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.Ancora una volta le Mercedes al top in qualifica, ma è Bottas stavolta a ottenere la pole davanti a Hamilton. Hulkenberg strappa la terza piazza con la Racing Point precedendo Verstappen, Ricciardo e Stroll, mentre Gasly batte l'unica Ferrari arrivata in Q3, di Leclerc, oltre che Albon 
e Norris.
Piloti usciti in Q2: Ocon, Vettel, Sainz, Grosjean e Russell, ma Ocon partirà 14° per avere rallentato Russell in Q1. Piloti usciti in Q1: Kvyat, Magnussen, Latifi, Giovinazzi e Raikkonen.
Nessuno parte sulle soft, tutti hanno medium eccetto Ves/ Vet/ Sai/ Kvy/ Rai (sulle gomme hard - che non sono la mescola hard della volta scorsa, dato che dopo le varie forature la Pirelli ha portato altre mescole).
Partenza: Bottas mantiene la posizione davanti a Hamilton, Verstappen supera Hulkenberg strappandogli la terza piazza, Norris recupera un paio di posizioni, Albon supera Leclerc ma non Gasly, Vettel va per cordoli e per prati senza miracolosamente centrare nessuno e senza essere centrato, Latifi risale fino alla diciassettesima posizione per poi essere superato in tempi brevi da Russell, Vettel e Raikkonen ritrovandosi di nuovo ultimo.
A sorpresa, Albon si ferma ai box soltanto al settimo giro per passare alle gomme hard, subito dopo imitato da Gasly e da una buona metà dei piloti oltre top-ten.
Le Mercedes si fermano al 14/15 quando Verstappen era ormai negli scarichi di Hamilton.
Dopo il pitstop così precoce, Albon è chiamato a una difficile rimonta e si trova fuori top-ten in quanto alcune vetture davanti a lui non si sono ancora fermate. Viene inoltre overcuttato da Leclerc quando questo si ferma intorno al 19esimo giro e intanto è alle prese con un duello con Gasly dal quale esce vincitore, non senza faticare, al 21esimo. Nel fratempo Sainz e Ocon si fermano ai box e per Sainz c'è un problema che lo tiene fermo qualche secondo di troppo.
Vettel nel frattempo è il primo pilota sulle hard a fermarsi, cioè avviene quando Gasly si sta già fermando per la seconda sosta: dai primi riscontri sui piloti che si fermano per la seconda sosta sembra che le strategie più gettonate siano quelle a due stop (Gasly è su medium/ medium/ hard, Vettel su hard/ hard/ medium).
Il colpo di scena avviene a metà gara, quando Verstappen si ferma per passare alle gomme medium e all'uscita in pista si piazza tra le Mercedes, delle quali aveva girato più veloce. Non solo: supera anche Bottas in due secondi contati e si ferma sette giri più tardi per tornare a mettere le hard, nello stesso giro in cui si ferma Bottas.
Nel frattempo nelle zone basse della top-ten e appena fuori top-ten duello Ocon vs Kvyat in trenino, idem tra Ricciardo e Sainz. Ricciardo si gira da solo e finisce per prati perdendo anche la posizione nei confronti di Vettel e di Albon che si era appena fermato per la seconda sosta, ma ne recupera una quando Vettel si ferma a sua volta un paio di giri dopo per mettere gomme medium.
Hamilton si ferma ai box a dieci giri dalla fine (sette/otto giri dopo Ves/Bot) e gliene servono tre per superare Leclerc che ha fatto una sola sosta.
Si lancia all'inseguimento di Bottas, che ha le gomme che si stanno ormai logorando, Bottas cerca di difendersi come può ma al terzultimo giro riesce a strappargli la seconda piazza. A quel punto ormai Verstappen controlla la gara e va a vincere con dieci secondi di vantaggio il GP del 70° anniversario, mentre il suo compagno di squadra per una volta dà segni di vita, prendendosi la top-5 nei confronti di Stroll a due giri dalla fine. Quarto classificato, Leclerc è l'unico pilota partito su medium a fare un solo pitstop. Completano la zona punti Hulkenberg, Ocon, Norris e Kvyat: Hulkenberg ha fatto tre soste ed è stato l'unico pilota a mettere le soft, mentre Kvyat dovrebbe avere fatto una sosta sola.
Unico ritirato di oggi Magnussen ai box: fino a quel momento era ultimo e aveva anche ricevuto una penalità per un taglio di chicane durante un duello con Latifi.
VES HAM BOT LEC ALB STR HUL OKI NOR KVY
GAS VET SAI RIC RAI GRO GIO RUS LAT mag
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Anche se Max non mi sta simpatico ha fatto una bella gara e meritato la vittoria, molto bene anche Leclerc e Norris. Peccato per Ricciardo e Vettel.
Hamilton alla fine ha limitato al meglio i danni, centrando il giro veloce, arrivando davanti a Bottas e perdendo non troppi punti su Verstappen.. -
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Pensiero profondo del giorno: la prossima volta che qualcuno mi dirà che in F1 conta solo la macchina e non il pilota, gli ricorderò che in questo gran premio Albon e Vettel guidavabo auto uguali a quelle di Verstappen e Leclerc. . -
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Sono abbastanza d'accordo con Pozzi che ieri Bottas abbia corso meglio di Hamilton e ha anche gestito meglio le gomme visto che dopo 4 giri le nuove di Lewis erano già segnate.
