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QUALIFICHE: dopo le prime due sessioni in cui Redbull e Ferrari sembravano le vetture più performanti, in Q3 Hamilton ha fatto un giro fenomenale, andando a prendere la pole position.
GRIGLIA DI PARTENZA: Hamilton - Verstappen Vettel - Bottas Raikkonen - Ricciardo Perez - Grosjean Ocon - Hulkenberg Alonso - Sainz Leclerc - Ericsson Grosjean - Magnussen Hartley - Vandoorne Sirotkin - Stroll
GARA: 61 giri previsti, con il rischio di arrivare al limite delle due ore. Hamilton ha mantenuto la posizione al ritiro, Vettel ha tentato di affiancare Veerstappen, ma ha dovuto desistere, intanto poco più indietro le Force India sono venute a contatto e Ocon è finito a muro. Subito dopo Vettel ha superato Verstappen prima che entrasse la safety car. Dopo il restart, nella prima parte di gara sono stati tutti molto vicini, con Hamilton che andava più lentamente del suo effettivo passo gara. Con l'avvicinarsi dei pitstop ha iniziato ad aumentare il proprio ritmo, staccando Vettel che a sua volta ha iniziato a staccare Verstappen.
Un momento decisivo è stato quello dei pitstop: al 15° giro Vettel ha montato ultrasoft, mentre un giro dopo Hamilton ha messo gomme soft, imitato da Bottas un giro più tardi. Verstappen, nel frattempo, era in testa alla gara e al 18° quando si è fermato ha compiuto un overcut nei confronti di Vettel (rimasto diversi giri dietro a Perez), passando a sua volta a gomme soft. Raikkonen è rientrato al 23° sempre per le soft, mentre Ricciardo proseguiva in testa alla gara dove è rimasto fino al 28°. Al ritorno in pista tra i primi sei non sono cambiate posizioni a parte quella di Verstappen e Vettel. Intanto c'è stato un duello tra Gasly e Leclerc, con Leclerc che ha superato Gasly. Perez, nel frattempo, era dietro a Sirotkin e non c'era verso di riuscire a passarlo: i due sarebbero venuti a contatto al 34° giro, nel tentativo di Perez di superarlo. Il pilota dela Force India è dovuto rientrare ai box, ritrovandosi ultimo, dopodiché è stato penalizzato per l'accaduto.
Poco dopo sono iniziati i doppiaggi, con Hamilton e Verstappen che si sono ritrovati dietro a Grosjean e Sirotkin che procedevano pressoché affiancati. Verstappen si è avvicinato tantissimo a Hamilton in quel momento, che in seguito è riuscito a recuperare terreno: i piloti della top-6 continuavano ad essere a debita distanza gli uni dagli altri, anche se Bottas / Raikkonen / Ricciardo erano meno distanti tra di loro di quanto non lo fossero gli altri, arrivando a rasentare la zona DRS a dieci giri dalla fine. I tre erano dietro a Hulkenberg ma non vicini abbastanza da riuscire a doppiarlo, mentre le loro stesse posizioni non sono variate negli ultimi giri di gara. Al traguardo Hamilton aveva 8 sec di vantaggio su Verstappen, 39 su Vettel, 50+ su Bot/Rai/Ric, mentre Alonso settimo era l'ultimo pilota a pieni giri.
RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Sebastian Vettel (Ferrari), 4. Valtteri Bottas (Mercedes), 5. Kimi Raikkonen (Ferrari), 6. Daniel Ricciardo (Redbull), 7. Fernando Alonso (McLaren), 8. Carlos Sainz (Toro Rosso), 9. Charles Leclerc (Sauber), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Marcus Ericsson (Sauber), 12. Stoffel Vandoorne (McLaren), 13. Pierre Gasly (Toro Rosso), 14. Lance Stroll (Williams), 15. Romain Grosjean (Haas), 16. Sergio Perez (Racing Point), 17. Brendon Hartley (Toro Rosso), 18. Kevin Magnussen (Haas), 19. Sergey Sirotkin (Williams), Rit. Esteban Ocon (Racing Point).
Edited by Milly Sunshine - 16/9/2018, 16:33
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