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.[ATTENZIONE SPOILER!!!!!!!]
Il Gran Premio della Cina, il secondo del campionato 2017, è in programma per il weekend del 9 Aprile sul circuito di Shanghai, circuito che ospita il gran premio fin dal 2004.
Il fine settimana viene condizionato dal maltempo, che venerdì scombina lo svolgimento delle prove libere. Seppure la pista non sia tecnicamente impraticabile, è reso impossibile dalla pioggia e dalla nebbia il volo dell'elicottero in caso di emergenza, pertanto la prima sessione viene interrotta due volte. Alla fine, con condizioni meteo leggermente meno instabili e i piloti che girano con le intermedie, almeno quei pochi che girano, è Max Verstappen a far marcare il migliore crono davanti alle Williams di Massa e Stroll in seconda e terza posizione. La seconda sessione, prevista per il pomeriggio, viene prima rimandata e poi del tutto cancellata, mentre le vetture riescono a scendere regolarmente in pista sabato, quando le condizioni meteo sono decisamente migliorate e si gira sull'asciutto. Nelle prove libere Vettel fa registrare il miglior tempo davanti al compagno di squadra Raikkonen e davanti alle Mercedes di Bottas e Hamilton.
Arrivati al momento delle qualifiche si intuisce fin dai primi momenti che la pole position si deciderà tra Mercedes e Ferrari, con la Ferrari che sembra, inizialmente, in testa nei confronti delle Mercedes. Il team italiano, infatti, è l'unico a non andare nemmeno in pista con le supersoft nella prima sessione, sessione che termina con un incidente di Giovinazzi (che sostituisce ancora Wehrlein, ancora fermo per l'infortunio rimediato quest'inverno nella Race of Champions), che era a rischio eliminazione in quanto al momento ultimo dei qualificati. Ironia della sorte, proprio il suo botto impedisce di migliorarsi ai piloti che erano già in zona eliminazione. In Q1 si segnala un'uscita di scena illustre, quella di Verstappen per problemi al motore.
Vettel è stato il più veloce in Q1, Raikkonen è il più veloce in Q2. Nella seconda sessione non avvengono particolari colpi di scena e giungono in Q3, oltre alle Ferrari e alle Mercedes, entrambe le Williams, una Redbull, una Toro Rosso, una Renault e una Force India. Le gerarchie sono ben definite: a Ricciardo spetta il quinto posto, a Massa il sesto e a seguire gli altri. Davanti ci saranno le Mercedes e le Ferrari: Hamilton riesce ad essere il più veloce, staccando Vettel di meno di due decimi (+0,186), con il ferrarista che precede Bottas di appena un millesimo e con Raikkonen che si classifica quarto. Di fatto prima e seconda fila saranno composte esattamente come in Australia.
Questa è la griglia di partenza risultante dalle qualifiche:
1^ fila: Hamilton - Vettel
2^ fila: Bottas - Raikkonen
3^ fila: Ricciardo - Massa
4^ fila: Hulkenberg - Perez
5^ fila: Kvyat - Stroll
6^ fila: Sainz - Magnussen
7^ fila: Alonso - Ericsson
8^ fila: Giovinazzi - Vandoorne
9^ fila: Grosjean - Palmer
10^ fila: Verstappen - Ocon
NOTE: Grosjean e Palmer, retrocessi di 5 posizioni per non avere rallentato dopo l'esposizione delle bandiere gialle in Q1, avrebbero dovuto partire dall'ultima fila, ma partono dalla penultima in quanto anche Ocon e Giovinazzi vengono retrocessi, il primo per avere rallentato Palmer, il secondo per avere sostituito il cambio.
Al momento del via non piove, ma la pista è bagnata perché ha piovuto in precedenza e tutti i piloti partono sulle intermedie, con l'eccezione di Sainz, mentre Palmer rientra ai box dopo il giro di formazione per andare a montare le slick.
