DTM: stagione 2017

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    6/7 Maggio: Hockenheim
    20/21 Maggio: Eurospeedway Laupsiz
    17/18 Giugno: Hungaroring
    1/2 Luglio: Norisring
    22/23 Luglio: Moscow Raceway
    19/20 Agosto: Zandvort
    9/10 Settembre: Nurburgring
    23/24 Settembre: Redbullring
    14/15 Ottobre: Hockenheim
     
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    Questo weekend inizia il DTM e quest'anno vorrei cercare di seguirlo con più serietà di quanto non ce ne abbia messa l'anno scorso.

    CITAZIONE
    17/18 Giugno: Hungaroring

    ^No, okay. C'è la SoVrApPoSiZiOnE, il DTM non andrebbe seguito, ma depennato. u.u
     
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    Partiamo dall'inizio: nel weekend del 6/7 Maggio è iniziato a Hockenheim il campionato del DTM e la griglia di partenza si è ridotta da 20 a 18 vetture, sei Mercedes, sei Audi e sei BMW.
    I piloti che prendono parte al campionato sono i seguenti (se ho sbagliato qualcosa la colpa è della fonte universale del sapere):

    #2 Gary Paffet (Mercedes AMG Me)
    #6 Robert Wickens (Mercedes AMG Me)
    #3 Paul Di Resta (Mercedes Silberpfeil Energy)
    #63 Maro Engel (Mercedes Silberpfeil Energy)
    #22 Lucas Auer (Mercedes Motorsport BTW)
    #48 Edoardo Mortara (Mercedes Motorsport BTW)

    #5 Mattias Ekstrom (Audi Sport Abt)
    #51 Nico Muller (Audi Sport Abt)
    #33 René Rast (Audi Team Rosberg)
    #53 Jamie Green (Audi Team Rosberg)
    #77 Loic Duval (Audi Team Phoenix)
    #99 Mike Rockenfeller (Audi Team Phoenix)

    #7 Bruno Spengler (BMW Team RBM)
    #31 Tom Blomqvist (BMW Team RBM)
    #36 Maxime Martin (BMW Team RBM)
    #11 Marco Wittmann (BMW Team RMG)
    #15 Augusto Farfus (BMW Team RMG)
    #16 Timo Glock (BMW Team RMG)

    Tra parentesi, sono profondamente delusa dal ritiro di Martin Tomczyk: considerando che è fidanzato con Cristina Surer, ex moglie di Marc Surer, e che con lei ha avuto un figlio, sarebbe stato una fonte inesauribile di gossip.

    Lasciando da parte i gossip e concentrandoci sulle cose serie, per Gara 1 si è piazzato in pole position, sulla sua vettura color Force India, Gazzetta dello Sport e Palermo Calcio nientemeno che Lucas Auer, nome che a qualcuno potrebbe non fare né caldo né freddo e in tal caso consiglio a costoro di farsi una cultura: sua madre è la sorella di Gerhard Berger!
    Accanto a lui in prima fila c'era Gary Paffet, ex pilota di riserva della McLaren all'epoca in cui si parlava del fatto che la McLaren avrebbe potuto piazzarlo alla Prodrive (qualcuno si ricorda ancora della Prodrive? Sinceramente ne dubito), a seguire Glock!!!!11!!, Martin, Di Resta!!!11!!!!, Engel, Muller, Blom-cognome impronunciabile, Wickens, Wittmann, Green, Spengler, Rast, Farfus, Rockenfeller, Ekstrom, Duval.
    La gara è partita sotto lo sguardo inquietante di Pasqualino Wehrlein che gironzolava nel paddock e che era al microfono della speaker non appena si è aperto il collegamento.
    Auer ha mantenuto la posizione in partenza.
    Paffett anche.
    Auer è durato in testa.
    Paffett no.
    La gara è stata resa noiosissima dal fatto che ci siano pitstop obbligatori e dal fatto che non ci siano stati duelli riguardanti le Ferrari!!11!!111!!!...
    ...
    ...
    ...no, okay, torniamo seri. La gara è stata abbastanza tranquilla per gran parte del tempo, ma il finale è stato bollente. C'era Glock negli scarichi di Auer, il che ha reso la gara molto movimentata... sia chiaro, non perché ci fosse un duellohhhh, ma perché Auer, in quanto nipote di Gerhard Berger, ha per estensione l'aura ferrarista e in quanto tale era da eleggere a eroe della giornata.
    Al penultimo giro c'è stato un lieve contatto tra Auer e Glock. Auer è rimasto davanti.
    All'ultimo giro c'è stato anche un duello per il terzo posto tra Rockenfeller e Mortara, ma quello era irrilevante perché nessuno dei due ha l'aura ferrarista.
    Poi la gara è finita. Ha vinto Auer e la sua aura ferrarista. ONE-ONE-ONE!!11!!11!!! #ForzaFerrari (mais oui, quand Berger coinduait pour Ferrari, il n'etait pas mon preferé entre les pilotes Ferrari).
    Sul podio con lui c'erano Glock e la sua barba e Rockenfeller. Mi sono messa ad ascoltare l'inno austriaco, pensando a quanto sarebbe stato bello sentirlo in Formula 1 dieci anni fa, perché avrebbe significato che Mr Scarpe Spaiate aveva vinto un gran premio.
    Mi sono consolata con Bernd Schneider che ha consegnato un trofeo. AAAAAWWWWW! <3
    I trofei sono stati provvidenialmente ribaltati per terra, modello Bourdais, mentre i piloti festeggiavano spruzzando e bevendo carburante. Per fortuna non erano di vetro.
    ...Il collegamento è terminato con nienteno che David Mascella! *INCHINO*

    RISULTATO: 1. Auer, 2. Glock, 3. Rockenfeller, 4. Mortara, 5. Ekstrom, 6. Rast, 7. Paffett, 8. Di Resta, 9. Muller 10. Wittmann, 11. Martin, 12. Spengler, 13. Farfus, 14. Duval, 15. Wickens, 16. Blomvist, 17. Engel, 18. Green.

    Domenica il collegamento si è aperto con un'inquadratura di nientemeno che Toto Wolff! Poi ho visto che inquadravano una signora dall'aria familiare che gironzolava per il paddock, nei pressi in particolare della vettura di Glock, portando con sé un ragazzino. Erano Sabine Kehm e Mick Schumacher! Mick indossava una giacca a vento con lo stemma della Mercedes! TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!!!11!! Poco dopo Glock ha baciato una donna dai lunghi capelli biondi che suppongo fosse sua moglie Isabel ed è stato mostrato in slow-motion un abbraccio tra Glock e MSCJr.
    Poi hanno inquadrato anche Gerhard Berger.

