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QUALIFICHE: Leclerc è il più veloce in tutte le sessioni, in cui gli eventi di contorno sono la rottura del motore di Kubica e quella di Giovinazzi, rispettivamente a inizio e fine Q1, che provocano entrambe la bandiera rossa.
Leclerc - Vettel Hamilton - Bottas Verstappen - Ricciardo Hulkenberg - Raikkonen Perez - Magnussen Grosjean - Norris Stroll - Albon Giovinazzi - Gasly Sainz - Kvyat Russell - Kubica
Molte retrocessioni per sostituzione componenti motore: Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Stroll, Albon all'esordio in RB, Giovinazzi, Kvyat. Partenza in pitlane per Kubica.
GARA: al via Leclerc mantiene la posizione mentre Hamilton affianca Vettel che finisce con le ruote sull'erba e si accoda, per poi superare Hamilton dopo un paio di curve. Dietro nel frattempo Verstappen parte lentamente, viene a contatto con Raikkonen che rischia di ribaltarsi e prosegue, finché rompe una sospensione e sbatte contro le barriere a Eau Rouge. Viene mandata in pista la safety car e Raikkonen rientra ai box. Dietro safety car, Sainz si ferma in una via di fuga per un problema tecnico(?).
Al restart Leclerc, Vettel, Hamilton e Bottas sono i primi quattro, con il gap tra i due piloti Ferrari e i due piloti Mercedes che si aggira intorno ai due secondi, mentre quello tra Vettel e Hamilton rasenta in certi momenti la zona DRS. Norris è quinto davanti a Grosjean, Perez, Magnussen, Gasly e Stroll a completare la top-10. Gasly e Stroll supereranno Magnussen, mentre Raikkonen si libera in tempi brevi delle Williams. Albon, invece, fatica a risalire verso la top-10, arrivandoci quando supera Magnussen al 15° giro ma dopo che vari piloti si sono fermati ai box.
16° giro: Vettel rientra ai box per passare dalle rosse alle gialle, esce dietro a Norris ma lo supera un giro più tardi. Va avanti a giri veloci e nell'immediato nessuno si ferma. 22° giro: si ferma anche Leclerc, che ha perso la posizione su Vettel (è a circa quattro secondi di gap), seguito un giro più tardi da Hamilton e due giri più tardi da Bottas. Hamilton esce a sette secondi da Leclerc, con Bottas cinque secondi più dietro. 24° giro: Albon si ferma ai box dalle zone basse della top-ten e torna in pista 15° davanti a Raikkonen e alle Williams, anche se ne recupera una con lo stop di Magnussen. Nel frattempo Gasly è in top-ten. 27° giro: ormai Leclerc ha colmato il gap con Vettel, che lo lascia passare.
Hamilton è molto più veloce di Vettel ma viene rallentato da quest'ultimo fino al sorpasso che avviene al 32° giro, quando Leclerc ha accumulato sei secondi di vantaggio. Si ferma poco dopo per una seconda sosta ed esce dai box in quarta posizione. Il suo gap di circa 18 secondi da Bottas rimane costante in un primo momento, per poi scendere verso la fine della gara a dodici secondi. Nel frattempo negli ultimi giri Hamilton recupera nei confronti di Leclerc, portandosi a un secondo e mezzo quando manca solo l'ultimo giro. L'ultimo giro è un caos: si vede Giovinazzi che ha sbattuto violentamente contro le barriere (uscendone fortunatamente illeso), davanti a Leclerc-Hamilton ormai in zona DRS ci sono molti doppiati accanto alla linea del traguardo c'è Norris che è rimasto fermo. Albon, risalito fino alla sesta posizione dopo avere superato Perez verso fine gara, si classifica quindi quinto.
RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Sebastian Vettel (Ferrari), 5. Alex Albon (Redbull), 6. Sergio Perez (Racing Point), 7. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 8. Nico Hulkenberg (Renault), 9. Pierre Gasly (Toro Rosso), 10. Lance Stroll (Racing Point), 11. Lando Norris (McLaren), 12. Kevin Magnussen (Haas), 13. Romain Grosjean (Haas), 14. Daniel Ricciardo (Renault), 15. George Russell (Williams), 16. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 17. Robert Kubica (Williams), 18. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), Rit. Carlos Sainz (McLaren), Rit. Max Verstappen (Redbull).
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