Hamilton mantiene la prima posizione davanti a Vettel, inizialmente messo sotto indagine per essere stato spostato di lato sulla sua piazzola della griglia di partenza, indagine che si conclude con un nulla di fatto, segue Bottas, dopodiché Ricciardo che supera Raikkonen. Nel frattempo Perez sperona Stroll, che finisce in testacoda e si insabbia. Ciò provoca, di lì a poco, l'ingresso della virtual safety car.
Varie vetture ne approfittano per andare a montare le slick, mentre al quarto giro Giovinazzi va a sbattere davanti al muretto dei box. Entra la safety car a causa dei detriti.
I primi cinque (HAM BOT RIC RAI VES, con quest'ultimo risalito fino alla settima posizione, attualmente quinto dopo che anche Vettel si è fermato ai box) rientrano per cambiare gomme, problemi(?) per Ricciardo, che si ferma due volte. Le Redbull montano supersoft, mentre gli altri sono sulle soft e potrebbero arrivare fino alla fine della gara. Top-10: Hamilton, Bottas, Ricciardo, Raikkonen, Verstappen, Vettel, Alonso, Sainz, Kvyat, Massa.
Si riparte al settimo giro con Bottas che finisce in testacoda perdendo diverse posizioni e con un acceso duello tra Perez e Massa. Il pilota della Force India è palesemente più veloce, prende la posizione e si lancia all'inseguimento di Sainz, che però lo stacca e supera Alonso.
Nel frattempo Verstappen è piuttosto scatenato, dopo avere superato Raikkonen supera anche Ricciardo all'11° giro portandosi secondo. Redbull e Ferrari erano tutte e quattro piuttosto vicine fino a quel momento, ma Verstappen inizia a staccarli senza però avvicinarsi molto a Hamilton.
Al 20° giro, mentre Kvyat risulta fermo in una via di fuga, Vettel supera Raikkonen. Due giri più tardi, dopo un acceso duello con Ricciardo, risale in terza posizione iniziando ad avvicinarsi a Verstappen. Al 28° giro, approfittando del fatto che Verstappen arriva al bloccaggio delle ruote, Vettel lo supera portandosi al secondo posto. Il giro dopo Verstappen rientra ai box, tornando in pista in sesta posizione dietro a Bottas, superandolo al 33° giro per la top-5.
Va ai box anche Ricciardo un giro più tardi e, come il compagno di squadra, monta ancora gomme supersoft. Nei giri successivi rientrano anche Vettel, Bottas e Hamilton. Raikkonen è al momento secondo, seguno Vettel e le Redbull. Bottas è settimo dopo la sosta, dietro a Sainz uscito vincente da un accesissimo duello contro Alonso; quest'ultimo, subito dopo, è stato costretto al ritiro per problemi tecnici, esattamente come accaduto molti giri prima a Vandoorne, che era stato costretto a parcheggiare ai box. Quando Raikkonen si ferma ai box al 40° giro, si ritrova dietro a Sainz e lo supera due giri più tardi, con quest'ultimo che perderà alcuni minuti più tardi la sesta posizione a vantaggio di Bottas. Mercedes, Ferrari e Redbull sono adesso in ordine sparso nella top-6.
Mentre la gara va vers la fine, le Force India e le Haas sono impegnate in vari duelli: su gomme fresche Ocon supera agevolmente Massa per la 10^ posizione (Massa, che diversamente da Ocon ha effettuato la seconda sosta verso metà gara, verrà superato anche da Grosjean poco dopo, per poi fermarsi ai box per una terza sosta), mentre invece il suo compagno di squadra Perez viene superato da Magnussen.
Mentre il gap tra Hamilton e Vettel è di 7 secondi e quello tra Vettel e Verstappen è di mezzo minuto, le Redbull sono vicinissime nel finale, con Verstappen che si lamenta via radio della presenza di Grosjean davanti a loro, al quale non sono state apparentemente esposte bandiere blu. All'ultimo giro Ricciardo tenta l'attacco su Verstappen, ma sbaglia ed è costretto a una frenata al limite, accontentandosi quindi del quarto posto.