    E' partito dalla pole nientemeno che Glock, accanto a Rast, seguivano Green, Mortara, Rockenfeller, Spengler, Paffett, Auer, Engel, Ekstrom, Di Resta, Muller, Duval, Blom-cognome impronunciabile, Martin, Wickens, Wittman e Farfus. Quando hanno inquadrato quest'ultimo ho notato una certa somiglianza con Gutierrez, quindi tutto sommato non mi sorprende che partisse ultimo.
    Al via dietro è scoppiato il caos: cerano varie vetture incidentate che hanno provocato l'ingresso della safety car. Glock aveva nel frattempo mantenuto la posizione, mentre Green era passato secondo. Rast... dov'era finito Rast? Per prati, suppongo.
    Al restart Green è andato in testa.
    Davanti ad Auer.
    Dov'era Auer prima di quel momento?
    Bella domomanda, ma quelo che conta è che Rast è andato in giro per prati ancora una volta.
    Pare che Green si sia macchiato del terribile reato di jumped-restart e che in seguito sia stato penalizzato(?) ma la sua leadership non è stata messa in discussione dopo una gara caratterizzata dalla pioggia che ha iniziato a cadere più o meno a metà e da vari balletti, alcuni dei quali effettuati da Mortara.
    Auer, nelle fasi finali della gara, dopo il pit-stop, era quarto, il che fa sì che la garahhh sia statahhhh menohhhh spettacolarehhhh di quella di ieri, dato che nessun pilota imparentato neanche alla lontana con qualche ex ferrarista.
    Purtroppo oggi era assente il Mascellone.

    RISULTATO: 1. Green, 2. Paffett, 3. Wittmann, 4. Auer, 5. Muller, 6. Di Resta, 7. Rockenfeller, 8. Glock, 9. Spengler, 10. Engel, 11. Ekstrom, 12. Blomqvist, 13. Mortara, Rit. Farfus, Rit. Duval, Rit. Rast, Rit. Martin, Rit. Wickens.
     
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    Auer idolo del mondo, anzi delle galassie
     
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    Condivido il tuo parere. u.u
     
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    A quanto pare nella telecronaca tedesca della gara di Hockenheim, c'era Mick Schumacher che telecronista! :woot:
     
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    In questo weekend si è svolto il secondo appuntamento del campionato DTM al Lausitzring.

    In gara 1, sabato pomeriggio, Lucas Auer è partito dalla pole position per quella che, così, d'ufficio, ancora prima di partire poteva essere definita una gara B3LL1X1M4!!111!! in quanto, essendo in pole il nipote di un ex pilota Ferrari, c'era quell'aura di duellihhhh e di sorpassihhhhh che non ci sarebbe in altre occasioni, nemmeno nelle gare in cui ci sono effettivamente tanti duelli e sorpassi.
    In seconda posizione accanto al nipote di Berger c'era Wickens e a seguire Martin, Rast, Glock, Blomqvist, Muller, Rockenfeller, Paffett, Mortara, Wittman, Ekstrom, Engel, Farfus, Duval, Di Resta, Spengler, Green.
    Di fatto, i vincitori delle due gare della volta scorsa partivano primo e ultimo.

    Quando la gara è partita Auer ha mantenuto la prima posizione a bordo della sua auto color Force India ed è rimasto stabilmente in testa dall'inizio alla fine, a parte durante il giro di pitstop quando ha perso momentaneamente la prima posizione in quanto rientrato prima di altri, nello specifico Rast che ha fatto diversi giri in testa.
    Le posizioni sono rimaste invariate alla partenza, con Martin che ha superato Wickens per il secondo posto al terzo(?) giro di gara.
    Durante il giro di pitstop, comunque, Wickens si è ripreso la posizione, mentre Martin è sprofondato al quarto post dietro a Rast e nei giri conclusivi ha dovuto difendersi dagli attacchi di Rockenfeller.
    Varie: Duval è stato penalizzato per jump-start nelle fasi iniziali della gara e dopo una ventina di minuti dal via Blomqvist si è esibito in un testacoda.

    1. Lucas Auer, 2. Robert Wickens, 3. René Rast, 4. Maxime Martin, 5. Mike Rockenfeller, 6. Gary Paffett, 7. Edoardo Mortara, 8. Mattias Ekstrom, 9. Maro Engel, 10. Jamie Green, 11. Timo Glock, 12. Augusto Farfus, 13. Marco Wittmann, 14. Bruno Spengler, 15. Loic Duval, 16. Paul Di Resta, 17. Tom Blomqvist, Rit. Nico Muller.

    Sul podio hanno fatto un casino assurdo, che se ci fosse stato qualcuno come Raikkonen 1) sarebbe corso a ripararsi dagli spruzzi di champagne, 2) si sarebbe sconcertato per lo spreco di così tanto "carburante", dato che questi spruzzavano come dei pazzi, ignorando la filosofia finlandese dello sbevazzare like a boss.

    Vorrei segnalare a questo punto che domenica ho guardato la gara con telecronaca tedesca invece che inglese, unicamente perché ho scelto per sbaglio quel video e, dopo che me ne sono accorta, ho deciso comunque di rimanere lì, senza cambiare streaming, con lo scopo recondito di scoprire se mi ricordo ancora qualcosa della lingua. Tutto sommato qualche parola l'ho capita. La cosa più pittoresca è che che usciva in sovrimpressione la pubblicità della Deutsche Post, con l'annuncio di ciascun *neue schnellste Runde* (aka nuovo giro più veloce).
    Ricominciando dall'inizio, in gara 2 la pole position è andata a Wickens, mentre Auer, vincitore di gara 1, partiva dalle retrovie. In seconda posizione sulla griglia di partenza Blomqvist, a seguire nelle file successive Green, Paffett, Martin, Rast, Muller, Ekstrom, Farfus, Wittmann, Rockenfeller, Spengler, Glock, Duval, Auer, Di Resta, Engel e Mortara.
    Wickens è partito bene.
    Blomqvist anche.
    L'unica differenza è che Blom-cognome-impronunciabile è anche partito in anticipo e si è beccato una penalità, giusto per imcominciare bene la giornata. Ciò ha provocato la risalita di Green in seconda posizione, con Wickens che tra i due è stato il primo a fermarsi per la sosta. Dopo il pit-stop il gap tra Wickens e Green era di mezzo secondo. A circa tre quarti di gara completata Green ha messo la sua vettura arancione con il numero 53, lo stesso del maggiolino Herbie e della Manor di Alex Rossi, davanti alla vettura di Wickens, che è rimasto a inseguire... e a farsi inseguire, in particolare da Ekstrom che più tardi si è appropriato della seconda posizione.
    La gara è stata abbastanza tranquilla, per il resto, e curiosamente il risultato del Lausitzring richiama quello di Hockenheim: Auer vincitore al sabato, Green vincitore alla domenica. Se fosse Formula 1 si parlerebbe già di complotto... e se fosse Formula 1 si criticherebbe anche la presenza del DRS, proponendo di eliminarlo per aumentare i duellihhhh e i sorpassihhhhh.

    1. Jamie Green, 2. Robert Wickens, 3. Mattias Ekstrom, 4. Gary Paffett, 5. Mike Rockenfeller, 6. Nico Muller, 7. René Rast, 8. Maxime Martin, 9. Marco Wittmann, 10. Lucas Auer, 11. Edoardo Mortara, 12. Maro Engel, 13. Paul Di Resta, 14. Augusto Farfus, 15. Timo Glock, 16. Bruno Spengler, 17. Tom Blomqvist, 18. Loic Duval.

