedes), 5. Max Verstappen (Redbull), 6. Carlos Sainz (Toro Rosso), 7. Lewis Hamilton (Mercedes), 8. Romain Grosjean (Haas), 9. Felipe Massa (Williams), 10. Kevin Magnussen (Haas), 11. Jolyon Palmer (Renault), 12. Esteban Ocon (Force India), 13. Sergio Perez (Force India), 14. Lance Stroll (Williams), 15. Daniil Kvyat (Toro Rosso), Rit. Stoffel Vandoorne (McLaren), Rit. Marcus Ericsson (Sauber), Rit. Pascal Wehrlein (Sauber), Rit. Jenson Button (McLaren), Rit. Nico Hulkenberg (Renault).

    [UN DOPOGARA MOLTO DISORGANIZZATO...]
    Finora mi sono trattenuta e ci sono andata abbastanza piano con i dialoghi immaginari, ma credo di non poterne più fare a meno.
    Le fungirl di Tumblahhhh, da mesi: "Sarebbe bellissimo se Leo 2.0 facesse le interviste sul podio e ci fosse una scena di #tantoammmmore tra lui e il Gangster Rapper. Aaaaaawwwwww!"
    Il Gangster Rapper: "Che bello se sul podio io fossi presente. Aaaaaawwwww! Invece la gara è appena finita e me ne sto già andando a casa, attorniato da belle gnocche."
    Le belle gnocche lì nei pressi: "Scusa, Hammy, ma almeno ti sei fatto una doccia?"
    Il Gangster Rapper: "Mhm... effettivamente no, adesso che mi ci fate pensare."
    Gianfriiii: "Mentre il Gangster Rapper lascia il circuito, i primi tre classificati si dirigono verso il podio, e quest'anno c'è finalmente un vero podio, non come gli anni scorsi in cui la premiazione avveniva a caso, lì dove c'era posto. Sebby è raggiante, mentre Iceman è chiaramente deluso dal secondo posto: se ne sta immobile e impalato come una statua greca, non parla e non sorride. Se avesse vinto come minimo si metterebbe a festeggiare ballando Gangnam Style e riderebbe in modo sguaiato."
    Iceman: "Esatto. Per il momento sto aspettando pazientemente che gli inni nazionali finiscano per potermi impossessare della bottiglia di champagne."
    Voce fuori campo: "E sbatterla in testa a Sebby?"
    Iceman: "Stica**i, lo champagne me lo scolo. Poi magari ne conservo un po' da portare a Bo77as, mio adorato compagno di sventure."
    Sebby: "Io sono figo e Iceman no. Sei d'accordo, Dani?"
    Dani-Smile: "Sì, sei così kawaii. Ho voglia di ballare con te come ho fatto con Vodkvyat."
    Sebby: "Okay, ma non in pubblico, lo sai che sono timido."
    Gianfriiii: "Ora arriverà a fare le interviste sul podio Leo 2.0, che l'anno scorso ha deciso di lasciare questo mondo."
    Leo 2.0: "Okay, facciamo che mi gratto."
    Gianfriiii: "Non puoi! Sei un principe! Non sarebbe un comportamento principesco!"
    Leo 2.0: "Non è principesco farmi attendere. Dove sono quei perdigiorno dei miei ex colleghi?"
    Gianfriiii: "Nessuno sta andando a fare le interviste sul podio e a quanto pare nessuno ha detto ai piloti che devono scendere giù."
    Voce fuori campo: "Glielo dico io. Scendete."
    Così Dani-Smile è finalmente andato a raggiungere Leo 2.0, mentre Iceman stava a debita distanza da tutto e da tutti e Sebby festeggiava cambiandosi cappellino e lanciando il cappellino che si era tolto ai membri del suo team.
    L'Autrice(C): "Che delusione... avrebbe dovuto lanciarlo a Iceman e Iceman avrebbe dovuto tirarglielo indietro."
    Leo 2.0: "Dani, dove sono i tuoi colleghi, tanto per curiosità?"
    Dani-Smile: "Boh, comunque non sono necessari. Ti trovo così hot che ti salterei addosso. Posso procedere?"
    Leo 2.0: "Volentieri, ma anch'io sono timido e preferisco non fare certe cose in pubblico."
    Iceman: "Potete fare un po' di silenzio? C'è troppa confusione."
    Sebby: "Tunz tunz tunz, ho vinto, in cu*o al mio amore glaciale e al mio amore fescion. A proposito, principe, anche tu sei piuttosto fescion. Ho una gran voglia di auto-invitarmi a cena con te."
    Leo 2.0: "A proposito, dove si festeggia stasera?"
    Sebby: "Non saprei. Dimmi tu il nome del locale e tira fuori i soldi, perché scrocchiamo tutti da te!"
    Iceman: "Io non vengo."
    Leo 2.0: "A proposito, che cosa ne pensi del tuo risultato?"
    Iceman: "Bwoah."
    Leo 2.0: "Scusa, ma la gente che ti ascolta non conosce il finlandese. Potresti tradurre?"
    Iceman: "Non sono soddisfatto."
    Leo 2.0: "Ti capisco. Se tu indossassi una tuta grigia, il mondo si mobiliterebbe per te parlando di un complotto ai tuoi danni."
    Iceman: "Come sei gentile a rincuorarmi. Se io fossi un cyborg programmabile per sorridere di tanto in tanto, credo che sorriderei."
    Leo 2.0: "Parlando di cose serie, mia moglie aspetta un Piccolo Principe. Mi piacerebbe moltissimo che un giorno diventasse il marito della Piccola Lady Ice."
    Iceman: "Okay, ma ora dimmi una cosa. Quel ragazzo che esultava in tribuna per la mia prima pole secoli fa indossando un cappellino della Mercedes con il mio numero di gara che curiosamente è diventato anche il tuo e una bandiera della Finlandia, definito come 'Finnish fan' dai telecronisti British, uguale spiccicato a te, eri tu?"
    Leo 2.0: "Questo nessuno lo scoprirà mai. Ora le interviste sono finite. Andiamo tutti in branco a festeggiare bevendo litri e litri di alcool, avendo l'accortezza di scrivere un tweet o due sulla Indy 500 in modo che la gente pensi che ci stiamo dedicando all'attività culturalmente elevata di guardare la Indy 500, quando invece ci stiamo semplicemente ubriacando."
    Icemaan: "Bwoah, questa prospettiva mi piace, ma non ho bisogno di fingere di guardare la Indy 500. Mi ritiro sul mio yacht e, per la precisione, nella mia piscina riempita di vodka."
    Leo 2.0: "Oh my Kimi never smile."

    [LADIES AND GENTLEMEN, START YOUR ENGINES]
    Finita la maledizione della Ferrari a Montecarlo, non bastava fare altro che armarsi di pazienza e attendere diverse ore per scoprire se Marco Sonniferetti poteva mettere fine al digiuno di vittorie della Andretti family risalente al 1969 nonostante le numerosissime partecipazioni di membri di quella famiglia.
    Naturalmente Sonniferetti era ben lontano dall'essere considerato uno dei favoriti, anzi, era considerato probabilmente il meno favorito di tutti i presenti. Si parlava dell'imminente trionfo del detersivo Dixan. C'era anche chi avrebbe scommesso qualche centesimo su Carpiiii e qualcuno che sosteneva che RHR fosse il favorito, limitandoci al mio dashboard di Twitter.
    Poi la gara è iniziata e dopo poco era già lotta per la leadership tra Alexander Non Sono Valentino Rossi e Fernando Non Sono Marc Marquez Anche Se Ne Condivido La Nazionalità.
    Non significava niente, in quel momento il vincitore poteva essere sia qualcuno lì nei pressi, dove c'era anche il Grande Samurai, peraltro, o addirittura qualcuno che stava nelle retrovie. Per intenderci, poteva succedere di tutto...
    ...
    ...
    ...
    ...e il "tutto" si è concretizzato (dopo un inizio molto tranquillo con tutte le vetture ancora in pista e un giro di pitstop in regime di bandiera verde) in un innocente verniciata di muretto da parte di Howard.
    L'innocente verniciata di muretto ha avuto l'innocente effetto di sbalzarlo in pista, dove transitava in quel momento il Detersivo. Purtroppo, per leggi della fisica paragonabili a quelle di "Driven", la vettura del Detersivo, colpita dall'altra, ha spiccato il volo e, dopo un cappottamento multiplo, ha rimbalzato contro le reti di protezione ed è ricaduto sulla pista.
    Tra una cosa e l'altra, per uno scarto di qualche metro non è ricaduto travolgendo la vettura di Castroneves. Per la seconda volta nel corso della giornata, dopo l'incidente di Wehrlein, ho pensato che qualcuno fosse morto e mi sono sentita sollevata nel rendermi conto che non era così.
    La pista era piena di detriti. La gara è stata redflaggata quando aveva appena superato il primo quarto e lo è rimasta per una mezz’oretta. Al restart Fernando Non Sono Marc Marquez, Alexander Non Sono Valentino Rossi e Takuma Non Sono Hiroshi Aoyama erano i primi tre, dietro di loro c’era Carpiiii, ma il suo momento di gloria ha avuto breve durata e a quel punto è arrivato RHR pronto ad asfaltare tutti. Tra una cosa e l’altra il Grande Samurai Taku era in testa, in quel momento, e RHR si è ritrovato terzo dietro a NSVR. Poi Daly è finito a muro e, nel tentativo di evitarlo, anche Harvey è finito fuori: safety car. Tra un restart toppato dal Samurai, un’altra safety car per detriti, un giro di pitstop a favore e quant’altro, RHR è risalito in testa. Dietro di lui era lotta per la seconda posizione ancora tra Alexander Non Sono Valentino Rossi e Fernando Non Sono Marc Marquez. Mentre davanti RHR prendeva il largo e poco più indietro NSVR si arrendeva a Ferniiii, il 49enne Buddy Lazier ha verniciato muretti. In Indycar quando gente di età avanzata per gli standard dei piloti vernicia muretti NESSUNO ha da ridire sulla loro età. È entrata di nuovo la safety car, intanto anche Karam era fermo, c’è stato un nuovo restart e c’è stato un duello per la vittoria tra RHR e Ferniiii, Ferniiii è passato in testa e, dopo un’altra safety car per detriti, plot-twist: Ryan Hunter-Reay si è ritirato con il motore in fumo, cosa che ha portato i telecronisti a interrogarsi se tutte le altre vetture del team Andretti avrebbero fatto la stessa fine. Al momento non lo sapevamo ancora, ma su altre quattro vetture tre erano destinate ad andare fino in fondo e una no.
    Credo che sia opportuno, a questo punto, chiarire un concetto: quando su un ovale una vettura inizia a rallentare con il motore in fumo, entra SEMPRE la safety car per questioni di sicurezza. È, di conseguenza, entrata di nuovo la safety car. Dato che ha molta rilevanza quello che è successo dopo, aggiungerei anche che, quando entra la safety car, si può assistere a una differenziazione marcata di strategie. È infatti accaduto che i piloti di testa (quindi Alonso, Rossi e quelli che li seguivano) sono rientrati ai box, dove peraltro NSVR ha avuto problemi durante la sosta, mentre piloti che in quel momento si trovavano a centro gruppo ed era da poco che si erano fermati ai box sono rimasti in pista. Mancavano in quel momento tra i 60 e i 70 giri di gara.
    A quel punto avrebbero potuto realizzarsi tre diversi scenari ipotetici:
    1) la strategia vincente poteva essere quella dei piloti che erano stati tra le prime posizioni fino a quel momento della gara, in quanto avevano fatto una sosta in più rispetto a quelli che non si erano fermati, pertanto avrebbero fatto una sosta in meno, da strategia;
    2) la strategia vincente poteva essere quella dei piloti che invece non si erano fermati, se ci fossero state safety car che consentissero loro di risparmiare carburante per tentare di arrivare in fondo senza fermarsi una volta in più degli altri ma con il rischio di rimanere senza benzina prima di vedere il traguardo (ciò aveva portato, nel 2016, alla vittoria di NSVR);
    3) poteva accadere qualcosa, per esempio un ingresso della safety car dopo che i piloti del gruppo 2 si erano fermati ai box e i piloti del gruppo 1 potevano fermarsi durante la SC, il che avrebbe riallineato le strategie.
    Quello che conta, però, per cui chiedo una standing ovation, è questo: in quel momento in testa alla Cinquecento Miglia c’era Max Chilton.
    Persa la leadership a favore di Kimball al restart, l’ha ripresa dopo un altro restart, in quanto la safety car era tornata subito per via della vettura danneggiata di Carpiiii. Chilliiii è rientrato ai box a 23 giri dal termine e subito dopo, plot-twist!
    Davison era fermo, con la vettura in fumo.
    Anche Veach era fermo.
    L'ingresso della safety car mentre Chilton usciva dalla pitlane mi ha fatta rabbrividire. Significava che, strategia vincente o meno che fosse quella di cui ho parlato al punto 2, i piloti di cui ho parlato al punto 1 sarebbero rientrati tutti ai box in branco un giro dopo rispetto a Chilton e che sarebbero stati dietro a Chilton. In conclusione Chilton era in testa e c'era solo un giro di gap tra lui e i piloti che lo seguivano e di fatto erano su strategie pressoché allineate.
    La Indy 500 significa anche questo: un outsider che nessuno avrebbe mai preso sul serio stava in testa alla gara davanti a Castroneves (che, tra parentesi, ad un tratto era precipitato più o meno in ventesima posizione dopo una penalità, e che in un modo o nell’altro era risalito fino alle posizioni che contavano davvero) ed era improvvisamente diventato uno dei favoriti per la vittoria. In quel momento, esattamente, ho avuto la sensazione che potesse accadere qualcosa di epico.
    Vorrei soffermarmi un attimo, appunto, a parlare di questo aspetto: la Indy 500 è una gara lunga ed estenuante anche da guardare, ma seppure il telespettatore sappia che cosa sta guardando, la sensazione costante è quella di andare a cercare delle certezze. Quando le certezze decadono, all'improvviso arriva un'altra certezza, che può svanire da un momento all'altro. Vorrei precisare che non è una questione di tifo, ma piuttosto una questione di sensazioni. A volte più che contentezza può essere rassegnazione e, nel più probabile caso che la convinzione riguardi qualcuno che non ti fa né caldo né freddo, semplice accettazione. Dopo metà gara passata a pensare che tutto dovesse decidersi tra Rossi e Alonso, avevo rivalutato Hunter-reay, prima di passare di nuovo a credere che i favoriti fossero Rossi e Alonso. Poi li avevo ritrovati nelle posizioni più basse della top-ten mentre davanti c'erano altri e in quel momento, con Chilton davanti a Castroneves e Sato, le mie sensazioni erano molto diverse. Al di là del fatto che ero molto soddisfatta dall'eventualità che la vittoria potesse decidersi tra tre piloti che per me hanno il loro perché, pur sapendo che tutto poteva cambiare, al momento non prendevo in considerazione altre ipotesi. In realtà non prendevo in considerazione più di tanto nemmeno Sato che era terzo, in realtà, ma quello è un altro discorso.
    Poi, all'improvviso, è arrivato il momento in cui ho dovuto smettere per un attimo di pensare alle sensazioni: così, a sorpresa, a 21 giri dalla fine, un istante dopo il restart, c'era un'altra safety car. C'era una vettura in fumo...
    ...
    ...
    ...non so se avete presente quei momenti in cui non riuscite a capacitarvi che quello che sta succedendo stia succedendo davvero. Ecco, è quello che ho provato in quel momento.
    Gli speaker hanno pronunciato il nome di Alonso.
    Ho pensato che fosse un po' come in Formula 1, con i motori Honda della McLaren.
    Poi ho realizzato che anche quella specifica vettura si chiamava McLaren Honda.
    Vorrei specificare che a quel punto l'asfalto non si è aperto risucchiando tutte le altre vetture né tanto meno che in quel momento la gara abbia smesso di essere avvincente. In realtà in quel momento Ferniiii era nella seconda parte della top-ten e #SorryNotSorry, quando guardi la Indy 500 non te ne importa proprio niente di scoprire se ad arrivare sesto o settimo sarà Rossi o Alonso. A meno che Rossi o Alonso non superino tutte le vetture che hanno davanti andando a prendersi la vittoria, rimangono due dei tanti, anche se un’ora prima stavano battagliando per la leadership. In quel momento a non essere uno dei tanti era Chilton. Bisognava solo vedere quanto a lungo sarebbe durata prima che precipitasse nel dimenticatoio.
    Via la safety car, la gara è ripartita. Proprio in quel momento, purtroppo, ho dovuto allontanarmi dal PC e gli ultimi giri della gara me li sono guardati "in differita", quando già sapevo com'era andata a finire. Le cronache, tuttavia, narrano che nonostante la mia assenza ci siano stati vari piloti che hanno fatto un po' di casino e che in mezzo al crash ci sia finito anche Willpowahhhh (tra gli altri Hinchcliffe e Servià), secondo classificato in campionato nel 2016 dietro a "Saimon" Pagenaud, che condivideva con il vecchio avversario il fatto di non avere cavato un ragno dal buco fino a quel momento.
    Poi, dopo il caos e la safety car, è stata la volta del delirio finale, per intenderci, quello che contava DAVVERO per l'assegnazione della vittoria.
    Le speranze del falsomaggiorenne Chilliiii sono sfumate.
    In testa è passato Castroneves, che inseguiva la quarta vittoria in carriera a Indianapolis, che gli avrebbe consentito di eguagliare il record di A.J. Foyt e Al Unser.
    Chilton era ormai fuori dai giochi, precipitato prima in terza e poi in quarta posizione, superato dal rookie Ed Jones, che a quanto pare ha gareggiato anche con licenza britannica, oppure lo sta facendo ora... non ho le idee molto chiare. Comunque sia ci è stato narrato che è cresciuto a Dubai.
    Chilton era fuori dai giochi, ma H3lio doveva vedersela con un avversario ben più temibile, il Samurai errante, Takuma Sato, il signore e padrone del caos.
    Premesso che è stato senz'altro uno dei giorni più fortunati dell'esistenza di Castroneves, visto che avrebbe potuto essere centrato in pieno dalla vettura di Dixon qualcosa come due o tre ore prima, non era il suo giorno fortunato dal punto di vista del risultato e dell'obiettivo che sta ancora inseguendo. A cinque giri dalla fine Taku l'ha sfilato portandosi in testa. È stato quello il momento decisivo ed è stato quello in cui una nuova pagina del motorsport è stata scritta e Takuma Sato è diventato uno dei pochi eletti che hanno vinto la gara automobilistica più importante al mondo. La prossima volta in cui qualcuno farà battute contro i piloti giapponesi, saprò cosa rispondere.
    Curiosità: Sato ha vinto a 40 anni senza che nessuno battesse ciglio o che facesse caso all'età. Secondo è arrivato un 42enne. Poi terzo e quarto sono arrivati due ragazzi, mentre a chiudere la top-5 c'era Kanaan, anche lui di 42 anni. Fuori top-5 il primo era Juan-Tombino, che va per i 42. Mi verrebbe da dire #OldIsGold. E dato che nell'ultimo mese c'è stata una dimostrazione del fatto che se lo merita, mi auguro che qualcuno dia un volante full time a Montoya.

    Concludo questa parte del commento con il risultato: 1. Takuma Sato (Andretti), 2. Helio Castroneves (Penske), 3. Ed Jones (Coyne), 4. Max Chilton (Ganassi), 5. Tony Kanaan (Ganassi), 6. Juan Pablo Montoya (Penske), 7. Alexander Rossi (Andretti/Herta), 8. Marco Andretti (Andretti), 9. Gabby Chavez (Harding), 10. Carlos Muñoz (Foyt), 11. Ed Carpenter (Carpenter), 12. Graham Rahal (Rahal), 13. Mikhael Aleshin (Schmidt), 14. Simon Pagenaud (Penske), 15. Sebastian Saavedra (Juncos), 16. J.R. Hildebrand (Carpenter), 17. Pippa Mann (Coyne), 18. Spencer Pigot (Juncos), 19. Josef Newgarden (Penske), 20. James Davison (Coyne), 21. Oriol Servià (Rahal), 22. James Hinchcliffe (Schmidt), 23. Will Power (Penske), 24. Fernando Alonso (Andretti/McLaren), 25. Charlie Kimball (Ganassi), 26. Zach Veach (Foyt), 27. Ryan Hunter-Reay (Andretti), 28. Sage Karam (Dreyer & Reinbold), 29. Buddy Lazier (Lazier), 30. Conor Daly (Foyt), 31. Jack Harvey (Andretti/Shank), 32. Scott Dixon (Ganassi), 33. Jay Howard (Schmidt).

    [CONSIDERAZIONI FINALI: COSA RESTERÀ DEL WEEKEND]
    - La Ferrari può vincere a Montecarlo, mentre nessuno che porta il cognome Andretti può vincere a Indianapolis. Mi verrebbe da chiedermi anche se effettivamente ci fosse qualcuno che porta il cognome Andretti in pista, ma a guardare il risultato della gara, e addirittura della top-10, sembrerebbe proprio di sì.
    - Le doppiette della Ferrari a quanto pare sono stregate, era dall'epoca di Fernando is faster than you che non ce n'era una e anche questa non è che sia andata proprio nel migliore dei modi, dal punto di vista dei fatti. Parlo dello scalpore che hanno suscitato gli eventi, che è innegabile. Poi i fan di Vettel ne sono stati contenti e, incredibilmente, ne sono stati contenti anche i fan di Raikkonen, ma tant'è: c'è chi non ha visto bene la faccenda e mi limito a riportarlo.
    - Mai avrei potuto immaginare, dopo sedici anni, che qualcuno si sconcertasse nel vedere Raikkonen silenzioso, serio e imbambolato, ma è successo anche questo. C'è anche chi lo accusa di essersi comportato male nei confronti della Ferrari sostenendo di non essere soddisfatto del risultato.
    - Rosberg che faceva le interviste sul podio... sì, insomma, da qualche parte lì intorno, è stato stylish, tanto che ho sperato che lo chiamassero anche a fare le interviste sul podio del GP di Germania. Poi mi sono ricordata che non ci saranno le interviste sul podio, non ci sarà un podio e non ci sarà nemmeno il gran premio di Germania.
    - Con tutto quello scrivere #JBisBack (non ho capito questa mania di usare le iniziali, pensavo che si facesse solo con Coulthard, una volta)... Button was back anche nel senso che più back che ultimo non si può. Ha coronato il weekend guadagnandosi una retrocessione sulla griglia di partenza per il prossimo evento, che probabilmente non ci sarà mai. C'è chi dice che è stato al livello delle aspettative e che non ha sfigurato. Io rimango del parere che se ci fosse stato Ferniiii al posto suo avrebbe dovuto impegnarsi parecchio per fare così tanti danni, ma che sarebbe stato meno dannoso per chi gli stava di fianco: c'è chi vola e chi fa volare gli altri e i Buttonso appartengono a due categorie contrapposte.
    - Non è che i nomi McLaren e Honda non siano degni di stare sulla stessa vettura, ma per scaramanzia credo che sia più opportuno evitarlo.
    - #JapanCaputMundi e, come avviene spesso, a Indianapolis si sono visti in azione nelle posizioni che contavano vecchi, rookie e outsider, invece che i favoriti. Se non accadesse, credo che ne resterei profondamente sorpresa.
    - Ci sono rimasta male quando ho letto e sentito commenti poco positivi nei confronti del Piccolo Chilliiii. Ammetto che finora, a parte quella vittoria in Indylights che gli è valsa l'interessamento di "tutti i team di Indycar tranne uno" a suo tempo, non l'avevo mai visto fare performance particolarmente elevate. Però se a recuperare posizioni grazie alla strategia fosse stato qualcuno tipo Dixon o Hunter-Reay, immagino che avremmo sentito degli elogi. Tra parentesi, c'è stato un momento mi ero illusa che Chilton potesse vincere. Per quanto io abbia apprezzato parecchio la vittoria di Sato, mi sarebbe piaciuto di più se avesse vinto contro ALTRI piloti.
    - Dall’altra parte dell’oceano si discute di chi, tra Fernando Alonso ed Ed Jones, meritasse effettivamente il titolo di Rookie of the Year andato ad Alonso. Non è la prima volta che va a finire così, visto che, invece di assegnare il titolo al rookie meglio classificato affidano a una giuria di esperti l’incarico di votare a loro piacimento rendendolo una sorta di #RookieDriverOfTheDay, e diversamente dal #DriverOfTheDay è una cosa che conta per le statistiche. Se invece di polemizzare a proposito di Alonso e Jones polemizzassero a proposito del meccanismo in sé, forse sarebbe meglio.
    - Nello stesso weekend c'è stata anche la NASCAR: la Coca Cola 600 è stata vinta da Austin Dillon, classe 1990, che ha un fratello minore di nome Ty che gareggia a sua volt nella Sprint Cup. Secondo è arrivato Kyle Busch, che mesi fa è stato coinvolto in una rissa post-gara dopo un incidente, rissa che ha coinvolto lui, l’altro pilota coinvolto nell’incidente e diversi membri della pit-crew di quest’ultimo. Terzo Martin Truex Jr, uno che si chiama Junior senza che si sappia effettivamente di chi sia figlio. A seguire hanno completato la top-ten Matt Kenseth, Danny Hamlin (uno che veniva insultato dai fanboy americani di Answers Yahoo in passato), Kurt Busch (il fratello di Kyle), Erik Jones (che non è parente di Ed Jones e che due giorni dopo la gara ha compiuto 21 anni raggiungendo quindi la drinking age), Kevin Harvick (uno che una volta ha preso un paio di sberle da Montoya, all’epoca in cui Montoya gareggiava in NASCAR-), Ryan Newman e Dale Earnhardt Jr.
    - Martedì sera Sebby e Iceman sono stati spediti allo Juventus Stadium a giocare la Partita del Cuore insieme a gente random. Iceman ha fatto tre goal e ha sorriso in tutte e tre le occasioni. Dopo avere sbagliato un tiro in porta, inoltre, si è messo a ridere insieme al portiere della Nazionale Cantanti. Probabilmente quello non era il vero Iceman, ma un cyborg che si fingeva lui. La Partita del Cuore ha varcato i confini nazionali, in quanto le Tumblrere vi hanno dato un certo peso, dato che si sono visti i Simi scambiarsi parole e sorrisi. Certo che un cappellino se lo potevano anche lanciare... o hanno paura di essere definiti una “problematic ship” come i fescion model?
    - Ritengo plausibile che in molti non abbiano letto questo commento fino in fondo, dato che mi sono messa a parlare di Indycar più di una volta. Qualora l’abbiate fatto complimenti, avete letto il mio Commento più lungo di sempre!

    EDIT. Arrivati a questo punto vorrei rivolgere le mie più sentite scuse a Rick Mears, vincitore di QUATTRO Indy 500, non tre come ho scritto nel commento. Peraltro ha vinto anche quella che fu disputata il giorno stesso della mia nascita.
    EDIT II. Sono entrata un po' in confusione, Ed Jones non ha messo un like a un mio post su Montoya, ma a un post su Barrichello. E' stato invece il team Newman Haas a mettere due like a due miei post su Montoya.

    Edited by Milly Sunshine - 3/6/2017, 01:39
     
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    Commento al Gran Premio del Canada: Montreal, 11 giugno 2017

    "You're not giving me useful information" - Fernando Alonso.

    È arrivato il weekend del Gran Premio del Canada. È arrivato e se n'è andato in fretta, contornato da altri eventi motoristici che hanno comportato ore e ore di ricerca per il web e ore e ore di insulti nei confronti di quelli che non li hanno pubblicati in rete in modo puntuale come le altre volte.
    Ci eravamo lasciati due settimane fa con il GP di Monaco e con tutte le polemiche a proposito delle posizioni invertite tramite pitstop dalla Ferrari, argomento che non ha neanche fatto discutere più di tanto in realtà, perché c'era da parlare della Indy 500 e della Partita del Cuore, soprattutto della Partita del Cuore dove Iceman ha fatto una tripletta di goal e una tripletta di sorrisi dopo i tre goal, e perché tutto si è perso ed era destinato a perdersi in quel calderone che è composto dai fatti del motorsport non strettamente fondamentali. Qualcuno potrebbe obiettare che la doppietta Ferrari era fondamentale, ed effettivamente lo era, ma l'inversione di posizioni non ha né alterato la doppietta né diminuito le probabilità di portarla a casa. Anzi, dal punto di vista Ferrari-centrico ha anche permesso a Sebby di incrementare il proprio vantaggio in testa alla classifica e poi Sebby ci sta simpatico, non come Schumacher che era un bambinohhhh kattivohhhh perché vinceva a spese di Barrichello e Alonso che era un bambinohhhh altrettanto kattivohhhh perché ridicolizzava Massa allo stesso modo in cui adesso ridicolizza Vandoorne nonostante Vandoorne venga portato su un piedistallo.
    Vorrei fare a questo punto una piccola digressione: mi rendo conto che diversamente da MSC in epoca ferrarista e Ferniiii in epoca ferrarista, Sebby ci sappia fare molto di più. Non appare mai troppo cyborg, non appare mai troppo concentrato su quello che fa, non appare mai troppo polemico, non appare mai troppo [aggiungere aggettivo randon qui]. Vettel è una persona normale e appare come una persona normale. Arriva sul podio e fa battute sui gabbiani. Dice a chiare lettere "non ci ho capito un ca**o" via radio. Impreca come uno scaricatore di porto, ma quando impreca come uno scaricatore di porto viene elogiato perché diversamente dagli altri lo fa. MSC e Ferniiii, specie nelle epoche in cui erano soggetti rilevanti per la lotta al titolo, erano personaggi che molti amavano incondizionatamente e che molti odiavano incondizionatamente. Sebby no. In generale è un tipo che a molti piace e che a molti non piace, e per questa ragione i giudizi, sia in positivo sia in negativo, sono spesso più contenuti. Questo è stato uno di quei casi. Dalle posizioni invertite né è venuta fuori una critica casomai rivolta alla Ferrari, e perché Raikkonen è stato, in passato, uno che contava. Nessuno se ne è uscito con storie del tipo "Sebby è uno str***o che ricatta la Ferrari e che li ha minacciati di andarsene se non avessero invertito le posizioni tramite pitstop". Oserei dire che avere a che fare con un personaggio che non viene né amato né odiato incondizionatamente, ma che nel migliore dei casi piace parecchio e che nel peggiore dei casi non piace affatto ma è un bene per la competizione, comporta anche certi vantaggi. Poi, dico la mia, personalmente non ho gradito particolarmente il fatto che Vettel abbia vinto il GP di Montecarlo e Raikkonen sia arrivato secondo, ma per altre ragioni. Ad ogni modo, comunque, quel giorno sia Wehrlein in F1 sia Dixon in Indycar se ne sono tornati a casa con l'osso del collo intatto e sinceramente quel dettaglio mi ha lasciata sollevata al punto tale che tutto il resto, per me, è diventato irrilevante.
    C'è stato un weekend di pausa, weekend nel corso del quale c'è stata la doppia gara di Detroit... insomma, il doppio evento, gran premio 1 + gran premio 2, ciascuno con la propria qualifica. In gara 1 ha vinto Graham Rahal, partito dalla pole. In gara 2 ha vinto sempre lui, anche se non era partito dalla pole, dove invece c'era il Grande Samurai. Non è uno di quei risultati che mi hanno lasciata particolarmente inebriata, specie considerando che Sato era partito davanti a tutti in gara 2, ma ho avuto la soddisfazione incontenibile di vedere le gare caricate su Youtube poche ore dopo a quando sono state disputate. Cose del genere non accadono sempre.
    Poi è arrivato il weekend di Montreal, che si SoVrApP0n3vA all'eprix di Berlino... per intenderci, un evento fondamentale per Buemi, che salterà il prossimo evento in quanto sovrapposto a un altro campionato a cui prende parte (il WEC, ma nessuno si indigna) che, a conti fatti, non sarebbe nemmeno stato sovrapposto se la Rai non avesse piazzato l'eprix in differita in concomitanza con il GP del Canada. Di fatto non si sovrapponeva soltanto per chi si fosse guardato il GP del Canada in diretta.
    È arrivato il weekend, che è stato introdotto da polemiche tra Ferniiii e RSC, in quanto secondo RSC il circuito per kart di proprietà di Alonso non è al livello di altri circuiti di kart spagnoli, mentre secondo Alonso il team di proprietà di RSC non è al livello degli altri team di kart. La stampa italiana non sembra particolarmente interessata a tutto ciò. Dopotutto dubito che la stampa italiana si ricordi di Ralf Schumacher...
    Tra le news correlate (non mi ricordo più su che sito ho letto quella notizia, me la sono trovata linkata in bacheca su Twitter) ce n'era una che riportava una dichiarazione di Toto Wolff, che a quanto pare non sarebbe particolarmente sorpreso se Leo 2.0 tornasse in Formula 1 "al volante della Ferrari o di qualche altro team". Sarò onesta, nemmeno io sarei particolarmente sorpresa di vedere Leo 2.0 al volante di una Ferrari, prima o poi. Mi sorprenderei molto di più se al volante di quella suddetta Ferrari ci vedessi Giovinazzi, che immagino che finirà nel dimenticatoio come è successo a TUTTI i terzi piloti Ferrari negli ultimi venti o venticunqeu anni con la sola eccezione di Massa.
    Giusto per concludere l'introduzione, casomai qualcuno se lo fosse dimenticato, segnalerei che il circuito di Montreal si trova sull'isola del fiume San Lorenzo, che l'isola è staa costruita artificialmente con la terra usata per scavare una metropolitana e che il GP del Canada è stato inserito nel campionato nel 1978. Quell'anno era in ottobre e cadde qualche fiocco di neve. La gara fu vinta da Gilles Villeneuve, al quale fu dedicato il circuito dopo la sua morte. Sull'asfalto c'è scritto "salut Gilles". A proposito di morti, a Montreal nel 1982 avvenne l'incidente mortale di Riccardo Paletti. Sui pannelli del circuito c'è scritto "bienvenue au Quebec".

    [PROVE LIBERE - REALTA']
    Nella prima sessione del venerdì, che si è svolta quando da noi erano le quattro del pomeriggio, Hamilton ha ottenuto il miglior tempo davanti a Vettel. Non sembrava, comunque, che la Mercedes fosse più avanti della Ferrari, in quanto Raikkonen ha fatto registrare il miglior tempo, invece, nella sessione del pomeriggio (quando da noi erano le otto di sera).
    La terza sessione è stata di nuovo nel segno della Ferrari, stavolta con Vettel e Raikkonen più veloci di tutti gli avversari, tanto che sabato pomeriggio la Ferrari era data come favorita per la pole position.
    Per quanto riguarda gli altri team, la Redbull sembrava confermarsi al terzo posto dietro ai due team di testa, è andata molto bene la Force India specie al venerdì mattina e anche la Williams non sembrava messa male.
    Curiosità: già al venerdì la McLaren ha iniziato ad avere problemi, con Alonso che è rimasto fermo durante una delle sessioni di prove libere.

    [PROVE LIBERE - REALTA' ALTERNATIVA]
    Sebby: "Tunz tunz tunz!!111!!11!!1 Non pensi che abbiamo il mondiale in tasca?"
    Iceman: "Tu sicuramente, io in tasca ho un cubetto di ghiaccio che porto con me perché mi ci sono affezionato."
    Sebby: "Quindi tieni te stesso in tasca."
    Iceman: "Esatto. E io sono un goleador, tu no!!!11!!111!! Quindi inchinati e porgi i tuoi omaggi al calciatore più celebre del paddock."
    Sebby: "Okay, ma solo se fai un sorriso."
    Iceman: "Assolutamente no. Io sorrido solo quando faccio goal e in questo momento non mi pare di averne fatti."
    Il Gangster Rapper: "Sebby, perché ti sei messo in tasca il mio mondiale?"
    Sebby: "Perché tu tieni in tasca le foto di Leo 2.0 anziché le mie, fregandotene del nostro #GrandeAmmmmore."
    Il Gangster Rapper: "Naaaahhhh, adesso che ci siamo rintanati dentro a un armadio Leo 2.0 non può vederci. Vieni qui e dammi un bacio."
    Bo77as: "Scusate se vi disturbo, ma potreste cortesemente sloggiare dal mio armadio?"

