Gran Premio di Francia - cronaca

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    Verstappen ottiene la pole davanti a Hamilton, Bottas, Perez, Sainz, Gasly, Leclerc, Norris, Alonso e Ricciardo. Sono usciti in Q2 Ocon, Vettel, Giovinazzi, Russell e Schumacher (che non ha girato per incidente nel finale della Q1) mentre in Q1 Latifi, Raikkonen, Mazepin, Stroll (il primo tentativo cancellato per essere uscito di pista, il secondo interrotto dalla bandiera rossa), Tsunoda (autore del primo incidente con relativa bandiera rossa della qualifica).

    La gara della top-4 vede Hamilton portarsi in testa nelle prime fasi di gara, dopo una lieve uscita di pista di Verstappen, che lo undercutta in fase di uscita dai box di Hamilton. Il pitstop di Verstappen è stato innescato da una sosta precoce di Bottas.
    Hamilton fa una sosta sola, Verstappen due: torna a fermarsi poco dopo rispetto alla sosta tardiva di Perez e rientra dietro al compagno di squadra, che supera senza difficoltà. Non gli resta che puntare alle Mercedes: supera Bottas a 11 giri dalla fine, il finlandese verrà passato in seguito anche da Perez, mentre il sorpasso per la vittoria di Verstappen su Hamilton sarà al penultimo giro.

    Vari piloti sono in difficoltà sulle gomme, compresi i ferraristi, in particolare Leclerc che si è fermato per primo. Gli altri piloti della top-ten e zone limitrofe prendono parte a duelli random, ma quando i ferraristi sono coinvolti ne escono perdenti. Leclerc farà una seconda sosta, chiuderà nelle retrovie. Sainz uscirà dalla top-ten verso fine gara, superato dalle Aston Martin, su diversa strategia (non essendo andati in Q3 sono partiti sulle hard) e giunte a punti alle spalle di Alonso. Il best of the rest è Norris che, dopo un errore iniziale, si riprende trovandosi quinto nel secondo stint di gara davanti a Ricciardo e Gasly.

    La gara dei backmarker vede Giovinazzi terminare davanti a Leclerc mentre Raikkonen è attardato. Russell brilla con la Williams, 12° in una gara senza ritirati. La Williams torna penultima relegando ultima nel mondiale costruttori la Haas, ben lontana come prestazioni anche nel confronto con Latifi. Il backmarker per eccellenza non delude le aspettative: nonostante il primo stint davanti al compagno di squadra, riesce ancora una volta ad arrivare ultimo.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Sergio Perez (Redbull), 4. Valtteri Bottas (Mercedes), 5. Lando Norris (McLaren), 6. Daniel Ricciardo (McLaren), 7. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 8. Fernando Alonso (Alpine), 9. Sebastian Vettel (Aston Martin), 10. Lance Stroll (Aston Martin), 11. Carlos Sainz (Ferrari), 12. George Russell (Williams), 13. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 14. Esteban Ocon (Alpine), 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 16. Charles Leclerc (Ferrari), 17. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 18. Nicholas Latifi (Williams), 19. Mick Schumacher (Haas), 20. Nikita Mazepin (Haas)

    Edited by Milly Sunshine - 21/6/2021, 13:37
     
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    Gara che mi ha lasciato parecchi "WTF?"
    - Che diamine hanno combinato al muretto Mercedes? Pensare di fare una sola sosta era da kamikaze.
    - Ancora un po' e veniva da chiedere ai due Carletti in rosso "diamo una mano a spingere?" Vedere la Ferrari così in difficoltà è stata una sofferenza.
    - Dopo l'arrivo i primi 4 hanno fatto a tempo a prendersi un caffè prima che arrivasse il resto della ciurma.
     
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    La Mercedes sbaglia strategia e Bottas ha fatto bene ad alzare la voce (anche se non so fino a che punto possa aver influito).

    Onore alla armi: Verstappen fa una bella rimonta. Stavolta non è colpa di Hamilton, ma nonostante tutto limita i danni tirando fino alla fine u.u

    Su una cosa siamo d'accordo se non tutti, perlomeno in parecchi, con Alonso: le Pirelli fanno alquanto schifo....
     
