Commenti ironici ai Gran Premi: Stagione 2019

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    Tabagi's father

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    CITAZIONE (Milly Sunshine @ 13/6/2019, 10:28) 
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    Questa parte non mi suona per niente bene.

    Sarà anche così, ma una riflessione sui mille pesi e mille misure non potevo non farla, anche se si tratta di me...

    Non parlo dei mille pesi e delle mille misure, ma sul fatto che secondo me sei troppo critica verso te stessa. Non ce n'è davvero bisogno, perché anche solo per fare un piccolo esempio, dentro a questo forum godi di un rispetto IMMENSO
     
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    dentro a questo forum godi di un rispetto IMMENSO

    Questo mi fa piacere, ma la mia non era una riflessione legata al semplice forum, quanto piuttosto generica.
    Puoi considerare tutto questo commento un delirio a seguito di un gran premio da delirio.
     
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    Commento al Gran Premio di Francia 2019
    Waiting for your home race and feeling like a stranger is in your place // 23 Giugno

    A volte, a due settimane di distanza, credo che sia giusto dare un proprio parere più obiettivo su quello che succede attualmente in Formula 1. Ho deciso di farlo, in modo breve e indolore (va bene, indolore sì, ma magari in modo lungo). Inizio dicendo che, secondo me, la logica delle competizioni dovrebbe prevedere che un pilota possa tentare un sorpasso e che un pilota che viene attaccato possa tentare di difendersi: è quello che succede nella maggior parte delle serie. Se il regolamento attuale dice il contrario, c'è un problema di fondo. Se il regolamento attuale viene applicato solo quando è stylish e può servire per far salire le polemiche, è un altro problema. Badate bene, non sto parlando né di kompl9 né del fatto che più di tre anni fa Hamilton avrebbe fatto una manovra analoga nei confronti di Ricciardo. Ci può stare che dopo anni le cose vengano trattate in modo diverso. Quello che non ci sta è che nello stesso periodo storico vengano trattate in modo diverso situazioni che riguardano i top driver e situazioni che riguardano i backmarker o quello che succede nelle zone basse della top-ten. Sono sicura di avere visto piloti di centro-griglia, molto più recentemente che tre anni fa, fare le stesse cose ed essere acclamati come quelli che davano spettacolo. Penso che sia questo che non funziona, a prescindere da chi vinca e da chi siano i top-driver che ci rimettono quando si ritrovano in un certo tipo di situazione.
    Tutto il resto che è stato detto in queste due settimane, a mio parere, è aria. Il fatto che il pilota che in quel momento si trovava dietro fosse migliore di quello che in quel momento si trovava davanti a mio parere non ha la benché minima correlazione con quanto è accaduto. Anzi, sarebbe molto grave se si pensasse che, se un outsider è davanti al favorito, fosse doveroso penalizzarlo per ristabilire l'ordine naturale delle cose... e lo dico anche e soprattutto pensando ai "veri" outsider, a quelli che un giorno si potrebbero trovare davanti senza avere mai vinto nulla prima e che in quella situazione meriterebbero di potersela giocare.
    Ho sentito anche pareri molto negativi nei confronti dei Vanzené, accusati da qualcuno di avere istigato certi soggetti a scrivere minacce di morte su Facebook a Pirro, in quanto menzionato esplicitamente e criticato dai Vanzené per la penalità. Su questo avrei due cose da dire, la prima che i commissari di un gran premio di Formula 1 sono più o meno come gli arbitri e il guardialinee nel calcio. Premesso che spesso i Vanzené hanno detto cose con cui non sono d'accordo e che ho l'impressione che quello che dicono faccia parte di una precisa linea editoriale del canale per il quale lavorano (cosa per cui non posso biasimarli, se il loro lavoro è parlare della Ferrari qualunque cosa stia succedendo, avere un atteggiamento da santificazione alternata nei confronti di Vettel ed esaltare Leclerc qualunque cosa succeda, si limitano a fare il loro lavoro), non ritengo che i telecronisti abbiano il dovere di dare ragione sempre e comunque ai commissari. Così come i telecronisti di calcio possono mettere in dubbio le decisioni arbitrali durante una cronaca, lo stesso diritto ce lo dovrebbero avere anche quelli di Formula 1. Per il loro atteggiamento i telecronisti possono essere sicuramente criticati, ma credo che un dettaglio non debba sfuggire: anche se in telecronaca i Vanzené avessero detto cose tipo "Pirro ha preso una decisione sbagliata, garahhhh rubatahhhh", se c'è qualche coglione che si è scomodato di andare a cercare il profilo facebook di Pirro e di scrivergli minacce di morte, non vedo per quale ragione i Vanzené siano minimamente responsabili di tutto ciò. Chi sente i Vanzené dire che Pirro ha preso una decisione sbagliata rimane un individuo senziente. Può farsi la propria idea, può concordare con i Vanzené eventualmente, ma ciò non gli nega la possibilità di comportarsi da persona saggia e con la test sulle spalle. Se fa il coglione, la colpa è sua e non certo di Vanzini.
    Passando oltre, da fervida sostenitrice del discorso sicurezza, trovo del tutto fuori luogo scomodare il fatto che con manovre come quella dei Vettelton in Canada "si rischiano incidenti mortali" e che è oltraggioso nei confronti di quelli che sono morti, magari anche citati esplicitamente. No, ad essere oltraggioso nei confronti di quelli che sono morti è scomodarli a caso, in una situazione in cui due vetture non si sono nemmeno toccate e in cui nessuno ha messo le ruote fuori dall'asfalto. :-/ Per la cronaca, seguo la Formula 1 praticamente da quando sono nata, ho passato tre incidenti mortali e la realtà dei fatti dice che nessuno di questi incidenti mortali è stato provocato da manovre azzardate riguardanti due vetture. Il fatto che qualcunque manovra minimamente fuori dagli schemi venga vista come potenziale causa di morte è un insulto nei confronti di quelli che sono veramente morti, generalmente per questioni di sicurezza delle loro auto o dei circuiti sui quali si trovavano.
    Per il resto, andando a scomodare la difesa della Ferrari, se un team sostiene di potere far revisionare il proprio caso grazie a prove schiaccianti e come "prova schiacciante" porta un video pubblico in cui Karun Chandhok commenta la manovra stessa in TV esprimendo pareri favorevoli, tutto ciò che posso pensare è che l'erba indiana fa molto male. Però tutto questo non c'entra molto con quello che Vettel ha fatto in pista, che è stato scomodato non appena il ricorso è stato rigettato. Anzi, se fossi al posto di Vettel sarei molto contento di essermi trovato in pista a disputare le prove libere del venerdì pomeriggio mentre la squadra presentava come prova un video di Chandhok (e con questo non sto criticando Chandhok come opinionista, ma per fare un paragone è un po' come portare a proprio sostegno un video di Trulli e Capelli che analizzano la gara in studio su TV8).
    Le prove libere, a proposito, hanno parlato a favore della Mercedes. Hamilton è stato il più veloce al venerdì mattina, per poi cedere lo scettro al vampiro famelico nelle altre sessioni. Dietro di loro c'era il nulla cosmico che terminava nel nulla cosmico delle Williams. Latifi, che è stato presente in Canada impressionando sua nonna durante l'attraversamento di una marmotta, è sceso in pista anche stavolta, non al posto di Kubica, ma di Russell. Kubica è riuscito ad essere più lento anche di Latifi, perché il mai una gioia è la sintesi di questa sua stagione.

    POLE DAY: quando le qualifiche sono iniziate, l'impressione era che non fosse cambiato molto per Kubica. L'abbiamo ritrovato come fanalino di coda, mentre Russell cercava di lottare con Strollino. Non che fosse qualcosa di molto altolocato, comunque per un po' sembrava che potesse avere qualche piccola soddisfazione. Non è andata così, con i Rusbica a dominare l'ultima fila. E pensare che in questo weekend cade l'anniversario di Austria 2014, quando Massa e Bottas con la Williams ottennero la pole e la seconda posizione...
    Non è andata molto meglio a Strollino, che come al solito è uscito in Q1, classificandosi 18°, ed è stato criticato in lungo e in largo sui social. Rimanendo convinta che questo ragazzo non sia propriamente un fenomeno, sono comunque dell'opinione che venga descritto come peggiore di quello che è davvero. Fa qualifiche abbastanza pietose, però in gara tutto sommato porta a casa risultati in linea con la Pink Panther. Quindi è meglio che si ricordi di essere il più giovane pilota ad essere partito dalla prima fila e che, se un tempo combinava qualcosa una volta sì e tre volte no, non c'è ragione per cui non possa puntare a ripetere quegli standard.
    Il primo degli esclusi è stato Kvyat, che ha preceduto RoGro, Strollino e le Williams, con Kubica risalito davanti a Russell dopo che quest'ultimo è stato retrocesso. Anche Kvyat doveva partire dalla pitlane, anche se non ho capito perché. In Toro Rosso ne hanno approfittato per rompere i sigilli sul motore, perché a quanto pare gli costerebbe meno posizioni in griglia in caso di effettiva sostituzione del motore. Qualcuno ha cercato di parlarne, senza essere molto preso in considerazione. Non diventerà un 2.0 dei sigilli del cambio di Massa (se vi siete scordati di cosa parlo, non andate ad approfondire, per il vostro bene).
    Poi è arrivata la Q2, mentre RoGro era ai microfoni della TV British a pronunciare numerosi termini volgari opportunamente silenziati. Albon è stato il primo degli esclusi, precedendo Raikkonen, Hulk a dieci posizioni di distanza dal podio, Perez e Kmag. Al decimo posto c'era in quel momento Gasly e la cosa non prometteva molto bene, però almeno è passato in top-ten.
    Nel frattempo andava in scena una nuova puntata di "la matematica è un'opinione", quando Croft(?) ha rimarcato come Leclerc avesse ottenuto il quarto tempo con cinque decimi di vantaggio su Vettel che in quel momento era secondo. Giusto, sono d'accordo, chi si trova al quarto posto ha sicuramente mezzo secondo di vantaggio di uno che in quel momento è due posizioni più avanti...
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    ...ma parliamo di cose serie, tipo l'accesso di Giovinazzi in top-ten! *_______* Felici di avere un eroe delle folle, ci siamo in quel momento tutti dimenticati di che cosa fosse successo fino a quel momento: nelle prime due sessioni Bo77as aveva fatto tempi da vampiro famelico, stando davanti al suo compagno di squadra.
    Purtroppo per lui non si è ripetuto nel momento in cui contava. Il Prosciuttello Gangster è andato a procacciarsi l'ennesima pole del suo vasto curriculum fatto di innumerevoli pole position, osservando post-qualifiche come: 1) per lui lottare contro Bottas sia più o meno come lottare contro le Ferrari in termini di impegno, 2) è sempre più difficile ottenere la pole position. Immagino che Bo77as non sia stato molto soddisfatto di queste dichiarazioni, specie del paragone con la Ferrari, se lontano dalle telecamere l'avesse preso per le treccine e appeso al muro non mi sentirei di dargli torto!
    In seconda fila si sono piazzati due best friend forever come Leclerc e Verstappino, presunti compagni di risse all'epoca dei kart. Poi dietro di loro c'erano le McLaren in terza fila e non era neanche il primo aprile, con Norris davanti a Sainz. Sainz deve essere sicuramente stato contento di avere tra i piedi il suo giovane e brufoloso compagno di squadra inglese appena arrivato in Formula 1 dalla Formula 2: è una cosa in più che lo accomuna con il suo YdOlO!!111!!11!! Chissà se si rallenteranno a vicenda nel corso delle qualifiche ungheresi...
    Okay, va bene, arrendiamoci di fronte all'evidenza che la top-ten non era composta da solo sei vetture e preoccupiamoci anche di quello che è successo dopo. Vettel che era stato fino a quel momento a dormire nel box parlando di malfunzionamento del cambio è andato in pista a prendersi il settimo posto, davanti a Ricciardo, a un'altra vettura e a Giovinazzi che aveva ugualmente iniziato la Q3 dormendo ai box. Su chi fosse quell'altra vettura preferisco non dire niente, perché ci tengo al Pokemon (ops, l'ho menzionato) ed è triste vederlo sempre e costantemente in mezzo al nulla, triste quasi quanto l'assenza di una telecronaca di Mazzoni, che alle 14.55, subito dopo avere narrato la storia del circuito, avrebbe sicuramente parlato con dovizia di particolari del matrimonio di Vettel avvenuto in probabile SoVrApPoSiZiOn3 con la 24 Ore di Le Mans. Considerando che porta la fede al dito senza dare segno di volerla nascondere facendo paperbagging, esiste la possibilità che i testimoni non siano stati soppressi al termine della cerimonia perché non divulgassero l'informazione.
    Terminata la Q3 i primi tre qualificati si sono recati alle interviste tenute da Di Resta e nessuno di loro si è miracolosamente addormentato in concomitanza dell'evento, così come non si erano addormentati Simon Lazenby e Damon Hill mentre commentavano le precedenti sessioni insieme a lui (l'addetto al VAR era in questa occasione Davidson).
    Qualcuno in giro per il web si è anche detto infastidito del fatto che Leclerc abbia scambiato qualche parola con Hamilton invece di accoltellarlo alle spalle. Probabilmente questa gente dovrebbe assistere più spesso alle interviste post-qualifica o post-gara, per rendersi conto che l'hobby dei piloti è quello di fare comunella e pomiciare anche dopo essersi presi a sportellate, figurarsi negli altri momenti. E poi stavano sicuramente parlando di cose serie, come scoprirete nella mia VERA ricostruzione del weekend...

    GARA: non appena i semafori rossi si sono spenti, il PiKkOlO FaNbOY di Alonso è partito like a boss tentando di andare a infastidire Verstappino e trollando il suo giovane compagno di squadra che nel tempo libero, quando non sta pubblicando delle meme sui social, si diletta a guidare una papaya. Davanti non era cambiato niente e neanche dietro, se non che Ricciardo era negli scarichi di Gasly e che Giovinazzi stava trascorrendo i suoi pochi momenti in una posizione che contava. Era destinato a una strategia a due pitstop e a cadere a breve nel dimenticatoio, un po' mai una gioia come Hartley.
    Il mondo era pieno di gente che affermava che la McLaren era la seconda forza del mondiale e che poteva reggere benissimo il passo delle Ferrari e delle Redbull. Vettel non era per niente d'accordo con tutto ciò, mentre Gasly invece sottoscriveva in pieno quella teoria. Il risultato è stato che Vettel ha superato dopo qualche giro le McLaren staccandole, mentre Gasly non solo non ha staccato le McLaren, ma si è anche fatto staccare dalle McLaren stesse.
    Mentre cercavo una ragione valida per non sbattere la testa contro uno spigolo ho continuato a sperare in lui, ma l'azione più edificante che ha commesso è stata evitare di essere undercuttato da Riciardo. Non che sia servito a molto: Dani-Smile gli è passato di fianco con un sorriso a sessantaquattro denti e si è preso la posizione.
    Davanti, nel frattempo, c'era una gara di una piattezza desolante: il prosciuttello gangster aveva staccato di diversi secondi il vampiro famelico, che a sua volta aveva staccato Leclerc che aveva staccato Verstappen che aveva staccato Vettel che non vedeva più le McLaren nemmeno girandosi a guardare con il binocolo. In più erano tutti sulla stessa identica strategia, quindi non c'era neanche la possibilità di vedere cose strane e di chiedersi che cosa sarebbe accaduto per effetto delle strategie.
    Dopo le soste, per passare alla mescola hard, sono tornati tutti in pista ancora più lontani l'uno dall'altro di quanto non lo fossero prima e il gap tra i Mercedes Bros è salito lentamente da sette a dodici secondi.
    Poi è arrivato un apostrofo rosa tra la noia e i pitstop, proprio come al via si era visto un apostrofo rosa tra le vetture e le chicane tagliate. Quello del via era Perez, che aveva tagliato per i campi procacciandosi una penalità. Quello che si metteva in mostra più avanti era Strollino, che ha ritardato la sosta risalendo fino al settimo posto. Poi è precipitato nuovamente nel dimenticatoio, dietro a Perez.
    Uno dei momenti più culturalmente elevati è stato quello in cui si è visto una specie di rotolo giallo a terra, che ha fatto entrare una virtual safety car durante la quale a Bo77as devono essere cadute molto le palpebre, visto l'andazzo del finale, quando si è ritrovato a diciotto secondi o giù di lì da Hamilton con il Ferrari Baby attaccato al fondoschiena.
    Nel frattempo Sainz e Norris erano in sesta e settima posizione (con le McLaren che a oltre quaranta secondi da Vettel, la vettura a loro più vicina tra quelle davanti, si confermavano indubbiamente come la seconda forza del mondiale), ma Norris era diventato un mix tra Schumacher e Webber e accusava problemi al DRS. Non che gli servisse molto: erano altri che gli erano attaccati al retrotreno e che stavano per aprirlo.
    C'erano i Banana Bros con Raikkonen in mezzo e Ricciardo ha vagato in lungo e in largo sulle decorazioni blu che segnalavano l'uscita dalla pista. Chuck Norris è finito in giro per quei prati blu perdendo posizioni mentre Dani-Smile tentava di trasformare Raikkonen in un ghiacciolo alla banana. Al momento ha funzionato, ma a fine gara è stato preso per le orecchie e trascinato dalla settima all'undicesima posizione per effetto di due penalità. Se vi volete emozionare, sappiate che, per effetto della penalità a Ricciardo, Gasly è riuscito inaspettatamente a vedere la gloria della zona punti. Il resto del mondo, nel frattempo, discuteva a proposito di chi tra Kvyat, Albon e Ticktum fosse il più adatto a prenderne il posto. Tra i tre, direi i due che dispongono della Superlicenza.
    Poi non è successo nient'altro...
    ...
    ...
    ...
    ...anzi, sì, è successa una cosa che in un primo momento mi è sembrata ancora più epica di quanto non fosse in realtà. Una comunicazione radio rivolta a Vettel l'ha informato che era sul "piano F". Ora, di solito ci sono un piano A e un piano B, al massimo un piano C, il piano F non l'avevo mai sentito nominare. Alla fine si è scoperto che era un tentativo di ottenere il giro più veloce all'ultimo giro facendo un pitstop extra al penultimo.
    Quindi Vettel è rientrato ai box e, proprio mentre Hamilton stava già festeggiando per avere ottenuto un grand chelem, gli ha sabotato il grand chelem strappandogli il giro più veloce in extremis. Intanto il mondo si indignava perché i risultati della Formula 1 odierna sono prevedibili. Qualcuno lo è meno degli altri: tra un duello Made in Toro Rosso, un ritiro di Grosjean e Kmag che non osava imprecare via radio dopo essere stato pesantemente rimproverato dal team l'altra volta per essersi lamentato dell'inguidabilità della macchina che lui stesso aveva sfracellato contro al muro dei campioni il giorno precedente, ci stava sfuggendo qualcosa di molto pittoresco. A un certo punto Russell ha rotto l'ala anteriore ed è stato costretto a un pitstop extra (un tentativo di farsi inquadrare per rendere contenta sua nonna, non ho dubbi): in quel modo è scivolato dietro a Kubica, che finalmente, per una volta, è riuscito a batterlo!

    IL VERO GP DI FRANCIA:
    Voce fuori campo: "Ferrari. Man. Idolo. Delle. Folle. Is. Our. Race. Winnahhhh."
    Leo 2.0: "Sebby meritava la penalità."
    Sebby: "Non vale se lo dici tu che sei fidanzato con il Gangster Rapper."
    Leo 2.0: "Azz, mi hai scoperto."
    Sebby: "Mi sono guardato il video dei festeggiamenti del GP di Monaco. C'eri tu che spruzzavi champagne addosso a un bel po' di gente tra cui un tipo vestito in modo impeccabile che scappava a gambe levate e si è rivelato essere il tuo best friend forever."
    Jolly Palmahhhh: "Basta parlare di ammmmore, parliamo di cose serie, sono sicuro anch'io che Sebby meritasse la penalità."
    Sebby: "E tu chi ca**o sei?"
    Jolly Palmahhhh: "Ecco, appunto, me lo stavo chiedendo io stesso."
    Chandy: "Come potete vedere dalle immagini della moviola, il Ferrari Man aveva due possibilità, una era quella di fare quello che ha fatto, l'altra era quella di sfracellarsi contro al muro trascinando con sé il Gangster Rapper, facendo sì che il Ferrari Baby vincesse il gran premio e che Bo77as salisse in testa alla classifica."
    Ferrari: "Ecco, quello che ha detto Chandy è la ragione per cui chiediamo che la penalità sia cancellata."
    I commissari: "Vi rendete conto di quello che dite? Il Ferrari Man ha impedito che il Ferrari Baby vincesse e che Bo77as salisse in testa alla classifica. Tutto ciò è orribilehhhh. Non ci pensate a tutti i bambini traumatizzati che ci sono adesso nel mondo?"
    Ferrari: "Azz..."
    I commissari: "E adesso andatevene a sostenere il vampiro famelico, che ha promesso di fare una strage vampiresca qualora non riesca a vincere il gran premio."
    Bo77as: "TUNZ. TUNZ. TUNZ. I miei denti estraibili sono cresciuti ulteriormente e non vedo l'ora di conficcarli nella marmotta canadese amica di Latifi."
    Latifi: "Orrorehhhhh. Adesso corro a nascondermi dietro a Russell."
    Bo77as: "Perché non dietro al naso di Kubica?"
    Voce fuori campo: "Russell sembra un po' il Rosberg dei poveri. Kubica invece è il MSC dei morti di fame."
    L'Autrice(C): "Voce fuori campo, per cortesia, un po' di contegno."
    Voce fuori campo: "È vero, scusa, la Williams non può essere paragonata alla Mercedes del 2010."
    Sebby: "Va beh, facciamo che faccio un secondo tempo a caso durante la Q2 giusto perché Toto Wolff possa dire che la Ferrari è la miglior macchina."
    Voce fuori campo: "Come siamo arrivati in Q2?"
    Sebby: "Non saprei, ma vorrei complimentarmi con il Ferrari Baby per essere arrivato quarto in questa sessione battendomi di mezzo secondo. Peccato che Kubica abbia battuto tutti quanti con il suo ultimo tempo."
    Voce fuori campo: "Se siamo in Q2 non può esserci Kubica."
    Gangster Hammi: "Ecco, appunto. Adesso per protesta batto il tempo di Bo77as stando in bilico su due ruote."
    Bo77as: "Sei sicuro di volere stare su due ruote? No, perché in questo caso puntare ai record di MSC potrebbe non essere una buona idea."
    Gangster Hammi: "Taci, vuoi svegliare il Ferrari Man e Giovinazzi che dormono?"
    Bo77as: "Nello stesso letto?"
    Gangster Hammi: "Suvvia, ti pare che il Ferrari Man possa dormire nello stesso letto di un pilota dell'Alfa Romeo?"
    Sebby: "Veramente lo faccio sempre, anche se in realtà sto a letto insieme all'altro pilota dell'Alfa Romeo."
    Ferrari Baby: "Hammi, sono distrutto. Dimmi qualcosa che mi faccia dimenticare tutto ciò."
    Gangster Hammi: "Bo77as ha un membro enorme."
    Ferrari Baby: "Non ti credo."
    Gangster Hammi: "Ti dico che ce l'ha lungo tanto quanto i suoi denti estraibili."
    Voce fuori campo: "Ferrari. Man. Idolo. Delle. Folle. Is. Our. Race. Winnahhhh. Dormivo. Mi date aggiornamenti? Dov'è il Ferrari Man?"
    Gangster Hammi: "Settimo."
    Voce fuori campo: "Ferrari. Man. Idolo. Delle. Folle. Is. Our. Winnahhhh. Al. Gran. Premio. Per. Tosaerba. Della. Sagra. Del. Bollito."
    Sebby: "Tu stai male. Hai mai pensato di cambiare spacciatore?"
    Voce fuori campo: "No, mi trovo bene con Dani-Smile."
    Sebby: "Oh. My. Dani. Smile."
    Dani-Smile: "Certo che sorrido, anche se il Pokemon non può vedermi perché non sorrido con il cu*o."
    Pokemon: "Nobody loves me."
    Dani-Smile: "Nemmeno tu ami te stesso."
    Pokemon: "Non è vero. Il Ferrari Man mi ama. Ha accettato i miei cinque euro per classificarsi solo settimo e attirare l'attenzione su di sé. In più anche Strollino mi ama. È finito fuori in Q1 per attirare tutte le critiche su di sé."
    Sebby: "Povero Strollino."
    Strollino: "Qualcuno mi può prestare un dizionario? Devo assolutamente vedere quale sia il significato del termine 'povero', cosa di cui sono totalmente all'oscuro."
    Gangster Rapper: "SCATTANOHHHHH LE VETTUREHHHHH! Provaa prendermi, vampiro!"
    Bo77as: "è meglio per te se non ti prendo, altrimenti ti ritrovi dissanguato."
    Gangster Rapper: "Ferrari Baby, mi raccomando, stai attento a questo pazzo."
    Verstappino: "E stai attento a me, perché non vedo l'ora di romperti il naso. Prestami il biberon, Carlito, che glielo sbatto in testa!"
    Carlito: "Ahahahahahah, non uso più il biberon da un pezzo. Ormai sono adulto e, domenica scorsa, quando ho visto Fernando vincere a Le Mans ho addirittura avuto il mio primo orgasmo."
    Sebby: "Carlito, tappati la bocca che sei un bambino innocente e vari a raccogliere papaye. Oppure vai a consolare il Pokemon, che è là dietro completamente solo e sta sprofondando in un abisso."
    Carlito: "Come sei romantico, hai deciso di riciclarti come poeta?"
    Sebby: "Solo su richiesta di mia moglie, perché io intendevo scrivere un'enciclopedia di imprecazioni in diverse lingue."
    Box Ferrari: "Siamo sul piano F."
    Sebby: "Oh my Mission Losenow, siamo passati al mio piano preferito, ovvero incrementare la velocità pronunciando il mio termine preferito. F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK!"
    Gangster Hammi: "Come ti sei permesso di mandare a monte il mio grand chelem mettendo le gomme soft?"
    Sebby: "Non sono state le gomme soft, è stato l'effetto dei 'f*ck'."
    Gangster Hammi: "Non ti credo. Se fosse per le imprecazioni, RoGro avrebbe già vinto dieci titoli."
    RoGro: "Taci, gabbiano spennato, se no ti metto in pentola insieme al tuo collega."
    Gangster Hammi: "Non ho tempo, devo andare sul podio, sperando che prima o poi Bo77as arrivi sul traguardo."
    Bo77as: "Un attimo, sto spaventando questo bambino mostrandogli i canini estraibili."
    Ferrari Baby: "Verstappino, ti prego, salvami, mandando tuo padre a picchiare questo squilibrato."
    Verstappino: "No, al massimo lo mando a picchiare te. TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!!11!"

    RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Sebastian Vettel (Ferrari), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 8. Nico Hulkenberg (Renault), 9. Lando Norris (McLaren), 10. Pierre Gasly (Redbull), 11. Daniel Ricciardo (Renault), 12. Sergio Perez (Racing Point), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 15. Alex Albon (Toro Rosso), 16. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 17. Kevin Magnussen (Haas), 18. Robert Kubica (Williams), 19. George Russell (Williams), RIT. Romain Grosjean (Haas).
     