    Purtroppo nel corso del weekend non c'è stata nessuna presenza di particolare spicco tipo quella di David Coulthard che invece era presente al sabato a Hockenheim (plot-twist: questo sabato il Mascellone era all'eprix di Parigi) o di Mick Schumacher che era presente la domenica a Hockenheim (non costituisce plot-twist, ma MSCjr stava gareggiando a Pau, che ho scoperto essere in Francia e non in Portogallo, cosa di cui ero convinta... quindi immagino che in francese si pronunci "po").
    Durante la premiazione sono stati leggermente più tranquilli, oggi, mentre nessuno ha portato la bottiglia alla bocca. Che nel DTM sul podio venga fornito del waard in incognito?
     
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    Sabato pomeriggio, ore 14.45 o giù di lì: incurante dell'imminente SoVrApPoSiZi0n3 (di cui mi ero dimenticata nelle scorse settimane e di cui mi sono resa conto soltanto pochi giorni fa), Gara 1 all'Hungaroring si apprestava a iniziare e, ma mi sono persa la partenza perché nel frattempo stavo cercando uno streaming per seguire la 24 Ore di Le Mans.
    Ho trovato il link di streaming e solo dopo l'inizio della 24 Ore mi è venuto in mente che forse mi stavo perdendo il DTM. Quindi mi sono premunita per sopravvivere alla sovrapposizionehhhh e, invece di guardarmi il DTM in un secondo momento, mi sono guardata il DTM mentre guardavo anche la prima ora della 24 Ore, con le due finestre una affiancata all'altra.
    Dalla pole position partiva René Rast, davanti a Green, Eckstrom, Muller, Rockenfeller, Farfus, Duval, il nipote di Berger, Paffett, Blomqvist, Wickens, Martin, Di Resta, Glock, Wittman, Mortara, Spengler, Engel.

    Quando ho iniziato a vedere la gara era già iniziata da una ventina di minuti, c'era in pista la safety car, c'era stato un incidente in cui uno dei piloti coinvolti era Martin, che era anche sotto investigazione, mi è parso di capire, in testa c'era Rast seguito da Ekstrom, Green e Rockenfeller, i piloti davanti non si erano ancora fermati ai box, qualcuno di quelli dietro sì, c'era Glock nelle retrovie...
    ...
    ...
    ...e c'è stato un restart con il botto. Quando ho visto una vettura rosa coinvolta nel caos non ne sono stata molto soddisfatta. Auer era precipitato nelle ultime posizioni, il che rendeva la gara falsata, dato che era l'unico pilota presente ad essere imparentato con un ex pilota Ferrari e la sua presenza garantiva i duellihhhh e i sorpassihhhh!
    La sua vettura sembrava essere stata verniciata da Duval e anche Muller appariva coinvolto nel caos, dato che anche lui era precipitato nelle retrovie.
    Da lì in poi la gara è stata abbastanza tranquilla.
    Ho visto Ekstrom davanti.
    Ho visto di nuovo Rast davanti.
    Poi, dopo la sosta di entrambi, nessuno dei due era più davanti. C'era primo Paul Di Siesta! #EpicWin. <3 Secondo c'era nientemeno che Timo Slick. #AncoraPiùEpicWin. La grafica precisava quanto fosse il distacco tra Di Siesta e Rockenfeller che era quinto.
    Poi è diventato quarto quando Enge è andato ai box: era l'unico che non si era ancora fermato ed è tornato in pista ultimo, anche se è stato classificato davanti a Duval, verosimilmente penalizzato per il contatto al restart.
    C'è stata una bella lotta per il terzo posto tra Rockenfeller e Spengler, Rockenfeller ha superato Spengler ma è stato passato nuovamente. Voci di corridoio (una scritta sulla grafica, in realtà) parlavano di Rockenfeller sotto investigazione non ho fatto in tempo a leggere per che cosa.
    Poi la gara è finita. Ha vinto Di Siesta ed è tutto quello che conta. Sul podio erano tutti dei pazzi scatenati. Tra parentesi, non ho ancora deciso se Glock sta meglio con o senza barba.

    RISULTATO: 1. Paul Di Resta, 2. Timo Glock, 3. Bruno Spengler, 4. Mike Rockenfeller, 5. Mattias Ekstrom, 6. René Rast, 7. Jamie Green, 8. Gary Paffett, 9. Marco Wittmann, 10. Edoardo Mortara, 11. Nico Muller, 12. Augusto Farfus, 13. Lucas Auer, 14. Maro Engel, 15. Loic Duval, Rit. Tom Blomqvist, Rit. Robert Wickens, Rit. Maxime Martin.

    In serata(?) Green è stato squalificato per irregolarità tecniche dopo un reclamo della Mercedes. L'Audi ha annunciato che farà ricorso. Il risultato al momento è provvisorio.

    Domenica gara 2 era più o meno alla stessa ora e si è SoVrApP0StA al finale della 24 Ore... più o meno allo stesso modo in cui si è sovrappostohhhh l'anno scorso il GP di Baku. La 24 Ore ha fatto in tempo praticamente a finire, prima che la gara del DTM partisse, e se lo streaming non fosse saltato avrei anche potuto ascoltarmi i commenti post-gara e tenere aperte le due gare in contemporanea.
    Non ce n'è stato bisogno, perché in effetti la gara è partita dopo un po', con la seguente griglia di partenza: di nuovo in pole position René Rast, seguito da Wittman, Ekstrom, Muller, Rockenfeller, Green, Auer, Glock, Farfus, Blomqvist, Paffett, Di Resta, Wickens, Mortara, Duval, Engel, Spengler e Martin.

    Rast ha mantenuto la posizione al via, rimanendo primo davanti a Muller e Wittmann nelle prime fasi di gara.
    I pitstop sno stati moooolto determinanti per le posizioni, anche se davanti lo si sarebbe scoperto un po' più tardi.
    Dietro, frattanto, c'erano piloti che rientravano già nelle prime fasi di gara e quando Auer ha avuto problemi durante la sosta e si è ritrovato ultimo ho iniziato a sospettare che la garahhhh fosse falsatahhhh perché il nipote di Berger sarebbe stato del tutto irrilevantehhhh. Però vista la prima posizione in classifica del suddetto nipote di Berger e l'aura ferrarista acquisita che si respirava, in effetti il campionatohhhh era ancora meno falsatohhhh di quanto potesse sembrare.
    Okay, dopo avere trolleggiato in abbondanza, passiamo a parlare di cose serie: rientrato a inizio gara, Martin si è ritrovato terzo e, dopo la sosta, Ekstrom si è ritrovato in testa davanti a Rast...
    ...
    ...
    ...per poi perdere la leadership dopo essere stato sorpassato d nuovo da Rast nelle fasi finali della gara, fasi, poco prima che ci fosse un contatto tra due vetture, una delle quali era quella di Duval e l'altra penso che fosse quella di Wittmann. Duval è finito in testacoda ritrovandosi nelle retrovie e nelle retrovie era finito anche Wittmann, il che confermerebbe che fosse lui l'altro pilota coinvolto nell'incidente.
    Alla fine Rast ha vinto e si è messo a cantare via radio, segno che nel DTM forse esagerano un po' con la birra.
    Quando è stata mostrata la classifica ho iniziato ad avvertire l'aura del campionatohhhh falsatohhhh... perché sì, l'occasione per trolleggiare si è presentata di nuovo, nel notare che il nipote di Berger adesso non è più in testa alla classifica, ma secondo, staccato di un punto proprio da Rast, dopo che Rast ha vinto gara 2 e che Auer non ha portato a casa neanche un punto essendosi ritirato.
    Tra parentesi, a rendere il tutto ancorahhhh piùhhhh falsatohhhh, mi sono accorta di non avere mai iniziato a seguire Auer su Twitter, cosa che ho provveduto a fare immediatamente.