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    CITAZIONE (King 89 @ 21/6/2021, 00:11) 
    La Mercedes sbaglia strategia e Bottas ha fatto bene ad alzare la voce (anche se non so fino a che punto possa aver influito).

    Onore alla armi: Verstappen fa una bella rimonta. Stavolta non è colpa di Hamilton, ma nonostante tutto limita i danni tirando fino alla fine u.u

    Su una cosa siamo d'accordo se non tutti, perlomeno in parecchi, con Alonso: le Pirelli fanno alquanto schifo....

    Le gomme Pirelli sono il più grosso problema attuale della Formula 1. Non solo, come dice Alonso (e a suo tempo aveva detto Schumacher, venendo tacciato di risposta come un vecchio bollito...), sono probabilmente le peggiori coperture che le auto di questo sport abbiano mai avuto, ma l'azienda continua a dare la colpa ai team, accusandoli di "imbrogliare" sulle pressioni e spesso dimostrando di non sapere neanche loro quanto tengano in termini di aderenza e durata (ma per la miseria, in teoria non dovrebbero fare delle simulazioni?!).
    Se poi il motivo per cui fanno gomme così mediocri e imprevedibili è per "garantire lo spettacolo" tutti i gommisti venuti prima della Pirelli sono riusciti comunque a creare coperture affidabili che non davano problemi in termini di show (che poi le gare noiose ci sono sempre state in Formula 1, fin dalla notte dei tempi. Per questo c'è bisogno di bravi cronisti che intrattengano i telespettatori, come in ogni altro sport).
    Questo crea troppa, TROPPA incertezza. Ieri viste le premesse (gomma gialla non esaltante nelle simulazioni di gara durante le prove libere) la mossa della Red Bull poteva rivelarsi un completo disastro, vista la posizione di sostanziale vantaggio di Verstappen su Hamilton, che infatti dopo essere rimasto troppo a lungo in scia a lui a fine gara aveva le gomme distrutte. Poi ovviamente Max è Max, che fa le sue magie, ma se al posto suo ci fosse stato Perez o qualche altro pilota non so se ce l'avrebbe fatta a vincere.
    Comunque sì, la Mercedes sta dimostrando chiarissime debolezze nelle ultime gare (troppo abituati a vincere, suppongo. Juventus docet), e i suoi piloti fanno bene ad essere frustrati. Non so Bottas, ma Hamilton che ha consumato tantissimo le gomme dure forse avrebbe dovuto coprire la strategia di Verstappen, seppur non fosse a mio avviso quella ottimale.
     
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    CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 21/6/2021, 09:15) 
    CITAZIONE (King 89 @ 21/6/2021, 00:11) 
    La Mercedes sbaglia strategia e Bottas ha fatto bene ad alzare la voce (anche se non so fino a che punto possa aver influito).

    Onore alla armi: Verstappen fa una bella rimonta. Stavolta non è colpa di Hamilton, ma nonostante tutto limita i danni tirando fino alla fine u.u

    Su una cosa siamo d'accordo se non tutti, perlomeno in parecchi, con Alonso: le Pirelli fanno alquanto schifo....

    Le gomme Pirelli sono il più grosso problema attuale della Formula 1. Non solo, come dice Alonso (e a suo tempo aveva detto Schumacher, venendo tacciato di risposta come un vecchio bollito...), sono probabilmente le peggiori coperture che le auto di questo sport abbiano mai avuto, ma l'azienda continua a dare la colpa ai team, accusandoli di "imbrogliare" sulle pressioni e spesso dimostrando di non sapere neanche loro quanto tengano in termini di aderenza e durata (ma per la miseria, in teoria non dovrebbero fare delle simulazioni?!).
    Se poi il motivo per cui fanno gomme così mediocri e imprevedibili è per "garantire lo spettacolo" tutti i gommisti venuti prima della Pirelli sono riusciti comunque a creare coperture affidabili che non davano problemi in termini di show (che poi le gare noiose ci sono sempre state in Formula 1, fin dalla notte dei tempi. Per questo c'è bisogno di bravi cronisti che intrattengano i telespettatori, come in ogni altro sport).
    Questo crea troppa, TROPPA incertezza. Ieri viste le premesse (gomma gialla non esaltante nelle simulazioni di gara durante le prove libere) la mossa della Red Bull poteva rivelarsi un completo disastro, vista la posizione di sostanziale vantaggio di Verstappen su Hamilton, che infatti dopo essere rimasto troppo a lungo in scia a lui a fine gara aveva le gomme distrutte. Poi ovviamente Max è Max, che fa le sue magie, ma se al posto suo ci fosse stato Perez o qualche altro pilota non so se ce l'avrebbe fatta a vincere.
    Comunque sì, la Mercedes sta dimostrando chiarissime debolezze nelle ultime gare (troppo abituati a vincere, suppongo. Juventus docet), e i suoi piloti fanno bene ad essere frustrati. Non so Bottas, ma Hamilton che ha consumato tantissimo le gomme dure forse avrebbe dovuto coprire la strategia di Verstappen, seppur non fosse a mio avviso quella ottimale.