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    Il Nürburgring dei poveri // Redbullring, 30 Giugno

    POST-APOCALISSE: soltanto una settimana fa la Formula 1 moriva per effetto di una garahhhh noiosahhhh e la gente che decideva in branco di non seguire più la Formula 1. Spero ardentemente che tutti costoro si siano persi per questa ragione il Gran Premio d'Austria e che, di conseguenza, non abbiano visto tutti i duellihhhh e i sorpassihhhh che contrastano la noiahhhh e le garehhhh falsatehhhh che abbiamo visto noi sopravvissuti.
    Il weekend del Redbullring è iniziato con Hamilton, giunto senza le immancabili treccine, che otteneva il migliore tempo nella prima sessione di prove libere. Poi è accaduto qualcosa, nello specifico il Ferrari Baby è stato il più veloce nelle sessioni a venire e a un certo punto si è iniziato a parlare con insistenza del fatto che magari non avesse il mondiale in tasca, ma che in ogni caso la pole e la vittoria fossero alla sua portata. Era solo sabato, però, non saltiamo a conclusioni affrettate, al sabato c'è solo la pole position in palio.
    Quando finisce l'ultima sessione di qualifiche non è difficile stilare una griglia di partenza, quando non accadono cose strane. Il risultato delle qualifiche è stato abbastanza chiaro e cristallino, se si tratta delle sessioni in sé. Rimane solo da chiedersi come mai Gasly abbia rimediato appena una nona piazza, ma la risposta è unica e inequivocabile: se il motore della vettura di Vettel non si fosse addormentato in Q3, probabilmente Gasly sarebbe riuscito ad appropriarsi di una posizione più consona alla sua performance, ovvero la decima. #SorryPokemon, lo sai che ti voglio bene, però sono sempre più perplessa.
    Questo è stato quanto decretato dal cronometro: Leclerc, Hamilton, Verstappen, Bottas, Magnussen, Norris, Raikkonen, Giovinazzi, Gasly e Vettel in top-ten. Esclusi in Q2: Grosjean, Hulkenberg, Albon, Ricciardo, Sainz. Esclusi in Q1: Perez, Stroll, Kvyat, Russell e fanalino di coda il solito Kubica.
    Il problema è che non sempre il cronometro è l'unico parametro di valutazione. Per esempio a volte capita che Albon e Sainz abbiano sostituito mezza macchina e che partano dall'ultima fila. Oppure a volte capita che Kmag e Hulk abbiano sostituito parte della loro macchina ma in formato minore e si guadagnino cinque posizioni di retrocessione. Poi magari capita che Russell rallenti a casaccio davanti a Kvyat e venga retrocesso di tre posizioni. Infine, ciliegina sulla torta, che anche Hamilton rallenti Raikkonen e si conquisti a sua volta tre posizioni di penalità.
    Il grosso problema è che è successo tutto questo e che la gente non ha la più pallida idea di come funzionino le penalità. Quindi Hulkenberg si qualifica 12° e per effetto della penalità parte 15° e va tutto bene, mentre Hamilton parte 4° e cade il mondo, sicuramente si tratta di un kompl8.
    Ebbene, sappiate che non è un kompl8, ma che ha una sua logica e che, grazie a questo caso, mi sono degnata di informarmi, cosa che non avevo fatto in Giappone 2009 quando Barrichello fu retrocesso dal 5° al 6° posto in griglia per effetto di cinque posizioni di penalità.
    Dunque, Hamilton si è qualificato secondo, quindi aggiungendo tre posizioni doveva partire tra il pilota qualificato quinto e il pilota qualificato sesto, ovvero tra Magnussen e Norris. Al contempo Magnussen doveva essere retrocesso tra il pilota qualificato decimo e quello qualificato undicesimo, vvero tra Vettel e Grosjean. Quando un pilota non è nella sua piazzola, quelli che sono dietro scalano di una posizione. Quindi Hamilton doveva partire tra il nulla che simboleggia Kmag e la vettura di Norris, allo stesso modo in cui Magnussen doveva partire tra Vettel e Grosjean.
    Secondo quanto ne posso capire io, il regolamento è stato applicato alla lettera e, a pensarci, ha anche quel senso sfuggito per così tanti anni. Retrocedere un pilota del numero preciso di posizioni implica che due piloti possano "sovrapporsi" per effetto di penalità diverse. Immaginate che il secondo venga retrocesso di cinque posizioni e il quarto di tre: entrambi dovrebbero partire settimi, se la retrocessione funzionasse in maniera diversa.
    Lo stesso discorso di Hamilton è applicabile a Hulkenberg: con le retrocessioni di Albon e Sainz a fondo griglia, ha recuperato a sua volta due posizioni. Però è difficile vederlo a podio, quindi niente kompl8 nel suo caso. E in ogni caso, se ci fosse un kompl8 per farlo arrivare a podio, sarebbero in molti ad esserne felici.

    SIGLA DI APERTURA: è finita la qualifica, è finito il pomeriggio, è arrivata l'ora di cena, è arrivato il post-cena, è arrivato il momento in cui ho sentito "Tequila e San Miguel" di Loredana Berté e ho pensato che fosse ottima per farne una parodia da inserire in questo commento che in parte esisteva già nella mia mente nonostante il gran premio non si fosse ancora svolto, è arrivata la domenica mattina, è arrivata l'ora di pranzo e poi, dopo una lunga ed estenuante attesa, sono arrivate le 15.10.
    Ora che ci siamo già calati nell'atmosfera, credo che non ci sia altro da fare che calarci maggiormente nell'atmosfera, avendo un'anteprima di come siano andate le cose in questo gran premio post-Apocalisse del motorsport, che aveva decretato la fine della passione collettiva per la Formula 1.
    Vai con la sigla!...
    Bo77as: "Non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male, sorpasso un altro doppiato per non sentirmi troppo annoiato, bello il podio e la ricerca della sua bottiglia aperta."
    Verstappino: "Col trattore in tangenziale, Gasly è a piedi entro Natale, e io e Leclerc che sembriamo felici anche se Bottas grida alla crisi."
    Leclerc: "Oh, oh, oh, oh, oh Verstappino fammi arrivare, oh, oh, oh, oh, finché il motore va."
    Bo77as: "Non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male, non lo reggo più stare dietro a Leclerc, voglio stare in piscina bevendo tequila insieme a Daniel... Non ne posso più."
    Verstappino: "Voglio lo champagne perché ho raggiunto la drinking age, mentre Vettel tra le bestemmie nomina me e le mie sorelle, per fortuna, per fortuna sono veloce fino alla luna, per quest'anno e per la vita voglio restare qui in prima fila."
    Leclerc: "Oh, oh, oh, oh, oh Verstappino prova a imparare, oh, oh, oh, oh, finché il motore va."
    Bo77as: "Non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male, non lo reggo più stare dietro a Leclerc, voglio stare in piscina bevendo tequila insieme a Daniel."
    Gangster Hammi: "E perdo l'ala anteriore, leggo il futuro tra Gasly e Leclerc, qualcuno fa una pernacchia, chissà se è il destino o il Ferrari Man, non mi sento del blistering ma te lo voglio far credere e anche senza le soft, stanotte, anche senza le medium, stanotte... Non ne posso più, non ne posso più di queste inutili gare, dammi una mano tu a non sentirmi male."
    In genere non sono una che si vanta delle proprie trovate (o delle proprie trollate)...
    ...
    ...
    ...
    ...però niente, "non mi sento del blistering ma te lo voglio far credere" credo che sia una delle frasi più pittoresche che ho scritto in un commento a un gran premio, altro che Ericsson 10+ come il pollo Amadori dell'anno scorso.

    OMAGGIO A WEBBER: arrivato l'orario della gara, le polemiche sulla posizione di Hamilton sulla griglia si erano notevolmente affievolite, perché tutti avevano già realizzato che, in ogni caso, sarebbe finito davanti a Norris in due secondi contati, cosa che chiunque al volante di una vettura da top-6 avrebbe potuto fare. Gasly nel frattempo si guardava intorno con aria perplessa chiedendosi se davvero fosse possibile superare Norris.
    Poi la gara è partita e Gasly ha avuto una visione mistica: una vettura identica alla sua!!!11!!1!!!11 Verstappino infatti si era addormentato allo start e tutti erano passati.
    Leclerc.
    Bottas.
    Hamilton.
    Raikkonen.
    Norris.
    Vettel.
    Gasly.
    Verstappen.
    Questi erano i primi otto, poi Verstappino ha superato Gasly. Vettel nel frattempo si avvicinava ai Raikkorris e in pochi giri se li è messi alle spalle, così come Verstappino.
    Poi è arrivato Gasly... e niente, la cosa non è stata altrettanto facile e con questo non voglio dire che li abbia superati a fatica: non li ha proprio superati. Nel frattempo c'è stata un'inversione di posizioni tra i Raikkorris, con Norris che si è andato a prendere la sesta piazza.
    Poi nelle retrovie nonostante fosse partito dalla pitlane Russell era già davanti a Kubica, ma dietro a Kubica si sarebbe ritrovato (anche se non molto a lungo) Kmag: colpevole di essersi posizionato a caso sulla casella della griglia di partenza (non a caso come Bianchi e Wehrlein quando andarono a punti, in ogni caso) si è guadagnato un drive through, immagino con grande soddisfazione dei suoi colleghi che lo considerano tutti il loro best friend forever. Per scontare la penalità ha dovuto abbandonare il duello con RoGro e con Albon a cui stava prendendo parte e a cui Russell cercava di aggiungersi.
    Verstappino: "Va bene, ma ora torniamo a occuparci di cose serie. Pokemon, dove sei?"
    Pokemon: "Sinceramente non so dove sono."
    Verstappino: "L'ho sempre detto che dovresti stare a casa a giocare a Pokemon Go."
    Pokemon: "Non ce n'è bisogno, io gioco sempre a Pokemon Go durante le gare, solo che ogni tanto trovo dei Pokemon color papaya che non riesco a catturare."
    Iceman: "Adesso ci sono io davanti a te, cerca di non dimostrarti troppo daltonico."
    Pokemon: "Hai ragione, tra poco mi avvicinerò abbastanza da vederti."
    Iceman: "Sì, però non rimanere lì così a lungo a contemplarmi il cu*o, mi metti in imbarazzo."

    RUOTA DELLA FORTUNA: eravamo intorno al ventesimo giro o giù di lì quando i Vettas, rispettivamente dalla seconda e dalla quarta piazza, si sono recati nello stesso giro ai box.
    Mentre il pitstop di Bo77as non era particolarmente rapido, in Ferrari non c'era niente che mancasse... a parte le gomme. Poi è arrivato un meccanico che aveva appena trovato in uno scantinato la ruota di Irvine e a quel punto Vettel è tornato in pista dopo essere rimasto fermo per sei secondi e avere comprato una vocale, per l'esattezza la "U", che andava a completare i vari "FCK" che sicuramente stavano uscendo dalla sua bocca... peraltro è tornato in pista dietro al duo Iceman-Pokemon, con il Pokemon che ancora una volta non riusciva a cavare un ragno dal buco e a completare un sorpasso. L'unico sorpasso di cui è stato protagonista è stato quello che ha subito da Vettel, la sua gara era tutta in salita, a quanto pare...
    Un giro più tardi è rientrato Leclerc, mentre nel frattempo c'era un comizio via radio tra Hamilton e il suo team.
    Gangster Rapper: "Ho l'ala anteriore rotta."
    Box Mercedes: "Ahahaha, grande idea, stai trollando la Ferrari like a boss."
    Gangster Rapper: "Ma quale trollando la Ferrari, è l'ala anteriore che ha trollato me!"
    Box Mercedes: "Okay, allora rimani in pista il più a lungo possibile."
    Gangster Rapper: "Siete sicuri che sia una buona idea?"
    Box Mercedes: "Sì, alla fine della giornata verrai eletto come miglior cosplayer di Vettel."
    Gangster Rapper: "Queste sì che sono soddisfazioni."
    Diversi giri dopo Bo77as e le Ferrari, Hamilton è rientrato ai box. Gli hanno sostituito il musetto, con undici secondi di sosta, nel frattempo Vettel gli passava davanti.
    Poi Verstappino è andato ai box intorno al 30° giro e ha overcuttato Hamilton.
    Leclerc.
    Bottas.
    Vettel.
    Verstappen.
    Hamilton.
    Dietro a un po' di gente a caso stava rimandando la sosta, poi c'erano Norris, Raikkonen e Gasly. Incredibile ma vero, al 33° giro Gasly è riuscito finalmente a superare Raikkonen.
    Per la legge del contrappasso, a questa piccola gioia si andava a contrapporre una grande delusione, infatti a quel punto della gara Kubica era tornato da molto tempo ad essere nuovamente ultimo.
    A quel punto sembrava che la gara fosse piuttosto stabile e che non dovesse succedere più niente di particolarmente pittoresco, ma così come Vettel era stato trollato dalla ruota di Irvine e Hamilton era stato trollato dalla sua stessa ala anteriore, anche noi stavamo per essere trollati dalle vicende che stavano per accadere.

    VERSTAPPINO IMPERATORE AUSTRIACO: da un certo punto in poi si è venuta a creare una situazione strana in cui le Mercedes erano meh, le Ferrari erano una via di mezzo e le Redbull erano esattamente agli antipodi. Da un lato c'era Verstappino che andava più forte di tutti. Dall'altro c'era il Pokemon che inseguiva Norris neanche troppo da vicino per una sesta piazza che sembrava ormai essere di proprietà di Norris.
    All'improvviso, a 45+ giri, Verstappino ha iniziato progressivamente ad avvicinarsi a Vettel.
    Gli è arrivato in zona DRS.
    Verstappino: "Ora lo apro."
    Sebby: "Tieni il tuo DRS lontano dal mio fondoschiena."
    Verstappino: "So benissimo che adori il mio DRS."
    Sebby: "Aaaaawwwww."
    Voce fuori campo: "SEBBY, CHE COSA STAI DICENDO?!"
    Sebby: "Scusa, mi sono lasciato un po' trascinare dai sentimenti. Ora mi giro a fare una pernacchia a Verstappino e tutto torna come prima...
    ...
    ...
    ...
    ...Verstappino, dove sei?"
    Verstappino: "Se vuoi farmi una pernacchia non devi guardare dietro, ma davanti."
    Sebby: "Azz, non avresti dovuto farlo. Come ti sei permesso di superarmi senza nessuna sportellata?"
    Verstappino: "Mi sto conservando per il momento più opportuno."
    Box Ferrari: "Sebby, rientra ai box."
    Sebby: "Posso sapere perché?"
    Box Ferrari: "Boh, così per fare due chiacchiere."
    Sebby: "Okay, se proprio insistete così tanto."
    Vettel è uscito dal box in quinta posizione su gomme soft mentre erano tutti sulle hard: ora è un uomo sposato, non può più concedersi certe trasgressioni.
    Era dietro a Hamilton di circa nove secondi e l'obiettivo era quello di superare Hamilton e ottenere al contempo il giro più veloce della gara.
    Sebby: "Per il Prosciuttello vedrò cosa posso fare, ma per il giro veloce non c'è storia, lo farà Verstappino. In ogni caso l'ho sempre detto che non volevo fare il pilota. Il mio sogno nel cassetto era quello di diventare fornaio."
    Gangster Hammi: "TUNZ TUNZ TUNZ, sono più figo di te!"
    Sebby: "Taci se no ti prendo per le treccine e ti metto in forno insieme al pane."
    Gangster Hammi: "Non ho le treccine."
    Sebby: "Allora ti prendo per quella criniera scomposta che hai in testa e ti infilo dentro al forno lo stesso. Sebby wins!"
    Gangster Hammi: "Pensi davvero di arrivarmi davanti?"
    Sebby: "Certo che sì, l'ho promesso a mia nonna."
    Gangster Hammi: "Bo77as invece aveva promesso a sua nonna che sarebbe arrivato al traguardo davanti a Verstappino, ma Verstappino l'ha appena superato stando in bilico su due ruote e facendogli il gesto dell'ombrello nel frattempo."

    RISSAHHHH TRA I LECLESTAPPEN: a quel punto mancavano quindici giri alla fine, su un totale di settantuno: Verstappino era secondo con un gap di cinque secondi nei confronti di Leclerc.
    Verstappino: "Ho una loss of power."
    Gangster Hammi: "Sì, certo, come no, e io ho il blistering."
    Verstappino: "L'ho detto perché Alonso che guarda la gara da casa non ci rimanesse troppo male."
    La sua cavalcata trionfale è proseguita, mentre venivano doppiate innumerevoli Williams... oppure era sempre Kubica che veniva doppiato molteplici volte.
    Kubica: "Ma la bandiera della Polonia ricorda molto quella dell'Indonesia, quindi gli spambot amici di Haryanto mi voteranno come Driver of the Day."
    Verstappino: "Oh my Oki fight."
    I cinque secondi sono diminuiti lentamente, poi verso la fine è arrivata la zona DRS. Verstappino ha provato a prendersi la posizione più di una volta e alla fine c'è riuscito al terzultimo giro. Leclerc nel frattempo si è fatto un giretto sull'erba dopo un lieve contatto, mentre la nonna di Vettel si perdeva le inquadrature di suo nipote che un giro più tardi superava Hamilton e si avvicinava progressivamente a Bottas. Quando Bottas ha tagliato il traguardo aveva appena sei decimi di vantaggio e in quel momento la sua sveglia è suonata per ricordargli che doveva salire sul podio.
    Voce fuori campo: "Perché sento puzza di Nürburgring?"
    Bo77as: "Per la ruota smarrita del Ferrari Man?"
    Voce fuori campo: "Naaaahhhhh, c'è un'atmosfera da Nürburgring che va oltre la ruota smarrita."
    Ferrari Baby: "Verstappino, non te l'ha mai spiegato nessuno che a tre giri dalla fine non si può fare?"
    Verstappino: "Sì, ma non ho ascoltato perché ero impegnato a lottare per la vittoria con Heidfeld."
    Ferrari Baby: "Prova a imparare!"
    Verstappino: "Prova tu a imparare!"
    Dopo ore e ore di investigazione (circa alle otto di sera e la gara era finita alle quattro e mezza passate da poco minuti) il sorpasso di Verstappino è stato dichiarato regolare. Alla fine della gara però, tutto quello che pensavamo di vedere era una rissa. I Leclestappen si sono ignorati modello Rosbilton, hanno dato uno una versione diversa dall'altro e, diversamente dai Rosbilton, non hanno risolto la faccenda prima a colpi di cappellino e poi scambiandosi le bottiglie di champagne dopo averne lasciata una in mano al rappresentante del team.
    Sul podio il Ferrari Baby dava l'impressione di non vedere l'ora di potere tirare un pugno sul naso a Verstappino, lontano dalle telecamere. Giù dal podio, però, c'era J-Ves, noto specialista di risse tra ubriachi.
    Ferrari Baby: "Io, però, non sono ubriaco."
    J-Ves: "Magari lo sono io, quindi stai attento a quello che fai."
    Non sappiamo come sia andata a finire, sappiamo solo che apparentemente Kubica, arrivato doppiato di tre giri, è stato votato come Driver of the Day, mentre nel box dell'Alfa Romeo il primo punto di Giovinazzi veniva festeggiato dal team principal armato di forbici che trafficava con i capelli di Giovinazzi mentre quest'ultimo veniva trattenuto da un altro tizio che aveva in mano una bottiglia di birra.
    Le Renault stavolta non hanno fatto punti: non c'è da sorprendersi, Dani-Smile è nato il 1° Luglio e alla vigilia del suo trentesimo compleanno guidava già come un V3KkY0 PeNsIoNaT0.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Sebastian Vettel (Ferrari), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Lando Norris (McLaren), 7. Pierre Gasly (Redbull), 8. Carlos Sainz (McLaren), 9. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 10. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Sergio Perez (Racing Point), 12. Daniel Ricciardo (Renault), 13. Nico Hulkenberg (Renault), 14. Lance Stroll (Racing Point), 15. Alex Albon (Toro Rosso), 16. Romain Grosjean (Haas), 17. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 18. George Russell (Williams), 19. Kevin Magnussen (Haas), 20. Robert Kubica (Williams).
     
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    Commento al Gran Premio di Gran Bretagna 2019
    Frullatori e frullato di tori // 14 Luglio

    Carissimi condotti f-duct, chiamati occasionalmente in telecronaca, a suo tempo, f-duck, è arrivato il momento di parlare del Gran Premio di Gran Bretagna, seconda diretta TV8 stagionale. Ringrazio sentitamente l'antenna condominiale: venerdì sera quando ho controllato TV8 funzionava alla grande, sabato pomeriggio per le qualifiche no. Se non avessi dovuto guardare le qualifiche sul computer, probabilmente non avrei maturato la saggia decisione di auto-invitarmi a guardare la gara a casa di mia nonna la domenica pomeriggio. L'antenna condominiale, dove abita lei, funziona alla grande. Poi i canali regionali che vede non sono di suo gradimento e avrebbe preferito quelli che riceveva prima che l'antennista regolasse l'antenna per vedere bene i canali nazionali, ma questo è un altro discorso.
    Credo che sia opportuno, arrivati a questo punto, ricordarci che è stato anche disputato un gran premio e quindi non concentrarci troppo sulle questioni logistiche, quanto procedere parlando di quello che è successo in pista, dove sabato c'è stato un exploit vampiresco e, come al solito, c'è stata la solita salita collettiva sul carro di Bo77as.
    Non si sprecavano affermazioni tipo "guarda caso, il pilota con il maggior numero di pole, si è fatto battere da suo compagno di squadra, che se ne torni a casahhhh!!11!!!1!", cosa che penso che nessuno a suo tempo avrebbe osato dire di Schumacher quando Massa andava occasionalmente in pole. Sentivo il desiderio impellente di sbattere la testa contro uno spigolo, ma mi sono trattenuta perché una parte di me sperava davvero che avessero ragione, che improvvisamente il Prosciuttello Gangster fosse fuori dai giochi e che Bo77as fosse sul punto di procacciarsi un weekend di gloria. Il problema era che era solo sabato e che vivevo nella convinzione assoluta che prima che la gara fosse finita Bo77as sarebbe stato in qualche modo relegato in seconda posizione. Con questo non sto parlando di kompl9 o di ordini di scuderia. Se c'è una cosa di cui questi anni mi hanno resa certa è che, seppure ci siano state occasioni in cui in Mercedes hanno fatto ricorso a ordini di scuderia, in tutte le altre occasioni o quasi Bo77as è sempre stato capacissimo di perdere la leadership anche senza che nessuno glielo ordinasse... tanto più che quest'anno non vedrei minimanente il senso di ordini di scuderia relativi all'inversione di posizioni. Congelare le posizioni potrebbe avere il suo senso logico per non rischiare di finire fuori entrambi, ma invertire le posizioni? È ormai da marzo che pare evidente che non stanno lottando per il mondiale contro altri.
    Per sintetizzare il concetto, lo riassumerei in una sola frase: quando Bo77as ha preso il posto di Rosberg, ero convintissima che avrebbe potuto fare meglio di Rosberg, ma Bo77as nel corso di questi anni mi ha fatto capire che avevo preso una cantonata colossale e che avevo sopravvalutato la situazione.
    Al di là dei Mercedes Bros la qualifica è saltata all'occhio perché Kubica (il cui voto di Driver of the Day la volta scorsa è stato annullato perché ufficialmente frutto di un bug, ma che si era ripreso battendo Russell nelle seconde prove libere) era come al solito ultimo, perché Strollino era come al solito fuori dopo la prima manche, perché nessuno doveva scontare delle penalità quindi sarebbero partiti tutti dove si erano qualificati e perché Gasly ha sfoderato una performance eccezionale strappando una quinta piazza mettendolo in quel posto al Sacro Faraone Tutankimi Terzo, la cui mummia dormiva al volante. Ah, non era il Faraone Tutankimi? Azz, lo stile di guida sembrava lo stesso.
    La griglia di partenza che ne è uscita è stata la seguente: Bottas, Hamilton, Leclerc, Verstappen, Gasly, Vettel, Ricciardo, Norris, Albon e Hulkenberg in top-10. A seguire Giovinazzi, Raikkonen, Sainz, Grosjean e Perez esclusi in Q2, mentre in Q3 erano stati eliminati Magnussen, Kvyat, Stroll, Russell e Kubica.

    Bo77as: "TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!111!!1 Sono in pole a casa tuaaaaahhhhhh!!111!!11!"
    Gangster Hammi: "So che vantarsi di queste cose è di buon augurio e che non c'è il gran premio di Finlandia quindi a casa tua non può neanche andarti troppo male, ma secondo me non ti conviene vantarti di essere più figo di me a casa mia. Sei d'accordo con quello che sto dicendo, Sebby?"
    Sebby: "zzz..."
    Gangster Hammi: "SVEGLIATI."
    Sebby: "Che cosa vuoi?! Questo abitacolo è così comodo, altro che un materasso di lattice."
    Gangster Hammi: "Ti rendi conto che stai rovinando l'appetibilità della Formula 1? Tutta la gente che segue il campionato solo ed esclusivamente per i tuoi occhi azzurro shocking smetterà di seguire le gare in massa, se tieni gli occhi chiusi."
    Sebby: "Smettila di fare l'uomo saggio, queste chicche di intelletto sopraffino non si addicono alla tua identità."
    Gangster Hammi: "Mi stai dicendo che farei meglio a fare il trollone?"
    Sebby: "Sì, esatto. Ci scommetto che ti sei divertito parecchio alla conferenza stampa di giovedì, quando mentre parlavate di baffi, Dani-Smile ha chiesto a Chuck Norris se gli sono già spuntati i peli inguinali."
    Gangster Hammi: "Lo sai, vero, che se dici queste cose in un dialogo immaginario, ci saranno lettori del commento che penseranno che Dani-Smile non abbia davvero posto quella domanda?"
    Sebby: "Non è un problema. Torno a dormire. Ti abbandono ai canini estraibili del tuo compagno di squadra."
    Gangster Hammi: "Nooooohhhhh, non farlo, ti prego, mi sta ruggendo nelle orecchie! Vai subito a cercare il Principe Leo e digli di venire a difendermi!"
    Sebby: "WTF?! Tra te e il Principe Leo è lui la damigella in pericolo, tu te la devi cavare da solo."
    Gangster Hammi: "Come sei kattivohhhh. Ho fatto proprio bene a convincere Pirro perché in Canada ti lasciasse vincere soltanto un frullatore."
    Sebby: "Quel frullatore lo tengo ben esposto su un mobile nella mia cucina e ho appeso alle pareti di casa molte mie foto in cui tengo in mano quel frullatore come se fosse un trofeo."
    Gangster Hammi: "Come osi dire COME SE FOSSE UN TROFEO?! Quel frullatore È un trofeo!"
    Sebby: "Taci, se non vuoi che ti infili il pannello della prima posizione su per il cu*o."
    Gangster Hammi: "Come sei volgare. Non lo sai che devi dare il buon esempio ai bambini? Per esempio, perché non insegni al Ferrari Baby che quando vede Verstappino gli deve andare addosso?"
    Sebby: "Questa osservazione è anacronistica. Me ne torno a dormire in attesa di domani. Piuttosto, vai tu a occuparti del Ferrari Baby. Perché l'hai lasciato da solo con Bo77as?"
    Nel frattempo...
    Ferrari Baby: "Bo77as, mi daresti un consiglio?"
    Bo77as: "Certo, dimmi tutto."
    Ferrari Baby: "Secondo te, quando io e Verstappino giochiamo insieme con il camion dei pompieri, dovremmo rimanere vestiti oppure spogliarci? Verstappino dice che dovremmo stare nudi."
    Bo77as: "Naaaahhhhh, quando vi sarete fidanzati ufficialmente potrete giocare con il camion dei pompieri stando in mutande, per il nudo integrale dovrete aspettare di esservi sposati."
    Ferrari Baby: "Ti ringrazio per le tue parole sagge."
    Bo77as: "Okay. Adesso ho appena visto un cervo che gironzola per il paddock, vado a conficcarle i denti nel collo dissanguandolo."
    Iceman: "E che ca**o, Bo77as, non hai ancora capito che non sono un cervo?! Come te lo devo dire? Sono. Una. Renna."
    Bo77as: "Hai ragione. Ti va di fare qualcosa di pazzo per festeggiare la mia pole?"
    Iceman: "Vieni con me. Intanto inizio incatenandoti, frustandoti e mettendoti un peperoncino gigante nel cu*o, poi strada facendo ci verrà in mente qualcosa di ancora più eccitante."
    Bo77as: "Sì, ti prego, fallo subito, è proprio quello che ci vuole per trovare la giusta eccitazione per la gara di domani!"