1. Lewis Hamilton - Mercedes 1h37'160"
2. Sebastian Vettel - Ferrari +6.250
3. Max Verstappen - Redbull +45.192
4. Daniel Ricciardo - Redbull +46.035
5. Kimi Raikkonen - Ferrari +48.076
6. Valtteri Bottas - Mercedes +48.808
7. Carlos Sainz - Toro Rosso +1.12.893
8. Kevin Magnussen - Haas +1 giro
9. Sergio Perez - Force India +1 giro
10. Esteban Ocon - Force India +1 giro
11. Romain Grosjean - Haas +1 giro
12. Nico Hulkenberg - Renault +1 giro
13. Jolyon Palmer - Renault +1 giro
14. Felipe Massa - Williams +1 giro
15. Marcus Ericsson - Sauber +1 giro
RIT. Fernando Alonso - McLaren +23 giri
RIT. Daniil Kvyat - Toro Rosso +38 giri
RIT. Stoffel Vandoorne - McLaren +39 giri
RIT. Antonio Giovinazzi - Sauber +53 giri
RIT. Lance Stroll - Williams +56 giri
TOP: Hamilton e Vettel hanno fatto delle ottime gare, ma come non citare Verstappen, partito 17° e risalito fino al podio?
FLOP: vari piloti hanno tentato di conquistare questo onore (menzione a Hulkenberg, che è riuscito a guadagnarsi contemporaneamente due penalità, di 5 e 10 secondi, per un sorpasso in regime di VSC e uno successivo in regime di SC, non poteva non essere citato), ma tutto passa in secondo piano di fronte alle prestazioni della McLaren che non porta nessuna delle due vetture al traguardo per problemi tecnici.
Milly Sunshine per F1GC.
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Zure .
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Credo che Giovinazzi, senza crocifiggerlo, non possa non essere inserito nei flop del weekend con due muri in due giorni . -
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Effettivamente sarebbe un buon candidato. . -
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Alle prime fasi della gara ho pensato: non è che avremo un GP in cui arrivano forse in 10 e succede qualche podio epico?
Invece no.
Povera McLaren. Povero Giovinazzi. Povero Stroll.
Per il resto: bella lotta Mercedes-Ferrari, era ora... con Red Bull come terzo incomodo che vivacizza le cose. Mi sembra un terzetto abbastanza in grado di equivalersi senza che ci sia una prevalenza netta di una sola scuderia. Speriamo che duri per tutto il campionato.
P.S: ma Verstappino che si lamenta della mancata bandiera blu quando è a più di due secondi dal doppiato? Tesò... hai voluto la bicicletta? Pedala e non fare il lamentone!. -
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Anch'io ho sperato che accadesse qualche plot-twist e che ci fosse un podio pittoresco.
Poi dopo tre secondi contati Hulkenberg stava già combinando disastri, quindi ho capito che non sarebbe accaduto nulla di tutto ciò.
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Gran Premio interessante. Tanti bei sorpassi nelle posizioni di testa, grandi Verstappen e Vettel (e grande anche Lewis).
Peccato per la strategia andata nei campi di grano della Ferrari per l'incidente di Giovinazzi (mi dispiace da morire per lui), mentre Kimi oggi ha davvero dormito (visto che non sembra aver avuto problemi tecnici). Spero si riprenda dalla prossima gara ...
Grandi le Force India, che concludono ancora entrambe a punti, Sainz e Magnussen.
In sostanza la Ferrari sembra stare al passo con le Mercedes, e ciò è positivo. Sarebbero le premesse per una bella stagione. E di questo passo la McLaren-Honda riconfermerà il Cassonetto d'Oro del 2017.SPOILER (clicca per visualizzare)Ah, Milly, per merito dei nostri pronostici Stroll ha giocato all'autoscontro con Checo ...
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Sorpassi molto sudati, errori qua e là, gente che fa casino, macchine che si rompono e gomme che durano ma con una bella differenza di prestazione.