Del resto come dicevo in precedenti gare tra i Mercedes è facile che il pilota dei due che esce primo alla prima curva poi abbia una corsa più "semplice" e sostanzialmente di gestione.
Non ci fosse stato Max, ieri avrebbe vinto Bottas con una strategia pari a quella di Hamilton.
Il problema di Bottas è che Max c'è stato e alla Mercedes non fregava niente di fare secondo-terzo o di mantenere le posizioni interne. Vogliono sempre vincere e se devono scegliere una strategia aggressiva la scelgono su Hamilton che è più forte nel corpo a corpo. Alla fine Bottas è rimasto danneggiato. Ma tanto lo sappiamo che Valtteri pur facendo buone gare non ha il passo per lottare per il titolo.Pensiero profondo del giorno: la prossima volta che qualcuno mi dirà che in F1 conta solo la macchina e non il pilota, gli ricorderò che in questo gran premio Albon e Vettel guidavabo auto uguali a quelle di Verstappen e Leclerc.
Diciamo che la macchina conta quando guidi macchine diverse ovviamente. A oggi si può riassumere la F1 dicendo che in ci sono in griglia 3 grandi piloti. Per me alla pari. Uno guida un missile. Uno guida una macchina normale. Uno guida un paracarro.
Il prossimo anno però rientra Alonso e bisognerà cercare un sostantivo peggiore di paracarro.
A parte questo Vettel e Ricciardo gare disastrose. Albon invece non così male tutto sommato ha limitato i danni e ciò va a dimostrare che crescendo la Red Bull è cresciuto anche lui rispetto alle recenti prestazioni.. -
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Ho notato un dettaglio estremamente inquietante: ora Verstappen ha lo stesso numero di vittorie di Webber. . -
.Ho notato un dettaglio estremamente inquietante: ora Verstappen ha lo stesso numero di vittorie di Webber.
Sì lo dicevano a Sky ieri. -
.CITAZIONEAlbon invece non così male tutto sommato ha limitato i danni e ciò va a dimostrare che crescendo la Red Bull è cresciuto anche lui rispetto alle recenti prestazioni.
Il grosso problema di Albon è che per migliorare nel suo caso si intende partire dietro a Gasly ma riuscire a chiudergli davanti.
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Non abbiamo commentato invece il pit stop inutile di Hulkenberg che mette le rosse a pochi giri dalla fine . -
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Secondo quanto affermato dal team e dallo stesso Hulkenberg aveva delle vibrazioni che facevano pensare a una slow puncture o comunque al rischio di avere problemi seri a far durare le gomme fino alla fine. . -
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Mi sono aggiornata sulla presunta polemica Vettel vs Binotto relativa al fatto che Vettel durante la gara si è lamentato della strategia e a fine gara Binotto ha replicato che il risultato di gara dipende solo dall'errore di Vettel e non da una strategia a due soste anziché una.
Premesso che di certe cose sarebbe meglio discuterne nelle sedi opportune ovvero non i team radio o, ancora peggio, a mente più lucida davanti ai microfoni, rimango abbastanza basita dal concetto di fondo che Binotto ha espresso tra le righe (mi sarebbe sembrato più normale se avesse dimostrato convinzione che non c'erano altre possibilità).
Quando il pilota sbaglia e finisce in fondo, la strategia di solito viene cambiata in corso d'opera per cercare di recuperare il maggior numero possibile di posizioni. O almeno, è quello che succede di solito.
Dalle parole di Binotto invece sembra che avesse voluto dire che avevano pianificato la gara diversamente e che quindi hanno proseguito come pensato inizialmente anche se il pilota stava dieci posizioni più indietro dei piani originali.
In caso, anche la pensata iniziale sarebbe stata comunque abbastanza strana, ma questo non mi stupisce perché di pensate strane se ne sono viste nel corso degli anni.
L'altro mio motivo di perplessità è legato al presunto "risultato uguale", sulla base dei distacchi. In teoria, se un pilota ne ha davanti quattro in dieci secondi, è un po' difficile che fermandosi una volta di meno (quindi risparmiando una ventina di secondi) rimanga dietro a tutti quanti.. -
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Saró un po colorito ma permettetemelo:
Sicuramente la Ferrari ha vari problemi (ed i ricorsi che fanno non sono una scusa sufficiente a nascondere il fatto che hanno cmq sbagliato tutto in maniera abbastanza improfessionale), ma Binotto si sta dimostrando abbastanza incapace. Sembra un personaggetto da film comico anni 80.
Si accusa la disonestá di altri team, ma la Ferrari non è poi tutta sta chiccheria a come si sta comportando con Vettel. E questo in soli 5 gran premi..... -
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Credo che la Ferrari dovrebbe concentrarsi di più sui suoi problemi di varia natura e meno sulla Racing Point e quant'altro...
Su Bin8, tecnicamente il compito principale di un team principal non dovrebbe essere tirarsi i piatti con uno dei piloti. O almeno, non farlo percepire..
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