    Da noi erano le 15.10, in Gran Bretagna erano le 14.10: è un po' come se si gareggiasse ai vecchi orari e alla fine tutti possono andare a prendere il tè alle cinque, anche quelli che in caso contrario sarebbero impegnati nella conferenza stampa.
    Direi di soffermarmi per prima cosa sulle Haas: la squadra americana veniva da un periodo abbastanza travagliato, con il main sponsor Rich Energy che ha annunciato via twitter la fine della sponsorizzazione, per poi scusarsi sostenendo che qualcuno aveva utilizzato impropriamente il loro profilo twitter, per poi rimanere presente sulle vetture con il proprio logo, logo che in realtà ha portato Rich Energy in tribunale. In tutto ciò Rich Energy ha lanciato frecciatine gratuite alla Williams e alle sue performance e continuato a focalizzarsi sul fatto che l'obiettivo sia battere la Redbull nel campionato per energy drink a cui la Formula 1 fa da contorno.
    Non c'è da sorprendersi che RoGro e Kmag fossero abbastanza rintronati, RoGro addirittura al punto da crashare da solo in pitlane nelle prove libere di venerdì. Bonus: mentre ai box lo aspettavano con l'ala anteriore da sostituire, Bo77as si era fermato nella sua piazzola!
    Tornando a domenica, RoGro e Kmag si sono strusciati un po' l'uno contro l'altro alla prima curva, niente di eccessivo, ma abbastanza da dovere tornare entrambi ai box su tre ruote ed esserne mandati fuori doppiati o sul punto di esserlo, il tutto dopo un giro. In pista hanno resistito un po', prima del doppio ritiro, giusto il tempo che serviva al team principal per andare a chiedere in prestito le catene e la frusta di Iceman, non certo per scopi erotici.
    RoGro e Kmag non hanno sicuramente nemmeno avuto il tempo di tentare di scappare in Messico: il Messico era troppo lontano e per sicurezza Steiner aveva anche messo in cassaforte i loro passaporti.
    Nel frattempo davanti si stava consumando il drammahhhh: nonostante tutti fossimo convinti che il vampiro famelico fosse un mix tra un zerbino e uno che in ogni caso se lo sarebbe fatto mettere in quel posto, Bo77as guidava proprio con uno stile da vampiro famelico: quando Hamilton l'ha superato e le inquadrature sono andate sul pubblico festante, Bo77as ne ha approfittato per riprendersi la testa della gara.
    Voce fuori campo: "Però inquadrare il pubblico era decisamente più stylish."
    Bo77as: "Concordo. Il mio sorpasso sul prosciuttello avrà sicuramente traumatizzato molta gente."
    Gangster Hammi: "Io in primis sono traumatizzato. Restituitemi subito il cadavere del vero Bo77as, affinché possa essere seppellito in gloria. Mi sembra chiaro che il vero Bo77as è morto ed è stato sostituito da un cyborg."
    Bo77as: "Anche in formato cyborg posso sempre azzannarti senza che tu mi senta mentre mi avvicno."
    Gangster Hammi: "Dubito che tu possa azzannarmi dopo esserti avvicinato di soppiatto dietro di me se mi sei davanti."
    Bo77as: "Non preoccuparti, troverò un modo di finire dietro di te."
    Gangster Hammi: "Il cyborg è uscito dal tuo corpo. Bene."
    Bo77as: "Dentro di me ho posto solo per i peperoncini giganti."
    Gangster Hammi: "Un po' di contegno, siamo in fascia protetta. Non pianifichi nemmeno di passare a una mescola hard..."

    Ho parlato della gara delle Haas durata poco e della gara delle Mercedes dal cui duello epico stava per il momento uscendo vincente nientemeno che Bo77as.
    Dietro di loro c'erano Leclerc, Verstappen, Vettel e Gasly, perché il Pokemon non poteva fare a meno di perdere una posizione nel momento del bisogno, che nello specifico era lo start.
    Norris era il best of the rest, ma non eravamo destinati a vederlo molto a lungo, anche perché eravamo tutti impegnati a seguire il duello dei Leclestappen e a ripetere a intermittenza cose tipo "il futuro della Formula 1 è in buone mani!!11!!11!!1 e tutti gli '80 dovrebbero tornarsene a casa!!11!!!1!!!"
    La parte più bella di questo duello è che non ci sono state warning, investigazioni o tutte quelle cose sgradevoli che succedono quando qualcuno affianca qualcun altro. Probabilmente i Leclestappen avranno lungamente sbraitato alla radio, ma sbraitare alla radio di solito dà valore aggiunto alle azioni di gara e sarebbe bellissimo se i piloti potessero parlarsi in audio-conferenza durante i gran premi.
    Poi abbiamo visto una Redbull che superava una Ferrari...
    ...
    ...
    ...
    ...tutti a fare una standing ovation! <3 Il Pokemon ha compiuto un sorpasso, strappando la quinta posizione a Vettel e diventando una star. Ora, qualcuno affermerà che Gasly non è che abbia fatto nulla di così miracoloso e che la Redbull aveva il passo per stare davanti alla Ferrari, ma vorrei ricordare che fino a poco tempo fa Gasly lo prendeva in quel posto dalle McLaren che prendevano quaranta o cinquanta secondi dagli altri piloti dei top-team, mi sembra un progresso notevole. Purtroppo non è rimasto in quella gloriosa quinta piazza molto a lungo: è rientrato ai box e, come lui, anche Bo77as e i Leclestappen.
    Pokemon: "Io ho messo le hard."
    Bo77as: "E meno male che eri un bambino innocente."
    Pokemon: "Perché non hai messo le hard anche tu?"
    Bo77as: "Perché dicono tutti che la strategia vincente prevede due soste quindi ho rimesso le soft per fare una successiva sosta."
    Verstappino: "Bo77as tu sì che hai capito tutto dalla vita."
    Ferrari Baby: "Anche a me via radio hanno detto che era una strategia vincente fermarsi due volte."
    Vanzini: "Vediamo che Vettel invece non si è fermato... questa è stata una grande intuizione."
    Sebby: "Naaaaahhhhhh, ma quale grande intuizione. Via radio mi hanno detto che fermarsi due volte era una strategia vincente, ma mi sono ricordato in extremis che corro per la Ferrari quindi quella che veniva spacciata per una strategia vincente doveva per forza di cose essere una gran str***ata. Quindi Vanzini torna a parlare di quanto Leclerc sia un predestinato, perché il giorno in cui capirà che la cosa giusta da fare è spegnere la radio e mettersi i tappi nelle orecchie, non ci sarà più storia per nessuno. Hai capito, Bo77as?"
    Bo77as: "Tutto quello che ho capito è che se entra la safety car non ho più alcuna possibilità di vincere questa gara e che in questo momento la vettura di Giovinazzi ha deciso di fermarsi in mezzo alle pa**e. Ho voglia di azzannare qualcuno."

    Facciamo il punto della situazione.
    In prima posizione c'era Hamilton che non si era ancora fermato.
    In seconda posizione c'era Vettel che non si era ancora fermato.
    Terzo c'era Bo77as che si era fermato.
    Quarto e quinto c'erano i Leclestappen: Verstappino si era appropriato della posizione durante un duello in pitlane quando si erano fermati entrambi, per poi essere superato da Leclerc in pista.
    Sesto c'era Gasly e a nessuno importava un fico secco di Gasly.
    Entrata la safety car, è accaduto questo: Hamilton e Vettel si sono fermati per la prima sosta rientrando uno davanti a Bo77as e uno dietro, Bo77as che non si è fermato per la seconda.
    Dietro c'erano Gasly, Verstappen e Leclerc: Gasly era sulle hard ed è andato avanti così, gli altri due sono rientrati una seconda volta ma Leclerc è rientrato con un giro di ritardo perdendoci una posizione.
    Nello specifico, in quel momento Bo77as era secondo e si doveva ancora fermare. Dietro di lui c'erano Vettel, Gasly, Verstappen e Leclerc che potevano andare fino alla fine.
    Bo77as: "Azz, mi sembra di essere leggermente nella m*rda. Però sono dietro al prosciuttello gangster, quindi posso portare a termine il mio proposito di azzannarlo."
    Gangster Hammi: "Sti cavoli, adesso scappo!"
    Al restart a nessuno importava molto del duello tra i Mercedes Bros: si sapeva già con una certa sicurezza come sarebbe andata a finire. Nel frattempo i Leclestappen erano di nuovo scatenati, o almeno lo sono stati finché Verstappino è rimasto alla portata di Leclerc, ovvero non molto a lungo.
    A quel punto Verstappino era lanciatissimo verso il podio, dato che superando il suo compagno di squadra si è ritrovato in quarta piazza e, non essendo Hulkenberg, aveva buone probabilità di coronare il proprio weekend con un recupero, andando sempre più in alto... e infatti in alto avrebbe anche potuto arrivarci, dato che i tori vanno fuori di testa quando vedono rosso ma c'è anche gente vestita di rosso che fa fuori di testa quando vede i tori e che ha la tendenza ha volere sminuzzare i suddetti tori con un frullatore.
    Verstappino: "Ho superato Sebby e gliel'ho messo nel cu*o!!!11!!!11"
    Sebby: "Non è andata esattamente così. Fisicamente sono io che te l'ho messo nel cu*o!"
    Verstappino: "La tua macchina ha posseduto la mia macchina!"
    Sebby: "Io invece sono posseduto dallo spirito errante del Grande Samurai Takuma Sato."
    Verstappino: "Allora perché non te ne sei andato in Indycar a prendere a sportellate qualche altro bambino innocente tipo Colton Herta?"
    Sebby: "Perché con te è più divertente."
    Verstappino: "Per colpa tua sono passati sia Leclerc che il Pokemon. A proposito, Leclerc ha superato il Pokemon molto tempo fa, ma l'Autrice(C) era già focalizzata sul parlare di noi."
    Sebby: "Non lamentarti. Abbiamo scritto la storia. Le nostre macchine vanno in crisi se raccogliamo un sacchetto di plastica che rimane attaccato sul fondo, mentre le nostre sono sopravvissute a un botto micidiale."
    Verstappino: "Io arriverò comunque quinto mentre, dopo esserti procurato un'altra ala anteriore, tornerai in pista e ti tireranno dietro un frullatore. Non sai che goduria. Penso che sto per avere il mio primo orgasmo."
    Sebby: "Confermo, mi hanno dato dieci secondi di penalità e mi hanno assicurato che a fine gara potrò portarmi a casa un frullatore. Avevo mezzo minuto di distacco da Kubica, ma adesso l'ho appena superato. Rimangono circa due minuti di gara, credo che siano sufficienti per recuperare solo nove secondi e mezzo. Oggi Kubica non arriverà ultimo."
    Kubica: "Se ci fai caso ero comunque già penultimo dato che Perez aveva fatto a sportellate con Hulkenberg e adesso staziona in ultima piazza."
    Sebby: "Quindi stai per arrivare addirittura terzultimo. Aaaawwww, che bella cosa, almeno so che scusa inventarmi con Verstappino a fine gara quando tenterà di rompermi i denti."

    RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Pierre Gasly (Redbull), 5. Max Verstappen (Redbull), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Daniel Ricciardo (Renault), 8. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 9. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Lando Norris (McLaren), 12. Alex Albon (Toro Rosso), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. George Russell (Williams), 15. Robert Kubica (Williams), 16. Sebastian Vettel (Ferrari), 17. Sergio Perez (Racing Point), Rit. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), Rit. Romain Grosjean (Haas), Rit. Kevin Magnussen (Haas).

    Parlando di cose serie (per poco, non preoccupatevi), vediamo come Sainz ancora una volta sia stato il più performante degli "altri", come le Renault siano andate entrambe a punti e come il resto sia stato uno scontro Alfa Romeo vs Toro Rosso per la gloria delle zone basse della top-ten. C'era anche Albon nei paraggi, ma ha avuto un problema. Il problema di Chuck Norris, invece, è stato che adesso ogni cinque minuti si deve fermare per vedere se gli è spuntato il suo primo pelo... ah, no, semplicemente era nel posto sbagliato quando è entrata la safety car.
    Kubica purtroppo non è stato votato come Driver of the Day, ma sono stata molto soddisfatta di vedere come sia riuscito a recuperare la posizione nei confronti di Vettel. Il fatto che Vettel l'avesse superato da pochissimo tempo e avesse già recuperato quasi tutti i dieci secondi che gli sarebbero serviti per essergli classificato rendono la cosa non particolarmente dignitosa, ma credo che sia meglio soprassedere.
    Nel frattempo la gara è terminata con i primi tre che andavano sul podio, dove Bo77as ha sbevazzato like a boss, e con il chiarimento tra i Vettelstappen mentre Verstappen era ancora a bordo della vettura. J-Ves nel frattempo postava una foto su Instagram in cui a casa propria guardava la gara insieme a uno dei figli, di pochi mesi: Vettel ha scelto il gran premio giusto per tramutarsi in Sato 2.0, con J-Ves nei dintorni avrebbe rischiato di fare una brutta fine!
     
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    Commento al Gran Premio di Germania 2019
    In ter cooler // 28 Luglio

    Ci sono dei fine settimana in cui accadono cose sorprendenti, anche se ormai iniziano a non sorprendere più di tanto. Per esempio venerdì all'ora di pranzo, mentre controllavo su Twitter gli update sulla prima sessione di qualifiche, ho scoperto una quantità incredibile di Tweet critici nei confronti di Vanzini.
    Non sono sicura di che cosa sia successo con esattezza, ma da quanto ho scoperto pare che gran parte della prima sessione di qualifiche sia stata trascorsa dal telecronista a parlare del confronto tra Leclerc e Vettel e di quanto Leclerc sia un predestinato che batte un vecchio bollito. Siamo di fronte a una di quelle situazioni in cui un pilota viene tacciato di essere cinque secondi al giro più veloce del compagno di squadra ma il fatto che ciò non succeda fa di lui un predestinato o qualcosa del genere. Pare che (stando a quanto ho letto) che Vanzini abbia anche interrotto una spiegazione tecnica sulle differenze alla guida sui Leclettel per parlare di ciò, oltre a parlarne a lungo in modo decontestualizzato. Sì, perché il problema è questo: pare che Vanzini abbia parlato solo ed esclusivamente del confronto tra i Leclettel anche mentre erano in azione le altre vetture. In pochi anni siamo passati dalla convinzione generale che Vanzini fosse migliore di Mazzoni a quella che i bei tempi erano quelli in cui la F1 era sulla Rai con Mazzoni.
    Sono d'accordo, anch'io preferisco Vanzini a Mazzoni. Di Mazzoni ne sentivo la mancanza, quando guardavo le gare in streaming all'epoca in cui c'erano solo nove gran premi in diretta, Vanzini riesco a sentirlo solo occasionalmente ma rimpiango i vecchi tempi, non è che sento la mancanza di Vanzini quando non c'è. Come ho già detto in altre occasioni, non boccio a priori qualunque cosa dica. Però ecco, se dopo due minuti di prove libere urli dei fucsiahhhh a casaccio vedendo Leclerc che fa il miglior tempo quando è in pista da solo, è chiaro che poi qualcuno inizia a rimpiangere i momenti in cui Mazzoni parlava di gossip. Ah, dimenticavo, anche Vanzini ha parlato di gossip: voci di corridoio mi hanno informata che abbia detto che la moglie di Vettel sarebbe incinta. Però dubito che abbia parlato della nascita del figlio di Button, di cui ancora non conosciamo il nome.
    Per il resto, un lato positivo che riconosco al duo Mazzoni/Capelli è che avevano una visione più a trecentosessanta gradi di quello che succedeva. Prima di tutto, seppure non fossero sempre neutrali, non stavano a parlare 24/7 della Ferrari. Sì, va bene, Alonso era l'unico che si impegnava davvero in pista e occasionalmente lo faceva anche Massa, ma se Alonso e Massa erano rintanati ai box e in pista c'era altra gente, parlavano anche dell'altra gente. In più non avrebbero mai impegnato UN'ORA DI AZIONE IN PISTA a parlare del confronto tra i due piloti in modo random e in modo alquanto clickbait. A un certo punto, comunque, Vanzini ha smesso di farlo in modo random e l'ha fatto in modo contestualizzato alla fine della sessione, osservando che Vettel perdeva tre decimi da Leclerc nel giro che stava facendo. Era un commento finalmente pertinente, peccato che il quel momento stesso Vettel abbia fatto registrare il miglior tempo davanti al compagno di squadra.
    I Leclettel hanno approfittato delle temperature tropicali presenti a Hockenheim per appropriarsi di nuovo delle prime due posizioni a parti invertite e hanno continuato ad andare più forte delle Mercedes, con Leclerc in testa e Vettel terzo dietro a Verstappen, anche nella sessione del sabato mattina nonostante le temperature si fossero abbassate.
    Il momento più eclatante è stato quello in cui un temerario passero(?) è entrato nella traiettoria di Vettel, uscendone vivo. Sul web non si sono sprecate le battute su Sam Bird e in effetti è possibile che quell'uccello fosse Sam Bird in incognito. Dal confronto tra le foto di Bird e quelle di Vettel, è molto probabile che fosse alla ricerca del suo gemello separato alla nascita. In ogni caso anche in questo weekend c'è stata un'invasione animale (mi sono dimenticata di parlare della lepre intravista in pista in qualche video su Silverstone ma dimenticata dalle fonti ufficiali perché lontana dai top-driver), quindi abbiamo avuto questa soddisfazione.
    Iceman: "Qui stiamo dimenticando qualcosa."
    Voce fuori campo: "Ah, che Sebby ha detto che sei un bell'uomo, durante la conferenza stampa del giovedì?"
    Iceman: "Sì, esatto, mi pare una cosa rilevante."
    Voce fuori campo: "Mi piacerebbe sapere che domanda gli abbiano posto esattamente per avere una simile risposta, ma possiamo soprassedere."
    Iceman: "Appunto, almeno Sebby non ha parlato dei miei peli inguinali."
    Voce fuori campo: "Ecco, esatto, ben detto."
    Iceman: "Anche perché non li ha mai visti. Spengo sempre la luce nei momenti intimi, perché sono timido."
    Sebby: "Verstappino, ti prego, schiantati contro di me e vieni a salvarmi."
    Verstappino: "Naaaaahhhhh, io sono passato dalla parte del bene, tutto quello che posso fare è rischiare di investire Valsecchi quando attraversa la pitlane a caso."
    Sebby: "Noooooohhhhhh, ti prego, non farlo, le gare di Formula 2 sulla TV britannica senza la possibilità di risentirlo al commento sarebbero una prospettiva agghiacciante."
    Verstappino: "Credo che le gare di Formula 2 in generale siano una prospettiva agghiacciante. Tu che cosa ne pensi?"
    Sebby: "Non saprei, non ho mai gareggiato in Formula 2."
    Verstappino: "Non fa niente, tanto ci gareggerai domani."

    Q-DRY: vi spiego un po', in breve, come ho vissuto il mio sabato. Verso le 15.00 stava scendendo un temporale micidiale e ho aspettato un po' ad attaccare il computer alla corrente e ad accenderlo per vedere le qualifiche. Poi ci ho messo un po' a trovare uno streaming e alla fine ho visto la seconda metà delle qualifiche sul canale della TV tedesca.
    Ho scoperto che, nonostante gli ultimi tre anni delle superiori siano passati già da un bel po', mi ricordo ancora un po' di tedesco, quel tanto che basta per capire un po' di parole che diano almeno a parte delle frasi pronunciate un po' di senso compiuto.
    Stando a quanto ho capito, hanno detto che Barrichello qui ha vinto la sua prima gara partendo dalle retrovie, che il fisioterapista di Raikkonen lavora per Raikkonen da molti anni, che Vettel ha invitato della gente a un pranzo o a una cena a casa di sua madre e tra gli invitati pare ci fosse Glock (però era già più complicato da capire) e ogni tanto non riuscivo a stare molto dietro a ciò che dicevano, perché mi è sembrato che dicessero che in passato Rosberg portava il numero sei e che Leclerc era il favorito, cose che non ho capito cosa c'entrassero l'una con l'altra. Poi, quando le qualifiche sono finite, ho scoperto che i commenti post-gara li facevano Rosberg e Glock insieme a un altro tizio!
    Ora, però, facciamo un passo indietro, torniamo al momento in cui tante menti innocenti pensavano al fatto che la Ferrari avesse la vittoriahhhh in tascahhhh per via del risultato delle prove libere.
    La Q1 in realtà è iniziata molto bene, per la Ferrari, eravamo destinati a scoprire: il motore sulla vettura di Leclerc funzionava perfettamente. Quello sulla vettura di Vettel no, ma non perdiamoci in sottigliezze. Per l'esattezza il componente non funzionante era l'intercooler, che ha un nome bello e pittoresco perché effettivamente Vettel l'ha preso in ter cooler. Norris è stato il primo degli esclusi, davanti ad Albon, Russell, Kubica (che ha iniziato alla grande il weekend, battendo Russell in ben due sessioni di qualifica su tre) e a Vettel che, appunto, non è riuscito a farsi prestare una bicicletta con cui scendere in pista. Strollino è passato in Q2 per la prima volta dopo un secolo e per una volta nessuno ha rotto le scatole sul fatto che non arrivi in Q2.
    In Q2 nel frattempo il motore della vettura di Verstappino ha tentato di imitare quello della vettura di Vettel, poi si è ripreso da solo, permettendo a Verstappino di passare il turno. A non passarlo sono stati Giovinazzi, Kmag, Ricciardo, Kvyat e Strollino. Poi è arrivato il momento della Q3, in tedesco "Q-drei" che si pronuncia come "Q-dry" e infatti è stata disputata, come tutto il resto, in condizioni di asciutto.
    Nove vetture sono andate in pista e nessuna di esse era una Ferrari: il motore della vettura di Leclerc ha espresso la propria solidarietà a quello della vettura di Vettel. Hamilton ha ottenuto la pole davanti a Verstappino, Bottas e a un Pokemon imbizzarrito che non credeva ai propri occhi. Raikkonen ha portato a casa una quinta piazza, con a seguire RoGro, Sainz, Perez e Hulkenberg, mentre al Ferrari Baby è stato assegnato d'ufficio il decimo tempo.
    Verstappino: "Tunz tunz tunz!!11!!11!! Anche il Ferrari Baby corre in Formula 2!"
    Ferrari Baby: "Quindi tecnicamente dato che la F2 non corre a Hockenheim, io e Sebby domani faremo doppietta per la categoria Formula 2."
    Sebby: "Come Alonso e Vandoorne."
    Ferrari Baby: "Io non voglio essere Vandoorne."
    Sebby: "Nemmeno io, ha più sfiga dell'esercito di gatti neri che alleviamo nel tempo libero."
    Verstappino: "Come siete krudelihhhh nei confronti di quel poveraccio. Non sapete che viene votato costantemente per il fanboost perché tutti lo amanohhhh?"
    Sebby: "Ferrari Baby, per cortesia, vai a giocare con il camion dei pompieri con Verstappino in un'altra stanza e fate poca confusione, dobbiamo assistere a un momento epico."
    Verstappino: "Ovvero?"
    Sebby: "Ovvero il tuo compagno di squadra si è qualificato quarto, ti pare una cosa da poco?"
    Verstappino: "Tanto sono sicuro che domani non riuscirà a conservare la posizione. Io, invece, sono sicuro che riuscirò a conservare la mia. Non ho paura dei vampiri famelici. Tutto ciò che sa azzannare sono le treccine del Gangster Rapper durante i festini alcolici in cui il Gangster Rapper è troppo ubriaco per rendersi conto che Bo77as non è il Principe Leo 2.0."
    Gangster Hammi: "Non dire idiozie, non potrei mai confondere Bo77as con il Principe Leo. Ce l'ha enorme."
    Leo 2.0: "Aaaawwww, grazie. <3 Sapevo che prima o poi ti saresti ricordato di comunicarlo al mondo."
    Gangster Hammi: "Veramente stavo parlando di Bo77as. Ce l'ha tre volte più grosso di te e di qualsiasi altro pilota ed ex pilota."
    Leo 2.0: "E il membro più piccolo del paddock a chi appartiene, tanto per curiosità?"
    Gangster Hammi: "A Dani-Smile. Ce l'ha microscopico, quindi deve sfruttare altre qualità, come quella di trollone."
    Dani-Smile: "Smettila di raccontare falsità sulle mie misure."
    Gangster Hammi: "Tu, invece, misura le posizioni che ti separano da Hulk."
    Dani-Smile: "Ho pur sempre più possibilità di lui di arrivare a podio, quindi non sottovalutarmi."
    Hulk: "Nobody loves me. Vampiro famelico, perché non mi aiuti tu a sopprimere tutti questi sconclusionati che ci stanno intorno?"
    Bo77as: "Hai detto qualcosa? Non ti ho sentito, ma mi stavo nutrendo di sangue umano."
    Gangster Hammi: "Come te lo sei procurato?"
    Bo77as: "Ho ucciso Russell per fare in modo che Kubica non venga costantemente battuto dal suo compagno di squadra."
    Gangster Hammi: "Spero che tu stia scherzando e che quel sangue appartenga in realtà a Verstappino, altrimenti non rispondo più delle mie azioni allo stesso modo in cui io non rispondo alle chiamate del Principe Leo quando mi chiudo segretamente dentro l'armadio insieme a Sebby."
    Leo 2.0: "Fai malissimo. Il mio sogno è sempre stato quello di ritrovarmi chiuso nell'armadio insieme a un ferrarista con gli occhi del colore del mare."
    Gangster Hammi: "Stai zitto, classista. Non lo sai che ci sono tanti comuni popolani che guardano le gare da casa che vanno al mare in località da poveri dove l'acqua del mare ha lo stesso colore degli occhi di Leclerc?"
    Leo 2.0: "Sì, ma chi se ne frega, tanto noi abbiamo i big money e possiamo tuffarci nel mare della Costa Smeralda e affogare tra gli occhi di Sebby."
    Gangster Hammi: "Okay, come vuoi. Non appena finisci il post-gara con Glock su RTL, puoi venire nell'armadio con noi"...
    ...
    ...
    ...
    ...
    Leo 2.0: "Ora che siamo nell'armadio e nessuno può sentirci, credo che sia ora che saldi il tuo debito. Glock sta aspettando i suoi cinque euro dal 2008."
    Gangster Hammi: "Io non lo conosco e tu Sebby?"
    Sebby: "Non l'ho mai sentito nominare."
    Gangster Hammi: "Così mi piaci. Però sappi che Glock, come me e come il Principe, ha vinto il campionato di Formula 2. A te non succederà mai, perché lo prenderai in quel posto dal PrEdEsTiNaT0, con grande gioia di Vanzini."
    Sebby: "Basta parlare di Vanzini, abbassati i pantaloni e mostraci le tue mutande fucsiahhhh."
    Gangster Hammi: "A proposito di mutande, Massa ti ha mai detto che quelle delle prove libere vanno indossate non lavate fino alla fine del weekend? Se tu e il Ferrari Baby aveste meno cura della vostra igiene personale, i vostri motori non si sarebbero mai rotti..."
    Sebby: "Okay, vado subito a mettermi le mutande delle prove libere raccattate dalla cesta dei panni sporchi. Mi raccomando, Ferrari Baby, fai lo stesso."
    Ferrari Baby: "Non posso. Mi sono pisciato addosso dalle risate pensando al fatto che Verstappino fosse più lento di me e le ho messe in lavatrice."

