Gran Premio d'Italia: cronaca

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    Scusate per la cronaca un po' breve, ma l'ho fatta al volo dal cellulare, dato che ora non sono a casa ma sto andando da mia nonna.

    Ennesima pole position di Hamilton davanti a Bottas, Sainz, Perez, Verstappen, Norris, Ricciardo, Stroll, Albon e Gasly. Fuori in Q2 Kvyat, Ocon, Leclerc, Raikkonen e Magnussen. Fuori in Q1 Grosjean, Vettel, Giovinazzi, Russell e Latifi. Qualifica terribile per la Ferrari, ma la gara sarà peggio.
    Allo start Hamilton mantiene la leadership mentre Bottas scivola nel primo giri dietro a Sainz, Norris e Perez, inseguito da Verstappen. Contatto Gasly vs Albon con quest'ultimo penalizzato a causa di un altro contatto con Grosjean avvenuto un giro dopo (si ringrazia Zure per la correzione).

    Gara tranquilla nella sua prima parte, con il solo ritiro di Vettel al decimo giro per problemi ai freni.
    Plot-twist con il ritiro di Magnussen al ventesimo: si ferma e viene mandata in pista la SC ma in ritardo. Gasly rientra ai box prima, Hamilton e Giovinazzi subito con il momento della SC, vengono messi sotto indagine per "pitlane chiusa" (motivazione della pitlane chiusa piuttosto incerta).
    Al restart Hamilton è davanti a Stroll (0 soste) e Gasly e poco dopo la gara viene redflaggata a metà percorrenza: grande schianto di Leclerc mentre lottava con le Alfa Romeo. Bandiera rossa e tutti ai box (dove chi non ha cambiato gomme può farlo ora) e, per decisione del direttore di gara, il primo standing restart dal 2001.

    Hamilton e Giovinazzi sono costretti a scontare uno stop and go e a quel punto Gasly rimane leader della gara, con Sainz a inseguire. Stroll taglia per i prati, ma rimonterà, Raikkonen non riesce a reggere il ritmo di chi ha dietro e sprofonda. Più si va verso la fine e più Sainz si avvicina a Gasly, ma mai abbastanza da arrivargli in zona drs, se non all'ultimo giro. Anche in quell'ultimo giro però Gasly regge e va a vincere il GP d'Italia, il primo successo con il nome di Alpha Tauri, a distanza di 12 anni dalla vittoria del 2008 come Toro Rosso. Sainz e Stroll a podio, per quanto riguarda i big Bottas quinto dietro a Norris, Hamilton settimo dopo la rimonta, Verstappen ritirato per guasto alla power unit dopo il restart, Albon nelle retrovie.

    GAS SAI STR NOR BOT RIC HAM OKI KVI PER
    LAT GRO RAI RUS ALB GIO ves lec mag vet

    Edited by Milly Sunshine - 9/9/2020, 00:33
     
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    Piccola provocazione/riflessione

    Toto Wolff a inizio weekend si è lanciato in un "vinceremmo anche senza Hamilton"

    Probabilmente ha ragione, ma non credo vincerebbero con Bottas pilota di punta, specie senza il "party mode".
     
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    Primo Acquario a vincere da Monza '79. Complimenti u.u
     
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    Singolare anche il fatto che per un paio di giri abbiamo avuto un podio tutto italiano con Gasly che precedeva le Alfa Romeo.
    Alpha + Alfa sarebbe stato epico.

    Ma il prossimo anno potrebbe essere ancora più epico un podio con Alpha + Alfa + Alpine

    Fun fact: every time Lewis gets a penalty, McLaren gets a podium :)
     
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    Credo di avere preso in simpatia la Toro Rosso ai tenpi di Giappone 2007. Quella volta prima Vettel risalì fino al terzo posto e poi ebbe quel famoso incidente con Webber dietro la safety car, poi Liuzzi arrivò ottavo al traguardo ma perse i punti per una penalità. La Toro Rosso si ritrovò ultima in classifica, un disastro totale nonostante le buone premesse. Poi una settimana più tardi in Cina fecero punti entrambi e si guadagnarono anche un trafiletto sul giornale a diffusione gratuita che prendevo ogni mattina in stazione.

