Bilancio di fine anno - Formula 1 e altre serie 2019

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    Ora che il mondiale di Formula 1 è finito, credo di potere stilare il mio bilancio dell'anno 2019 e, se lo vorrete, anche voi potrete fare la stessa cosa in questo topic.

    Iniziamo dall'inizio, ovvero dal campionato di Formula 1.
    Ho visto 18/19 gran premi in diretta e oserei dire all'incirca 15 qualifiche in diretta.
    Quando li ho visti, non ho apprezzato Vanzini e Gené (se state per ricordarmi che Mazzoni e Capelli non erano il top del top, rileggete: ho scritto che non ho apprezzato Vanzini e Gené, senza citare nessun altro, non è da intendersi necessariamente come un confronto, anche perché tendenzialmente vedo gare con telecronache inglesi dovendo ricorrere a fonti alternative alla TV), gli urli a proposito di fucsia e predestinati vari e certe uscite a mio vedere improponibili (perché tbh se un tipo al bar dice che la Williams è un "cesso di macchina" è una cosa, se un telecronista lo dice in TV con queste parole è un'altra).

    Il campionato l'ho trovato interessante, non sono sicura che lo metterei in una classifica delle stagioni più epiche ma non mi è dispiaciuto proprio per niente. Per di più ho apprezzato in positivo il fatto che, nonostante fin dai primi mesi si parlasse di mondiale già vinto di fatto dalla Mercedes, alla fine si siano trovate tante cose di cui parlare che il fatto che ci fosse anche un titolo da assegnare passava quasi in secondo piano. Il singolo evento spesso prendeva il sopravvento sulle logiche del campionato e questa è una cosa che personalmente apprezzo.

    Avendo ormai 31 anni provo un po' di dispiacere per il fatto che la mia generazione a poco a poco se ne stia andando, dei due piloti che non ci saranno nel 2020 ce n'è uno che è di fatto quasi mio coetaneo. A parte Hamilton non c'è più nessun pilota nato negli anni '80 che possa trovarsi ancora a lungo in situazioni di primo piano ed essendo un po' mancata la generazione primi anni '90 viene soppiantata da piloti tanto più giovani di me. Questo è un po' spiazzante, specie alla luce del fatto che mi sembra eri quando ero felice che stesse finalmente arrivando in F1 della gente della mia età.
    Ora sembra che il pilota più amato dalla collettività sia Norris, 20 anni di età, 12 anni dimostrati! Senza offesa, il bambino è bravo e ha futuro, ma è un bambino, mi fa uno strano effetto (e ha fatto la metà dei punti di Sainz che invece non si fila nessuno, ma nevermind).

    Questa stagione 2019 mi ha fatto capire un po' di cose a proposito di quali siano i piloti e/o team per cui provo davvero una sorta di legame e chi no.
    Vedere la Toro Rosso andare a podio in Germania è stata la cosa che mi ha fatta emozionare di più in assoluto e il bello è che si sono ripetuti anche in Brasile.
    Mi fa piacere anche il fatto che siano stati Kvyat e Gasly a ottenere questi risultati, due piloti presi dalla Redbull e mandati in Toro Rosso a calci nel cu*o che hanno trovato il modo di riscattarsi.

    Il 2019, motoristicamente parlando, è stato un anno che mi ha riservato qualche emozione positiva, ma nulla potrà compensare il suo lato negativo.
    Quando è accaduto l'incidente di Spa Francorchamps avevo appena rimandato una visita al mercatone dei cinesi decidendo piuttosto di restare a casa a guardare la gara. Avevo trovato uno streaming da al massimo un minuto o due quando è successo. Si è visto scatenarsi il caos e poi le inquadrature sono andate su altro e quando sono arrivati dei replay erano di un contatto minore avvenuto da un'altra parte della pista.
    L'ansia saliva e si trattava di andare per esclusione. Alcuni piloti erano inquadrati mentre scendevano dalle vetture incidentate, altri erano inquadrati dopo il rientro in pitlane: da quelle immagini si capiva chi non era coinvolto nell'incidente oppure vi era stato coinvolto soltanto in maniera minore.