    GOMME DA BAGNATO: la gara è partita dopo vari giri di formazione dietro alla safety car, ma la partenza è avvenuta senza la safety car. Si può dire che non ci ho capito niente, ma nevermind. Brundle, Croft e colleghi si chiedevano loro stessi, durante la telecronaca, come funzionasse, ma non l'hanno capito nemmeno loro, quindi sono in buona compagnia.
    Le Redbull non hanno capito che c'era la partenza e i Gangster Vodka si procacciavano la prima e la seconda posizione come da rituale. Raikkonen ha occupato brevemente la terza piazza, prima di essere superato da Verstappino, mentre Hulkenberg era quinto a due posizioni di distanza dal podio, ma non era destinato ad andare a podio (lo so che questo è uno spoiler, ma è una cosa talmente prevedibile che potevo dirvela senza problemi).
    Dopo tre giri di calma piatta, su un totale di sessantaquattro, Perez è andato a schiantarsi. È entrata la safety car, con Vettel e Albon che si sono precipitati ai box per passare alle gomme intermedie. Nonostante una Ferrari fosse stata la prima vettura a fermarsi per quella ragione, non sembrava neanche una gran cavolata, dato che quasi tutti, a parte Kmag, Strollino e i Williams Bros hanno fatto la stessa cosa al giro successivo.
    Kmag si è installato al secondo posto per poi essere in seguito superato da un bel po' di gente, compreso Hulkenberg, che era scivolato dietro a Leclerc durante il pitstop in branco e si era allontanato ulteriormente dalla prospettiva del podio.
    Ferrari Baby: "Io sono figo e tu no!!!11!!!"
    Hulk: "Ne sei sicuro?"
    Ferrari Baby: "Sì, certo, l'ha detto Vanzini!!11!!!1!! Io sono un eroe delle folle e il mio compagno di squadra si è schiantato durante la gara dell'anno scorso."
    Hulk: "Anch'io sono un eroe delle folle perché il motore del mio compagno di squadra ha deciso di lasciarlo a piedi dopo appena uindici giri."
    Gli Hulkeclerc si sono fermati ai box per passare a un nuovo set di intermedie. Leclerc ha mantenuto la posizione, mentre Hulkenberg ne ha persa una nei confronti di Raikkonen, che poi ha superato. Erano i primi sei, Vettel, Sainz, Albon e Giovinazzi in quel momento era in top-10.
    Sainz ha perso posizioni dopo un'uscita di pista e ciò ha permesso a Gasly di tornare in top-10. Era stato anche penultimo a un certo punto senza che nessuno si interrogasse sul suo destino.
    Kmag è stato il primo temerario eroe a passare alle gomme slick, seguito subito dopo da Vettel. Verstappen ha proseguito negli scarichi di Bo77as, dove si trovava già da un po', ed è rientrato ai box di lì a qualche giro per tentare l'undercut, anche se pare abbia messo di nuovo le intermedie. Poi è finito in testacoda e quando Bottas è rientrato ai box gli era davanti.
    Leclerc è riuscito a undercuttare Bo77as, fermandosi ai box in regime di virtual safety car, e portandosi così al secondo posto: "TUNZ TUNZ TUNZ!!11!!11!!!11! L'ho detto io che sono figo e che il mio compagno di squadra si è schiantato l'anno scorso...
    ...
    ...
    ...però è stata una cosa tremendamente figa, un anno di meme. Voglio provare a emularlo."
    Era il 29° giro quando Leclerc è andato a sbattere e un nanosecondo più tardi anche Hamilton è andato a sbattere, perdendo mezza macchina ma raggiungendo i box. Li ha raggiunti per vie traverse, tagliando un po' a caso e procacciandosi cinque secondi di penalità, ma nevermind.
    A quel punto Bo77as era in testa, ma era sulle gomme da asciutto e non sembrava essere il momento delle gomme da asciutto. Gli altri sono rientrati ai box tutti in branco in regime di safety car e lo stesso Bo77as ha dovuto fare la stessa cosa tornando in pista terzo.
    In testa c'era Verstappen.
    Secondo c'era...
    ...
    ...
    ...iniziavo seriamente a vedere la luce: Hulkenberg era secondo, con Bottas terzo, Albon quarto e Hamilton quinto. Poi, al restart, ho capito che le Mercedes erano più veloci di Hulkenberg e che non c'era storia.
    La storia, nello specifico, è finita quando Hulkenberg era quarto, ma virtualmente terzo per penalità di Hamilton non ancora scontata, ed è andato a sbattere (nel frattempo Rosberg stava facendo un intervento in telecronaca e si è dichiarato dispiaciuto per l'ennesimo mancato potenziale podio per Hulkenberg - mi piace questa solidarietà tra principi).
    Verstappino: "Io, intanto, ho staccato tutti like a boss e ora posso andare ai box e cambiare gomme in regime di safety car senza perdere posizioni."
    Dietro di lui c'erano le Mercedes, poi c'erano Albon e Carlito a completare la top-5. Dietro di loro c'erano Gasly, le Alfa e Vettel in ordine sparso che erano in lotta tra di loro fin dall'inizio della gara, nei momenti in cui Gasly era lì invece di essere tra gli ultimi. Strollino, nel frattempo, passava alle slick.

    GOMME DA ASCIUTTO: quando la gara è ripartita dopo la safety car dell'incidente di Hulkenberg, Verstappino è fuggito un'altra volta, con Bo77as a inseguirlo da lontano e Gangster Hammi addirittura a lottare con Albon e Carlito per mantenere la propria posizione.
    Ha atteso, per le slick.
    Ha atteso, cone Raikkonen e Vettel.
    Per un attimo li abbiamo trovati tutti e tre davanti, poi sono rientrati. Hamilton ha scontato anche la penalità, finendo fuori top-ten, ma era destinato, più avanti, a un nuovo contatto contro le barriere e a un nuovo pitstop per rimettere in sesto quello che rimaneva della sua macchina.
    Nel frattempo Gasly perdeva posizioni mentre Verstappino si portava in testa. Prima di lui in testa c'era stato nientemeno che Strollino, per qualche istante. Terzo c'era Kvyat. Bo77as era quarto.
    Kvyat si è portato al secondo posto al 51° e ho iniziato ad avvertire l'aura del podio della Toro Rosso. Strollin, invece, doveva vedersela con Bo77as che a sette giri dalla fine ha tentato il sorpasso...
    ...
    ...
    ...
    ...e si è schiantato. È entrata di nuovo la safety car e a quel punto i primi cinque erano Verstappino, Kvyat, Strollino, Carlito e Vettel. Dietro di loro c'erano Albon e Gasly, poi le Alfa Romeo e le Haas in modo random e le Haas in modo random, con le Haas in modo random che a un certo punto avevano fatto a ruotate (non dietro la safety car).
    Gasly era destinato a poca gloria: verso fine gara ha fatto a ruotate con Albon e si è fermato in una via di fuga con la macchina a pezzi. Nel frattempo Vettel aveva superato Sainz e Strollino, relegando il Pink Panther giù dal podio. Ha inseguito Kvyat e l'ha superato, ma ero contenta lo stesso perché Kvyat era terzo e non pensavo seriamente che avrei visto una Toro Rosso sul podio, per giunta guidata dal Torpedo.
    Quando Verstappino ha tagliato il traguardo ho atteso che arrivassero. Quando ho visto Kvyat ho pensato che oggi, alla fine, era andato tutto nel migliore dei modi. C'era anche il cappellino della Toro Rosso formato podio ad attenderlo: il mondo è un posto migliore rispetto al passato.
    Mentre la gente sui social si lamentava che la gara era stata scontata e prevedibile, i due favoriti non prendevano punti e festeggiavano in bellezza i 125 anni di Mercedes con la livrea bianco-argento delle vetture, Verstappino vinceva e completavano il podio uno che era partito ultimo e uno di cui parte dei telespettatori ignorano l'identità.
    Torpedo: "Ora che la gara è terminata posso annunciare che ieri sera la mia compagna Kelly Piquet ha dato alla luce nostra figlia."
    Sebby: "E come l'hai chiamata?"
    Torpedo: "Non le ho dato un nome, proprio come hai fatto tu con le tue."
    Brundle: "Invece il figlio di Jensinho si chiama Hendrix."
    Verstappino: "Scusate, per caso qualcuno potrebbe ca*armi?"
    Le tribune con gente vestita di arancione: "Ti lowiamo!!!!11!!!11!"
    Sebby: "Ora che la gara è finita, posso andare a cambiarmi mutande o devo continuare a indossare quelle non lavate di venerdì?"
    Torpedo: "Penso che il Pokemon non se le sia cambiate per tutto il weekend. Infatti è andato a sbattere venerdì e oggi ha finito la gara con poca gloria."
    Sebby: "Anche Kubica non si è cambiato le mutande, dato che è arrivato anche oggi davanti a Russell."
    Torpedo: "Non dirmi queste cose, vuoi farmi morire d'infarto? Ho solo venticinque anni."
    Verstappino: "Pensate di venire sul podio o di continuare a parlare di mutande?"
    Torpedo: "Penso di salire sul podio e di abbracciarti sul podio stesso."
    Verstappino: "Aaaaawwwww."
    Torpedo: "E di buttarti giù dal podio per riprendermi il mio volante."
    Sebby: "Non essere così drastico, con questo podio ti sei giocato le tue carte per prendere il posto del Pokemon prima o poi."
    Torpedo: "Tu bada ai cavoli tuoi che Vanzini ha detto che devi essere messo a piedi per chiunque, Strollino compreso."
    Sebby: "Un po' di rispetto per Strollino, sono certo che con un po' di impegno potrebbe fare grandi cose e fare eleggere suo padre come presidente della Ferrari."
    Torpedo: "Non dirlo ad alta voce."
    Sebby: "Tanto non può sentirci, non è qui sul podio con noi, ma è rimasto a giocare con il camion dei pompieri insieme a Carlito."
    Carlito: "Oggi ho occupato la posizione preferita del mio YdOlO!!111!!!1!!! e questo mi basta per essere considerato un eroe. Non ho tempo da perdere a giocare con il camion dei pompieri a meno che non sia il camion dei pompieri di Fernando. AAAAAAWWWWWWWWW, FERNI TI LOWO TROPIXIMO!!!11!!!1!!!"
    Strollino: "Papà, perché mi hai comprato una scuderia? Dovrebbe essere Ocon a vedersela con questi sconclusionati."
    Oki: "Non intendo badare a Carlito. Il mio scopo nella vita è prendere il posto di Bo77as quando lo cacceranno via a calci nel cu*o e Bo77as troverà ospitalità in Ferrari."
    Bo77as: "La Ferrari è rossahhhh come il sanguehhhh umanohhhh, aaaaawwwwwwwwww."
    Gangster Hammi: "Ti sei ritirato e pensi di essere rimasto comunque un vampiro?"
    Bo77as: "Vogliamo parlare di te che hai ancora le treccine?"
    Gangster Hammi: "Di certo non mi sono cadute giù dalla testa..."
    Bo77as: "Oggi hai fatto il doppio dei miei incidenti."
    Gangster Hammi: "Lo so, qualcuno mi ha fatto uno scherzo mettendomi dentro l'abitacolo una foto di Rosberg in costume da bagno e mi sono imbizzarrito."
    Bo77as: "È ingiusto che tu abbia finito la gara e che le critiche siano toccate tutte a me."
    Gangster Hammi: "Se ti può consolare c'è gente che critica Verstappen e Vettel perché hanno falsato la gara non schiantandosi diversamente da tutti noi e questo ha impedito una nostra potenziale vittoria."
    Bo77as: "Anche se non mi fossi schiantato, non avrei vinto lo stesso."
    Gangster Hammi: "Su questo sono d'accordo, ma non farmi perdere tempo con queste sottigliezze. Devo trovare immediatamente il Principe Leo 2.0, che mi ha senz'altro gufato, e tirargli due sberle."
    Leo 2.0: "Stammi lontano, sto consolando il Principe dei Poveri in questo momento."
    Hulk: "Aaaaawwwwww. <3 Sapevo che saresti stato comprensivo con me."
    Gangster Hammi: "Vi vedo che state limonando in un angolo... ma ricordati una cosa, Leo, tu ami solo me e tornerai sempre da me."
    Verstappino: "Poi vi metterete a pomiciare in ascensore, come ogni fine settimana. Siete adorabili. *-* Vorrei che mi adottaste come figlio."
    Gangster Hammi: "Credo che sia giunto il momento di scappare in Messico, anche se il calendario dice che la settimana prossima gareggiamo in Ungheria..."

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sebastian Vettel (Ferrari), 3. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 4. Lance Stroll (Racing Point), 5. Carlos Sainz (McLaren), 6. Alexander Albon (Toro Rosso), 7. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 8. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 9. Romain Grosjean (Haas), 10. Kevin Magnussen (Haas). 11. Lewis Hamilton (Mercedes), 12. Robert Kubica (Williams), 13. George Russell (Williams), 14. Pierre Gasly (Redbull), Rit. Valtteri Bottas (Mercedes), Rit. Nico Hulkenberg (Renault), Rit. Charles Leclerc (Ferrari), Rit. Lando Norris (McLaren), Rit. Daniel Ricciardo (Renault), Rit. Sergio Perez (Racing Point).

    EDIT. Le Alfa sono state penalizzate di 30 secondi, quindi Hamilton risale 9° e Kubica 10°!
     
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    Commento al Gran Premio d'Ungheria 2019
    Gangster Hungaro-king // 4 Agosto

    Ci sono cose che non riesco a capire e una di queste è l'evoluzione dell'ultrà medio. Da parte sua, il Ferrari Baby non è d'aiuto: già stiamo assistendo a una fase storica in cui l'ultrà medio riesce a disorientare like a boss, poi il Ferrari Baby ha pensato bene di andare a sbattere nel mezzo del cammino del Gran Premio di Germania. Una settimana dopo, in vista del Gran Premio d'Ungheria, ne è saltato fuori che c'è una minima fetta di ultrà in piena santificazione... ehm, altalenante? No, perché non si può neanche definirla alternata. La santificazione alternata in senso stretto sarebbe stata se gli ultrà di Leclerc si fossero messi per un giorno a fare gli ultrà di Vettel dopo averlo visto a podio, per poi tornare a idolatrare Leclerc all'occorrenza fingendo di non avere mai detto nulla di male su di lui. Quindi demonizzare per un giorno chi si tende a idolatrare in tutti gli altri giorni deve essere santificazione altalenante o qualcosa del genere, un comportamento decisamente meno delirante se sia nel bene sia nel male si facessero commenti argomentati invece di urlare cori da ultrà a ogni soffio di vento.
    In compenso ci sono gli immancabili affezionati del Ferrari Baby che in questa settimana si sono sbizzarriti più o meno nel modo in cui l'avrebbero fatto gli ultrà incalliti di Alonso in Ferrari: l'incidente è stato dovuto a un kompl8 e addirittura c'è stato chi ha affermatp che Bo77as si è andato a schiantare di proposito per far entrare la safety car e favorire la rimonta di Vettel nei giri finali a scapito di Leclerc. Mentre Bo77as si guarda intorno chiedendosi perché avrebbe dovuto farlo e perché la rimonta di qualsiasi pilota potesse avvenire a scapito di Leclerc quando questo si era stampato contro un muro da almeno tre quarti d'ora, direi di soprassedere e di venire al punto. C'è chi ha osservato come il Ferrari Baby abbia fatto una gara straordinaria in Germania, perché fintanto che è stato in pista andava più forte di Vettel, quindi se Vettel è andato a podio, allora Leclerc è il vincitore morale. Ora, vorrei rivolgere un appello accorato a questa gente: il Ferrari Baby ha un curriculum pre-F1 di grande spessore, ha ottenuto risultati di grande spessore in Sauber e sta ottenendo risultati di spessore in Ferrari, quindi se volete trovare ragioni per elogiarne, sono certa che possiate trovarne una serie lunga tanto quanto un mio commento a un gran premio. Non esiste che non riusciate a trovare nient'altro di positivo da dire su di lui se non elogiarlo per una gara in cui si è schiantato. Aprite gli occhi e accettate la realtà: ritirarsi per incidente non è MAI un risultato positivo, qualunque cosa stesse succedendo prima di quel momento. Se un pilota si ritira per incidente, la sua gara non è stata un capolavoro. Questo non significa che dobbiate rigirare il coltello nella piaga o quant'altro, significa solo che dovete accettare la realtà. Il Ferrari Baby ha chiuso la propria gara con un incidente? Amen, andranno meglio le prossime. Nessuno vi obbliga a criticarlo ferocemente o a scrivergli minacce di morte via social. Nessuno vi obbliga a non pensare che sia un predestinato, qualunque cosa lo renda più predestinato di altri piloti della sua generazione. Nessuno vi obbliga a non pensare che abbia il potenziale per fare bene. Però, per cortesia, cercate di non passare troppo oltre, perché da come è stato dipinto da alcuni il GP di Germania, sembra che Verstappen, colpevole di avere fatto una brutta partenza e un testacoda in gara, abbia usurpato il gradino più alto del podio a Leclerc e che idem Vettel e Kvyat gli abbiano usurpato i gradini più bassi (o per meglio dire solo Vettel, perché conoscere l'esistenza di Kvyat è una cosa solo per veri intenditori). Non è così che funzionano le cose. Non esistono vincitori morali e prima lo capirete e prima inizierete ad apprezzare davvero le gare. In più se vince uno che sembrava essersi bruciato tutto in partenza e con un errore random e se arrivano sul podio uno che è partito ultimo e uno che corre per una squadra che mediamente si porta a casa pochi punti e neanche sempre, non c'è nulla di più normale che sentire parlare di quello che è successo A LORO nel corso della gara. È inutile uscirsene con affermazioni del tipo: non hanno fatto niente in più di quelli che sono usciti di pista. Eccome se hanno fatto qualcosa in più di quelli che si sono ritirati per incidente: hanno portato la vettura al traguardo. Per intenderci, penso che il Ferrari Baby meritasse la vittoria a Hockenheim tanto quanto Hulkenberg meritava di andare sul podio. Però meritavano di più di essere presi per le orecchie e messi in ginocchio sui gusci di noce fino al momento della bandiera a scacchi. Detto questo, per me un gran premio è un evento circoscritto, quindi è un po' inutile che mi rispondiate che Tizio, Caio e Sempronio hanno fatto di peggio nel 1990. Questo è poco ma sicuro, ma rilevanza zero: se commento un evento, commento quello specifico evento, non giudico la gara che un pilota ha fatto in uno specifico evento sulla base di quello che ha fatto uno, due, tre o venticinque gran premi prima, di quello che farà in occasione del prossimo gran premio o di quelli che succedeva al tempo in cui gli Antichi Egizi costruivano le piramidi.
    Discorso Hockenheim chiuso, dimentichiamoci che sia mai esistito e concentriamoci sull'Hungaroring, perché questo è il commento al Gran Premio d'Ungheria ed è giusto che sia incentrato sugli eventi avvenuti nel corso di questo weekend. Partiamo quindi dalle prove libere e da quello che ho potuto seguire tramite Twitter: essenzialmente era tutto un criticare Vanzini per il troppo tempo passato a discutere del confronto tra i piloti Ferrari ignorando il fatto che anche altri diciotto piloti stanno prendendo parte a questo campionato e cose del genere. Le sessioni del venerdì sono state condizionate una meno e una più dalla pioggia e ne è uscito fuori che, mentre il Prosciuttello Gangster era in testa nella prima sessione, nella seconda è stato il Pokemon a trionfare incontrastato su tutto e su tutti. Nel frattempo si discuteva del fatto che le qualifiche si sarebbero svolte sotto la pioggia al sabato.
    La pioggia non scendeva più al sabato mattina, quando il trio HAM/ VES/ VET è stato nel giro di un decimo di secondo nelle prime tre posizioni e Bo77as dietro di loro a guardare.
    Gangster Hammi: "Cosa ti succede, Bo77as, per caso i tuoi denti estraibili non escono più dalla loro sede stavolta?"
    Bo77as: "Mai sottovalutare un vampiro. O un woodman. O un woodman vampiro."
    Gangster Hammi: "Ci scommetto che sei vegetariano e ti nutri solo di cervi come Eduardcallen."
    Bo77as: "Supposizione in parte corretta, perché sono davvero vegetariano. Però non mi nutro di cervi, mi nutro di individui vegetariani o vegani, come te."
    Gangster Hammi: "Orrorehhhh."
    Bo77as: "In più vedo che non ti sei fatto le treccine. Spero almeno che tu te le sia fatte nei peli inguinali."
    Gangster Hammi: "Non capisco perché questo tuo interesse per i miei peli inguinali."
    Bo77as: "Perché mi piacerebbe parlare di quelli di Norris, ma a Norris non sono ancora spuntati, come confermato da Dani-Smile."
    Gangster Hammi: "Quindi Norris è un bambino che gioca ancora con il camion dei pompieri."
    Bo77as: "Esatto, vedo che stai diventando piuttosto perspicace e la cosa mi sorprende alquanto."
    Gangster Hammi: "Attento a quello che dici, perché anch'io potrei diventare un vampiro in incognito."
    Bo77as: "Ma non un woodman. Non possiedi camicie a quadretti."
    Gangster Hammi: "In realtà non possiedo camicie di nessun tipo. Mi sento molto più a mio agio indossando solo i pantaloni, o addirittura solo le mutande."
    Verstappino: "Però adesso vai a indossare la tuta, è arrivato il momento delle qualifiche."

    POLE DAY ON REVERSE: esistono momenti in cui ci sono delle intense soddisfazioni, come ad esempio scoprire che Kubica ha ottenuto un punto la volta scorsa (sempre ammesso che l'Alfa Romeo, le cui vetture sono state penalizzate per un'irregolarità tecnica, non vinca il ricorso che si svolgerà verso la fine di settembre), che però vanno compensate con eventi sgradevoli, per esempio che, mentre Russell era lì lì per giocarsi l'accesso in Q2, Kubica era ultimo e senza speranze come succede praticamente ogni volta. A suo favore va detto che anche Russell non è riuscito ad andare in Q2, ma è stato il primo degli esclusi. Così facendo ha battuto Perez, nientemeno che Ricciardo (che sarebbe partito ultimo per sostituzione della power unit), Stroll e, appunto, lo stesso Kubica.
    In casa Renault le cose non sono neanche andate poi così male al loro altro pilota, dato che Hulkenberg non è arrivato in top-ten, ma ci è andato vicino, classificandosi undicesimo davanti ad Albon, al Russo di Roma, a Giovinazzi (poi retrocesso di tre posizioni per avere ostruito non ho capito se Russell o Stroll) e a Kmag.
    Mercedes, Ferrari e Redbull erano su gomme medium invece che su gomme soft, a quanto mi è parso di capire, e il Ferrari Baby sembrava andare bene nonostante nella prima sessione avesse sbattuto il posteriore contro una barriera prima di ripartire. Se la vettura sembra andare meglio dopo avere sbattuto che prima in Ferrari farebbero bene a farsi qualche domanda, ma non si può avere tutto dalla vita, quindi prendiamo quello che è venuto come un dato di fatto.
    Per quanto riguarda la Q3, inizierei parlando di Gasly: il nostro caro amico Pokemon, infatti, ha portato a casa una sesta piazza davanti alle McLaren di Norris e Sainz e agli altri individui che avevano avuto accesso a quella prestigiosa sessione, ovvero RoGro e Iceman. Davanti la top-5 era composta dai soliti cinque piloti che vanno in top-5 quando non capitano eventi strani e di quella top-5 i due piloti della Ferrari hanno occupato le ultime posizioni. Ventisette millesimi separavano i Leclettel quando un utente di Twitter ha osservato che Leclerc era stato un secondo più veloce di Vettel. Gente, mi spiegate una volta per tutte che problema avete con la matematica?
    Parlando di opinioni al livello della matematica, è consuetudine pensare che i primi tre dovessero essere le Mercedes e Verstappino in ordine random. Bo77as ha sfoderato una prestazione da vampiro famelico, rimanendo tuttavia staccato di diciotto millesimi dalla pole position, quindi se ventisette millesimi sono un secondo, diciotto sono due terzi di ventisette quindi Bo77as ha in realtà preso un +0.667. Bo77as ha staccato neanche di poco il suo compagno di squadra relegato in terza posizione e...
    ...
    ...
    ...
    ...POPOLO VESTITO DI ARANCIONE CHE ABITA LE TRIBUNE, URLATE PURE COME I BRASILIANI FANNO 24/7 SULLE TRIBUNE DEL GRAN PREMIO DI INTERLAGOS, ANCHE QUANDO LA GARA NON È IN CORSO! VERSTAPPINO HA OTTENUTO LA SUA PRIMA POLE POSITION IN CARRIERA, SAMBAHHHH PARTYHHHH! E ovviamente al popolo vestito di arancione sembra non importare più di tanto della giovane età del loro Yd0L0, a loro sembra che piaccia sbevazzare like a boss, perché mi rifiuto di credere che siano tutti sobri.
    Verstappino era ormai troppo vecchio per diventare il più giovane poleman di sempre: il record appartiene ancora a Vettel. Era anche troppo vecchio per diventare il secondo più giovane poleman di sempre: si tratta di Leclerc che è più giovane di lui e ha ottenuto la sua prima pole mesi fa. Ne è venuto fuori che era troppo vecchio anche per diventare il terzo più giovane poleman di sempre: quello è ancora Alonso. Ha tuttavia spodestato Barrichello al quarto posto, dato che Barrichello ottenne la sua prima pole position nel 1994 alla Jordan, nonostante la prima vittoria fosse arrivata soltanto sei anni più tardi.
    Verstappino: "Hai capito Ferrari Baby? Questo significa che vincerai il tuo primo gran premio nel 2025!"
    Ferrari Baby: "What?! Tu non hai capito niente dalla vita. Sebby ha appena scoperto che quella cosa lunga che aveva tra le gambe quella volta mentre era al volante era in realtà una mazza da baseball e me la sono appena fatta prestare allo scopo di sbattertela sul naso."
    Verstappino: "Non credo che ci riuscirai."
    Ferrari Baby: "Sì, invece, perché io sono un predestinatohhhh e il mio destino è quello di uscire vincitore da una rissa che ci contrappone."
    Verstappino: "Anche Ocon lo pensava, ma sono stato lieto di smentirlo."
    Ferrari Baby: "Tutto il paddock mi difenderà perché io sono adorabile e tu sei il pilota più odiatohhhh."
    Verstappino: "Naaaaahhhhhh, purtroppo non riuscirò mai a competere per questa gloriosa classifica, Kmag è destinato a rimanere in testa vita natural durante."
    Ferrari Baby: "Ci scommetto che Kmag sarebbe in grado di comportarsi gentilmente con me."
    Kmag: "Veramente tu stesso una volta hai detto che sono un idiota."
    Ferrari Baby: "Azz, mi hai scoperto."
    Verstappino: "Dov'è il Prosciuttello Gangster?"
    Ferrari Baby: "Non ne ho idea."
    Verstappino: "E Bo77as?"
    Ferrari Baby: "Dietro di te che ti fissa con l'acquolina in bocca."
    Verstappino: "Orrorehhhh."
    Intanto, dentro l'armadio...
    Sebby: "Scusa, Prosciuttello, non dovresti andare alle interviste post-qualifiche?"
    Gangster Hammi: "Sì, però continua ad accarezzarmi i capelli ancora per due minuti. Sei così tanto aaaawwww."
    Sebby: "I tuoi capelli sembrano un nido di cornacchie come quelli di Prost. Perché non ti sei fatto le treccine questo fine settimana?"
    Gangster Hammi: "Perché ho perso una scommessa con il Principe Leo e gli ho promesso che non me le sarei fatte e avrei vinto lo stesso."
    Sebby: "Domani devi essere tu ad azzannare Bo77as, però, se vuoi vincere."
    Gangster Hammi: "Non dirmi queste cose, se non vuoi che mi metta a ruggire come una marmotta assassina del Quebec. Poi potrei sbatterti su un letto e rivoltarti come un calzino."
    Sebby: "E se fosse proprio quello che voglio?"
    Gangster Hammi: "Spero solo che tu non sia un calzino di Dani-Smile."
    Sebby: "Non farmi venire il voltastomaco. Ai calzini di Dani-Smile ci penseremo nel momento più opportuno, cioè in occasione del GP delle intossicazioni a Singapore."
    Gangster Hammi: "Tu sì che sei un uomo saggio..."