    Sono d'accordo in buona parte. Sulla Mercedes penso non sia il primo caso, possono ancora rimettersi in piedi. Hamilton non penso stia scoppiando, era concentrato ed ha fatto il massimo, considerando anche che nei team radio gli stessi tecnici ci hanno capito meno di lui, cosa poteva fare?

    Da suo tifoso rimango amareggiato da una vittoria che si poteva prendere, ma ad ogni modo ha dato il meglio di se senza fare particolari errori, quindi per questo giro va bene cosi.

    Edited by King 89 - 21/6/2021, 10:57
     
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    Che diamine hanno combinato al muretto Mercedes? Pensare di fare una sola sosta era da kamikaze.

    Credo che l'errore sia stato prima far fermare Bottas innescando la sosta di Verstappen così presto e poi far fermare Hamilton. O Hamilton rientrava subito e restava davanti (se fosse riuscito a tenere dietro Verstappen, sarebbe stato più difficile superarlo alla fine, anche facendo una seconda sosta), oppure a quel punto era meglio cambiare strategia totalmente, cercare di andare più a lungo ed essere su gomme fresche alla fine. Di per sé, se fatta al momento giusto, una sosta sola sarebbe stata la strategia migliore (solo Verstappen e Leclerc ne hanno fatte due).
     
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    CITAZIONE (Milly Sunshine @ 21/6/2021, 09:41) 
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    Che diamine hanno combinato al muretto Mercedes? Pensare di fare una sola sosta era da kamikaze.

    Credo che l'errore sia stato prima far fermare Bottas innescando la sosta di Verstappen così presto e poi far fermare Hamilton. O Hamilton rientrava subito e restava davanti (se fosse riuscito a tenere dietro Verstappen, sarebbe stato più difficile superarlo alla fine, anche facendo una seconda sosta), oppure a quel punto era meglio cambiare strategia totalmente, cercare di andare più a lungo ed essere su gomme fresche alla fine. Di per sé, se fatta al momento giusto, una sosta sola sarebbe stata la strategia migliore (solo Verstappen e Leclerc ne hanno fatte due).

    Le gomme non erano a terra durante il primo stint, si poteva tirare di piú per fare una sola sosta ed avere gomme resistenti alla fine. Seppur con molta fatica si poteva vincere, ma ad ogni modo si puo ancora recuperare....
     
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    CITAZIONE (King 89 @ 21/6/2021, 09:34) 
    CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 21/6/2021, 09:15) 
    Le gomme Pirelli sono il più grosso problema attuale della Formula 1. Non solo, come dice Alonso (e a suo tempo aveva detto Schumacher, venendo tacciato di risposta come un vecchio bollito...), sono probabilmente le peggiori coperture che le auto di questo sport abbiano mai avuto, ma l'azienda continua a dare la colpa ai team, accusandoli di "imbrogliare" sulle pressioni e spesso dimostrando di non sapere neanche loro quanto tengano in termini di aderenza e durata (ma per la miseria, in teoria non dovrebbero fare delle simulazioni?!).
    Se poi il motivo per cui fanno gomme così mediocri e imprevedibili è per "garantire lo spettacolo" tutti i gommisti venuti prima della Pirelli sono riusciti comunque a creare coperture affidabili che non davano problemi in termini di show (che poi le gare noiose ci sono sempre state in Formula 1, fin dalla notte dei tempi. Per questo c'è bisogno di bravi cronisti che intrattengano i telespettatori, come in ogni altro sport).
    Questo crea troppa, TROPPA incertezza. Ieri viste le premesse (gomma gialla non esaltante nelle simulazioni di gara durante le prove libere) la mossa della Red Bull poteva rivelarsi un completo disastro, vista la posizione di sostanziale vantaggio di Verstappen su Hamilton, che infatti dopo essere rimasto troppo a lungo in scia a lui a fine gara aveva le gomme distrutte. Poi ovviamente Max è Max, che fa le sue magie, ma se al posto suo ci fosse stato Perez o qualche altro pilota non so se ce l'avrebbe fatta a vincere.
    Comunque sì, la Mercedes sta dimostrando chiarissime debolezze nelle ultime gare (troppo abituati a vincere, suppongo. Juventus docet), e i suoi piloti fanno bene ad essere frustrati. Non so Bottas, ma Hamilton che ha consumato tantissimo le gomme dure forse avrebbe dovuto coprire la strategia di Verstappen, seppur non fosse a mio avviso quella ottimale.