    Sarò sincera, mi stava un po' sulle pa**e il modo in cui Monza 2008 era vista negli ultimi anni e come un risultato epico venisse spesso criticato. Penso che se Vettel non fosse mai stato in un top team e avesse vinto solo quella gara in carriera verrebbe considerata un po' come la vittoria di Panis e nessuno romperebbe parlando di quando la Toro Rosso vincevahhhh rubandohhhh.
    Quello del 2008 fu un risultato conquistato sul campo senza colpi di fortuna eccessivi, in una stagione in cui tutti i team hanbo ottenuto almeno un podio eccetto uno e metà dei team hanno vinto almeno una gara.

    È incredibile come due vittorie dello stesso team sulla stessa pista possano essere così diverse. Oggi sono state circostanze fortuite, un rientro ai box un po' frettoloso ha avuto un esito impensabile fino a quel momento. Dinamica molto diversa e, come ho scritto nel topic dei commenti live, anche storie molto diverse.
    Mentre Vettel era in testa a quel GP vedevo solo un pilota che quel giorno poteva vincere, la cui vittoria poteva significare qualcosa per il suo futuro, ma non la vedevo come determinante.

    Era un'epoca in cui vari team potevano puntare al vittorie o almeno podi random, aveva solo 21 anni, aveva dimostrato più exploit dei vari Kovalainen e Sutil di turno (Giappone 2007 mi era rimasta impressa anche se era finita male) e poteva avere altre occasioni di vincere una gara prima o poi, negli anni a venire.
    Oggi, quando ho visto Gasly lì davanti, invece, ho pensato seriamente che quella poteva essere l'unica occasione della sua vita. La storia di Gasly oggi è molto diversa da quella di Vettel dodici anni fa. Gasly è uno a cui hanno detto "fai schifo, tornatene a casa" che invece di tornare a casa ha dimostrato di non fare schifo.
    Peccato che la gara sia stata condizionata da quel semaforo a caso, di cui non ho ancora capito il significato (non mi risulta che il concetto di pitlane chiusa all'entrata esista oggi come oggi), ma pazienza, evidentemente era necessario.
     
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    QUOTE (Milly Sunshine @ 6/9/2020, 23:27) 
    Peccato che la gara sia stata condizionata da quel semaforo a caso, di cui non ho ancora capito il significato (non mi risulta che il concetto di pitlane chiusa all'entrata esista oggi come oggi), ma pazienza, evidentemente era necessario.

    La questione semaforo è legata esclusivamente al fatto che Magnussen si è piantato proprio nei pressi dell'entrata della pitlane, quindi rientrare in pitlane in quel momento poteva essere considerato pericoloso (un po' come, al contrario, quando qualcuno si pianta nel rettilineo dei box allora fanno passare le macchine obbligatoriamente in pitlane).
    Il concetto di pitlane chiusa in entrata evidentemente esiste, ma era delegato a casi rarissimi come questo.
    All'inizio ero sorpreso anche io, ma il fatto che Hamilton avesse visto il semaforo e lo avesse segnalato al team dimostra che non è una procedura messa lì a caso, ma è semplicemente una rarità. L'errore è stato tutto della Mercedes, così come dell'Alfa con Giovinazzi.

    QUOTE (Milly Sunshine @ 6/9/2020, 23:27) 
    Oggi, quando ho visto Gasly lì davanti, invece, ho pensato seriamente che quella poteva essere l'unica occasione della sua vita.

    La carriera di un pilota può svoltare per episodi come questo. O se comunque non svolta rimarrà una bella storia. Glielo auguro.
    Capisco d'altro canto anche la delusione per chi non ha colto l'occasione, come Sainz.
    Anche se la Ferrari tornasse ad alti livelli, cosa remota per ora, sappiamo bene che lui è stato preso per fare il secondo di Leclerc.
    Ieri aveva l'occasione per arrivare da "vincente" in Ferrari e l'ha sciupata. Non so se ne avrà altre. Quindi capisco anche il suo pianto.
    Sono questi i momenti dove il vincente si differenzia dal gregario.
     
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    Ah ok, mi pare di capire che la pitlane chiusa sia una di quelle cose che esistono ma nessuno ci ha mai spiegato perché capitano una volta ogni dieci anni.

