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.Silverstone: 10° prova del campionato del mondo di F1 2017.
Qualifiche: Hamilton si prende la pole, nonostante abbia "rischiato" di perderla per via di un'indagine dei commissari riguardo al comportamento tenuto in pista. Nel suo giro di rientro in Q3 ha rallentato il giro di Grosjean, ma i commissari hanno ritenuto opportuno non caricarlo di penalità. In seguito Grosjean si è lamentato, dicendo che "non vogliono dargli penalità perché lotta per il titolo". Wolff ha commentato: "Grosjean ringrazi di essere ancora in F1".
Per il resto, qualifiche scoppiettanti. La pioggia appena prima della Q1 ha obbligato i piloti a montare le intermedie, ma verso la fine della sessione andavano benissimo pure le gomme da asciutto. Questa opportunità è stata sfruttata da Alonso - che ha conquistato la cima della classifica della Q1 prendendo in giro tutti i partecipanti a F1GC: The Game. Ricciardo, a causa di un guasto, ha provocato in quella sessione una bandiera rossa. Alla fine l'australiano è stato eliminato proprio nella Q1, non potendo rispondere al miglioramento dei tempi altrui. Eliminati in Q1 anche le due Sauber, Magnussen e Stroll.
In Q2 stava per accadere un fatto non male: Palmer è arrivato vicinissimo al passaggio nella fase finale, ma per pochi centesimi di secondo non è riuscito nell'intento. Eliminati in questa fase anche Massa, Alonso, Kvyat e Sainz. Vandoorne dov'è? Bèh, il belga è riuscito a passare in Q3!
La lotta finale vede Hamilton straordinario dare mezzo secondo a Raikkonen e sette decimi a Bottas e Vettel. Ottimo Hulkenberg, che batte le Force India. Ecco la griglia di partenza con relative penalità già contate:
1) Lewis Hamilton Mercedes 1'26.600
2) Kimi Raikkonen Ferrari 1'27.147 0.547
3) Sebastian Vettel Ferrari 1'27.356 0.756
4) Max Verstappen Red Bull TAG 1'28.130 1.530
5) Nico Hulkenberg Renault 1'28.856 2.256
6) Sergio Perez Force India Mercedes 1'28.902 2.302
7) Esteban Ocon Force India Mercedes 1'29.074 2.474
8) Stoffel Vandoorne McLaren Honda 1'29.418 2.818
9) Valtteri Bottas Mercedes 1'27.376 0.776 (penalità cinque posizioni per sostituzione cambio)
10) Romain Grosjean Haas Ferrari 1'29.549 2.949
11) Jolyon Palmer Renault 1'30.193 3.593
12) Daniil Kvyat Toro Rosso Renault 1'30.355 3.755
13) Carlos Sainz Jr. Toro Rosso Renault 1'31.368 4.768
14) Felipe Massa Williams Mercedes 1'31.482 4.882
15) Lance Stroll Williams Mercedes 1'42.573 15.973
16) Kevin Magnussen Haas Ferrari 1'42.577 15.977
17) Pascal Wehrlein Sauber Ferrari 1'42.593 15.993
18) Marcus Ericsson Sauber Ferrari 1'42.633 16.033
19) Daniel Ricciardo Red Bull TAG 1'42.966 16.366
20) Fernando Alonso McLaren Honda 1'30.600 4.000 (penalità di 30 posizioni per sostituzione di varie componenti del motore)
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Gara. Si parte con cielo nuvoloso ma non minaccioso.
Gomme di partenza: BOT, MAS, STR, MAG, ERI, WEH con le Soft gialle, gli altri su supersoft rosse.
Giro di ricognizione: problemi tecnici per Giollone, che abbandona il GP di casa. Partenza abortita.
1° Giro: parte bene Verstappen che passa al 3° posto, bene anche Ocon. Ferrari un po' piantate. Nel settore misto le Toro Rosso si toccano, con Kvyat senza controllo che colpisce Sainz. Lo spagnolo si ritira, Kvyat si ferma. In seguito verrà penalizzato per "rientro pericoloso in pista", con un drive through.
