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In una qualifica rinviata di mezz'ora per sistemare i tombini dopo un incidente nelle prove libere (Vettel passa su un tombino che si scoperchia, senza provocare danni alla vettura sua o di altri) Hamilton ottiene la pole position in un weekend fino a quel momento dominato da Bottas, che si piazza secondo. Seguono Verstappen, un sorprendente Leclerc, poi Perez, Albon, Sainz, Norris, Gasly e Rcciardo. Fuori in Q2 Ocon, Stroll, Kvyat, Russell e Vettel, mentre erano usciti in Q1 Raikkonen, Giovinazzi, Grosjean, Magnussen e Latifi.
Hamilton mantiene la prima posizione al via mentre Verstappen prima cerca di attaccare Bottas per poi ritrovarsi a lottare con Perez. I due si toccano e Perez finisce in testacoda e sarà costretto a recarsi ai box. Nel frattempo succede l'impensabile: Hamilton perde la prima posizione superato da Bottas e poi la seconda superato da Sainz. Il pilota spagnolo, un giro più tardi, supera Bottas e si porta in testa alla gara. Verstappen scivola nel frattempo al quinto posto dietro a Norris, mentre Leclerc perde alcune posizioni. Certi tratti della pista, nel frattempo, sono bagnati per la lieve pioggia. La gloria di Sainz, tuttavia, avrà breve durata: al settimo giro Bottas, Hamilton e Verstappen saranno i primi tre e nel frattempo Norris faticherà a tenersi dietro Leclerc venendo superato dal ferrarista, che poi passerà davanti anche a Sainz. Al 20° giro, poco dopo avere assistito a un contatto Norris vs Stroll (che precipiteranno nelle retrovie, con la vettura danneggiata di Stroll che gli costerà il ritiro), un duello tra i piloti della Mercedes fa sì che Hamilton si riappropri della prima posizione: un'ora più tardi otterrà la sua 92esima vittoria, diventando il pilota con più vittorie di sempre.
Mentre si avvicina metà gara sembra che si stia preparando per uno scroscio di pioggia (a inizio gara solo poche gocce), ma la pioggia non sembra effettivamente arrivare in tempi brevi. Quando i piloti Mercedes si fermano a due terzi di gara montano anche loro gomme da asciutto come tutti gli altri. Perez non si ferma più (il suo unico stop dopo un giro) e risale fino al quinto posto, che perderà al penultimo giro subendo un sorpasso da Gasly. Nel frattempo Albon si ritrova a inseguire invano la zona punti: insegue Raikkonen in decima piazza per poi fermarsi di nuovo ai box. Raikkonen uscirà dalla top-ten alcuni giri più tardi venendo superato da Vettel. Albon chiuderà dodicesimo, recuperando in parte il gap nei confronti di Raikkonen, ma rimanendo troppo lontano.
RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 6. Carlos Sainz (McLaren), 7. Sergio Perez (Racing Point), 8. Esteban Ocon (Renault), 9. Daniel Ricciardo (Renault), 10. Sebastian Vettel (Ferrari), 11. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 12. Alex Albon (Redbull), 13. Lando Norris (McLaren), 14. George Russell (Williams), 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 16. Romain Grosjean (Haas), 17. Kevin Magnussen (Haas), 18. Nicholas Latifi (Williams), 19. Daniil Kvyat (Alpha Tauri), Rit. Lance Stroll (Racing Point).
Edited by Milly Sunshine - 30/12/2020, 06:22
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