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.Come oramai ogni anno, vi propongo la mia personale classifica degli atleti di punta di questo anno 2019.... Sorpresa dell'Anno:
Nazionale di Calcio del Senegal
Nella 32° edizione della Coppa d'Africa, svoltasi in Egitto, il Senegal esce bene dalla fase a gironi, perdendo solo contro l'Algeria e vincendo gli altri due incontri con Tanzania e Kenya. Seppur di misura, la nazionale senegalese si fa strada fino alla finale, superando nei vari scontri l'Uganda, il Benin e la Tunisia sempre per 1 a 0, ritornando in finale dopo ben 17 anni. Qui perderanno nuovamente contro l'unica squadra che li ha battuti in tutto il torneo, ovvero l'Algeria che ritorna al titolo dopo quasi trent'anni. Ma nonostante questo la vera rivelazione è la nazionale del Senegal, che aveva gia figurato molto bene lo scorso anno ai mondiali in Russia. La sua punta di diamante si rivela Sadio Mané con tre reti, gia reduce da una brillante stagione con il Liverpool che lo ha visto partecipare alla vittoria della Champions League e consacrarlo oramai come giocatore di spessore internazionale.Rivelazione dell'Anno:
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Alla dodicesima edizione della Coppa del Mondo di Cricket svoltasi in Inghilterra, i padroni di casa sono stati autori di una grande prestazione per la storia dello sport e della loro nazione. La nazionale inglese arrivó in finale in un paio di casi fra gli anni 80 e 90, senza peró riuscire a vincere. Quest'anno peró, nonostante qualche sconfitta, il si rivela costante e centra fra le varie vittorie, una di particolare rilievo contro l'India, che è fra le nazionali piú forti di questo sport. È invece costretta a subire una sonora sconfitta contro il Pakistan, senza peró che essa possa incidere sull'accesso in semifinale. Qui gli inglesi battono anche i campioni in carica dell'Australia, giungendo in finale contro la Nuova Zelanda, anche loro una squadra forte che peró non ha ancora agganciato il titolo, giocandosi la finale per la terza edizione consecutiva. Alla fine, seppur per il rotto della cuffia, la nazionale inglese vince per la prima volta il titolo mondiale, peraltro in casa, aggiudicandosi un'importante pagina di storia sportiva.Team dell'Anno:
Nazionale di Calcio del Perú
La nazionale di calcio del Perú si è dimostrata sorprendente in particolar modo alla 46° edizione della Copa America svoltasi in Brasile. Nella prima fase a gironi colleziona un magro pareggio con il Venezuela ed una pesante sconfitta contro i padroni di casa del Brasile per 5 a 0. Riesce peró a racimolare punti preziosi vincendo per 3 a 1 sulla Bolivia ed accedendo ai quarti in quanto miglior terza nei tabelloni. La graduale rispresa comincia nella partita successiva che vede il Perú superare l'Uruguay di misura ai rigori, giungendo in semifinale contro i rivali di sempre, nonchè campioni in carica del Cile. Qui il Perú sfoggia la sua miglior performance imponendosi con un brillante 3 a 0. Perderanno poi in finale, nuovamente contro i padroni di casa per 3 a 1, ma questo a ben poco importa poichè i peruviani centrano la storica impresa di ritornare nella finale di Copa America dopo ben 44 anni, dopo quel 1975 che li vide campioni per la seconda volta. La Nazionale si dimostra ulteriormente in crescita dopo la partecipazione alla coppa del mondo lo scorso anno. Con un'ulteriore buona occasione gia il prossimo anno, nella prossima edizione della Copa America in Argentina e Colombia.TOP TEN:
10° Posto: Eden Hazard - Calciatore (Belgio)
Dopo una stagione difficile riesce a portare il Chelsea al terzo posto in Premier League, rivelandosi uno fra i migliori marcatori con 16 reti. Porta la squadra al trionfo della sua seconda Coppa UEFA, segnando anche in finale gli ultimi due goal del 4 a 1 imposto ai rivali dell'Arsenal. Tutto ció gli frutta un contratto con il Real Madrid nella successiva stagione, che oltra a dare uno slancio nella sua carriera lo rende anche uno fra gli elementi di punta della squadra vista l'assenza di Cristiano Ronaldo. Attualmente è in lizza per lo scudetto spagnolo contro il Barcellona.9° Posto: Ott Tänak - Pilota di Rally (Estonia)