    Sono d'accordo in buona parte. Sulla Mercedes penso non sia il primo caso, posso ancora rimettersi in piedi. Hamilton non penso stai scoppiando, era concentrato ed ha fatto il massimo, considerando anche che nei team radio gli stessi tecnici ci hanno capito meno di lui, cosa poteva fare?

    Da suo tifoso rimango amareggiato da una vittoria che si poteva prendere, ma ad ogni modo ha dato il meglio di se senza fare particolari errori, quindi per questo giro va bene cosi.

    Appunto, il problema al momento, SECONDO ME (poi non sono il portatore della verità, posso sbagliarmi), è che la Mercedes ha toppato anche non dando ascolto ai suoi piloti. Pure in passato, in virtù a mio avviso della mancanza di vera concorrenza, poteva permettersi di sbagliare strategia senza ritorsioni, con Hamilton che spesso doveva metterci una pezza (e pure qui sta la sua bravura). Non credo che lui stia scoppiando, però ieri era palesemente incaxxato con la sua squadra (anche perché non ha fatto quasi nessun errore, anzi, a mio avviso a guidato pure meglio di Verstappen), anche se lo ha mostrato meno di Bottas.
     
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    CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 21/6/2021, 09:56) 
    CITAZIONE (King 89 @ 21/6/2021, 09:34) 
    Sono d'accordo in buona parte. Sulla Mercedes penso non sia il primo caso, posso ancora rimettersi in piedi. Hamilton non penso stai scoppiando, era concentrato ed ha fatto il massimo, considerando anche che nei team radio gli stessi tecnici ci hanno capito meno di lui, cosa poteva fare?

    Da suo tifoso rimango amareggiato da una vittoria che si poteva prendere, ma ad ogni modo ha dato il meglio di se senza fare particolari errori, quindi per questo giro va bene cosi.

    Appunto, il problema al momento, SECONDO ME (poi non sono il portatore della verità, posso sbagliarmi), è che la Mercedes ha toppato anche non dando ascolto ai suoi piloti. Pure in passato, in virtù a mio avviso della mancanza di vera concorrenza, poteva permettersi di sbagliare strategia senza ritorsioni, con Hamilton che spesso doveva metterci una pezza (e pure qui sta la sua bravura). Non credo che lui stia scoppiando, però ieri era palesemente incaxxato con la sua squadra (anche perché non ha fatto quasi nessun errore, anzi, a mio avviso a guidato pure meglio di Verstappen), anche se lo ha mostrato meno di Bottas.

    Certo. Forse era piú tranquillo perchè rispetto a Baku sa di aver guidato bene ed alla fine ha racimolato 18 punti, considerando che 11 sono recuperabili senza errori. A Bottas gli si puo dire quel che si vuole, ma ieri anche lui non ha fatto errori e gli do ragione che abbia alzato la voce. Spero vivamente che si sveglino un po in casa Mercedes....
     