    La morte di Hubert mi ha lasciata spiazzata, anche se non sapevo moltissimo di lui. Nel 2018 era in GP3, serie che per questione di orari per me scomodi e di minore reperibilità sul web avevo sempre messo un po' da parte, preferendo seguire la F3 europea che invece caricava le gare su Youtube.
    Mi ricordo di avere guardato una delle due gare vinte da Hubert quest'anno in F2, la feature race di Montecarlo e che circa una settimana prima l'avevo citato in un mio post in cui spiegavo che la Calderon (sua compagna di squadra) non stava andando male "per colpa del team" come diceva qualche suo fan.
    Però, in ogni caso, quanto capitato mi ha colpita molto, specie perché mi ha fatto pensare, mi ha fatto capire che per quanto ci illudiamo, nessun incidente mortale sarà mai l'ultimo.

    Quella sera dovevo andare fuori e mi sarebbe piaciuto indossare qualcosa dei colori della vettura di Hubert, però non ho indumenti estivi rosa. Quindi, mentre mi truccavo, ho deciso di mettere dell'ombretto rosa e ho continuato a farlo in tutti i giorni a venire, dal 31 agosto fino a oggi, anche se avevo l'abitudine di truccarmi quasi solo per le uscite e quasi mai per andare a lavorare.
    Non so fino a quando continuerò, per il momento è una cosa che mi fa sentire in pace con me stessa.

    Ho seguito un po' la F2, un po' meno la F3 (ex GP3) sempre per questione di orari meno comodi per i miei standard. Per la F2 spesso se non potevo vedere la gara seguivo gli update sul cellulare tramite social (ora possiedo uno smartphone e sono convinta che avrei dovuto convincermi prima a comprarne uno, avendo avuto un cellulare di oltre dieci anni fa fino allo scorso gennaio).
    Ho seguito ovviamente Indycar e Formula E, mentre per quanto riguarda le altre formule minori ho seguito con molto piacere la W Series e la Formula Regional (tipo la F3 Europea degli anni scorsi, ma con la metà delle vetture e con un livello forse un po' meno elevato - quelli della Formula Regional puntano alla GP3, mentre negli anni passati ce ne sono stati alcuni che hanno fatto un passaggio diretto dalla F3 Europea alla F2, uno di questi Norris peraltro con risultati positivi... addirittura dalla F3 europea Verstappen e Stroll passarono direttamente in F1, cosa impensabile per la F.Regional).

    Ho scoperto di nutrire un'antipatia molto intensa per Sophia Florsch, perché a mio parere sta benissimo che non le interessi gareggiare nella W Series (per chi non la conosce, un campionato di F3 per sole donne, il cui obiettivo è quello di aiutare le ragazze di maggiore successo a trovare sponsor per incrementare la presenza femminile nelle serie minori di contorno alla F1) e che non le piaccia il formato o l'obiettivo dichiarato, ma è di una tristezza infinita che se la prenda spesso e volentieri con quelle che ci gareggiano (l'ha fatto anche oggi, peraltro in seguito all'annuncio della presenza di Jamie Chadwick in un campionato misto, la F3 asiatica), criticando le loro performance e dimostrando di credere che tra i piloti le donne siano sempre inferiori agli uomini, con lei come unica eccezione.
    Aggiungo anche che personamente non sono impressionata molto in positivo dai risultati della Florsch (mai a podio in Formula Regional, finora passata dalla F4 alla F3 Euro/Reg. e probabilmente nell'ex GP3 nel 2020 senza mai avere neanche vinto una gara al livello precedente, cosa che alla maggior parte dei piloti non succede, siano essi ragazzi o ragazze) e che ho l'impressione che sfrutti il suo incidente a Macao 2018 per guadagnare popolarità.

    A proposito, ho seguito il GP di Macao, sul cellulare stando a letto, visto che è avvenuto di prima mattina, ho visto qualche gara di Formula 4 e, andando oltre e parlando di altre serie, occasionalmente DTM e NASCAR. Non ho potuto seguire la 24 Ore di Le Mans perché in sovrapposizionehhhh con impegni personali, ma ho seguito qualche update in corso d'opera e mi è dispiaciuto il problema tecnico di Kobayashi e dei suoi compagni di squadra nell'ultima ora di gara quando erano stati in testa per tutto il tempo.