    RACE DAY: esistono dei momenti in cui ci sono delle intense soddisfazioni, tipo quello in cui ci vengono pensieri del tipo "Verstappino è a soli 60+ punti da Hamilton, quindi con una rimonta folle potrebbe arrivare quasi a lottare per il mondiale fino alle ultime gare stagionali", poi ci si inizia a porre molte domande. La prima domanda è: quando esattamente Verstappino ha iniziato a sembrare il pilota che più probabilmente arriverà secondo in classifica? La seconda domanda è: quando mai un pilota a 60+ punti di distacco prima della pausa estiva è sembrato un candidato alla vittoria del titolo? La terza domanda è: da quando l'idea di vedere Verstappino lottare per il mondiale mi rende felice?
    In ogni caso Verstappino e il suo popolo arancione erano lì e speravano di tornarsene a casa con una vittoria allo stesso modo in cui Russell sperava di tornarsene a casa con un misero punto. Al momento della partenza Bo77as era lì che si chiedeva se sarebbe riuscito a fare uno scatto da vampiro famelico e, appunto, anche quando la gara è partita era ancora lì a chiedersi se avrebbe fatto uno scatto da vampiro famelico. Chi era partito bene è stato Verstappino, il che non giocava a suo favore: è specializzato nel vincere gare in cui fa partenze stile Webber.
    Nulla era perduto, il vampiro famelico era ancora in seconda posizione... anzi no: Gangster Hammi era lì che lo affiancava e sappiamo tutti che Bo77as è come Rosberg, solo che non ci ha creduto abbastanza.
    Gangster Hammi: "Se posso dire qualcosa, aggiungerei anche che non ha l'aspetto da youtuber, quindi gli conviene continuare a fare il pilota invece di ritirarsi dopo che avrà vinto il mondiale. Non che ci sia pericolo..."
    Bo77as, sentendo un simile commento, si è messo a ruggire e a vedere rosso. Poi si è accorto che vedeva rosso perché davanti a lui c'era il Ferrari Baby. La sua ala anteriore invece non ha affatto visto il Ferrari Baby, gliene è rimasta attaccata alla macchina soltanto metà, si è ritrovato il Ferrari Man attaccato al cu*o, si è ritrovato davanti a sé il cu*o del Ferrari Man ed è sprofondato in una quinta piazza solitaria davanti alle McLaren e a Iceman. E qui mi faccio una domanda grande come una casa: DOVE CAVOLO ERA IN QUEL MOMENTO GASLY?! Va beh, soprassediamo, che è meglio.
    Dalla sua quinta piazza solitaria, Bo77as si è recato ai box e ne è uscito ultimo, dove per ultimo intendo anche dietro al Pole Man dei poveri. Ha iniziato a superare qualche vettura e, mentre dopo una ventina di giri (su un totale di settanta) stavamo assistendo a un duello tra le Toro Rosso, duello che è stato vinto da Kvyat in modo più sobrio di quelli in cui Ocon vinceva i suoi duelli con Perez, Bo77as era ancora imbottigliato dietro a Dani-Smile.
    Bo77as: "Tutto ciò è divino."
    Dani-Smile: "Ne sei così sicuro?"
    Bo77as: "Sì, mi pare di essere Alonso dietro a Petrov."
    Dani-Smile: "Pensa se dopo il suo pitstop si inserisse tra di noi anche Norris."
    Bo77as: "Norris ha preso il posto di Alonso."
    Dani-Smile: "E gli piace bere il latte."
    Bo77as: "Durante il Memorial Weekend anche ad Alonso piacerebbe il latte."
    Dani-Smile: "E a me piace la tua mescola hard."
    Bo77as: "AAAAAAAAAWWWWWWWWW."
    Dani-Smile: "Se ne avessi voglia, non è che mi potresti azzannare? Lo troverei molto eccitante e dobbiamo darci una mossa, prima che sopraggiunga quel bambino innocente."
    Il bambino innocente è arrivato in un secondo momento ed è riuscito nell'eroica impresa di riuscire a superare Dani-Smile più in fretta di quanto non avesse fatto Bo77as.
    Bo77as: "Ma io non ho ancora superato Dani-Smile."
    Dani-Smile: "Ecco, non credi che sarebbe ora? Ho voglia di mettermi a litigare con Kmag per i fatti miei e la tua presenza attaccato al mio fondoschiena è molto inquietante."
    Bo77as: "Il tuo fondoschiena è così grazioso..."
    Dani-Smile: "Sono sicuro che prima della fine della gara potrai ammirare un fondoschiena che ti piacerà ancora più del mio."
    Bo77as: "Oh my Iceman shut up."
    Dani-Smile: "Mi piace il tuo intuito. E ORA KMAG, VIENI QUI CHE DEVO PRENDERTIA CALCI NEL CU*O DA PARTE DEL MIO COMPAGNO DI SQUADRA!"
    Kmag: "Vuoi succhiarmi le pa**e anche tu?"
    Dani-Smile: "No, voglio triturartele dentro un tritacarne e farle cucinare da RoGro."
    RoGro: "Dopo questa la mia macchina mi ha comunicato che si rifiuta di farmi finire la gara."
    Kmag: "Un dubbio, perché il commento sta parlando di noi in questo momento? Non c'è da seguire qualcosa di più importante come la lotta per la vittoria a cui stanno partecipando Verstappino, il Prosciuttello Gangster e i Ferrari Bros?"
    Ferrari Baby: "A che cosa stiamo partecipando?"
    Sebby: "Non ne ho idea."
    Ferrari Baby: "E 'lotta per la vittoria' cosa significa?"
    Sebby: "È inutile che te lo spiego, non crederesti che una simile situazione possa esistere davvero."

    VERSTAPPILTON FIGHT: Verstappino è rientrato ai box al 27° e ne è uscito su mescola hard, cosa che ha fatto un giro più tardi anche il Ferrari Baby. Il Prosciuttello Gangster è rimasto in pista e sul volto di Verstappino si faceva largo un sorrisone alla Dani-Smile: dai tempi non sembrava affatto che l'overcut fosse possibile. Hammi ha atteso cinque giri prima di rientrare ai box e ne è uscito a ben sei secondi di distanza da Verstappino.
    Meno tre.
    Meno due.
    Meno uno.
    Hamilton è arrivato in zona DRS a Verstappino in un tempo quantificabile all'incirca come quello che sarebbe servito per schioccare le dita.
    Verstappino: "WTF?!"
    Gangster Hammi: "Cosa vuoi?"
    Verstappino: "Sto riflettendo sul senso della vita e sulle grandi domande che l'umanità si pone."
    Gangster Hammi: "Del tipo?"
    Verstappino: "Del tipo, cosa ci fai già qui dietro di me? Che senso ha che la Redbull schieri una seconda monoposto oltre alla mia? Perché Vettel è ancora in pista sulle gomme medium con cui è partito mentre chiunque altro si è fermato ai box?"
    Gangster Hammi: "A questa domanda ti posso dare risposta io. Anche tu se corressi per la Ferrari avresti una paura marcia di entrare ai box per un pitstop."
    Sebby: "Infatti ci sto rientrando solo ora che è il 40° giro, perché ne mancano trenta alla fine e me li posso fare tutti sulle soft...
    ...
    ...
    ...
    ...sempre ammesso che la gara non finisca nel frattempo, perché stavolta le ruote ci sono ma il pitstop sta durando tanto quanto quella volta in cui non c'erano le ruote."
    Gangster Hammi: "Ora ti è tutto chiaro, Verstappino?"
    Verstappino: "Sì, mi è chiaro che quello stolto una volta ha mollato la Redbull per la Ferrari. Io non farò mai una cosa del genere."
    Gangster Hammi: "Non mi aspettavo tutta questa saggezza post-adolescenziale."
    Verstappino: "Naaaahhhhh, sono comunque un povero sprovveduto, perché nei dubbi esistenziali non ne ho inserito nessuno su Bo77as. Che cosa sta facendo adesso? So che ha superato finalmente Dani-Smile..."
    Bo77as: "La notizia, però, credo che sia che anche il Pokemon ha superato una vettura, nello specifico quella di Hulkenberg."
    Il fatto è avvenuto dopo che Gasly aveva overcuttato o undercuttato delle vetture ai box (non so quale delle due opzioni sia quella reale, perché le telecamere non stavano affatto seguendo il Pokemon).
    Verstappino: "La notizia, casomai, è che per parlare del pitstop di Vettel, di te e di Gasly non è stato approfondito il mio duello con il Gangster Rapper."
    Riavvolgiamo quindi il nastro.
    Rewind.
    Rewind.
    Rewind...
    Esattamente a metà gara Hamilton è arrivato in zona DRS a Verstappino. Ha schioccato le dita e sono comparsi dei doppiati random, ma curiosamente non erano tutte Williams, anzi, di Williams non se ne vedevano proprio. La nonna di Russell non sarà affatto contenta di tutto ciò.
    Il duello è durato fintanto che Hammi non ha messo le ruote sulla sabbia. A quel punto ha dovuto desistere. Poi sono successi gli altri fatti menzionati riguardanti Vettel, Gasly e Bo77as, dopodiché al 48° giro quest'ultimo si è fermato ai box per il secondo cambio gomme, tornando su gomme soft come quelle che aveva alla partenza. Rientrato in pista dodicesimo, ha successivamente superato entrambe le Toro Rosso e poi anche Perez e Norris, finendo la propria gara contemplando uno zombie che girava in tondo al volante di un'Alfa Romeo, come già anticipato.
    Torniamo al 48° e dimentichiamoci di Bo77as, perché a quel punto è accaduto un plot twist: al 49°, con ventuno giri ancora da percorrere, il Gangster Rapper è rientrato ai box per una seconda sosta, montando gomme soft. In quel momento, per Verstappino era già troppo tardi: fosse rientrato anche lui per cambiare gomme, sarebbe uscito dietro a Hamilton. L'opzione più sensata appariva quella di rimanere in pista sperando che le gomme gli permettessero non solo di arrivare fino alla fine ma di arrivarci davanti a Hamilton.
    L'unica indicazione di come si comportassero le gomme hard usurate veniva in quel momento da Leclerc, che stazionava in terza piazza. Vettel aveva perso parecchio tempo nei suoi confronti stando in pista durante il suo lungo primo stint e gli era rientrato a venti secondi di distanza. Quel margine si stava sgretolando a poco a poco e le hard davano segni di reggere bene il confronto, in generale: roba che in un duello corpo a corpo significava una sconfitta imminente, ma che con 15+ secondi di vantaggio sembrava essere di buon auspicio per Verstappino.
    Il problema è che c'erano numerosi altri giri da percorrere, appunto, e che le hard usurate si sarebbero usurate ulteriormente, con tutte le conseguenze del caso: infatti sia i tempi di Leclerc sia quelli di Verstappen hanno iniziato a crollare e, se a nessuno importava un fico secco dei tempi di Leclerc che stazionava a qualcosa come un minuto di distacco dai Verstappilton, quelli di Verstappino interessavano parecchio.
    A cinque giri dalla fine ho visto che Hamilton era arrivato ad appena due secondi. Poi ho guardato un attimo fuori dalla finestra e quando mi sono girata verso lo schermo era a otto centesimi e mi pareva infoiato come quella volta in cui inseguiva la quinta posizione a Interlagos 2008. R.I.P. speranze di vittoria di Verstappino. Il sorpasso è avvenuto al 67° e non c'era proprio niente che Verstappino potesse fare, se non fuggire ai box con la coda tra le gambe ed elemosinare un set di soft per ottenere il giro veloce, cosa che gli è riuscita nei pochi giri che mancavano.
    Nel frattempo il Ferrari Baby, girando sui cerchioni, vedeva il proprio margine nei confronti di Vettel crollare di due o tre secondi ogni volta in cui mi giravo a guardare fuori dalla finestra. Poi Vettel si è preso la terza posizione e il Ferrari Baby ha continuato a perdere due o tre secondi ogni volta che guardavo fuori dalla finestra.
    Nel frattempo Gasly superava brillantemente Sainz e... ah, no, questo non è successo davvero. Carlito si è portato a casa un quinto posto E HA RICEVUTO SU TWITTER I COMPLIMENTI DEL SUO YD0L0!!!11!!!1!!, COSA CHE GLI AVRÀ FATTO PIACERE QUANTO IL QUINTO POSTO! In classifica si sta avvicinando a Gasly con la stessa velocità con cui Verstappen si sta avvicinando a Bo77as. Il fatto che Verstappen si stia avvicinando a Bo77as rende la cosa ancora più deprimente, e non per Sainz.
    A quel punto, dopo un'attesa interminabile dovuta al fatto che sarebbe servita un'ulteriore mezza giornata affinché Vettel tagliasse il traguardo e andasse al parc fermé, c'è stato il podio, sul quale Hamilton è salito con la bandana che sostituisce le treccine quando queste non ci sono. Alla fine ho notato molti scambi di bottiglie. Non so che cosa sia accaduto esattamente, ma sia il rappresentante della Mercedes sia Hamilton avevano la bottiglia in mano e Vettel non ce l'aveva. Non è chiaro se la sua fosse tra le mani di Hamilton o di quelle del rappresentante della Mercedes, fatto sta che in Ferrari non hanno capito niente dalla vita se lasciano in giro bottiglie quando l'unica cosa sensata da fare visto il minuto e più di distacco sarebbe stata andare immediatamente a ubriacarsi.

    RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Sebastian Vettel (Ferrari), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Carlos Sainz (McLaren), 6. Pierre Gasly (Redbull), 7. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 8. Valtteri Bottas (Mercedes), 9. Lando Norris (McLaren), 10. Alex Albon (Toro Rosso), 11. Sergio Perez (Racing Point), 12. Nico Hulkenberg (Renault), 13. Kevin Magnussen (Haas), 14. Daniel Ricciardo (Renault), 15. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 16. George Russell (Williams), 17. Lance Stroll (Racing Point), 18. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 19. Robert Kubica (Williams), Rit. Romain Grosjean (Haas).
     
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    Commento al Gran Premio del Belgio 2019
    Sognare di diventare il nuovo Schumacher is for kids, diventare il nuovo Barrichello is for adults // Spa Francorchamps, 30/08-01/09

    DISCLAIMER: ho letto sulla bacheca i miei profili social che Rosberg ha fatto un paragone simile a quello del mio titolo, cosa che ha generato indignazione, e ci tenevo a precisare che il titolo non è ispirato a quello che ha detto Rosberg (ultimamente i video che vedo sono solo gare o highlight di gare, non ho visto questo video, dato che suppongo che l'abbia detto in un vlog). Vi assicuro che so pensare con la mia testa e il titolo rispecchia quello che ho pensato io subito dopo la fine della gara. Durante la gara mi stavo chiedendo come avrebbero reagito i ferraristi a una strategia tipo quelle riservate a Bottas, per poi scoprire che, a quanto pare, quello che è successo in gara non ha nulla a che vedere con quello che succede a Bottas, perché il paragone non regge dato che "Vettel ha vinto quattro mondiali" - cit., cosa che non mi risulta che sia successa, non nel corso del gran premio del Belgio, intendo. Aggiungerei che secondo la mia mentalità il concetto di "paragonare a Barrichello" e il concetto di "insultare" sono due cose diverse e che sono molto preoccupata dal fatto che ci siano dei ferraristi che li ritengono sinonimi. Aggiungerei anche che i quattro mondiali di Vettel tanto scomodati dai ferraristi sono quelli che gli stessi ferraristi fino a poco tempo fa avrebbero voluto attribuire alla Ferrari (anche quello 2011, con Button secondo, perché Button ora che screditarlo non è più fescion da anni non esiste).

    PRIMO TEMPO: ci sono due storie, relative al gran premio del Belgio, un prima e un dopo separati da un brusco intervallo. Il prima è quello delle prove libere, delle leggende metropolitane sul fatto che Spa fosse la pista ideale per la Ferrari. C'era un clima da mondiale in tasca, sui social, dopo il miglior tempo di Vettel nella sessione del venerdì mattina, clima che è incrementato a dismisura con il miglior tempo di Leclerc al venerdì pomeriggio e al sabato mattina.
    Hamilton ha avuto un incidente nell'ultima sessione e c'è subito chi si è inventato che in Williams rompono motori a comando, per provocare bandiere rosse e dare ai meccanici Mercedes più tempo per scendere in pista nel Q1. Nessuno ha speso una parola per il povero Kubica, abbandonato nel bel mezzo di un enorme fumata bianca, un po' come se fosse appena stato eletto papa. Lo stesso Kubica è diventato parte integrante di un kompl8 in cui non veniva nemmeno citato per nome e Claire Williams è stata tacciata di avere rovinato la squadra, la stessa squadra che, sotto la sua gestione incapace, nel 2014 si è appropriata della terza posizione in classifica costruttori. Evidentemente l'incapacità di Claire Williams sta nel non essere in grado di moltiplicare i big money, stessa incapacità che in certi momenti aveva avuto suo padre quando gestiva il team in prima persona.
    La Q1 è ripresa, ma è stata interrotta anzitempo ancora una volta, dal motore rotto da Giovinazzi mentre io ero in bagno. Fuori Gasly, rimandato a calci nel cu*o in Toro Rosso, fuori Sainz, fuori Kvyat, fuori Russell ultimo dei piloti ad avere fatto registrare un tempo e fuori Kubica che proprio non aveva girato e che era destinato a partire dalla pitlane per la gara.
    La Q2 è stata più tranquilla: nessun motore rotto, fuori Grosjean, fuori Norris, fuori Stroll, fuori Albon promosso in Redbull e fuori Giovinazzi senza tempo. Albon, come Kvyat e come Sainz, non ha nemmeno provato a passare oltre perché tanto doveva essere retrocesso per sostituzione di componenti del motore. Idem per Stroll che tuttavia era già buona che fosse andato in Q2 e alla fine anche per Giovinazzi sarebbe scattata la retrocessione.
    È arrivato il momento della Q3, epico quando Bottas ha rallentato a caso davanti a Hamilton, un po' come se Hamilton fosse stato un Sirotkin qualsiasi.
    Leclerc, che aveva fatto il miglior tempo nelle prime due sessioni, ha ottenuto la pole position staccando di sette decimi sia Vettel secondo sia Hamilton terzo. Seguivano a distacchi ancora maggiori Bottas e Verstappen, poi venivano le Renault di Ricciardo e Hulkenberg condannate alla retrocessione per sostituzione di componenti del motore. Raikkonen, Perez e Magnussen hanno chiuso la top-ten, mentre arrivava il momento delle interviste post-gara, tenute da Glock.
    Nella chat a cui stavo prendendo parte su Twitter parlavamo di vampiri e di gabbiani, ma mi sono fermata per un attimo ad assistere allo spettacolo di quel momento. C'erano Glock, Vettel e Hamilton tutti in fila, uno dietro l'altro, stavolta a differenza di Interlagos 2008 senza le vetture. Era una scena su cui era doveroso scherzare, su cui era doveroso chiedersi che cosa ne sarebbe stato del Ferrari Baby, se la presenza di Glock fosse di cattivo auspicio o cosa.
    Erano le 16.20 del sabato pomeriggio, un pomeriggio in cui tra l'andare a fare un giro al mercatone dei cinesi come avevo programmato e guardare la Formula 2 ho scelto di guardare la Formula 2 (se ritenete che sia meglio saltare il prossimo paragrafo, fatelo e andate direttamente al "secondo tempo").

    INTERVALLO: è così che è arrivato quel punto di non ritorno che nessuno di noi si aspettava e che, per quanto molti di noi siano adulti e ormai privi di innocenza, ci ha fatto perdere ancora una volta un po' di innocenza.
    La gara è iniziata alle cinque del pomeriggio appena passate, rimandata di un quarto d'ora perché le qualifiche avevan tirato per le lunghe a causa delle bandiere rosse.
    Le vetture sono partite, si è visto un po' di caos in top-ten, ma non c'è stato tempo di pensarci: dietro si è scatenata l'Apocalisse, si è vista in primo piano una vettura ribaltata e a cui mancava un pezzo dell'anteriore... e quella era la visione meno agghiacciante che si è presentata ai nostri occhi in quei pochi secondi in cui le inquadrature sono state lì.
    A farmi gelare il sangue nelle vene non è stata tanto quella scena. È stato piuttosto che è stata data bandiera rossa immediatamente, che le vetture sono state inquadrate prima dietro la safety car e poi nella pitlane e che sono arrivati subito un bel po' di replay, troppi replay, ma tutti di un contatto tra Nicholas Latifi e Mick Schumacher, con numerose inquadrature che spiegavano perché Latifi fosse a vagare da qualche parte con una ruota a terra.
    Non c'erano indicazioni su niente, per qualche minuto nemmeno sui nomi dei piloti coinvolti nell'incidente. Si è visto Giuliano Alesi a bordo di una vettura danneggiata: coinvolto nell'incidente, ma non uno di quelli messi peggio. Si è visto Ralph Boschung con una ruota forata che procedeva lentamente: coinvolto nell'incidente perché ha preso qualche detrito. Si è visto Marino Sato fermo, che scendeva dalla vettura. Varie fonti l'hanno citato come uno dei piloti incidentati, in realtà dal suo racconto fatto più tardi via social ha visto il caos davanti a sé, ha frenato per schivarlo e ha lasciato spegnere il motore, ritrovandosi fermo e dando l'impressione di essere stato uno dei protagonisti. Si è visto Nyck De Vries davanti a tutti nella pitlane, si è visto il replay del contatto Latifi/Schumacher con Nikita Mazepin che passava davanti, le inquadrature iniziali avevano mostrato una Prema passare indenne l'incidente, quindi anche Sean Gelael risultava non coinvolto (o meglio, sarebbe risultato in seguito che lui e Jordan King erano stati colpiti da dei detriti sull'halo, entrambi, e che avevano proseguito senza intoppi).
    Dalle immagini la vettura ribaltata sembrava avere i colori del Sauber Junior Team, quella a pezzi sembrava essere rosa. Mentre veniva annunciato che la gara non sarebbe ripresa, sono stati fatti i nomi di Juan Manuel Correa (Sauber jr) e Anthoine Hubert (rosa).
    L'assenza di notizie e i soccorsi oscurati non promettevano niente di positivo e da quanto raccontavano gli spettatori via social network non c'era appunto niente di positivo, con la pista letteralmente invasa dai mezzi di soccorso. La dinamica, nel frattempo, era abbastanza chiara: Alesi ha colpito qualcosa/ qualcuno, ha perso il controllo della vettura e, nel tentativo di schivarlo, Hubert è finito contro le barriere, rimbalzato in pista, la sua vettura è stata travolta da Correa.
    Circa un'ora e mezza dopo l'incidente, Anthoine Hubert è stato dichiarato morto all'ospedale di Stavelot. Juan Manuel Correa è attualmente ricoverato in terapia intensiva dopo avere subito nella giornata di domenica interventi chirurgici per fratture a entrambe le gambe e una lesione vertebrale di minore entità.
    Poi è arrivata la domenica e quello che sto dicendo può sembrare un'ovvietà, ma non è per niente facile, il giorno dopo avere visto un incidente mortale, guardare una gara che si svolge sullo stesso circuito. Vorrei potere dire di essere tanto giovane e innocente da non avere mai pensato, in passato, che presto o tardi una cosa del genere potesse accadere, ma non è così. Me lo sono chiesta, nel corso degli anni: se dovesse succedere una cosa simile, il giorno dopo riuscirei a mettere da parte tutto almeno per un paio d'ore? a vedere la gara pensando positivo? con l'illusione che i brutti momenti siano passati una volta per tutte e che ci aspetti qualcosa di nuovo?
    Me lo sono chiesta anche sabato, in tarda serata. Mi sono data subito una risposta: no, a tutto. Sapevo già che seguire la gara mi avrebbe fatto salire l'ansia in modo incredibile e che l'eventuale decisione di non vederla me l'avrebbe fatta salire ancora di più. Quando si sono fatte le 15.00 mi sono sentita più a mio agio che se non fossi stata lì a vedere la gara. A parte l'effetto collaterale di sussultare per QUALSIASI incidente, me la sono cavata. Non credo che, statisticamente, le probabilità di vedere un incidente grave diminuiscano all'indomani di un incidente grave, come affermava qualcuno in giro per il web (anche la mia esperienza personale mi suggerisce una correlazione nulla), ma credo che sia possibile non pensarci quando la gara è in corso.

    SECONDO TEMPO: il Ferrari Baby, con il chiaro intento di essere proclamato Divino 2.0, ha mantenuto la posizione, mentre Hamilton trollava Vettel che in quel momento aveva le ruote sull'erba. Subito dopo Vettel ha approfittato del fatto che Hamilton fosse impegnato a vantarsi di essere stato un figo in partenza per trollarlo a sua volta. Verstappino frattanto cercava di trollare Raikkonen e di fargli spiccare il volo. Raikkonen ha impennato, Verstappino ha rotto una sospensione ed è successivamente finito a schiantarsi contro al muro, con grande delusione della tribuna arancione in suo onore. Raikkonen se l'è cavata raccogliendo i propri stracci e precipitandosi al box, dal quale è uscito in una posizione paragonabile a quella di Ericsson quando stava al posto suo (sì, perché Raikkonen aveva rischiato di saltare la gara e al giovedì Ericsson era stato convocato d'urgenza a Spa, in caso fosse necessario un sostituto, saltando in corso d'opera una gara di Indycar). Voci di corridoio narrano che ci sia stato un contatto anche tra gli Strollardo, ma non me ne sono accorta quindi ciò che non salta ai miei occhi è inesistente nei miei commenti. Nel frattempo Sainz rientrava ai box, tornava in pista... e niente, rimaneva lì, imbambolato, con il motore che non dava segni di vita. La safety car per l'incidente degli Ice-Ves veniva prolungata ancora un po' perché, come da tradizione iniziata ai tempi della McLaren Honda, Sainz era fermo in mezzo alle scatole.
    Mentre Sainz era già ritirato, Norris se la passava piuttosto bene, dato che si è installato in quinta piazza dietro al duo delle Ferrari e al duo delle Mercedes. Albon, partito in mezzo al nulla per la sostituzione del motore, faceva il Gasly della situazione recuperando posizioni soltanto quando qualcuno si fermava ai box. Gasly, in compenso, stava facendo una gara di un certo livello in Toro Rosso. Nel frattempo Raikkonen era nelle retrovie con la vettura danneggiata e questo permetteva alle Williams di sentirsi in compagnia invece che in completa solitudine come al solito.
    Davanti, nel frattempo, c'era un certo gap tra compagni di squadra, mentre ce n'era poco tra i Vettelton, con qualche momento in cui Hamilton poteva aprire il DRS. Dopo una quindicina di giri in Mercedes si sono visti dei meccanici trafficare con delle ruote. Vettel è stato chiamato urgentemente ai box per evitare l'undercut. Alla fine nessun altro oltre a lui si è fermato se non qualcosa come sette o otto giri più tardi. Era in testa, in quel momento, ma doveva o effettuare un'altra sosta o finire la gara sui cerchioni. Oppure sollevare la macchina e spingerla da solo a bordo di un paio di pattini a rotelle.
    Si trattava chiaramente di un "Plan C", dove la "C" sta per "a caso", ma in Ferrari hanno avuto la brillante idea di salvare il salvabile, ovvero far credere che la strategia "C" fosse stata scelta deliberatamente in quanto unica strada per la vittoria. Quindi c'è stato un comizio via radio a proposito del fatto che dopo essersi scambiati le posizioni come figurine per strategia i Leclettel se le dovessero scambiare di nuovo come figurine per riallineare la situazione. Vettel ha fatto passare Leclerc che è fuggito e a quel punto ha indossato una dentiera da vampiro famelico e ha fatto il Bo77as della situazione, bloccando Hamilton perché non andasse a raggiungere Leclerc. Nel frattempo le sue gomme erano ormai quadrate, ma in Ferrari avevano ancora la carta del "l'avevamo pianificato tutto dall'inizio". Dopo essere stato superato da Hamilton, dopo ben cinque giri di contemplazione del suo retrotreno, Vettel è fuggito ai box, probabilmente perché ci sono cose troppo debilitanti per l'individuo ed essere potenzialmente superato da Bo77as di lì a poco era una di queste.
    Alla fine della fiera, per evitare che Vettel subisse un undercut da Hamilton arrivando terzo anziché secondo, il risultato è stato che Vettel si è ritrovato quarto, con solo dodici giri ancora da percorrere e nulla da fare per avvicinarsi a Bo77as. L'idea dell'utilizzare una vettura per parare il cu*o all'altra rallentando avversari ha dimostrato di avere un minimo di senso logico, ma se in Mercedes la utilizzavano facendo doppietta forse ci sarebbero molte cose da perfezionare. Ingaggiare Bo77as (che invece è fresco di rinnovo con Mercedes) poteva essere d'aiuto: dopo la gara poteva aprire gli occhi al team azzannando gli strateghi.
    Avevamo lasciato il Ferrari Baby a fuggire ed è quello che ha fatto per una decina di giri. Poi ho guardato fuori dalla finestra e Hamilton si è portato a due secondi. Incredibile ma vero, Leclerc sembrava essere ancora una volta sui carboni ardenti al momento della sua potenziale prima vittoria, quando si avvicinava una distesa di doppiati davanti.
    La vettura di Norris ha cercato suo malgrado di essergli d'aiuto, fermandosi a caso a un giro dalla fine quando era stabilmente in quinta piazza. Poi Giovinazzi è finito contro le barriere all'ultimo giro quando era in zona punti. Sono state messe solo bandiere gialle locali, probabilmente in nome dello spettacolohhhh e lo spettacolohhhh è terminato con Leclerc che aveva ancora quel minimo di vantaggio che gli serviva per ottenere finalmente la sua prima vittoria in carriera. Partorire un figlio in una fan fiction mpreg probabilmente sarebbe stato più semplice.
    Ora, però, al di là di tutto, vorrei soffermarmi su un effetto del ritiro di Norris: costui stazionava in quinta posizione fin dal primo giro e il pilota più vicino era Perez... ma le Pink Panther non erano destinate alla gioia della top-5, con Checo che ha subito in extremis un sorpasso da nientemeno che Albon, rientrato faticosamente in top-10 nella seconda parte di gara. Con il ritiro di Norris si è ritrovato immediatamente in top-5 e, quando ha tagliato il traguardo quinto a un minuto e venti di distanza dal vincitore e a quasi un minuto dal quarto classificato è stato elogiato dall'intera popolazione mondiale (a parte me, che ho osservato che finalmente avevo capito a pieno il significato dell'affermazione "la Redbull ottiene risultati per cu*o e non per merito"). Hulkenberg, alla ricerca di un volante per il futuro, ha chiuso in top-10, ma nessuno se l'è filato: c'erano entrambe le Toro Rosso ed entrambe le Racing Point. Norris è stato classificato undicesimo.