Dopo essere arrivato terzo nel campionato piloti nelle ultime due stagioni, il pilota estone arresta il dominio di Ogier dopo sei titoli mondiali, aggiudicandosi cosi il suo primo campionato di Rally. In classifica si lascia dietro sia il campione francese che l'asso belga di Thierry Neuville. Vince sei gran premi in Svezia, Cile, Portogallo, Finlandia, Germania e Gran Bretagna. Dopo essersi rivelato un pilota di rilievo negli ultimi anni, si conferma ora il campione da battere per il prossimo anno.8° Posto: Jonathan Rea - Motociclista (Gran Bretagna)
Jonathan Rea non è una novitá, poichè vince mondiali a bordo della Kawasaki sin dal 2015. Quest'anno si è aggiudicato peró il suo quinto mondiale consecutivo coronandosi non solo il primo a vincerne cosi tanti di seguito, bensí l'unico ad averne vinti piú di quattro in questo sport, stabilendo cosi un record. Tranne un paio di occasioni chiude tutte le gare al primo o secondo posto totalizzando 663 punti e staccando il secondo classificato di piú di 150 punti. In Superbike non ha praticamente rivali e sará il favorito nonchè l'uomo da battere anche il prossimo anno.7° Posto: Paolo Guerrero - Calciatore (Perú)
In primo luogo, il campione peruviano si aggiudica il campionato paulista con il Corinthians, ma da la sua prestazione migliore in Copa America da capitano della nazionale peruviana, trascinandola fino a questa storica finale gia sopracitata. Segna contro la Bolivia ed il Cile delle reti decisive per la vittoria, cosi come contro l'Uruguay mette a segno il primo rigore dei cinque che comporteranno alla vittoria. Segna anche il goal della bandiera in finale contro il Brasile, ma nonostante la sconfitta si rivelerá capocannoniere del torneo (a parimerito con Everton). Per il capitano del Perú è peró la terza volta ad aggiudicarsi la corona di capocannoniere in Copa America, dopo aver portato la sua squadra sempre nella fase finale del torneo. Nel 2020 si presenta una ghiotta occasione per mantenere questo ritmo e tentare un'altra prestazione degna di nota come quella di quest'anno.6° Posto: Charles Leclerc - Pilota F1 (Monaco)
Per il pilota natio di Montecarlo questa è stata la sua seconda stagione in Formula Uno, ma la prima in Ferrari. Sin dalla prima gara in Australia, Leclerc si dimostra in grado di tener testa almeno al compagno di squadra Vettel. Gia alla seconda prova in Bahrain segna la sua prima pole position e vede sfumare la sua prima vittoria solo per un guasto nei giri finali, dovendosi accontentare solo del primo podio e giro veloce. Ritornerá a farsi sentire in maniera evidente in Austria dove segna la sua seconda pole, ma dovrá cedere anche qui la vittoria a Verstappen, che lo supera con una manovra discutibile, ma che rimarrá non sanzionata. Va a podio anche a Silverstone dopo una magistrale prestazione che lo ha visto lottare con le Red Bull per il podio, approfittandone nel finale grazie alla collisione fra Vettel e Verstappen. Riuscirá finalmente ad aggiudicarsi la prima vittoria nella massima serie partendo dalla sua terza pole ottenuta a Spa, che gli consentirá di coronarsi come il piú giovane di sempre a vincere su una Ferrari. Inoltre dedicherá questa vittoria al suo amico e collega Athoine Hubert, scomparso appena un giorno prima del gran premio. Si ripeterá a Monza, riportando la rossa alla vittoria dopo ben nove anni, seppur con una manovra aggressiva nei confronti di Hamilton. Nonostante queste due vittorie rimangano le uniche di questa stagione, continua a centrare podi e pole position, contribuendo assieme a Vettel ad un'inaspettato secondo posto in classifica