    [QUALIFICHE - REALTA']
    La Q1 è stata tranquilla e priva di colpi di scena, almeno fino a pochi minuti dalla fine, quando Wehrlein è andato a sbattere facendo entrare le bandiere gialle (già ultimo qualificato, sarebbe poi partito dalla pitlane dopo la sostituzione del cambio e di una parte del retrotreno della vettura). Stroll stava cercando di migliorare il proprio tempo, ma non ce l'ha fatta rallentando per via dell'incidente di Wehrlein. È stato il secondo degli esclusi dietro a Vandoorne, davanti a una delle Haas e alle due Sauber.
    L'altra Haas non è andata molto avanti, in quanto Grosjean è stato penultimo in Q2 davanti al solo Palmer. Le Toro Rosso e Alonso in ordine sparso si sono qualificati tra l'11esima e la 13esima piazza.
    Sono arrivate in Q3 le Mercedes, le Ferrari, le Redbull, le Force India, una Williams e una Renault. Quest'ultima è stata l'ultima classificata dietro a Williams e Force India. Terza fila tutta Redbull, mentre Mercedes e Ferrari si sono rimescolate nelle prime due file.
    Hamilton ha ottenuto la 65esima pole in carriera, tante quante ne ottenne Senna che era il suo idolo d'infanzia, davanti a Vettel e ai Finnish Bros.
    Griglia di partenza:
    1^ fila: HAM VET
    2^ fila: BOT RAI
    3^ fila: VES RIC
    4^ fila: MAS PER
    5^ fila: OKI HUL
    6^ fila: KVI ALO
    7^ fila: SAI GRO
    8^ fila: PAL VAN
    9^ fila: STR MAG
    10^ fila: ERI WEH

    [QUALIFICHE - REALTA' ALTERNATIVA]
    Il Gangster Rapper: "Sono il the best dei the best and f*ck Di Resta!!!11!!!11!! E sono un recordman."
    Voce fuori campo: "Viviamo in un alternate universe in cui MSC non ha mai ottenuto 68 pole position totali?"
    Il Gangster Rapper: "Esatto! La cosa verrà ricordata soltanto in occasione delle mie prossime pole position, quando per settimane si ripeterà tutta la trafila delle posizioni che mi mancano a raggiungere il record di MSC. L'Autrice(C) si augura che io possa battere quel record il prima possibile per archiviare tutta la faccenda e dedicare maggiore spazio ad altro nei suoi commenti."
    L'Autrice(C): "Ecco, esatto, come hai fatto a indovinare?"
    Il Gangster Rapper: "Ti confesso che ho sparato a caso. Non pensavo che ci avrei azzeccato così facilmente. Ad ogni modo pretendo che anche tu ripeta la cosa in tutte le salse per il resto del commento."
    L'Autrice(C): "Non posso. Devo notare che in una delle file della top-10 ci sono affiancati due soggetti che hanno una certa attrazione gravitazionale."
    Bo77as: "Chi, io e Iceman?"
    L'Autrice(C): "Veramente mi riferivo agli unici due superstiti del clan dei disperati sudamericani. #2014 is back."
    Voce fuori campo: "Donna di poca fede, Checo e Feliiii non crasheranno. O meglio, nessuno dei due crasherà contro l'altro, ma uno crasherà eccome."
    L'Autrice(C): "Oh my owl."
    Voce fuori campo: "Ecco, proprio quello."

    [GARA: DOVE REALTA' E ALTERNATE UNIVERSE SI FONDONO]
    Domenica, ore 23.40, su Raidue partiva la differita del Gran Premio del Canada, disputato alle 14.00 locali, le 20.00 in Italia. Quando è partito il giro di formazione, Kvyat non è partito. La sua vettura è rimasta ferma sulla piazzola della griglia di partenza ed è stato necessario l'intervento dei commissari per avviarla.
    Il regolamento prevedeva che il pilota potesse partire dalla propria casella solo se fosse riuscito a superare le altre vetture tornando nella sua posizione prima che il formation lap giungesse alla safety car line, altrimenti doveva partire in ultima posizione. Kvyat, però, era dietro a tutti gli altri ma è andato lo stesso a piazzarsi sulla sua casella. In seguito sarebbe stato penalizzato con un drive through, salvo poi un ripensamento: altri 10 secondi di penalità, perché la prima penalità applicata e già scontata era errata.
    L'Autrice(C): "WTF?! Siamo seri?"
    Voce fuori campo: "Vodkvyat ha commesso un criminehhhh orribilehhhh e deve pagarehhhh per questohhhh."
    L'Autrice(C): "Oh, sì... ma magari mettersi d'accordo e andare a leggere il regolamento, prima di applicare le penalità a caso, non guasterebbe."
    A quel punto le luci rosse si sono spente e la gara è partita... non nel migliore dei modi. Mentre davanti accadeva che Verstappino superava tutti portandosi secondo dietro a Hamilton, poco più indietro... STRIKE! Che partenza con il botto... si sono visti Sainz e Massa contro le barriere e, fino al momento in cui non è stato mostrato il replay, non si è capito bene che cosa fosse accaduto. Il replay ha mostrato che Sainz si era già toccato con Grosjean (colpa di Sainz, hanno deciso i commissari), che inveiva contro di lui via radio, poi è finito in testacoda, ha sbattuto contro al muro ed è rimbalzato in pista, evitando Kvyat, costringendo Alonso a tagliare per prati inveendo contro di lui via radio e centrando infine Massa.
    L'Autrice(C): "Wait, wait, wait. Ci sono sulle tribune degli individui addobbati da maglie e cappellini della Williams. Non si capisce se stiano ridendo o cosa. Alcuni sembrano felici, altri sembrano delusi. Quelli felici sono per caso fan di Strollino che non vedono l'ora che in assenza di Feliiii Strollino possa mostrare grandi cose?"
    Fanboyz: "Noooooohhhhh, non sono più in pistahhhh con il mio idolohhhh e il mio idolohhhh ha detto che sono pazzo!!!11!!!!1!! Voglio tornare a casa a giocare con il camion dei pompieri."
    Strollino: "Sìììì, portami con te! *-* Voglio avere anch'io un amichetto!!111!!!11!"
    Feliiii: "Strollino, vai in letargo. Ho un piccolo regalo per te, per festeggiare il tuo gran premio di casa."
    Strollino: "Cioè?"
    Feliiii: "Ti presto la mia rana, tanto a me non serve più. Mettitela nel taschino della tuta e falla guidare ogni volta in cui devi fare un sorpasso. Sono stato chiaro?"
    Strollino: "Cra, cra, cra."
    È entrata la safety car e, quando la gara è ripartita, tutto ha iniziato a mettersi male per le Ferrari: Vettel, che aveva in precedenza danneggiato l'ala anteriore in un contatto al via con Verstappen, si è visto partire in aria un pezzo d'ala e ha dovuto fermarsi dopo pochi giri a cambiarla, facendo anche il primo cambio gomme, mentre Raikkonen ha sfiorato un muro mentre era in lotta con Perez, la vettura gli ha permesso di proseguire, ma ha perso la posizione a vantaggio di Perez. A Verstappino, comunque, è andata peggio: poco dopo si è ritirato per un guasto e ha parcheggiato lungo la pista. C'è stato qualche giro di virtual safety car, mentre le Mercedes erano prima e seconda davanti a Ricciardo.
    In pista, per qualche oscura ragione, c'era un cappellino sull'asfalto. Pare che fosse un cappellino della Ferrari. Lo si è visto per qualche giro, poi è sparito e nessuno ne ha più parlato.
    ...
    ...
    ...
    ...Okay, diciamolo a chiare lettere, un cappellino precipitato sulla pista mi ha lasciata con molte domande.
    È una premonizione?
    Se fosse una premonizione la troverei molto inquietante.
    La presenza del lanciatore di cappellini infestava il circuito di Montreal.
    Alla luce di tutto ciò, le dichiarazioni di Toto Wolff mi fanno rabbrividire, per cui è meglio passare oltre.
    Strollino: "Cra, cra, cra."
    La gara, davanti, era abbastanza piatta, con Hamilton e Bottas nelle prime due posizioni ma abbastanza lontani l'uno dall'altro, con Ricciardo a seguire più lontano. Dietro, invece, c'erano numerosi duelli per le posizioni più arretrate della top-ten e nelle retrovie: si segnala un sorpasso di Ericsson su Wehrlein non inquadrato delle telecamere, Vettel che risaliva fino alla zona punti, ma soprattutto un intenso duello tra Kmag (che sarebbe stato in seguito penalizzato per un sorpasso in regime di virtual safety car), Stroll e Hulkenberg con quest'ultimo che ha cercato di superare i due piloti che lo precedevano e aveva anche affiancato Stroll, ma con le posizioni che sono rimaste invariate.
    Strollino: "Tunz tunz tunz!!111!!! Se riuscirò ad arrivare in zona punti diventerò un bambino grande, potrò andare a letto dopo le dieci di sera e soprattutto potrò bere vodka e Martini."
    Voce fuori campo: "Sticavoli. Tu sarai sempre un bambino."
    Hulk: "E in quanto tale dovresti andartene a letto, visto che in Europa sono già quasi le nove di sera."
    Strollino: "Sì, ma io sono canadese." Risata da strollface. "E poi preferisco rimanere qui, ostacolando la tua scalata. Hai mai pensato che, se tu fossi rimasto in Force India, avresti potuto lottare per il podio?"
    Hulk: "No, anche perché dubito che Checo e l'Oki ci saliranno."
    Strollino: "Hai molte cose in comune con loro, allora."
    Hulk: "Feliiii, perché non ti riprendi la tua rana e non la metti a letto? Credo che stia influenzando negativamente Strollino."
    Strollino: "Ma quale negativamente?! Se non fosse per la rana, non potrei puntare ad arrivare in top-ten."
    Quasi tutti i piloti si sono fermati ai box soltanto una volta, a parte le Ferrari. Vettel si era fermato cambiando gomme in concomitanza della sostituzione dell'ala danneggiata, mentre Raikkonen è rientrato al 17° per montare supersoft (le mescole erano S, SS e US). Ricciardo è rientrato poco dopo, così come Perez, mentre hanno atteso di più Bottas (24°) e Hamilton (32°), con Ocon rimasto fuori quasi tanto quanto Hamilton momentaneamente in seconda posizione davanti a Bo77as.
    Dopo la sosta (solo la prima per le Ferrari) le posizioni erano: Hamilton molto davanti a Bottas che a sua volta era molto davanti a Ricciardo, Perez, Raikkonen, Ocon e Vettel, destinati ad avvicinarsi molto gli uni agli altri. Tutti erano su supersoft, a parte B077as e Ricciardo sulle soft. Raikkonen e Vettel si sono fermati l'uno poco dopo la metà della gara e l'altro a venti giri dalla fine per montare gomme ultrasoft, uscendo ai box sesto e settimo.
    Entrambi si sono avvicinati al trio Ricciardo + Force India, con Vettel che ha recuperato una posizione su Raikkonen in un secondo momento.
    Voce fuori campo: "Ordine di scuderia!!!111!! Ordine di scuderia!!111!!!1! Iceman aveva detto che non l'avrebbe fatto, perché lui vuole vincere e si sa che cedere al compagno di squadra una sesta piazza quando la macchina è ancora tutta intera solo per grazia ricevuta è demoralizzante quanto cedergli una vittoria."
    Iceman: "Sì, lo confesso, l'ho fatto apposta ad andare per prati e a rovinare definitivamente la macchina, iniziando a perdere tre secondi al giro e mantenendo la posizione solo perché dietro di me c'è gente tipo Ferniiii. A proposito, dov'è Ferniiii?"
    Tutto è accaduto in modo molto semplice: Raikkonen è andato lungo in una via di fuga, da quel momento in poi la sua vettura già danneggiata nell'incidente con il muro a inizio gara non è più stata neanche lontanamente al passo delle altre, ma in molti ci hanno visto del marcio, perché evidentemente era doveroso pensare che le posizioni non potessero essere invertite in pista, nonostante sia consentito e nonostante le condizioni della vettura di Raikkonen non gli impedissero di essere performante come Vettel.
    Intanto Kvyat si ritirava ai box, con evidenti problemi alla vettura. Ciò faceva risalire Strollino, che già era in zona punti dopo avere effettuato una lunga serie di sorpassi, addirittura in nona piazza, mentre decimo risaliva Alonso. *Standing ovation per la McLaren* Vandoorne, che aveva recuperato posizioni nei confronti di Alonso dopo che quest'ultimo era finito per prati al via, invece era nelle retrovie e in realtà era finito nelle retrovie già poco dopo il restart, segno evidente che, in caso la vettura di Alonso non avesse visto il traguardo, difficilmente l'altra avrebbe potuto vedere la zona punti.
    Infatti, quando Alonso si è ritirato a due giri dalla fine, per la rottura del motore, la McLaren ha visto sfumare ancora una volta la possibilità di cogliere il primo punto stagionale che, di questo passo, tarderà ad arrivare.
    Abbandonati al proprio destino Alonso (quello di dirigersi verso le tribune a regalare i propri guanti a gente random che si faceva dei selfie con lui) e la McLaren (quello di vedere Alonso, uno che in passato in caso di ritiro se ne sarebbe andato a casa, andare a gironzolare per le tribune, segno evidente che non si aspettava altro che di fare quella fine da un momento all'altro), torniamo a pensare a quello che succedeva davanti, dove le Mercedes non venivano inquadrate neanche per sbaglio, ma Ricciardo stava aggrappato a un terzo posto che entrambi i piloti della Force India gli volevano strappare, a loro volta inseguiti da Vettel. Erano tutti e quattro molto vicini anche se in realtà a guadagarci è stato Ricciardo, che ne ha approfittato per scappare dai suoi inseguitori.
    Gli ultimi giri sono stati parecchio intensi, anche grazie a Perez e a Ocon. A Perez era stato chiesto in precedenza di lasciar passare Ocon, perché sul finale della gara le Ferrari si sarebbero avvicinate (poi si è avvicinato solo Vettel, ma al momento il box della Force India non poteva saperlo) e Ocon, essendo più veloce per essere su gomme più fresche, aveva più possibilità di recuperare una posizione su Ricciardo. Se non ci fosse riuscito, era stato detto a Perez, gli avrebbe ceduto nuovamente la posizione.
    Checo: "stica**i."
    Oki: "Sei un bambinohhhh kattivohhhh! Non è giusto che un bulletto mi impedisca di tentare la grande scalata al successo! Io sono il pilota che, nella storia della Sacra Cenerentola, ha trascorso più giri in top-ten a bordo di una Sacra Cenerentola in un solo gran premio che tutti gli altri piloti, i due che hanno fatto punti compresi, in un totale di sette anni! Merito che il mio valore sia riconosciuto internazionalmente."
    Checo: "Naaaaahhhhh, io preferisco l'Aulin all'Oki."
    Andato a vuoto il tentativo di ordine di scuderia dal rifiuto di Perez di cedere la posizione a Ocon, il risultato è stato che Vettel ha approfittato della lotta tra i due. Quando Ocon ha affiancato Perez, era vicinissimo. Poi Ocon ha tagliato una chicane ed è stato costretto a lasciar passare entrambi. Mancavano 4-5 giri alla fine e al penultimo giro Vettel, che prima aveva dovuto desistere per avere messo le ruote sull'erba e perso un po' di contatto, ha superato Perez andando a prendere la quarta piazza.
    Tutti: "YAAAAAAAAYYYYYYYY!!!11!!11!! Sebby è arrivato almeno quarto dopo essere stato ultimo, in questo momento sarà sicuramente al settimo cielo."
    Sebby: "Veramente no, la gara di oggi ha fatto ca*are. Tra i miei talenti non c'è quello di prendere i risultati scadenti con filosofia."
    Ferniiii: "Un giorno cambierai idea." CLICK. CLICK. CLICK. "Sto sorridendo abbastanza? Sono dentro l'obiettivo?" CLICK. CLICK. CLICK. "Ehi, tu, bambino che piange, perché non vieni a farti un selfie insieme a me?"
    Carlito Fanboyz: "No, perché sei kattivohhhh e mi hai spezzatohhhh il cuorehhhh quando mi hai dato del pazzohhhh. Non avresti dovuto venire qui. Non vedi che sto bevendo vodka al retrogusto di kiwi insieme al mio compagno di squadra?"
    Il Kiwi: "Sbrigati. Dobbiamo imbarcarci per il Messico e darci alla macchia."
    Ferniiii: "Mi raccomando, porgete i miei più cordiali saluti a Gutierrez e ditegli che in sua assenza non sono ancora cappottato nemmeno una volta."
    Il Kiwi: "Lo faremo sicuramente. Ad ogni modo penso che sia abbastanza tranquillo: passi talmente poco tempo al volante che spesso non avresti il tempo materiale per cappottare."
    Dopo sette gran premi, la Ferrari ha ottenuto il peggiore risultato stagionale, con un quarto e un settimo posto, ed è la prima volta quest'anno che Vettel non è salito sul podio, dove c'erano i due piloti Mercedes e Ricciardo, terzo per la terza gara di seguito. Hamilton oltre a pole, vittoria e giro veloce ha anche condotto la gara in testa dall'inizio alla fine: si tratta del suo quarto grand chelem in carriera. Ciò è avvenuto esattamente dieci anni e un giorno dopo la sua prima vittoria in carriera, sempre sul circuito di Montreal (lo ammetto, credo di non avere dato molto peso all'evento, su di giri com'ero per il sorpasso di Sato su Alonso, forse avrei dovuto).

    [RIFLESSIONI DEL LUNEDÌ]
    A volte basta solo aspettare che sia lunedì per vedere le cose da una prospettiva diversa e la mia prospettiva è che sì, sono riuscita a resistere senza troppi problemi alla differita, cosa che forse non mi sarebbe accaduta l'anno scorso, ma che anche questo, a volte, è positivo. La gara, in generale, mi è piaciuta. Non entrerà mai in una classifica delle mie gare preferite di sempre, ma mi è piaciuta.
    In generale è stato un weekend motoristico molto ricco e intenso. C'è stata la Formula E, con il doppio eprix di Berlino: ha vinto Felix Rosenqvist in gara 1 e Sebastien Buemi in gara 2. Sabato notte c'è stata anche la Indycar che, dopo la parentesi sul circuito cittadino di Detroit della settimana scorsa, che si è chiusa con due vittorie di Rahal, che ha vinto sia gara 1 sia gara 2, e con il debutto di Gutierez, è tornata su un ovale in Texas, sprovvista di Gutierrez che deve ancora effettuare un rookie test per gareggiare sugli ovali. Ha vinto Will Power, sventolatore ufficiale di dito medio. Poi, domenica sera, c'è stata anche la NASCAR. Ryan Blaney ha ottenuto la sua prima vittoria, in un arrivo in volata con Harvick (quello della famosa rissa con Montoya). Il duello degli Stenpatrick è stato vinto da Ricky, giunto 11°, cinque posizioni più avanti rispetto a Danica.

    RISULTATO:
    1. Lewis Hamilton Mercedes 1:33:05.153
    2. Valtteri Bottas Mercedes +19.783
    3. Daniel Ricciardo Redbull +35.297
    4. Sebastian Vettel Ferrari +35.907
    5. Sergio Pérez Force India +40.476
    6. Esteban Ocon Force India +40.716
    7. Kimi Raikkonen Ferrari +58.632
    8. Nico Hulkenberg Renault +1:00.374
    9. Lance Stroll Williams +1 Lap
    10. Romain Grosjean Haas +1 Lap
    11. Jolyon Palmer Renault +1 Lap
    12. Kevin Magnussen Haas +1 Lap
    13. Marcus Ericsson Sauber +1 Lap
    14. Stoffel Vandoorne McLaren +1 Lap
    15. Pascal Wehrlein Sauber +2 Laps
    16. Fernando Alonso McLaren +4 Laps
    Rit. Daniil Kvyat Toro Rosso +16 Laps
    Rit. Max Verstappen Redbull +60 Laps
    Rit. Felipe Massa Williams +70 Laps
    Rit. Carlos Sainz Jr. Toro Rosso +70 Laps
     
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    Commento al Gran Premio dell’Azerbaijan e alla mancata sovrapposizione: Baku, 25 giugno 2017 [PRIMA PARTE]

    [‘Cause baby, now we’ve bad blood, we used to be mad love...]

    È bello sapere che, nonostante l'anno scorso ci sia stata la famigerata sovrapposizione, quest'anno le uniche cose che si sono sovrapposte sono state una certa vettura grigio-argento e una certa vettura rossa. A livello generale, la 24 Ore di Le Mans è stata disputata una settimana prima del Gran Premio dell'Azerbaijan a Baku, quello che fin dal lontano e piuttosto vicino 2016 viene demonizzato per via della presenza di tombini scoperchiati, nonostante il suddetto tombino scoperchiato fosse a Montecarlo.
    È bello sapere anche che, per combattere i nefasti effetti della sovrapposizione, a volte bisogna sovrapporre anche ciò che non si sovrappone. Il weekend della 24 Ore è stato abbastanza traumatico. Ne sono uscita leggendo in tutte le salse osservazioni che suonavano come "la Formula 1 dovrebbe ispirarsi alla 24 Ore di Le Mans" e ogni volta mi uscivano gli occhi fuori dalle orbite, chiedendomi in che modo una serie con venti vetture della stessa categoria, le cui gare durano due ore, possa ispirarsi a una gara con sessanta vetture di quattro categorie diverse che dura un'intera giornata.
    Ogni volta in cui tentavo di convincere gli occhi a rientrare nelle orbite ero sempre più vicina a vedere la luce e ho realizzato che in realtà il problema concettuale di fondo era un altro, anzi, erano due. Uno è quello dei fanboy mainstream della Formula 1 che guardano la 24 Ore di Le Mans. Sono la minoranza, ma in ogni caso esistono e sono certa che non farebbero gli stessi commenti se ciò che vedono guardando una gara di endurance lo vedessero durante una gara di Formula 1. L'altro è quello dei puristi dell'endurance che guardano (o non la guardano, ma la criticano sul web) la Formula 1: anche loro esistono e anche loro non farebbero gli stessi commenti se ciò che vedono guardando una gara di Formula 1 lo vedessero durante una gara di endurance.
    Nel weekend della 24 Ore di Le Mans, su ventiquattro ore di gara me ne sono guardate più o meno otto. La vedevo in streaming su Youtube, dove accanto al video c'era la chat. Ne ho lette di tutti i colori e ho iniziato a farmi molte domande. Nel corso del tempo ho trovato delle risposte e ho deciso che in questo Commento Ironico parlerò anche della 24 Ore di Le Mans. Per essere più precisa ho deciso di fare quello che non avevo mai fatto e che probabilmente nessuno in giro per la rete ha ancora fatto (non lo dico per vantarmi, anzi, beati loro che hanno di meglio da fare): farò uno sforzo di immaginazione e cercherò di immaginarmi come i fanboy mainstream commenterebbero una gara di endurance se fosse Formula 1 e come i puristi del WEC commenterebbero una gara di Formula 1 se fosse endurance. Per non essere tediosa lo farò in salsa fan fiction e dialoghi immaginari. A interpretare il ruolo di fanboy mainstream chiamerò in mio soccorso alter-ego di piloti di Formula 1 e a interpretare il ruolo dei puristi dell'endurance ci saranno alter-ego di piloti endurance.
    Io vi ho avvertito. Ricordatevi che in alto a destra c'è una X e, se non vi tenta, avete già superato il primo passo per partecipare alla lettura di questo commento.

    [GRAN PREMIO DI LE MANS]
    Erano le le 14.58 di sabato 17 giugno e si stava facendo tardi. Il raduno dei fanboy avrebbe potuto iniziare, ma c'era un grosso problema di fondo da risolvere.
    Dani-Smile: "La vostra idea di organizzare questo incontro per guardare tutti insieme la gara è molto bella, ma avevamo deciso che avremmo affittato una sala con maxischermo. Io non vedo niente, dato che siamo tutti radunati a sua insaputa nel garage di Verstappino. Di questo passo ci perderemo la gara e ci toccherà onorare i vecchi tempi scrivendo una fan fiction trash che si trasforma in realtà."
    Sebby: "F*ck. F*ck. F*ck. Lo sapevo che avrei dovuto andare a giocare a ping-pong insieme a Gutierrez."
    Gangster Hammy: "Naaaahhhhh, c'è una soluzione a tutto. La gara la andiamo a vedere in un luogo in cui ci sarà cibo gratis, alcool gratis e nessuno ci costringerà a sloggiare nemmeno durante le ore notturne."
    Feliiii: "E, sentiamo, dove si troverebbe questo luogo di perdizione?"
    Gangster Hammy: "A casa di Leo 2.0, naturalmente! Sono certo che sarà felicissimo di ospitarci. Quindi occupati di invitare anche tutti i nostri altri colleghi in modo che possiamo trovarci in branco a casa sua."
    Si erano fatte nel frattempo le 14.59. Facendo scattare la serratura della porta di casa di Leo 2.0 con una scheda telefonica, la gang degli scrocconi entrava nell'appartamento del pensionato che, dopo essersi ritirato dalle competizioni, fingeva di dedicarsi alla coltivazione delle carote, mentre in realtà si dedicava semplicemente all'acquisto di carote che nelle foto pubblicate da sua moglie su Instagram aveva l’abitudine di spacciare per coltivate da lui stesso.
    Leo 2.0: "Che cosa ci fate qui?! Come osate disturbarmi? Sto guardando una gara terribile in cui la pole position è stata ottenuta da un pilota giapponese."
    Gangster Hammy: "Chi se ne frega. Non è il memorial day e poi i giapponesi hanno bombardato Pearl Harbor, mica il porto di Montecarlo..."
    Leo 2.0: "Ma i giapponesi sono dei brocchi, quindi questa è la morte della 24 Ore. Ormai non ci sono più le gare di un tempo e neanche le qualifiche di un tempo. Rivoglio le qualifiche degli anni '90, con i tempi del venerdì e quelli del sabato. E soprattutto non capisco il senso di tutte queste categorie: invece usare nomi come LMP1, LMP2 e GTE si potrebbero usate terminologie come: top team, best of the rest, quelli che arrivano ultimi."
    Feliiii: "Sono d'accordo, ma purtroppo non spetta a noi decretare i termini con cui definire le vetture. So che è profondamente ingiusto, ma ci tocca accettarlo. Parlando di cose serie, hai dello champagne da offrirci, per festeggiare la partenza?"
    Leo 2.0: "No, immaginando che sareste venuti senza il mio permesso ho comprato soltanto del Tavernello, quindi vi toccherà farvelo bastare."
    Gangster Hammy: "Come sei crudele! Ho fatto proprio bene a lasciarti per Sebby."
    Leo 2.0: "Non sei tu che mi hai lasciato per Sebby. Sono io che ho lasciato te."
    Alle 15.00 finalmente la gara è partita. Davanti c'era la Toyota con cui l'eroico Kobacrashi aveva ottenuto la pole, con al volante Mike Conway.
    Dani-Smile: "E chi ca**o è Conway?"
    Gangster Hammy: "Mai sentito nominare."
    Seguiva Neel Jani su Porsche, con al suo seguito Sebby Buemi su Toyota.
    Dani-Smile: "Mi chiedo come si possa affidare una vettura a uno come Sebby III, che non è nemmeno mai stato promosso in Redbull. C'è riuscito perfino il Kiwi, mentre Buemi è costretto a fare il pagliaccio al volante di una vettura giapponese."
    Gangster Hammy: "Parla piano. Non vorrei che ti sentisse e si mettesse a sbraitare in francese come fa di solito durante le gare di Formula E."
    Leo 2.0: "Potrei tradurre, se avete difficoltà di comunicazione, come facevo all’epoca in cui ci radunavamo in branco per scrivere fan fiction da pubblicare in varie lingue su Tumblr usando degli account con nomi di elevato livello culturale. Il mio era Fatina Glitter, quello di Sebby era Scaricatore di Porto, quello di Dani-Smile era Bevitore Folle Che Non Si Lava Mai I Piedi e quello di Hammy era Fescion Gangstahhhh."
    Sebby: "Questa gara è troppo piatta. Io mi sto annoiando. Sto per addormentarmi."
    Gangster Hammy: "Mi siedo vicino a te e ti tengo sveglio io."
    Leo 2.0: "Non osare! Tu ti siedi vicino a me. *-* Tanto ammmmmmoreeeeee!" [Bacio alla francese.] "Je t'aime beaucoup."
    Gangster Hammy: "Moi aussi. zzzzzz..."
    Feliiii: "Ho letto su Twitter che nella gara del DTM in sovrapposizione con la 24 Ore ha vinto Paul Di Siesta."
    Gangster Hammy: "Ecco spiegata questa sensazione di sonnolenza. E poi la gara è noiosissima! Ci sono volute ore solo perché Buemi superasse Jani tramite pit-stop e ciò mi fa pensare che non ci sono più i bei sorpassi di una volta, tipo quelli dei Sensell."
    Leo 2.0: "Ora Buemi è vicinissimo a Conway! Come osano?! Un duello tra compagni di squadra è da irresponsabili! Non ci pensano al team? Io non mi sarei mai permesso di tentare di asfaltare il mio compagno di squadra! E soprattutto, dopo esserci riuscito, non sarei finito in una via di fuga perdendo tempo e perdendo la posizione proprio come ha fatto Sebby III. Non è a questo che servono le vie di fuga."
    Sebby III: "Forse hai ragione. In effetti sarebbe stato meglio se avessi usato quella via di fuga per ballare per i fatti miei e fare entrare le bandiere gialle in qualifica."
    Leo 2.0: "Naaahhhh, quello lo facciamo solo noi principi quando perdiamo lo specchio."
    Altri loschi individui nel frattempo hanno aperto la porta grazie a una scheda telefonica, addentrandosi sul luogo del raduno.
    Jensinho: "Perché io e Ferniiii non siamo stati invitati? Cosa sono queste differenze? Non siamo abbastanza altolocati per prendere parte a questo glorioso incontro di fanboy?"
    Gangster Hammy: "Jensinho! <3 Ferniiii! <3 Scusate se vi ho chiamati solo adesso, ma il mio I-phone si rifiutava di funzionare per protesta, dopo che mi ero scattato un selfie in cui ero interamente vestito e la cosa non gli è andata giù."
    Ferniiii: "Com'è la gara?"
    Jensinho: "Immagino che sia noiosissima."
    Gangster Hammy: "Immagini bene. Pensa che, a causa delle slow zone, non entra nemmeno in pista la safety car. Non la si è vista ancora una volta e dovremmo aspettare la sera inoltrata per vederla e criticare la sua presenza."
    Ferniiii: "La safety car la guida Webbiiii, in questo evento. Non la possiamo criticare. AAAAAWWWWWW!"
    Jensinho: "Che cos'ha Webbi che io non ho?"
    Ferniiii: "Salta come un canguro. One-one-one!!!11!!!"
    Gangster Hammy: "Smettetela di parlare di Webbi e scolatevi tutto l'alcool che trovate. Poi, per cortesia, non addormentatevi. Dobbiamo essere stoici e resistere alla noiosa e falsata vita dell'endurance moderna."
    I loschi individui si sono aggregati alla gang degli scrocconi e, approfittando del fatto che Leo 2.0 si era addormentato per la noia, ne hanno approfittato per andare a controllare il contenuto del suo frigorifero e della sua dispensa, trovando numerose bottiglie sfuggite al loro controllo. Feliiii nel frattempo ha baciato Leo 2.0, sperando che si trasformi in un ranocchio, ma l'esperimento non è andato a buon fine. In pista, intanto, c'era un duellohhhh tra le Rebellion con vari tentativi di sorpassohhhh.
    Ferniiii: "Orrorehhhhh!"
    Gangster Hammy: "Tutto bene?"
    Ferniiii: "No, non va tutto bene. Prima di tutto il fatto che due vetture della categoria best of the rest siano in competizione tra di loro distrae dalla consapevolezza che nel frattempo c'è Conway che sta in testa alla gara da solo senza che nessuno vada a disturbarlo, impedendo le inquadrature della Toyota che ci sarebbero servite per lamentarci che la livrea della Toyota è simile a quella della Porsche, poi come si sono permessi quelli della Rebellion di ingaggiare quella gang di figli d'arte? Non ci sono più i piloti di una volta."
    Leo 2.0, svegliandosi di soprassalto: "Vero. Perché ingaggiare figli di campioni del mondo degli anni '80 lasciando senza volante quelli come me, che sono segretamente figlio del postino?"
    Ferniiii: "Ecco finalmente spiegato perché non hai i baffi. Comunque avresti dovuto lasciarteli crescere per esigenze sceniche."
    Leo 2.0: "Naaaahhhhh, la mia unica esigenza è quella di strusciarmi contro i pantaloni attillati del Gangster Rapper. AAAAAWWWWW!"
    Jensinho: "Sono sconcertato dal fatto che il trio dei Vintage Bros non si alternino tutti quanti al volante della stessa macchina. Questo è chiaramente un complotto per far recuperare posizioni a due di essi grazie a un incidente che verrà innescato da quell'altro."
    Ferniiii: "Non credo. Crashgateinho non si schianterebbe mai per favorire i suoi compagni di squadra. E poi adesso al volante non c'è Crashgateinho, ma uno sconosciuto probabilmente riconosciuto come figlio dal postino che l'ha concepito, tale Matthias Beche, che guida una vettura numero 13 come Maldiiii, mentre Nico Prost è al volante di una vettura numero 31 come quella di Ocon. Quindi, oltre a non avere un naso che sembra una portaerei come suo padre, ha anche infamato il buon nome della sua famiglia diventando un Ocon onorario."
    Nicòòòò Portaerei: "Naaaahhhhh, io sono molto più focoso dell'Oki. Io non ho mai mal di testa e non vedo l'ora di affidare la macchina a Julien Canal per andare a chiudermi in un armadio insieme a due figoni. Qualcuno ha visto Nelsinho e il Rasoio Gillette?"
    Il Rasoio Gillette: "Siamo già chiusi nell'armadio e ti stiamo aspettando. Inoltre stiamo pensando di fare causa al nostro team per istigazione al threesome."
    Crashgateinho: "Io non sto progettando niente di tutto ciò. L'istigazione al threesome è una cosa bellissima. Non puoi negarlo. Da quando ai nostri incontri pieni di passione si è aggiunto un francese BeLiXiM0 abbiamo raggiunto standard di qualità elevatissimi."
    Il Rasoio Gillette: "Sono d'accordo. Continuerò ad amarvi follemente anche quando il figlio di MSC raggiungerà la drinking age e mi farà una dichiarazione d'amore. Credo che gli suggerirò di trovarsi un partner come Verstappino."
    Verstappino: "AAAAAWWWWW! MSC Jr è un figonehhhh biondohhhh con gli occhihhhh azzurrihhhh."
    Dani-Smile: "Verstappino, cosa ci fai qui?"
    Verstappino: "È pomeriggio inoltrato, ma non è ancora sera. Mancano ancora ore e ore alle dieci."
    Alle 22.00 in punto Verstappino è stato messo a letto con il ciuccio in bocca e, dopo avergli rimboccato le coperte, Dani-Smile gli ha dato il bacio della buona notte, prima di tornare nel soggiorno, dove tutti stavano bevendo come spugne a scrocco.
    Leo 2.0: "Mi costate un patrimonio. E pensare che mi ero ritirato dalle competizioni nel tentativo di risparmiare, essendo sempre attorniato da scrocconi. Almeno avreste potuto ricompensarmi portando con voi un figonehhhh ex vincitore della 24 Ore."
    Hulk, uscendo dal proprio nascondiglio dietro una pianta: "Ma sono qui."
    Leo 2.0: "Scusa, ma vista la tua posa ti avevo scambiato per una palma da banane."
    Hulk: "Sei il primo che mi scambia per il mio compagno di squadra."
    Leo 2.0: "A proposito, dov'è Jolly?"
    Hulk: "Probabilmente sarà a casa a contemplare le foto pubblicate da Haryanto sui social network."
    Mentre ormai erano tutti distratti, in serata c'è stato un plot twist.
    Feliiii: "Oh mio me stesso! L'aura incontrastata del Gufo di Interlagos si è abbattuta sulla Toyota di Sebby Buemi, Kazuki Nakagata e Anthony Mi Chiamo Davidson e Non Davinson Come Diceva Mazzoni. Prevedo tempi duri per questi individui."
    Ferniiii: "Invece Bernhard, Bambi e il cantante pop hanno la 24 Ore in tasca, non trovi?"
    Feliiii: "Sicuramente, hanno solo millemila giri di ritardo dalla vettura leader della gara."
    A mezzanotte, mezzanotte e mezza o giù di lì, è capitato un incidente e la gara è passata in regime di safety car. Nessuno si è minimamente lamentato per la noia: tutti stavano dormendo già da ore, soprattutto Ferniiii, che stava sognando Webbiiii che gli saltava addosso con uno dei suoi salti da canguro.
    Ferniiii è poi svegliato di soprassalto, scoprendo di essere sdraiato sopra a Jensinho. La cosa era allettante, perché Jensinho è pur sempre Jensinho.
    Quando dietro alla safety car Neel Jani si è esibito in un testacoda nel rientrare ai box, Ferniiii ha esclamato un "oh my Mascellone" e ha svegliato tutti gli scrocconi presenti. Non ha svegliato invece il padrone di casa, in modo che non riprendesse a lamentarsi che, se proprio volevano organizzare un raduno a casa sua, almeno avrebbero potuto portare qualche lattina di Coca Cola, se proprio non volevano portare l'alcool.
    A quel punto, mentre la Porsche ballava in stile film di Bollywood con Neel Jani al volante (che pur essendo svizzero ha lontane origini indiane) e la Toyota ritornava in testa alla gara, l'aura del Sol Levante irradiava Le Mans.
    Kobacrashi: "Tora tora tora!!!!!!!!!"
    Sonyericsson: "Smettila di metterti in mostra. Tanto andrà a finire male."
    Leo 2.0: "Wtf?! Adesso anche i backmarker sono invitati a casa mia? Dove abbiamo messo il nostro classismo? Eravamo d'accordo sul fatto che in casa mia sarebbero entrati solo individui di serie A."
    Sonyericsson: "L'I-phone di Gangster Hammy non funziona più. Aveva bisogno di un cellulare di ricambio, quindi sono arrivato io. Ora che ti sei svegliato, però, potresti cortesemente servirmi una vodka e Martini? Poi, già che ci sei, mi mostri tutte le foto di Kmag nudo che conservi nel cellulare?"
    Leo 2.0: "Che cosa ti fa pensare che io conservi foto di Kmag nudo nel cellulare?"
    Sonyericsson: "Va beh, ci ho provato... vorrà dire che chiederò a Kimi."
    Leo 2.0: "Perché, Kimi è qui?"
    Sonyericsson: "Non vedi quel pupazzo di neve che sta imbambolato nel mezzo del soggiorno, dopo essersi piazzato sul naso una delle carote che hai comprato al supermercato spacciandole per coltivate da te stesso?"
    Kobacrashi: "Tra poco credo che lo vedrò anch'io. La macchina mi sta lasciando a piedi. In questo momento mi sento molto Michael Andretti a Indianapolis."
    Sonyericsson: "Quindi tuo figlio farà venire sonno."
    Jani, Tandy e Lotterer: "Noi siamo fighi e quelli della Toyota no!!!11!!!11!!! e dopo che una Toyota se n'è andata quando c'era un giapponese al volante, ecco che se ne va anche un'altra. Bye bye Kunimoto. Insegna ai tuoi esimi colleghi Lopez e Lapierre come si bombarda il porto di Montecarlo!"
    Sonyericsson: "Oggi è una giornata importantissima per i backmarker. Se anche il trio Jani-Tandy-Lotterer si ritirasse, una vettura dei best of the rest potrebbe puntare alla vittoria. Sarebbe eroico, ricorderebbe vagamente quella volta in cui Johnny Herbert ha vinto il GP d'Europa."
    Kmag: "Scusate per il ritardo, sono arrivato solo ora per comunicarvi la mia intenzione di posare nudo per Sonyericsson qualora una best of the rest dovesse vincere questa noiosissima gara in cui tutte le vetture si ritirano rendendo il campionato falsato. Sono certo che a fine anno tutti questi ritiri peseranno e che bisognerà richiedere che il campionato venga assegnato d'ufficio alla Ferrari."
    Sebby: "Sei molto intelligente e di ampie vedute per essere uno che di solito viene doppiato. Ti auguro tanta fortuna, come quella che avrà tuo padre Jmag alla fine della 24 Ore..."
    Kmag: "Perché, cosa farà mio padre alla fine della 24 Ore?"
    Sebby: "Probabilmente spererà, senza successo, che il suo compagno di squadra non perda la leadership della categoria denominata quelli che arrivano ultimi."
    Kmag: "Va beh, non pensiamo a queste sottigliezze. Sono le tre di notte e sto per addormentarmi in piedi. Zzzzz..."
    Mentre al raduno degli scrocconi anonimi tutti dormivano, non accadeva lo stesso sul circuito di Le Mans.
    La Rebellion numero 31: "Parla per te, Autrice(C). Io sto per lasciare a piedi due dei Vintage Bros, il tutto per raggiungere uno scopo maggiormente elevato."
    Nicòòòò Portaerei: "Cioè permettere a me e al Rasoio Gillette di nasconderci nell'armadio? Aaaaawwwww! Però così non c'è gusto. Crashgateinho è impegnato a guidare e ci sono pochissime probabilità che si schianti contro l'armadio."
    Il Rasoio Gillette: "Però secondo me ci sono elevatissime probabilità che lui e i suoi compagni di squadra lascino la leadership di categoria alla Jackie Chan di Ho-Pin Tung e soci."
    Nicòòòò Portaerei: "Oh mon petit Kimì! Tutto ciò è terribile. Chiamiamo Canal per un threesome."
    Il Rasoio Gillette: "Che gusti pietosi! Perché mai dovremmo fare un threesome con il figlio di un postino?"
    Nicòòòò Portaerei: "Hai ragione, calmiamo i nostri bollenti spiriti fino all'arrivo di Crashgateinho. Magari approfitta delle tue origini per lanciare qualche gufata."
    Il Rasoio Gillette: "Questa gara è una lotteria, secondo me anche Lotterer si ritirerà per andare a estrarre i numeri."
    Lotterer: "WHAT. THE. SEBBY'S FAVOURITE WORD."
    Leo 2.0: "Orrorehhhhhhhhhhh!"
    Lotterer: "Grazie per la solidarietà! <3 Lo trovo molto gentile da parte tua."
    Leo 2.0: "E tu che cosa vuoi? Stavi cercando di falsare una gara già falsata e ritirandoti l'hai falsata ancora di più. Adesso c'è in testa una Jackie Chan, te ne rendi conto? Ma soprattutto, ti rendi conto che ho finito anche tutto il Tavernello che spacciavo per champagne? E che Iceman, stanco di tenere carote sul naso, le ha mangiate crude una dopo l'altra e ha scoperto che erano carote ripiene con il pesce crudo alla singaporese?"
    Lotterer: "E da quando nel tuo orto crescono carote ripiene di pesce?"
    Leo 2.0: "Parla piano! Non vorrai che scoprano tutti che non erano carote coltivate da me?! Sarebbe molto imbarazzante, un po' come se scoprissero che non ho mai vinto nessun premio Oscar come migliore attore!"
    Lotterer: "Oh my Larrauri, che rivelazione terribile..."
    Timo Bernhard: "Un'altra rivelazione terribile è che io e i miei esimi colleghi, uno dei quali è un cantante pop in incognito, asfalteremo la Jackie Chan quando mancherà ancora un'ora di gara."
    Sebby: "Ma eravate indietrissimo! Come vi permettete di vincere aspettando il ritiro di tutti gli altri e senza effettuare sorpassihhhh, se non su delle vetture che girano molto più piano della vostra, e soprattutto senza dipingere la vostra di rosso Ferrari per l’occasione? Tutto ciò è scandaloso! Bisognerebbe abolire il kers, il drs e il cupolino della Redbull, oltre che cercare di diminuire la sicurezza. Solo in quel modo il campionato smetterà di essere falsato e tutto convergerà verso l'ordine primordiale delle competizioni, ovvero quello in cui la Ferrari sta davanti a tutti gli altri."
    Kmag: "La Jackie Chan è in testa! La Jackie Chan è in testa! La Jackie Chan è in testa!"...
    ...
    ...
    ...e ci è rimasta, almeno fino al termine della ventitreesima ora. Poi da lì sono iniziati i problemi, o meglio, la situazione ha iniziato a convergere verso la normalità.
    Leo 2.0: "Meno male che la Porsche che era sotto di millemila giri stanotte adesso è di nuovo in testa. Sarebbe stato terribile se avesse vinto la Jackie Chan. È un po' come se Jolly Palmahhhh vincesse un gran premio."
    Kmag: "Aaaawwww, Jolly Palmahhhhh!"
    Sonyericsson: "Sei un traditore!!111!!11!!!!1!! Come osi sbavare dietro a Jolly in mia presenza?"
    Gangster Hammy: "E che problema sarà mai? Sbaviamo tutti dietro a tutti."
    Kmag: "Esatto, e se Sonyericsson dovesse metterlo in dubbio un'altra volta lo farei cucinare da RoGro. Tanto sappiamo tutti che è il pollo gigante in incognito."
    Nel frattempo Jordan Taylor (compagno di squadra di Jmag) era in testa in GTEPro, ma faticava a tenere dietro Jonathan Adam.
    Sonyericsson: "Perché non guardi che cosa sta combinando il compagno di squadra di tuo padre?"
    Kmag: "Ma chi se ne frega di Taylor e di quelli che arrivano ultimi! Ci stanno distraendo dalla scalata al successo del trio Bernhard, Hartley e Bamber. Tanto meglio se Adam ha superato il compagno di squadra di mio padre. Mi sembra la giusta punizione per uno che si è permesso di distrarci da ciò che conta davvero."
    Jensinho: "Oh, guardate, nella classe GTAm, che potremmo ribattezzare quelli che arrivano ultimissimi, la vittoria di classe è andata a tre sconosciuti che rispondono ai nomi di Robert Smith, Dries Vanthoor e Will Stevens."
    Ferniiii: "Will Stevens? E chi è?"
    Jensinho: "Questo è un mistero che nessuno scoprirà mai..."
    Gangster Hammy: "Un mistero al pari di un solo altro mistero, ovvero che fine ha fatto la mia carta di credito? È da alcuni giorni che non la trovo."
    Leo 2.0: "Te l'ho rubata mentre ci siamo incontrati per caso facendo jogging a Londra. L'ho usata per pagare tutto l'alcool che avete scroccato durante queste lunghe ventiquattro ore, quindi di fatto questo raduno l'hai sponsorizzato tu a tua insaputa."
    Gangster Hammy: "Lo sapevo che ho sbagliato mestiere. Avrei dovuto fare lo sventolatore di bandiere blu al passaggio di Gutierrez... o il modello."
    Sebby: "Ma tu sei già un modello. AAAAAAWWWWWW! Ho una gran voglia di saltarti addosso." Ruggito a squarciagola. "Adesso ti strappo via le collane e ti distruggo tutti i vestiti!"
    Gangster Hammy: "Ehi, così non vale! Hai approfittato del fatto che mi ero fermato un attimo a contemplare Leo con la bava alla bocca e mi hai speronato da dietro!"
    Dani-Smile: "Tutto ciò è anacronistico. Quando lo vivremo tra una settimana, proveremo senz’altro una profonda sensazione di deja-vu. Ora portatemi qua Strollino: voglio farlo ubriacare alla mia maniera."
     