    Risultato: 1. René Rast, 2. Mattias Ekstrom, 3. Maxime Martin, 4. Nico Muller, 5. Jamie Green, 6. Paul Di Resta, 7. Timo Glock, 8. Robert Wickens, 9. Gary Paffett, 10. Mike Rockenfeller, 11. Edoardo Mortara, 12. Augusto Farfus, 13. Tom Blomqvist, 14. Bruno Spengler, 15. Maro Engel, 16. Loic Duval, 17. Marco Wittmann, Rit. Lucas Auer.

    Nel post gara hanno inquadrato Glock e la sua barba, Glock e la sua barba che purtroppo non erano sul podio. Mi sono accontentata di vedere quelli sul podio c'erano effettivamente e mi sembravano abbastanza scalmanati, dato che sommergevano di champagne il vincitore in un modo tale che, se il vincitore fosse stato Raikkonen, sarebbe corso a nascondersi, soprattutto se al posto dello champagne ci fosse stata l'acqua di rose. Però per fortuna non c'era Raikkonen, quindi nessuno si è lamentato della presenza di pilotihhhh bollitihhhh, anche perché lamentarsi di pilotihhhh bollitihhhh è più un atteggiamento da appassionati di Formula 1 che da appassionati di DTM.
    Alla fine della telecronaca ho sentito che i telecronisti menzionavano Keke Rosberg, non ho capito in che circostanze dato che la mia conoscenza della lingua tedesca è tale da comprendere una frase ogni tanto, facendomi avvertire l'aura dei suoi baffi e di campionati falsati tanto quanto la Indy 500 vinta da Buddy Lazier.
     
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    Un weekend di DTM! *Notizia da accogliere con gli one-one-one che escono dagli occhi.* La location è il Norisring e tutto è iniziato con Gara 1 al sabato, che è partita sotto la pioggia, dopo che si erano resi necessari diversi giri di formazione. La griglia di partenza era la seguente: Martin, Rast, Spengler, Blomqvist, Auer, Ekstrom, Wittmann, Glock, Green, Muller, Wickens, Rockenfeller, Paffet, Mortara, Engel, Farfus, Di Resta, Duval.

    La gara è partita con uno scatto in stile Webber da parte di Martin e anche di Rast, in effetti. Spengler ne ha approfittato per portarsi in testa alla gara, mentre un po' più indietro c'era un certo ingorgo, con varie vetture che venivano a contatto le une con le altre. Ci ha rimesso Wickens, che era già out nelle prime fasi di gara. Ci ha rimesso anche Auer, il che è stato molto dannoso, in quanto Auer, in qualità di nipote di un ex pilota Ferrari, avrebbe potuto essere causa onoraria di spettacolohhhhh e impedire che la gara venisse falsata dagli eventi.
    La pista si è progressivamente asciugata nel corso della gara e dietro c'è stato un po' di casino, con vetture che si toccavano, contatti, penalità... e Farfus che purtroppo l'abbamo perso per strada. Rockenfeller, che era stato in top-5 per tutta la prima metà gara, è precipitato inoltre nelle retrovie dopo una penalità per avere provocato un contatto.
    Verso la fine, mentre Spengler stava indisturbato in prima posizione fin dall'inizio, avendo superato indenne sia il pitstop sia tutta la gara, dietro era lotta per la seconda posizione tra Martin ed Ekstrom, con quest'ultimo che si era portato in zona DRS...
    ...
    ...
    ...oops, forse non avrei dovuto menzionare la presenza del DRS nel DTM, al fine di evitare che la gente iniziasse a lamentarsi dell'assenzahhhh dei duellihhhh, dei sorpassihhhh e dello spettacolohhhh per via della presenza del DRS, quando in realtà la ragione dell'assenza di tutto ciò era semplicemente l'assenza della Ferrari.

    Risultato: 1. Bruno Spengler, 2. Maxime Martin, 3. Mattias Ekstrom, 4. Marco Wittmann, 5. Timo Glock, 6. Tom Blomqvist, 7. Jamie Green, 8. Edoardo Mortara, 9. Nico Muller, 10. Gary Paffett, 11. Paul Di Resta, 12. René Rast, 13. Mike Rockenfeller, 14. Maro Engel, 15. Loic Duval, Rit. Augusto Farfus, Rit. Lucas Auer, Rit. Robert Wickens.

    Il vincitore ha celebrato sdraiandosi praticamente sul cofano della macchina, dopodiché, dopo le doverose interviste, i primi tre classificati sono saliti sul podio, dove Spengler è stato accolto dall'inno...... CANADESE?! O.o
    WHAT.
    THE.
    F*CK.
    Seriamente parlando, avevo sempre pensato che Spengler fosse tedesco! tutto avrei potuto immaginare tranne che (grazie, Wiki) fosse un canadese nato in Francia. Leggo che è soprannominato "the secret Canadian" e devo ammettere che il segreto era ben mantenuto!
    Guardando le bandiere ho scoperto anche che Martin è belga e non francese come pensavo, mentre per fortuna almeno che Ekstrom è svedese lo sapevo.
    La cosa più epica del podio, comunque, p stata la presenza di un soggetto rilevante: il trofeo del terzo classificato è stato consegnato da David Coulthard. *inchino*
    Purtroppo al momento dello champagne se n'era già andato, sarebbe stato bellissimo se gli avessero fatto la doccia e se avesse potuto competere per il titolo di Mr Maglietta Bagnata, cosa comunque abbastanza improbabile dato che indossava una giacca in quel momento, poi sostituita da una specie di impermeabile quando verso la fine del collegamento è stato intervistato! Nell'intervista ha dichiarato che si aspettava di trovare piloti diversi sul podio domenica.

    Edited by Milly Sunshine - 2/7/2017, 18:42
     
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    La griglia di partenza per Gara 2 era Blomqvist, Wickens, Muller, Spengler, Ekstrom, Auer, Martin, Rockenfeller, Glock, Rast, Paffett, Wittmann, Di Resta, Green, Farfus, Mortara, Duval, Engel.