Direi ottima gara. -
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@Great: CITAZIONEAh, Milly, per merito dei nostri pronostici Stroll ha giocato all'autoscontro con Checo
Quando sei vicino a Checo, se sei in top-ten e hai una vettura uguale a quella di Feliiii, rischi sempre. u.u. -
+1 .@Great:CITAZIONEAh, Milly, per merito dei nostri pronostici Stroll ha giocato all'autoscontro con Checo
Quando sei vicino a Checo, se sei in top-ten e hai una vettura uguale a quella di Feliiii, rischi sempre. u.u
Già ... la fatale attrazione per il Martini ... u.u. -
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Era da un bel po' che non vedevo una gara di F1 in diretta, dato che per il GP d'Australia avevo aspettato la differita Rai.
Il fatto che sia stata una gara più movimentata di quella precedente le ha dato maggiore fascino, così come credo che abbia fatto la diretta e il fatto che, per l'Australia, oltre al non averlo visto in diretta, sapevo anche già il risultato del gran premio.
La gara l'ho trovata piuttosto movimentata e non mi sembra che i sorpassi siano mancati, come a conferma della mia intuizione dell'altra volta che in termini di azione non fossero cambiate tante cose, solo che il GP d'Australia è stato uno di quelli particolarmente piatti. E' anche l'ennesima prova a sostegno della mia ipotesi che, più che la bellezza o la storicità del circuito, a favorire l'azione siano soprattutto altri fattori, come ad esempio il fatto che ci siano o non ci siano vetture vicine le une alle altre.
Mercedes, Ferrari e Redbull mi sono sembrate molto vicine le une alle altre, ma non condivido tutto l'entusiasmo sul fatto che la Ferrari possa competere "alla pari" con la Mercedes. Per il momento mi sembra che i fatti parlino abbastanza chiaro: 2 a 0 per la Mercedes in qualifica, 1 a 1 in gara. Mentre la Mercedes ha vinto dalla pole senza che nessuno mettesse in discussione il risultato, la Ferrari ha vinto approfittando di un errore strategico altrui. Al di là del fatto che riconosco i meriti alla Ferrari per quello che ha fatto in Australia, non è esattamente l'idea che ho di competizione alla pari.
Vorrei spendere una parola su Raikkonen: non mi sembra che abbia fatto prestazioni particolarmente brillanti né l'altra volta né questa ma ritengo eccessive CERTE critiche che gli vengono rivolte. E' più lento di Vettel. Sì, però se fosse più veloce non sono così sicura che molti sarebbero contenti. Per quanto i Raikkonen-fans siano negazionisti, non mi pare che Raikkonen possa, almeno attualmente, competere alla pari con Vettel. Quando non ci sono due piloti che possono competere alla pari, e talvolta è anche bene che non ci siano in modo che non si tolgano punti a vicenda, la migliore cosa possibile è avere un secondo pilota che salvi il salvabile. Raikkonen sta facendo più o meno quello che sta facendo Bottas, senza essere andato in testacoda dietro la safety car. Sarà più quotato di Bottas, però ha anche dieci anni di più. Eppure Raikkonen fa schifo, mentre Bottas è il miglior pilota che la Mercedes abbia mai avuto. Tra parentesi, arrivare dietro alle Redbull ieri era forse il risultato più probabile per chi si fosse trovato dietro alle Redbull e non avesse fatto una gara come quella di Vettel. Di fatto, a mio avviso, l'unica colpa che ha Raikkonen è di non essere performante come Vettel. Storicamente, mi pare che ci siano stati momenti in cui Raikkonen ha fatto molto di peggio in altri momenti, durante la sua carriera, piuttosto che adesso.
Anche su Bottas, inoltre, mi sembra che quelli che invece di elogiarlo lo criticano siano un po' esagerati nell'altro senso. Tolti gli errori di ieri in gara, mi sembra che finora il bilancio sia abbastanza positivo. Mi sembra abbastanza palese che non vincerà il mondiale a breve, ma allo stesso tempo non mi sembra che stia facendo di meno di quanto ci si potesse aspettare da una seconda guida. Poi va beh, purtroppo da quando Rosberg ha vinto un titolo la gente si aspetta che qualunque seconda guida vinca un mondiale, il che contraddice il fatto che Rosberg avrebbe vinto il mondiale per via di un complotto finalizzato a farglielo vincere, ma credo che ormai dovrò mettermi il cuore in pace: le vie di mezzo, quando si tratta di valutare Bottas, non esistono. Sarà perché è finlandese...