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    [SECONDA PARTE] Commento al Gran Premio dell’Azerbaijan e alla mancata sovrapposizione: Baku, 25 giugno 2017

    [24 ORE DIVISO 12 DI BAKU]
    Era la settimana prima del gran premio e ne stavano succedendo di tutti i colori.
    C'era qualcuno che ha chiesto al Gangster Rapper quando intenda ritirarsi dalla Formula 1 e lui ha risposto che potrebbe accadere anche alla fine dell'anno, ma che non gli piace fare programmi (anche perché in teoria, pochi mesi fa, aveva dichiarato di essere pronto a gareggiare in Formula 1 per altri dieci anni, e poi tanto non credo più a nessuno che dice "mi ritiro per sempre", perché tanto rientrano tutti dalla finestra). Per fortuna non ha detto che lo farà dopo avere vinto il quarto titolo, anche perché è un discorso che equivale a gufarsi da solo, visto che il terzo titolo dopo il quale qualcun altro avrebbe dovuto ritirarsi stando a quanto raccontava dieci anni fa è diventato un evento leggendario.
    C'era Monisha Kalterborn che lasciava la Sauber, c'è chi dice per la storia dei motori Honda, c'è chi dice per eventuali favoritismi tra i piloti che non sono andati giù o a lei o al resto della squadra.
    C'era un rumour a proposito della Williams che potrebbe prendere motori Honda per il 2018, ma che ha smentito, e c'era Damon Hill che ha scritto su Twitter di essere stato il primo a osservare, in passato, che la Williams avrebbe potuto passare alla Honda.
    C'era Jean Todt che sosteneva che vuole dodici team sulla griglia di partenza (sììììììì! *-* altre scuderie in stile Marussia e Caterham, sarebbe una cosa molto pittoresca se ne entrassero davvero) ed è sbucato fuori il nome di un team chiamato China F1 Racing, che pare essere una figura leggendaria tanto quanto la Forza Rossa.
    Poi è arrivato il venerdì.
    È arrivato il sabato.
    È arrivata anche la domenica...
    Nicòòòò Portaerei si stava contemplando allo specchio, sperando che il suo naso fosse incrementato di dimensioni, in modo da avere un profilo tale a quello del padre. Purtroppo ciò non era accaduto.
    Una voce l’ha distratto: "Sei pronto?"
    "Io sono sempre pronto, quando vuoi strusciarti contro di me come se fossi un muro del circuito di Singapore! Aaaaaaawwwwww! Nel tuo armadio o nel mio?"
    Crashgateinho: "Non parlavo di strusciarmi contro di te come se tu fossi un muro di Singapore. Parlavo del fatto che tra poco scatterà la 24 ore diviso 12 di Baku e che dobbiamo assolutamente andare a vederla in branco insieme ai nostri àM1K3Tt1 dell'endurance."
    Nicòòòò Portaerei: "Sììììììì! Sarà sicuramente una gara interessantissima, non certo come quei gran premi noiosi che hanno perso lo spirito di un tempo. Le competizioni erano diverse, all'epoca in cui correvano i nostri padri."
    Crashgateinho: "Concordo, erano tempi migliori, non c'era nessun venezuelano che crashava ogni tre per due."
    Nicòòòò Portaerei: "Tutto merito del Venezuela, che non ha mai concesso a De Cesaris la cittadinanza onoraria."
    Crashgateinho: "Vedo che ci capiamo al volo. Allo stesso modo il motivo per cui nessun messicano ignorava le bandiere blu è che il Messico non ha mai concesso la cittadinanza onoraria ad Alliot."
    Nicòòòò Portaerei: "Esatto, e poi all'epoca si gareggiava solo in Europa, in città tipo Kyalami, Dallas, Detroit, Rio De Janeiro e Suzuka."
    Crashgateinho: "Ma purtroppo la Formula 1 era già falsata, perché Arnoux giocava a solitario, non avendo più al suo fianco nessun canadese con cui giocare a briscola."
    Nicòòòò Portaerei: "Era comunque un'epoca molto emozionante. C'erano la Zakspeed, la Coloni, la Dallara e l'ATS che era doveroso non filarsi perché non avevano lo stemma del cavallino, c’erano Alesi e Berger, la Ferrari con il numero 27, la McLaren Honda... non come quando è arrivato MSC che ha falsato tutto vincendo campionati al volante di un maglione di lana e con la Ferrari, il che è incoerente con il fatto che i mondiali vinti dalla Ferrari non possono essere falsati, così come il lamentarsi che li ha vinti solo perché non aveva avversari è incoerente con il fatto che non avere avversari sia la speranza su cui bisogna fondarsi per vincere il titolo a luglio. Sono certo che se Bruno Rasoio sarebbe felice di unirsi a questa nostra conversazione."
    Rasoio Gillette: "Che cosa ci fate qui a riflettere sui bei vecchi tempi andati? Non sapete che Kazuki Nakagata ci sta aspettando a casa sua per guardarci tutti la gara in branco?"
    Nicòòòò Portaerei: "Davvero????222???? E come mai ci ha concesso questo onore?"
    Rasoio Gillette: "Non ci ha concesso questo onore. Entreremo in casa sua sfondando la porta e a quel punto sarà costretto a ospitarci e ad ammettere che erano bellissimi tempi quelli che ormai se ne sono andati da secoli. Sono certo che un giorno la giustizia trionferà e che io e lui guideremo la Lotus giallo canarino."
    Nicòòòò Portaerei: "Come osi, traditore? Potresti guidare la McLaren Honda insieme a me..."
    Rasoio Gillette: "Stica**i, preferisco tornare in HRT piuttosto che guidare quel catorcio e scontare millemila penalità sulla griglia di partenza ogni volta! Ora, se nessuno ha niente in contrario, in memoria della vecchia McLaren Honda mi fumo una Marlboro. Però non dite a nessuno che il famoso pilota fumatore sono io. A suo tempo Leo 2.0 non ha rivelato la mia identità perché gli ho promesso che in cambio non avrei mai scroccato niente da lui, ma solo dal suo ex compagno di squadra Kazuki..."
    Crashgateinho: "Cosa sono questi scambi di favori?! Non avresti dovuto contrattare con Leo 2.0 a nostra insaputa. Quel damerino pensa di avere il monopolio su tutti gli specchi. Anch'io mi voglio specchiare. Sono un fescion model, non un manichino da crash test come molti credono."
    Rasoio Gillette: "Come manichino da crash test sei molto meglio che come modello, ma non lo dirò davanti a Nakagata. Penso che sia innamorato di te."
    Intanto, a casa Nakagata...
    "Tu, Anthony, mettiti di sopra. Tu, invece, Sebby, mettiti sotto a lui..."
    Davinnnnson: "Buona domenica ai nostri telespettatori, mentre Nakagata fa proposte indecenti a me e a Sebby III (no, in realtà ci stiamo solo scattando un selfie e stiamo cercando di entrare nell’obiettivo) io sono qui che aspetto André Lotteria che ci raggiungerà per il commento tecnico dell'evento a cui stiamo per assistere sul maxischermo che il nostro esimio collega Kazuki ha ricevuto in regalo da parte del padre. Ma attenzione, colpo di scena, qualcuno sta sfondando la porta!"
    Nicòòòò Portaerei: "Naka, hai per caso delle birre da offrirci?"
    Crashgateinho: "Magari anche un po' di vodka?"
    Rasoio Gillette: "E del Martini?"
    Jmag: "Fatemi passare! Voglio entrare anch'io! E qualcuno traduca in portoghese la frase 'non spingere', così magari c'è la possibilità che Lamy mi capisca. Inoltre vedo che c'è un tipo alto un metro e un tappo che sta cercando di entrare, ma non lo conosco: who's that guy? E tu, Vitaly, lasciami passare immediatamente! Cosa credi, che mi chiami Fernando?"
    Petriiii: "Redbulls were bright, that night, Fernando..."
    Nakagata: "Oh my Dani... smile! Che cosa ci fa tutta questa gente a casa mia? Adesso sguinzaglio JVes dietro a tutti!"
    Rasoio Gillette: "Naaaahhhhhh, non sei credibile. A proposito di JVes, sarà ancora su di giri perché Verstappino ha ottenuto il miglior tempo sia nelle prove libere 1 sia nelle prove libere 2. Però nel frattempo avrà anche picchiato il figlio perché ha perso il primato nelle libere 3..."
    Nakagata: "Dove c'è stato il miglior tempo di B077as, aaaawwwwww! <3 Mi sono sempre piaciuti i finlandesi, anche se ogni volta che cercavo di saltare addosso a Leo 2.0 si spacciava per non finlandese. Avrebbe semplicemente potuto dirmi che non ero abbastanza tamarro per i suoi gusti, avrei preferito se l'avesse fatto."
    Jmag: "Bo77as è sorpassato. In qualifica l'ha preso in quel posto da Ganster Hammy."
    Davinnnnson: "Scusate, ma qua il telecronista sono io, a meno che Alex Brundle non decida di seguire le orme paterne e di spodestarmi. Quindi ricapitolando hanno conquistato la top-ten il Gangster Hammy, B077as, Iceman davanti a Sebby I, Verstappino, Checo davanti all'Oki, Strollino davanti a Feliiii [Strollino: "cra, cra, cra", Feliiii: "restituiscimi subito la mia rana!"] e infine Dani-Smile che ha verniciato un muretto e si è fermato nel bel mezzo della pista provocando una bandiera rossa. Peccato, perché vedere macchine che girano in tondo è sempre molto emozionante, anche quando non sta accadendo nulla. È questo il segreto del successo dell'endurance. Facendo un passo indietro, erano usciti nella manche precedente Kvyat, Fanboyzzzz, Kmag, Hulk e Werly. Prima ancora, invece, avevamo perso per strada Ferniiii, RoGro, Sonyericsson, Stoffy e Jolly Palmahhhh, con quest'ultimo che era rimasto addirittura a piedi perché la palma che alimenta il motore della sua vettura era andata a fuoco. Le McLaren, però, sono state retrocesse per sostituzione di componenti della power unit, il che è molto emozionante: Stoffy partirà da Montreal, Ferniiii addirittura a Indianapolis. Saranno gli unici due rappresentanti della classe 'gente che non ha speranze di vedere il traguardo' e tra loro sarà scontro aperto. Sarà una lotta all'ultima fumata di motore per il successo di categoria."
    JMag: "Tutto ciò è molto emozionante. Spero che mio figlio possa imporsi nella classe 'piloti che guidano per una squadra americana'."
    Lotteria: "Peccato che non ci sia più la classe 'fantastici quattro AKA le carrette', in cui ho gareggiato molto tempo fa."
    JMag: "Già, adesso ci sono, oltre a quelli che abbiamo già citato, solo Mercedes, Ferrari, Redbull per la categoria 'gente che punta al podio' di cui fa parte anche Hulkenberg per essere sicuri che non arrivi sul podio nemmeno considerando solo le vetture della sua stessa classe, le Force India, le Williams e le Toro Rosso nella categoria 'piloti speranzosi di portare a casa punti', infine Jolly Palmahhhh e le Sauber nella categoria 'quelli che servono per fare numero'."
    Davinnnnson: "Ottimo resoconto. Un giorno, quando la tua carriera sarà terminata, spero che verrai a fare il telecronista per Sky Sport UK. Ti basterà avere una visione Hamilton-centrica e Button-centrica dei gran premi più o meno allo stesso modo in cui le telecronache italiane sono ferrari-centriche."
    Jmag: "A me va benissimo. Sarà meraviglioso far notare al mondo che ci sono anche campioni del calibro del Gangster Rapper e di Jensinho e non solo gentaglia come mio figlio Kmag."
    Davinnnnson: "Non essere così drastico. Kmag ha collezionato numerose vittorie nella classe 'piloti che guidano per una squadra americana' e ha buone chance di vincere il campionato."
    Voce fuori campo: "SCATTANOHHHH LE VETTUREHHHHH!"
    Lotteria: "OMG, si sono accesi i semafori e poi si sono spenti, è stato bellissimohhhh ed emozionantehhhh, e poi la gara inizia anche alle 15.00, peccato che non finisca domani alle 15.00, ma non si può avere tutto dalla vita."
    Alex B: "Scusate se vi interrompo, non voglio fare il telecronista, ma qualcuno ha idea del perché Carlito si sia messo a girare come una trottola per evitare il suo compagno di squadra? Perché sono su due vetture diverse invece di alternarsi al volante della stessa? E soprattutto cosa sta succedendo davanti? Cos'è, un demolition derby finlandese?"
    Scena del tutto inedita alla 24 Ore diviso 12 di Baku, infatti, i Raikkottas si sono amorevolmente presi a sportellate non appena i semafori rossi si sono spenti, il che ha fatto passare in secondo piano il fatto che il bollitohhhh avesse appena superato il connazionale.
    Marc Marquez, in audioconferenza: "Sono sconvolto da tutto ciò. Sono entrambi finlandesi, come si permettono di sbattere l'uno contro l'altro?"
    Alex B: "E soprattutto, come si è permesso Bo77as di vincere il GP della Russia, incurante del fatto che il dovere di ogni pilota che non ha mai vinto è quello di tenersi ben lontano dalla prima posizione, cosa che è sempre perfettamente riuscita a mio padre?"
    Lotteria: "Perché c'è stato un incidente e non ci sono le slow-zone? Questa gara è falsatahhhhh!"
    Nakagata: "Sono d'accordo. Dovremmo organizzare un drinking game per protesta."
    Sebby III: "Sììììì, il drinking game! Come vorrei che il mio amichetto Di Gratis fosse qui con noi."
    Di Gratis, in audioconferenza: "Anch'io vorrei essere con voi, ma purtroppo sono costretto a rimanere incollato al televisore e a guardare questa orribile gara falsata in cui non ci sono le HRT e in cui una vettura della classe 'gente che spera di arrivare a punti' occupa al momento nientemeno che la terza posizione. Tutto ciò è oltraggioso nei confronti dei team che puntano alla vittoria dell'evento."
    ...
    ...
    ...
    ...
    ...L'Autrice(C): "Fermi tutti! Come vi permettete? Anche voi puristi dell'endurance siete allo stesso livello dei fanboy della Formula 1! Non fate altro che lamentarvi. Preoccupatevi di fare il vostro drinking game, è arrivato il momento di occuparci di quello che sta succedendo davvero in gara invece che delle vostre impressioni. Per esempio c'è Checo che è di nuovo protagonista. Aggiungerei che più o meno tre giorni fa ha dichiarato che non ci sono problemi tra lui e l'Oki, nonostante quello che è successo in Canada. Mi ricorda vagamente quello che disse il Gangster Rapper di lui e Leo 2.0 tre giorni prima del GP d'Austria 2016. Mi raccomando, non vi schiantate l'uno contro l'altro. Se avrete l'accortezza di non farlo, sarete dei perfetti candidati alla vittoria."
    Checo: "WTF?!"
    L'Autrice(C): "Però, mi raccomando, fate attenzione a non farvi trollare da Feliiii. Qualora lo farete, il candidato principale alla vittoria sarà lui."
    Feliiii: "WTF al quadrato?!"
    L'Autrice(C): "Ma la vettura di Feliiii lo lascerà a piedi, quindi troveremo Dani-Smile in lotta per la vittoria con Strollino."
    Strollino: "WTF al cubo?! Papà, perché mi hai portato qui? Te l'avevo detto che volevo rimanere a casa a guardare i cartoni animati!"
    ...
    ...
    ...Okay, come chiaramente intuibile, eravamo di fronte alla gara più caotica di questo decennio, in cui ne sono successe tante e in cui avrebbero potuto succederne ancora di più. Tutto è iniziato al via, quando c'è stata un po' di confusione, abbastanza indolore, tra i Vitellini Rossi. Poi è continuato tutto un nanosecondo più tardi, quando c'è stata l'ennesima sportellata tra i Finnish Bros, che probabilmente avranno risolto la questione prendendosi a bottigliate nel dopogara, qualora non fossero già troppo ubriachi per reggere le bottiglie. Per il momento Iceman era ancora in gara (per fortuna, dato che anche grazie alla sua vettura ne abbiamo viste delle belle), così come Bo77as, solo che quest'ultimo era appunto ultimo e anche doppiato. Giusto per dare un'idea della situazione, aveva un minuto di distacco dal penultimo, che era RoGro.
    Poi si è ritirato Jolly Palmahhhh nell'anonimato e ai box della Renault è stato inquadrato Alain Prost girato di profilo. Poi si è ritirato Verstappino, la cui vettura l'ha lasciato a piedi per permettergli di andare a guardare i cartoni animati. Poi si è ritirato anche anche Vodkvyat... e lì sono iniziati i problemi, dato che ha dovuto parcheggiare a caso, in mezzo alle scatole, il che, se fosse avvenuto con uno dei Webberettel all'epoca dei Webberettel, l'altro l'avrebbe accusato di falsare la gara facendo entrare la safety car.
    Guess what? È entrata la safety car, c'è stata per diversi giri, Bo77as è stato fatto sdoppiare, gli altri erano andati tutti ai box, Strollino un giro dopo rispetto agli altri ed è stato per un giro in terza posizione, confermandosi un bambino grande a tutti gli effetti dopo il risultato di sabato, c'erano il Gangster Rapper e Sebby primo e secondo ma in quel momento avevo altri pensieri per la testa perché c'era Checo che era fin dall'inizio della gara in zona podio virtuale...
    ...
    ...
    ...e il suo podio è rimasto virtuale, peraltro non molto a lungo.
    I fatti raccontano che la safety car è rimasta in pista dall'11° al 17° giro e, non appena ha spento le luci e se n'è andata, l'ala posteriore di Raikkonen si è sparsa a pezzi sull'asfalto.
    Bernd Maylander: "E che pa**e, oggi non si può proprio giocare a briscola?!"
    La partita di briscola c’è stata in Force India: Checo che al precedente restart aveva cercato di superare Sebby, stavolta si è accontentato di vedersi sfilare da Feliiii, con un coro di "cra, cra, cra." Non si era sdoppiato solo Bo77as, peraltro, ma anche le rane, probabilmente ce n'era una per Feliiii e una anche per Strollino.
    In Force India hanno continuato a giocare a briscola, l'Oki ha raggiunto Checo e, come se fossero stati due Rosbilton qualsiasi, si sono spalmati l'uno contro l'altro, il che ha permesso all'Oki di proseguire con la vettura in condizioni accettabili, mentre non si può dire lo stesso di Checoooo. Mentre tra i due accadeva tutto ciò, stavolta sulla vettura di Iceman si era staccata una ruota. Perfino Ferniiii, dietro la safety car, invece di lamentarsi del motore, si stava lamentando del fatto che sulla pista ci fossero ormai più detriti che vetture. Al 22° giro è stata esposta bandiera rossa. In quel momento le posizioni erano: Hammy, Sebby, Feliiii e Strollino in top-4.
    Si respirava in quei frangenti un'aria molto pesante, che aveva odore di sportellate, di polemiche e di lanci di cappellini sul podio (a condizione di arrivarci e di non farsi trollare da altri, anzi, non trollare, ma piuttosto strollare), ma solo perché i piloti di Formula 1 sono più civili di quelli di NASCAR e generalmente non vanno oltre il lancio dei cappellini. Si sentiva odore di gabbiani spennati, di barbecue canadesi fatti nell'ombra (grazie, Ferniiii, il tuo motore è stato sicuramente d'aiuto, a Montreal), di promesse d'amore eterno non mantenute e del fatto che, in ogni caso, la ragione di tutto ciò non erano né Feliiii né Strollino, che avrebbero anche potuto vincere la gara a pari merito stando in bilico su due ruote, ma avrebbero ricevuto ancora meno considerazione di Aguri Suzuki sul podio di Suzuka '90.
    Voce fuori campo: "AAAAAWWWWW, SUZUKI!"
    Si sentiva odore di gente in bilico su due ruote, appunto, e l'atmosfera ricordava vagamente Sepang 2015 e, per Sepang 2015, non mi riferisco alla doppietta Mercedes che sarà sicuramente avvenuta quel giorno. Ah, no, vinse Sebby. Quando ho nominato Sepang, parlavo del caos avvenuto tra Valentino Non Sono Alexander Rossi e Marc Non Sono Fernando Alonso, che si stava per replicare in salsa quattro ruote, perché mentre noi eravamo tutti concentrati a chiederci chi, tra Checo, Feliiii o addirittura Strollino avrebbe avuto l'onore di vedere la luce del podio, il dramma avveniva davanti.
    Il mondo del web avrebbe passato il resto della giornata andando a scomodare eventi random del tutto decontestualizzati facendo paragoni, ma il punto è: quando mai abbiamo visto due piloti che andavano l'uno contro l'altro dietro la safety car? Mi sovviene Monaco 2004, con MSC e Montoya sotto al tunnel, ma quella era una situazione completamente diversa: MSC stava pensando a Trulli in testa e ha verniciato il tunnel, JPM stava a sua volta pensando a Trulli in testa e ha verniciato MSC. Nulla di tutto ciò sarebbe avvenuto se uno dei due non avesse perso il controllo della vettura andando addosso alle barriere e l'altro non si fosse accorto che l'altro aveva perso il controllo della vettura andandogli addosso.
    Lì è andata molto diversamente.
    Il Gangster Rapper ha frenato decisamente prima di Sebby.
    Sebby ha frenato decisamente dopo il Gangster Rapper e tra i due c'è stato un lieve tamponamento.
    Sebby si è messo a gesticolare affiancandolo e, in quei frangenti, tra i due c'è stato un altro contatto.
    I due se ne stavano accuratamente con il casco in testa durante il red-flag-delay, anche se nel caso di Sebby se l'è tolto non appena è stato circondato dai suoi bodyguard Arrivabene e compagnia bella. Anche l'Oki se ne stava accuratamente con il casco in testa, come più si addice a chi sa che potrebbe arrivare qualcuno, nel suo caso Checo, a tirargli due sberle. Strollino che è un bambino innocente, invece, se ne stava in giro con i capelli al vento, e come dargli torto, in quel momento doveva sentirsi all'apice del successo, un po' come si sentirebbero i calciatori del Sassuolo se fossero appena giunti indenni fino ai calci di rigore alla finale di Champions League contro il Real Madrid. Poi è molto probabile che il Sassuolo perda, ma a quel punto non ha più tutta questa rilevanza, perché ad ogni modo è già stato fatto l'upgrade dallo status di gente qualunque allo status di gente che conta.
    La cosa più folle, di quel momento, è che, essendo il Gangster Rapper destinato a perdere il proprio poggiatesta in corso d'opera e costretto a rientrare ai box con urgenza ed essendo Sebby destinato a uno stop-and-go old style, in quel momento c'era Feliiii in posizione di potenziale vincitore. Quando questo ha iniziato a lamentarsi, dietro la safety car al restart, di problemi alla vettura, in posizione di potenziale vincitore c'era nientemeno che Strollino!
    WHAT.
    THE.
    F*CK?!
    Poi, però, come ogni guastafeste che si rispetti, è arrivato il turno di Dani-Smile. Approfittando del pessimo spunto di Feliiii che di lì a poco, dopo essere stato sfilato da tutti, sarebbe andato ai box a parcheggiare come un Alonso o un Vandoorne qualsiasi, Dani-Smile si è messo dietro anche Strollino e si è lanciato all'inseguimento dei Vettelton, senza la speranza concreta di raggiungerli, ma con la speranza concreta, al momento, di raggiungere almeno una bottiglia di champagne che gli avrebbe permesso di fare uno shoey.
    La realtà dei fatti era diversa e avrebbe superato se stesso, ma ancora non lo sapevamo, con quasi una trentina di giri ancora da percorrere.
    Lotteria: "Ammetto che questa gara è stata un po' troppo movimentata. Va bene che in proporzione un'ora equivale a dodici ore, ma questa gara è stata decisamente stressante. Inoltre c'è un grossissimo problema: Iceman è ripartito per grazia ricevuta come Checo e si trova abbondantemente nelle retrovie, fuori uno; Verstappino è già andato a letto da ore, fuori due; Bo77as si è perso molto tempo fa, fuori tre; i Vettelton sono sotto indagine e una penalità per uno dei due sarebbe un bel fuori quattro... ciò significa che Hulkenberg risalirebbe in terza posizione nella classe 'quelli che possono vincere', a cui l'abbiamo affidato per essere sicuri che non salisse sul podio nemmeno nella sua classe. Ciò è molto grave."
    Hulk: "Non preoccuparti, avrò cura di schiantarmi a muro in tre secondi contati, proprio mentre l'Autrice(C) iniziava a chiedersi se potessi intravedere anche solo da lontano la luce del podio."
    Lotteria: "Ciò mi rende sollevato. Se le Porsche e le Toyota iniziassero a rompere qualche motore, magari, la gara potrebbe essere movimentata ma allo stesso tempo tranquilla. Non riesco a concepire il fatto che le vetture escano di scena in gran parte facendo casino, invece che ritirandosi nell'anonimato."
    Davinnnnson: "Mi meraviglio di te, Lotteria. Come ti permetti di dire che nessuno si è ritirato nell'anonimato? L'ha fatto Jolly Palmahhhh, che si contende con Sonyericsson la penultima posizione nella classifica della classe 'quelli che servono solo per fare numero'."
    Sonyericsson: "Piano con le offese. Noi polli giganti siamo molto più competitivi delle palme da banana."
    RoGro: "Però potrei farvi allo spiedo insieme ai gabbiani che cucinerò per protesta qualora i Vettelton si perdessero per la pitlane e Kmag dovesse risalire in zona podio."
    Il Gangster Rapper: "Scusate, ho un piccolo dubbio. Perché il mio poggiatesta ha appena preso vita e sta cercando di scappare dalla mia monoposto?"
    Team Mercedes: "Box, box, box."
    Voce fuori campo: "Stop and go per Sebby."
    Sebby: "Perché, che cos'ho fatto? Ho solo tamponato una macchina mentre eravamo entrambi dietro alla safety car."
    Team Ferrari: "Box, box, box."
    Sebby: "F*ck, f*ck, f*ck."
    Il Gangster Rapper: "Charlie, Charlie, radialo a vita dalle competizioni!"
    Sebby: "Come ti permetti?! Solo io posso parlare con Charlie, è il mio best friend forever."
    Strollino: "Ehi, Dani?"
    Dani-Smile: "Sì?"
    Strollino: "Ti va di farmi passare? Ho scommesso con mio padre che, se avessi vinto la gara, stasera mi avrebbe dato il permesso di andare al pub."
    Dani-Smile: "No, per il tuo bene. Non puoi vincere questo gran premio. Sarebbe la tua unica occasione e non puoi vincere proprio il giorno in cui l'attenzione è focalizzata sull'arrosto di gabbiano che verrà cucinato con la collaborazione di RoGro non appena RoGro si ritirerà dopo le numerose delusioni di questa gara."
    Strollino: "Oh, grazie. Tu sì che sei un benefattore."
    Dani-Smile: "Puoi dirlo forte. Ti darò anche la possibilità di rimanere sveglio fino a tardi, stasera."
    Strollino: "Davvero???222??? Riesci a mandarmi al pub?"
    Dani-Smile: "No, ma resterai al pronto soccorso fino a tarda notte per via di una terribile intossicazione."
    Kmag: "Sìììì, voglio rimanere intossicato anch'io grazie alle tue scarpe! Voglio finire sul podio! E, mi raccomando, voglio vederti cadere."
    Dani-Smile: "Naaaahhhh, io cado solo addosso a Leo."
    Kmag: "Non importa, questo sarà comunque il giorno più epico della mia esistenza. Non c'è nessun ostacolo tra me e il podio, a parte che mi sento rintronato come se avessi appena preso una botta in testa."
    Oki: "Se hai bisogno di un antidolorifico ci sono io che ti supero facendoti una pernacchia."
    Bo77as: "E se non ti sposti oltre che una botta in testa prenderai anche un Bo77as in testa."
    Kmag: "Nobody loves me."
    Intanto, a casa Nakagata...
    JMag: "Meno male che Bo77as sta facendo giustizia, è un'indecenza che ci sia gente delle categorie inferiori che cerca di intromettersi per salire sul podio della categoria di chi può vincere."
    Kmag: "Nobody. Loves. Me."
    Oki: "Tunz tunz tunz!!11!!! Io sono figo e voi no! Oggi è il giorno più spettacolare della mia vita."
    Checo: "A fine gara, quando avrai il naso rotto, forse la penserai diversamente."
    Voce fuori campo: "Checo che fa la predica a un ragazzino irruento che combina casini. Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avremmo assistito anche a questo?"
    Mentre Checo diventava uno di quei vecchi saggi che popolano il campionato e che ogni tanto si allontanano dalla loro saggezza speronandosi a vicenda dietro la safety car, le due muse ispiratrici dei piloti saggi, in quel momento, stavano rimontando uno davanti all'altro, con Sebby davanti al Gangster Rapper, superando le vetture di quei pochi eletti che credevano di essere sul punto di portarsi a casa la top-5. Di quei pochi eletti ce ne sarebbe rimasto solo uno, sul terzo gradino del podio, ma quello è un altro discorso.
    Gangster Rapper: "Driiiiiiiiiin."
    Team Mercedes: "Che ca**o vuoi? Lasciaci in pace, stiamo guardando la collezione dei selfie di Leo 2.0 armato di trofeo con la bava alla bocca."
    Gangster Rapper: "Dite a B077as di rallentare come se stesse guidando il trattore in tangenziale, così mi avvicino a Sebby e magari, invece di sorpassarlo, lo tampono."
    B077as: "Stica**i, sono impegnato a inseguire Strollino per farlo a fette come un ananas e metterlo su una pizza."
    Gangster Rapper: "Come sei kattivohhhh. Nessuno ti ha mai insegnato che non si fanno queste cose?"
    B077as: "Certo, so che non è etico mettere l'ananas sulla pizza, ma è sempre meglio che spianare la strada a te. Fossimo a Sahkir o ad Abu Dhabi lo farei senza problemi, ma in questo caso nessuno si scolerà il mio champagne a parte me."
    Gangster Rapper: "Ridatemi Leo. Ritademi Jensinho. Ridatemi Ferniiii."
    Kovalainen: "Scusa, ma io non sono contemplato in tutto ciò? Non pensi che, mentre ardi di passione, potrei essere utile anch'io con il mio estintore?"
    Gangster Rapper: "Aaaawwwww!"
    Intanto, decisamente più indietro...
    Ferniiii: "Driiiiiin."
    Team McLaren: "Che problemi hai?"
    Ferniiii: "Ho il problema che non ho più potenza, ma la vettura nonostante tutto vuole arrivare in fondo. Peccato, perché avremmo potuto vincere."
    Team McLaren: "Dici sul serio?"
    Ferniiii: "Certo, Jolly Palmahhhh sta accedendo alla finale contro Dani Vodkvyat, sono certo che nessuno dei due sappia giocare a jenga bene come me. Li avrei battuti senza problemi, se mi fossi ritirato."
    Strollino: "La gara sta finendo e Dani se ne va, sto diventando grande, festeggio, cra, cra, cra!"
    B077as: "Levati, poppante!"
    Strollino: "Come ti permetti? Non si spinge!"
    Dani-Smile: "Non preoccuparti, Strollino. Salirai comunque sul podio e berrai champagne corretto al retrogusto delle mie scarpe. Sei contento?"
    Strollino: "Cra, cra, cra."
    Alex B: "La gara è finita, finalmente. Sono state ventiquattro ore diviso dodici molto intense, oserei dire troppo intense. Voglio dormire, oltre che fare gli auguri a Johnny Herbert."
    A proposito, a distanza di tre anni, vorrei correggere un'immensa ca**ata che avevo scritto nel commento al GP di non mi ricordo cosa di tre anni fa, sostenendo che Herbert e Rosberg compissero gli anni entrambi lo stesso giorno, ovvero il 30 giugno. Nessuno dei due è nato il 30 giugno, il che non so da dove mi sia uscito fuori, e in realtà non sono nemmeno nati lo stesso giorno: Herbiiii è nato il 25 giugno e Rosbiiii il 27. L'errore è dovuto al fatto che molti anni fa, avevo trascritto su un quaderno tutte le date di nascita dei piloti dell'epoca e quella di Rosbiiii l'avevo trascritta sbagliata. Ad ogni modo chi se ne frega di Herbert e Rosberg, il 28 giugno è il compleanno di Will Stevens e tutto ciò è molto più importante.
    Who's That Guy: "Guess what? In qualità di purista dell'endurance sono stato invitato anch'io a casa Nakagata! E la gara è stata troppo caotica per i nostri gusti, abbiano rischiato di soffocare per lo shock a ogni sorsata di vodka. Tra parentesi, il Mascellone che slaccia le scarpe a Dani-Smile e che lo convince a far fare uno shoey a Strollino mentre Bo77as scappa a gambe levate portando con sé la bottiglia è una scena orribilehhhhh. In endurance non accadrebbe niente di tutto ciò."
    Dani-Smile: "Un giorno verrò io e anche il WEC sarà contaminato dalle tradizioni della Formula 1."
    Strollino: "In questo momento io sono contaminato e basta. PAPÀ, TE L'HO SEMPRE DETTO CHE VOLEVO FARE L’ADDESTRATORE DI MARMOTTE, PERCHÉ MI HAI COSTRETTO A DIVENTARE PILOTA?!"
    Who's That Guy: "Dopo questa propongo un altro giro di vodka, tutto a spese di Kazuki."
    Driiiiiiiiiiiin.
    Nakagata: "Scusate, vado a sentire chi è." [Al citofono.] "Leo, cosa ci fai qui?"
    Leo 2.0: "Hai presente quella carta di credito che ti ho prestato per pagare da bere a tutti gli scrocconi che ci sono dentro casa tua in questo momento?"
    Nakagata: "Sì, certo."
    Leo 2.0: "Ha chiesto Hammy se gliela possiamo restituire. Ha perso le chiavi di casa e gli serve per far scattare la serratura."
    Nakagata: "Te la porto subito! Mi raccomando, ringrazialo da parte nostra e digli che è stato bellissimo scroccare tutti in branco da lui."
    ...
    ...
    ...e in tutto ciò nessuno ha fatto caso (oltre al rientro ai box di RoGro, forse per ritirarsi all’ultimo giro, al ritiro di Checo e a quello di Iceman) al duello, con tanto di sportellata, tra i Sauber Boyssss per la decima posizione (ovvero vittoria nella classe ‘quelli che servono per fare numero’). Poi la McLaren ha fatto punti, anche se non l’ho detto finora.

