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Qualifiche: tutto regolare, tranne l'assenza di Verstappen incidentato nelle prove libere del sabato mattina, dopo che le Redbull erano da giovedì le vetture più veloci.
Risultato: Ricciardo - Vettel Hamilton - Raikkonen Bottas - Ocon Alonso - Sainz Perez - Gasly Hulkenberg - Vandoorne Sirotkin - Leclerc Grosjean - Hartley Ericsson - Stroll Magnussen - Verstappen
Sulla griglia: +3 posizioni per Grosjean (incidente al GP precedente) e problemi per Sirotkin (ruote montate sulla vettura in ritardo) per i quali sarà penalizzato con uno stop and go.
Partenza regolare davanti, con probabile contatto Hartley vs Stroll nelle retrovie, senza eccessive conseguenze. Al 10° giro, poco dopo che Sirotkin ha scontato la penalità, Stroll rientra ai box per una foratura e gli sostituiscono anche l'ala anteriore: Williams ultime. Sirotkin viene messo sotto investigazione per un intervento irregolare dei meccanici durante la penalità. 12° giro Hamilton è il primo della top-5 a rientrare ai box, esce dietro a Ocon che poi sorpasserà. In seguito tocca alle Ferrari, a Bottas e a Ricciardo, senza che ci siano undercut o overcut. Tutti a parte Bottas passano dalle hypersoft alle ultrasoft, Bottas su supersoft.
Mentre si va verso il 30° giro Ricciardo inizia a lamentarsi via radio di problemi di potenza. Vettel gli arriva in zona DRS, ma poco dopo Ricciardo sembra recuperare terreno. Hamilton nel frattempo si avvicina a Vettel, anche se tutti rimangono ben lontani dalla zona DRS. Verstappen, nel frattempo, è ancora sulle gomme con cui è partito: dalla 9^ posizione rientra al 48° e torna in pista 11°, risalendo in top-10 al 53° giro (ritiro di Alonso per un guasto al cambio) in un trenino con le due Renault. Supererà Sainz alcuni giri più tardi e inizierà a fare tempi record. Ancora una volta, nel frattempo, Vettel arriva in zona DRS a Ricciardo, anche se ancora una volta finirà per allontanarsi.
Nella fase finale della gara, mentre il gap tra Ricciardo e Vettel rimane intorno a 1.5 sec, Hamilton precipita a diversi secondo di distacco. Più indietro ci sono in trenino Raikkonen, Bottas e Ocon, con la Force India su gomme più fresche che si avvicina alla Mercedes: nonostante le gomme usurate, i piloti della top-5 non hanno alternative se non quella di finite la gara sulle gomme che hanno.
Al 72° giro incidente tra Hartley e Leclerc, quest'ultimo a causa di un problema ai freni (fonte: Croft e Brundle) tampona la Toro Rosso. Virtual safety car, davanti nessuno si ferma ai box, dietro lo fa Vandorne che torna in pista doppiato tra i primi due. Un bloccaggio da parte di Vettel l'ha allontanato da Ricciardo, ma la sua posizione era al sicuro, essendo Hamilton e i finlandesi decisamente più indietro.
RISULTATO: 1. Daniel Ricciardo (Redbull), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. Kimi Raikkonen (Ferrari), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Esteban Ocon (Force India), 7. Pierre Gasly (Toro Rosso), 8. Nico Hulkenberg (Renault), 9. Max Verstappen (Redbull), 10. Carlos Sainz (Renault), 11. Marcus Ericsson (Sauber), 12. Sergio Perez (Force India), 13. Kevin Magnussen (Haas), 14. Stoffel Vandoorne (McLaren), 15. Romain Grosjean (Haas), 16. Sergey Sirotkin (Williams), 17. Lance Stroll (Williams), Rit. Brendon Hartley (Toro Rosso), Rit. Charles Leclerc (Sauber), Rit. Fernando Alonso (Ferrari).
TOP: la Redbull si è ripresa bene in questo weekend. FLOP: la Williams ne ha combinate di tutti i colori, invece.
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