    RECAP PER ALIENI: qualora gli extraterrestri vengano in visita di cortesia sulla Terra, è opportuno per dovere di accoglienza mostrare loro soltanto le cose belle e divertenti. Quindi vi racconto la pausa estiva e il gran premio del Belgio così come li dovremmo raccontare quel giorno agli alieni.
    Intervista random: "Prosciuttello, hai sentito che il Principe Leo 2.0 ha descritto Verstappino come il miglior pilota attuale in uno dei suoi vlog?"
    Gangster Hammi: "No, ora che me l'hai detto lo aspetterò nella piscina condominiale armato di bottiglia...
    ...
    ...
    ...okay, niente bottiglia, perché Bo77as dopo essersi scolato tutto l'alcool ha anche triturato le bottiglie con i suoi canini estraibili e ha mangiato i vetri. Penso che la cosa giusta da fare sia scrivere un rant lunghissimo con lamentele sul fatto che i miei meriti non vengono riconosciuti e, dopo due pagine, scrivere una riga in cui affermo che non mi interessa l'opinione altrui."
    Redbull: "Levati, Prosciuttello Gangster, abbiamo un annuncio serio da fare."
    Pokemon: "Ehi, torpedo?"
    Kiwi: "Dimmi."
    Pokemon: "Sai dirmi dove sono? Mi sono perso."
    Kiwi: "Sei a Faenza. Sei stato declassato."
    Toro Rosso: "Gaslyat, siete convocati per il tradizionale raduno pre-gara del giovedì."
    Pokemon: "Cos'è il raduno pre-gara del giovedì?"
    Kiwi: "Hai presente cosa succedeva dopo le gare, quando stavi in Redbull?"
    Pokemon: "Sì, venivo frustato per via dei miei risultati pietosi."
    Kiwi: "Dopo la retrocessione in Toro Rosso veniamo frustati prima del gran premio, sulla fiducia."
    Pokemon: "OMG, tutto ciò è terribilehhhh!"
    Kiwi: "Naaaahhhhh, dopo un po' ci si abitua, fidati di me. Ti troverai bene qui. Possiamo anche diventare aMiKeTtY se vuoi."
    Pokemon: "Aaaaaawwwwww."
    Kiwi: "Poi in attesa del prossimo carnevale possiamo iniziare a organizzare uno scherzo per Albonso."
    Pokemon: "Per chi?"
    Kiwi: "Dicevano tutti che Alonso sarebbe passato in Redbull, quindi Albon è un Alonso onorario."
    Pokemon: "Però non ci sono certezze che avremmo un volante per carnevale. Quindi meglio non organizzare scherzi in anticipo."
    Gangster Hammi: "Sinceramente mi sono stancato di non essere preso in considerazione, per giunta per due diseredati che guidano la Toro Rosso. Quindi, stavolta invete di attirare l'attenzione con un rant di due pagine mi stampo contro al muro nelle prove libere tanto per non farmi mancare niente."
    Oki: "Mi hai rubato la scena. Non sai che sono stato ingaggiato dalla Renault il prossimo anno e che si vocifera che Hulk possa andare in Haas a fare coppia con Kmag?"
    Gangster Hammi: "ORROREHHHHH! Come lo vincerò il mio settimo mondiale se la fine del mondo è prevista per marzo 2020?"
    Ferrari Baby: "Sebby, cosa significa vincere il mondiale?"
    Ferrari Man: "Non ne ho idea."
    Ferrari Baby: "TUNZ TUNZ TUNZ, POLE! <3 SONO FIGHISSIMO!!!11!!!11"
    Ferrari Man: "Come osi rubare l'attenzione al motore della vettura di Kubica?"
    Ferrari Baby: "Perché Kubica non è un pilota importante, dato che non ha mai guidato la Ferrari."
    Verstappino: "Tacete che la gara sta iniziando. Posso aiutarti a ribaltarti con il deambulatore, nonno Iceman?"
    Iceman: "Taci, poppante."
    Verstappino: "Ora ti sfondo la macchina."
    Il muro: "Avevi detto che avresti sfondato la macchina di Iceman, non che avresti sfondato me."
    Voce fuori campo: "Tacete tutti, che c'è un momento molto commovente."
    Carlito: "Il mio motore mi ha abbandonato dopo neanche cinque minuti di gara. È IL GIORNO PIÙ ALONSO-FRIENDLY DELLA MIA VITA, AAAAAAAAWWWWWWWWWWWW!!!11!!!11!!11!! Yd0L0, grazie per l'ispirazione fornita."
    Ferni: "E tu chi ca**o sei?"
    Carlito: "Come ti permetti?! Dopo questo oltraggio dovrò fare il malocchio a Norris."
    Mezz'ora dopo:
    Ferrari: "Plan C, Plan C!"
    Ferrari Man: "Arrivo subito."
    Gangster Hammi: "Ti sei ricordato di grattarti le pa**e mentre rientravi ai box?"
    Ferrari Man: "Azz, no."
    Gangster Hammi: "Mi dispiace per te, ma la tua gara inizierà improvvisamente ad andare di m*rda."
    Ferrari Man: "Ora sono in testa. Tunz tunz tunz!!!11!!!1!"
    Gangster Hammi: "Ma non ci resterai."
    Ferrari Man: "è meglio passare due giri in testa su una Ferrari che essere al posto di Kubica."
    Gangster Hammi: "O che essere Kubica."
    Ferrari Man: "Come sei kattivohhhh. Chiedi scusa subito a quel poveretto. Non ha mai fatto niente di male a nessuno, arriva sempre ultimo e non disturba mai."
    Gangster Hammi: "Sogno un mondo in cui anche tu arrivi sempre ultimo."
    Ferrari Man: "Sogno la stessa cosa riferita a te."
    Gangster Hammi: "Se guardi le classifiche al contrario sono sempre ultimo. E sono più figo di te."
    Ferrari Man: "Ne sei proprio sicuro? Ti vedo lì che sbavi contemplandomi il retrotreno."
    Gangster Hammi: "Tra poco il tuo retrotreno lo sfioro con il mio DRS..."
    Si innalza un ruggito da marmotta assassina del Quebec che ha appena incontrato Emanuele Pirro a una lotteria in cui in palio ci sono solo frullatori.
    Voce fuori campo: "I frulla tori."
    Verstappino: "Naaaahhhhh, oggi mi sono già frullato da solo."
    Gangster Hammi: "Parlando di cose serie, cos'era quel ruggito, Sebby? Un po' di contegno, chi ti credi di essere, Bo77as?"
    Ferrari Man: "Esattamente, io sono Bo77as."
    Ferrari Baby: "Ma no, Sebbinho, non sei per niente come Bo77as. A lui piace solo la vodka, a te scommetto che piacciono anche i festini brasiliani."
    Ferrari Man: "Nanananananananana, samba de Janeiro!"
    Mezz'ora dopo:
    Norris: "Orrorehhhh! Il malocchio di Carlito ha funzionato! Spero che il suo idolo gli faccia una pernacchia la prossima volta in cui lo incontrerà."
    Giovi: "E io?"
    Norris: "Meglio se ti rubo l'attenzione, altrimenti verresti criticato per essere andato a sbattere. E ora scusami, ma devo scappare a pubblicare delle meme."

    RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Sebastian Vettel (Ferrari), 5. Alex Albon (Redbull), 6. Sergio Perez (Racing Point), 7. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 8. Nico Hulkenberg (Renault), 9. Pierre Gasly (Toro Rosso), 10. Lance Stroll (Racing Point), 11. Lando Norris (McLaren), 12. Kevin Magnussen (Haas), 13. Romain Grosjean (Haas), 14. Daniel Ricciardo (Renault), 15. George Russell (Williams), 16. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 17. Robert Kubica (Williams), 18. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), Rit. Carlos Sainz (McLaren), Rit. Max Verstappen (Redbull).
     
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    Lunga vita alla nonna di Russell! // 6-8 Settembre

    Finalmente è arrivato il weekend del gran premio d'Italia, quello in cui c'è la diretta Rai con la telecronaca di Mazzoni e... okay, niente Mazzoni, niente Rai, diretta TV8 ed è subito FUCSIAAAAHHHHHH!
    Prima dei fucsiahhhh e della diretta TV8, comunque, ci sono state le prove libere e sono iniziate al venerdì con la pioggia, un po' come quella volta in cui Massa e Strollino fecero i migliori tempi. Purtroppo stavolta i Rusbica non sono riusciti a emulare una simile prestazione, con le Williams relegate nelle retrovie. Però Kubica ha staccato Russell di qualcosa come sei decimi, quindi vivevamo ancora in un mondo bellissimo.
    Leclerc, recentemente promosso dal ruolo di Ferrari Baby a quello di Ferrari Saint, ha fatto il miglior tempo approfittando dei pochi istanti di asciutto. Dietro di lui c'erano nientemeno che Sainz e Norris, con la McLaren che aveva il mondialehhhh in tascahhhh.
    Si è ripetuto anche nella seconda sessione, con dei tempi decisamente più normali, con i piloti Ferrari e Mercedes mescolati nelle prime quattro posizioni. Però si è ripetuto anche Kubica, quindi credo che questo fosse da tenere in considerazione.
    Nella sessione del sabato mattina, che è partita in ritardo per la messa in sicurezza della pista dopo che nella gara di Formula 3 Alex Peroni aveva fatto un volo tale da renderlo shippabile con Sophia Florsch (uscendone per fortuna sulle proprie gambe), è stato Vettel il più veloce, precedendo Verstappino e Leclerc. A quel punto non restava altro da fare che attendere le qualifiche, che sembravano destinate ad essere disputate sull'asciutto, in vista della probabile pioggia per la gara.

    OPENING: tutto è iniziato con lontane reminiscenze a proposito di quella volta che Berger e Alboreto fecero doppietta nel 1988, unica vittoria Ferrari in una stagione in cui la McLaren vinse tutte le gare tranne quella, in cui il punto di svolta fu l'impatto di Senna, al momento leader della gara, con il doppiato Schlesser. Quello che non è stato specificato è che Schlesser faceva in quell'occasione il proprio debutto e che era la vigilia del suo quarantesimo compleanno. Non è chiaro che cosa sia successo dopo, quello che è certo è che Senna non l'ha preso a spintoni sulle bilance, diversamente da come avrebbero fatto altri al posto suo.
    Le qualifiche sono iniziate con i Vanzené soddisfatti dai FUCSIAHHHHH di Leclerc, che è andato a prendersi la prima posizione con le gomme medium invece che con le soft.
    Ferrari Baby: "Webbi, dove sei?"
    Webbi: "Perché mi stai cercando?"
    Ferrari Baby: "Perché sono medium e quindi posso parlare con chi ha lasciato questo mondo."
    Poi, dopo neanche un quarto d'ora di qualifica, in Ferrari hanno deciso di rispolverare un loro grande cliché monzese: le scie e, per evitare di far scendere in pista Vettel con un altro set di gomme, l'hanno messo attaccato al fondoschiena di Leclerc. Non erano i soli, si vedevano vari compagni di squadra andare in giro in coppia, ma erano gli unici degni di essere presi in considerazione, almeno per il momento.
    Poi è stata data bandiera rossa proprio mentre Vettel stava completando il giro. Nessuna inquadratura, tanto che la cosa faceva salire l'ansia. Poi si è visto che c'era semplicemente Perez che scendeva dalla propria vettura, con il suo fondoschiena inquadrato in primo piano. Le qualifiche sono riprese pochi minuti dopo, quando Vettel è andato a fare un giro in pista con le gomme soft, disperato per non potersi mettere in contatto con il suo ex compagno di squadra Webbi (altresì noto come il suo personale gufatore), che avendo lasciato questo mondo (Cit.) richiedeva una mescola medium.
    Webbi: "Sebby, dato che sei lì, ti potresti grattare le pa**e anche per me?"
    Ferrari Man: "Sì, magari nel frattempo diventano di cristallo."
    Webbi: "WTF?!"
    Ferrari Man: "Naaahhhhh, è una lunga storia. Adesso comunque rientro ai box perché tanto non si sta migliorando nessuno, poi voglio ammirare Verstappino che non gira."
    Verstappino infatti aveva cambiato il motore ed era destinato a partire dalle retrovie. È andato in pista solo per osservare un "no power" e mettersi il cuore in pace.
    Fuori RoGro, che aveva fatto sfruttare la propria scia a Kmag, fuori Perez, fuori Russell, fuori Kubica stavolta a un distacco abissale dal compagno di squadra, fuori Verstappino in ultima posizione.
    Dopo qualcosa come quattro stacchi pubblicitari con il quadratino, è arrivata la pubblicità a tutto schermo e Rosberg ci ha ricordato che quando ci mettiamo al volante non dobbiamo bere alcolici.
    La seconda sessione è iniziata con i Vettas che offrivano la loro scia ai rispettivi compagni di squadra che, ammirando i loro retrotreni, bramavano di desiderio e andavano più forte in attesa del momento in cui si sarebbero chiusi insieme a loro dentro uno sgabuzzino.
    Ferrari Baby: "Ma ca**o, Autrice(C), non lo sai che sono ancora un bambino innocente?"
    Ferrari Man: "Come osi dire una parolaccia? Chi ti ha insegnato a fare queste cose?"
    Ferrari Baby: "Tu."
    Vanzini: "FUCSIAAAAAHHHHHHH!"
    Ferrari Baby: "Però non gufarmi."
    Oki: "Ora la regia mi sta inquadrando in primo piano mentre sono nel box della Mercedes. Secondo voi dovrei rimanere qui o andare a prendere per i fondelli Verstappino per la sua ultima posizione?"
    Verstappino: "Vieni quiiiiihhhhhh, ti aspetto con la bottiglia rotta in mano."
    Voce fuori campo: "Tacete, non vedete che stanno inquadrando Prost girato di profilo?"
    Vanzini ne ha approfittato per narrare che Prost era presente alla celebrazione dei novant'anni della Ferrari a Milano l'altro giorno, durante la quale è stato firmato in diretta il contratto per il rinnovo del GP di Monza per altri cinque anni, riprendendo la scena con il cellulare.
    Prost: "Che cosa ne sai che stavo riprendendo la scena e che non stavo semplicemente messaggiando con Nelson Piquet?"
    Poi è stato menzionato Marc Marquez, cosa che non avrebbe fatto piacere a Norris, grande fanboy di Valentino Rossi.
    Poi le vetture sono scese in pista per il finale, stavolta con Vettel in scia a Leclerc, ma c'era Kvyat tra le scatole. La Ferrari ha dimostrato di essere un team democratico, perché in Mercedes avevano già deciso che, anche con la scia di Hamilton, Bottas non avrebbe concluso nulla, quindi tanto valeva continuare a lasciare Hamilton in scia a lui.
    Bo77as: "Il mondo è ingiusto."
    Voce fuori campo: "Tanto arriverai comunque davanti ad Albatros."
    Poi la sessione è finita con i Leclettel che rientravano ai box perché tanto erano ancora primo e terzo, e con Giovinazzi, Kmag, Kvyat, Norris e Gasly che uscivano di scena, con questi ultimi due destinati alla retrocessione, così come Verstappen e anche Perez. Intanto le marmotte assassine del Quebec urlavano sicuramente a squarciagola per celebrare l'accaduto: STROLL IN Q3! *-*

    SCIE CHIMICHE: sono andati in pista tutti in modo random e non era ben chiaro chi dovesse seguire la scia di chi, dato che uscivano in coppia poi si disperdevano in modo altrettanto random. Si è visto un replay di Vettel che girava in una via di fuga e di Albon che parlava via radio del fatto che Vettel fosse girato per una via di fuga, poi i vari piloti hanno iniziato a girare e la cosa è durata poco, perché poi Raikkonen è andato a stamparsi di posteriore contro al muro.
    Nel frattempo andava in onda un replay di un momento in cui, nel corso del suo giro, Vettel metteva le ruote fuori dalle linee che lo delimitano, ma non era chiaro se fossero fuori del tutto oppure fossero parzialmente dentro. Ci saranno dei sensori, immagino? Presumo di no, viste le continue inquadrature.
    Quando la sessione è ripartita, nessuno sembrava intenzionato a scendere in pista, per non ritrovarsi senza scia. Il problema è che, per forza di cose, prima o poi in pista qualcuno doveva andarci, se intendevano cercare di migliorare i propri tempi. Ci sono andati quando ormai era troppo tardi e Hulkenberg era davanti a tutti... quindi ha deciso di andare a tagliare per i prati, facendo uno slalom in mezzo ai birilli. Strollino e Sainz ne hanno approfittato per rallentare tutti, poi all'improvviso Sainz si è svegliato, i Ferrari Bros nell'indecisione su chi doveva stare davanti si dedicavano al loro solito hobby di scambiarsi posizioni al posto delle figurine e di fatto a parte Sainz e Leclerc hanno preso tutti bandiera a scacchi, non potendo migliorare il proprio giro. A Leclerc non serviva più migliorare il proprio giro (però magari gli serviva andare piano per fare in modo che non lo migliorassero gli altri) e Sainz non ha comunque migliorato il proprio.
    Era una scena da WTF.
    Non è stato un momento particolarmente edificante...
    ...
    ...
    ...
    ...però dai, che classe. Sembravano i piloti della F3 nelle qualifiche del venerdì, con la sola differenza che erano in nove in pista in quel momento invece che una trentina e che non sono stati penalizzati tutti in branco assegnando in tale modo la pole position a Giovinazzi. Però sono stata contenta, sarebbe stato brutto vedere Giovinazzi partire dalla pole sapendo che non aveva speranze di vittoria.
    Ferrari Baby: "AAAAAWWWWW, ho fatto la pole!"
    Ferrari Man: "Peggio per te, adesso ti tocca l'intervista con Di Siesta."
    Ferrari Baby: "Azz... mi addormenterò. E dopo sarò ancora intontito quando commenterò la mia qualifica su Twitter, sostenendo che qui A SPA ho ottenuto la mia seconda pole e che è un peccato che ci sia stato un casino del genere, se no anche la mia seconda guida sarebbe riuscito a qualificarsi meglio."
    Ferrari Man: "La tua... cosa?!"
    Ferrari Baby: "Non sei su Twitter, non puoi sapere che cos'ho scritto."
    Ferrari Man: "Però posso prenderti a sberle, per quello non serve Twitter."
    Ferrari Baby: "Sono un bambino innocente. Non puoi."
    Ferrari Man: "Bambino innocente 'sti cavoli. E poi, in ogni caso, penso di potermi trovare un alleato. Verstappino, se ti prometto di non fare più a ruotate con te, andresti a picchiare Leclerc da parte mia?"
    Verstappino: "Lo farei volentieri, ma non è una buona condizione. Non ho paura di fare a ruotate con te, perché tanto sei sempre tu quello che lo prende in cu*o."
    Ferrari Baby: "Ahahahah, Verstappino sei un YdOlO!!!11!!!"
    Verstappino: "Ho detto che non voglio picchiarti su suo incarico. Però posso sempre picchiarti solo per gusto personale."
    Ferrari Baby: "Come sei kattivohhhhh!!!11!!!"
    Verstappino: "Vogliamo parlare di te che ti sei appropriato della pole davanti a un branco di idioti nonostante tu ti sia comportato da idiota tanto quanto loro?"
    Ferrari Baby: "Come osi?! Io sono il Predestinatohhhh."
    Ecco, appunto. Sono andata in bagno, sono tornata davanti a TV8 e guess what, Vanzini stava pronunciando proprio la parola "predestinato" in quel momento.
    La top-ten a quel punto era composta da Leclerc, Hamilton, Bottas, Vettel, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Albon, Strollino e Raikkonen, con i primi nove sotto investigazione per quanto accaduto.
    Verso le sette di sera ho letto su Twitter che Vettel era stato messo sotto investigazione per quella presunta famosa uscita di pista con quattro ruote. Nel senso, non è che l'ho letto alle sette di sera ma era accaduto prima, ma alle sette di sera Vettel è stato messo sotto investigazione con tre ore di ritardo per quanto accaduto all'inizio della Q2, mentre non era chiaro quale fosse il destino di Hulk, Sainz e Strollino, perché si parlava di "no further action" ma anche del fatto che rischiavano penalità per avere rallentato in modo random.
    Nel frattempo, incuranti del fatto che quel fenomeno di Mahaveer Raghunathan avesse ottenuto incredibilmente il suo primo punto in Formula 2, tanti fan(boy) litigavano per stabilire chi tra i Leclettel fosse il colpevole del fallimento delle scie dovuto allo slalom di Hulkenberg.
    Ferrari Man: "Io invece sto segretamente litigando con me stesso chiedendomi come mai non sono sceso in pista prima dato che sto rischiando di ritrovarmi cancellato l'unico tempo che ho fatto e di partire dietro a Strollino, a meno che Strollino non venga penalizzato per avere rallentato a caso, cosa di cui dubito, dato che Strollino potrebbe giustificarsi dicendo di essere sempre lento così."
    Strollino: "Papà, Sebby ha appena detto che sono lento e mi sento devastato da quelle parole. Ho bisogno del tuo aiuto per riprendermi, per favore mi consoleresti aprendomi un nuovo conto in banca multimilionario?"
    I commissari: "Abbiamo deciso di non penalizzare Hulk per la sua uscita di pista volontaria perché non possiamo provare che sia stata volontaria, dato che non ci ha detto 'sì, l'ho fatto apposta, penalizzatemi'."
    Ferrari Man: "Quanta erba gira da queste parti?"
    Hulk: "Tanta, sono stato io a portarla, fornita dal mio compagno di squadra."
    Ferrari Man: "Meriti di salire sul podio e di essere buttato giù dal podio."
    Hulk: "Infatti inizio a credere di non essere stato penalizzato proprio nel tentativo di farmi andare a podio e di rendere la Formula 1 più clickbait."
    Iceman: "Clickbwoahit."
    Hulk: "Ecco, serviva proprio il tuo parere. Che ca**o vuoi?"
    Iceman: "Volevo dire che l'erba da sé non ha traino, quindi ho portato anche un po' di alcolici."
    Leo 2.0: "Come te lo devo dire che prima di guidare non si beve?"
    Iceman: "La mia vettura ha il cu*o sfondato. Quindi posso bere. ICEMAN WINS!"
    Ferrari Man: "Intanto, per vostra informazione, è stato osservato come, in assenza di sensori, ci sia il beneficio del dubbio a proposito di dove fossero le mie ruote, quindi non ho ricevuto penalità. In compenso Hulkenberg, Sainz e Strollino sono stati presi per le orecchie ed è stato detto loro di andare a ca*are, perché hanno sottratto ai commissari il tempo necessario per una mega-sfida a Monopoli. Strollino, non hai niente da dire?"
    Strollino: "Sì, che da bambino mio padre mi ha regalato un Monopoli bellissimo, in cui i soldi erano veri."

    UN HULKENBERG È PER SEMPRE, UN PODIO NO: ci sono momenti in cui, nella vita, si viene presi alla sprovvista. Io sono stata presa alla sprovvista sabato, quando ho scoperto che TV8 non funzionava bene e che saltava, impedendomi di vedere le qualifiche (no, non sono stata presa alla sprovvista, è dalle qualifiche di Monaco che TV8 fa così). Le ho guardate sul computer sul sito di TV8 e alla domenica ho deciso di andare a vedere la gara a casa di mia nonna, nonostante mia nonna avesse la tombola al centro anziani. Quindi mentre mia nonna era fuori, io ero in casa sua a guardare la gara.
    Giusto il tempo di accendere e Vanzini ha iniziato la telecronaca utilizzando il termine "predestinato" dopo cinque secondi contati. Sarebbe bello regalargli un dizionario dei sinonimi, in modo che possa utilizzare anche altre parole per riferirsi al Ferrari Baby, ma nevermind.
    I fatti di ieri erano ormai un ricordo lontano, le scie non contavano più e contava solo quello che sarebbe successo al momento del via. Lasciatemi immaginare Mazzoni. Lasciatemelo immaginare mentre urla: SCATTANOHHHHH LE VETTUREHHHH!
    Le vetture sono scattate. Hamilton ha dato segno di volere affiancare Leclerc, Bottas ha dato segno di volere affiancare Hamilton, nelle retrovie sembrava che Verstappino fosse stato coinvolto in un contatto con una Pink Panther che per forza di cose doveva essere quella di Perez, si è infilato ai box e ne è uscito decisamente più indietro di Kubica.
    Però stava succedendo una cosa meravigliosa, ovvero Hulkenberg aveva superato Ricciardo e Vettel e in quel momento stazionava al quarto posto, ad una sola posizione di distanza dal podio. Ho iniziato a credere che tutto fosse possibile, ma si sa che per certe situazioni epiche serve una procedura di smaterializzazione riguardante diverse vetture.
    Purtroppo per Hulkenberg la situazione non volgeva a suo favore, dato che quel quarto posto è durato appena un giro, poi è stato superato da Vettel. Dopo qualche ulteriore giro è stato superato anche da Ricciardo. In quel momento era sesto e il processo di smaterializzazione richiesto sarebbe stato lungo e doloroso. Però servivano soltanto tre volontari che si sacrificassero per la causa, quindi c'era ancora la possibilità di sperare.
    Voce fuori campo: "Quindi stai dicendo che non credevi che l'Albatros potesse recuperare posizioni e superare le Renault."
    L'Autrice(C): "Chi è l'Albatros? Io non l'ho mai sentito nominare..."
    Voce fuori campo: "Okay, facciamo finta di niente."
    A un certo punto è andata in onda la pubblicità. Quando le inquadrature sono tornate sul gran premio c'era una Ferrari che stava andando in giro per prati.
    Ferrari Man: "Mi sono appena sacrificato per la causa, ma penso di non essermi sacrificato abbastanza, quindi credo proprio che rientrerò in pista a caso andando a cozzare contro una vettura qualsiasi."
    Strollino: "Perché l'hai fatto?! Non lo sai che mia nonna tifa Perez e non gliene frega niente che io venga inquadrato? Adesso per protesta dovrò andare anch'io a cozzare contro un pilota a caso."
    Ferrari Man: "Posso farti una domanda indiscreta? Perché proprio Gasly?"
    Strollino: "Perché la gara non è finita? Dovrebbe essere il cool down lap, dato che ci siamo scontrati."
    Ferrari Man: "Non è il cool down lap, però è il giro in cui lo prendiamo down nel cool. È quasi la stessa cosa."
    Si sono recati entrambi ai box e, con grande piacere della nonna di Strollino tifosa di Perez, Strollino è stato abbandonato a sé stesso. Di Vettel invece ci è arrivata la notizia che era passato alla mescola hard.
    Poi lui e Strollino sono stati penalizzati per il loro show da autoscontristi, Vettel con uno stop and go di dieci secondi e Strollino con un drive through.
    I commissari: "Giusto per chiarire il concetto, la penalità è diversa, perché il Ferrari Man si è macchiato dell'ulteriore oltraggiosa azione di prenderlo in cu*o prima di avere indossato la tenuta hard."
    Ma non perdiamo di vista i piloti che contano...
    Hulk: "Quattro, cinque, sei, sette, otto..."
    Dani-Smile: "Perché inizi a contare da quattro?"
    Hulk: "Perché è appurato che i primi tre numeri non esistono."
    In quel momento Hulkenberg stazionava al quinto posto, quindi sarebbe stata sufficiente appena la smaterializzazione di altri due piloti. Dato che altri piloti hanno passato la gara l'uno nel retrotreno dell'altro, ho creduto fino quasi all'ultimo che sarebbe stato possibile...
    ...
    ...
    ...
    ...ma lasciamo da parte Hulkenberg e parliamo delle virtual safety car: ce ne sono state due, in occasione di due ritiri, quello di Sainz in primis (stavolta non si trattava di una loss of power, ma di una gomma non imbullonata, niente performance che potesse eguagliare il suo Yd0L0, anche se l'essere il primo ritirato doveva comunque avere un certo fascino per lui) e quello di Kvyat. Ci sarebbe stato un ulteriore ritirato, ovvero Kmag, ma molto più tardi e nell'anonimato ai box.
    Hulk: "TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!!11!! Che goduria!"
    Il resto della gara è stato abbastanza indolore.
    Di fatto abbiamo visto un duello tra i Lemilton (nuovo ship name! anche se non mi soddisfa a pieno perché non è neanche tanto trash per i miei standard), con Hamilton attaccato al fondoschiena di Leclerc, che al momento della sosta era passato a gomme hard, mentre Hamilton era sulle medium.
    Webbi: "Hammi, che piacere risentirti! *-* Come stai?"
    Gangster Hammi: "Prima di sentire la tua voce stavo molto meglio."
    Webbi: "Vuoi parlarci della tua gara, nel frattempo?"
    Gangster Hammi: "Sì, ogni tanto il Ferrari Baby va per prati, ma nessuno lo penalizza. In più abbiamo appena doppiato Sebby scoprendo che è a tu per tu con un tipo insignificante appena uscito dal nulla."
    Ferrari Man: "Come osi?!?!?!?!? Russell non è un tipo insignificante! Ha anche supplicato Strollino di fargli un prestito per permettersi di pagarmi per girargli intorno in modo da farlo inquadrare. Sua nonna attendeva con ansia di rivederlo, era dal Bahrein che non le capitava una simile fortuna."
    Quando Vettel ha superato Russell, Russell ha tentato di rimanergli in scia e di riprendersi la posizione. Se l'è ripresa con il successivo pitstop di Vettel, che è passato alle medium. Webber si è messo in contatto con lui e gli ha fatto una pernacchia, poi le tracce di Vettel si sono perse. Il risultato finale avrebbe confermato un'amara e insostenibile verità: è finito davanti a Russell, ma la nonna di Russell, per assenza di inquadrature, non scoprirà mai come sia successo.
    Tornando al duello tra i Lemilton, è finito quando Hamilton è andato in giro per una chicane perdendo terreno e - CORRETE A PRENDERE I POP-CORN E LA COCA COLA! - Bo77as è risalito davanti a lui, con gomme più fresche essendosi fermato dopo, e attaccandosi spesso al fondoschiena di Leclerc.
    Però niente, Leclerc ha come obiettivo attuale quello di diventare il Nuovo Alonso, non è più il ragazzino innocente che lo prendeva in quel posto da Verstappino, quindi potete immaginare come sia finito il duello tra i Leclottas.
    Le Mercedes hanno completato il podio, con le due Renault in top-5... sì, perché mentre noi eravamo focalizzati a guardare Leclerc che lottava contro le Mercedes e Vettel che lottava contro l'idea di compiere azioni sensate, ci era sfuggito completamente che Albon stava facendo un'altra gara in stile Gasly 2.0, senza riuscire a superare la Renault che aveva davanti, quella di Hulkenberg, perché Ricciardo era troppo lontano perché Albon fosse al corrente della sua esistenza.
    Nel frattempo Giovinazzi è arrivato a punti, mentre Raikkonen arrivava dietro a Russell, dopo essere precipitato ancora di più in mezzo al nulla quando era stato penalizzato per avere montato gomme a caso per la partenza. La faccenda non è stata spiegata molto bene, ma quello che spicca è che in questo fine settimana Vettel e Raikkonen in due hanno fatto meno punti di Raghunathan e questo non è positivo per la loro immagine.

    RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. Daniel Ricciardo (Renault), 5. Nico Hulkenberg #MaiUnPodio (Renault), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Max Verstappen (Redbull), 9. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 10. Lando Norris (McLaren), 11. Pierre Gasly (Toro Rosso), 12. Lance Stroll (Racing Point), 13. Sebastian Vettel (Ferrari), 14. George Russell (Williams), 15. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 16. Romain Grosjean (Haas), 17. Robert Kubica (Williams), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Daniil Kvyat (Toro Rosso), Rit. Carlos Sainz (McLaren).

    POSTFAZIONE: il weekend si è aperto con Verstappen che veniva interpellato a proposito delle critiche di Rosberg a seguito dello scorso gran premio e con Verstappen che replicava in tono piccato, senza tuttavia prendere in considerazione l'idea che tutto sommato sia anche abbastanza normale criticarlo dopo un incidente e che Rosberg non sia stato l'unico a farlo lo scorso fine settimana. I due sono vicini di casa... quindi probabilmente vorrete scoprire che cosa potrebbe essere successo dopo il ritorno di Verstappino a casa, in occasione della riunione di condominio straordinaria indetta da Massa dopo essere tornato dalla Finlandia, dove si trovava insieme a Salo, Trulli e altra gente per un evento della federazione internazionale di kart.
    Verstappino: "Eccomi, sono arrivato. Dov'è Leo 2.0?"
    Gangster Hammi: "In bagno, sta finendo di mettersi il mascara."
    Verstappino: "Mi fa piacere. Che cosa ne pensate delle mie possibilità di uscire vincente dalla rissa che inizierà a breve?"
    Gangster Hammi: "Ho scommesso cento euro con Eddie Jordan sulla tua vittoria."
    Verstappino: "Perché solo cento euro?"
    Gangster Hammi: "Perché subito dopo la gara mi sono accorto di essermi scordato il portafoglio e, dato che si avvicinavano le 17.00 in punto, ho chiesto a Stroll se poteva darmi qualche moneta per prendermi un tè alle macchinette della sala stampa. Il distributore stranamente non ha preso i cento euro, quindi mi sono rimasti in tasca."
    Feli: "Invece io ho scommesso che lo scontro si concluderà in parità, con un bacio alla monegasca."
    Verstappino: "Come ci si bacia alla monegasca?"
    Feli: "Come alla francese, ma sentendosi dei predestinati."
    Verstappino: "OH MY SEBBY SPIN. Voglio fuggire a gambe levate."
    Gangster Hammi: "Non puoi! Ho scommesso con Eddie Jordan che spettinerai i capelli al Principe Leo e adesso lo devi fare!"
    Leo 2.0: "Scusate per il ritardo, stavo aspettando che stendeste il red carpet al mio passaggio, miseri popolani."
    Verstappino: "Come hai osato criticarmi?! Sei il nuovo Villeneuve!!!111!!!1"
    Leo 2.0: "Naaaahhhhh, lui ti avrebbe anche insultato in modo random. E poi io non ruggisco come le marmotte canadesi."
    Verstappino: "Io sì!" - Ruggito micidiale, poi afferra il Principe Leo per i capelli e lo spinge in piscina. Il Principe Leo atterra sul materassino a forma di unicorno sul quale Dani-Smile sta sfogliando un giornale di gossip. Verstappino, vedendo che Dani-Smile indossa un paio di pinne, si sente male in vista del futuro shoey e precipita in piscina. Il Principe Leo gli ruggisce nelle orecchie.
    Verstappino: "Ciò è scorretto! Hai detto di non essere una marmotta!"
    Leo 2.0: "Ti ho trollato, perché ti ho scambiato per Giovannelli!"
    Verstappino: "Taci, nonno!"
    Leo 2.0: "Oggi anche Giovinazzi era nonno."
    Verstappino: "Chi se ne frega di Giovinazzi, contano solo i piloti importanti."
    Leo 2.0: "Hai ragione. Ho sempre saputo che eri un ragazzino saggio, anche se quella volta che ci siamo ubriacati al karaoke in Texas nel 2016 nonostante non avesse ancora raggiunto la drinking age, Ocon ha affermato l'esatto contrario."
    Verstappino: "OMG, ORROREHHHHH! Sei un amico dell'Oki?!"
    Leo 2.0: "Sì, ed è lui che mi paga per criticarmi."
    Verstappino: "Orrorehhhhhh! Sai che se fossi il Gangster Rapper ti avrei già sbattuto ripetute volte le mie collane sul naso?"
    Leo 2.0: "Se tu fossi il Gangster Rapper, invece, io ti avrei già messo la lingua in bocca."
    Gangster Hammi: "Tutto ciò è orribilehhhh! Si stanno baciando davvero. Leo 2.0 può limonare solo con me!"
    Verstappino: "Aaaaawwwww, Leo... è stato bellissimo. EHI, MA TU SEI FELIIII! PERCHÉ IL PRINCIPE LEO STA ACCAREZZANDO LE TRECCINE DEL GANGSTER RAPPER?"
    Feli: "Perché io sono un ranocchio e in quanto tale mi scambio di posto con lui ogni volta che bacia qualcuno che non è il suo vero ammmmore."
    Gangster Hammi: "Aaaaaawwwww, Leo, mi piace quando mi accarezzi le treccine, anche se quando non vinco fai dei commenti acidi su di me, dimenticandoti che quando eravamo compagni di squadra ero sempre io che uscivo vincente dai nostri tornei di battaglia navale a cui la Formula 1 faceva da contorno."
    Leo 2.0: "Lo faccio perché non posso fare a meno di parlare di te. Non ho mai incontrato nessuno che fosse attention seeker, vanitoso e narcisista tanto quanto me... poi ho conosciuto te e mi sono accorto che siamo tali e quali, anche se io sono un principe e tu sei un gangster rapper. Praticamente siamo anime gemelle, siamo come Romeo e Giulietta, come Bernie Ecclestone e i milioni di euro, come la Force India e le pantere rosa, come Vettel e i testacoda..."
    Feli: "Vogliamo parlare del fatto che ho vinto la scommessa?"
    Dani-Smile: "Da quanto tempo era che non vincevi qualcosa? Meriti uno shoey!"
    Feli: "Riservalo ai tuoi colleghi tra due settimane, al gran premio delle intossicazioni. Devi aiutare Hulkenberg ad andare a podio."
     
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    Leo 2.0: "Se tu fossi il Gangster Rapper, invece, io ti avrei già messo la lingua in bocca."
    Gangster Hammi: "Tutto ciò è orribilehhhh! Si stanno baciando davvero. Leo 2.0 può limonare solo con me!"
    Verstappino: "Aaaaawwwww, Leo... è stato bellissimo. EHI, MA TU SEI FELIIII! PERCHÉ IL PRINCIPE LEO STA ACCAREZZANDO LE TRECCINE DEL GANGSTER RAPPER?"
    Feli: "Perché io sono un ranocchio e in quanto tale mi scambio di posto con lui ogni volta che bacia qualcuno che non è il suo vero ammmmore."

    Ahahahahahaahwwwwwwwww l'amore! :wub:

    CITAZIONE
    Riservalo ai tuoi colleghi tra due settimane, al gran premio delle intossicazioni. Devi aiutare Hulkenberg ad andare a podio."

    Ne dubito.
    Hulk non riuscirà mai a finire a podio, finché rimane un principe dei poveri (con le iniziali minuscole).

    Hulk è talmente un principe dei poveri che se Rosberg lo baciasse, si trasformerebbe in Montoya.
     
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    Se hulk si trasformasse in Montoya, comunque, potrebbe finalmente andare a podio dato che JPM è andato a podio già poco dopo l'esordio.
     
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    Ah ok, sei finita comunque in hall of fame.
     
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    Commento al Gran Premio di Singapore 2019
    L'importanza della pace nel mondo // 22 Settembre

    YEEEEEAAAAHHHHH! è arrivato il momento di commentare il Gran Premio di Singapore, che deriva dal sanscrito "singapura" che significa "città del leone". Il leone è il simbolo della città al pari della Singapore Flyer, una ruota panoramica con ventotto cabine, ciascuna delle quali può contenere fino a ventotto persone, che percorre il proprio giro in una quarantina di minuti (trentasette secondo Wikipedia). Marina Bay è stata inserita nel calendario della Formula 1 dal lontano 2008 ed è stato il primo gran premio in notturna della storia della Formula 1. Il tracciato si percorre in senso antiorario e l'impianto di illuminazione è stato realizzato da un'azienda italiana. Mi rendo conto che questa trattazione non è stata esaustiva e che Mazzoni avrebbe potuto parlare di queste cose per una ventina di minuti senza eccessivi problemi, ma non dobbiamo dimenticarci che c'è anche un gran premio di cui parlare e che ci sono aneddoti interessanti da raccontare. Per esempio in una sessione di prove libere del gran premio del 2008 Kubica celebrò il gran premio in notturna indossando un casco sul quale c'era una lampadina da minatore. Purtroppo non sembra esistere documentazione fotografica, ma solo le parole di Mazzoni. In compenso nel 2012 Vettel indossava un casco con luci intermittenti stile albero di Natale.
    Ora, però, dimentichiamoci dei caschi del passato e concentriamoci sull'amara realtà che al giorno d'oggi di caschi particolarmente stylish non ce ne sono stati in questa occasione. Possiamo iniziare da giovedì, quando c'è stata la conferenza stampa con presenti Norris, Ricciardo, Hamilton, Grosjean e Kubica, seduti uno accanto all'altro in quell'ordine. Stranamente non si è parlato dei peli inguinali di Norris, però si è parlato del fatto che Kubica non sarà in Williams nella prossima stagione. Purtroppo non si è data nessuna attenzione al mistero che circondava Kubica: aveva un'ammaccatura enorme sul suo enorme naso e non è chiaro dove sia andato a sbattere. Nel frattempo accanto a lui c'era RoGro, fresco di rinnovo con la Haas, che contemplava Hamilton al suo fianco:
    "Non guardarmi a quel modo."
    "Perché? Stavo ammirando le tue treccine raccolte in una coda."
    "Non ti credo."
    "Hai ragione, te lo confesso, ho scoperto della tua natura di gabbiano e intendo metterti allo spiedo quanto prima."
    "Orrorehhhhh, dov'è Bo77as quando ho bisogno di uno squilibrato che mi difenda?"
    "Credo che si stia ubriancando insieme a Iceman."
    "Sapevo che non potevo fidarmi di lui."
    Nel frattempo non è chiaro che cosa stesse accadendo tra i Norrisardo, però possiamo immaginarcelo:
    "Ehi Dani?"
    "Dimmi."
    "Secondo te ho qualche possibilità di fidanzarmi con Seychelle De Vries, la ex di Russell che è anche la ex di Verstappino ai tempi delle scuole medie?"
    "Se la pensi così ti sbagli di grosso..."
    "Sulle mie chance con Seychelle?"
    "No, sul fatto che Verstappino sia mai andato a scuola."
    "Ah, okay. Non mi sono ancora spuntati i peli inguinali, però non è necessario che Seychelle lo sappia, dato che ho comprato un'intera collezione di camion dei pompieri da mostrarle."
    Dopo la conferenza stampa, Kubica si è sicuramente messo alla ricerca di qualcuno con cui fare conversazione. Finalmente ha trovato un muro:
    "Secondo te perché nessuno mi ca*a?"
    "Non farci caso."
    "Ma nessuno mi prende in considerazione. Mi è anche capitata una cosa terribile."
    "Ti va di raccontarmela?"
    "Certo. Ieri Russell mi ha raccontato che Seychelle l'ha lasciato e, quando gli ho detto che non era un problema e che uno come lui, quando fosse stato su una vettura competitiva, sarebbe riuscito sicuramente a conquistare tante ragazze, mi ha tirato una testata sul naso. Trovo tutto ciò inaccettabile, i giovani di oggi sono uno strazio."
    "Però ci sono i predestinatihhhh come Leclerc, destinati al miglior giro nelle prove libere."
    "Veramente ho letto nella sfera di cristallo che Verstappino otterrà il miglior tempo nella sessione di domani pomeriggio e che Leclerc avrà problemi al cambio. Mentre domani sera sarà Hamilton a ottenere il miglior tempo."
    "Va beh, c'è anche sabato pomeriggio."
    Infatti sabato pomeriggio Leclerc si è trovato in una situazione da mondialehhhh in tascahhhh. Poi si è ritrovato anche con la pole in tasca e in quel momento sono stata moooooolto lieta di essermi affidata dal duo Croft/Brundle invece che al duo Vanzini/Gené. Vanzini non sarebbe riuscito a rendere bene l'idea, probabilmente il suo entusiasmo non sarebbe stato superiore a quello che mostrava per l'esistenza stessa di Leclerc.
    Le interviste con Paul Di Siesta:
    "Predestinatohhhh, ora che sei single e sempre in pole, pensi che potrai finalmente trovare il vero ammmmore della tua vita?"
    "No, io sono sposato con la Ferrari, ho fatto un voto di castità. Mi accontento dell'amore platonico che il mondo intero prova per me, nell'impossibilità di saltarmi addosso dato che per fortuna mi vedono solo in TV."
    "Cos'erano quei BEEP che si sono sentiti nei tuoi commenti alla radio durante i festeggiamenti?"
    "Stavo dimostrando al mio compagno di squadra che posso batterlo anche nel campionato per scaricatori di porto a cui le qualifiche facevano da contorno."
    "Veniamo a te, Gangster Hammi, pensi di potermi procurare qualche dose di erba?"
    "Ehm... per chi mi hai preso?"
    "Scusa, ma quella chioma da spacciatore inganna."
    "Basta con questi stereotipi, perché non pensi al fatto che Davidson ti abbia spodestato dalla moviola?"
    "Hai ragione. È stato un grosso trauma per me."
    "Mi fa piacere. E ora scusami, ma mi stai facendo venire sonno."
    "Va beh, passiamo oltre. Sebby, sei molto contento del tuo terzo posto, vero?"
    "Sì, esatto, sono mooooolto contento. Ho appena finito di bestemmiare in venticinque lingue diverse. E ora scusami, che intendo andare a cambiarmi dietro una tenda al parc fermé prima della conferenza stampa, indossando maglietta e pantaloncini."
    "Di solito prima di cambiarsi ci si lava."
    "Dopo la conferenza stampa mi farò un bagno insieme al Prosciuttello. Quando saremo nella vasca circondati di schiuma ci metteremo a lamentarci del fatto che le nuove generazioni odierne sono troppo veloci e poi ci metteremo a limonare, tagliando fuori il Ferrari Baby dalla nostra gang di gabbiani mannari."

    QUALIFICHE:
    1^ fila: Leclerc - Hamilton
    2^ fila: Vettel - Verstappen
    3^ fila: Bottas - Albon
    4^ fila: Sainz - Ricciardo
    5^ fila: Hulkenberg - Norris
    6^ fila: Perez, Giovinazzi
    7^ fila: Gasly - Raikkonen
    8^ fila: Magnussen - Kvyat
    9^ fila: Stroll - Grosjean
    10^ fila: Russell - Kubica...
    ...
    ...
    ...anzi, no, perché Perez è stato spedito indietro di cinque posizioni per sostituzione del cambio. Finora era passato agli onori della cronaca per avere avuto problemi intestinali al mercoledì (pesce di Singapore rules) e per avere litigato con Kmag al venerdì. Non che litigare con Kmag sia una cosa così di nicchia, ma comunque è stato un momento molto emozionante per lui, dato che è nato momentaneamente un nuovo ammmmore.
    Mentre il mondo immaginava i Vettelton amoreggiavano all'interno della vasca idromassaggio alla vodka che di solito costituisce il nido d'amore dei Finnish Bros, Ricciardo veniva messo sotto indagine per un'irregolarità tecnica che avrebbe potuto costargli di wssre preso per le orecchie da lì dov'era e trascinato in ultima piazza.
    Intanto, nella vasca idromassaggio alla vodka:
    "Sebby, dove sei?"
    "Scusami Prosciuttello, ma non posso raggiungerti."
    "Posso sapere come mai?"
    "Perché mi sono ricordato il grande insegnamento del Gufo di Interlagos, a proposito del fatto che la principale strategia vincente è la scarsa igiene personale nei weekend di gara. Ho deciso di non lavarmi fino a lunedì."

    WE BELIEVE IN GIOVINAZZI: fingiamo per un attimo che davanti non ci fossero le vetture della top-6, perché per i primi 20 giri di 61 sono state alquanto irrilevanti. Preoccupiamoci piuttosto di quello che accadeva a centro gruppo e nelle retrovie. A centro gruppo, infatti, c'erano gli Hulkensainz che si prendevano a ruotate ed erano costretti a rientrare ai box così, tanto per iniziare bene la giornata, facendo precipitare il Fanboyz in ultima posizione e doppiato.
    "È tutta colpa tua, Hulk!"
    "Che cos'avrei fatto di male?"
    "Mi hai detto che hai vinto Le Mans. Io ti ho scambiato per Alonso e mi sono emozionato."
    "Fammi capire, hai scambiato un FiGoN3 BeLiXiM0 come me per uno brutto come la fame tipo Fernando?"
    "Come osi?!?!?!?!?! Fernando è magnifico!!!1!!11!!1!! Ogni volta che vedo la sua barba incolta sbavo."
    "E allora vai a sbavare dietro al posteriore di Kubica."
    "Dov'è Kubica? Penso che impiegherò anni prima di raggiungerlo."
    "Non è un problema mio."
    Nel frattempo, a proposito di Williams, c'era chi non se la passava poi così bene.
    "Eh, no, basta, stavolta non sono io. È colpa di quel teppistello che mi ha tirato una testata sul naso in modo random."
    "Tu ti sei vendicato tagliandomi la strada e io ho fatto a ruotate con Dani-Smile."
    "La cosa non mi riguarda minimamente."
    "L'anno prossimo io avrò un volante e tu no."
    "Se ti diverti a guidare questo catorcio, accodati pure. Io, intanto, vado a commissionare a RoGro gli sviluppi per il tuo futuro, mentre tu ti rifugi sconsolato nella corsia dei box."
    "Uscirò da questa corsia dei box!!!11!!!1!! E allora vedremo chi è il vero YdOlO della Williams."
    "Attento, ragazzino, che ride bene chi ride ultimo, quindi io."
    Continuiamo a parlare per un attimo di Kubica, perché è accaduto qualcosa di epico: ogni tanto si ritrovava dietro gente che andava ai box in largo anticipo e cercava anche di resistere agli attacchi di alcuni di loro. Purtroppo non ce l'ha fatta né con Checo né con il Torpedo.
    Poi siamo arrivati al 20° giro, la linea di spartiacque, quella in cui in piloti della top-6, anzi, facciamo della top-5, anzi, facciamo della top-4, hanno iniziato a far parlare di sé, mentre i piloti che stavano oltre quelle posizioni facevano parlare di loro soltanto per dei casini. Non che finora non ne avessero fatti, ma non a quei livelli.
    Davanti erano tutti partiti con gomme soft e dovevano passare alle hard, ma dovevano stare attenti a non fermarsi nel momento sbagliato ritrovandosi dietro a della gente random.
    Nel frattempo Verstappino si lamentava delle gomme e parlava via radio:
    "Ehi, vi siete dimenticati di me? Credo che sia il momento del pitstop."
    "Tornerai in pista dietro a Hulkenberg che casualmente guida una Renault."
    "Non avrei paura neanche di Vitaly Petrov in persona, ma qui c'è Bo77as che mi sta piantando nel cu*o i suoi canini estraibili e mi sento a disagio."
    A quel punto le trombe dell'Apocalisse hanno risuonato in lungo e in largo su Marina Bay. Il primo a rientrare ai box sarebbe stato protagonista di una buona intuizione strategica e il primo a rientrare ai box, combinazione che esiste una sola volta ogni mille anni, era al volante di una vettura rossa.
    Niente paura, il pitstop di Vettel è durato almeno mezzo secondo più del normale, ma ha conservato la posizione su Verstappino e ha anche messo Hulkenberg tra sé e il pilota della Redbull. Nel frattempo mentre Croft e Brundle parlavano del fatto che davanti potessero recuperare terreno approfittando del traffico che quelli dietro stavano affrontando, dietro Vettel non aveva traffico e Verstappino superava agevolmente Hulkenberg. Risultato: già al primo giro stavano recuperando tantissimo nei confronti di Leclerc e di Hamilton.
    Leclerc è rientrato ai box un giro dopo e si è infilato tra Vettel e Verstappino. Hamilton ha proseguito imperterrito per sei ulteriori giri in attesa di una safety car che non è arrivata. Risultato: è uscito dai box dietro a Vettel, Leclerc e Verstappino.
    Nel frattempo Leclerc teneva un comizio via radio:
    "Oltraggiohhhhh! Dite al mio compagno di squadra che davanti c'ero io e che deve farmi passare subito."
    "Tu magari vallo a prendere invece di farti prendere da Verstappino, poi ne riparliamo."
    "Davanti c'è un sacco di gente random. Quando arriveremo a ridosso di Strollino, potrò superare anche Vettel?"
    "Vettel ha già superato Strollino da cinque minuti buoni e tra di voi ci sono sei secondi, magari se cerchi di non farti trollare da Strollino puoi anche intravedere il suo posteriore da lontano."
    A proposito, Strollino... Strollino era nientemeno che quarto, prima di essere raggiunto da tutta quella gente.
    Terzo c'era nientemeno che Ricciardo.
    Secondo c'era il Pokemon.
    In testa c'era un Maschio Alpha.
    Incredibile ma vero, partito su gomme medium o hard, Giovinazzi intendeva rimanere lì ulteriormente in attesa di una safety car e dopo il rientro di Hamilton si era ritrovato nientemeno che in testa alla gara. C'è rimasto per sei o sette giri, poi è stato superato da tutti ed è rientrato ai box, dato che la safety car non arrivava.
    Due minuti contati più tardi, RoGro si è ricordato delle raccomandazioni di Kubica:
    "Scusa, tu per caso sei Russell?"
    "Sì, esatto. Che emozione. Di solito la gente non mi riconosce."
    "Ti devo tirare una sportellata da parte del tuo compagno di squadra."
    "Noooooohhhhhh, come sei kattivohhhhh, non lo sai che finora non mi ero mai ritirato?"
    "La cosa non mi riguarda. Buon proseguimento di giornata. Di sicuro potrai metterti in avanti con le partite di briscola, dato che sei l'unico a piedi."
    Al 36° giro è entrata la safety car.
    Carlito è stato preso per le orecchie e mandato a sdoppiarsi.
    Dopo dieci minuti c'è stato il restart.
    Strollino ha forato litigando con il Pokemon ed è rientrato ai box. Nel frattempo la vettura di Perez ha deciso che era arrivato il suo bed time e l'ha abbandonato lungo il tracciato.
    È entrata di nuovo la safety car e stavolta la cosa è stata un po' più sbrigativa.
    Poco dopo Raikkonen e il Torpedo sono andati l'uno addosso all'altro: era il 51° giro e per la terza volta consecutiva andava in pista la safety car.
    Nel frattempo il gap tra le due Ferrari era più elevato di quello tra Leclerc e i Verstappilton, che erano vicinissimi l'uno all'altro. Però non è accaduto nulla di strano e Verstappen ha conservato il podio.
    Dopo il "krazie rakazzi" di rito è arrivato il momento delle interviste post-gara tenute dal Mascellone scozzese:
    "Sebby, posso confessarti una cosa?"
    "Certo."
    "Sei mio figlio."
    "AAAAAWWWWW."
    "Ti ho avuto con MSC."
    "AAAAAWWWWW al quadrato!"
    "Ti ho partorito io."
    "AAAAAWWWWW al cubo!"
    "Ho un utero nascosto dentro il mascellone."
    "Sì, va beh, adesso non esageriamo. Ti affido al Ferrari Baby."
    "Ferrari Baby, sei felice di essere stato undercuttato?"
    "Sì, molto, perché ho battuto il record di bestemmie di Sebby di ieri."
    "Beata gioventù innocente. Non hai aspirazioni maggiori nella vita?"
    "Sì, la pace nel mondo."
    "Bene, passiamo a Verstappino. Cosa pensi che farai per celebrare il tuo terzo posto?"
    "Starò sul podio a pomiciare con Sebby spruzzandogli champagne in bocca mentre Leclerc se ne sta per i fatti suoi senza che nessuno se lo fili."
    "Perfetto. La tua liaison con Sebby è il primo segnale dell'imminente pace nel mondo. Scopo raggiunto."

    RISULTATO: 1. Sebastian Vettel (Ferrari), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Pierre Gasly (Toro Rosso), 9. Nico Hulkenberg (Renault), 10. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Romain Grosjean (Has), 12. Carlos Sainz (McLaren), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Daniel Ricciardo (Renault), 15. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 16. Robert Kubica (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), Rit. Sergio Perez (Racing Point), Rit. George Russell (Williams). // Curiosità: giro più veloce per Kmag, che essendo arrivato ultimo non si porta a casa alcun punto.
     
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    Commento al Gran Premio della Russia 2019
    La Predestinazione di New Divino // 29 Settembre

    Quando finirò di scrivere questo commento rifletterò sul senso della vita. Rifletterò sul fatto che non mi sento una persona dotata di un intelletto superiore alla media, mi sono sempre sentita nella norma. Però almeno c'è qualcosa di cui posso sentirmi soddisfatta. Era mio destino non essere ferrarista. In quanto non ferrarista, seppure dotata di un intelletto simile alla media, il mio intelletto resta in funzione anche quando quello degli ultrà smette di funzionare. Ora, però, facciamo finta di niente e prima di raggiungere il climax, preoccupiamoci di quello che è successo in corso d'opera, prima di arrivare al punto dolente.