    Questi sono stati i piloti e/o team che ho tifato, che ho sostenuto a qualche titolo o per cui ho simpatizzato almeno un po' in questa stagione (nulla che abbia a che vedere con il tifo di una volta, però, sono piuttosto calma su queste cose):

    Formula 1 ---> Toro Rosso
    F2, F3 e F.Regional ---> livello simpatia molto minore, ma mi sto appassionando alla Prema in quanto italiana
    F2 ---> sto scoprendo una certa simpatia per Artem Markelov
    Formula E ---> Felipe Massa, simpatia minore per André Lotterer
    Indycar ---> Takuma Sato & Sebastian Bourdais
    WEC ---> Rebellion Racing
    NASCAR ---> Matt Di Benedetto (che porta lo stesso cognome di un fornaio del mio paese)
    DTM ---> Timo Glock
    W Series ---> Alice Powell & Emma Kimilainen
    MotoGP ---> Ducati

    Quest'anno ho continuato a scrivere sul mio blog, anche se quasi dimezzando la quantità di post rispetto all'anno scorso, ora sono sui 20 mensili o giù di lì.
    Scrivo ancora con il format del "commento ironico" per la F1, ma è stato l'ultimo anno per FE e Indycar. Quelle le commenterò in maniera più semplice nel prossimo anno (con FE essendo già iniziata la nuova stagione, ho già fatto un post più semplice).
    Scrivo qualche post anche sulle altre serie e occasionalmente combatto in modo ironico la disinformazione (i miei ultimi post pubblicati uno ieri pomeriggio e l'altro ieri sera sono rispettivamente una stroncatura a un articolo della BBC abbastanza superficiale e con una quantità di inesattezze a mio parere esagerata, il secondo ispirato alla disinformazione a proposito delle vittorie femminili nel motorsport, uscita dopo che Amna Al Qubaisi è stata definita come la "prima donna ad avere vinto su una monoposto", che ovviamente non è essendocene state altre prima di lei).

    Ora non mi resta altro da fare che rassegnarmi all'idea che il 2021 di cui tanto si parla sia preceduto da un ulteriore anno, in cui si continuerà ancora a parlare del 2021.
    A quel punto, nel 2021, spero che Hamilton sarà in Ferrari.
    Dopo un opportuno scambio con Leclerc, che vincerà il mondiale in Mercedes. I fanboy da stadio non potrebbero tollerare quest'ultima prospettiva tanto facilmente, quindi ci sarebbe un ampio livello di selezione naturale. ;)
     
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    Della generazione 80 (come anche io) mi sento di dire che oltre a Vettel, anche Ricciardo e Bottas possono ancora dare qualcosa qualora si trovino in posizioni di rilievo. Sopratutto l'italo-australiano ha le carte in regola per fare qualcosa di grande qualora ne abbia la possibilitá....
     
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    CITAZIONE (King 89 @ 2/12/2019, 23:49) 
    Della generazione 80 (come anche io) mi sento di dire che oltre a Vettel, anche Ricciardo e Bottas possono ancora dare qualcosa qualora si trovino in posizioni di rilievo. Sopratutto l'italo-australiano ha le carte in regola per fare qualcosa di grande qualora ne abbia la possibilitá....

    Ho dei dubbi che possano ritrovarsi in posizioni di rilievo.
    Però non sappiamo quale sarà il futuro e magari tra di loro potrebbe nascondersi colui che un giorno riporterà la McLaren o la Williams alla vittoria di un gran premio. Anche questa cosa sarebbe epica a suo modo. Anche se, visto l'andazzo, inizio ad avere dei dubbi che quelle squadre possano vincere un gran premio nel giro di pochi anni, quindi potrebbero essere tutti e tre troppo vecchi per puntare un giorno a questa eroica impresa. ;)
     
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    Stiamo a vedere. Io sono ancora del partito della "speranza di vedere Ricciardo campione almeno una volta" XD
     
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3 replies since 2/12/2019, 22:53   39 views
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