    La gara della domenica è partita alle cinque del pomeriggio passate ed è stata caratterizzata da piloti che sono rientrati tutti ai box in branco nelle prime fasi di gara, cosa che mi pare di capire facciano in genere quando le gare non si svolgono durante il diluvio universale.
    Poi c'è stato un po' di caos.
    C'è stato un botto tra Wickens e Rast.
    C'è stata la safety car.
    A quel punto c'era in testa Duval che era l'unico a non essersi fermato ai box, davanti ad Auer, che era risalito in seconda posizione dopo un duello con Martin(?) e che al restart ha tentato di affiancare Duval. Non è stata una decisione saggia, dato che ha finito per perdere diverse posizioni. Direi che non è andata bene neanche a Spengler, con il quale si era affiancato, che ha iniziato a lamentarsi di una foratura.
    Poi Duval è rientrato ai box e a quel punto Martin si è ritrovato in testa, mentre secondo c'era proprio Auer!
    La situazione di tranquillità è durata poco: dopo un contatto con Green, con una manovra alla Sainz, Paffett è finito contro le barriere, è tornato in pista senza controllo e Rockenfeller faceva la parte del Massa della situazione.
    La gara è stata redflaggata. I piloti sono scesi entrambi dalle vetture autonomamente, anche se Rockenfeller è stato trasportato in ospedale per accertamenti e, secondo alcune fonti, anche Paffett.

    Mentre la gara era redflaggata sono andata a fare una doccia. Quando sono tornata davanti a Youtube doveva ancora ripartire e in quel momento veniva intervistato un idolohhhh ferraristahhhhh che dopo avere traditohhhh la Ferrari per la McLaren ebbe l'accortezza di ravvedersi e di tornare in Ferrari. Insomma, per intenderci Gerhard Berger.
    Il restart è stato alle 18.25 dietro la safety car in fila singola ("no Indianapolis restart", cit. grafica) e, non appena la SC si è levata di torno, Lucas Auer si è preso la testa della gara! <3
    Un duello a colpi di DRS (al momento del sorpasso di Auer non era ancora possibile utilizzarlo) ha fatto sì che Martin tornasse davanti, il che ha reso la gara noiosissimahhhh in quanto cercava di annullare l'aura ferrarista che Auer si porta dietro alla lontana.
    Auer è rimasto leggermente indietro nei confronti di Martin, anche se a sei/sette minuti dal termine il telecronista ha sparato un urlo notevole perché Martin aveva preso una curva un po' troppo larga e Auer si era avvicinato un po'.
    Poi Auer si è avvicinato molto a un muro e intanto anche Wittmann era vicino ad Auer, seguito a sua volta da Ekstrom, con i primi quattro in una sorta di trenino valenciano.
    Un ulteriore errore di Auer al penultimo giro ha permesso a Martin di fuggire via, mentre Auer si è ritrovato Wittmann negli scarichi. Wittmann l'ha affiancato, ma Auer ha resistito e mantenuto la posizione, con Wittmann che si è ritrovato subito dopo attaccato da Ekstrom, che si è preso la terza posizione. Mortara, nel frattempo, si era avvicinato a entrambi e...
    ...
    ...
    ...OMG, che finale! O.O Premesso che Martin nel frattempo non se lo filava più nessuno e che anche Auer, un attimo prima a rischio di perdere la seconda posizione, si era sufficientemente allontanato dal trio che concludeva la top-5, questi ultimi tre hanno tagliato il traguardo tutti affiancati l'uno all'altro al photofinish. Mortara si è preso il podio per DUE MILLESIMI nei confronti di Ekstrom.
    Certehhhh cosehhhh non succedonohhhh in Formula 1!!!11!!11!!! Che sia questa la ragione per cui quando guardo la Formula 1 non mi aspetto di vedere una gara di DTM e viceversa? *roll eyes*
    Quello che non ha detto nessuno era che il fatto che tra Ekstrom e Wittmann ci fosse stato anche un contatto e che la cosa avesse scatenato polemiche contro Wittmann era un atteggiamento di quelli tipici da Formula 1.

    Risultato: 1. Maxime Martin, 2. Lucas Auer, 3. Edoardo Mortara, 4. Mattias Ekstrom, 5. Marco Wittmann, 6. Paul Di Resta, 7. Augusto Farfus, 8. Jamie Green, 9. Tom Blomqvist, 10. Timo Glock, 11. Robert Wickens, 12. Bruno Spengler, 13. Nico Muller, 14. Maro Engel, 15. Loic Duval, Rit. René Rast, Rit. Mike Rockenfeller, Rit. Gary Paffett.

    Al momento Ekstrom è in testa alla classifica con due punti di vantaggio su Auer. Nelle interviste post-gara a quest'ultimo, mi sono accorta che è decisamente più basso dell'intervistatrice, e in realtà anche di chiunque altro avesse intorno. Facendo una breve ricerca su Google ho scoperto che per sembrare più alto di qualcuno Auer dovrebbe mettersi di fianco a Will Stevens. Per intenderci, in quanto a statura non somiglia affatto allo zio Berger.
    La previsione del Mascellone si è rivelata in parte azzeccata, ma non troppo, perché Martin che era sul podio in Gara 1 ci è tornato, da vincitore, anche in Gara 2, ed Ekstrom è arrivato molto vicino a salirci di nuovo.
    Purtroppo a consegnare trofei non c'era il Mascellone oggi e Auer è andato a sommergere di "carburante" quelli che erano lì presenti con quello scopo, che sono scappati via a gambe levate.
    Martin ha buttato la bottiglia giù dal podio ai membri del team, ma l'impressione è che la bottiglia sia caduta a terra e si sia rotta, in stile primo podio di Kovalainen.
     
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    Ci eravamo lasciati con un weekend abbastanza intenso e abbiamo ritrovato il DTM sul circuito di Mosca, laddove il campionato è proseguito nel weekend del 22/23 Luglio. Mike Rockenfeller, rimasto infortunato nel precedente appuntamento, non solo era presente in pista ma si è anche qualificato secondo per la gara di sabato ed è partito accanto a René Rast che aveva ottenuto la pole position.
    A seguire c'era terzo Farfus, dopodiché Glock, Ekstrom, Wittmann, Green, Blomqvist, Paffett, Spengler, Wickens, Muller, Auer, Martin, Duval, Di Resta, Mortara, Engel.

    La gara è stata caratterizzata da una partenza abbastanza caotica.
    C'è stato un contatto tra varie vetture nelle retrovie, con varie auto che finivano in giro per i prati.
    C'è stato anche un contatto tra Glock ed Ekstrom, che ha spedito quest'ultimo oltre la metà dello schiramento.
    La cosa più bella, che faceva tanto Gran Premio della Colombia, è stata un contatto tra Rockenfeller e Farfus a seguito del quale quest'ultimo ha abbattuto un paletto, prima di perdersi nel dimenticatoio delle ultime posizioni (si sarebbe ritirato verso la fine della gara, dopo essere stato stabilmente ultimo per gran parte del tempo).
    Rast è rimasto in testa per tutta la durata della gara, superando indenne il giro di pitstop e contenendo Rockenfeller che per gran parte del tempo è stato al di sotto del secondo di distacco.
    Wickens è stato lungamente terzo, ma non era destinato a finire la gara in quella posizione: è stato infatti superato da Wittmann quando mancavano ormai pochi giri alla conclusione.
    Ha chiuso solo sesto Auer: garahhhh falsatahhhh senza duellihhhh e senza sorpassihhhh!!!111!!!1!!! :-P
    A proposito di duelli, ce n'è stato uno abbastanza intenso tra Paffet e Ekstrom mentre tagliavano il traguado, a posizioni invariate.
    I telecronisti hanno menzionato per tutti i giri finali che Engel era 11° e quindi fuori dalla top-ten, ma plot-twist, a fine gara il suo 11° posto è stato convertito in un 10°, in quanto Muller giunto al traguardo come ultimo pilota della top-ten ha ricevuto una penalità.