Finiamo con Giovinazzi: buon risultato in Australia, pessimo risultato in Cina, ma anche lì ci andrei con le pinze nel fare valutazioni. Sono certa che, se due incidenti in due giorni li avesse avuti qualcun altro, ci si sarebbe andati molto più con le pinze. Pronostico: qualora corra anche in Bahrein e vada bene, immagino che sarà rimesso immediatamente su un piedistallo.. -
Zure .
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Concordo sul fatto che la Ferrari non e'... o non ancora... all'altezza della Mercedes. E non e' detto che col tempo le cose migliorino perche' sappiamo che a Maranello non sono dei draghi negli sviluppi a stagione in corso (mentre potrebbe crescere in questo senso la Red Bull). Pero' al momento c'e' lotta e c'e' spettacolo in pista. Lo stesso Hamilton ha ammesso che si diverte maggiormente a lottare con Vettel, piuttosto che con un compagno di squadra.
Credo che comunque il Bahrain dara' un verdetto piu' attendibile riguardo al futuro perche' le condizioni meteo e gli incidenti delle prime tornate cinesi hanno reso la gara un po' atipica (sicuramente la RB ci ha guadagnato)
Sui piloti di vertice invece mi sembra che i due finnici siano ben lontani dai rispettivi "capisquadra" (a prescindere che si pensi che siano piloti scarsi o meno), ovvero A OGGI non mi sembrano in grado non solo di tenere testa ai compagni, ma nemmeno di portare via punti ai diretti rivali e questo mi fa tornare in mente il mondiale 2008, dove anche li' lottavano una vettura rossa e una argento e anche li' i compagni di squadra erano due finnici, entrambi sottotono e mai in grado di inserirsi tra Hamilton e Massa per portare via punti a uno o all'altro... comunque e' ancora presto per fare similitudini anche perche' in quello stesso 2008 dopo 4 gare Raikkonen sembrava strafavorito e incontrastabile. -
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va calcolata anche la "fame" dei campioni: in Cina i primi tre sono tutti per un motivo o per l'altro più motivati degli altri. Chi per un mondiale perso, chi per il profumo della vittoria che mancava, chi è troppo giovane per pensare a fare calcoli.
Non che gli altri non lo siano (campioni, intendo) ma in questi primi giri di campionato hanno tenuto un profilo più basso. Bisogna anche ricordare che le macchine non si adattano mai allo stesso modo ai piloti: probabilmente Raikkonen e Ricciardo non si sentono evidentemente ancora pronti per attaccare seriamente. Bottas penso debba ancora ambientarsi a una vettura della quale non ha seguito lo sviluppo.
Per Ricciardo dico una cosa: Brundle su Sky ha detto che lo vede bene sulla Ferrari l'anno prossimo. Il motivo per me è semplice: Helmut. Quando fanno vedere le immagini pre gara, il talent scout austriaco è SEMPRE da Verstappen. Se l'atmosfera diventa webberiana, magari vorrà cambiare aria... e non sono tanto sicuro che alla Ferrari vogliano rischiare Giovinazzi per i soliti motivi di tradizione: a) è italiano b) non ha già una stagione intera sul groppone c) è troppo giovane in generale per un team che di solito preferisce gente più matura. -
.CITAZIONEmi fa tornare in mente il mondiale 2008, dove anche li' lottavano una vettura rossa e una argento e anche li' i compagni di squadra erano due finnici, entrambi sottotono e mai in grado di inserirsi tra Hamilton e Massa per portare via punti a uno o all'altro...
Condivido in parte il discorso per quello che si è visto finora, ma azzarderei a dire che Kovalainen era leggermente più inconcludente di quanto non lo sia Bottas ora (al quale comunque lascerei un po' di tempo per adattarsi prima di giudicare).