    [HAMILTON VS VETTEL]
    In questi giorni si è parlato tanto dell'incidente dei Vettelton e in molti ci hanno tenuto a dire la loro, su Twitter anche con termini a mio parere non del tutto appropriati (a scanso di equivoci, la maggior parte degli utenti sulla mia bacheca scrivono in inglese, con una minoranza che scrive in italiano e un'altra minoranza che scrive in spagnolo). Si è sollevato un certo polverone, non vedevo così tante polemiche fin da Abu Dhabi 2016 e non ne sentivo la mancanza. Però, tuttavia, a conti fatti, oserei dire che capisco di più le polemiche adesso che dopo Abu Dhabi, in cui semplicemente era accaduto che il pilota in testa alla classifica vincesse il titolo, cosa per cui a mio avviso era un po' esagerato reagire come me a undici anni quando Hakkinen vinse il campionato. C'è solo una grande domanda che mi sfugge. La gente vuole i duellihhhh, i sorpassihhhh e le sportellatehhhh. Non fa altro che ripeterlo e non fa altro che desiderarlo in nome dello spettacolo. Poi, plot-twist, in una gara in cui ci si aspettava un trenino valenciano, ci sono le sportellate tanto desiderate. A chi le desiderava ardentemente la cosa va bene? Ma naturalmente no! Di fronte a tutte queste persone che rimangono scandalizzate ogni volta (perché questa volta magari si sarà anche esagerato, ma ci sono tante volte in cui nessuno esagera ma la reazione è la stessa) io rimango sempre un po' perplessa.
    Altra cosa: nelle prime settimane del campionato, quando i Vettelton venivano ancora shippati dal TG1, c'era gente che si lamentava dell'assenza di polemiche in stile Rossi/Marquez. Adesso le cose sembrano cambiate. Quando si troveranno sullo stesso podio, nell'immediato futuro, ce li vedo di più a prendersi a bottigliate, che a ridere e scherzare insieme parlando di gabbiani. Il momento che tutti volevano è apparentemente arrivato... però, a quanto pare, non va bene neanche questo.
    Ammetto che non mi aspettavo una situazione così "esagerata". Quello che è successo a Baku è stato un episodio molto più controverso di tutti gli episodi controversi capitati in epoca abbastanza recente e ci sono buone probabilità che la polemica possa trascinarsi per le lunghe. Penso che nulla possa essere controverso quanto un contatto tra due vetture dietro la safety car in condizioni di asciutto.
    Solo il tempo ci dirà se questo è stato l'inizio della fine, se almeno nei prossimi gran premi tutto filerà liscio o se ci saranno altri incidenti ed episodi controversi.
    Credo che bisognerà aspettare la fine dell'anno per scoprire se le fungirl saranno appagate dal trionfo del #GrandeAmmmmmore e se i Vettelton ricominceranno a pomiciare almeno quando sarà tutto finito.
    In questo momento ho la vaga sensazione che, se dovessero arrivare appaiati in classifica all'ultimo gran premio stagionale, potrebbero rischiare tranquillamente di finire entrambi cappottati in mezzo alle tribune. Potrebbe essere un momento molto commovente.
    A quel punto i due uscirebbero dalle loro vetture, si toglierebbero i caschi pronti a lanciarseli addosso, poi si guarderebbero negli occhi e capirebbero di essere anime gemelle. Si darebbero un bacio appassionato con tanto di applauso del pubblico presente e si arrenderebbero al loro inevitabile destino.
    "Grock, grock, grock."
    "I tuoi occhi da gabbiano parlano, Hammiiii."
    "E cosa dicono?"
    "Che mi ami. Grock, grock, grock."
    "Anche i tuoi occhi parlano, Sebby. Dicono che vuoi adottare insieme a me delle uova e dare vita a una discendenza."
    "Poi anche la classifica parla."
    "E cosa dice?"
    "Che Bo77as aveva esattamente 24 punti in meno di entrambi. In questo momento la gara è finita e, per qualche ragione, sta risuonando l'inno finlandese. Temo che B077as si stia preparando a festeggiare scambiandosi con Iceman un bacio al retrogusto di vodka."
    Con questo vi saluto e credo di avere detto tutto quello che ho da dire sull’episodio dei Vettelton. Anzi, no, c’è ancora una cosa che devo dire: il fatto che molta gente si sia scandalizzata significa che c’è troppa poca gente che è al corrente delle eroiche(?) gesta di Tony Stewart, Paul Tracy e compagnia bella. Vi assicuro che, al confronto, i Vettelton sono gente elegante e di classe. Personalmente non voglio né difendere né condannare nessuno. Sono convinta che nessuno abbia cercato di provocare un incidente di proposito, ma più che altro è la logica che mi impone di crederlo: entrambi avevano solo da rimetterci e non mi sembra gente che accetta l’idea di rimetterci solo perché vuole prendersi il lusso di tirare sportellate. La battuta su una potenziale vittoria del titolo da parte di Bo77as altro non è che una battuta, ispirata al fatto che, in una situazione completamente diversa, ma comunque caratterizzata da polemiche, dieci anni fa Alonso e Hamilton hanno perso entrambi il titolo per un punto nei confronti di Raikkonen che fino a poco prima poteva apparire quasi come un outsider. Gradirei, di conseguenza, che nessuno cercasse di mettermi in bocca parole che non ho mai detto come ho avuto l’impressione che sia accaduto in occasioni passate, perché vi assicuro che, se in questo momento pensassi che ciò che si è visto è scandaloso, che Vettel sia scandaloso o che Hamilton sia scandaloso, lo direi senza troppi giri di parole. Se non lo dico è, appunto, perché finché la gente non inizierà a parlare di immaginarie gang di piloti che vogliono impedire al loro grande eroe forevahhhh&evahhhh di vincere il mondiale alleandosi in base alla nazionalità e rendendosi colpevoli di non avergli ceduto vittorie, non sarò profondamente disturbata da quanto è successo. Dato che in Formula 1 non ci sono grandi eroi forevahhhh&evahhhh ma solo piloti che appaiono come tali nel periodo in cui si vestono di rosso e soltanto finché i loro risultati giustificano l’attribuzione di tale carica, dubito che questo momento arriverà.

    RISULTATO: 1. Daniel Ricciardo (Redbull), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Lance Stroll (Williams), 4. Sebastian Vettel (Ferrari), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Esteban Ocon (Force India), 7. Kevin Magnussen (Haas), 8. Carlos Sainz (Toro Rosso), 9. Fernando Alonso (McLaren), 10. Pascal Wehrlein (Sauber), 11. Marcus Ericsson (Sauber), 12. Stoffel Vandoorne (McLaren), 13. Romain Grosjean (Haas), 14. Kimi Raikkonen (Ferrari), Rit. Sergio Perez (Force India), Rit. Felipe Massa (Williams), Rit. Nico Hulkenberg (Renault), Rit. Max Verstappen (Redbull), Rit. Daniil Kvyat (Toro Rosso), Rit. Jolyon Palmer (Renault).
     
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    Commento al Gran Premio d’Austria: Redbullring, 9 Luglio 2017

    Un cordiale saluto, miei cari lettori. L'ultima volta che avevo commentato un gran premio era capitato un gran casino e adesso, in anteprima mondiale, ho intenzione di spiegarvi come la penso su quel grande casino. Non lo farò altre volte, quindi accontentatevi.
    Senza volere offendere nessuno, penso che in certi momenti andare ai due all'ora pensando ai filtri di Snapchat sia un comportamento abbastanza da fesso. Sempre senza volere offendere nessuno, penso che affiancare uno che va ai due all'ora pensando ai filtri di Snapchat per fargli un gesto volgare nel bel mezzo di un gran premio sia un comportamento infinitamente da fesso, ma proprio per non usare termini peggiori. A peggiorare la situazione, se mentre fai un gesto volgare finisci anche per verniciare la macchina a quell'altro e poi piovi dal nulla chiedendo perché sei stato penalizzato e invocando penalità per altri sulla base di non si sa quali fatti concreti (c'è una velocità minima da tenere dietro la safety car e ci sono stati piloti penalizzati per essere stati troppo lenti in passato, il regolamento non dice altro in proposito), non solo ti sei comportato da fesso, ma stai continuando a farlo, con l'aggravante che, se ti comporti così, qualunque sia la motivazione per cui gli hai verniciato la macchina (anche la più innocente, per esempio mentre gli eri di fianco ti sei distratto per guardare una cornacchia che volava nei cieli di Baku e hai fatto un casino), tutti ti daranno addosso accusandoti di averlo fatto apposta, mentre se a posteriori ti comporti in modo più responsabile forse almeno salvi la tua immagine.
    A mio parere non servivano né investigazioni né altro e non mi sono sorpresa che di fatto siano finite a tarallucci e vino. Ci sono fatti concreti sotto gli occhi di tutti. Ci sono/ non ci sono intenzioni, ma quelle non sono sotto gli occhi di tutti. Possiamo anche dire che uno dei due scelto a caso ha voluto provocare un incidente apposta, ma quali prove concrete abbiamo a vantaggio di questa teoria? Nemmeno la logica la supporta, quindi non mi pare particolarmente sensato o costruttivo invocare penalità e/o squalifiche a seconda di chi sia il soggetto preso di mira sulla base di intenzioni che non possiamo dimostrare e che non potremo dimostrare mai (perché 'stica**i che se un pilota provoca un incidente apposta poi lo va a dire pubblicamente). E al primo che mi dice "dici così perché tifi per [inserire uno dei due nomi a caso]" rispondo in stile Will Power. Se non sapete di cosa sto parlando, andate a cercare "Will Power" su Google Immagini e fatevi una cultura. Sicuramente ne troverete una in cui tiene un dito al vento, che non è lo stesso dito che Vettel usa per festeggiare le proprie vittorie.
    La ragione per cui ho taciuto sull'incidente e mi sono guardata bene dal dire tutto ciò finora, era che verosimilmente avrei finito per litigare sia con i fan di Hamilton, sia con i fan di Vettel, sia con la gente che citava fatti a caso accaduti tra il 1950 e il 2000 per supportare le proprie opinioni sull'incidente, e non avevo molta voglia di inerpicarmi in polemiche di questo stampo.
    Direi che a questo punto possiamo mettere da parte le mie convinzioni sull'incidente, aggiornandoci con quello che è successo nei giorni di vuoto tra un gran premio e l'altro.
    Strascichi del GP di Baku: nessuno si è filato minimamente Strollino, in casa Force India si sono verosimilmente tirati i piatti addosso... e niente. Il GP di Baku ha avuto solo due piloti che hanno crashato l'uno contro l'altro, non ha avuto né vincitori, né piloti finiti sul podio, né null'altro.
    Una settimana più tardi, in Europa, c'è stato invece il Goodwood Festival of Speed, in cui una quantità random di piloti ed ex piloti sono scesi in pista a bordo di vetture più o meno storiche guidandole sull'asfalto, sull'erba e sul fango e facendo burnout sull'asfalto, sull'erba e sul fango.
    Tra i partecipanti Jackie Stewart (sì, ha guidato), Emerson Fittipaldi (anche lui), Robert Kubica in tuta della Renault, Marc Gené in tuta della Ferrari... C'era anche il Principe Leo, che presenziava non soltanto per fare burnout, ma anche e soprattutto per essere immortalato in migliaia di scatti fotografici pubblicati in mille salse dal suo entourage sui social network.
    Si stava parlando a gran voce, inoltre, del potenziale ritorno di Kubica, o meglio, qualcuno ne parlava, mentre a gran parte della gente non importava un fico secco di Kubica, esattamente come a molti di loro non importa niente di gran parte dei piloti. Kubica farà anche un secondo test sulla Renault, dopo quello di qualche settimana fa, e dà per imminente il suo potenziale ritorno.
    Il team cinese, frattanto, non si sa che fine abbia fatto.
    Voce fuori campo: "Team cinese? Quale team cinese?"
    Eh, lo ammetto, il potenziale team cinese in stile Forza Rossa non è stato l'argomento portante, negli ultimi tempi. Direi che possiamo lasciarlo per strada e concentrarci su quello che conta davvero.

    [NELLE PUNTATE PRECEDENTI]
    Il Gangster Rapper: "Ho milioni di like e un miliardo di collane, mi fa crashare, mi fa crashare, vado su Snapchat non solo con il cellulare, mi fa crashare, ma fa crashare, questa grande convinzione che Bo77as mi può aiutare, mi fa crashare, mi fa crashare, quando sto rallentando e Sebby vuole accelerare, mi fa crashare, mi fa crashare... Però..."
    Sebby: "Ma questi giovani di oggi no."
    Il Gangster Rapper: "Però..."
    Sebby: "What the f*ck, mai li capirò... Stroll va sul podio!"
    Il Gangster Rapper: "Fammi crashare!"
    Sebby: "Non è uno scherzo!"
    Il Gangster Rapper: "Fammi crashare!"
    Sebby: "Mi hanno costretto!"
    Il Gangster Rapper: "Fammi crashare!"
    Sebby: "Ma dopo questo fatti in*ulare."
    Il Gangster Rapper: "Sto rallentando, prego, non mi tamponare. Il problema vero è che stai a imprecare. Mi fa crashare, mi fa crashare. Signori e signore io non spengo il cellulare, c'è Sebby che sta dicendo frasi da censurare, non sparare un altro f*ck che stiamo per decollare, non abbiamo alternative, c'è la coda in tangenziale. - Ma Sainz, non so cosa dirti, non trovo un filtro che mi piace... - Mi ha tamponato una Ferrari che è da penalizzare, mi fa crashare, mi fa crashare, il Blackberry mi si è spento e mi ha voluto abbandonare, mi fa crashare, mi fa crashare... Però..."
    Sebby: "Ma questi giovani di oggi no."
    Il Gangster Rapper: "Però..."
    Sebby: "What the f*ck, mai li capirò... Stroll va sul podio!"
    Il Gangster Rapper: "Fammi crashare!"
    Sebby: "Non è uno scherzo!"
    Il Gangster Rapper: "Fammi crashare!"
    Sebby: "Mi hanno costretto!"
    Il Gangster Rapper: "Fammi crashare!"
    Sebby: "Ma dopo questo fatti in*ulare."
    Il Gangster Rapper: "Sto rallentando, prego, non mi tamponare. Il problema vero è che stai a imprecare. Mi fa crashare, mi fa crashare."
    Sebby: "L'ho capito dopo 'sto crashone che Strollino è solo un gran........"
    Il Gangster Rapper: "Trollone!"
    Sebby: "Quel gran bel crash l'ho fatto a un solo scopo, tiriamoci fuori se no come ci va sul podio? Mi hanno costretto!"
    Il Gangster Rapper: "Mi fa crashare."
    Sebby: "Ma a essere onesto..."
    Il Gangster Rapper: "Mi fa crashare."
    Sebby: "Te lo confesso..."
    Il Gangster Rapper: "Mi fa crashare."
    Sebby: "...ma dopo questo fatti in*ulare!"
    Il Gangster Rapper: "Mi fa crashare. Sto rallentando, prego, non mi tamponare. Il problema vero è che stai a imprecare. Mi fa crashare, mi fa crashare."

    [MAKING OF: FUORI PISTA]
    Da ormai una decina di giorni l'argomento portante, quando si parlava di Formula 1, era il crash dei Vettelton, tanto che i due sono stati convocati in conferenza stampa al giovedì, insieme a Kmag, il cui scopo era quello di fare la bella statuina al centro della scena senza che nessuno se lo filasse nemmeno di striscio.
    In generale la conferenza stampa è stata abbastanza deludente, mi aspettavo molto di più; qualcosa tipo un lancio di piatti, oppure un bel bacio alla francese, oppure un lancio di piatti e poi un bacio alla francese.
    Sintesi dei concetti ripetuti qualcosa come una dozzina di volte, in quanto sono state poste a entrambi domande sull'incidente di Baku per circa ventotto dei trenta minuti in cui hanno parlato:
    Sebby: "So che ho sbagliato e che ho avuto una reazione esagerata, infatti il lunedì dopo la gara ho chiamato il Gangster Rapper per scusarmi per l'incidente. Il nostro rapporto non è cambiato, però non ci diamo più la lingua in bocca, cosa che invece facciamo io e Iceman che spero rimanga mio compagno di squadra anche il prossimo anno, nonostante ci siano dei rumour su Ferniiii."
    Il Gangster Rapper: "Io non volevo che Sebby mi chiedesse scusa, ma che ritirasse quello che ha detto sul fatto che ho frenato di proposito, perché la gente crede che io abbia frenato di proposito. Per me non è cambiato niente da quando io e Sebby ci davamo la lingua in bocca, nonostante io abbia detto che lo considero una disgrazia per la Formula 1 e un pessimo esempio e non ho cambiato idea in proposito. OMG, mi sono appena accorto di avere dimenticato a casa il cellulare, adesso come faccio a scattarmi un selfie?"
    Kmag: "Papà, perché mi hai costretto a diventare pilota? Lo sai che volevo fare il grid boy per Sonyericsson, non rimanere qui imbambolato in mezzo a questi due senza che nessuno mi prenda in considerazione se non per chiedermi che cosa ne penso dell'incidente di Baku! Peraltro non posso nemmeno dire niente, perché mi hanno minacciato di farmi cucinare allo spiedo da RoGro, se dovessi dire qualcosa di inappropriato."
    Insomma, la giornata di giovedì ci ha messi di fronte a un risultato poco brillante: sono rimaste deluse sia le fungirl dei Vettelton che speravano che i due fossero diventati nel frattempo best friends forever per scrivere delle fan fiction in proposito, sia le fungirl che speravano che tra i due scoppiasse una rissa nel bel mezzo della conferenza stampa in modo da potere avere spunti ancora più eclatanti per una fan fiction. Per dirla in modo comprensibile: se i due avessero trolleggiato insieme sarebbe stato un momento molto aaaawwwww, se ci fosse stata una sorta di apocalisse sarebbe stato ugualmente un momento aaaawwwww, invece è stato un momento noiosohhhh perché non ci sono stati né duellihhhhh né sorpassihhhhh, nonostante i Vettelton non fossero di per sé dotati di kers e di DRS.

    [MAKING OF: IN PISTA]
    La conferenza stampa di giovedì era stata completamente incentrata sul GP di Baku, eccetto una domanda: era stato chiesto ai piloti che cosa ne pensassero delle retrocessioni sulla griglia di partenza per problemi dovuti al team e non al pilota, come ad esempio le sostituzioni del cambio. Il caso ha voluto che a uno dei tre piloti presenti, nella fattispecie Hamilton, capitasse proprio di dovere sostituire il cambio e di essere retrocesso di cinque posizioni sulla griglia di partenza.
    Nella giornata di venerdì aveva nel frattempo ottenuto il miglior tempo sia nelle prove libere 1 sia nelle prove libere 2.
    Le prove libere 3 del sabato mattina sono andate a favore della Ferrari, con Vettel autore del miglior tempo. Hamilton nel frattempo aveva avuto ulteriori problemi.
    Poi sono arrivate le fatidiche 14.00 di sabato e al Redbullring sono iniziate le qualifiche, che sono iniziate in modo piuttosto tranquillo.
    In Q1 non è accaduto niente di che (se si esclude l'esclusione a sorpresa di entrambe le Williams) e lo stesso si può dire dela Q2, dove la principale notizia è stata che Hamilton aveva fatto il tempo su gomme supersoft invece che ultrasoft, il che gli garantiva di partire su una mescola diversa dagli altri piloti della top-ten.
    La Q3 è stata decisamente più movimentata: in primo luogo alcune sbavature di Hamilton l'hanno tenuto lontano dal far registrare il miglior tempo, in secondo luogo Grosjean fuori pista nelle fasi conclusive delle qualifiche ha fatto entrare le bandiere gialle e costretto tutti i piloti ad abortire il proprio giro; Verstappen con maggiore stile dato che è finito fuori pista. La pole position l'ha conquistata Bottas, con Vettel che è andato ad affiancarlo in prima fila. Seguivano i rispettivi compagni di squadra (almeno in termini di tempi), le Redbull, nonché il quartetto degli altri quattro piloti che avevano avuto accesso alla top-ten.
    Il risultato delle qualifiche è stato il seguente: BOT VET HAM RAI RIC VES GRO PER OKI SAI | HUL ALO VAN KVI MAG | PAL, MAS, STR, ERI, WEH, con Hamilton destinato ad essere retrocesso dalla terza all'ottava posizione e Wehrlein destinato a partire dalla pitlane per avere sostituito componenti del motore.
    Sui social network ci sono state molte polemiche (e lunghe invettive su Tumblr) dopo che i Vettelton, invitati da Davide Valsecchi a stringersi la mano dopo le interviste post-qualifiche, si siano rifiutati di farlo. Nel frattempo circolavano specie su Tumblr foto dei due che effettivamente si stavano stringendo la mano.
    Voce fuori campo in fungirl-style: "OMG!!!11!!!11!! Che scena erotica! *_____* #tantoammmmmmore."
    A proposito, sono andata a fare un giro su Tumblr e, senza nemmeno cercare appositamente niente di tutto ciò, ho trovato un’invettiva da parte di una fungirl che peraltro non tifa per nessuno dei Vettelton che scriveva cose che a me sembravano fuori dal mondo, per esempio che non capiva il senso di cercare di placare le polemiche e supportava tutto ciò con osservazioni da fungirl decerebrata che non ha la più pallida idea del fatto che in certi casi placare le polemiche sia la cosa migliore da fare per non avere strascichi nei gran premi successivi e per evitare che ci sia gente che si prende a sportellate per hobby, non perché i Vettelton sono carini e pucciosi insieme e Zì àMàN0. Mi sono sentita in dovere di mandarle un messaggio privato per segnalarle che, a parte i teenager che scrivono sui social network, la gente pensa che sia un bene placare le polemiche anche e soprattutto per evitare che si parli di questa storia 24/7 per mesi e mesi, non perché il principale pensiero della gente è che i Vettelton sono carini e pucciosi insieme. Ho cercato di essere il più possibile politically correct. Risultato: ha degnato di attenzione il mio messaggio tanto quanto la gente degnava di attenzione piloti tipo Will Stevens, a giudicare dal fatto che ha risposto a numerosi messaggi privati ma non al mio e che ha commentato la gara sul suo blog, quindi per forza di cose sul blog c’è stata.
    Purtroppo è un atteggiamento tipico di Tumblr, di qualunque argomento si parli: la gente in genere risponde soltanto ai messaggi che riflettono il loro modo di pensare e, se non la pensano come te, non si degnano nemmeno di scrivere “la penso diversamente, fatti i ca**i tuoi”. Il discorso cambia se hai scritto qualcosa di “offensive” e “problematic”, ma a meno di non beccare una fungirl fuori di testa che crede che i Vettelton abbiano davvero una love story, il mio messaggio non era catalogabile come tale.

    [RACE DAY: LA GARA COME L’HANNO VISTA TUTTI]
    Alle 14.00 di domenica 9 luglio la gara è partita, con la possibilità di pioggia di lì a un’ora (pioggia che poi non è caduta) e la possibilità che Hamilton andasse più a lungo di tutti essendo su gomme supersoft che, in linea teorica, dovevano avere una durata superiore a quelle ultrasoft che montavano tutti gli altri in top-ten. Nelle retrovie qualcuno aveva optato invece per le gomme soft.
    Alla partenza sono avvenuti due fatti destinati a diventare potenziali hot-topic. Verstappen, partito lentamente, dopo pochi secondi era già girato di lato fuori pista. Il replay ha mostrato che era stato toccato da Alonso che a sua volta era stato toccato da qualcun altro: Kvyat, che pareva non avere frenato alla prima curva, travolgendolo. Risultato: Verstappen ritirato in una via di fuga, Alonso ritirato ai box quando è riuscito a raggiungerli, Kvyat ancora in pista, destinato a un drive through e ad arrivare ultimo e doppiato di diversi giri. Tutto ciò non è diventato hot-topic perché il vero “dramma” si stava consumando davanti e si vociferava di un jump-start (che tradotto in italiano, vorrei ricordarlo all’intera bacheca del mio Twitter, è “partenza anticipata”, non “falsa partenza”, termine che si riferisce all’aborted start, ovvero a quando viene rifatto il giro di formazione perché qualcuno rimane fermo o qualcuno si è piazzato a caso sulla griglia di partenza) da parte di Bottas. I sensori sulla griglia di partenza hanno riscontrato un movimento, ma i fatti hanno dimostrato che Bottas non ha lasciato la propria casella prima dello spegnimento delle luci rosse ma anzi, tre decimi di secondo più tardi, il che lascerebbe pensare che l’infrazione o l’assenza di infrazione fosse difficilmente rilevabile dai telespettatori che poi sono andati a scrivere in rete di essere sicuri di ciò che avevano visto. Bottas, comunque, era in testa davanti a Vettel, Ricciardo, Grosjean, Raikkonen, Perez, Hamilton, Ocon, Massa e Stroll. Raikkonen aveva perso un paio di posizioni mentre battagliava con Ricciardo e avrebbe superato Grosjean in breve tempo, Hamilton avrebbe superato Perez e Grosjean nei giri successivi, poi si sarebbe ritrovato in quinta posizione alle spalle di Raikkonen, destinato a rimanerci per un bel po’. Nessuno, nel frattempo, si chiedeva come nel giro di una partenza le Williams fossero arrivate in top-ten partendo dalla penultima fila.
    Plot-twist: il primo a rientrare ai box è stato Hamilton, al 31° giro, per montare le ultrasoft. È stato chiaro ed evidente fin da subito che, a meno che non avesse fatto un secondo pit-stop (cosa che poi non ha fatto) aveva già undercuttato Raikkonen, che non è stato richiamato ai box. Sono andati ai box invece, poco dopo, Ricciardo e Vettel, restando a posizioni invariate. Bottas è rientrato al 41° giro per le supersoft ed è uscito secondo: in testa c’era al momento Raikkonen che doveva ancora fermarsi e che lo ha fatto poco dopo essere stato superato da Bottas. È tornato in pista quinto, un bel po’ più indietro di Hamilton, ma inizialmente girava più forte di Hamilton, in difficoltà dopo la sosta. L’ultimo pilota a fermarsi è stato Massa, che era partito su gomme soft. A quel punto la top-ten si è delineata in: Bottas, Vettel, Ricciardo, Hamilton, Raikkonen, Grosjean, Perez, Ocon, Massa, Stroll.
    Nessuno è stato lungamente vicino a qualcun altro, con l’eccezione di Ocon e Massa, che sono stati visti battagliare tra di loro mentre venivano doppiati prima dal duo Bottas-Vettel e poi da Ricciardo-Hamilton. Le due “coppie” si sono compattate negli ultimi giri di gara, quando Vettel si stava avvicinando a Bottas dopo che quest’ultimo (che in precedenza aveva 3/4 secondi di vantaggio) aveva la gomma posteriore sinistra abbastanza logora e ciò influiva sui suoi tempi, mentre allo stesso modo Hamilton si avvicinava a Ricciardo. L’arrivo è stato in volata e ciascuno ha mantenuto la propria posizione.
    Hanno chiuso a pieni giri soltanto i primi sei, e il sesto vorrei ricordare che era RoGro! L’altra Haas, quella di Magnussen, si era invece ritirata per problemi tecnici parcheggiando ai box, stessa sorte capitata anche alla Toro Rosso di Sainz. Hanno chiuso doppiati di un giro tutti i piloti della top-ten e quelli che li seguivano più da vicino ovvero Palmer, Vandoorne (che a un certo punto si era guadagnato un drive through per mancato rispetto delle bandiere blu), Hulkenberg e Wehrlein, con Ericsson doppiato di due giri e Kvyat doppiato di tre. Quest’ultimo non ha raccolto grossi risultati al Redbullring e, a peggiorare la situazione, ci ha rimesso anche una delle due Redbull!