    RISULTATO: 1. René Rast, 2. Mike Rockenfeller, 3. Marco Wittmann, 4. Robert Wickens, 5. Timo Glock, 6. Lucas Auer, 7. Gary Paffet, 8. Mattias Ekstrom, 9. Jamie Green, 10. Maro Engel, 11. Loic Duval, 12. Bruno Spengler, 13. Edoardo Mortara, 14. Paul Di Resta, 15. Nico Muller, 16. Maxime Martin, Rit. Augusto Farfus, Rit. Tom Blomqvist.

    La classifica, dopo la gara, recitava testualmente: Rast 99, Auer 95, Ekstrom 93.
    Sparita la classifica che si vedeva in sovrimpressione, c'è stata un'inquadratura di Auer e mi sono sorpresa per l'ennesima volta nel notare che sia alto un metro e un tappo, insomma, non ha sicuramente preso allo zio.
    Sul podio Rast aveva i capelli sparati in aria, un po' come Raikkonen dieci anni fa, con la sola differenza che Raikkonen aveva decisamente più charme. Rockenfeller sul podio c'è arrivato sorreggendosi sulle stampelle, che poi ha abbandonato non è ben chiaro dove. Il trofeo del secondo classificato gli è stato consegnato da un individuo con folti capelli brizzolati che indossava un paio di occhiali da sole. La grafica e le voci dei telecronisti ci hanno informati dell'identità di quel misterioso individuo: era Herman Tilke!
    Dopo le consegne dei trofei è arrivato il momento del "carburante" e il povero Rockenfeller che si reggeva a malapena in piedi è stato sommerso mentre cercava di girarsi dall'altra parte, insomma, stavolta era lui che aveva qualcosa in comune con Raikkonen.
     
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    Nelle interviste post-gara di sabato era stato chiesto a Rockenfeller quanto tempo gli sarebbe servito per recuperare abbastanza per potere puntare alla vittoria e se fosse stato pronto per vincere la gara del giorno dopo.
    Ciò si è rivelata una promettente gufata, seppure non una di quelle destinate ad essere ricordate nel corso dei decenni a venire. Rockenfeller è stato semplicemente irrilevante nella lotta per la vittoria, da cui si è tenuto a debita distanza, ma non ha fatto nulla che fosse meritevole di rendere quella gufata una di quelle che entreranno negli annali delle gufate.

    Bruno Spengler si è appropriato della pole position per la gara di domenica, seguito da Ekstrom, a quanto pare soprannominato "Eki" nelle telecronache. Avevo capito che lo chiamassero Heikki e infatti mi stavo chiedendo se si fosse per caso materializzato in pista Kovalainen. Purtroppo non è accaduto, anche se mi avrebbe fatto molto piacere perché Kovalainen è pur sempre Kovalainen! <3 A seguire, dalla seconda fila in poi, c'erano Rast, Di Resta, Glock, Wittman, Martin, Duval, Paffett, Wickens, Farfus, Auer, Muller, Rockenfeller, Green, Mortara, Engel, Blomqvist.
    La legge del caso voleva che fossimo sul punto di assistere a qualcosa di molto pittoresco e, per vedere qualcosa di molto pittoresco è servita la collorazione di Maxime Martin.
    Costui, che era già finito per prati nelle concitate fasi di partenza, in cui il nostro vecchio amico Paul Di Siesta si posizionava in terza posizione dietro a Spengler ed "Eki", si è ritirato con una gran verniciata di muretto e un gran sollevamento di polvere qualcosa come dieci minuti dopo, quando solo gente che si trovava in pollesima posizione era rientrata ai box per il pitstop. Uno di costoro era Maro Engel, che approfittando della safety car si è ritrovato nella posizione di recuperare un bel po' di terreno.
    Un sorpasso su Wittmann l'ha portato davanti al primo dei piloti che si erano già fermati e, seppure Muller abbia fatto il figo ritardando la sosta e rientrando solo all'ultimo, dopo avere fatto diversi giri in prima posizione con Engel negli scarichi, tutto è andato a favore di Engel, che si stava involando verso la sua prima vittoria.
    Non che abbia avuto la strada spianata: quando Ekstrom ha superato Wittmann per la seconda posizione si è lanciato in un inseguimento che è terminato con Engel che aveva appena tre decimi di vantaggio nel momento in cui ha tagliato il traguardo.
    Wittmann ha perso anche la terza posizione in un successivo duello avvenuto in una zona abbbastanza caotica.
    Prima erano stati Di Resta e Duval che si erano toccati precipitando nelle retrovie, dopodiché è toccato a Wittmann fare un po' di casino, tagliando per i campi nel corso di un duello con Green. Spengler ne approfittava per andare a prendersi il podio facendo pernacchie a tutti.

    RISULTATO: 1. Maro Engel, 2. Mattias Ekstrom, 3. Bruno Spengler, 4. René Rast, 5. Jamie Green, 6. Marco Wittmann, 7. Mike Rockenfeller, 8. Tom Blomqvist, 9. Lucas Auer, 10. Robert Wickens, 11. Gary Paffett, 12. Edoardo Mortara, 13. Augusto Farfus, 14. Timo Glock, 15. Loic Duval, 16. Nico Muller, 17. Paul Di Resta, Rit. Maxime Martin.

    Le classifiche parlano chiaro: dopo la giornata di domenica Ekstrom non era più terzo, ma era in testa con 113 punti, uno in più di Rast che invece era in testa dopo la gara di sabato. Solo terzo a 97 punti Lucas Auer e, vista l'aurahhhh ferraristahhhh che Auer emana essendo il nipote di Berger, ciò ha reso la KLàX1F1Kà FàL$àTà!!!11!!!!1!! (Come dite? che dovrei rinnovare il mio repertorio? Sì, lo ammetto, avete ragione.)
    Dopo cinque appuntamenti su nove il campionato è ancora apertissimo e tutto può cambiare da un giorno all'altro. Intanto quello che conta è che Engel abbia ottenuto la sua prima vittoria. Tra parentesi, facendo un giro sulla sua biografia è scoperto che il suo compleanno è il 27 Agosto, quindi è un Webber onorario... e non solo, è anche un Berger onorario, pertanto la sua vittoria ha ripristinato l'ordine naturale delle cose, sia perché emana l'aurahhhh ferraristahhhh almeno in parte, sia perché emana l'aura di Webber, che per la sindrome della santificazione delle seconde guide dei team avversari a condizione che non siano scozzesi e colombiani ha comunque il potere di ristabilire l'ordine naturale delle cose.
    In sintesi si può affermare che Gara 2 sia stata vinta da uno che ha dentro di sé il sacro nome della Ferrari e che con questa vittoria l'ha messo in quel posto alla Redbull dimostrando di essere più veloce di Kulettel!!!11!!!! #EpicWin.
    Poi un giorno qualcuno mi chiederà perché non sono capace di commentare le gare di DTM in modo normale ed effettivamente non sono sicura che avrei una risposta, ma va bene così, lasciatemi trolleggiare un po', se l'arte del trolleggio può mostrare al mondo che il DTM è una serie orribilehhhh perché c'è il DRS, ma è molto meno terribile della Formula 1 perché non c'è il kers, anche se presto DRS e kers verranno riconosciuti come un male necessario e tutti concentreranno i propri sforzi contro il vero nemico della società, ovvero un certo aggeggio innominabile che inizia per "h" e finisce per con la sigla del Divino Ferniiii e che secondo il parere della gente che segue le gare da casa potrebbe rendere molto difficile al Divino Ferniiii scendere dalla macchina in occasione del prossimo cappottamento.
    Amo il modo in cui il fanbase della F1 è così pessimista da credere che Ferniiii cappotterà un'altra volta, ma è allo stesso tempo ottimista al punto tale da prevedere che non accadrà prima dell'introduzione dell'aggeggio innominabile.