costruttori per la rossa, mentre il monegasco sará costretto a cedere il terzo posto in classifica al rivale Verstappen per via di svariati problemi nel finale di stagione come adesempio in Giappone o Brasile. Charles si è rivelato essere anche il primo monegasco a vincere un gran premio di Formula Uno, nonchè un'abile pilota in qualifica aggiudicandosi sette pole position, addirittura due in piú di Hamilton a bordo della Mercedes, come anche Bottas. Chiude la stagione con dieci podi, di cui due occasioni sul gradino piú alto, confermandosi il futuro della Ferrari e della Formula Uno assieme a Max Verstappen.5° Posto: Mohamed Salah - Calciatore (Egitto)
Questa è stata la miglior annata disputata dal campione egiziano, che oramai è divenuto un calciatore di livello internazionale come Hazard o Modric ed assieme a loro secondo solo a Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Per la nazionale egiziana segna due reti nella Coppa d'Africa svoltasi per lui in casa, comportando la vittoria della nazionale contro l'Uganda e la Repubblica del Congo. Sará peró costretto ad abbandonare il torneo prematuramente. Ma nonostante ció, la parte grassa viene da lui ottenuta con il Liverpool: sfiora lo scudetto inglese di un solo punto dietro al Manchester City, aggiudicandosi peró il titolo di capocannoniere con 22 reti a parimerito con Aubameyang ed il compagno di squadra Mané. In Champions League è l'attaccante di punta con 5 reti totali, in particolar modo in finale dove segna dal dischetto del rigore contro il Tottenham, per poi aggiudicarsi questo prestigioso titolo. A fine anno si aggiudica anche il campionato mondiale per club, venendo poi insignito come il miglior giocatore della competizione.4° Posto: Simona Quadarella - Nuotatrice (Italia)
Dopo essersi confermata una nuotatrice di rilievo agli europei dello scorso anno, Simona Quadarella si conferma una fra le nuotatrici di punta anche in vista delle Olimpiadi 2020 a Tokyo. Ai mondiali di Gwangju, in Corea del Sud, centra una buona medaglia d'argento negli 800 metri stile libero, agguantando l'oro nei 1500 metri della stessa categoria. La romana si aggiudica un doppio oro anche agli europei in vasca corta di Glasgow, in Gran Bretagna, sia nei 400 che 800 metri stile libero. Senza poi contare ulteriori ori vinti in svariati campionati italiani nel corso dell'anno. Simona Quadarella si conferma cosi una degna erede di Federica Pellegrini ed una stella del nuoto internazionale.3° Posto: Andy Ruiz Jr. - Pugile (Messico)
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Andy Ruiz Jr. è nato negli Stati Uniti, ma è di etnia messicana, della quale va anche molto orgoglioso. Fino a quest'anno era un pugile che quasi nessuno conosceva, ma quest'anno dopo aver battuto l'ucraino Oleksandr Dymytrenko, si aggiudica una possibilitá di sfidare il campione in carica di pesi massimi Anthony Joshua. L'incontro vede Andy nettamente sfavorito, visto il suo aspetto apparentemente fuori forma, eppur la notte del 1° Giugno al Madison Square Garden di New York, il messicano è autore di un'impresa storica: dopo appena sette round, poco piú della metá del tempo massimo, Andy batte sorprendentemente Anthony e si aggiudica inaspettatamente il titolo mondiale. Nonostante le apparenze, Andy si dimostra veloce e dal pugno pesante, soprendendo Joshua che ha dovuto ammettere di aver sottovalutato il suo avversario. Successivamente Andy Ruiz perderá il titolo sei mesi dopo nel match di rivincita in Arabia Saudita, con l'effetto inverso che ha visto Andy fuori allenamento e Joshua invece molto focalizzato per la riscossa. Nonostante questo, Anthony Joshua vincerá a punti per un soffio, senza riuscire a mettere a K.O. il suo avversario, dalla quale ne è nata una bella rivalitá, piena di rispetto, mostrando il lato bello del pugilato da tempo perso e che ora sembra essere ritrovato in parte da ĺquesti due campioni. Ma oltre a tutto questo, degno di nota è ció che Andy ha saputo ottenere dalle sue umili origini, coronandosi come il pugile dell'anno, che ora è fra i piú famosi e temuti di questo tempo.2° Posto: Lewis Hamilton - Pilota F1