Safety car. La gara riparte al 5° giro. Ricciardo è già risalito in 12° posizione, ma poi viene "spinto" fuori pista da K-Mag. Riparte ultimo, ma non lontano.
La Sauber nel frattempo ha fermato Wehrlein due volte di fila: un giro con le medium, poi ritorno alle soft. La strategia non pare pagare molto.
Vettel tenta il sorpasso su Verstappen, ma non riesce a concludere la manovra.
Al 18° giro Vandoorne è ancora a punti, Ricciardo è 11°. Vettel si ferma ai box e undercutta Verstappen, riprendendo la posizione.
Bottas nel frattempo fa capire che sarà un brutto cliente per tutti: la strategia di partire con le soft funziona.
Alonso, ovviamente, si ritira. Almeno accade dopo la metà gara...
Ricciardo passa nel giro di tre minuti Perez, Ocon e Magnussen, tutti e tre ottimi sorpassi.
43° giro. Bottas, con le supersoft, supera Vettel alla Copse dopo un tentativo a vuoto. Il finlandese passa al 3° posto, il pubblico esulta come se Bottas fosse nato a Brighton. Gara scialba per Vettel. Nel frattempo Hulkenberg resiste al 6° posto davanti a Ricciardo, mentre Massa (10°) si avvicina alle Force India.
Grosjean si tocca con Ericsson in un tentativo di sorpasso per il 13° posto, va lungo. Nessun danno per entrambi. A proposito, anche oggi WEH e ERI sono andati vicini a un incidente, durante un duello nel quale ERI è uscito vincitore.
46° giro: tale è il dominio di Hamilton da doppiare entrambe le Force India (che viaggiano 8° e 9°). Bottas recupera fortissimo su Raikkonen, Ricciardo idem su Hulkenberg.
49° giro: FORATURA PER RAIKKONEN! Perde il podio? Per qualche motivo, Verstappen fa anche lui una sosta ai box, forse per lo stesso motivo. Per questo motivo non riesce a superare Raikkonen.
50° giro: FORATURA PER VETTEL! Che gara assurda! Ci devono esere dei detriti in pista oppure le gomme non hanno resistito alla grande quantità di giri percorsi. Verstappen lo passa. Ricciardo passa Hulkenberg, nel frattempo.
51° giro: HAMILTON VINCE LA GARA! Bottas completa la doppietta. Vettel arriva 7° e il mondiale piloti diventa strettissimo: Vettel 177 punti, Hamilton 176, Bottas 154. Lunghissimo giro di rientro per Hamilton, che si gode i saluti della folla!
RISULTATI:
1 HAM
2 BOT
3 RAI
4 VES
5 RIC
6 HUL
7 VET
8 OCO
9 PER
10 MAS
***
11 VAN
12 MAG
13 GRO
14 ERI
15 KVY
16 STR
17 WEH
Ritirati: ALO, SAI, PAL
TOP:
Ricciardo e Bottas, grandi recuperi, grandi sorpassi.
Hamilton, assolutamente perfetto
Vandoorne, ritmo incoraggiante
Hulkenberg, facilmente davanti alle Force India
FLOP:
Le Ferrari, poco spunto. Soprattutto Vettel al di sotto delle aspettative. Poi, in seguito, arriva la sfiga.
Toro Rosso: che manchi maturità?
Williams: nonostante i punti di Massa, fuori ritmo.. -
Zure .
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Mondiale finito oggi 16-07-2017
Tra i flop la Pirelli. Clamoroso che le S durino meno delle SS. -
.CITAZIONEAlonso, ovviamente, si ritira. Almeno accade dopo la metà gara...
Ciò è consolatorio, ma solo fino a un certo punto!. -
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Oggi su Sky versione UK non c'era Martin Brundle in telecronaca. A quanto pare è stato ricoverato in ospedale per un virus intestinale. . -
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Sì, non ho citato questa cosa. C'era Di Resta a commentare al suo posto, con quell'accento scottish inconfondibile.
Alla fine della telecronaca hanno fatto gli auguri per una veloce guarigione. -
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Scusa, e perché mai?