    Tornando a quello che è successo a Mosca, sul podio non c'era Tilke a consegnare trofeo, i piloti non hanno fatto cose particolarmente esagerate quando è arrivato il momento del "carburante", la bottiglia di carburante è stata cortesemente lanciata giù al team del vincitore... e, niente, il collegamento si è interrotto con il terzetto dei primi tre classificati che, dopo essersi allontanati dal podio, erano seduti per terra a parlare tra di loro.
     
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    Yaaaayyyyy, questo weekend c'è il DTM! *-*
    E' sempre emozionante scoprire che il mio Yd0L0 ha ottenuto la pole position per Gara 1 a Zandvoort! Un giorno forse mi ricorderò che Glock non è mai stato il mio Yd0L0 e che non gli ho ancora perdonato il fatto di avere asfaltato Pic nel loro duello epico del 2012, ma per il momento preferisco ricordarmi che è stato un valoroso portacolori della Marussia e che vanta il primato di essere stato messo a piedi per dare il volante a uno che dopo due settimane era già stato appiedato.

    Griglia di partenza:
    1^ fila: Glock - Farfus
    2^ fila: Wittmann - Martin
    3^ fila: Rast - Duval
    4^ fila: Blomqvist - Paffett
    5^ fila: Rockenfeller - Ekstrom
    6^ fila: Di Resta - Wickens
    7^ fila: Engel - Muller
    8^ fila: Green - Auer
    9^ fila: Spengler - Mortara

    Okay, lo ammetto, la mia soddisfazione per la pole di Glock era compensata dall'insoddisfazione provata nel rendermi conto che Auer partiva dalla penultima fila, segno evidente di una qualifica falsata. Avrei dovuto capirlo dalla posizione di Glock! #JustTrolling.
    L'aura di Glock si è fatta sentire fin dalla partenza, quando ha conservato la posizione, cosa che invece non è riuscita a Farfus. Secondo risaliva Wittman, poi c'era Martin e per Farfus non c'è stato altro da fare che acontentarsi, nei giri seguendi, di difendere la quarta posizione da Rast, almeno finché non è stato penalizzato(?) per avere cambiato direzione più di una volta davanti all'avversario.
    Engel, frattanto, aveva girato per prati fin dallo start, ma non è stato l'unico: ci ha pensato anche Ekstrom e poi, dopo qualcosa come un quarto d'ora di gara, anche una vettura rosa color Force India e color vettura di Maxy Gunther nella F3 europea.
    Era Auer.
    Ha perso terreno nel frattempo.
    C'è stata anche gente a cui è andata peggio: Auer ha finito la gara, Blomqvist no, anche se quello non mi pare che abbia girato per prati. L'ho visto parcheggiare ai box, qualcosa come poco dopo la metà della gara.
    Riassumendo, nelle fasi finali abbiamo ritrovato Glock ancora in testa, sempre davanti a Wittmann e Martin, con Green e Rockenfeller a completare la top-5. Erano tutti vicinissimi, in stile trenino valenciano e i telecronisti menzionavano il DRS. Orrorehhhhh! Garahhhh noiosahhhh!
    A causa dei primi cinque tutti vicini, non inquadravano più Rast e Muller come poco prima: i due, infatti, erano in lotta per il nono posto.
    Al penultimo giro Ekstrom è rientrato ai box: ritirato anche lui, nell'anonimato.
    Nel quintetto di testa, intanto, Rockenfeller si appropriava della quarta posizione all'ultimo giro...

    RISULTATO: 1. Timo Glock (BMW), 2. Marco Wittmann (BMW), 3. Maxime MArtin (BMW), 4. Mike Rockenfeller (Audi), 5. Jamie Green (Audi), 6. Augusto Farfus (BMW), 7. Paul Di Resta (Mercedes), 8. Gary Paffett (Mercedes), 9. René Rast (Audi), 10. Nico Muller (Audi), 11. Robert Wickens (Mercedes), 12. Edoardo Mortara (Mercedes), 13. Loic Duval (Audi), 14. Bruno Spengler (BMW), 15. Lucas Auer (Mercedes), 16. Maro Engel (Mercedes), 17. Mattias Ekstrom (Audi), RIT. Tom Blomqvist (BMW).

    CLASSIFICA: Rast 114, Ekstrom 113, Auer 99, Glock 98, Green 97, Martin 93, Wittmann 91, Rockenfeller 85...
    Secondo i telecronisti, nessuno dei primi otto è da ritenere escluso dalla lotta per il titolo.

    Il trofeo del primo classificato è stato consegnato dall'ex pilota di Osella, Arrows, Zackspeed e Rial Christian Danner, autore di un quarto posto con la Rial. #EpicWin. Sul podio i piloti hanno sommerso le hostess in divisa delle poste di "carburante". Per fortuna il DTM è meno seguito della Formula 1, altrimenti sarebbe un orribilehhhh scandalohhhh.
    Negli highlights finali ho intravisto una torta con scritto sopra il nome Bruno. Ho controllato su Google, pensando che fosse il compleanno di Spengler. Spengler non è nato il 19 agosto, ma il 23. Il 19 agosto, invece, è il compleanno di Hulkenberg. Non c'è da stupirsi che Spengler non abbia visto il podio nemmeno con il binocolo!
     
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    Gara 2 è iniziata da 5 minuti ed è già successo di tutto. :lol:
     
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    #BrazilPower: Farfus ha ottenuto la pole position per gara 2, al termine di una qualifica in cui Di Resta non è proprio sceso in pista per problemi tecnici, per celebrare in bellezza la sua imminente 100esima gara in carriera.
    Dietro di lui, però, partivano altri tre piloti, come da griglia di partenza:

    1^ fila: Farfus - Wittmann
    2^ fila: Martin - Green
    3^ fila: Rast - Rockenfeller
    4^ fila: Spengler - Engel
    5^ fila: Wickens - Ekstrom
    6^ fila: Auer - Blomqvist
    7^ fila: Duval - Muller
    8^ fila: Di Resta - Mortara
    9^ fila: Paffett - Glock

    Paffett è stato retrocesso per qualche genere di irregolarità tecnica(?), mentre Mortara e Glock hanno una storia molto più interessante da raccontare.
    Mortara, colpevole di avere bloccato sia Green sia Glock, è stato retrocesso di cinque posizioni su una griglia di partenza dove si era qualificato come ultimo dei presenti, di fatto è scivolato dietro al solo di Resta, e in aggiunta a tutto ciò mi è parso di capire anche uno stop and go con "metodo Pic". Quando è stato rallentato da Mortara, Glock si è guadagnato gli onori delle cronache per averlo definito con termini poco eleganti via radio. Poi, siccome non era abbastanza, ha anche cercato di bloccarlo a propria volta, venendo retrocesso in fondo alla griglia di partenza.