    [LA GARA COME L’HO VISTA IO]
    La gara è iniziata che c'erano già polemiche dilaganti, a livello più o meno velato, in Italia e fuori dall'Italia.
    GPUpdate riportava già sabato pomeriggio stralci di un'intervista a Bo77as, rilasciata probabilmente a SkyUK o ad altre fonti britanniche. Qualcuno gli aveva chiesto se avrebbe impoStato la sua gara nel tentativo di rallentare Vettel e i piloti che lo seguivano per fare recuperare posizioni a Vettel. Il fatto che qualcuno di autorevole abbia posto una simile domanda a Bo77as, quando generalmente al pilota che parte dalla pole viene chiesto se punta alla vittoria, mi ha fatto cascare le braccia. Le cose erano addirittura destinate a peggiorare, perché in Italia erano apparentemente tutti convinti che Bo77as avesse come unico obiettivo per il fine settimana quello di provocare il ritiro di Vettel alla partenza, perché B077as è un tipo bruttohhhh e kattivohhhh che butta sempre fuori le Ferrari. A questo proposito dovremmo metterci d'accordo, però, eh... Di Ferrari ne è universalmente riconosciuta soltanto una e quel vecchiohhhh bollitohhhh che guida l’altra non viene considerato neanche minimamente, salvo poi commuoversi per le sue sorti quando gli capita qualche genere di peripezia. Questa storia che Bo77as avrebbe buttato fuori Vettel non so da dove esca: i due, finora, non hanno avuto nessun incidente in cui sono rimasti coinvolti entrambi, se non vado errata.
    Sono in generale abbastanza perplessa da questa visione delle cose, specie alla luce del fatto che finora NESSUNO si è mai aspettato che i piloti visti comunemente come zerbini commettano di proposito un certo genere di azioni. In genere gli zerbini dovrebbero essere quelli che spianano la strada ai loro compagni di squadra quando ce li hanno una posizione più indietro e che cercano di vincere le gare che i loro compagni di squadra non hanno la possibilità di vincere, in modo da portare via punti agli avversari.
    Non ricordo che qualcuno si auspicasse che Barrichello buttasse fuori Raikkonen a Suzuka 2003 o che qualche tifoso McLaren lo accusasse di volerlo fare prima ancora che la gara iniziasse. Non ricordo nemmeno nessuno che si aspettasse che Massa cercasse di rallentare tutti a Interlagos 2006. Anzi, oserei dire che almeno i ferraristi sono stati molto contenti del risultato di Suzuka 2003 e che, dato che a Interlagos 2006 si erano già messi il cuore in pace, che siano stati quantomeno un minimo soddisfatti di avere portato a casa una vittoria invece di gettarla alle ortiche. Credo che il giorno in cui la gente inizierà a comprendere la differenza tra le vere competizioni automobilistiche e la storyline di "Driven" ci sarà un notevole miglioramento... ma quel giorno dubito che arriverà mai.
    La gara è iniziata e Bo77as ha fatto quello che qualunque pilota dotato di raziocinio avrebbe fatto nella stessa situazione: ha cercato di rimanere davanti e, dopo che ci è riuscito, ha cercato di mettere spazio tra sé e chi lo seguiva. Niente incidenti in partenza e niente rallentamenti in stile Abu Dhabi 2016. Tra parentesi, Abu Dhabi 2016 è stata una situazione molto anomala. Penso che rallentando chi sta dietro a quel modo, quello che sta dietro rimane dietro solo ed esclusivamente se ha un motivo logico per cui restare dietro. Cercare di rallentare un pilota che di recente ha dimostrato chiaramente di non volere rimanere dietro neanche in regime di safety car potrebbe avere il verosimile effetto di farsi superare in bilico su due ruote dopo due minuti contati, e obiettivamente parlando non credo che fosse né la massima aspirazione di Bo77as, né quella della Mercedes, tanto più che Hamilton partiva dall'OTTAVA posizione, quindi era verosimile aspettarsi che ci mettesse un po' per arrivare a ridosso delle prime posizioni. Va bene, nel 2014 era partito decimo ed era arrivato secondo al traguardo, ma...
    ...
    ...
    ...
    ...WTF, il 2014 era quell'anno in cui le Mercedes, quando arrivavano, arrivavano sempre prima e seconda, quindi era legittimo aspettarsi che quest'anno le cose potessero essere quantomeno leggermente diverse, specie tenendo conto che la Mercedes finora aveva vinto la metà dei gran premi, il che significa che la possibilità di fare doppietta non è da considerarsi l'unico risultato verosimile, quando peraltro di doppiette Mercedes finora ce n'è stata una in totale.
    Parlando della gara, invece che delle polemiche e dei primi giri, è stata abbastanza piatta per gran parte del tempo, ma era quel genere di piattezza che lasciava trapelare la possibilità che accadesse qualcosa.
    Quel qualcosa è accaduto.
    Personalmente l'ho trovato piuttosto eccitante.
    È stato un finale che ho vissuto al cardiopalma, nel vero senso del termine, e che ho trovato mooooolto eccitante. Se tutte le gare finissero alla stessa maniera, il mio appagamento sarebbe smisurato, anche qualora, come in questo caso, i duellihhhh non si concretizzassero in sorpassihhhh. Per il resto i piloti delle altre squadre non sono stati grandi protagonisti dell'evento: niente duelli epici, niente sportellate tra compagni di squadra, solo una partenza piuttosto movimentata. Se fossi Kvyat e avessi innescato un incidente nel quale ci ha rimesso anche un pilota della Redbull, penso che in questo momento mi scotterebbe il sedile sotto al fondoschiena. Stiamo parlando di uno che a suo tempo è stato retrocesso dalla Redbull alla Toro Rosso per avere messo fuori gioco una Ferrari, dopotutto, qualcosa che per i vertici Redbull è sicuramente più accettabile. Verstappino nel frattempo si è un po' trasformato in un piccolo Alonso. Dove ci sono loro, non c'è mai il traguardo.
    Non solo la gara ha avuto un finale piuttosto intrigante, ma anche il dopogara è stato di un certo livello. Solo uno dei Vettelton era presente e ciò ha fatto sì che il lancio di cappellini da me pronosticato due settimane fa sia stato rimandato ancora una volta a data da destinarsi. In compenso era presente Dani-Smile e c'erano elevate probabilità di assistere a scene di trolleggio.
    Nel retro del podio sono stati tutti abbastanza controllati e Dani-Smile non ha fatto nessuna delle cose che lo contraddistinguono. A parte sorridere in modo sguaiato, non ha avuto comportamenti fuori dagli schemi tipo sedersi di fronte alle telecamere a gambe spalancate con una bottiglia appoggiata alle parti intime.
    I Vettas stavano discutendo tra di loro a proposito del presunto jump-start di Bo77as, perché si sa che in partenza i piloti non pensano soltanto a partire, ma anche e soprattutto a farsi i fatti degli altri, quindi Sebby non poteva fare eccezione. La loro discussione, tuttavia, sembrava avere un che di trolleggio in sé, segno che avrebbero potuto diventare best friends forever per un giorno in circostanze eccezionali, per esempio se Verstappino fosse salito sul podio per scoprire sul momento stesso di essere stato penalizzato.
    Non ci sono state scene da "prova a imparare" / "prova tu a imparare" e tutti sono andati sul podio tranquillamente, dove li attendevano le interviste di Martin Brundle, al quale vorrei esprimere la mia solidarietà. Quando Vettel gli ha chiesto come si sarebbe sentito se si fosse ritrovato a meno di un secondo dalla vittoria, ho realizzato quanto il mondo sia stato ingiusto con Brundle... non per la domanda di Vettel, sia chiaro, ma proprio per il fatto che gli vengono chieste cose a cui non può dare risposta.
    Nel frattempo Bo77as e Dani-Smile si erano seduti sui gradini del podio, ridevano e scherzavano per i fatti loro fregandosene altamente di Brundle e Sebby, e Bo77as si è dedicato allo sport tipico finlandese di sollevamento della bottiglia e versamento del carburante in bocca.
    Dopo quella scena ad alto contenuto alcolico, Brundle ha chiesto a Dani-Smile di fare uno shoey.
    Dani-Smile si è tolto una scarpa, ci ha versato il carburante mentre i Vettas scappavano a gambe levate, ha raggiunto Bo77as e gli ha offerto la scarpa piena di champagne. B077as l'ha spinto via avendo cura di ribaltarne il contenuto, neanche fosse stato acqua di rose.
    Dani-Smile ha riempito nuovamente la scarpa, offrendola stavolta a Brundle, che ha bevuto con soddisfazione. Non ci sono notizie a proposito di intossicazioni.

    [OLTRE IL REDBULLRING]
    Se la gara di Formula 1 è stata soddisfacente, penso che si possa dire altrettanto di quella di Indycar. L'ultima volta che la Indycar era stata su un ovale risaliva a un mese fa in Texas e c'erano state polemiche per via degli incidenti, mentre stavolta a Iowa Corn tutto è filato decisamente liscio, in cui ogni tanto qualcuno ha verniciato muretti, ma si trattava di verniciate non troppo caotiche. Giusto per chiarire il concetto, stavolta non ci sono state carambole che coinvolgessero numerose vetture e provocassero l'esposizione di una bandiera rossa: quei pochi che hanno crashato l'hanno fatto per i fatti loro e la bandiera rossa c'è stata a due terzi di gara, ma solo perché stava iniziando a piovere. L'interruzione è durata meno di dieci minuti, poi la gara è ripartita.
    Ha vinto Helio Castroneves.
    Ha vinto un pilota di 42 anni che attualmente è secondo in classifica a un punto di distacco dal leader del campionato.
    I telecronisti hanno parlato per gran parte del tempo del fatto che il prossimo anno potrebbe avere difficoltà a trovarsi un volante full time. Meglio che non dica quello che penso dell'eventualità che H3lio possa non avere un volante full time per il 2018. Sarebbe molto peggio di quello che penso del fatto che Montoya non abbia un volante full time nel 2017.
    È stata la prima vittoria di H3lio in questa stagione e la prima in tre anni, ma è opportuno precisare che per quanto riguarda quest’anno finora ci sono stati quasi tanti vincitori quanti gran premi disputati, e per la Indycar la cosa è completamente normale.
    C'è però una notizia che è maggiormente degna di stare in un commento a un gran premio di F1 e riguarda lo Scoiattolo Nerd. Da qualcosa come un mesetto Esteban Gutierrez è infatti passato in Indycar, prendendo il posto dell'infortunato Bourdais. Purtroppo non guida con gli occhiali sotto al casco, ma non è di questo che devo parlare. Quello di Iowa Corn era il primo appuntamento su un ovale per Estebaby, che aveva saltato il Texas in quanto non aveva ancora fatto il rookie test su un ovale. Plot-twist: in gara, domenica sera, si è beccato un bel po' di elogi, in quanto partendo dalle retrovie è risalito fino alla top-ten verso i due terzi di gara e ne è uscito soltanto nelle fasi finali anche a causa di un timing non proprio perfetto per il pit-stop conclusivo (stessa sorte capitata anche ad altri piloti). Per intenderci, l'impressione generale è che Gutierrez, sugli ovali, sia messo leggermente meglio che su altri tipi di circuito. Tuttavia, dopo il famigerato ultimo pit-stop, quando si è ritrovato doppiato, gli è toccata la stessa sorte che in Formula 1.
    Dietro di lui procedeva Ed Jones, a pieni giri. In Indycar funziona un po' diverso l'essere doppiati: su un mini-speedway in cui un giro si percorre in trenta secondi, i doppiati sono la maggioranza, in certi momenti di gara e, se riescono a sdoppiarsi, ritornano nel giro del leader. In caso di safety car, il cui ingresso è abbastanza probabile, si riaccadano e si ritrovano a ridosso delle prime posizioni e, se riescono ad essere più veloci dei piloti a pieni giri (cosa probabile visto che se un pitstop va male potrebbero ritrovarsi doppiati anche piloti che prima stavano agevolmente tra le prime posizioni), non hanno l'obbligo di farli passare.
    Ad un tratto si è sentito un team radio di Ed Jones.
    Sbraitava contro un doppiato, a suo dire colpevole di ostacolarlo.
    Quel doppiato era Estaban Gutierrez.

    [VODKA E REDBULL]
    Dani-Smile: "Come mai sei entrato nella mia stanza senza bussare? E se ero nudo?"
    B077as: "Tanto meglio."
    Dani-Smile: "OMG!"
    B077as: "Adesso che i Vettelton non si amano più, abbiamo l'obbligo morale di diffondere l'ammmmmore nel paddock."
    Dani-Smile: "Non posso. Sono ancora innamorato di Leo 2.0."
    B077as: "Non nominare quell'uccellaccio del malaugurio. Fa tanto il fanboy, poi la sua presenza è più devastante di quella di Webbi."
    Dani-Smile: "Di cosa ti preoccupi? Il Principe è un uomo molto impegnato, non ha tempo per venire a trovarci nel paddock. Peccato, però, se no avrei trovato senz'altro una scusa per attirarlo nella mia stanza e saltargli addosso."
    B077as: "Perché non la smetti di pensare a quello snob a cui piacciono solo i rapper tamarri? Sono sicuro che, se mi piantassi i tuoi dentoni nel collo, ti farei eccitare tantissimo urlandoti: b3L1X1M0 K0Nt1NùA!!111!!!"
    Dani-Smile: "Non posso. Non sei figo abbastanza. Le fungirl ti snobbano...
    ...
    ...
    ...Val77i, cosa fai?! Perché mi hai sbattuto sul letto a quel modo? Perché sei così rozzo?"
    B077as: "So che la mia rozzaggine ti fa impazzire."
    Dani-Smile: "AAAAAAAAAAAAWWWWWWWWWWW!"
    B077as: "Noi due siamo una cosa sola, come la vodka e la Redbull."
    Dani-Smile: "Come sei diventato romantico, adesso. Ti preferivo rozzo."

    [VODKA E SUCCO DI KIWI]
    Kiwi: "Chris... Chris, vacci piano con quella cinghia. Non mi sento più il fondoschiena e tra una settimana non riuscirò a sedermi sulla mia vettura."
    Mr Halliwell: "Tanto meglio, c'è Gasly che aspetta!"
    Kiwi: "Sono un bambino innocente! Adesso chiamo il telefono azzurro."
    Mr Halliwell: "E io chiamo Jos Verstappen."
    Kiwi: "Okay, preferisco di gran lunga la tua cinghia."
    Mr Halliwell: "E quando avrò finito io, preferirai sicuramente anche quella di Helmut."

    [GANGSTAHHHH RETURNS]
    Driiiiiiin.
    Leo 2.0: "Chi è che rompe le pa**e? Io sono un uomo impegnato!"
    Il Gangster Rapper: "Apri subito quella porta! Sono il tuo ammmmmore."
    Leo 2.0: "Vieni dentro. Cosa vuoi?"
    Il Gangster Rapper: "Voglio qualcuno che riscaldi il mio cuore spezzato. Io e Sebby ci siamo lasciati, B077as è attratto solo dai castori e io sono rimasto forever alone."
    Leo 2.0: "Potevi cercare di sedurre Jolly Palmahhhh."
    Il Gangster Rapper: "è quello che ho fatto, ma è scappato via a gambe levate. Non pensavo che quel verginello fosse così schizzinoso."
    Leo 2.0: "Dubito che sia vergine. Nessuno che condivide il box con Hulk lo sarebbe."
    Il Gangster Rapper: "Queste sono sottigliezze. Quello che conta è che un anno fa ero felice e dopo il GP d'Austria ti tiravo addosso i piatti e ci àMàVàM0 con tutti noi stessi. Adesso sono solo e non posso nemmeno cercare di consolarmi con Jensinho."
    Leo 2.0: "Tutto ciò è molto triste."
    Il Gangster Rapper: "Allora consolami, dammi tanti baci alla francese e scattiamoci un selfie in cui ci diamo la lingua in bocca, per far schiattare Sebby d'invidia."
    Leo 2.0: "Ti accontenti con poco. Io proporrei di fare un remake del nostro crash dell'anno scorso, ma senza le monoposto."
    Il Gangster Rapper: "AAAAAAAWWWWWWw, sei troppo kawaii!"
    ...
    ...
    ...Okay, va bene, mi arrendo all’evidenza: abbiamo delirato abbastanza. L'appuntamento è con il GP di Silverstone, laddove l'11 luglio di diciotto anni fa MSC si fratturò una gamba e dove molti anni più tardi la Marussia ebbe un breve ma intensissimo momento di gloria. In attesa, segue il risultato del Gran Premio appena vissuto.

    RISULTATO: 1. Valtteri Bottas (Mercedes), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Daniel Ricciardo (Redbull), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Kimi Raikkonen (Ferrari), 6. Romain Grosjean (Haas), 7. Sergio Perez (Force India), 8. Esteban Ocon (Force India), 9. Felipe Massa (Williams), 10. Lance Stroll (Williams), 11. Jolyon Palmer (Renault), 12. Stoffel Vandoorne (McLaren), 13. Nico Hulkenberg (Renault), 14. Pascal Wehrlein (Sauber), 15. Marcus Ericsson (Sauber), 16. Daniil Kvyat (Toro Rosso), Rit. Carlos Sainz (Toro Rosso), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Fernando Alonso (McLaren), Rit. Max Verstappen (Redbull).
     
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    Oh no, Rovazzi. Almeno questa versione è degna di nota, mica come l'originale :unsure:

    Vettel ha in effetti questo vizio, credo più degli altri, di sbirciare sempre nel cruscotto degli altri.

    Capitolo collegato: GLI HATERS DI HAMILTON SU FACEBOOK

    Tu non hai Facebook, per fortuna, ma certe cose le devi sapere. Sappi che la pagina ufficiale della F1 sta cominciando a trattare Facebook seriamente. Highlights in tempo record, video del passato, interviste del dopo gara, short clip esclusive... bèh, sappi anche che quando c'è un contenuto riguardante Hamilton, con la sua faccia da Instagram Model in copertina, l'odio circola in fretta. Ci sono pile e pile di commenti sul suo atteggiamento; la parola più usata è WHINING.

    Può essere che anche su Tumblr e Twitter accada, ma su Facebook la cosa è più immediata perché scorrere i commenti è un attimo.

    Un caso: Hamilton rilascia un'intervista in cui gli chiedono se è felice della 4° posizione in gara. Lui risponde ".....No. Ho perso un po' di punti ma è anche vero che ne recuperati altri. Guardiamo avanti verso la prossima gara", che è una risposta standard ma anche sufficientemente sincera. Partono i commenti: "Oh, si lamenta sempre!", "Mai soddisfatto, sono stufo", "Bambino capriccioso", "Vai dalla mamma Niki..."

    La mia idea? Hamilton si lamenta più di Bottas e Kimi, è vero, ma molto meno di altri like Vettel, Alonso, Perez, Massa... Non mi ricordo di averlo mai sentito sbraitare in un team radio o di averlo sentito creare polemiche like podio Vettel/Kvyat. Mi vien quasi da pensare che sia una questione di razzismo, a questo punto.
     
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    Al di là del fatto che Facebook secondo me è la culla dell'ignoranza (su Twitter almeno devi stare contenuto e in 140 caratteri è un po' difficile dire tanto, su Tumblr le lamentele sono più contenute perché stiamo pur sempre parlando di un modello da copertina che si scatta selfie stando seminudo, quindi un personaggio che seppure non sia un fan-favorite è comunque trattato con un certo rispetto dalle tumblrere; inoltre siccome ci sono tanti piloti biondi con gli occhi azzurri anche nelle retrovie, è più probabile che le tumblrere parlino di quanto sia sexyhhhh Kmag, invece che stare a parlare dei top-driver), su una cosa non sono d'accordo con quello che hai detto, ovvero sul fatto che Hamilton si lamenti MENO di tutti gli altri che hai citato. Si lamenta per altre cose e in altre circostanze, circostanze che si sono verificate meno rispetto ad altri piloti. Ho sentito più di una volta - fin dagli albori della sua carriera, quella volta che se la prese con Fisichella e Sato che erano a pieni giri pretendendo che si comportassero da doppiati - Hamilton che, quando per qualche motivo si ritrovava nelle retrovie e non riusciva a superare vetture per rientrare in tempi brevi in top-ten iniziava a lamentarsi via radio dicendo che non aveva senso continuare la gara e che voleva ritirarsi. Quindi sarà una lamentela diversa dal "you have to leave the space" di Alonso o dal "blue flags" di Vettel, ma se vogliamo parlare apertamente e senza pregiudizi secondo me non è che Hamilton si lamenta di meno, è semplicemente che si trova meno spesso in circostanze dove ha la possibilità di lamentarsi.

    Per il resto detesto gli hater di qualunque pilota, specie quando non hanno nessuna ragione di stare a scrivere messaggi in cui criticare tale pilota. Suppongo che quelli che lo criticavano stavolta fossero tifosi di Vettel o della Ferrari, oppure di Bottas. E allora, invece di festeggiare perché il loro idolo, chiunque esso sia, è arrivato davanti a Hamilton, che ca**o stanno a criticare?! Specie se si trattasse di tifosi della Ferrari in generale, perché se Hamilton indossasse una tuta rossa lo porterebbero su un piedistallo.
    Poi è meglio che non aggiunga altro. No, perché rischiamo seriamente che, se Hamilton dovesse partecipare alla Daytona 500 come da mio pronostico, la gente se ne esca fuori con cose tipo "la NASCAR è orribilehhhh e tutti quelli che la guardanohhhh sono degli schifosihhhh fanboyhhhh che non capisconohhhh nullahhhhh di motorihhhh". Non ho per la NASCAR e per la Daytona 500 lo stesso genere di considerazione che ho per la Indycar e per la Indy 500, ma vorrei evitare di vedersi ripetere la stessa storia di quando Alonso è andato a Indianapolis.

    Sulla questione razzismo non so cosa dire. Personalmente preferisco scomodarlo solo se leggo dei commenti razzisti (e ne ho letti rimanendo a questo caso, in certe circostanze, ma in contesti veramente bassi dal punto di vista culturale - insomma, ben peggio del mio dashboard di Twitter o di Tumblr) e non quando al 99% quel pilota verrebbe portato su un piedistallo se fosse vestito di rosso.
     
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    Sì, concordo sul fatto che in passato Hamilton si sia lamentato come qualsiasi altro pilota di punta fa, ma recentemente in effetti l'ho sentito meno... probabilmente per il motivo che tu hai spiegato: non era nelle condizioni di poterlo fare.

    Sulla questione razzismo, come potrai immaginare, leggere negro di m***a in post su Facebook dove si parla di Hamilton non è raro.

    Sogno che Hamilton vada in Ferrari, un giorno, solo per vedere l'effetto che fa a tutti quanti.
     
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    Forse allora è il caso che mi spiego meglio.

    Come ho già detto, preferisco scomodare il razzismo solo quando leggo commenti razzisti. Questi indubbiamente lo sono. Sui luoghi di perdizione che frequento di solito, non mi sembra mi sia mai capitato di leggere nulla di tutto ciò.
    Piuttosto su Tumblr potrebbe eventualmente capitarti il contrario, ovvero di essere accusato di essere razzista anche se ti limiti a scrivere qualcosa di anche solo velatamente negativo negativo su piloti che appartengono a qualche genere di minoranza etnica (i giapponesi no, loro non sono abbastanza attraenti secondo i fungirl standards quindi non vale XD), cose del tipo "penso che nel weekend del GP d'Austria Bottas sia andato meglio di Hamilton".

    Gente che si limita a scrivere "Hamilton vince solo per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato" la considero allo stesso piano di gente che scrive "qualsiasi altro pilota random vince solo per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato". Era questo ciò a cui mi riferivo. Può darsi che la persona che scrive questa cosa di Hamilton sia razzista e quella che lo scrive di Alonso no, ma dalla sua semplice citazione l'unica cosa che mi è data la possibilità di capire è che al 90% si tratta di un fanboy e all'10% è un niubbo del motorsport che si limita a ripetere cose che ha sentito dire da altri.
    Evidentemente su Facebook c'è gente messa peggio di quella che c'è su altri social, oppure sugli altri social la gente mantiene quantomeno un po' di contegno.
     
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    Commento al Gran Premio di Gran Bretagna: Silverstone, 16 Luglio 2017

    Ben ritrovati, miei cari lettori per il Commento al Gran Premio di Gran Bretagna, che in realtà non è stato immune alle contaminazioni ed è risultato essere un Commento al Gran Premio di Formula 1, a quello di GP2/Formula 2 e a quello di GP3... ma non disperatevi, sono certa che dedicare spazio ai piloti pittoreschi sia la cosa migliore da fare e chi è più pittoresco di un certo Crashamasas? A lui, comunque, ci arriveremo più tardi, adesso abbiamo altre cose di cui occuparci.
    Nella settimana intercorsa tra il GP d'Austria e quello di Gran Bretagna sono stata molto soddisfatta che l'esistenza stessa del GP d'Austria, in cui non ci sono stati episodi controversi di sorta, abbia almeno in parte placato le polemiche galoppanti a cui ero esposta a qualunque ora entrassi su Twitter. Non che il polverone post-Baku si sia effettivamente calmato al cento per cento, però c'erano altre cose di cui parlare, di recente.
    C'era Kvyat che al Redbullring aveva combinato un po' di casino.
    C'era Gasly a cui veniva fornito un biglietto di sola andata per New York, laddove non poteva esserci Buemi per la sovrapposizionehhh tra l'eprix e la 6 Ore del Nurburgring.
    A nessuno importava nulla di Gasly dall'altra parte dell'oceano, ma quantomeno non era stato piazzato al posto di Kvyat, quindi a quest'ultimo credo che importasse abbastanza.
    Poi c'era Kubica che testava la Renault, ma questo era un argomento solo per quegli intellettuali che erano al corrente del test stesso e del fatto che Kubica un giorno o l'altro potrebbe tornare, verosimilmente per appoggiare il fondoschiena laddove al momento attuale lo appoggia la palma da banane, specialista dell'11esimo posto.
    Questa settimana non mi ha riservato particolari effetti, mentre quelle precedenti sì.
    Credo che sia arrivato il momento di uscire allo scoperto. Per la prima volta dopo l'epoca in cui sembrava doveroso decidere se essere alonsisti o antialonsisti, epoca durante la quale sono stata schierata per ragioni varie nella seconda categoria, almeno all'epoca del duello Ferrari vs Redbull, decisione che al giorno d'oggi non so se prenderei, può darsi anche che ad oggi mi approccerei al finale di stagione in modo neutrale, alla domanda "chi ti piacerebbe che vincesse il titolo quest'anno?" ho una risposta diversa da quelle che darebbe il primo Kimi Raikkonen che passa per la strada, ovvero che non mi interessa.
    Rimane da chiedersi perché a Kimi Raikkonen sia concesso rispondere con un "bwoah, non me ne frega niente" mentre a me venga chiesto come mai e la mia risposta, ovvero che nessuno è diseredato abbastanza da meritarsi che io lo tifi anche solo a grandi linee in uno scontro per il titolo, non venga riconosciuta come valida, ma ho imparato da molto tempo che essere un appassionato/a di Formula 1 sul web è molto più difficile di quanto possa sembrare.
    Ho una risposta, non ci perderei il sonno se non andasse così, ma se accadesse mi farebbe piacere.
    Volete sapere verso chi vanno le mie, se così si possono definire, simpatie? La risposta è che, se mi conoscete abbastanza, forse dovreste averlo già capito. Se non lo capite tanto meglio, almeno non si aprirà il vaso di Pandora che altrimenti potrebbe spalancarsi da un momento all'altro.
    Non vorrei essere "overdramatic" (come si traduce esattamente in italiano?), ma già il 2016 mi ha messa a dura prova, perché ho sempre detto che in generale il campionato mi è piaciuto molto e con ciò sono stata identificata in automatico come una sostenitrice della lobby complottista della Mercedes che ha permesso a Rosberg di rubare il titolo a Hamilton, uccidendo definitivamente la Formula 1, che evidentemente ha molte più vite dei gatti, perché muore in media una mezza dozzina di volte all'anno.
    Tra parentesi, sono rimasta abbastanza sconcertata dagli effetti di Baku 2017. Mi sembrava che fosse ormai riconosciuto a livello worldwide che l'anno scorso Rosberg avesse vinto il mondiale per via di un complotto, che fosse il mondiale più immeritato di sempre, che la Formula 1 fosse morta e che il fatto che non ci fossero prove a sostegno dell'assenza di complotti testimoniava che doveva necessariamente esserci un complotto.
    A meno di non essere un detrattore accanito di Rosberg, e non era il mio caso perché mi sta pur sempre mille volte più simpatico di Platinum Jacques (cosa che condivide con la stragrande maggioranza dei piloti), rischiavi ogni tre per due di essere considerato/a un suo fan, nonché un sostenitore dell'orribilehhhh complotto anti-Hamilton, perfino se facevi parte della ristretta parte di mondo che pensava che il rallentamento di Abu Dhabi fosse stata una cosa figa (anche se, lo devo ammettere ufficialmente, credo che Leo 2.0 si sia meritato il titolo nel momento in cui non si è fatto trollare da Verstappen).
    Adesso, dopo i fatti di Baku, perfino buona parte della gente che aveva reagito alla vittoria del titolo di Rosberg come io a undici anni avevo reagito alla vittoria del titolo di Hakkinen (non è un complimento, giusto per chiarire il concetto), ha improvvisamente deciso che nel 2016 non c'era nessun complotto contro Hamilton e si stanno sbellicando dalle risate all'idea che quel titolo Hamilton non l'abbia vinto. Ho le idee molto confuse, lo ammetto. Un tempo prima di assistere a cambi d'opinione così repentini, bisognava almeno che i piloti coinvolti si cambiassero la tuta, divenendo dei santihhhh subitohhhh o dei traditorihhhh della patriahhhh.
    Va beh, lasciamoci definitivamente alle spalle queste considerazioni e occupiamoci di Silverstone, il gran premio di casa di...
    ...
    ...
    ...
    ...
    ...Jolyon Palmer, il pilota britannico più celebre di tutti i tempi.
    La pista di Silverstone è quella famosa pista laddove Michael Schumacher si ruppe una gamba in un incidente nel 1999 e, ad oggi, MSC è stato l'ultimo pilota a fratturarsi una gamba in un incidente avvenuto al volante di una Formula 1.
    Sulla pista di Silverstone in realtà sono accadute anche tante altre cose, per esempio nel 2014 le Marussia di Bianchi e Chilton si qualificarono rispettivamente in 12esima e 13esima posizione (anche se il piccolo Chilli partì effettivamente 18esimo per sostituzione del cambio) e, dopo che la gara fu redflaggata, Bianchi era addirittura decimo sulla griglia di partenza al restart, cosa che, tra i "nuovi team" era più unica che rara, anche se in effetti era già accaduto anche a Karthikeyan a Sepang 2012.
    Aggiungo anche che a Silverstone c'è una ruota panoramica, molto più piccola della Singapore Flyer e verosimilmente più piccola anche della ruota panoramica di Suzuka, alla quale purtroppo non viene mai dedicato il benché minimo spazio.

    [MAKING OF: FUORI DALLA PISTA]
    Guess what? Anche in una delle poche occasioni in cui non ha fatto nulla di particolare, il Gangster Rapper ha trovato il modo di far parlare di sé e di ritrovarsi al centro della scena, in merito a un evento chiamato London Live F1 o qualcosa del genere, uno show al quale hanno preso parte tutti i piloti attuali... tranne lui. Ora, non vedo perché questo abbia rilevanza e soprattutto non vedo perché giovedì, in conferenza stampa, sia stato chiesto a B077as come mai lui abbia partecipato, e la notizia abbia fatto il giro del mondo con un tono che sembrava voler dire "B077as è una personahhhh orribilehhhh e ha preso parte all'evento di Londra per apparire davanti al resto del mondo allo scopo di fare sfigurare il suo compagno di squadra", almeno laddove la lingua parlata è l'inglese.
    In Italia a nessuno importava nulla di tutto ciò, sia perché nessuno era al corrente dell'esistenza di questo evento, sia perché i Bottaston indossano tute dello stesso colore quindi sono entrambi nemici del popolo, ma B077as lo è di meno perché per il momento si è limitato a rigare le fiancate di Raikkonen e si sa che Raikkonen non interessa a nessuno, sia perché qui nessuno perde il sonno se il Gangster Rapper fa qualcosa che lo faccia sfigurare davanti al resto del mondo.
    In Gran Bretagna no, il Gangster Rapper è il loro eroe nazionale più o meno al livello in cui in Italia viene idolatrata la Ferrari, tutti si sono già dimenticati che nel 2009 gliene dicevano contro di tutti i colori perché erano troppo impegnati a idolatrare Button, e in generale parlare del Gangster Rapper con gente britannica, sia nel bene sia nel male, è sempre un notevole rischio.
    Curiosità: al London Live Show c'era come ospite Leo 2.0, che ha rilasciato una lunga intervista. Argomenti trattati nell'intervista stessa:
    - è onorato dal fatto che ci siano voci di mercato che lo accostano a tutti i possibili e immaginabili team di Formula 1, ma lui non intende tornare a gareggiare in Formula 1 (wait, wait, wait: a parte che non ho smesso da tempo immemore di fidarmi di questo genere di dichiarazioni fin dal giorno in cui Massa è rientrato dalla finestra, Leo 2.0 pare avere dichiarato che non intende più *gareggiare in Formula 1*, quindi sono pronta a pronosticare fin da ora che presto lo vedremo gareggiare nel DTM o in Formula E o nell'endurance);
    - è soddisfatto della vita che svolge ora e del fatto di potere andare ad assistere al torneo di Wimbledon, cosa che non ha potuto fare negli ultimi dieci anni nonostante lo desiderasse (ho visto in giro per il web una foto in cui appariva in giacca e cravatta accanto a un campo da tennis e una in cui posava insieme a Roger Federer);
    - approfittando del fatto che il Gangster Rapper era assente e quindi non poteva prenderlo a sassate intimandogli di smettere di fare il gufo, ha dichiarato che secondo lui avrebbe vinto il gran premio di Gran Bretagna (io al posto suo non avrei corso questo rischio, al fine di evitare di ritrovarmi pomodori marci nel mio posto auto, ma alla fine il suo coefficiente gufico pare essersi notevolmente ridotto, anzi, sembra che la sua presenza a Silverstone abbia provocato più danni agli altri che a lui stesso - sì, il Principe Leo è stato immortalato nel box della Mercedes all'inizio della gara, domenica mattina, anche se non è chiaro che fine abbia fatto dopo, probabilmente l'hanno rinchiuso in uno sgabuzzino per paura che gufasse troppo XD);
    - la dichiarazione più bella, però, riguarda il famoso trofeo che Leo 2.0 porta dappertutto da sette mesi a questa parte, a quanto pare intendeva portarselo anche al Festival of Speed di Goodwood di due settimane fa e l'ha spedito là via posta, con il risultato che il trofeo è stato smarrito dalle poste ed è arrivato con cinque giorni di ritardo (lo ammetto, mi sto ancora piegando in due dalle risate).

    [MAKING OF: DENTRO LA PISTA]
    Bottas è stato il più veloce sia nella prima sia nella seconda sessione di prove libere del venerdì, precedenti Hamilton secondo in entrambi i casi. In FP1 subito dietro c'erano le Redbull di Verstappen e Ricciardo e le Ferrari di Raikkonen e Vettel; in FP2 prima le Ferrari e poi le Redbull, sempre con Raikkonen e Verstappen più veloci dei compagni di squadra.
    Il momento positivo di Bo77as si è esaurito abbastanza in fretta: un problema del cambio l'ha costretto a sostituirlo, venendo retrocesso di 5 posizioni sulla griglia di partenza.
    In una FP3 condizionata dalla pioggia Hamilton è stato il più veloce davanti a Vettel, ai rispettivi compagni di squadra, con Hulkenberg in quinta posizione davanti a Ricciardo; quest'ultimo che proprio come Bo77as doveva scontare in griglia una retrocessione per avere sostituito il cambio.
    La situazione per Ricciardo era destinata a peggiorare in Q1 quando ha avuto problemi tecnici che l'hanno portato a rimediare l'ultimo tempo. Le qualifiche sono iniziate con pista bagnata e alla fine soltanto Ocon e Alonso sono passati dalle intermedie alle slick, con il pilota della McLaren (che era atteso da una penalità di 30 posizioni sulla griglia di partenza per sostituzione di componenti del motore) che a sorpresa ha ottenuto il miglior tempo!
    Palmer è passato in Q2 nel suo gran premio di casa, mentre sono usciti Stroll, Kmag, le Sauber e il già citato Ricciardo. Primo degli esclusi in Q2, il pilota della Renault ha preceduto le Toro Rosso, Alonso e Massa in ordine sparso.
    In Q3 sono arrivate le Mercedes (con Bottas che in Q2 aveva girato con le soft invece che con le supersoft), le Ferrari, le Force India, Vestappen, Hulkenberg, Grosjean e, a sorpresa, Vandoorne, che per la prima volta si è qualificato davanti al compagno di squadra.
    La pole position è andata a Hamilton, con Grosjean poco soddisfatto da tutto ciò in quanto si era lamentato di essere stato rallentato proprio dal pilota della Mercedes che era stato messo sotto indagine per quella ragione, indagine terminata con un nulla di fatto. Seconda e terza le due Ferrari con Raikkonen davanti a Vettel (i due, a quel punto, si sono recati insieme a Hamilton alle interviste post-qualifiche, tenute stavolta da Jenson Button!!!!!!!!! e da David Coulthard), solo quarto Bottas, dopodiché Verstappen a completare la top-5.
    Top-ten: HAM RAI VET BOT VES HUL PER OKI VAN GRO | Eliminati in Q2 e in Q1: PAL KVY ALO SAI MAS STR MAG ERI WEH RIC. Bottas 9° sulla griglia di partenza, Alonso 20°.