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    CITAZIONE (King 89 @ 21/6/2021, 10:00) 
    CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 21/6/2021, 09:56) 
    Appunto, il problema al momento, SECONDO ME (poi non sono il portatore della verità, posso sbagliarmi), è che la Mercedes ha toppato anche non dando ascolto ai suoi piloti. Pure in passato, in virtù a mio avviso della mancanza di vera concorrenza, poteva permettersi di sbagliare strategia senza ritorsioni, con Hamilton che spesso doveva metterci una pezza (e pure qui sta la sua bravura). Non credo che lui stia scoppiando, però ieri era palesemente incaxxato con la sua squadra (anche perché non ha fatto quasi nessun errore, anzi, a mio avviso a guidato pure meglio di Verstappen), anche se lo ha mostrato meno di Bottas.

    Certo. Forse era piú tranquillo perchè rispetto a Baku sa di aver guidato bene ed alla fine ha racimolato 18 punti, considerando che 11 sono recuperabili senza errori. A Bottas gli si puo dire quel che si vuole, ma ieri anche lui non ha fatto errori e gli do ragione che abbia alzato la voce. Spero vivamente che si sveglino un po in casa Mercedes....

    Esatto. Il pilota c'è, la vettura pure (secondo me ancora superiore in alcune caratteristiche, soprattutto il motore, alla Red Bull, inferiore forse a livello aerodinamico). E' la squadra che non può più permettersi di sbagliare, anche perché nel 2022 potrebbe cambiare tutto.
     
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    VERSTAPPEN 10: per la prima volta in questa stagione un pilota porta a casa quello che Mazzoni chiamerebbe il trucco del cappello o il cosiddetto Hat-Trick, con pole position, giro veloce e vittoria del GP colta in rimonta al penultimo giro. Con un mega out lap dopo il primo pit stop si fa perdonare l'errore al via e riprende la testa della gara, che deve lasciare poi al duo Mercedes perché le sue hard soffrono troppo. Rimette un set di medium e riesce nell'impresa, restituendo al rivale Lewis la sberla ricevuta a Barcellona. Dopo il primo giro era 3 punti in classifica dietro ad Hamilton, adesso è a +12 e la prospettiva inizia a farsi interessante, anche perché a breve si correrà, per due volte di fila, a Spielberg in casa della Red Bull, dove Max ha vinto 2 volte tra 2018 e 2019.
    PEREZ 8: dopo il successo inaspettato di Baku, il suo inizio di gran premio francese è molto difficile, si difende da Sainz e poi corre in solitaria al quarto posto, staccatissimo dai primi 3. La squadra gli allunga il primo stint mettendolo in condizione di recuperare Bottas a gomme fresche nel finale. Lui non si fa pregare e beffa il finlandese, conquistando un altro podio pesante.
    RED BULL 10: terza vittoria consecutiva e per la prima volta piazza due piloti sul podio, un qualcosa di impensabile su un circuito favorevole a Mercedes. Certo i rivali hanno fatto dei regaloni, ma in RB sono stati bravi a scegliere due strategie vincenti anche se diverse tra di loro. Manca ancora la doppietta primo-secondo, quella che è sfuggita in Azerbaijan. Sarà la volta buona nelle gare "casalinghe"?

    HAMILTON 9: ribalta l'assetto della Mercedes prima delle qualifiche e ancora una volta si piazza in prima fila. Dà fastidio a Max quanto basta per farlo sbagliare, ma poi non trova l'appoggio del team per pescare la giusta strategia. Quando Verstappen arriva a prenderlo al penultimo giro è rassegnato e si dice contento dei punti portati a casa, ma sicuramente dentro sta ribollendo.
    BOTTAS 6: spinge più forte di tutti quando non serve, nelle prove libere, poi non trova mai il guizzo al momento decisivo. Insidia da vicino Verstappen ma senza mai attaccarlo, invoca una strategia diversa, ma non viene ascoltato. Così entrambe le Red Bull se lo mangiano e rinuncia addirittura a giocare la carta del giro veloce.
    MERCEDES 5: irriconoscibili Wolff e compagnia. Era tutto in discesa dopo la prima curva con due piloti contro uno, si sono complicati la vita. Fermano prima Bottas per undercuttare e vengono undercuttati. Inspiegabile che non abbiano fermato Lewis il giro dopo Valtteri (ovvero lo stesso giro di Max), o in alternativa potevano andare più lunghi con uno dei due piloti (probabilmente proprio con Hamilton) come la RB ha fatto con Perez. E stavolta Horner li coglie in contropiede.