    Un'altra sorpresa è stata la ripartenza dalla griglia, non dietro la safety car, il Vanz ha detto che è stata una decisione del direttore di gara, quindi presumo sia cambiata qualche regola di recente.
     
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    Giusto per girare il coltello nella piaga, l'albo d'oro del Gran Premio d'Italia post-Michael Schumacher (2007-oggi) dice che la Ferrari in casa negli ultimi 14 anni ha vinto lo stesso numero di gare della Toro Rosso / Alpha Tauri.
     
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    QUOTE (Milly Sunshine @ 6/9/2020, 17:39) 
    Scusate per la cronaca un po' breve, ma l'ho fatta al volo dal cellulare, dato che ora non sono a casa ma sto andando da mia nonna.

    Ennesima pole position di Hamilton davanti a Bottas, Sainz, Perez, Verstappen, Norris, Ricciardo, Stroll, Albon e Gasly. Fuori in Q2 Kvyat, Ocon, Leclerc, Raikkonen e Magnussen. Fuori in Q1 Grosjean, Vettel, Giovinazzi, Russell e Latifi. Qualifica terribile per la Ferrari, ma la gara sarà peggio.
    Allo start Hamilton mantiene la leadership mentre Bottas scivola nel primo giri dietro a Sainz, Norris e Perez, inseguito da Verstappen. Contatto Gasly vs Albon con quest'ultimo penalizzato.

    Precisazione, in realtà il contatto tra Albon e Gasly non è stato investigato ed è stato considerato un incidente di gara.
    Albon è stato invece penalizzato per incidente al giro 2 alla prima variante con Grosjean, muovendosi in frenata senza lasciare spazio ha danneggiato l'ala della Haas.

    Video

    Inoltre dalla team radio compilation di f1.com (Cliccate su "Guarda su Youtube") si evince che al momento del semaforo rosso è stata la Mercedes ad avvisare (tardi) Hamilton che la pitlane era chiusa e NON il contrario... quindi non so cosa si sia fumato Matteo Bobbi di Sky che sosteneva che Hamilton avesse notato per primo il semaforo rosso avvisando la squadra...

    Bello il team radio di Grosjean felice per la vittoria di Gastly
     
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    Grazie per le precisazioni, non avevo capito fosse coinvolto Grosjean nella faccenda di Albon.
     
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    CITAZIONE (Zure! @ 7/9/2020, 08:49) 
    Capisco d'altro canto anche la delusione per chi non ha colto l'occasione, come Sainz.
    Anche se la Ferrari tornasse ad alti livelli, cosa remota per ora, sappiamo bene che lui è stato preso per fare il secondo di Leclerc.
    Ieri aveva l'occasione per arrivare da "vincente" in Ferrari e l'ha sciupata. Non so se ne avrà altre. Quindi capisco anche il suo pianto.
    Sono questi i momenti dove il vincente si differenzia dal gregario.

    Comprendo anch'io la delusione di Sainz. Solo, guardando la gara non mi sembra che Sainz abbia mai davvero avuto un'occasione. È arrivato secondo dopo avere passato tutta la seconda parte di gara in quella posizione. Mi ha dato un po' l'impressione non di non essere soddisfatto della posizione, ma di non essere soddisfatto di essere arrivato dietro a un pilota meno altolocato di lui. Un po' come se la vittoria gli fosse dovuta perché il pilota in testa non era Hamilton o Verstappen, ma perché era uno su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo...
     
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    Vendo queste belle giacche di pelle...

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    Ho sentito i team radio di Vettel quando rompe o freni.

    Lui dice: non ho più i freni sono senza freni.

    E il muretto: ok parcheggia l'auto.

    E lui: sono senza freni...non posso fermarla...

    Probabilmente volevano si schiantasse contro un muretto
     
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    CITAZIONE ('Pozzi @ 13/9/2020, 11:24) 
    Ho sentito i team radio di Vettel quando rompe o freni.

    Lui dice: non ho più i freni sono senza freni.

    E il muretto: ok parcheggia l'auto.

    E lui: sono senza freni...non posso fermarla...

    Probabilmente volevano si schiantasse contro un muretto

    Sarebbe na cattiveria bella e buona XD
     
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    Immagino che non avessero capito il problema.
     
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