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Risultato delle qualifiche: LEC HAM VET VES BOT ALB SAI RIC HUL NOR // fuori in Q2: PER GIO GAS RAI MAG // fuori in Q1: KVY STR GRO RUS KUB
Perez retrocesso di cinque posizioni per sostituzione cambio, Ricciardo retrocesso in ultima posizione per irregolarità tecniche.
Si parte con i primi sei che mantengono le posizioni, mentre più indietro c'è un contatto Sainz vs Hulkenberg a causa del quale entrambi sono costretti a rientrare ai box al primo giro, così come Russell che rompe l'ala anteriore in un contatto con un'altra vettura (probabilmente Ricciardo).
Mentre ci avviciniamo al completamento del primo terzo di gara qualcuno dei piloti di centro gruppo/ retrovie va ai box. I piloti con pista libera da diversi giri sono più veloci anche di quelli di testa.
Nel frattempo Kubica tenta, senza successo, di tenere testa a Perez e a Kvyat!
Al 20° Vettel e Verstappen si fermano. Rientrano in pista con Hulkenberg in mezzo, che verrà superato da Verstappen.
Un giro più tardi si ferma Leclerc: esce tra Vettel e Verstappen.
Bottas si ferma al 21°: mantiene la posizione davanti ad Albon che si è già fermato.
Hamilton si ferma al 27° uscendo dietro a Verstappen che, con i piloti Ferrari, si trova dietro al quartetto di testa che si deve ancora fermare.
Giovinazzi è in testa davanti a Gasly, Ricciardo e Stroll e trascorre diversi giri in testa prima di perdere la posizione in pista. Verrà poi a contatto con Ricciardo al 34° giro, con una foratura per quest'ultimo.
Nel frattempo Vettel è in testa davanti a Leclerc con il gap salito a sei secondi in quanto ha perso meno tempo a superare le vetture che dovevnano ancora fermarsi.
Il gap di Leclerc scende progressivamente nei giri a venire.
Al 36° giro nel frattempo un contatto tra Grosjean e Russell manda quest'ultimo contro le barriere: entra la safety car.
Restart al 41° giro con numerosi duelli a centro gruppi e nelle retrovie.
Con un contatto con Gasly, Stroll fora ed è costretto a rientrare ai box. Due giri più tardi Perez rimane fermo lungo la pista con la vettura in fumo.
Si riparte al 48° e pochi giri dopo contatto Raikkonen vs Kvyat: di nuovo safety car al 51°.
Al restart, a dieci giri dalla fine, tutto fila liscio, con ancora qualche duello a centro gruppo, ma la posizione abbastanza definita davanti, eccetto Verstappen e Hamilton molto vicini nelle fasi finali, quasi al limite delle due ore.
RISULTATO: 1. Sebastian Vettel (Ferrari), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Valtteri Bottas (Mercedes), 6. Alex Albon (Redbull), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Pierre Gasly (Toro Rosso), 9. Nico Hulkenberg (Renault), 10. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Romain Grosjean (Has), 12. Carlos Sainz (McLaren), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Daniel Ricciardo (Renault), 15. Daniil Kvyat (Toro Rosso), 16. Robert Kubica (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), Rit. Sergio Perez (Racing Point), Rit. George Russell (Williams).
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