    Tutto ciò ha perso d'importanza nel momento stesso in cui è accaduto qualcosa di più interessante: Blomqvist ha crashato durante il giro di formazione. #EpicWin.
    La partenza quantomeno è andata bene: Martin è partito quando gli altri piloti avevano già superato la prima curva, ma nonostante fosse in seconda fila e avesse dietro quasi tutta la griglia di partenza, non c'è stato nessuno che gli è andato addosso!
    Nel frattempo Wittmann era in testa senza che nessuno se lo filasse. Farfus è rientrato ai box dopo un giro e il pitstop è stato abbastanza lento, mentre nel frattempo Blomqvist, partito dalla pitlane, apparentemente è stato penalizzato per "leaving the track and gaining advantage".
    Farfus si è ritrovato a inseguire Green, che era già rientrato ai box ed era stato protagonista di un unsafe release, frattanto Spengler veniva penalizzato per jump start.
    Poi Green e Wickens si sono presi a sportellate, Wickens è finito sulla sabbia e Green è finito in testacoda, mentre Wickens è rientrato ai box per una foratura. Farfus ha recuperato qualche posizione, ma era comunque stato undercuttato da Ekstrom con il pitstop.
    Di 55 minuti di gara ne erano passati più o meno sette.

    Plot-twist: Engel, Rast e Muller hanno tutti undercuttato Farfus quando si sono fermati in seguito, anche se Rast ha forato durante un probabile contatto con Engel ed è svanito nel dimenticatoio.
    Engel ha superato Blomqvist che doveva ancora fermarsi, mettendo spazio tra sé ed Ekstrom, mentre qualche giro dopo è stata la volta di Ekstrom e Muller.
    Frattanto anche i piloti di testa si stavano fermando: Wittmann e Rockenfeller, primo e secondo fin dai primi giri, sono stati agevolmente davanti a Ekstrom.

    Mentre ci si avvicinava a metà gara Engel è rientrato ai box: stava rallentando per qualche problema, probabilmente dovuto al contatto con Rast. Quest'ultimo si era ritirato già da un po', mentre è stata la volta anche di Paul Di Siesta. Non mi ero accorta che non fosse più in pista, ma ad un tratto è comparso al microfono dell'inviata.
    Cinque minuti più tardi Ekstrom si lamentava via radio di vibrazioni sulla sua vettura, ma è rimasto dov'era. Muller, dietro di lui, intanto, aveva Paffett negli scarichi.
    Nel frattempo Duval era in testa alla gara seguito da Mortara, in quanto nessuno dei due si era ancora fermato ai box.

    A venti minuti dalla fine Mortara ha iniziato a rallentare e si è diretto lentamente verso i box, da dove è tornato fuori in penultima posizione davanti al solo Wickens.
    Cinque minuti più tardi è stata la volta di Auer, che se ne andava in giro con una ruota a terra. #GarahhhhFalsatahhhh.
    Duval, nel frattempo, era ancora davanti, con Wittmann negli scarichi e Rockenfeller che si avvicinava a Wittmann. Quando è rientrato ai box, Wittmann e Rockenfeller erano vicinissimi! Uscito dai box, Duval ha undercuttato tutti installandosi in zona podio.
    Tra Wittmann e Rockenfeller c'è stato un lungohhhh duellohhhh noiosissimohhhh dato che nessuna delle due vetture era rossa! Infatti suppongo che la gente che seguiva la gara chattando in proposito si stesse annoiando, dato che si erano messi a parlare della Fiat, dell'Alfa Romeo, di Marchionne e dei Suv, senza nemmeno filarsi Wittmann e Rockenfeller, con quest'ultimo che non era riuscito a sfruttare il DRS e che era più lontano di quanto non lo fosse stato prima.

    Nelle fasi finali della gara, in sesta posizione, si lamentava che l'Audi di Muller davanti a lui parava il cu*o all'altra Audi di Ekstrom al quarto posto. Dietro c'era un lungo trenino valenciano nelle ultime posizioni del quale c'era Farfus.
    All'ultimo giro Spengler e Green che erano dietro di lui sono andati vicini a prendersi a sportellate, mentre Paffett affiancava Muller. Quest'ultimo si è ripreso la posizione, si è affiancato a Ekstrom e hanno praticamente sbarrato la strada a Paffett girandosi a fargli una pernacchia. Okay, va bene, questa è una licenza poetica, ma gliel'hanno sicuramente fatta con l'immaginazione, specie "Eki" che si è portato in testa alla classifica.

    RISULTATO: 1. Marco Wittmann (BMW), 2. Mike Rockenfeller (Audi), Loic Duval (Audi), 5. Mattias Ekstrom (Audi), 6. Gary Paffett (Mercedes), 7. Maxime Martin (BMW), 8. Timo Glock (BMW), 9. Augusto Farfus (BMW), 10. Bruno Spengler (Mercedes), 11. Jamie Green (Audi), 12. Maro Engel (Mercedes), 13. Edoardo Mortara (Mercedes), 14. Tom Blomqvist (BMW), 15. Lucas Auer (Mercedes), RIT. Robert Wickens (Mercedes), RIT. Paul Di Resta (Mercedes), RIT. René Rast (Audi).

    CLASSIFICA: Ekstrom 125, Wittmann 118, Rast 114, Rockenfeller 103, Glock 102, Martin 100, Auer 99, Green 98...
    Auer e la sua aurahhhh ferraristahhhh stanno profondando, il campionatohhhh è falsatohhhh!

    A proposito di nemicihhhh della Ferrarihhhh, il vincitore Wittmann è stato accolto da nientemeno che da Verstappino, che era ospite nel paddock ed è andato a complimentarsi con lui per la vittoria, rendendola in automatico falsata..
    Ho visto Verstappino in zona podio, ma l'inquadratura si è sposata altrove, per l'esattezza su Paffett che aveva preso da parte Ekstrom e gli stava facendo la predica in stile Ed Carpenter/ Sage Karam. Fossero stati piloti di NASCAR, sarebbero probabilmente volati caschi.
    La gente della chat di Youtube aveva smesso di parlare della Fiat e della Audi, iniziando a litigare a proposito dell'episodio di Ekstrom, Muller e Paffett, mentre Verstappino era effettivamente in zona podio e ha consegnato il trofeo al vincitore. Al rappresentante del team, invece, è stato consegnato da Emanuele Pirro.
    Wittmann, Rockenfeller e Duval hanno atteso fino all'ultimo per raccattare le bottiglie di carburante e hanno sommerso una hostess. Io, se fossi stata al posto loro, non avrei aspettato così tanto e invece della hostess avrei inondato Verstappino, ma questi hanno lasciato a Verstappino tutto il tempo per scappare a gambe levate.
     
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