(Gran Bretagna)
Dopo la brillante stagione dello scorso anno, Lewis Hamilton si conferma anche in questa aggiudicandosi il suo sesto titolo mondiale, il quinto a bordo della Mercedes. Si porta a meno uno dal record di Michael Schumacher, ed è l'unico oltre al tedesco ad aver superato i cinque titoli fissati da Fangio nel lontanto 1957, nonchè il primo britannico ad aggiudicarsi tre titoli consecutivi. Hamilton è autore di una stagione regolare che lo ha visto confrontarsi con vari avversari nel corso della stagione: nelle prime gare contro il compagno di squadra Bottas, che si è dimostrato nettamente migliorato rispetto alla scorsa stagione. Successivamente contro il rivale dello scorso anno Vettel nel caso del gran premio di Monaco e Canada e poi contro i piloti emergenti per il futuro che scalpitano magnosi di vittoria, ovvero Leclerc e Verstappen. Nonostante i giovanotti si siano levati alcuni sassolini dalla scarpa e l'euforia del pubblico vuole esaltarli al di sopra di ogni dove, Hamilton ha imposto vere e proprie lezioni di guida anche a questi piú giovani rivali, come adesempio in Ungheria contro Verstappen, in Russia con Leclerc oppure ancora ad Abu Dhabi contro tutti e due. Si è dimostrato dominante anche in altri gran premi come adesempio Spagna, Messico o Cina. Tutto questo pur avendo segnato molte meno pole rispetto al solito, vincendo ben otto delle sue undici vittorie stagionali senza partire dalla pole position. Oltre a questo si aggiudica il maggior numero di podi e giri veloci, migliorando anche il record di maggior numero di punti in una stagione raccogliendone ben 413, anche grazie alla nuova regola di un punto iridato a giro veloce ed al fatto di aver centrato tutte le gare in zona punti. Nonostante qualche criticone in giro per il web, Hamilton si è oramai consacrato uno fra i migliori piloti di sempre e fra i favoriti per la prossima stagione. Inoltre, il campione anglo-caraibico ha avuto anche una stagione in evoluzione personale che lo vede piú sereno e tranquillo nella sua vita privata, nonchè molto piú sicuro di se rispetto a come giá non lo fosse sin da prima.1° Posto: Marc Márquez - Motociclista (Spagna)
Cosi come Hamilton, anche il campione spagnolo si aggiudica il suo sesto titolo, il quarto consecutivo nella massima serie portandosi a meno uno da Valentino Rossi e meno due da Giacomo Agostini. Márquez si aggiudica il titolo con la vittoria in Thailandia, la sua nona delle dodici vinte in stagione fra Argentina, Spagna, Australia ed altre ancora. Dodici sono anche i suoi giri veloci, mentre dieci sono le pole che riesce a segnare. Eccezion fatta per il ritiro ad Austin, Márquez arriva secondo in tutte le altre gare che non ha vinto, dimostrandosi costante nella raccolta di ben 420 punti. Per il terzo anno consecutivo si lascia dietro ancora una volta Andrea Dovizioso al secondo posto e nonostante la scarsa competitivitá della Yamaha, sembra che solo Viñales abbia le capacitá come minimo di tenergli testa a bordo di un mezzo seriamente competitivo. In totale Marc Márquez si è aggiudicato 82 vittorie ed otto titoli iridati, confermandosi il campione incontrastato del motomondiale attuale, nonchè il favorito e l'uomo da battere il prossimo anno. Indubbiamente è oramai anche uno fra i migliori di sempre.Degni di Nota:
Ovviamente vanno fatti ulteriori applausi a Rafael Nadal e Novak Djokovic che si sono spartiti i vari Open del Tennis, aggiudicandosene due a testa, mentre nel femminile abbiamo avuto quattro vincitrici diverse: Ashleigh Barty, Bianca Andeescu, Simona Halep e Naomi Osaka, quest'ultima riconferma l'ottimo status dello scorso anno. L'ecuadoriano Richard Carapaz si è aggiudicato a sopresa il Giro d'Italia, mentre il colombiano Egan Bernal il Tour de France, cosi come lo sloveno Primoz Roglic la Vuelta a España. Jean-Éric Vergne ha vinto il suo secondo titolo consecutivo in Formula E, dimostrandosi il primo in questa neo-serie a bissare un titolo giá ottenuto, mentre in Formula Uno bisogna marcare i miglioramenti di Max Verstappen e Valtteri Bottas che hanno vinto un gran premio in piú del solito ed hanno migliorato di una posizione anche il loro miglior risultato in classifica piloti, inoltre l'olandese della Red Bull ha segnato la sua prima pole position. Vettel, nonostante una stagione difficile vince almeno un gran premio, centrando per la prima volta in carriera 5 vittorie sullo stesso circuito a Singapore. In Formula 2 si conferma un'altro promettente olandese di nome Nick De Vries, mentre Mick Schumacher vi ottiene la sua prima vittoria in Ungheria. In Moto3 vince Lorenzo Dalla Porta, mentre in Moto2 Alex Márquez, fratello del ben piú famoso Marc. Cosi come in Motomondiale Viñales arriva terzo in classifica con le due vittorie in Olanda e Malesia, mentre Danilo Petrucci centra finalmente la sua prima vittoria assoluta in carriera propio in Italia, battendo il campione in carica Márquez. Nel calcio ci sono altri due calciatori di rilievo olandesi: il giovane Matthijs de Ligt che dopo aver brillato nella Nations League con la nazionale si aggiudica un contratto alla Juventus, mentre Virgil van Dijk è complice della straordinaria annata del Liverpool. Lionel Messi si aggiudica a mani basse lo scudetto con il Barcellona ed anche il suo sesto pallone d'oro (record assoluto), mentre Cristiano Ronaldo ottiene il suo primo scudetto con la Juventus e la UEFA Nations League con la nazionale del Portogallo. Le competizioni continentali vedono invece il Brasile aggiudicarsi in maniera magistrale la sua nona Copa America in casa, l'Algeria ritorna a vincere in Coppa d'Africa dopo quasi trent'anni ed il Qatar aggiudicarsi per la prima volta la Coppa d'Asia. In conclusione sono degni di nota anche Anthony Joshua per essersi ripreso il titolo mondiale di pesi massimi, il golfista Tiger Woods per essere ritornato ad aggiudicarsi il torneo Masters dopo undici anni dal suo ultimo titolo, nonchè anche la ginnasta Simone Biles, in vista delle Olimpiadi, si aggiudica cinque medaglie d'oro ai mondiali di Stoccarda.
L'anno ha visto la perdita anche di un campione come Niki Lauda, del direttore di gara Charlie Whiting e del pilota Anthoine Hubert, al quale va un mio personale abbraccio alle famiglie, cosi come anche a Juan Manuel Correa per una pronta ripresa.
Questo sono stati i vari protagonisti dell'annata sportiva 2019, come dice il titolo, "secondo King"!
A voi i commenti!Al prossimo anno!
Edited by King 89 - 31/12/2019, 02:00
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.CITAZIONEmentre Mick Schumacher ottiene la sua prima vittoria in Formula 3 in Ungheria, cosi come anche la pilotessa araba Aseel Al-Hamed
Da nerd delle Formule minori, credo di dovere fare due precisazioni.
Penso che tu abbia confuso Mick Schumacher con Marcus Armstrong, o comunque fatto un mix tra i due, entrambi piloti Prema ma in serie diverse.
Armstrong ha vinto la sua prima gara di F3 (ex GP3) in Ungheria. Schumacher gareggia in F2, non in F3, e curiosamente ha ottenuto la sua prima (e unica) vittoria in F2 lo stesso giorno in cui Armstrong ha vinto in F3.
In più Aseel Al-Hamed non penso che gareggi a livello professionale, dovrebbe essere ingegnere meccanico...
La pilotessa araba (di Dubai) che ha vinto in Formula 4 è Amna Al Qubaisi (che corre anche nella F4 italiana insieme alla sorella Hamda).. -
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Pardon. Ho provveduto a modificare il messaggio u.u .
il Personaggio Sportivo dell'anno 2019Secondo King |
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