    [INTERMEZZO: LA GP2 E LA GP3 A SILVERSTONE]
    Ma sì, facciamo che dopo avere arricchito precedenti commenti ai gran premi parlando anche della Indy 500 o della 24 Ore di Le Mans, adesso arricchisco questo parlando non di gare dal nome altisonante, ma piuttosto delle gare che fanno da contorno alla Formula 1, nelle quali potrebbero nascondersi futuri campioni del mondo di Formula 1 e metterei l'enfasi sul POTREBBERO, che significa tradotto significa MA ANCHE NO, visto che di piloti promettenti ne sono usciti anche da altre serie senza passare per la GP2. Giusto per spiegare cosa intendo, dalla GP2 è arrivato Palmer, dalla Formula 3 Europea è arrivato Verstappen, e mi pare evidente chi dei due abbia più chance non solo di vincere un titolo, ma anche di riuscire a conservare il volante anche dopo Ferragosto.
    Cercherò, come mia abitudine, di far capire che cosa si sia visto in GP2 e GP3 anche a chi non le ha viste e magari anche a chi non le ha mai guardate in vita sua, iniziando a contestualizzare un po' la situazione. Sabato pomeriggio alle 16.00 mi sono messa a guardare Gara 1 della GP2, o Formula 2 che dir si voglia, a Silverstone. Di solito non guardo la GP2 e la GP3, perché devo fare anche altre cose e, diversamente da altre serie, è difficile riuscire a vederle "in differita". Su Youtube non ci sono nemmeno gli highlights ufficiali e anche quelli vengono pubblicati sul sito delle due serie con diversi giorni di ritardo. Tutta altra storia la Formula 3 Europea e la World Series by Renault o come si chiama, anche se effettivamente le gare su Youtube me le guardo per l'EuroF3, mentre la WSbR l'ho guardata una volta e basta e avanza, perché la griglia di partenza è ridottissima e mette tristezza.
    Okay, non erano le 16.00, ma erano le 16.02 o giù di lì. Doveva essere capitato qualche casino nel formation lap, c'erano delle vetture ferme, identificate dai telecronisti di Sky UK (uno dei quali era Valsecchi ed era gasatissimo) come quelle di Albon e De Vries.
    Poi la gara è partita e il solito Charles Leclerc, che partiva dalla pole position, ha conservato agevolmente la prima posizione. Il pilota della Prema, il cui manager è Nicolas Todt figlio di Jean Todt, e già per questo mi sta simpatico, partiva davanti alla Dams di Rowland e alla Arden di Nato (che è francese, si pronuncia Natò). Quest'ultimo ha superato Rowland fin dalle prime fasi di gara e si è installato in seconda posizione. I piloti di testa si sono fermati per il pitstop molto prima rispetto ad alcuni di quelli partiti più indietro, così che Matsushita (ART), rimandando la sosta, ha fatto diversi giri in testa alla gara, anche se i tempi lasciavano intendere che sarebbe finito diverse posizioni più indietro dopo essersi fermato. Intanto, comunque #JapanPower! <3
    La gara di Leclerc non è stata priva di problemi: dalla sua vettura ad un tratto ha iniziato a uscire del fumo, dopodiché dopo due terzi di gara ha perso uno specchietto. Ciò non ha comunque interrotto il suo dominio, e ha chiuso da dominatore con Norman Nato e Oliver Rowland a completare il podio. Al quarto posto è giunto Artem Markelov (Russian Time), mentre il quinto posto è stato conquistato da *STANDING OVATION* colui che su Twitter si definisce ancora development driver della Caterham nonostante la Caterham sia fallita da anni, ovvero Sergio Canamasas (Rapax), che ha ottenuto la top-5 dopo un duello con King e Latifi. Ciò ha una rilevanza notevole. Per chi non avesse la più pallida idea di chi fosse Canamasas, per gli amici intimi Crashamasas (di conseguenza nessuno dei suoi colleghi lo chiama a quel modo, perché dubito che abbia amici nel paddock), cercherò di spiegarvi un po' com'è il soggetto. Prendete a titolo di esempio Grosjean formato 2012, che speronava vetture una partenza sì e la partenza dopo pure. Fondetelo con Maldonado in versione Crashtornado. Drogatelo con i peperoncini messicani. Resettate le sue performance e riducetele ai minimi storici, perché i Grosdonado sono piloti che in GP2 hanno vinto abbastanza, Canamasas non ha mai vinto una sola gara al volante di una monoposto, nemmeno nella Formula 3 spagnola. Aggiungetegli la follia di Yuji Ide. Elevate il prodotto appena pttenuto a potenza per più infinito. Canamasas non si ferma, non si mette tranquillo, è così 24/7, al punto tale che (non sto scherzando) in passato girò voce che gli altri piloti di GP2 fossero pronti a scioperare in massa se Canamasas, dopo averne combinate di tutti i colori, non fosse stato appiedato. Le gare in cui non rimane coinvolto in nessun incidente si contano sulle dita di una mano. Se vi passa vicino, il vostro desiderio sarà quello di tuffarvi nell'acqua santa tenendo in mano una valigia piena di cornetti portafortuna, oppure di fare testamento. Il quinto posto di Crashamasas è stato quindi rilevante? ASSOLUTAMENTE SÌ! Per questo ho chiesto una standing ovation per lui, senza sapere che il suo weekend da eroe non solo non era ancora finito, ma che il momento più eroico era ancora ben lontano.
    Tornando alla MP di Jordan King, ex tester della Manor, e alla Dams di Nicolas Latifi, nessuno dei due ha portato a casa il sesto posto, in quanto sono stati superati entrambi dalla Russian Time dell'italiano Luca Ghiotto. Latifi, ottavo al traguardo, si è garntito in questo modo la pole position in Gara 2: in GP2 e GP3 c'è la griglia di partenza invertita per i primi otto, si prendono le prime otto posizioni di gara 1 e si mettono esattamente al contrario, mentre dalla nona in poi rimangono invariate.
    Ha chiuso la top-ten Nobu Matsushita, preceduto dalla Arden dell'indonesiano Sean Gelael, un pilota che era stato citato in modo del tutto decontestualizzato mesi fa su Tumblr durante un'interminabile lite a proposito di Lance Stroll, dalla quale mi ero fortunatamente tenuta a debita distanza. Oggetto del contendere era che Gelael e Stroll hanno avuto risultati simili nelle loro carriere, ma Gelael non ha ancora ottenuto un volante in Formula 1. Effettivamente guardando il loro curriculum vedo molte somiglianze, Stroll ha vinto solo un campionato di Formula 4 e un campionato di Formula 3 nel quale ha vinto quattordici gare su trenta, mentre Gelael ha vinto ben una gara nella Formula Master cinese, quindi il paragone ci sta tutto. #SorryNotSorry. Tra parentesi, non tifo nemmeno Stroll e non me ne frega un emerito cavolo di lui, ma wtf?! ...che poi, perché in un commento ironico a un gran premio devo mettere come disclaimer "non tifo Stroll" come se fossi su Tumblr? Effettivamente Stroll è la versione Tumblr dei piloti mainstream. Su tutti gli altri siti bisogna mettere le mani avanti quando si parla in modo positivo di qualche pilota mainstream, cose del tipo "non penso che affiancare altre vetture sbraitando sia una cosa positiva, ma la vittoria di Vettel con la Toro Rosso fu qualcosa di notevole... e parlo per la Toro Rosso, non per Vettel, anche se all'epoca mi faceva piacere che un mio coetaneo avesse vinto una gara, anche se adesso coetaneo 'stica**i, Vettel ha trent'anni, io ne ho solo ventinove", o cose del tipo "non tifo Alonso, ma non si può dire che negli anni della Renault meritasse di vincere il titolo meno di Trulli, che peraltro quando la Renault ha vinto il titolo stava in Toyota", passando per "guarda che non ce l'ho con Hamilton se dico che prelevare una vettura con una gru e piazzarla in pista come se fosse una gara di Indycar non è una cosa normale per la Formula 1 e che peraltro in posizione pericolosa non c'era Hamilton ma la gru, e sempre parlando di Hamilton il fatto che di non trovare scandaloso il rallentamento di Abu Dhabi non vuole dire che sia una sua tifosa". Ecco, questo intendevo quando ho detto che essere appassionati di motori sul web e avere molte interazioni con altre persone è più complicato di quanto possa sembrare. Nella real life sarebbe tutto molto più semplice. Le conversazioni al bar sulla Formula 1 funzionano più o meno così: "Hamilton 6 il the best and f*ck the rest!" "Ma quale Hamilton the best, Forza Ferrari! Sei una merdaccia!" "Nah, le merdacce siete voi ferraristi! Parlando di cose serie, ti è arrivato il nuovo volantino delle offerte dell'Ipercoop?"
    Tornando in topic, nel tardo pomeriggio ho deciso di vedere anche la GP3, che è iniziata alle 17.30 con George Russell che partiva dalla pole davanti ad altre due ART, quella di Anthoine Hubert e Nirei Fukuzumi. La gara di quest'ultimo purtroppo è durata poco (ritirato per problemi tecnici), mentre Hubert si è preso il lusso di fare qualche giro in testa, dopo avere superato Russell al via. Il pilota britannico, comunque si è ripreso la leadership della gara. Terzo è risalito, frattanto, Niko Kari (Arden) che aveva recuperato varie posizioni. Vorrei segnalare che Kari ha sparlato di Lance Stroll (ma seriamente, che pa**e questo Stroll, spunta dappertutto, è peggio di Will Stevens!) mesi fa e che, avendo gli occhi azzurro shoking, è stato decretato dalle fungirl che era la fonte universale della verità assoluta. Superato indenne il ritiro dell'americano di origini italiane Santino Ferrucci (ex development driver della Haas) dopo un testacoda, a due terzi di gara è entrata la virtual safety car per il ritiro di Tveter in mezzo alla pista. Al restart Alessio Lorrandi ha bruciato Kari per il podio. L'italiano del team Jenzer ha ottenuto il terzo posto dietro a Russell e Hubert, mentre il duello per la quarta posizione tra Kari e Boccolacci si è chiuso con i due che si prendevano a ruotate e Jack Aitken che superava entrambi. Dorian Boccolacci (Trident) ha chiuso in top ten davanti a Niko Kari, con i due sotto indagine per l'incidente. A seguire in top-ten Arjun Maini (Jenzer), Giuliano Alesi (Trident), Kevin Jeorg (Trident) e Julien Falchero (Campos). Penalizzato con cinque secondi post-gara Boccolacci si è ritrovato da quinto a ottavo, e ciò significava che doveva partire in pole in Gara 2, domenica mattina. Voci di corridoio (AKA una lettura dell'articolo in proposito su GPUpdate) mi hanno informata, però, che non è riuscito a partire. Il figlio di Jean Alesi, che in quanto tale porta dentro di sé l'aurahhhh ferraristahhhh che rende le gare da falsate a non falsate, è stato in testa dall'inizio alla fine, vincendo davanti alla ART di Aitken e alla Arden di Kari e dei suoi occhi azzurro shocking.
    Intanto si sono fatte le 10.20 di mattina e, dopo avere provato numerosi link, finalmente sono riuscita a trovarne uno dove si poteva vedere la gara di GP2 o Formula 2 che dir si voglia (non ho ancora mandato giù il rebranding).
    Partiva dalla pole la DAMS Nicolas Latifi, che davanti era e davanti è rimasto. Partiva secondo Jordan King, che però ha avuto una gara molto breve e non proprio indolore. Uscito di scena già dal via dopo un incidente allo start con la DAMS di Oliver Rowland, lo si è visto andare in giro a piedi nel box, mentre Luca Ghiotto portava i colori della Russian Time in seconda posizione ed era destinat a rimanerci.
    Accantoniamo Latifi e Ghiotto, ormai sappiamo che sono arrivati primo e secondo. Concentriamoci sul duello per il terzo posto, protagonisti Rowland, appunto, e la Russian Time del russo Artem Markelov. Un contatto tra i due ha scaricato su Oliver Rowland, detto Ollie in telecronaca, cinque secondi di penalità post gara.
    Il leader del campionato, Charles Leclerc, pilota di punta della Prema, intanto, era chiamato a una rimonta non facile: per prendersi la top-ten doveva superare nientemeno che l'eroe delle folle Crashamasas! Come ho già spiegato, è verosimile che in quel momento Leclerc preferisse di gran lunga andare a chiudersi in un monastero tibetano, piuttosto che affiancare quel pazzo scatenato. Però l'ha fatto e l'ha superato, ma #StayTuned, perché ne parleremo ancora.
    Al terzultimo giro colpo di scena: Ralph Boschung, un tipo che sembra avere un testa un tupè tipo Adrian Sutil, si è sacrificato per la causa schiantandosi contro le barriere come un Nelsinho Piquet qualsiasi. L'ingresso della safety car ha messo "Ollie" ancora più nei casini di prima, tanto che via radio gli suggerivano di cercare di bloccare i piloti che lo seguivano, una volta che la gara fosse ripartita. Wait, wait, wait. Cercando di bloccare chi hai dietro ne viene fuori un trenino in stile Abu Dhabi 2016, come si fa a recuperare terreno in una simile maniera? Questo doveva allontanarsi il più possibile da chi gli stava dietro per non perdere posizioni per via della penalità...
    L'unico risultato evidente ottenuto da Rowland è stato quello di farsi superare da Markelov in pista, all'ultimo giro, accontentandosi di un quarto posto al traguardo, che per via della penalità è stato ereditato da chi lo seguiva... OVVERO SERGIO CANAMASAS, CHE AVEVA SUPERATO CON UNA MANOVRA DA URLO E SENZA FARE DANNI NIENTEMENO CHE CHARLES LECLERC, LEADER DEL CAMPIONATO! *________* Leclerc è stato quindi classificato quinto davanti alla Arden di Norman Nato, alla Rapax di Nick De Vries, alla Art di Nobu Matsushita, alla Racing Engineering di Gustav Malja (che è svedese, non indiano come Vijay Mallya) e infine l'ultimo posto della top-ten è toccato a Rowland, che non solo si è allontanato ancora di più da Leclerc in classifica, ma che si è visto anche strappare il secondo posto da Markelov.
    Si segnala il debutto in GP2 di Callum Ilott: il pilota della Formula 3 Europea, che non ha conquistato punti né sabato né domenica, ha preso parte all'evento di Silverstone per il team Trident ereditando il volante di Marciello che a sua volta Marciello aveva ereditato da Canamasas poi passato alla Rapax. Spero che vi ricordiate dell'esistenza di Marciello. La Sauber non si ricordava di lui, quella volta che l'aveva messo sotto contratto insieme ad altri cinque o sei piloti. Anzi, sì, se non sbaglio gli ha fatto disputare un paio di free practice.

    [RACE DAY: IN PISTA]
    La gara è finita ancora prima di iniziare per Palmer, che i rumours vogliono a piedi molto a breve: ha parcheggiato sull'erba per problemi tecnici ed è stato ripetuto il giro di formazione, togliendo un giro al totale dei giri previsti che sono passati da 52 a 51.
    La partenza di Hamilton è stata abbastanza tranquilla, mentre dietro di lui era lotta per la seconda posizione tra le Ferrari e Verstappen, con Raikkonen che è riuscito a mantenere la posizione, mentre Vettel ne ha persa una nei confronti di Verstappen. Dietro di loro c'erano Ocon e Hulkenberg in lotta per la quinta posizione ed è stato il pilota della Renault a spuntarla. Bottas era settimo dietro di loro, ma intanto al secondo giro è stata chiamata la safety car per un incidente tra Sainz e Kvyat, che ha messo fuori gioco Sainz e fatto precipitare Kvyat in ultima posizione (sarebbe stato poi penalizzato per "rejoining track unsafely"). Al restart le posizioni in top-ten sono rimaste invariate: dietro a Bottas c'erano Perez, Vandoorne e Massa e i distacchi tra i primi hanno iniziato ad incrementare, circa due secondi tra l'uno e l'altro. Nelle retrovie, nel frattempo, c'era un duello tra le Sauber con le due vetture che si sfioravano (Wehrlein è uscito vincitore da quel duello, ma a fine gara era destinato ad arrivare ultimo, diverse posizioni più indietro rispetto a Ericsson che avrebbe avuto la sua rivincita). La top-5 di Hulkenberg non è durata a lungo: Bottas, dopo avere superato Ocon, si è liberato anche di lui all'8° giro.
    Il gap tra tuti incrementava, quello tra Verstappen e Vettel diminuiva, tanto che Vettel gli è arrivato a ridosso scendendo in DRS-zone. Al 13° giro c'è stato un duello piuttosto intenso tra i due, con i due che hanno rischiato di andare in giro per prati. Verstappen si è ripreso la posizione che gli era appena stata sottratta da Vettel, mentre quest'ultimo poco dopo ha commesso una sbavatura che l'ha portato ad allontanarsi. Ha ripreso ad avicinarsi, con Bottas all'inseguimento dei due, per poi tentare un undercut rientrando ai box al 19esimo giro. Intanto Ricciardo, che aveva in precedenza superato Alonso, Stroll e Grosjean, ha superato Massa per la decima posizione, facendo il suo ingresso in zona punti. Verstappen è rientrato un giro più tardi e l'undercut della Ferrari ha funzionato.
    Raikkonen si è fermato ai box al 25°, seguito un giro più tardi da Hamilton. Tra i due c'erano parecchi secondi e Hamilton è tornato in pista davanti a Bottas che si sarebbe fermato soltanto diversi giri più tardi. Raikkonen era secondo, seguito da Vettel. Bottas si è inserito al quarto posto dopo il pitstop: lui ha montato gomme supersoft mentre gli altri erano sulle soft e ha iniziato ad andare più veloce rispetto alle Ferrari.
    La Redbull era più indietro: Verstappen era quinto e abbastanza distante, Ricciardo era sesto ma doveva ancora fermarsi. Quando l'ha fatto è tornato in pista decimo, ha superato le Force India in lotta tra loro e Kmag che al momento doveva ancora fermarsi e si è installato al settimo posto, abbastanza distante da Hulkenberg.
    Al 34° giro si è sentito il classico "no power" di Alonso che poco dopo ha parcheggiato. A quanto pare in McLaren non sono riusciti a terminare la gara nemmeno cambiando il motore il weekend stesso. #EpicFail. Vandoorne nel frattempo era ancora in pista, ma fuori dalla top-ten e non ci sarebbe entrato entro la fine della gara, anzi, ne sarebbe rimasto a debita distanza.
    I piloti di punta sembravano tutti su una strategia di una sosta, nonostante si vociferasse fin dalla mattinata che fare due soste fosse la scelta per cui tutti avrebbero optato. Forse sarebbe stata davvero l'opzione migliore, ma al momento nessuno poteva saperlo.
    Al 43° giro Bottas ha affiancato Vettel, non riuscendo però a superarlo. Tra i due c'è stato un duello piuttosto acceso e soltanto un giro più tardi Bottas si è preso la terza posizione.
    Il colpo di scena, però, doveva ancora arrivare! Al 49° Raikkonen ha forato e ha iniziato a perdere terreno, riuscendo comunque a rimanere in pista con una gomma a terra. In condizioni analoghe si trovava Verstappen, che però è rientrato ai box in quanto aveva la possibilità di farlo senza perdere posizioni.
    Vettel era terzo, davanti a Raikkonen, quando al 50° è stato lui a forare, con effetti decisamente più evidenti rispetto al compagno di squadra. Mentre Raikkonen è giunto al traguardo terzo dietro alle due Mercedes, ma con un ampio margine su Verstappen, Vettel ha rischiato più volte di finire fuori pista, venendo sfilato nel frattempo anche da Ricciardo e Hulkenberg e ritrovandosi a tagliare il traguardo in settima posizione, ultimo pilota a pieni giri, il che gli ha consentito di conservare la prima posizione in classifica con 177, solo un punto di margine nei confronti di Hamilton. Anche Bottas ha recuperato nei confronti di Vettel, ora si trova a -23 dal ferrarista e a -22 da Hamilton.

    [BRITISH GP: DENTRO LA MENTE DELL'AUTRICE©]
    Il Gangster Rapper: "AAAAAWWWWWW! <3 C'è Jensinho, il più hot tra i miei ex compagni di squadra! Se solo Leo fosse qui, potremmo organizzare un threesome tutti insieme! *-* Siamo tutti così kawaii."
    Jensinho: "Eh, datti una calmata! Non c'è bisogno che mi abbracci a questo modo, lo sai che Webbiiii è geloso."
    Il Gangster Rapper: "Pensavo che Webbiiii avesse lasciato questo mondo."
    Jensinho: "Esatto, ma gli piace gironzolare nel paddock e gufare, ne sanno qualcosa quelli della Redbull."
    Il Gangster Rapper: "Non potremmo chiamare un acchiappafantasmi per liberarci dalla sua presenza?"
    Sebby: "Non osare! Webbiiiii è un figonehhhhh belliximohhhhh e in quanto tale va tutelato e protetto. A proposito, l'età l'ha molto migliorato. Non provi anche tu l'incontenibile desiderio di saltargli addosso? Io sì, se mi trattengo è soltanto perché non siamo in Turchia, ma nel paese natale di Jolly Palmahhhh."
    Il Gangster Rapper: "Veramente siamo anche nel mio paese natale..."
    Sebby: "Sì, ma di te ne parlano tutti, mentre il povero Jolly se lo filano soltanto i siti per estrarre numeri a caso quando vengono utilizzati per pronosticare l'ultimo classificato. #NobodyLovesHim. Dobbiamo amarlo e proteggerlo noi, anche perché dopotutto arriva sempre ultimo e non sta mai sulla strada di nessuno di noi, rimanendo sempre a debita distanza da tutto e da tutti."
    Jensinho: "A proposito di gente che sta a debita distanza da tutto e da tutti, stavolta fuori pista, c'è anche Iceman! <3 Lui però non lo abbraccio e non abbraccio neanche Sebby giusto per fare indispettire tutte le fungirl Sebson che aspettavano di scrivere una fan fiction su di noi."
    Il Gangster Rapper: "Mentre tu parli, io faccio gli occhi dolci a Iceman. Quando questa giornata sarà finita, prima di andare a letto, mi metterò a scrivere una fanfic erotica con un threesome Ice-Vettelton."
    Voce fuori campo: "Per favore, qualcuno mandi via questi loschi individui prima che dicano altre ca**ate. C'è una gara di GP2 da disputare."
    Ferniiii: "Aspettatemi! La gara di GP2 non può partire senza di me! Qualcuno dovrebbe assegnarmi d'ufficio la pole position, invece di far partire davanti quell'impostore di Leclerc. Qualcuno mi spiega che cosa ci fa qui invece di lavorare come cassiere in uno dei supermercati della catena sua omonima?"
    Stoffy: "Ferniiii, è arrivata l'ora del sonnellino pomeridiano. Vieni a dormire nel mio van?"
    Ferniiii: "No, ho appena avvistato Jensinho ed è più hot che mai! *________* JENSON TI LOWO TROPIXIMO!!!11!!!11!!!11"
    Jensinho: "È un'ingiustizia! Io non volevo venire qui, è stato il Mascellone che mi ha costretto. Voglio andare subito a casa a guardare 'Beautiful' e a immaginarmi un alternate universe che unisce 'Beautiful' e la Formula 1 in attesa che arrivi la domenica."
    ...
    ...
    ...
    *Sigla di 'Beautiful', in cui si susseguono tutti i selfie dei piloti.*
    Il telefono squilla.
    "Sì?"
    "Principe Leo?"
    "Dimmi, Mika, ma fai presto. È il giorno della gara e io devo andare urgentemente nel box della Mercedes a ricordare a Niki di mettersi la sciarpa, perché a Silverstone non fa molto caldo in questi giorni."
    "Lo so che vai di fretta, ma ti devo dare una comunicazione di servizio breve e indolore: molti anni fa mi sono fatto impiantare un utero nella speranza di concepire un figlio insieme a Coulthard. Però non siamo riusciti ad avere figli e, nella notte dopo Spa 2000, ho concepito un figlio insieme a MSC. Quel figlio sei tu, invecchiato precocemente come tutti i bambini da soap-opera che a sei anni vengono mandati a studiare in un collegio svizzero e dimenticati dalla famiglia e un anno dopo tornano a casa maggiorenni."
    "What the f*ck?!"
    "Non esprimerti come il tuo fratellastro Sebastian."
    "Il mio... cosa?"
    "È figlio di MSC e del Mascellone."
    "Oh my owl."
    "Anche quello è un tuo fratellastro. È figlio di MSC e di Barrichello."
    "Poi, fammi indovinare, sono imparentato anche con Dani-Smile?"
    "Certo, quello è figlio di Webber che è tuo cugino di primo grado, così come Alonso, che tutti credevano essere il nipote di Webber, ma in realtà è suo fratello, essendo stato scambiato in culla con Hamilton, che credeva di essere il vero nipote di Webber, ma in realtà non lo era, perché era precedentemente stato scambiato in culla con Bottas, che è il figlio segreto di J.J. Lehto, nato da una liaison con la moglie di Mika Salo, che è stata con lui al termine di un drinking game ed era convinta che Lehto fosse Irvine."
    "Ho capito tutto."
    "Beato te, io non ci ho capito nulla. Ora che ti ho svelato questo importante segreto, però, direi che possiamo festeggiare la nostra parentela andando a ubriacarci."
    "Ma non eri astemio?"
    "Solo durante il campionato. È appunto per questo che mi sono ritirato molto prima che iniziassero a venirmi i capelli bianchi. Sono felice che anche tu abbia fatto la stessa cosa, adesso possiamo diventare compagni di ubriacature."
    Cambio di scena:
    "Estebaby! *_____* Meno male che sei ancora tutto intero. Ho visto il tuo botto in Indycar e mi sono spaventato. Pensavo che avessi perso gli occhiali."
    "Non preoccuparti, mio adorato fratellino. Sto solo cercando di nascondermi da un branco di piloti inferociti che si lamentano che non rispetto le bandiere blu. Inoltre, se mi fai una cortesia, puoi dire all’Autrice© che, diversamente da quanto ha scritto nel suo commento, è stato Graham Rahal a sbraitare contro di me e non Ed Jones, che tra parentesi è arrivato ultimo?"
    "Estebaby, non ho tempo per queste cose. Ti ho telefonato per una questione molto più seria e importante che riguarda il nostro futuro. Pensi che quando nostro padre, il Sommo Gufo di Interlagos, si degnerà di andare in pensione, sempre se ci andrà mai, cosa di cui ho seri dubbi, lascerà a me o a te la sua attività di gufaggio internazionale motoristico?"
    "Sicuramente a me, sono sempre stato io il suo preferito."
    "Ma sono io quello che ha chiamato Altro Felipe in suo onore! E sono io quello che sta perdendo i capelli."
    "Tanto scoprirai che non sei figlio suo, ma di Alonso, che crede di essere il fratello di Webber, ma il test del DNA proverà che è fratello sia di Carlos Sainz sia di Carlos Sainz Jr, che sono entrambi figli di Emilio De Villota, che è stato scambiato in culla con Rebaque da un'infermiera che rispondeva al nome di Lella Lombardi, che ha fatto confusione per via della potente dose di anestesia che le era stata somministrata dal suo dentista di fiducia, un tale Dr Jack Miller, che in realtà non si chiamava Dr Miller, perché era stato scambiato in culla con Dennis Vitolo, che era il fratello segreto di Arnd Meier."
    "Davvero sono figlio di Alonso?! Perché me l'hai rivelato così, senza preavviso?"
    "Va beh, cosa te ne frega? Puoi sempre riciclarti a Indianapolis e sfruttare il suo nome per fare bella figura. Ora scusami, ma devo andare, ho un appuntamento al buio con la moglie di Scott Dixon, alla quale ho fatto credere di essere il fratellastro di Will Power e di rispondere al nome di Simon Pagenaud!"
    Cambio di scena:
    "Lewis?"
    "Sì, Roscoe?"
    "Ti vedo nelle notti di luna piena, mentre diventi tutto rugoso e ti metti ad abbaiare. So che sei un bulldog mannaro."
    "Azz... mi hai scoperto. Va beh, già che ci siamo ti svelo anche un segreto: sono tuo padre, mentre Coco l'ho adottata."
    "Grazie, era proprio quello che volevo sapere. Dato che nelle vene di Coco non scorre il mio stesso sangue, potrò continuare a copulare allegramente con lei."
    ...
    ...
    ...Jensinho: "Okay, va bene, facciamo che opto per qualcosa di più tranquillo almeno per oggi, per esempio un alternate universe in cui stasera io e il Gangster Rapper siamo fidanzati e andiamo a cena a lume di candela, il tutto a spese sue, per festeggiare la sua vittoria!"
    Sebby: "No, ci vado io! "
    Flashback, TG1 delle 20.00 di sabato sera: "Il Gangster Rapper e Sebby si sono scambiati una pacca su una spalla e una stretta di mano."
    Voce fuori campo: "Aaaaawwwwww! <3 Sono tornati ad essere best friends forever, dopo che la loro amicizia era stata messa a dura prova quando a Baku il Gangster Rapper aveva scoperto che Sebby teneva nel portafoglio delle foto compromettenti raffiguranti il Principe Leo in mutande, dopo che quest'ultimo era stato paparazzato dallo stesso Sebby!"
    Bo77as: "E in tutto ciò nessuno mi prende in considerazione."
    Iceman: "Bwoah, ci sono io, my Finnish lover. Se vuoi possiamo crashare l'uno contro l'altro in una stanza buia con un'atmosfera da fan fiction trash, come se fossimo due Webbonso qualsiasi."
    Bo77as: "Preferirei di no, il mio obiettivo è quello di arrivare sul podio. Invece di crashare potremmo sbevazzare like a boss e sono certo che sia questo il tuo unico grande desiderio."
    Iceman: "Sìììììì! <3 Voglio arrivare terzo anche adesso, come succedeva nei miei giorni di gloria quando dormivo in piedi mentre il Gangster Rapper e Feliiii si contendevano il mondiale e la gente si filava Kubica molto di meno di quanto se lo stiano filando adesso!"
    Bo77as: "Dovremmo buttare il Gangster Rapper giù dal podio.
    Iceman: "Non possiamo. Jensinho, venuto a fare le interviste sul podio, non ci permetterebbe mai di commettere una simile atrocità."
    Il Gangster Rapper: "Mi è stato detto che c'è Leo in giro per il paddock. Dov'è?"
    Bo77as: "L'ho rinchiuso nell'armadio."
    Il Gangster Rapper: "Hai fatto benissimo. Vieni qui e facciamoci un selfie per festeggiare il nostro grande ammmmmmore senza che possa vederci."
    Iceman: "Tutto ciò è ingiusto. Io non ho nessuno che mi ama. Sebby mi manderà sicuramente a quel paese, quando scoprirà che la mia gomma forata ha avuto meno problemi della sua. Ci sarà addirittura gente che oserà dire che ad avere problemi così seri è stata la Ferrari sbagliata."
    Sebby: "Certo che è stata la Ferrari sbagliata, dovevo esserci io su quel podio ed essere io a ricevere un cappellino sul naso dal Gangster Rapper, non tu!"
    Il Gangster Rapper: "Non oserei mai commettere un simile sacrilegio nei confronti di questo cubetto di ghiaccio. Al massimo lo metto dentro lo champagne per rinfrescarlo."
    Iceman: "Sì, ti prego, voglio diventare tutt'uno con l'alcool."
    Sebby: "Tutto ciò è ingiusto. La gente non sta nemmeno insultando Verstappino nonostante abbia tentato di tenermi testa."
    Jensinho: "Stai zitto, le interviste sul podio le faccio io. Devo fare presto, peraltro. Ho intenzione di andare a stanare Leo 2.0 da dentro l'armadio. AAAAAAWWWWWW!"
    Sebby: "Okay, mentre voi vi fate i cavoli vostri, cerco di salvare il mondo. Helmut, perché hai legato Carlito e il Kiwi a testa in giù e li stai frustando a sangue? Tutto ciò non è politically correct."
    Helmut: "Fatti i cavoli tuoi. Qualcuno chiami urgentemente Gasly e gli dica di sdoppiarsi. In Ungheria guiderà entrambe le macchine! Perfino i Wehrlicsson sono capaci di rigarsi la macchina a vicenda senza compromettere le loro possibilità di arrivare al traguardo."
    Ferniiii: "Beati loro. Io non ricordo nemmeno più che cosa sia il traguardo. NO POWER, NO POWER, NO POWER, MA SÌ AL DITO AL VENTO!"
    Jolly Palmahhhh: "Beato te che ti puoi lamentare di non avere visto il traguardo, pensa che io non ho visto neanche la griglia di partenza."
    Voce fuori campo: "E tu chi sei?"
    Jolly Palmahhhh: "Adesso vengo anche scambiato per Will Stevens?! A proposito, chi ca**o è Will Stevens?"
    ...
    ...
    ...A proposito di Palmer, c’è un rumour arrivato dall’Olanda e passato per la Germania che vorrebbe Sainz al suo posto a partire dal GP d’Ungheria. Il rumour, antecedente al crash dei due vitellini rossi (a proposito, il numero di incidenti o ruotate tra compagni di squadra sta incrementando esponenzialmente, in questi ultimi tempi, sembrano tutti posseduti dallo spirito dei Rosbilton), riguarda il fatto che, essendo in rotta con i vertici della Redbull, Sainz abbia accettato un’offerta di passare in Renault a stagione inoltrata, al posto di Palmer che verrebbe scaricato per l’occasione, quindi in teoria ancora prima di Ferragosto come avevo ironizzato qualche pagina fa, se tutto ciò corrispondesse a verità. Il posto lasciato vacante da Sainz verrebbe preso da Pierre Gasly, in questo weekend impegnato in Formula E all’eprix di New York.
    Premesso che mi sembra un po’ campato in aria il fatto che Sainz possa passare in un'altra squadra a campionato in corso, vedremo se andrà a finire con un nulla di fatto o se si concretizzerà in qualcosa di più. Quello che va notato è che l’interesse della Renault per Sainz era già passato sotto l’attenzione della stampa alla fine dell’anno scorso e all’inizio di quest’anno.
    Concludo il mio lungo riepilogo a quanto avvenuto nel weekend di Silverstone con il risultato di questo gran premio, il decimo della stagione. Siamo già arrivati a metà del campionato, anche se per la pausa estiva dovremo aspettare ancora un po’.

    RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Kimi Raikkonen (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Daniel Ricciardo (Redbull), 6. Nico Hulkenberg (Renault), 7. Sebastian Vettel (Ferrari), 8. Esteban Ocon (Force India), 9. Sergio Perez (Force India), 10. Felipe Massa (Williams), 11. Stoffel Vandoorne (McLaren), 12. Kevin Magnussen (Haas), 13. Romain Grosjean (Haas), 14. Marcus Ericsson (Sauber), 15. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 16. Lance Stroll (Williams), 17. Pascal Wehrlein (Sauber), RIT. Fernando Alonso (McLaren), RIT. Carlos Sainz (Toro Rosso), DNS. Jolyon Palmer (Renault).

    Mentre mi appresto a pubblicare questo commento è già lunedì mattina e la gara ce la siamo lasciati alle spalle. È lunedì mattina e sono passati esattamente due anni dal giorno in cui Jules Bianchi ci ha lasciati definitivamente. Non so che cosa ne sarebbe stato di lui senza quell’incidente. Non so se starebbe in Sauber, in Haas o addirittura in Ferrari. Nei miei sogni, quelli che avevo prima, avrebbe dovuto stare in Ferrari, ma i miei sogni erano diversi dalla realtà delle cose. A volte me lo chiedo, dove sarebbe. A volte me lo chiedo anche nei weekend di gara. Mi chiedo cos’avrebbe fatto se fosse stato lì, su una Sauber, su una Haas o su una Ferrari. Prima del suo debutto, quando era terzo pilota della Force India, per assurdo non vedevo l’ora che potesse debuttare in Formula 1 per mettere a tacere quelli che criticavano le sue prestazioni ancora prima del suo debutto. Sognavo che ottenesse risultati sufficienti per fare stare zitti i fanboy e al giorno d’oggi, quando leggo post scritti dai suoi tifosi postumi, mi chiedo quanti di loro un tempo fossero suoi detrattori.
    Quando a volte mi capita, dopo un gran premio, di chiedermi che cos’avrebbe fatto su una Sauber, su una Haas o su una Ferrari, mi dico che non ha importanza, perché in ogni caso non avrebbe cancellato quello che ha fatto per la Marussia per due anni di seguito, quando con il 13esimo posto di Sepang 2013 ha portato la Marussia davanti alla Caterham in classifica e quando con Montecarlo 2014 ha realizzato i sogni di tutti quelli che come me sono supporter delle carrette.
    Quando mi capita di chiedermi dove sarebbe ora, sento che mi manca e che il vuoto che ha lasciato difficilmente sarà colmato.
     
