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Un cordiale saluto da Milly Sunshine, siamo a Imola, che ritorna dopo sedici anni, sede dell'unico GP d'Italia non disputato a Monza e del GP di San Marino dal 1981 al 2006.
Valtteri Bottas, il pilota finlandese debuttato alla Williams nel 2013 e poi passato in Mercedes nel 2017 ottiene la pole position davanti a Hamilton, Verstappen, Gasly con la nostra Alpha Tauri di Faenza, Ricciardo, Albon, Leclerc, il Russo di Roma, Norris e Sainz che nel 2021 passerà in Ferrari. Seguono Perez, Ocon, Russell con la piccola Williams, Vettel, Stroll, Grosjean e Magnussen fuori per il 2021, Raikkonen fresco di rinnovo, Latifi e il nostro Giovinazzi.
Scattanohhhh le vetturehhhh con Bottas che mantiene la prima posizione davanti a Verstappen e Bottas. Si toccano lievemente Vettel e Magnussen, così come Stroll e Ocon, dopo che Stroll ha danneggiato la vettura su un cordolo e sarà costretto a una sosta ai box. Bottas resta in testa per tutto il primo stint, ma quando Verstappen tenta l'undercut lo segue un giro più tardi ai box e questa si dimostra la scelta sbagliata.
Hamilton sta già recuperando su Bottas andando sulle gomme con cui ha iniziato la gara, quando una virtual safety car gli permette di guadagnare ulteriormente terreno. Doppia fregatura per Bottas, perché anche senza vsc Hamilton gli sarebbe verosimilmente uscito davanti. Se vincesse oggi sarebbe la ventunesima pista... ehm, ventinovesima, sulla quale vince, nel centesimo gran premio di F1 svolto sul territorio italiano.
La vsc era dovuta al ritiro di Ocon, il pilota francese amico d'infanzia di Gasly che avvicinò Gasly al mondo dei kart. Il francese di Milano, pilota dell'Alpha Tauri si era invece già ritirato ai box dopo che la scuderia di Faenza aveva ottenuto il secondo miglior risultato in qualifica di sempre (quarto e ottavo posto) dopo il GP d'Italia 2008 in cui Vettel e Bourdais fecero pole e quarto posto. Gara sfortunata per il francese, che era quinto dietro a Ricciardo.
Colpo di scena a due terzi di gara! Bottas commette un errore e viene superato da Verstappen... che poi pochi giri dopo va a insabbiarsi dopo avere preso un detrito! È il quarto ritirato dopo Magnussen fermato ai box. Entra la safety car, i Mercedes vanno ai box, Perez che sarebbe stato terzo anche, facendo recuperare posizioni a Ricciardo, Leclerc e Albon. Dietro safety car Russell va a sbattere: era decimo, sarebbe stato un risultato eroico per la Williams.
Grande restart di Perez, supera Albon che poi si gira da solo, mentre il Russo di Roma fa un gran sorpasso su Leclerc e si porta al quarto posto lanciandosi all'inseguimento di Ricciardo, un gran risultato per il genero di Nelson Piquet che su questa pista ebbe un bruttissimo incidente nel 1987! Il pilota della Renault, che il prossimo anno si chiamerà Alpine, riesce a conservare la terza posizione. La Mercedes vince il suo settimo titolo costruttori mentre la nostra Alfa Romeo mette due vetture a punti. Raikkonen è andato più a lungo di tutti nel primo stint, stessa cosa che cercava di fare Vettel, quando però è stato protagonista di un pitstop durato 13 secondi.
Sono le ultime curve, Lewis Hamilton va a vincere con cinque secondi di vantaggio su Bottas accumulati nei cinque giri dopo il restart. Sembra che la prestazione di Bottas sia in parte dovuta a un danneggiamento della vettura dopo un detrito. La sfortuna bacia sempre gli sfortunati, meno male che il nostro Fisichella e il nostro Trulli fanno attualmente uno il DJ e l'altro il viticoltore. Segnaliamo anche la sfortuna di Ocon, che non riesce quasi a finire una gara e la gente lo snobba perché non va a podio come Ricciardo e la penalità di Grosjean per uscite varie dai limiti di pista, che lo fa scivolare dietro a Vettel e Stroll.
RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Daniel Ricciardo (Renault), 4. Daniil Kvyat (Alpha Tauri), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Sergio Perez (Racing Point), 7. Carlos Sainz (McLaren), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 10. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 11. Nicholas Latifi (Williams), 12. Sebastian Vettel (Ferrari), 13. Lance Stroll (Racing Point), 14. Romain Grosjean (Haas), 15. Alex Albon (Redbull), Rit. George Russell (Williams), Rit. Max Verstappen (Redbull), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Esteban Ocon (Renault), Rit. Pierre Gasly (Alpha Tauri).
Da Milly Sunshine un cordiale saluto, vi lascio con un mio tributo al ritorno di Imola (non fate caso al mashup tra la Formula 1 e Pacman, è una mia vecchissima tradizione):
Edited by Milly Sunshine - 30/12/2020, 06:23Attached Image
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