Prima delle forature le Ferrari avevano ognuna una buona posizione.. -
.CITAZIONEanche oggi WEH e ERI sono andati vicini a un incidente, durante un duello nel quale ERI è uscito vincitore.
Solo un dubbio: non era Wehrlein davanti a Ericsson dopo quel duello? Ed Ericsson è finito davanti solo in un secondo momento?
Va bene, te lo concedo, ma solo perché al GP di Monaco le interviste le ha fatte Rosberg e non Oliver Beretta. u.u. -
Zure .
User deleted
Scusa, e perché mai?
Prima delle forature le Ferrari avevano ognuna una buona posizione.
Sì più o meno la stessa buona posizione che hanno avuto in media nei gran premi degli ultimi 6-7 anni. Per vincere mondiali devi vincere le gare. E nella seconda metà di stagione la Ferrari non ci riesce mai (escluse 2 occasioni nel 2015). -
.CITAZIONEanche oggi WEH e ERI sono andati vicini a un incidente, durante un duello nel quale ERI è uscito vincitore.
Solo un dubbio: non era Wehrlein davanti a Ericsson dopo quel duello? Ed Ericsson è finito davanti solo in un secondo momento?
Va bene, te lo concedo, ma solo perché al GP di Monaco le interviste le ha fatte Rosberg e non Oliver Beretta. u.u
Sono andato a memoria perché in quel momento non ho segnato sul foglietto quello che stava accadendo, shame on me. Stavo facendo cinquantaquattromila cose in contemporanea col GP, tipo riassettare il salotto
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Non preoccuparti, me ne ricordo solo perché ho sentito Ericsson imprecare via radio, a quel punto, e per radio gli ricordavano che la gara era ancora lunga.
Sono felice che si sia preso la sua rivincita! *-*. -
+1 .Scusa, e perché mai?
Prima delle forature le Ferrari avevano ognuna una buona posizione.
Sì più o meno la stessa buona posizione che hanno avuto in media nei gran premi degli ultimi 6-7 anni. Per vincere mondiali devi vincere le gare. E nella seconda metà di stagione la Ferrari non ci riesce mai (escluse 2 occasioni nel 2015)
Mi risulta che Vettel sia ancora primo in classifica.
O di botto è scivolato in fondo?
Ma sopratutto: la smettiamo di volere una Ferrari vincente ad ogni costo, sempre e comunque, e se le cose non vanno bene pestiamo i piedini? Questo campionato già ci sta regalando una corsa a tre (ci metto pure Bottas, come punteggio) e non è la solita diatriba tra due della stessa scuderia, riusciamo a goderci lo spettacolo?. -
Zure .
User deleted
Ma sopratutto: la smettiamo di volere una Ferrari vincente ad ogni costo, sempre e comunque, e se le cose non vanno bene pestiamo i piedini? Questo campionato già ci sta regalando una corsa a tre (ci metto pure Bottas, come punteggio) e non è la solita diatriba tra due della stessa scuderia, riusciamo a goderci lo spettacolo?
scusami ma io sono ferrarista e voglio vedere la ferrari vincere, tu avrai giustamente le tue preferenze
sebbene continuo a seguire da secoli la F1 a prescindere da se c'è una ferrari vincente o meno, per me vedere un finale di campionato hamilton vs bottas o hamilton vs vettel beh c'è una differenza abissale tipo quella che c'è tra vivere in Italia e vivere in Australia, concedimelo almeno questo eh, senza nulla togliere a chi la vive diversamente. -
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Ferrarista sono ferrarista anch'io e se vince son contenta.
Ma se non accade non mi metto a sbraitare che le cose non vanno, che il mondiale è finito eccetera eccetera.. -
.Ferrarista sono ferrarista anch'io e se vince son contenta.
Ma se non accade non mi metto a sbraitare che le cose non vanno, che il mondiale è finito eccetera eccetera.
Condivido il tuo pensiero, Pingui. Da ferrarista critico, come tu mi conosci, quest'anno mi sembra che la Rossa stia dando il massimo per vincere, dopo tanto tempo. Almeno non perdono tempo a lamentarsi come quando c'era Domenicali (vi ricordate, sempre a lamentarsi e MAI a provare a migliorare?)..
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