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    Commento al Gran Premio d’Ungheria: Hungaroring, 30 Luglio 2017

    Buongiorno, buonasera, buonanotte a seconda dell’orario in cui leggerete questo commento e buona pausa estiva a tutti, miei cari lettori; il mese del nulla cosmico è arrivato e soltanto l'esistenza degli States e della NASCAR potranno salvarci da tante lunghe notti insonni... o meglio, la NASCAR non ci salverà da lunghe notti insonni, ma ci costringerà a trascorrere lunghe notti insonni invece di dormire.
    Spostiamo le nostre menti in direzione Hungaroring, sul quale è andato in scena il ritorno di Robert Kubica al volante al quale il campionato di Formula 1 fa da contorno.
    Sia chiaro, non avrei nulla contro il ritorno di Kubica al volante e mi farebbe anche molto piacere scoprire che, nonostante i problemi che ha avuto, le sue doti velocistiche fossero rimaste immutate. Il problema, però, rimane sempre lo stesso: a suo tempo l'intero fanbase motoristico ha preso una decisione destinata a condizionarci per tutti i decenni a venire. Non importa se pensiamo che Kubica sia il pilota più forte di tutti i tempi o no, non importa se pensiamo che Kubica vincerà dieci titoli o no, non importa se Kubica è il nostro pilota preferito o no. Deve esserlo, se non vogliamo essere considerati la feccia del fanbase. Dobbiamo obbligatoriamente considerarlo il miglior pilota di tutti i tempi, il pilota più forte presente in pista, il pilota che vorremmo vedere in Ferrari al posto di [inserire nome random di un pilota che abbia guidato la Ferrari in un anno a caso tra il 1950 e l'Apocalisse] e il pilota che vincerà il mondiale. Quale mondiale? Sempre il prossimo.
    Vorrei chiarire anche che Kubica mi è sempre stato simpatico. Le sue interviste sono sempre state notevoli. Semplicemente vorrei essere libera di credere che non sia allo stesso livello dei Vettelton, di Alonso o di gente del loro calibro, o eventualmente pensare che in Ferrari come seconda guida preferirei vedere Giovinazzi, se proprio devo scegliere qualcuno, piuttosto che Kubica, specie al giorno d’oggi in cui Kubica ha un’età che, se non fosse stato lontano dalla Formula 1 per sei anni, verrebbe visto come un vecchio decrepito.
    Purtroppo sono tutti discorsi ostici dai quali è difficile uscire conservando il diritto di avere un'opinione diversa da quella mainstream. Le risposte tipiche sono su questo stampo: hai paurahhhh che rubihhhh il volantehhhh ai tuoihhhh preferitihhhh...
    ...Ehm, no. Non ho mai avuto paura che Kubica "rubasse il volante" ai miei preferiti, anche perché all’epoca in cui Kubica debuttava in Formula 1 i miei preferiti erano o dei giovani promettenti che avrebbero trovato facilmente un volante o dei vecchi a cui non interessava trovarsi un volante per il futuro. L'idea di vedere Kubica e Alonso in Ferrari non mi piaceva particolarmente, sia entrambi insieme sia uno solo dei due, ma questo non significa che nel 2007 io abbia iniziato a mettermi preoccupazioni per il futuro di Massa e Raikkonen. Anzi, uno dei due mi risulta che sia finlandese e che provenisse dalla McLaren in un'epoca in cui non avevo molto in simpatia né la McLaren né i finlandesi che vi avevano appoggiato sopra il fondoschiena. Ad ogni modo ero convintissima che nessuno dei due sarebbe rimasto senza volante, anche se fosse arrivato Kubica o, in alternativa, Alonso. Che poi non sia andata esattamente così e che Raikkonen sia anche rimasto a piedi in concomitanza con l’arrivo di Alonso è un altro discorso, che nel 2007 non potevo certo prevedere. Semplicemente all'epoca in cui TUTTI volevano Kubica in Ferrari, io avrei accolto un suo ipotetico arrivo in Ferrari con una certa indifferenza. In realtà anche lo stesso Kubica, al di fuori dei momenti riservati alle interviste, mi ha sempre suscitato una certa indifferenza, cosa che all’epoca condivideva comunque con tutti i piloti presenti in pista a parte quelli di Ferrari e McLaren nel 2007 e a parte quelli della Ferrari e uno solo dei due piloti McLaren nel 2008, perché a Kovalainen non davo molto peso.
    Se sono stata abbastanza chiara su questo argomento, direi che posso proseguire parlando un po' anche di quello che è successo in pista nel corso del weekend.
    ...
    ...
    ...
    ...Posso? Okay, facciamo che posso. Veniamo alla contestualizzazione di quanto abbiamo visto.
    I mesi sono passati, dieci gran premi su venti se ne sono andati ben prima di arrivare all'Hungaroring, 11esimo appuntamento della stagione, ma tutti sembravano ancora convinti che il campionato dovesse ancora raggiungere la metà, perché in F1 non vale l'aritmetica, quanto piuttosto la pausa estiva. Nel 2000 non ci fu nessuna pausa estiva, quindi suppongo che quell'anno il campionato non sia mai arrivato a metà.
    La Formula 1 è arrivata all'Hungaroring senza passare per Hockenheim come avveniva ai vecchi tempi; Hockenheim, da sempre sede di episodi strappalacrime destinati ad essere dimenticati da tutti, specie se succedevano con undici anni d'anticipo. #EddieIsFasterThanYou. #IStandWithSalo.
    La Formula 1 è arrivata all'Hungaroring passando per le polemiche sull'halo, che hanno catalizzato anche la conferenza stampa, dopo giornate trascorse a leggere che la Formula 1 è morta nel 1950 ai tempi di Senna e Schumacher. Preferirei evitare di parlarne un’altra volta. Finché i detrattori non si renderanno conto che un’esatta metà di loro afferma che l’halo non è abbastanza sicuro in confronto al cupolino e che l’altra metà di loro afferma che l’halo va eliminato perché l’obiettivo deve essere quello di diminuire la sicurezza, mi rifiuterò di fare commenti in proposito. A quest’ora dovrebbero già essersi accorti che queste due visioni delle cose sono completamente contrapposte l’una all’altra, anche se entrambi detestano l’idea dell’halo, ma ancora non l’hanno capito e sinceramente ne sono molto preoccupata. Mi lascia molto perplessa il fatto che ci sia gente che, da ogni parte del mondo, afferma che smetteranno di seguire la Formula 1 perché l’halo è esteticamente brutto, ma chi sono io per commentare la cosa con un “WTF, seguite la Formula 1 perché vi piace o perché volete vedere belle vetture?”.
    La Formula 1 è arrivata all'Hungaroring e l'ultima volta in cui c'era stata Dani-Smile era arrivato terzo. Era stato inquadrato sul retro del podio con una bottiglia d'acqua appoggiata alle parti intime, ridendo sguaiatamente. Era quella volta in cui era in conferenza stampa con i Rosbilton e il Gangster Rapper, interpellato sulle bellezze femminili locali, disse che c'erano molte belle ragazze e che era positivo per lui e Dani-Smile che erano single. All'epoca nessuno sapeva ufficialmente che Dani-Smile fosse single. Fu una conferenza stampa post-gara molto pittoresca, molto lunga e molto variegata. Si passò dal parlare della gara a parlare di polemiche tra i Rosbilton a proposito di doppie bandiere gialle, si continuò parlando di donne e si terminò parlando del fatto che il Gangster Rapper doveva urgentemente urinare. Leo 2.0 gli infilò una bottiglia tra le gambe come a indicargli di farla lì dentro. Lo fece prima che il Gangster Rapper si lamentasse di avere un'urgenza. Tutto ciò mi aprì gli occhi e mi fece capire che in conferenza stampa le cose vanno più o meno così:

    Giornalista: Domanda per il pilota X...?
    Pilota X: Risposta interminabile.
    Pilota Y: "Ma questo quanto parla? Ho voglia di andare a casa."
    Pilota Z: "Beato te che hai semplicemente voglia di andare a casa. Io devo andare a pisciare. Appena usciremo da qui mi fionderò in bagno."
    Pilota X: Altri cinque minuti di risposta interminabile.
    Giornalista: Domanda per il pilota Y?
    Pilota Y: Risposta interminabile e accenni al fatto che ha voglia di andare a casa.
    Pilota X: "Non vedo l'ora di andare in bagno."
    Pilota Z: "Non osare! Il bagno è mioooohhhhh! Ho intenzione di passarci almeno mezz'ora non appena questo strazio finirà. Sto davvero per pisciarmi addosso."
    Pilota Y: Sapendo che il pilota Z attende con ansia la fine della conferenza stampa per andare in bagno, si intrattiene aggiungendo dettagli inutili alla sua risposta interminabile e, dopo avere declamato che ha un forte desiderio di andare a casa, trascorre dieci minuti buoni a elencare tutte le ragioni.
    Giornalista: chiede al pilota Z perché non abbia lo stesso desiderio di tornare a casa.
    Pilota Z: "Per me non è una priorità, arrivederci e grazie."
    Pilota X, sottovoce: "Ehi, Y, cosa ne dici se cerchiamo di rimanere qui il più a lungo possibile?"
    Pilota Y, sottovoce: "Così a Z scoppia la vescica? Beliximohhhh continuahhhh!"
    Pilota Z: Li sente e promette vendetta a entrambi. Quando dopo quaranta minuti la conferenza stampa finisce, corre in bagno a svuotare la vescica, poi si lancia all'inseguimento dei suoi colleghi, armato di bottiglia rotta.
    Atmosfera da fan fiction rommmmmantica: gli altri due si stanno dando la lingua in bocca in un angolo e, proprio mentre Z sta per assalirsi, ha un'erezione; tutto finisce con un threesome.
    Atmosfera da film trash d'azione: X e Y si stanno intrattenendo a contemplare le donne del posto, facendo commenti acculturati del tipo "che bel cu*o che ha quella" e "quell'altra ha due gran tette", quando Z li prende a bottigliate, i due gli sottraggono però la bottiglia e lo pestano a sangue, rompendogli gli occhiali nell'improbabile caso in cui li porti.
    Atmosfera da film trash d'azione in cui Z è il protagonista e X e Y sono gli antagonisti: tutto procede nello stesso modo, con la sola differenza che Z viene soccorso dalla donna con il bel fondoschiena e da quella con il bel seno, che si innamorano entrambe follemente di lui.
    Realtà: X e Y se ne sono già andati a rilasciare interviste al microfono di Stella Bruno; Z pensa che quella sia una punizione sufficiente per quello che hanno fatto e va a gironzolare per i fatti suoi, incurante di tutto e di tutti.

    Parlavamo, comunque, di Dani-Smile. L'ultima sua apparizione all'Hungaroring si era conclusa con la bottiglia nel retro del podio, questa è iniziata con il suo miglior tempo nelle prove libere di venerdì mattina, evento che ha raggiunto anche la radio che ascolto al lavoro, che ne ha parlato nel notiziario delle 13.00, sostenendo che dietro di lui si erano classificati Iceman, il Gangster Rapper, Verstappino, Bo77as e solo sesto Sebby, che aveva avuto non meglio precisati problemi alla vettura. Dentro di me maturava intanto la convinzione che non sarebbe bastato il resto della giornata di lavoro per sentire parlare di nuovo di F1 alla radio... Mi sbagliavo: due ore più tardi è stato annunciato il prolungamento dell'accordo tra Ferrari e Sauber per la fornitura di motori. #SospiroDiSollievo. Ero seriamente preoccupata di fronte alla prospettiva che per la Sauber non ci fossero alternative alla Honda.
    Incredibile ma vero, era il mio giorno fortunato: l'argomento F1 è venuto fuori un'altra volta, quando lo speaker del programma pomeridiano di intrattenimento ha commentato il risultato delle prove libere in modo abbastanza decontestualizzato, senza probabilmente avere la più pallida idea che, essendo le 17.45 o giù di lì, erano già state disputate anche le prove libere 2, sulle quali permaneva il riserbo più assoluto. Quando ho letto il risultato, mi sono resa conto che lo speaker affranto dal sesto tempo di Vettel sicuramente non ne era al corrente: in FP2 è stato secondo dietro al solito Dani-Smile. A seguire c'erano Bo77as, Iceman, il Gangster Rapper e Verstappino.
    Dani-Smile ha smesso di ottenere migliori tempi per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato al sabato mattina, quando ha avuto problemi e i Raikkonettel hanno fatto i migliori tempi. Sebby era davanti a Iceman, quindi nessuno ha avuto nulla da ridire.
    Poi sono arrivate le 14.00 e le cose hanno iniziato a farsi serie: stavano iniziando le qualifiche.

    QUALIFICHE: Plot-twist, Paul Di Resta inquadrato al volante di una Williams, mentre Mazzoni ci informava che Massa avrebbe saltato il gran premio a causa di un virus intestinale. Era dal 2013 che Di Resta, attualmente impegnato in DTM, non saliva al volante di una Formula 1 e nessuno si aspettava tempi eccezionali da lui. Non li ha ottenuti, è stato penultimo in una Q1 in cui sono finiti fuori lui, il suo compagno di squadra, le Sauber e Kmag. Strollino è stato rallentato da Kvyat, che ha collezionato un "penalty point" ed è a due punti di distanza dal ban per una gara. Qualifiche negative per la Haas: Grosjean è stato ultimo in Q2, uscendo di scena insieme a Palmer, Kvyat e le Force India in ordine sparso. Oltre a Ferrari, Mercedes e Redbull, la McLaren è stato il quarto team a piazzare entrambe le vetture in top-ten: 8/9^ posizione, dietro a Hulkenberg (destinato ad essere retrocesso di 5 posizioni per sostituzione del cambio) e davanti a Sainz. C'era ottimismo per le Ferrari dopo la Q1 in cui Vettel era stato il più veloce, c'era pessimismo dopo la Q2 dove Hamilton aveva fatto due run ottenendo il miglior tempo nel secondo mentre Vettel era fuori dalla vettura, infine il pessimismo ha lasciato definitivamente spazio all'ottimismo: prima fila completa, davanti alle Mercedes, con Bo77as terzo, meglio qualificato delle due Mercedes, dopo che il suo compagno di squadra non aveva completato il primo run della terza manche dopo un errore; a seguire c'erano le Redbull, con Verstappino più veloce di Ricciardo. Risultato: VET RAI BOT HAM VES RIC HUL ALO VAN SAI Fuori in Q2: PAL OKI KVI PER GRO Fuori in Q3: MAG STR WEH DIR ERI.

    GARA: con la retrocessione di Hulkenberg, la top-ten era VET-RAI, BOT-HAM, VES-RIC, ALO-VAN, SAI-PAL. I primi tre hanno mantenuto regolarmente la posizione, Hamilton è stato superato da entrambe le Redbull, che poi sono venute a contatto tra di loro: Ricciardo fuori, cinque giri dietro la safety-car, Verstappen quarto ma penalizzato con 10 secondi di stop and go da scontare durante il pit-stop. Una sosta sola, per passare dalle supersoft alle soft, effettuata dalle Mercedes e dalle Ferrari dopo una trentina di giri (totale 70) e da Verstappen più tardi, con quest'ultimo che è rimasto in testa alla gara per diversi giri e, dopo sosta e penalità, si è ritrovato da quarto a quinto. Vettel aveva un problema allo sterzo e andava più lento delle Mercedes nel secondo stint, Raikkonen dietro di lui cercava di parargli il fondoschiena. In Mercedes hanno chiesto a Bottas di far passare Hamilton con la promessa di una nuova inversione di posizioni se Hamilton non fosse riuscito a superare nessuna delle Ferrari. Si è avvicinato molto, ma i doppiaggi, il fatto che ogni tanto la vettura di Vettel riuscisse a girare agli stessi livelli delle Mercedes e che Raikkonen stesse girando al di sotto del proprio potenziale e potesse allontanarsi quando Hamilton si avvicinava troppo, hanno fatto sì che la Ferrari riuscisse a portare a casa una doppietta. Bottas, intanto, era quarto e doveva vedersela con Verstappen che gli si avvicinava. Plot-twist: all'ultimo giro Hamilton ha rallentato e gli ha effettivamente ceduto la terza posizione sulla linea del traguardo.
    Il giro più veloce l'ha ottenuto Alonso, sesto al traguardo in quella che è stata una gara da ricordare per la McLaren, che ha portato a casa un buon risultato con entrambe le vetture! A fine gara Alonso è andato a trolleggiare sedendosi su uno sdraio e fingendo di prendere il sole al parc fermé, dove a terra c'era una gigantografia con una sua immagine ispirata a quella volta che si mise a prendere il sole in una via di fuga dopo essere rimasto a piedi durante una sessione di qualifiche. In gara Alonso è stato protagonista di vari duelli con Sainz, uno alla partenza e uno nel primo stint, che si è concluso con un sorpasso del "vecchio" ai danni del giovane connazionale. In partenza c'era stato un po' di caos anche tra Grosjean e Hulkenberg, con i due che non sono riusciti a portare a casa granché in seguito: Grosjean si è ritirato nella prima parte di gara, Hulkenberg ha faticato nel corso della gara a rimanere in top-ten ed era già fuori top-ten quando è andato per prati per un contatto con Kmag (poi penalizzato con 5 secondi post-gara), dopodiché è uscito di scena definitivamente parcheggiando ai box a pochi giri dal termine. Un altro che ha dovuto parcheggiare ai box è stato Di Resta, capace di non sfigurare troppo nel confronto con gli altri piloti, ma non di rimanere davanti ad altri piloti, dato che al momento del ritiro era stabilmente ultimo. Bonus: le Sauber sono arrivate ultime e senza speranze, ma abbiamo assistito, per quel poco che sono state prese in considerazione, a momenti scoppiettanti nelle prime fasi di gara, con le solite proteste via radio.

    Il post-gara è stato abbastanza movimentato per Kmag e Hulkenberg. Quest'ultimo non è apparso particolarmente soddisfatto di essere stato mandato per prati. Mentre Kmag era impegnato in un'intervista in diretta con la TV norvegese, l'ha interrotto accusandolo di essere il pilota più scorretto presente in pista. Con grande eleganza, Kmag ha risposto testualmente, sempre in diretta televisiva: "succhiami le pa**e, dolcezza". Oserei dire che, vista l'occasione, un "impara a imparare" sarebbe stato più appropriato. Quanto accaduto tra Kmag e Hulkenberg, tuttavia, è pur sempre stato meno esagerato delle peripezie in cui è rimasto coinvolto Sebastien Buemi all'eprix di Montreal. Persa la leadership del campionato a favore di Di Grassi dopo Gara 1, se l'è presa più o meno con tutti quelli con cui aveva avuto a che fare nel corso della gara, litigando davanti alle telecamere, in successione, prima con Da Costa, poi con Frijns, infine con Abt, colpevoli rispettivamente di 1) avere una vettura identica a quella di Frijns, con cui Buemi era venuto a contatto alla partenza, 2) colpevole di essere venuto a contatto con Buemi alla partenza, 3) essere rimasto coinvolto insieme a Buemi in un mezzo unsafe release di quest'ultimo, con tanto di contatto ai box durante un periodo di virtual safety car. Buemi ha chiuso la giornata venendo mandato gentilmente a quel paese da tutti i piloti con i quali ha litigato, ma gli è andata sempre meglio che domenica, quando Di Grassi è stato proclamato campione del mondo.

    IL MIO RACE-DAY: per la prima volta dopo tanto tempo sono stata davvero lontana dalle polemiche sul web. Non mi sono potuta collegare a Internet fino al tardo pomeriggio e, a quel punto, mi sono guardata Gara 1 della Formula E, che mi ero persa sabato sera, stando lontana da Twitter e quant'altro. Mi sono tenuta a debita distanza soprattutto da Tumblr, perché Tumblr era più o meno l'unico luogo al mondo in cui la faccenda tra Hulk e Kmag avrebbe potuto provocare sommosse popolari e determinare la fine di amicizie che duravano da anni. Stare lontana dal web è stato positivo, sia perché non ho letto cose che avrebbero potuto infastidirmi, sia perché non ho potuto scrivere cose che sul momento mi sarei sentita di scrivere, ma che, a rileggerle un po' più tardi, non mi sarebbe sembrato saggio divulgare.
    A rifletterci adesso, non mi è facile distinguere che cosa sia positivo e che cosa sia negativo. Positivo e negativo si fondono, come per un attimo credo che si sia fusa la mia razionalità, nel momento in cui ho visto la luce. A rifletterci adesso mi chiedo fino a che punto la luce fosse luce e che cosa significasse quello che abbiamo visto domenica pomeriggio.
    Nel frattempo, mentre i miei dubbi esistenziali a tema motoristico erano destinati a non trovare una soluzione, il mondo aveva già deciso che la Ferrari, spacciata dopo Silverstone, aveva il mondiale in tasca. Al momento non me la sento di fare previsioni per quello che accadrà. Le uniche certezze che ho sono due: 1) la Mercedes è, in generale, un po' più avanti della Ferrari su gran parte dei circuiti, 2) quando la Ferrari si ritrova davanti alla Mercedes, tuttavia, spesso riesce a rimanere davanti. Credo che il mondiale costruttori possa andare senza grosse difficoltà alla Mercedes: sei vittorie contro quattro della Ferrari parlano abbastanza chiaro. Il titolo piloti è sicuramente qualcosa di molto più aperto. Vettel è stato in testa fin dall'inizio della stagione e questo significa sicuramente qualcosa. Che cosa significhi esattamente, lo scopriremo nei prossimi mesi. Per ora è meglio sognare a occhi aperti sulle cose che contano davvero. Chissà se Ericsson ce la farà a recuperare su Wehrlein in classifica. Chissà se Palmer ce la farà a fare almeno un punto...
    ...
    ...
    ...che poi, chissà se Palmer ce la farà ad appoggiare il fondoschiena ancora una volta su una Formula 1, non è che sia così scontato, ormai, con Kubica che si mette al volante in test privati un giorno sì e il giorno dopo pure.
    Mercoledì, ai test dei giovani piloti all’Hungaroring, lo si è visto al volante di una vettura del 2017. Pare che il test sia andato bene, l’hanno detto al notiziario alla radio che stavo ascoltando in ufficio. Non mi aspettavo che il notiziario si scomodasse per parlare di Kubica, ma a quanto pare la Formula 1 sta per ritrovare il suo #Real&Only trascinatore di folle. Qualora un giorno dovesse anche passare in un team vincente, da trascinatore di folle potrebbe trasformarsi anche in un trascinatore di folli.

    MOMENTI PITTORESCHI: ho deciso di stilare una top-5, perché qualcosa rimanga di questo gran premio che ha fatto da contorno al test di Kubica, che si è svolto nella location che da anni viene definita "Montecarlo senza muretti", ma che purtroppo non viene descritta come uno scenario suggestivo e che non si trova sulle anguste stradine del Principato di Monaco.

    5) Zzz... si è rivisto in pista Paul Di Siesta, mentre il mondo intero continua a interrogarsi su quello che sia successo a Feliiii, nonostante sia abbastanza chiaro, ormai, che è stato fermato da un virus intestinale, che, accanto all'intossicazione alimentare, è in genere l'unica altra causa extra-infortunio che può costringere i piloti a saltare un gran premio.
    Immagino che molta gente ignara del fatto che Di Siesta gareggia full-time nel DTM si sia già preparata per vederlo full-time al volante, pensando che il virus intestinale sia di durata almeno trimestrale come l'intossicazione alimentare di Yamamoto a Singapore, o molto più probabilmente che Di Siesta resterà al posto di Strollino, perché vedere Strollino a piedi è quello che tutti si aspettano per il prossimo futuro.

    4) Tutta questa storia che i piloti devono dare il buon esempio ai bambini sta iniziando ad assumere un senso. Per colpa dei Rosbilton che per anni se ne sono fregati dei bambini che li guardavano, al giorno d'oggi i bambini, seguendo il loro esempio, prendono a sportellate i loro compagni di squadra. Per una volta il colpevole non era Ocon, non era nemmeno uno a caso dei Wehrlicsson, non era il Kiwi che vede sempre più vicino il race-ban per esaurimento dei punti sulla Superlicenza... stavolta ci ha pensato Verstappino, che ha mandato per prati Dani-Smile.
    Curiosità: pare che Guido per il Giardino fosse ospite al box della Redbull, in questo weekend. La sua aura inizia ad essere preoccupante quasi quanto quella del Gufo di Interlagos.
    Il Gufo di Interlagos, dopo essere stato dimesso dall’ospedale in cui si era recato sabato, pare essersene invece tornato direttamente a casa. Ha postato una foto mentre guardava il gran premio da casa standosene in pigiama. Oppure, se non era un pigiama, non condivido i suoi gusti in fatto di abbigliamento. C’è comunque chi ha fatto di peggio, cosa che ho scoperto tramite Tumblr. Leo 2.0 pare avere postato su non so bene quale social un breve video di se stesso mentre era davanti alla TV a guardare il gran premio. Era apparentemente in maglietta e mutande.

    3) Incredibile ma vero, Martin Brundle è riuscito a scrivere l'ennesimo tweet polemico, guadagnandosi stavolta una risposta da nientemeno che Jenson Button!
    A quanto pare Brundle non gradisce che Ferniiii, ora che il suo ruolo in pista è spesso irrilevante, si atteggi a show-man. Secondo lui è un pilota migliore dei tre che stavano sul podio e non dovrebbe abbassarsi a questi livelli e che i team di un certo livello dovrebbero ingaggiarlo. Seppure probabilmente Jensinho non sia stato infastidito dal fatto che Brundle abbia tirato in mezzo, screditandola velatamente senza motivi validi, gente che non c'entrava nulla con il fatto che Ferniiii guidi una vettura come la McLaren e che faccia lo show-man all'occorrenza, senz'altro non ha gradito l'altro aspetto di quel tweet e ci ha tenuto a ricordare a Brundle che non prendersi troppo sul serio, di tanto in tanto, non è un crimine contro l'umanità, in nome dei giorni di gloria in cui i Buttonso gironzolavano per il podio così tanto per passarsi il tempo quando le loro vetture li lasciavano a piedi.

    2) Un duellohhhh senza sorpassihhhh!!11!!!!1!! ma hanno vinto le Ferrari, pertanto è stato un bel duellohhhhh e lo sarebbe stato anche se non ci fosse stato e avesse consentito a tanti tifosi di andare a fare un giro al centro commerciale, invece di stare davanti alla TV in trepidante attesa, mentre Sebby combatteva contro lo sterzo della sua macchina, mentre Iceman era palesemente più veloce di lui ma gli stava dietro in nome della squadra e per parargli il fondoschiena da Hamilton. Ogni tanto andava più piano del dovuto, per non doversi avvicinare troppo a Sebby. Ogni tanto rallentava e il Gangster Rapper si illudeva di essere più veloce di lui, spaventando gli speaker, che erano testualmente convinti che il campione del mondo in carica stesse per raggiungere Raikkonen. Io avevo molti dubbi in proposito. Il dubbio maggiore era perché al Gangster Rapper potesse essere attribuita a caso la qualifica di campione del mondo in carica, mentre tale privilegio non fosse concesso invece al povero Iceman. Ormai è chiaro: nessuno lo ama e ciò mi commuove. #ProtectIceman.

    1) #VirginPower. #MarussiaPower. #ManorPower. Niente da dire, in questo weekend Lucas Di Grassi, simpaticamente ribattezzato come Di Gratis dopo una gaffe in telecronaca di molti anni fa, si è laureato campione del mondo di Formula E nella terza stagione del campionato, dopo essere stato battuto al primo tentativo da Nelsinho Piquet e al secondo da Sebastien Buemi. Ormai la sua presenza in F1 si è già persa nei meandri del tempo, ma rimane scritto, tra le righe, che nel 2010 al volante della Sacra Cenerentola insieme a Glock, c'era anche lui. Non era un periodo in cui fossi molto affascinata dalla Sacra Cenerentola, che iniziò a conquistarmi con il duello epico tra Pic e Glock di Spa 2012, ma la Sacra Cenerentola era sempre la Sacra Cenerentola, anche quando la guidava "Di Gratis" e in quanto tale va protetta a tutti i costi. Ogniqualvolta in cui qualcuno che ha vestito i colori della Manor vede la luce, credo che bisognerebbe fermarsi per un attimo ad ammirare la bellezza del momento.
    @Buemi: se mi stai leggendo in incognito, sappi che mi stai simpatico, ma la Toro Rosso non ha lo stesso fascino della Manor, quindi per cortesia smettila di sbraitarmi contro in francese, cosa che sicuramente starai facendo.

    RISULTATO: 1. Sebastian Vettel (Ferrari), 2. Kimi Raikkonen (Ferrari), 3. Valtteri Bo77as (Mercedes), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Max Verstappen (Redbull), 6. Fernando Alonso (McLaren), 7. Carlos Sainz (Toro Rosso), 8. Sergio Perez (Force India), 9. Esteban Ocon (Force India), 10. Stoffel Vandoorne (McLaren), 11. Kevin Magnussen (Haas), 12. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 13. Jolyon Palmer (Renault), 14. Lance Stroll (Williams), 15. Pascal Wehrlein (Sauber), 16. Marcus Ericsson (Sauber), 17. Nico Hulkenberg (Renault), Rit. Paul Di Resta (Williams), Rit. Romain Grosjean (Haas), Rit. Daniel Ricciardo (Redbull).
     
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    Commento bonus: i primi mesi di campionato (marzo/luglio 2017)

    Credo che sia doveroso, prima di partire con i fatti, fare una piccola introduzione. Non ce l'ho per abitudine quella di scrivere un commento alla prima metà della stagione. Non sono nemmeno particolarmente in ansia per il momento in cui ricomincerà la stagione. Non fraintendetemi, quattro settimane di vuoto cosmico non mi fanno tutto questo piacere, tre sarebbero state abbastanza, ma è qualcosa a cui ho imparato a sopravvivere senza troppa delusione. Ci sono pur sempre altre serie da guardare, in caso di necessità... Poi sì, la NASCAR non avrà mai la stessa grazia della Formula 1, ma prevede pur sempre asfalto, auto e gente che gira in tondo.
    Perché ho deciso di fare un commento alla prima parte della stagione? Mhm... essenzialmente perché ho avuto l'impressione che tutto ciò che si è visto prima della pausa estiva sia stato moooooolto intenso e che schiarirsi un po' le idee ci farebbe bene. Rimango sempre del parere che abbiamo assistito anche a stagioni più affascinanti di questa e a stagioni in cui eravamo esposti a meno polemiche che facevano meno venire l'orticaria, ma non possiamo negare che da molto tempo a questa parte non abbiamo avuto un attimo di pace. Sempre ammesso di essere usciti indenni da un inverno fatto di gente che si ritirava a caso e di gente che tornava a caso subito dopo essersi ritirata e da un inizio di stagione fatto di gente che andava a correre a Indianapolis facendo rientrare altra gente a caso, ne abbiamo viste di tutti i colori e ne siamo stati messi a dura prova.
    Con tutto quello che è successo, ci è toccato anche il revival dello scontro per il titolo tra la gente vestita di rosso e la gente vestita di grigio, che ormai mancava dal lontanissimo 2008. Non so cosa ne pensate voi, ma rimango del parere che, dal punto di vista del tifoso medio, questo sia stato un notevole peggioramento.
    Prima del 2008 era tutto un "voi siete degli scorrettihhh!!!!11!!", "e voi lo siete più di noi, non vi ricordate quello che ci avete fatto trentacinque anni fa????222???22?". Poi è arrivata la Brawn GP. Sì, il mondiale era falsato secondo l'ottica fanboy friendly, ma almeno le polemiche erano relative a quello che succedeva lì e in quello specifico momento storico, non era tutto un rievocare quarant'anni di motorsport a ogni polemica e un prolungarsi delle discussioni all'infinito.
    Poi è arrivato lo scontro Ferrari vs Redbull alternato al dominio Redbull. Anche lì ce la cavavamo di lusso: la Redbull è entrata in Formula 1 nel 2005 e nessuno se l'è filata prima del 2009. Le polemiche andavano indietro di pochi anni e le recriminazioni dopo un po' si interrompevano, perché al di là dell'assenza del nome storico, del "mondiale falsato" e del fatto che molta gente non ha mai capito fino in fondo che c'è un'elevata correlazione tra le performance della vettura e dei piloti con la classifica finale, non si poteva andare indietro fino agli anni '70, '80, '90... E poi c'erano cose più fighe da commentare, tipo i vecchi traditori, oppure le polemiche per gli ordini di scuderia dell'epoca Webberettel, che hanno oltraggiosamente fatto passare in secondo piano il vero evento di spicco del GP della Malesia 2013. Se non sapete a che cosa mi sto riferendo, andate a rivedervi dove e quando lo scontro Marussia vs Caterham nel 2013 si sia deciso a favore della Marussia. Non mi pare una cosa esattamente da poco.
    Dopo gli anni dei mondiali vinti dalla Redbull sono arrivati gli anni dei mondiali vinti dalla Mercedes, che però non ci avvicinavano allo scontro rosso vs grigio. La Ferrari era ben lontana dal potere lottare per il titolo e la Mercedes, quando se ne stava in testa alla classifica per i fatti propri, era ritenuta una squadra orribilehhhh ma non c'erano polemiche che avessero a che vedere con la Ferrari, quindi tutto era tollerabile.
    Poi la calma è finita.
    Lo scontro rosso vs grigio si è riaperto, dopo otto stagioni di assenza, poco importa che questo team in grigio all'epoca si chiamasse Honda e non cavasse un ragno dal buco, mentre il team in grigio che c'era allora sia quello che al giorno d'oggi non cava un ragno dal buco con i motori Honda. L'inversione di ruoli ha fatto sì che al giorno d'oggi sia rarissimo che qualcuno si renda conto che la Mercedes di oggi sia una squadra completamente diversa dalla McLaren motorizzata Mercedes di un tempo; o per meglio dire, non si rendono conto che la McLaren di allora non è la loro rivale di oggi. Se non vado errata l'unico elemento che hanno in comune è la presenza del Gangster Rapper, che anche quello, in realtà, essendo arrivato nel 2007, avrà anche vissuto gli ultimi anni dello scontro rosso vs grigio di allora, ma non c'entra un fico secco con le polemiche dei decenni precedenti.
    C'è tutto un polverone che gira intorno allo scontro rosso vs grigio, dovuto al fatto che ci sia gente che romanticizza gli Schukkinen al punto tale da credere che solo quella dell'epoca degli Schukkinen sia stata "vera Formula 1" e che adesso ne vedono la sua erede. Poi, se vogliamo dire le cose come stanno, l'epoca della rivalità degli Schukkinen è durata in totale nel 1998, nella prima metà del 1999 e per tutto il 2000, con Hakkinen che nel 2001 era decisamente sottotono e che si è ritirato alla fine della stagione. Di fatto il duello tra gli Schukkinen è durato più o meno la metà di quello tra gli Alonsettel, non un'intera era geologica. Poi puntualizziamolo: ho amato il duello tra gli Schukkinen e gli Schukkinen stessi, ma la realtà dei fatti ci dice che Hakkinen si è ritirato undici anni prima di Schumacher, otto se si contano solo quelli in cui MSC ha gareggiato, e che in tutti gli anni a venire sono successe anche tante altre cose.
    Strettamente collegato a questo discorso c'è quell'altro, ovvero quello dei continui paragoni Vettel/ Schumacher. Okay, erano amici, condividono la stessa nazionalità e hanno indossato una tuta dello stesso colore, quando prima avevano vinto dei titoli con dei team senza nomi storici. E quindi? Vorrei specificare che non ho niente contro il fatto di paragonarli, non ritengo che sia scandaloso né nulla di tutto ciò. Credo che, quando Vettel si ritirerà, il suo curriculum conterà un numero di vittorie tali da non considerarlo un pilota qualsiasi. Di fatto nemmeno se si ritirasse domani avrebbe i numeri di un pilota qualsiasi (@Vettel: parlavo così per dire, sia chiaro, non è che stasera leggi il mio commento e domani annunci il tuo ritiro, okay?). Non è questo che stona, ma il fatto di volere trovare per forza delle somiglianze anche quando non ci sono. Ricordo di avere visto una sua intervista da bambino, in cui gli chiedevano se voleva diventare il nuovo Schumacher. Lui rispondeva che voleva diventare il primo Vettel. Credo che questo esprima il concetto in un modo migliore di quello in cui potrei farlo io. Dire che questo è l'erede di quell'altro è solo un'etichetta che poco ha a che vedere con la realtà dei fatti. A guardare le cose come stanno, mi sembra evidente che Vettel abbia una personalità molto diversa da quella di Schumacher, sia nel bene sia nel male. Schumacher appariva come un cyborg anche un po' troppo altezzoso, nei suoi anni di gloria, e non si sarebbe mai messo a scherzare come fa Vettel, che appare decisamente più umano. Però Schumacher a trent'anni si comportava da uomo adulto, non da ragazzino, e ritengo probabile che, se si fosse ritrovato coinvolto in una situazione tipo Baku 2017, avrebbe gestito tutto in modo molto più maturo. MSC avrà commesso azioni anche peggiori, però dopo averle commesse non mi sembra che sia mai andato a fare lo spaccone come se le sue azioni fossero state il trionfo della giustizia divina. E con questo non intendo dire che a Baku 2017 Vettel sia stato l'unico personaggio del motorsport a comportarsi in modo infantile o inappropriato... anzi, credo che se dovessi elencare tutti i personaggi che mi hanno lasciato perplessa non finirei più l'elenco. In cima alla shame-list ci metterei, però, il modo in cui la situazione è stata descritta sulle pagine web. Non parlo dell’incidente in sé, ma del fatto di avere letto parecchia gente che osservava “queste cose succedono anche sulle strade cittadine, se qualcuno ti frena davanti, tu d’istinto lo affianchi e gli vai addosso, ma la colpa non è tua”. WTF?! La ragione per cui non demonizzo il crash dei Vettelton è appunto che sia avvenuto su un circuito durante una gara automobilistica. Se qualcuno, su una strada cittadina, dove vorrei ricordare che potrebbe essere necessario frenare da un momento all’altro anche quando hai delle altre auto dietro e in cui esiste un concetto chiamato distanza di sicurezza, andasse addosso di proposito a un’altra macchina, quello sarebbe il più grande coglione mai comparso sulla faccia della terra, quindi queste cose succedono anche sulle strade cittadine e vanno bene ‘sticavoli, vanno bene entro certi limiti sui circuiti automobilistici, ma il traffico urbano ed extraurbano è un’altra cosa.
    Okay, chiudiamo questo discorso e, arrivati a questo punto, direi che è il caso di iniziare finalmente il nostro riepilogo di quanto accaduto nel corso della stagione, fino a questo momento.

    [IL TRIONFO DELL'AMMMMMMORE]
    C'è stata l'Australia.
    C'è stato Vettel.
    C'è stato l'undercut.
    C'è stata la prima vittoria stagionale conquistata dalla Ferrari al primo gran premio e la convinzione generale che la Ferrari avesse il mondiale in tasca.
    Non avevano ottenuto la pole.
    Non sembravano nemmeno i favoriti per ottenere quella successiva, il che significava che se si ritrovavano davanti avevano speranze di rimanere davanti, ma bisognava che si impegnassero parecchio, se volevano andare davanti.
    L'undercut funziona una volta, non funziona sempre.
    C'è stata la Cina e c'è stata la vittoria di Hamilton.
    1-1.
    2-1 per Vettel in Bahrein, dove ancora una volta la Ferrari si era guardata bene dal lottare per la pole position.
    L'ammmmmore stava trionfando.
    La gente che voleva vedere un duello Rossi vs Marquez su quattro ruote aveva molti dubbi.
    Anche Rossi aveva dei dubbi: perché avrebbe dovuto duellare con Marques, che in Indycar c'era stato qualcosa come quindici anni prima? Qualcuno gli spieghi, per cortesia, che si parlava di Valentino Non Sono Alexander Rossi e di Marc Non Sono Tarso Marquez.
    Tutto era BèL1X1M0!!!11!!!11!! e finalmente il Gangster Rapper aveva un Am1K3Tt0 con il quale amoreggiare nel dopogara, non uno che gli tirava cappellini sul naso e con cui non c'era mai la possibilità di fare comunella, a meno che non capitasse l'occasione di dovere ridere di Verstappino nell'apprendere che era stato penalizzato e aveva perso il podio appena conquistato.
    I Vettelton si ammmmmmmavano, c'era il TG1 che li shippava, c'era gente che non vedeva l'ora che si prendessero a coltellate e c'era molta gente a cui non importava niente di tutto ciò perché #FerniGoesToIndyBitches, chi se ne frega dell'ammmmmore dei Vettelton, c'era Ferniiiii pronto a scappare negli States per vendicarsi di una Formula 1 che gli aveva negato il #grandeammmmmore, nella speranza di consolarsi tra le braccia del primo Alexander Rossi che passava per strada. Frattanto c'era Sato pronto a colpire con la sua katana, ma quello era un dettaglio secondario, perché al giorno d'oggi in Europa non c'è più nessuno che si ricordi di Sato, il Grande Samurai. AAAAAAAWWWWW, IL GRANDE SAMURAI! <3
    Non c'era nulla che potesse mettere in discussione il grande ammmmmore dei Vettelton e il loro alternarsi sul gradino più alto del podio...
    ...
    ...
    ...o forse sì. Prima di arrivarci, però, la Ferrari avrebbe dovuto monopolizzare una prima fila, con l'ennesima sensazione di avere il mondiale in tasca.