    MAKING OF - Per cominciare bene il weekend segnalo l'esistenza di una foto molto inquietante che ritrae un abbraccio post-GP di Singapore tra i Vettelton, nella quale le loro bocche sono pericolosamente vicine, tanto che sembrava che stessero per baciarsi alla francese da un momento all'altro.
    "Naaaahhhhh, non è possibile tutto ciò, vero Sebby?"
    "A che cosa ti riferisci, mio adorato prosciuttello gangster?"
    "Mi riferisco al fatto che non sarebbe stato un bacio alla francese, ma alla monegasca, ovvero un bacio da predestinati."
    "AAAAAAWWWWWW."
    "Però non urlarmi nelle orecchie a quel modo. Sembri Bo77as quando ruggisce."
    "Chi è Bo77as? Esiste davvero?"
    "Non essere trash, non stiamo parlando di Albon..."
    Giusto, mentre i Leclestappen si alternavano in testa alle sessioni di prove libere del venerdì, Albon si autoproclamava Pokemon 2.0 riuscendo occasionalmente a farsi battere, al volante di una Redbull, anche dalla Toro Rosso del Pokemon(C). Consapevole del fatto che le prove libere vogliano dire poco e niente altrimenti Kubica avrebbe vinto il mondiale 2006, ero comunque consapevole anche del fatto che una cosa del genere mi faceva venire voglia di esultare come un'ultrà... e giusto per precisare, ci tengo a dire che non ho niente contro Albon.
    Albon, invece, sembra avere qualcosa contro i muri, dato che ha deciso di andarci a finire di cu*o (nel senso di retrotreno, non di fortuna) andando a procacciarsi la penultima piazza, dato che c'era il suo ex compagno di squadra pilota di casa che non stava girando.
    "Posso dirti una cosa, senza che tu ti offenda, Kiwi?"
    "Certo."
    "Al tuo gran premio di casa hai talmente tanta iella che potresti farti adottare da Barrichello."
    "Così avrei una casa anche di fronte al circuito di Interlagos e potrei avere sfiga anche là? Non farmi perdere tempo con queste str***ate, Pokemon 2.0, che sta succedendo qualcosa di terribile."
    "Ovvero?"
    "Ovvero Kubica non è in ultima fila. Non pensi che si senta disorientato? Non credo che sia al corrente dell'esistenza della penultima fila."
    Nel frattempo Strollino passava in Q2 senza che nessuno se lo filasse, mentre Giovinazzi passava a sua volta il turno like a boss, sbattendo fuori nientemeno che il suo compagno di squadra. Ma il meglio doveva ancora venire ed era rappresentato dal passaggio di RoGro in Q3. Con la retrocessione di Verstappino (sì, ne parlerò tra poco) si è appropriato della posizione accanto a quella di Norris. OMG, salvatehhhh i bambinihhhh!
    Davanti a tutti, Leclerc otteneva la pole position. Era dal 2000 che un pilota non otteneva quattro pole di fila per la Ferrari e stavolta il paragone era Leclerc = Schumacher.
    Per fortuna a salvarci è arrivato Button con le sue interviste post-qualifiche:
    "Carletto, lo sai che quando vincevo il mondiale tu andavi in prima media?"
    "Sì, e pensavo che stessi falsando il mondiale."
    "Lo penso anch'io, Barrichello in qualità di ex ferrarista se lo sarebbe meritato molto di più di me, ma ammetto che mi è piaciuto molto passare mezza stagione a rigirarmi i pollici. Tu come ti senti dato che a partire dal GP del Belgio la Ferrari ha trovato la retta via? Com'è possibile tutto ciò?"
    "Mi è stato raccontato che è stato commesso un sacrificio umano propiziatorio, che un giovane sfigatello che in passato iniziò a vincere in modo random nella sua categoria a Spa sia stato sgozzato e che il suo sangue sia stato bevuto al posto del vino rosso a una cena del team, ma io non credo a queste stronzate."
    "Io invece ci credo. Povero Mick, ucciso per il bene della Ferrari e sostituito dal figlio segreto del gemello traditore di MSC. Va beh, passiamo oltre. Hammiiiihhhh, che gioia rivederti, prosciuttellohhhh. Ti ricordi i giorni in cui non avevi ancora le treccine e pubblicavamo le nostre telemetrie su Twitter a caso?"
    "Sì, me lo ricordo. Erano tempi bui, non avevo ancora le treccine e non avevo ancora limonato con Sebby."
    "Come ti sei permessohhhh di limonare con il mio amante?"
    "Sei un vecchiaccio ormai, non puoi più sopportare i ritmi di Sebby."
    "In realtà neanche in McLaren potevo sopportare i suoi ritmi, così come non sopportavo quelli di nessuno a parte quelli di Will Stevens, ma facciamo finta di niente. Che cosa ne pensi del tuo secondo posto?"
    "Penso tante belle cose, ma non posso dirtele, perché mi hai fatto venire un dubbio esistenziale. Chi ca**o è Will Stevens?"
    "Non saprei."
    "Così mi piaci, Jensinho. Ora ti saluto, devo convincere Sebby a venire a farsi un bagno con me nella vasca idromassaggio alla vodka dei Raikkottas, dato che l'altra volta ha deciso di non lavarsi fino al lunedì."
    "Eh no, Sebby adesso viene qui alle mie interviste. Sebby, perché fino un attimo fa avevi un'aria da funerale e adesso sorridi senza un motivo ben preciso?"
    "Perché penso ai bei giorni che abbiamo trascorso insieme."
    "Aaaawwww."
    "A quando ho vinto il mondiale 2011 e tu sei arrivato secondo."
    "Azz, sapevo che c'era una fregatura. Per caso quando ti ritirerai dalle competizioni ti metterai a fare telefonate convincendo la gente a cambiare operatore della luce per risparmiare?"
    "Lo faccio già. L'anno scorso ho chiamato Ericsson e c'è cascato come un pollo."
    "WTF?!"
    "Come un pollo gigante, per l'esattezza."
    "Aaaaahhhhhhwwwww, Sebby, sei sempre il solito trollone."
    "Mi hai scambiato per Maldonado?"
    "No, quello è brutto come la fame. Anche tu, ma hai dei meravigliosi occhi azzurro shocking, quindi non importa che tu abbia sempre una barba incolta da senzatetto. È solo il tempo che avanza. Quando eravamo amanti, tu eri un newbye e non avevi ancora la barba. Però per essere un ragazzino eri ben dotato. Ce l'avevi enorme."
    "Grazie, ma così mi fai arrossire. E comunque credo che tu mi abbia sopravvalutato, le mie dimensioni sono del tutto normali. Probabilmente eri abituato a standard poco elevati. Tipo, il prosciuttello gangster ce l'ha piccolissimo."
    "Mi piacciono questi dettagli scabrosi in fascia non protetta."
    "Però lo amo lo stesso. Non importano le dimensioni, importa solo l'ammmmore."
    "Mi stai dicendo che ami Hammi più di me?"
    "No, questo mai."
    "Ciò mi fa sentire sollevato. Che la luce della B.A.R. Honda possa assisterti in questo lungo e intenso weekend di ordini di scuderie, strategie a caso e dolori."
    "WTF?!"
    "Perché non ti sei grattato le pa**e? Adesso ne pagherai le conseguenze."

    QUALIFICHE - sono consapevole del fatto che ci sia bisogno di schiarirsi un po' le idee su quello che è successo e per questa ragione credo che sia il caso di dare un'occhiata al risultato.
    1^ fila: Leclerc - Hamilton
    2^ fila: Vettel - Verstappen
    3^ fila: Bottas - Sainz
    4^ fila: Hulkenberg - Norris
    5^ fila: Grosjean - Ricciardo
    6^ fila: Gasly - Perez
    7^ fila: Giovinazzi - Magnussen
    8^ fila: Stroll - Raikkonen
    9^ fila: Russell - Kubica
    10^ fila: Albon - Kvyat
    Note: Verstappen, Gasly e Kubica sono stati retrocessi di cinque posizioni per sostituzione di un componente del motore, la stessa sorte sarebbe toccata ad Albon se non fosse partito dalla pitlane per l'incidente, mentre Kvyat non ha girato in qualifica perché destinato a molteplici posizioni di retrocessione per sostituzione dell'intero motore avvenuta due volte(?).

    PREDESTINED IS FASTER THAN YOU - purtroppo dal punto di vista del tifo non sono sempre stata distaccata come oggi. Qualcosa come tredici anni e mezzo fa ebbi la sventura di provare un colpo di fulmine motoristico per un ben preciso pilota. Era l'epoca in cui prendevo in considerazione solo i top-team quindi indubbiamente il fatto che fosse finito in un top-team contribuì a farmi notare la sua presenza. Però non correva per il top-team per il quale sarei stata più propensa a simpatizzare viste le mie simpatie infantili. Quel pilota mi tolse dalla testa la Renault. La Renault avrebbe fatto tante altre cose per uscire dalla mia testa, negli anni a venire, ma rimane il fatto che quel pilota fece cambiare le mie prospettive. Mi fece dimenticare il concetto di lotta per il titolo, mi fece dimenticare il concetto di squadra e mi fece dimenticare tante cose che avevo sempre dato per scontate. La sua carriera in Formula 1 fu essenzialmente la trama di "Giorni di tuono", ma senza un vero e proprio happy ending, non come quello del film, almeno. Insomma, fino a un certo momento era stato non in una situazione proprio privilegiata, ma in cui poteva cavarsela, e si ritrovò in una situazione molto diversa.
    Era un mondiale strano, quello, non era chiaro chi fosse in lotta per il titolo e chi no. Finalmente ebbe quell'acuto che tanto mancava. Si portò in testa alla gara, superando il suo compagno di squadra al via. Un duello per la vittoria tra i due sarebbe stato come un combattimento tra un pesciolino rosso e uno squalo. Eppure, non appena il pesciolino rosso accennò a un vago tentativo di difesa, lo squalo si mise a sbraitare via radio, pretendendo la posizione su un piatto d'argento. Non gli fu data subito. Fu allestito un teatrino della durata di qualcosa come tre quarti d'ora, giustificato dalla lotta per il mondiale, giustificato dal fatto che la situazione era stata travisata, giustificato da tutto tranne che dal buonsenso, perché bastava autorizzare i due piloti a lottare per la leadership per avere al 99% il risultato più favorevole al titolo.
    Certe storie durano troppo, ma prima o poi finiscono. A volte anche stare in un team di media fascia e avere risultati all'altezza, quei risultati all'altezza che mancavano in un top-team è un happy ending. Qualcosa, però, dentro di me è cambiato per sempre. In un contesto in cui passava l'etichetta di Ferrari = buoni, avversari della Ferrari = kattivihhhh, mi rendevo conto giorno dopo giorno che la Ferrari più di altri impediva la competizione tra i propri piloti... e in realtà l'aveva sempre fatto, anche quando non serviva. Non mi riferisco solo a casi tipo Zeltweg, mi riferisco anche al fatto che perfino nel mondiale 2002 e 2004 nemmeno con i titoli assegnati fu mai consentito ai piloti di lottare per una qualsiasi posizione. Schumacher doveva ancora vincere il mondiale? Se era davanti posizioni congelate, se era dietro Barrichello doveva farlo passare. Schumacher aveva già vinto il mondiale? Posizioni congelate se era davanti a Barrichello, posizioni congelate se era dietro per dare una piccola gioia a Barrichello. Ammetto che poteva addirittura apparire una positiva, perché in caso contrario sarebbe andata a finire che Barrichello avrebbe faticato a vincere perfino le gare post-assegnazione del titolo, ma credo che la cosa più positiva, in fondo, sia la competizione. Non è vero a mio parere che non si deve lottare tra compagni di squadra ma solo contro gli altri. E in caso, se anche non si deve lottare tra compagni di squadra, ha decisamente più senso un congelamento di posizioni che l'invertirsi posizioni a caso più volte nel corso del gran premio e da un pilota all'altro nel corso della stagione.
    Comunque sia, Hockenheim 2010 fu ciò che più di ogni altra cosa mi allontanò dalle logiche dei team e in particolare dei top-team. La presi male, molto male. Passai anni a sperare che un giorno, quando dopo la fine della carriera del mio "Original Fave" oppure quando fosse stato irrilevante, ci fosse qualcuno che potesse conquistarmi allo stesso modo e magari avere più gioie. "New Fave" mi diede delle gioie immense, in fondo alla griglia. Giurai a me stessa che se fosse passato in un top-team anche come seconda guida non mi sarei MAI lamentata. Giurai a me stessa che, se fosse passato in un top-team, anche come seconda guida, non mi sarei mai più lamentata di nulla, che mi sarebbe bastato solo vederlo magari vincere un gran premio anche una sola volta nella sua carriera.
    Poi siccome le cose cambiano molto in fretta, in assenza di New Fave, mi sono affezionata a New Fave 2.0... al punto da pensare che forse sarebbe stato il pilota che avrei amato più di ogni altro.
    Ebbene oggi New Fave 2.0 partiva dalla pole position, apparentemente intendeva dare scia al suo compagno di squadra per fargli superare Hamilton e apparentemente pensava che il suo compagno di squadra stesse lì a contemplargli il retrotreno, invece di passargli davanti se ne avesse avuto la possibilità. C'erano accordi pre-gara? Non lo so e non lo voglio sapere, certo è che se c'era un accordo pre-gara a proposito del fatto che chi parte dietro ce l'ha più piccolo e non è degno di lottare per la vittoria nemmeno se ne ha la possibilità, la trovo una cos di una tristezza infinita.
    Ora, cos'ha fatto il caro New Fave 2.0? La cosa che più disprezzo da parte di un pilota: ha deciso che il modo migliore per riprendersi la leadership non era lottare per riaverla ma, esattamente quarantotto ore dopo essersi scusato per i suoi sfoghi via radio a Singapore, rimettersi a sbraitare via radio che lui è più figo, che ce l'ha più grande lui e che il dovere del suo compagno di squadra era farsi da parte. Appurato che il suo compagno di squadra non sentiva la necessità di cedergli una posizione che si era comunque guadagnato in pista, ha continuato a piagnucolare finché non è stato rassicurato che la posizione gli sarebbe stata restituita più avanti nel corso della gara, in un modo o nell'altro.
    E come restituirgli la posizione che gli spettava di diritto in virtù del contratto che prevede che le posizioni in pista debbano rispecchiare quelle della gara di dimensioni del pene a cui la Formula 1 fa da contorno? Ovviamente facendo una strategia a caso per il suo compagno di squadra, dimenticandosi all'improvviso che non si trattava di una competizione interna, ma di un gran premio.
    Hockenheim 2010 fu molto dura da mandare giù, come tifosa, ma Sochi 2019 è stata ancora più dura, per quello che rimane di me come tifosa. Tifare per lo zerbino che si fa da parte è una cosa che trovo compatibile con i miei standard, tifare per uno che pretende che altri si atteggino a zerbino non lo è. New Fave 2.0 è stato il più grande abbaglio che io abbia mai preso come tifosa. Come pilota si merita tutto, pole, vittorie, anche mondiali in futuro. Come atteggiamento si merita solo una cosa: che la Ferrari decida di rimpiazzare Vettel con Alonso, così Alonso magari gli insegna un po' di educazione.
    "Ma Autrice(C), come osihhhh criticare il predestinatohhhh?"
    "Sul predestinatohhhh come pilota non ho niente da dire. È nato per essere un team leader. Però, appunto, secondo la mia concezione di idee un team leader che viene superato dal compagno di squadra in pista ha anche le capacità di andarsi a riprendere la posizione. E se quel giorno non ce l'ha, fosse anche solo in un gran premio su venti, in quel gran premio su venti non si merita di stare davanti."
    Non pretendo di essere presa troppo sul serio e sto per dire una cosa altamente impopolare: se siete ferraristi sfegatati e avete apprezzato Leclerc per il suo atteggiamento odierno, provate a fare uno sforzo di immaginazione. Immaginatevi l'epoca in cui in Redbull c'erano due piloti competitivi. Immaginatevi Verstappino che subiva un sorpasso da Ricciardo alla partenza e che si metteva a lamentarsi via radio che voleva la posizione indietro. Probabilmente avreste detto che era un bambino frignone che meritava di essere preso per le orecchie e messo in punizione dietro la lavagna. Farlo al volante della Ferrari, però, è un comportamento da Uomo Maturo(C).
    Per quanto New Fave 2.0 si sia in qualche momento guadagnato questa carica ai miei occhi, mi aspettavo qualcos'altro da lui. Mi aspettavo che potesse dimostrare di potere lottare alla pari con il suo compagno di squadra o esserne migliore, ma in un modo che non vada oltre quelle che io considero le logiche della competizione. Se corri il rischio di essere trattato come uno zerbino e il tuo modo per ribellarti a questo potenziale destino è quello di pretendere che il tuo compagno di squadra sia il tuo zerbino, allora la situazione mi ricorda un po' la rivolta dei maiali di Orwell. Bravo, New Fave 2.0, in esattamente sei mesi mi hai fatta passare dall'andare in brodo di giuggiole per te al pensare che ogni tanto ti meriteresti una tirata d'orecchie, perché sei solo un ragazzino a cui deve ancora spuntare la barba e ogni tre per due vieni paragonato a gente che ha vinto in Formula 1 per un decennio, cosa che non ricordo che sia mai capitata ad altri, o almeno non senza che la cosa venisse ridicolizzata. Questo atteggiamento ha fatto moooolto male al ragazzino. Credo che sia tempo che Alonso ritorni in Ferrari al posto di Vettel: c'è bisogno di qualcuno che insegni un po' di educazione ai bambini...
    ...
    ...
    ...
    ...okay, dicevamo? Ah, già, che la prima metà della gara, là davanti, è stata così: il Ferrari Baby che chiedeva posizioni e il Ferrari Retired Old Man che girava su tempi record e che, di conseguenza, non vedeva perché mai avrebbe dovuto fermarsi ad attendere il passaggio del Ferrari Baby con il tappeto rosso. Il karma l'ha punito: il team ha deciso di tenerlo in pista all'infinito in modo che Leclerc potesse passargli davanti con il pitstop. Tornato in pista, è stato salvato dal dovere andare a salire a fine gara sul secondo gradino del podio: per celebrare il fatto che Alonso potrebbe insegnare l'educazione a Leclerc, il motore della vettura ha deciso di dare forfait, la componente elettrica è saltata e il vecchio pensionato ha parcheggiato accanto a un cancello. Mi rendo conto che per salvaguardare la gara del Ferrari Baby avrebbe dovuto portare la macchina ai box rischiando di far morire folgorati i meccanici, invece di lasciarla dove non potesse nuocere, anche se comportava la virtual safety car. Se così fosse stato, i Mercedes Bros non avrebbero potuto fermarsi ai box in regime di VSC. Avrebbero dovuto aspettare due minuti contati grazie alla safety car per l'incidente di Russell, ma nevermind. La nonna di Russell non era destinata ad avere qualche gioia, oggi. Neanche nessuno dei familiari di Leclerc, in realtà, dato che dopo il rientro ai box delle Mercedes sarebbe rientrato a sua volta per un secondo pitstop per tornare sulle soft ritrovandosi anche dietro a Bottas, ma questo è un altro discorso, i familiari di Russell hanno la priorità, soprattutto il suo ex cognato De Vries che sabato ha vinto il titolo di Formula 2.

    LA GARA DEGLI ALTRI - mentre i Leclettel litigavano al via a proposito di presunti accordi pre-gara volti all'impedire ogni qualsiasi tentativo di duello tra compagni di squadra, dibattendo del fatto che la prima posizione toccasse a chi la occupava o, per Diritto Acquisito, all'altro, in partenza un incidente metteva fuori gioco RoGro. Non pensate male, la cosa deve essere partita da Ricciardo, poi ritirato ai box a metà gara, e Giovinazzi, superstite a tutto ciò, mentre il suo compagno di squadra Iceman, sotto l'effetto della vodka locale, pasticciava con il momento giusto in cui partire e si procacciava una penalità. Al lunedì RoGro si sarebbe lamentato che i piloti non prestano abbastanza attenzione alle partenze e che non dovrebbero innescare incidenti. Bravo RoGro, mi ricordi Sato quella volta che voleva picchiare Bourdais accusandolo di guida pericolosa.
    "Mi sorprende che stavolta non sia stata colpa mia."
    "E tu chi sei?"
    "Non mi riconosci, RoGro?!"
    "OMG, in versione umana quasi non ti riconoscevo, ti conosco meglio in versione pollo!"
    "Smettila di agirare quel coltello da cucina davanti al mio naso. Sei inquietante."
    "Devo farlo, altrimenti la gente continuerà a parlare dei Leclettel così come se niente fosse."
    La gente ascoltava con grande attenzione quello che diceva RoGro... o forse no:
    "Fammi passare subito, vecchio pensionato!!!!111!!!1!"
    "E tu chi sei? Che cosa ci fai qui? Sei scappato dall'asilo nido?"
    "Come osi?! Mi avevi promesso che non mi avresti superato! Dirò a tua madre che sei stato kattivohhhh!!11!!!! F*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck!"
    "E io dirò alla tua che imiti la mia abitudine di dire parolacce. F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, BRING BACK THOSE F*CKING V12!"
    "Perché, hai mai guidato una vettura con un motore V12?"
    "Perché, secondo te la gente che rivorrebbe i V12 ha mai guardato un gran premio con quei motori?"
    "No, anche perché hanno iniziato a seguire la Formula 1 oggi alle 13.01."
    "Strano che tu abbia fatto un ragionamento così complicato. Mi stai sorprendendo in positivo, bimbo."
    "Tu invece no. Non riuscirai ad adularmi. Dirò a tua madre che sei stato kattivohhhh e che non mi hai fatto passare."
    "Perché solo a mia madre? Se fossi in te lo racconterei anche alla maestra d'asilo."
    "E intanto il tuo motore brucia. GODOHHHHH."
    A quel punto si è alzata al cielo la voce di Lando Non Sono Chuck Norris.
    "E io martedì sera mi metterò a seguire la tua ex fidanzata su Instagram e lei farà lo stesso, scatenando gossip su Tumblahhhh. TUNZ TUNZ TUNZ!!!11!!!!! Ti farò diventare il Nuovo Frentzen!"
    Nelle retrovie, intanto, le Toro Rosso si prendevano a sportellate nel tentativo di farsi inquadrare. Però non è contato e, ovviamente, nessuno si è filato le Toro Rosso. Il Torpedo c'è abituato, mentre il Pokemon... povero Pokemon, è davvero caduto in basso negli ultimi tempi. In quei tempi precisi è anche precipitato dietro a Raikkonen, già che c'era.
    Nel frattempo tutto andava verso la sua spiegazione più logica. Probabilmente Mazzoni era a pranzo insieme a Capelli, Stella Bruno e tutta la compagnia Rai. Avrà osservato: "Vettel e Kubica non si sono mai ritirati quest'anno"... già, perché si è ritirato anche Kubica, poco dopo il suo compagno di squadra, apparentemente perché se alla macchina fosse accaduto qualcosa non avevano pezzi di ricambio. Se sono così poveri, è normale che Strollino abbia scelto di comprare un'altra scuderia. Purtroppo, con il ritiro di Kubica, Giovinazzi è arrivato ultimo.
    Carlito nel frattempo era quinto come Alonso nei giorni di gloria, ma Pokemon 2.0 intendeva chiudere la gara in top-5 e non c'è rimasto fino alla fine. A quel punto, però, tutti avevamo i popcorn in mano ammirando Kmag e Perez che si prendevano a coltellate per la settima piazza. Kmag è finito fuori pista, è stato penalizzato per essere finito fuori pista, ha imprecato, ha avuto l'approvazione di Gunther Steiner che si è messo a imprecare a propria volta e poi si è ritrovato da ottavo a nono, dietro a Norris. C'è a chi è andata peggio: la sua penalità non è bastata al suo best friend forever Hulkenberg per risalire di una posizione e ha chiuso decimo, a sette posti di distanza dal podio. Il Ferrari Baby, nel frattempo, contemplava ancora il fondoschiena di Bo77as andando verso la bandiera a scacchi.
    Poi è arrivato Paul Di Siesta per le interviste post-gara:
    "Hammi, che cosa ne pensi del fatto che ci sia gente che dice che hai vinto a cu*o?"
    "Che la differenza tra me e gli altri piloti è che io ho l'abitudine di esibirlo sui miei profili social. Se osassero di più e indossassero il perizoma invece dei boxer, tanti piloti avrebbero il mio stesso numero di vittorie."
    "Aaaawwww."
    "Per cortesia, Di Siesta, risparmiati certe esternazioni, che a me piacciono solo i fighi. Dov'è Sebby?"
    "Non ne ho idea."
    "Se lo vedi, riferiscigli che abbiamo sbagliato ad adottare quel bambino lamentoso. Avremmo dovuto adottare Verstappino, come gli ho sempre suggerito io."
    "Non credo che avrò occasione di incontrarlo. Passiamo a te Bo77as."
    "Sono un vampiro famelico. Non dormo mai. Tu, però, mi stai facendo cascare le palpebre."
    "Okay. Tu, invece, Predestinato, che cosa mi dici?"
    "Che ce l'ho lungo almeno il doppio di Sebby e che dovrà farsene una ragione."
    "Sapevo che fare l'intervistatore era difficile. Avrei dovuto continuare a fare il pilota."
    "Ma fai ancora il pilota, nel DTM."
    "Una serie poco importante, perché non ci corre la Ferrari."
    "Ah, giusto, me ne ero dimenticato. A volte mi dimentico che esiste anche la Ferrari. I tifosi sembrano amarmi di più della macchina che guido. Se tornasse Alonso, starebbero tutti dalla mia parte."
    "Inizio a sospettarlo e questo mi preoccupa."
    "Autrice(C), sei tu che parli o è Paul Di Siesta?"
    "Non ti ho detto che questo weekend ti sei comportato da bimbominchia, alla radio, quindi sono Paul Di Siesta, non l'Autrice(C)."
    Poi il weekend è finito. Mi ha lasciato dentro la sensazione di avere travisato la situazione. Il mondo mi dice che Leclerc è il salvatore della patria, perché è figo, veloce ed è diventato il leader della Ferrari. Mi dice che il mio dovere è esaltarlo, trovare figo tutto ciò e che se non è così, allora sono una fungirl innamorata di Vettel. Peccato che nei miei discorsi quest'ultimo io non l'abbia neanche menzionato. Quello che ho detto su certe prese di posizione da parte di Leclerc e sul fatto che ultimamente si stia mettendo su un piedistallo come pochi piloti della sua età fanno, vorrei che fosse visto in funzione di quello che penso di lui, non di quello che penso di altri. O vogliamo insinuare che, siccome Leclerc è figo e veloce, allora dovrei metterlo anch'io su un piedistallo come fanno in tanti? Guarda caso, quelli che accusano chi non lo fa di essere nel bel mezzo di una crisi ormonale perché sessualmente attratti/e dalla barba da senzatetto di Vettel. Che siano loro quelli che sono nel bel mezzo di una crisi ormonale?

    RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Max Verstappen (Redbull), 5. Alex Albon (Redbull), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Kevin Magnussen (Haas), 10. Nico Hulkenberg (Renault), 11. Lance Stroll (Racing Point), 12. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 13. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 14. Pierre Gasly (Toro Rosso), 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), Rit. Robert Kubica (Williams), Rit. George Russell (Williams), Rit. Sebastian Vettel (Ferrari), Rit. Daniel Ricciardo (Renault), Rit. Romain Grosjean (Haas).

    PS. Per chi avesse dei dubbi sulle ragioni che mi portano a fare certe affermazioni, per me l'esempio perfetto di quello che dovrebbe essere la competizione tra compagni di squadra è rappresentato dal duo Hakkinen/ Coulthard, in cui uno è superiore all'altro, ma la sua superiorità deve essere dimostrata dai fatti, e in cui non ci sono ordini di scuderia specie in caso in cui non si stia lottando per il mondiale. Se si tratta di parlare di Ferrari, invece, oserei dire che c'era molta meno confusione ai tempi di Raikkonen e Massa che avevano in classifica punteggi fotocopia, nonostante la Ferrari ai tempi stesse lottando per il mondiale. Non so se avete capito cos'ho appena detto. La mia affermazione suona un po' come: si stava meglio quando c'erano Raikkonen, Massa e a gestire il team c'era Domenicali, ovvero tutto ciò che è stato più criticato nei tempi in cui accadeva. La situazione è grave, mi pare.
     
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