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Un cordiale saluto a tutti i membri del forum e in particolare a Zure con il quale la settimana scorsa è uscito il discorso della mancanza di Mazzoni per questo weekend e che mi ha fatto venire in mente l'idea di mettere qualche citazione dello stile mazzoniano in questo recap.
Questo weekend è iniziato con il miglior tempo ottenuto nelle prove libere da Charles Leclerc, il pilota frances-... ehm, scusate, monegasco della Ferrari, che ha debuttato nella scorsa stagione alla Sauber dopo la vittoria del titolo in GP3 e poi in GP2. Qui raccontiamo la sua biografia, non si usa come altrove il termine "predestinato". Le prove libere del venerdì mattina e pomeriggio sono state condizionate dalla pioggia, mentre il sereno è tornato nella giornata di sabato.
Cosa succede, c'è una gran confusione, tutti i piloti stanno prendendo bandiera a scacchi, c'è una McLaren davanti a tutti, è Carlos Sainz, figlio dell'omonimo pilota di rally (biografie random ogni tanto ci stanno bene). Leclerc ottiene la pole position davanti a Hamilton, Bottas, Vettel, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Albon, Stroll, Raikkonen, autore di un incidente che ha costato la bandiera rossa a metà della Q3, Berger e Katayama (giusto perché qualche fantasma non deve mai mancare)!
Seguono Giovinazzi, Magnussen, Kvyat, Norris e Gasly che sono affondati nelle melme della bassa classifica finendo all'inferno dopo la Q2. Chiudono Grosjean, Perez, Russell, Kubica e Verstappen che dovrà partire dal fondo della griglia per sostituzioni di componenti del motore. Non sarà l'unico, partono retrocessi Norris, Gasly, Perez, Verstappen e Raikkonen dalla pitlane. Ne approfittiamo per segnalare che quando Raikkonen debuttava in Formula 1, Norris correva a quattro zampe intorno al tavolo del soggiorno con il ciuccio in bocca e che quando Barrichello debuttava in Formula 1, Hulkenberg si iscriveva in prima elementare. Stranamente Hulkenberg ha frequentato anche la prima, la seconda e la terza, invece di passare direttamente alla quarta.
Si accendono le luci rosse sta per scattare il gran premio di Monza quattordicesima prova del mondiale di Formula 1 e SCATTANOHHHH LE VETTUREHHHHH! Leclerc è in testa seguito dalle Mercedes, con Bottas che affianca Hamilton ed è secondo no è Hamilton, la grafica non mi è d'aiuto e Bottas è Hamilton. Hulkenberg ne approfitta per superare Vettel che però un giro più tardi rompe gli indugi (sì, Vanzini, qualche problema? XD) e si prende la posizione sul pilota della Renault che detiene un curioso record, ovvero è il pilota che ha il maggior numero di partecipazioni senza essere mai salito sul podio. Ne approfitto per ricordare che Ricciardo era partito davanti a Hulkenberg, che suo padre è nato in provincia di Messina e poi è emigrato in Australia e che sua madre è un'australiana di origini calabresi. E ha anche superato Hulkenberg ma who kers, la sua biografia è più importante. Verstappino nel frattempo è rientrato ai box dopo un giro per un probabile contatto.
Ora ecco che vediamo Vettel, che contrariamente a tutte le aspettative non ha annunciato la sua impellente dipartita da questo mondo, girato di lato, che si gira in senso normale e colpisce Stroll che a sua volta finisce per prati e va a colpire Gasly: Vettel e Stroll verranno penalizzati entrambi ma, per non farsi mancare nulla, con penalità diverse. Non è chiaro come sia iniziata la cosa, non perché fossimo impegnati a pensate alla biografia di Hulkenberg, ma piuttosto perché passeranno due o tre minuti prima di vedere il replay che mostra Vettel andare per prati da solo. Probabilmente l'errore è stato scatenato dal fatto che era impegnato a grattarsi gli attributi dato che si parlava della sua dipartita. Rientrato ai box, monta gomme hard: si fanno impellenti i rumour su una sua seconda carriera come pornoattore.
Leclerc, il francesino della Ferrari (errare è umano, perseverare è stylish) rientra ai box un giro dopo Hamilton: Hamilton mette gomme medium, nel tentativo di entrare in contatto con l'aldilà ed essere ammesso a un gruppo wattsapp in cui Webber, Rosberg, Massa e Alonso si scambiano delle meme dopo avere lasciato questo mondo. Bottas prosegue per altri diversi giri poi monta a sua volta gomme medium mentre Leclerc e Hamilton sono impegnati prima a superare le Renault, poi a duellare tra di loro e si avvicinano a doppiare Russell e Vettel. Ricordiamo che Russell è il campione in carica di F2 e che nessuno se lo fila, a parte sua nonna, che è onoratissima di vederlo inquadrato grazie al fatto che Vettel lo sta superando. Russell si emoziona per l'ammirazione che riceve dalla nonna e tenta di riprendersi la posizione, ma non ce la fa e sparisce dalle inquadrature, ma Vettel dovrà ancora fermarsi quindi Russell vedrà nuovamente la gloria recuperando una posizione in modo random. Sainz e Kvyat nel frattempo si sono ritirati entrambi (29° e 31° giro facendo entrare due volte la virtual safety car).
Leclerc taglia per i prati ma non perde tempo, viene messo sotto investigazione ma è un nulla di fatto, nel frattempo Hamilton è sempre più vicino... e poi finisce anche lui per i prati e adesso è lontano, passa Bottas che si attacca al posteriore di Leclerc. Potrebbe essere il primo finlandese a vincere il gran premio d'Italia, a distanza di vent'anni da quando Hakkinen si ritirò mentre era in testa e fu inquadrato mentre piangeva in una via di fuga! Ma Leclerc mantiene la posizione mentre ci sono dei doppiati... Hamilton nel frattempo va ai box nel tentativo di ottenere il punto del giro più veloce, che viene attribuito a partire da quest'anno. E infatti va avanti a settori record o, come direbbe qualcuno, dei fucsia. Ma per Leclerc inizia l'ultimo giro, sono le ultime curve prima del suo secondo successo in carriera, Charles Leclerc va a vincere a Monza a nove anni di distanza da Fernando Alonso, quando Leclerc aveva appena dodici anni! E ora, segnalando l'arrivo a punti di Giovinazzi, linea alla regia, a tra poco con la festa del podio!
RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. Daniel Ricciardo (Renault), 5. Nico Hulkenberg #MaiUnPodio (Renault), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Max Verstappen (Redbull), 9. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 10. Lando Norris (McLaren), 11. Pierre Gasly (Toro Rosso), 12. Lance Stroll (Racing Point), 13. Sebastian Vettel (Ferrari), 14. George Russell (Williams), 15. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 16. Romain Grosjean (Haas), 17. Robert Kubica (Williams), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Daniil Kvyat (Toro Rosso), Rit. Carlos Sainz (McLaren).
Leggendo il risultato mi sono accorta ora che Vettel poi si è ripreso la posizione su Russell. Però ci tengo alla nonna di Russell, mi raccomando, non spargete troppo la voce. Il prossimo gran premio sarà due settimane e Ricciardo organizzerà un aperitivo a base di shoey prima della gara per intossicare il maggior numero di piloti possibile: speriamo in tal modo di vedere Hulkenberg sul podio grazie a uno shoeygate! Da Milly Sunshine un cordiale saluto!
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