    [RUSSIA GATE]
    C'era una volta il gran premio di casa di Dany Kvyat.
    C'era anche Dany Kvyat al volante di una Redbull.
    Era un passato destinato a non tornare mai più, quindi a nessuno importava niente di Kvyat.
    C'erano i Raikkonettel in prima fila, c'era Sebby finalmente in pole.
    Poi è arrivato Bo77as. Ha superato entrambi facendo loro una pernacchia allo start e ha tirato dritto per la propria strada, che l'ha portato in victory lane, o meglio, dato che è pur sempre Formula 1 e non Indycar, al parc fermé e poi sul gradino più alto del podio.
    Il giorno in cui Bo77as ha conquistato la prima vittoria è stato quello in cui, finalmente, qualcuno ha iniziato a contemplare la sua esistenza.
    Tutti apparivano felici.
    Quando vince uno che sembra non avere la possibilità di rompere le sfere a nessuno, tutti sono felici.
    O forse no.
    Mentre in Italia nessuno era disturbato da Bo77as, all'estero non era così.
    Ho letto anche qualche commento carino, in realtà.
    Altri però, erano del calibro di: B077AS è SKaRs0 QùAnT0 1L Sù0 Pr3D3ç3Ss0R3!!!11!!! V1T70R14 RùB4T4!!!11!!!1!!!
    WTF?!
    Belli, datevi una calmata, che cos'ha fatto Bo77as di male, a parte condurre una gara in testa dall'inizio alla fine? Ammetto che sarebbe stato molto più bello e pittoresco assegnare la vittoria d'ufficio a Jolyon Palmer, ma purtroppo il regolamento prevede che la vittoria venga assegnata al primo che taglia il traguardo, non a chi arriva ultimo (per la cronaca, non ho controllato che sia effettivamente arrivato ultimo, in quel gran premio, ma tanto anche se non arriva materialmente ultimo, Palmer è spiritualmente ultimo in qualunque posizione). Che senso ha stare a polemizzare per uno che ha vinto una gara in cui non è stato protagonista di nessun evento controverso? Avesse spazzato via mezza griglia di partenza in corso d'opera avrei anche potuto capire le perplessità, ma cosa sarebbe accaduto a Sochi da non rendere Bo77as meritevole della sua vittoria? E, lo specifico, gli autori di quei commenti non mi sembravano nemmeno tanto affezionati alla Ferrari da essere oltraggiati di vederla soltanto sui due gradini più bassi del podio.
    Sono arrivata a una conclusione, alla fine. C'è gente che, per quanto sia indignata a parole dal fatto che ci siano piloti che hanno l'abitudine di arrivare al traguardo dietro ai loro compagni di squadra, ci siano seconde guide che quando vincono vengono portate su un piedistallo (Mark Webber, chi era costui?) mentre ce ne siano altre che, se vincono una gara in cui peraltro il loro compagno di squadra è esattamente nowhere (in italiano suona male, quindi ho scelto di lasciare il termine in inglese, esattamente così come l'avevo pensato), hanno appena commesso uno scandalo.
    Poi sono tornata a leggere tweet che provenivano da entro i nostri confini nazionali. Qui, in effetti, B077as non era malvisto perché aveva vinto una gara, ma perché ne aveva vinta solo una. Io credo che la colpa sia tutta di Leo 2.0. Fino al momento in cui ha vinto il mondiale 2016, tra gli appassionati di Formula 1 non c'era NESSUNO che pensasse seriamente che potesse vincere un mondiale. Al giorno d'oggi la gente si aspetta, quindi, che il mondiale venga vinto tutti gli anni da qualcuno su cui NESSUNO scommetterebbe un centesimo fino al giorno prima... entro certi limiti, ovviamente, è chiaro che non ci si spinge a scommettere su Jolly Palmahhhh, ma bisogna comunque mantenere un minimo di realismo.
    Al termine del GP di Russia (o della Russia? come si dice esattamente?) maturava in me la convinzione che muoversi in un ambiente social incentrato sul motorsport sia mooooolto più complicato di quanto possa apparire agli occhi dell'inesperto. #HelpMe!

    [DUELLIHHHH E SORPASSIHHHH]
    È arrivata la Spagna.
    È arrivato un giorno fatto di duellihhhh e sorpassihhhh per la prima posizione, fatto di recriminazioni perché B077as ha tentato di difendere una posizione da Vettel, fatto di recriminazioni perché nello specifico i duellihhhh e i sorpassihhhh hanno portato alla vittoria Hamilton e non Vettel.
    È arrivato un bambino che in tribuna piangeva per il ritiro di Raikkonen.
    È arrivato Raikkonen che, invece di andarsene a casa, è andato a farsi scattare delle foto insieme a quel bambino e a tutta la famigliola.
    Mi rendo conto che quella della Ferrari è stata una manovra mediatica.
    Me ne rendo conto, quindi non mi si accusi di essere una ferrarista con il paraocchi, perché non nego che potrei avere il paraocchi, in certi momenti, ma ferrarista... honestly, are we f*cking serious? Negli altri momenti della mia vita sul web combatto contro l'accusa di essere un'antiferrarista con il paraocchi, quindi almeno mettetevi d'accordo. Il mio essere “ferrarista con il paraocchi” si traduce essenzialmente nel criticare tutti allo stesso modo, invece di criticare la Ferrari a ogni costo e portare altri si un piedistallo a ogni costo; dato che non faccio nemmeno l’opposto, a quanto pare, sono etichettata anche come “antiferrarista con il paraocchi”. E pensare che cercavo solo di fare qualcosa di positivo... Voglio dire, forse non sempre ci riesco, ma l’intento sarebbe quello di essere obiettiva e, soprattutto, coerente.
    Torniamo a noi: non nego che si sia trattata di una scelta mediatica, di quelle che piacciono a Liberty Media, peraltro. Però, guardando le cose dalla prospettiva di Raikkonen, chi glielo faceva fare? C'è stata un'epoca in cui dopo essersi ritirato lasciava il circuito direttamente in tuta e casco o andava da nascondersi fino a data da destinarsi, figurarsi se accennava mezzi sorrisi davanti alle telecamere insieme a un suo piccolo fan.
    Il diritto di non infilare Raikkonen nel calderone della gente mediatica ce l'avrò, almeno? Peraltro finché era visto come uno che contava qualcosa Raikkonen veniva messo su un piedistallo indistintamente da ferraristi e antiferraristi e c'era chi vedeva complotti contro di lui in ogni momento.
    Che cosa triste assistere al declino di un pilota e rendersi conto che il declino percepito dall'esterno è molto più elevato di quello che esiste dall'interno. Se solo Raikkonen nella sua vita non avesse mai vinto un titolo con la Ferrari, probabilmente non verrebbe neanche preso così tanto di mira perché colpevole di andare più piano di uno che di titoli ne ha vinti quattro di fila e, ci terrei a ricordarlo, vincere quattro titoli di fila è un evento raro abbastanza per dargli un po' di credito. Raikkonen, però, è diventato un vecchiohhhh bollitohhhh, è diventato uno che non parla e che non sorride...
    ...
    ...
    ...no, parliamone, perché dobbiamo sorprenderci se Raikkonen non sorride quando arriva secondo? Ha mai sorriso quando arrivava secondo? Ha mai sorriso quando vinceva? Ha mai sorriso quando ha vinto il mondiale? Penso che, a quindici anni di distanza dalla sua apparizione sul podio, non abbia neanche più molto senso sorprendersi del suo atteggiamento statuario.
    Per la cronaca, l'atteggiamento statuario lo mostrava ai microfoni di Leo 2.0, che svolgeva le interviste post-gara a Montecarlo, in una gara in cui Iceman era partito dalla pole, ma a vincere era stato il suo compagno di squadra.
    Poi, quella sera, ci siamo messi tutti a pensare ad altro, perché c'erano possibilità che Alonso a Indianapolis facesse più bella figura di quanto avesse fatto Button al posto suo. Considerando che l'apice della giornata di Button era arrivata quando aveva rovesciato Wehrlein contro le barriere, l'impresa non si rivelava neanche troppo difficile, bastava solo guardarsi bene dal far spiccare il volo a un’altra vettura.
    A Indianapolis ha trionfato Sato, il che ha fatto indignare varia gente, negli States. Un giapponesehhhh che vinceva una gara nel giorno del Memorial Weekend? Orrorehhhhh, non ci pensate alle vittime della seconda guerra mondiale? Mhm... e voi non ci pensate che la seconda guerra mondiale non c'entra un tubo con il motorsport e che un pilota giapponese non è responsabile delle decisioni che il governo del suo paese ha preso 70+ anni fa? Non mi pare che quando piloti americani vincevano le gare di Indycar disputate a Motegi i giapponesi li accusassero di avere bombardato Hiroshima.

    [L'IMPORTANZA DI DARE IL BUON ESEMPIO AI BAMBINI]
    Il dovere dei piloti è quello di insegnare le buone maniere ai loro giovani emulatori, a quanto pare. Purtroppo nessuno l'ha mai spiegato ai Rosbilton, che invece di dare lezioni di buone maniere ai bambini avevano l'abitudine di fare a sportellate, insegnando ai bambini che è giusto prendere a sportellate i propri compagni di squadra. A peggiorare la situazione, invece di prendere per un orecchio Ocon e di dirgli di smetterla di colpire Perez con la baguette, a nessuno importava niente, né in Canada né a Baku.
    Giusto, il Canada: tutto si è concluso con una doppietta Mercedes e con Hamilton vincitore, ma non tiriamo troppo per le lunghe, che c'è l'Azerbaijan...
    ...
    ...
    ...
    ...insomma, per intenderci una di quelle gare da what the f*ck che capitano una volta ogni anni e anni e in cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul vincitore. Purtroppo stavolta il vincitore è stato Dani-Smile invece che qualcuno di molto più pittoresco come quella volta in cui vinse Johnny Herbert con la Stewart, ma vorrei segnalare che, nel momento in cui i Vettelton erano ancora in testa, ma destinati a non arrivare al traguardo in quelle posizioni, si sono trovati in posizione di ereditare potenzialmente la loro leadership piloti come Massa, Perez e Ocon. Se fossero arrivati al traguardo, la vittoria avrebbe potuto decidersi tra loro tre, che erano stabilmente davanti a Ricciardo. Il caso ha voluto che la vettura di Massa abbia dato forfait, mentre quelle di Perez e Ocon non l'hanno fatto, purtroppo, permettendo ai piloti di fare la figuraccia di spalmarsi l'uno contro l'altro.
    Sono passati inosservati.
    Tutti, in realtà, sono passati inosservati.
    Tutti, a parte i Vettelton, di cui si è detto tutto e il contrario di tutto e che hanno detto, in prima persona, tutto e il contrario di tutto.
    Mi sono profondamente commossa, ad un certo punto. Ricciardo aveva vinto e nessuno se lo filava, ma quello ci può stare. Bottas aveva rimontato dall'ultima alla seconda posizione e anche lui nessuno se lo filava, ma anche questo ci può stare.
    Ma Stroll?
    Stroll terzo.
    Non so se vi rendete conto dell'enormità della cosa: una vettura che nessuno avrebbe scommesso di vedere sul podio raggiungeva il podio con al volante uno che nessuno avrebbe scommesso di vedere in zona punti. Non è roba da poco.
    Invece no, quel poveretto ha ottenuto un terzo posto e nessuno se l'è filato neanche di striscio. Per protesta è tornato nelle retrovie, avendo cura di stare ben lontano dalle scarpe di Dani-Smile.

    [FRULLATORI E FRULLA TORI]
    Mentre davanti si placavano lentamente le acque, dietro c'era chi di problemi e di peripezie doveva affrontarne parecchi.
    In Austria vinceva Bo77as, dopo tante polemiche che lo riguardavano per potenziali azioni che avrebbe potuto commettere ma non ha commesso. Lasciarlo in pace ogni tanto proprio non è contemplato, vero? Non dico che non bisogna prendersela con lui se fa qualcosa che non va bene, ma fintanto che non lo fa, che bisogno c'è di mettere le mani avanti e di criticarlo sulla base di fatti che potrebbero essere destinati a non accadere mai? Povero Bo77as, è finlandese e non si chiama Hakkinen, quindi il suo ruolo nel mondo del motorsport non ha senso di esistere.
    In Gran Bretagna vinceva Hamilton, proprio davanti a Bo77as.
    In Ungheria vinceva Vettel, davanti a Raikkonen.
    Ehi, Raikkonen, sorridi che c'è una telecamera che ti sta inquadrando! Come ti permetti di rimanertene serio tale e quale a ogni giorno della tua vita? Sei un ingrato. Non pensi che in tanti altri vorrebbero essere lì al posto tuo?
    Va beh, questi discorsi a parte resta la superlicenza di Dany Kvyat, ma per poco, dato che sta collezionando frullatori alla velocità del suono. Altri due punti, poi potrebbe capitargli di dovere scontare una gara di ban, perché i punti di penalità più antichi che ha esauriranno il loro effetto ai primi di ottobre e sono tanti i gran premi in cui sarà costretto a rimanere lontano dai guai per evitare squalifiche. Il punto è che ultimamente sembra attirare disgrazie come un esercito di gatti neri. L'altro punto non è tanto il race ban, è che qualcuno dovrebbe sostituirlo durante il race ban e, non so perché, ho la vaga sensazione che, anche di ritorno dopo il race ban, Kvyat potrebbe correre il rischio di trovare quel sedile occupato. #IStandWithKvyat.

    CLASSIFICA PILOTI: Vettel 202, Hamilton 188, Bottas 169, Ricciardo 117, Raikkonen 116, Verstappen 67, Perez 56, Ocon 45...
    CLASSIFICA COSTRUTTORI: Mercedes 357, Ferrari 318, Redbull 184, Force India 101...
     
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    Commento al Gran Premio del Belgio: Spa Francorchamps, 27 Agosto 2017

    “Peccato che Rosberg non somigliasse di più a James Hunt” - un telespettatore che seguiva le qualifiche al bar di uno stabilimento balneare

    Spa Francorchamps è uno dei circuiti storici della Formula 1, che ogni appassionato ha l’obbligo di mettere al primo posto nella lista dei circuiti preferiti. Considerando che non l’ho mai messo al primo posto e forse in certe classifiche nemmeno al secondo, anche appioppargli il gradino centrale del podio oppure quello più basso sembrano essere comportamenti consentiti all’interno del fanbase motoristico.
    Il circuito di Spa Francorchamps è un circuito storico e ha una lunga storia. Da quelle parti c’è caso che i piloti siano più su di giri per effetto del peperoncino messico-venezuelano di quanto non lo siano di solito, stando a quanto le cronache d’epoca narrano. Esattamente trent’anni fa, nel lontano 1987, quando l’Autrice(C) di questo commento non era ancora stata concepita (il GP fu disputato il 15 Maggio, quell’anno, non alla fine di agosto, se fosse stato a fine agosto avrebbe potuto sovrapporsi al mio concepimento), ci fu una rissa ai box tra Mansell e Senna dopo che i due erano stati protagonisti di un crash di cui Senna era il responsabile, almeno secondo il punto di vista di Mansell, che non teneva conto della regola aurea secondo cui chi sta davanti ha il diritto di scegliere la traiettoria, invece di avere l’obbligo di spianare la strada a chi gli sta dietro. Tutto ciò cadde nel dimenticatoio undici anni più tardi, dopo che MSC entrò inca**ato nero nel box della McLaren accusando Coulthard di avere tentato di ucciderlo, il tutto mentre Todt e Domenicali cercavano di trattenerlo. Dato che mi rendo conto che le nuove generazioni all’epoca dovevano ancora nascere, forse è il caso di fare un breve recap di quello che accadde: diluviava, le vetture non avevano la luce posteriore quindi la loro posizione non era facilmente identificabile da chi stava dietro, Coulthard stava per essere doppiato, Schumacher stava per doppiarlo, ma è andato a finire che per poco Schumacher non è decollato sul retrotreno di Coulthard. La sua reazione non fu esattamente delle più pacate, anche se poi quell’incidente si rivelò fondamentale per la decisione di introdurre le luci posteriori sulle vetture, in caso di maltempo.
    Ultimamente è da un po’ che a Spa non abbiamo assistito a risse sfiorate e abbiamo continuato a non assistervi, ma non per altro, solo perché i piloti sembrano sfogare i loro bollenti spiriti in pista, mentre fuori dalla pista si comportano in modo più pacato.

    #MAKING #OF. #MAKING #OF. #MAKING. #OFFFFFFFFF. Tutto è iniziato venerdì. Iceman ha fatto il miglior tempo nelle prove libere 1 quindi era un #VecchioBollito ma aveva al contempo il #MondialeInTasca, anche se le Mercedes si erano guardate bene dal montare le ultrasoft, per il momento. Quando l’hanno fatto, il Gangster Rapper si è piazzato in testa nelle libere 2, giusto in tempo perché venisse a piovere poco dopo. In pista c’è andato solo Ferniiii, in quei frangenti, perché... mhm... forse perché la vettura in quel momento si era messa in testa di funzionare, quindi tanto valeva sfruttare l’occasione.
    Sabato mattina il mondiale è tornato in tasca di Iceman, che ha fatto registrare il miglior tempo nelle libere 3, di cui non ho scoperto nulla fino a tardi, essenzialmente perché sabato ho trascorso la giornata al mare. Ero dispiaciuta per le qualifiche che ero destinata a perdermi, ma c’era qualcosa di eroico che mi aspettava e ne valeva la pena.
    Intorno alle 14.50/14.55 ho scoperto l’esistenza di uno stabilimento balneare il cui bar era dotato di TV e di Sky Sport F1. *inchino* La ricerca, come ai vecchi tempi, aveva dato i suoi frutti... magari un po’ in ritardo, ma in tempo per vedermi il finale della Q3.
    No, andiamoci piano.
    Ai vecchi tempi era tutto molto diverso.
    Ai vecchi tempi ci vedevo bene da lontano, al giorno d’oggi non esattamente e, vista la regola aurea secondo la quale se posso girare a piedi per strada senza occhiali posso fare lo stesso anche in spiaggia, dove rischierebbero di entrare in contatto con la sabbia, i miei occhiali in quel momento si trovavano nella loro custodia in macchina, la macchina non era parcheggiata lì e le chiavi della macchina non ce le avevo io.
    Premetto che a casa mi capita abbastanza spesso di guardare la TV senza occhiali, per la semplice ragione che la TV di solito la guardo mentre sto cenando e in quelle occasioni gli occhiali non li indosso perché indossarli mi rende disturbata la vista da vicino. A quell’ora trasmettono la mia telenovela preferita e si tratta di riconoscere i personaggi. Se guardare la F1 significasse solo riconoscere le vetture me la caverei bene: non leggerei i nomi degli sponsor, ma distinguerei una vettura rossa da una grigia e una turchese da una rosa. Il problema è che guardare la Formula 1 significa anche leggere nomi o acronimi scritti in piccolo, su sfondo nero, con lettere trasparenti sotto al quale si vede l’immagine standard. Sono passati da molti anni i tempi in cui le posizioni passavano in sovrimpressione a caratteri cubitali.
    La mia fortuna è stata che i nomi vengano scritti per esteso, sul lato sinistro dello schermo, e che certe lettere siano più riconoscibili di altre. Vedere un nome lungo che inizia per V schiarisce le idee e fa capire di chi si tratti.
    Sono sopravvissuta alla sovrapposizione tra la mancanza di due diottrie e la mancanza degli occhiali, mi sono piazzata in piedi come una bella statuina dietro alle sedie del gruppetto di sei o sette persone che guardava le qualifiche e ho fatto la free-rider. Ne è valsa la pena, non solo per vedere un finale di qualifica scoppiettante, non solo per vedere che le scie dei Raikkonettel sembravano funzionare quasi meglio di quelle dell’epoca di Alonso e Massa, non solo per vedere le Mercedes e le Ferrari piazzarsi in ordine sparso nelle prime due file davanti alle Redbull, non solo per vedere le Renault e le Force India in ordine sparso nel resto della top-ten, non solo per vedere il Gangster Rapper commuoversi nell’eguagliare il numero di pole position di Michael Shumacher, non solo per vedere una stretta di mano dall’aria slash tra lui e Sebby, non solo per vedere Bo77as che gironzolava avanti e indietro a debita distanza...
    ...
    ...
    ...ma anche perché ho sentito stralci di conversazione tra i due uomini seduti davanti a me ed è stata un’esperienza edificante.
    Dovevano avere sui... mhm... 45 anni? 50? Magari erano più giovani, trovano il mio commento per caso, vi si riconoscono e si offendono? Non saprei.
    Sta di fatto che seguivano molto interessati e che, quando le qualifiche sono finite per lasciare spazio al dopo-qualifiche, sono rimasti lì a guardarlo.
    Non erano degli ultrà. Al di là dell'osservazione in tono nostalgico di quello che stava all'estremità della fila, secondo il quale per certi versi non era "giusto" che qualcuno fosse riuscito a eguagliare il numero di pole position di MSC, al di là dell'essere contenti perché Vettel si era piazzato in prima fila e per un "povero Raikkonen" dopo averlo visto ottenere solo il quarto tempo dopo avere spianato la strada al compagno di squadra, per il resto non hanno fatto commenti da tifosi. No, hanno fatto commenti da potenziali scrittori di commenti ai gran premi!
    Hanno prodotto citazioni da brivido, perle di cultua ignorante, di quella cultura ignorante che scrivo da anni e che mi rammarico che siano in pochi a scriverla.
    A un'inquadratura di quella che avrebbe potuto essere la 69esima pole di MSC, annullata per penalità, a Montecarlo 2012, quello seduto all'estremità della fila ha menzionato il fatto prima ancora che i telecronisti ne parlassero.
    Poi, guardando le interviste dei Vettelton, ha osservato che secondo lui non si capisce mai se siano spontanei, nell'essere così come sono, o se si atteggino, mentre quello seduto in mezzo alla fila osservava che in Formula 1 non ci sono personaggi "alla Valentino Rossi", di quelli per cui la gente segue una serie della quale si disinteresserebbe se il personaggio in questione non ci fosse. Aggiungeva anche che gli piacciono comunque i siparietti di Alonso, parlando del fatto che l'altra volta fingeva di prendere il sole perché in passato si era seduto su uno sdraio una volta che era rimaso a piedi e di una volta in cui era stato inquadrato mentre gironzolava tra il pubblico dopo un ritiro. Non so se mi spiego: persone che stavano in un ambiente in cui nessuno si filerebbe minimamente la McLaren perché arriva tra gli ultimi (dove "arriva" è spesso un eufemismo), stavano parlando di un pilota McLaren che ultimamente fa lo show-man e passa alle cronache non per quello che fa quando è al volante, ma per quello che fa subito dopo che si ritira. Eravamo al bar. L'ultima volta che avevo guardato la Formula 1 in un bar i presenti sapevano a malapena chi fossero i piloti dei top-team che avevano vetture di colori diversi dal rosso!
    Quello seduto all'estremità della fila ha osservato che se Vettel si iscrivesse a qualche social coinvolgerebbe maggiormente i tifosi. Non so se mi spiego: chi pensa alla Formula 1 solo nel momento in cui la trasmettono e che spegne la TV in concomitanza con la bandiera a scacchi, senza neanche aspettare il passaggio dei piloti classificati dalla seconda posizione in poi, non ha la più pallida idea di chi sia su Facebook, di chi sia su Twitter, ecc... Inoltre sembrava divertito dal fatto che Bo77as andasse avanti e indietro mentre Hamilton e Vettel si alternavano al microfono durante le interviste. Quando è stato il suo turno, ha osservato: "questo mi piace".
    Il discorso si è concluso con quello seduto in posizione più centrale che, come da mia citazione in apertura, si rammaricava del fatto che Rosberg Jr non avesse la stessa personalità di James Hunt. Seriamente parlando, dopo un'affermazione del genere, quel tipo dovrebbe andare immediatamente ad aprire un blog e mettersi a scrivere commenti ai gran premi, mentre io dovrei linkare su Twitter i suoi commenti invece che i miei. A me non sarebbe mai venuto in mente di confrontare un pilota di quarant'anni fa con uno recente per via del loro carattere e del loro stile di vita. Anzi, magari sì, ma non mi verrebbe in mente di paragonare uno che viveva tra alcool, fumo e donne a uno che vive tra i selfie, youtube e le macchinine della Chicco che compra per i figli! Non mi verrebbe nemmeno in mente di citarli nella stessa frase, forse.
    Quando sono uscita dal bar e ho ripreso a gironzolare lungo la spiaggia ero seriamente commossa, non so se per la 68esima pole, per i discorsi che avevo sentito o per Jolly Palmahhhh in top-ten.
    Sì, perché il risultato delle qualifiche era stato testualmente il seguente: HAM VET BOT RAI VES RIC HUL PER OKI PAL | ALO GRO MAG SAI VAN | MAS KVY STR ERI WEH. Palmer, che miracolosamente ha ancora un volante, non si sa per quanto, era passato in Q3. Sarebbe però partito 14° a causa di una retrocessione di cui avrei appreso soltanto nel leggere la griglia di partenza. Il record-man era Stoffel che dorme in un van: le tanto decantate 35 posizioni di retrocessione di cui si parlava da giorni per sostituzione di componenti del motore erano nel frattempo salite a 65!

    #RACEDAY! #RACEDAY! #RACEDAY! Domenica alle 14.00 mi sono messa al computer. Ho assistito a una partenza tranquilla, anche se si vociferava che le Force India fossero venute a contatto.
    Davanti le posizioni sono rimaste invariate: il Gangster Rapper, Sebby, Bo77as, Iceman, Verstappino, Dani-Smile... Per vedere qualcuno fuori zona bisognava accontentarsi della settima posizione, laddove Ferniiii si era installato iniziando un breve duello con Hulk per conservarla. Alla fine Hulk si è preso quella settima posizione mentre Ferniiii si lamentava via radio del fatto che essere superato anche dalle Haas fosse una cosa imbarazzante.
    C’era qualcosa di ancora più imbarazzante, in attesa per lui, ma la regia non ci ha permesso di vederlo in diretta... tanto ormai conosciamo a memoria la storiella: “Ferrari is red, Redbull is blue, you have no power and Felipe is faster than you”. In Williams, dopo avere passato i primi due giorni nei bassifondi, stavano infatti facendo una gara che, in confronto alle qualifiche, poteva addirittura essere definita positiva, se non che ho sentito Martin Brundle o David Croft o chi per loro affermare che il primo pitstop di Strollino non era andato molto bene, perché apparentemente o una ruota non si imbullonava oppure proprio non c’era. La regia non si degnava di inquadrare Strollino, quindi non sapremo mai che cosa sia accaduto realmente.
    Prima di arrivare ai pitstop, però, erano successi alcuni fatti degni di nota, per esempio che Werly si era ritirato subito dopo l’inizio della gara, andando a parcheggiare ai box. A proposito di Werly, pare che (fonte: telecronaca UK) di recente se ne stia andando in giro ad affermare che non sarà in Sauber il prossimo anno. Potrebbe non essere in Formula 1. Potrebbe tornare nel DTM. Chissà... quello che conta è che il motivo per cui Werly non ha avuto la considerazione sperata è che i V3Kk1àCç1 non si decidono ad andare in pensione lasciandogli il volante.
    Voce fuori campo: “Concordo.”
    L’Autrice(C): “Anch’io. Dopotutto Werly era soltanto pilota di riserva della Mercedes quando Leo 2.0 si è ritirato, il fatto che nessuno se lo fili è colpa del fatto che nessuno va in pensione.”
    Ferniiii: “Bastahhhhh messaggihhhhh alla radiohhhhh!”
    L’Autrice(C): “Ehi, bello, datti una calmata, che prima di arrivare a te dobbiamo passare per il ritiro di Verstappino.”
    Verstappino, infatti, #IsTheNewAlonso. Ovunque ci sia lui, non c’è la possibilità di arrivare al traguardo. Stavolta è stato messo a piedi da un problema tecnico, sorte che sarebbe toccata anche a Ferniiii poco dopo la metà della gara, ma prima di arrivarci erano capitati anche alcuni altri fatti che devo assolutamente menzionare.
    Davanti i Vettelton facevano l’andatura, staccati di un secondo e mezzo/ due secondi l’uno dall’altro. Un undercut era ritenuto altamente improbabile, tanto che Sebby è rimasto in pista un po’ più del Gangster Rapper. Se lo poteva permettere: Bo77as era terzo, ma distante. Poi quarto c’era Iceman, anche se poi è stato spedito ai box a scontare uno stop and go old style per non avere rallentato per le doppie bandiere gialle dovute alla vettura ferma di Verstappino.
    Si è ritrovato da quarto a settimo.
    Poi ha superato l’Oki: era sesto.
    Poi ha superato anche Hulk: era quinto.
    Poi i telecronisti hanno iniziato a parlare del fatto che Dani-Smile si sarebbe sicuramente fermato un'altra volta, mentre forse Iceman no, quindi chissà, magari avrebbe potuto riprendersi la quarta posizione, in un modo o nell’altro.
    Poi è scoppiata l’Apocalisse e tutti si sono dimenticati di Iceman.
    #NellePuntatePrecedenti:
    - a Montreal i Perocon erano all’inseguimento del podio, ma dato che non riuscivano a mettersi d’accordo su chi dovesse passare per andare a inseguire Dani-Smile, sul podio c’è andato Dani-Smile e quarto peraltro è arrivato Sebby;
    - il team ha fatto una lunga predica a entrambi;
    - due settimane dopo a Baku, viste le vicissitudini che sarebbero toccate in seguito ai Vettelton, i Perocon erano potenzialmente in posizione di fare doppietta o quantomeno di salire sul podio, solo che l’Oki è andato addosso a Checo;
    - il team ha fatto di nuovo una lunga predica a entrambi;
    - voci di corridoio narrano che anche all’Hungaroring ci sia stato un mezzo contatto tra i due, ma qualcosa di più.
    Stavolta si erano già toccati in partenza, ma per fortuna sembravano al riparo da altri danni: Checo era decisamente più indietro dell’Oki e doveva anche scontare una penalità per avere tagliato per i campi durante un tentativo di difendersi da un sorpasso.
    Checo è rientrato ai box alcuni giri prima dell’Oki.
    Si è ritrovato attaccato al fondoschiena dell’Oki, quando l’Oki è rientrato a sua volta.
    Oki: “Driiiiiin!”
    Box: “Sì?”
    Oki: “Perché avete fatto rientrare Checo prima di me?!”
    Box: “Perché doveva scontare anche una penalità.”
    Oki: “Ma ora è qui dietro. Mi ha appena superato facendogli una pernacchia. Orrorehhhhh!”
    È iniziato un duello piuttosto epico tra le Force India, con i Perocon che hanno raggiunto l’obiettivo che apparentemente si erano prefissati: fare in due mesi lo stesso numero di incidenti che i Rosbilton hanno fatto in quattro anni. È una buona media...
    L’Oki ha rotto l’ala anteriore. Checo stava tentando di tornare ai box su tre ruote. Sono arrivati entrambi ai box. L’Oki ne è uscito in top-ten. Checo ne è uscito nelle retrovie ed era destinato a non arrivare al termine.
    La cosa ha avuto un certo numero di strascichi, nel dopogara.
    L’Oki ha scritto un Tweet in cui accusava Checo di avere tentato di ucciderlo due volte. Vijay Mallya gli ha messo un like. In seguito Checo ha postato un video in cui, tra le righe, dichiarava velatamente di avere delle responsabilità per quanto accaduto in pista ma che l’Oki si stava comportando in modo infantile. Lunedì l’Oki ha postato un lungo papiro secondo il quale lui e il suo compagno di squadra andranno avanti e “vogliono lavorare meglio insieme”. Visti tutti i casini combinati finora, non sarà molto difficile fare meglio, immagino. Basterà crashare solo una volta per gran premio invece che due... *roll eyes*
    Abbandoniamo ora i Perocon al proprio destino: quello di fare entrare una safety car a due terzi di gara e di far rientrare ai box tutti quanti. Davanti sono usciti nelle stesse posizioni in cui erano entrati: il Gangster Rapper, Sebby, Bo77as, Dani-Smile, Iceman e Hulk. Il Gangster Rapper si lamentava via radio che la safety car era troppo lenta. Dietro di lui c’era Sebby. Per un attimo ho provato una terribile sensazione di dejà-vu e ho sentito puzza di Baku 2.0.
    Plot-twist: l’unico undercut andato a buon fine in top-ten è stato messo in atto dalla Williams, con Feliiii che si è appropriato di un’ottava piazza che fino a quel momento sembrava spettare a Kmag.
    Poi, al restart, Kmag è andato in giro per prati mentre davanti a lui RoGro e Feliiii si contendevano la settima piazza.
    Nessuno se li filava, perché i Vettelton procedevano fianco a fianco. Sarebbe stato il Gangster Rapper a uscirne vincente, con quel gap oscillante tra uno e due secondi intaccato fino alla fine, ma nello stesso momento c’era un po’ di movimento dietro di loro! C’erano fianco a fianco nientemeno che Dani-Smile, Bo77as e Iceman.
    C’è stato un attimo in cui ho pensato che avrebbero fatto un mucchio.
    C’è stato un attimo in cui li ho immaginati tutti e tre fuori.
    La mente diceva “nooooohhhhh” e il cuore diceva “sììììì” a quell’ipotetico scenario.
    Un incidente che levasse di torno tutti e tre sarebbe stato il prezzo da pagare per un bene superiore e per raggiungere finalmente quella pace dei sensi che manca fin dal lontano 2010.
    Mentre loro tre si contendevano il podio, dietro di loro c’era qualcuno che li fissava con gli occhi spalancati, con la Coca Cola e i pop-corn in mano come se fosse stato al cinema. Se fossero finiti fuori tutti e tre, quel qualcuno avrebbe potuto sostituire alla Coca Cola lo champagne e ai pop-corn la gloria del podio.
    Se fosse accaduto, questo commento non sarebbe mai stato scritto.
    Non sarebbe mai stato scritto perché dietro a quel terzetto c’era Hulkenberg e, se fosse salito sul podio, il mondo sarebbe probabilmente finito.
    Tutto è stato molto più soft di quanto potesse sembrare in un primo momento: sì, B077as è finito per prati e ha perso due posizioni, mentre Dani-Smile è andato a prendersi il podio e Iceman è arrivato quarto pur non essendo riuscito a superare Dani-Smile, ma tutti e tre sono arrivati e a Hulk non è rimasto altro da fare che il solito, ovvero accontentarsi di un sesto posto.
    Il Gangster Rapper ha vinto il suo 200esimo gran premio.
    Sebby è arrivato secondo.
    Per la prima volta dai tempi di Montmelò(?) hanno condiviso lo stesso podio.
    I telecronisti British si esaltavano, calcolando il fatto che da un sacco di gran premi a questa parte il Gangster Rapper sta andando sul podio solo in caso di vittoria. Personalmente non capisco tutto questo entusiasmo: quando non vinci sarà pur meglio arrivare secondo o terzo che arrivare dalla quarta piazza in poi...
    Nel dopogara Sebby ridacchiava like a boss.
    Il Gangster Rapper, invece, se ne stava imbambolato come Iceman.
    Sul podio ha spruzzato champagne praticamente in bocca al suo Am1K3Tt0. Non ho guardato il TG1, quindi non so se siano stati shippati come succedeva qualche mese fa.
    Le interviste sul podio le faceva Mark Webber. Sebby si è ricordato di fargli gli auguri di buon compleanno. #Webberettel. <3
    Frattanto pare che Sebby abbia rinnovato il contratto per altri tre anni, anche se sono stati fatti meno proclami di qualche giorno fa, quando ha rinnovato Iceman.
    Il mondo si interroga: perché Iceman ha accettato di fare la seconda guida in Ferrari? È stato un errorehhhh clamorosohhhh da parte sua.
    Anni fa l’avrei pensata così.
    Adesso qualcosa è cambiato.
    Penso che sia meglio fare la seconda guida in Ferrari, piuttosto che scappare a gambe levate e magari andare ad accasarsi in McLaren! Un giorno o l’altro una gara analcolica da vincere potrebbe arrivare anche per lui, o almeno così si spera.

    RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Daniel Ricciardo (Redbull), 4. Kimi Raikkonen (Ferrari), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Nico Hulkenberg (Renault), 7. Romain Grosjean (Haas), 9. Felipe Massa (Williams), 10. Carlos Sainz (Toro Rosso), 11. Lance Stroll (Williams), 12. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 13. Jolyon Palmer (Renault), 14. Stoffel Vandoorne (McLaren), 15. Kevin Magnussen (Haas), 16. Marcus Ericsson (Sauber), Rit. Sergio Perez (Force India), Rit. Fernando Alonso (McLaren), Rit. Max Verstappen (Redbull), Rit. Pascal Wehrlein (Sauber).

    ...
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    ...#IT’SMONDAYBITCHES! Per ogni gara che finisce c’è un weekend che se ne va e un lunedì che arriva. Il gap tra Vettel e Hamilton è, al momento, di 7 punti, mentre in classifica costruttori la Mercedes è al comando con 44 punti di vantaggio sulla Ferrari.
    È lunedì.
    È lunedì e tutto questo è stato impacchettato e messo in una scatola in attesa del prossimo weekend.
    Alla fine, vada come vada, la sensazione di pace primordiale ritorna, con la consapevolezza che tutto è ancora nello stesso posto in cui si trovava prima, per ora.
    Per quanto mi riguarda, non vedo l’ora che la situazione cambi, perché quando scrivo che “tutto è al proprio posto” non sto parlando né di classifiche né di nient’altro. Sto parlando del fatto che, se Hulkenberg non vuole diventare il pilota che in carriera conta più gran premi senza un podio (il record è di Sutil), deve centrare una top-3 al più presto e per “al più presto” intendo domenica prossima. Spero che sarò qui a commentare tutto ciò, tra una settimana, magari in abbinato a una nuova sportellata tra i Force India boys, a un doppio arrivo della Williams a punti, alla conservazione di qualche misero punto sulla superlicenza del Kiwi e a un duello epico tra le Sauber.
     
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