Per intenderci: penso che, se le gerarchie rimangono queste, la Mercedes non avrà problemi a portarsi a casa il titolo costruttori. Kovalainen, a suo tempo, non è che abbia contribuito molto, e infatti la McLaren il titolo costruttori quell'anno non l'ha vinto.CITAZIONEPer Ricciardo dico una cosa: Brundle su Sky ha detto che lo vede bene sulla Ferrari l'anno prossimo. Il motivo per me è semplice: Helmut. Quando fanno vedere le immagini pre gara, il talent scout austriaco è SEMPRE da Verstappen.
Ricciardo 2017 = Vettel 2014. -
.CITAZIONERicciardo 2017 = Vettel 2014
Azzarderei a dire che forse la situazione per Vettel era un po' più complicata dal punto di vista emotivo (in quello stesso periodo Schumacher, al quale era molto legato, aveva avuto il suo incidente sugli sci, facendolo riflettere sulla morte). Ammetto di averlo preso parecchio in giro all'epoca per le sue prestazioni non brillanti (spinto dal tifo ferrarista), ma con il senno di poi non escluderei tale ipotesi, viste anche le prestazioni che ha ottenuto alla Ferrari l'anno dopo, forse rivitalizzato dal cambio d'ambiente.
Poi Marko come ben sappiamo ci mette SEMPRE del suo, essendo un imprenditore ancor più freddo e calcolatore di Marchionne, e quindi disposto a "far fuori" un suo stesso dipendente, se questi dovesse rivelarsi svantaggioso per la sua azienda (in passato Webber, Vettel e Kvyat, ora Ricciardo, e domani molto probabilmente anche Verstappen).
Ricordiamoci che Red Bull è in primis una multinazionale, non un marchio sportivo come possono invece essere Ferrari, Mercedes, McLaren e Williams, e che quindi devono conservare una certa immagine di fronte al pubblico.
Sia chiaro, qui non faccio moralismi o punto il dito contro qualcuno.
Faccio solo pure e semplici considerazioni (presumo) oggettive.. -
.CITAZIONERicordiamoci che Red Bull è in primis una multinazionale, non un marchio sportivo come possono invece essere Ferrari, Mercedes, McLaren e Williams, e che quindi devono conservare una certa immagine di fronte al pubblico.
Sia chiaro, qui non faccio moralismi o punto il dito contro qualcuno.
Faccio solo pure e semplici considerazioni (presumo) oggettive.
Giusto per curiosità, le tue considerazioni oggettive sui team storici tengono conto del fatto che la McLaren si è stancata di Perez non appena è arrivato Magnussen e che ha relegato Magnussen a terzo pilota per poi ingaggiare Alonso? e quando è arrivato Vandoorne, si è stancata anche di Magnussen e l'ha appiedato definitivamente?
E tengono conto del fatto che Vergne, "maltrattato" dalla Redbull, quando è passato in Ferrari non gli hanno fatto guidare neanche una Sauber o una Haas e poi è finito del dimenticatoio? O magari del fatto che, una settimana dopo che Santander era diventato il main sponsor della Ferrari, la Ferrari che aveva rinnovato di recente il contratto a Raikkonen per un altro anno si è stancata di lui e ha deciso di ingaggiare Alonso?
O tengono conto del fatto che la Sauber a un certo punto ha ingaggiato sei piloti contemporaneamente con due volanti disponibili?
O tengono conto del fatto che la Williams ha verosimilmente messo da parte Massa per Stroll, per poi correre a richiamare Massa nel momento del bisogno? O che la Mercedes si è ampiamente sbattuta le palle di avere un terzo pilota, scaricandolo alla Sauber per ingaggiare Bottas?
Non nego che la Redbull abbia una mentalità diversa, in cui generalmente tende a eliminare piloti quotati per piloti su cui altri non scommetterebbero un centesimo invece che eliminare piloti meno quotati per piloti più quotati, ma non mi sembra che i marchi storici che hai appena messo su un piedistallo in nome dell'oggettività si comportino in modo così tanto diverso..
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