    NORRIS 7.5: La partenza non è ideale, si fa scavalcare da Alonso e dal compagno di squadra, poi trova un ritmo e una confidenza costanti che gli permettono di fare la stessa strategia di Perez (si fermano allo stesso giro). Così nella seconda parte di gara è tutto in discesa, recupera dalla 14esima fino alla 5a posizione.
    RICCIARDO 7: Al sabato è nuovamente ultimo tra i piloti in Q3, ma questa volta ha una macchina che gli permette di lottare divertirsi a fare sportellate in gara. Vince diversi duelli, incluso quello al via con Norris, a cui poi deve lasciare il passo perché le sue gomme sono troppo più vecchie. Resiste al ritorno di Gasly e Alonso.
    MCLAREN 7.5: Le difficoltà di Baku sono alle spalle, su un tracciato totalmente diverso non eccelle in qualifica, ma concretizza alla domenica, monopolizzando le due posizioni alle spalle dei top 4. Meglio di così impossibile fare. Punti pesantissimi considerando il doppio 0 registrato a Maranello.

    GASLY 7: Il Pokemon fantasma non usa "martellata" come un certo Hamilton, ma è maledettamente costante. Bravo a inserirsi tra i ferraristi sul giro secco e alla bandiera a scacchi si ritrova a sandwich tra Ricciardo e Alonso, con i tre racchiusi in meno di 2 secondi. Il conto finale è una posizione persa rispetto alla partenza, persa al pit stop su Ricciardo che lo undercutta con un giro di anticipo. Sesto piazzamento a punti consecutivo, solo Norris ha fatto meglio (7 su 7)
    TSUNODA 4.5: Il piazzamento di Baku aveva fatto ben sperare, ma il giovane samurai la combina di nuovo grossa in qualifica e stavolta deve partire dal fondo. La sua risalita è priva di lampi degni di nota nonché di qualsiasi ambizione di zona punti, recupera posizioni più per il calo degli avversari, ma viene passato dalla Williams di Russell a 3 giri dalla fine.
    ALPHA TAURI 6.5: Gioie e dolori. Un pilota molto costante e un rookie decisamente non facile da gestire. Per il momento le prestazioni di Pierre sono sufficienti a difendere il quinto posto in classifica costruttori.

    ALONSO 7: Sorride perché ha colmato il divario che lo vedeva inseguire Ocon. Si diverte nei corpo a corpo quando puo, specie nelle primissime fasi con Leclerc. La macchina non lo supporta sempre, ma ai differenza dei tempi della McLaren Fernando non perde la calma nemmeno quando lo passano in 3 (Ricciardo, Norris e Vettel) nel giro di poche curve. E quando mette le hard alza decisamente il rendimento, che gli consente di riprendere la posizione su Seb, di sverniciare Sainz e di arrivare vicinissimo a Gasly e Ricciardo.
    OCON 4: Pilota di casa su vettura di casa. E con un rinnovo fresco fresco in tasca. Il weekend di Esteban è tutto qui, perché lui si eclissa inaspettatamente dagli highlights, 11esimo in griglia è passato subito da Vettel, allunga il primo stint, ma non funziona, così scivola in 14esima piazza alle spalle di Russell e Tsunoda.
    ALPINE 6: La prestazione è sufficiente solo perché Fernando si dimostra magnifico nella gestione delle hard. Per il resto la vettura non è parsa abbastanza brillante da poter lottare a centro gruppo sul suo circuito di casa.

    VETTEL 7: Terzo risultato utile consecutivo, anche se questa volta niente Q3. Ci ha preso gusto con i primi stint lunghi. La strategia gli consente di beffare entrambe le Ferrari, ma con le medie nel secondo tratto non riesce a riprendere Alonso.
    STROLL 6.5: Partito dal fondo come a Baku, risale allo stesso modo, questa volta non scoppia niente e riesce ad aggrapparsi alla zona punti.
    ASTON MARTIN 6.5: Dalle prove libere si preannunciava il disastro visto nelle gare pre-cittadini. E' andata meglio del previsto grazie al buon ritmo con le hard nella prima parte di gara.

    SAINZ 6: Una grande qualifica e una bella partenza dove insidia Perez. Sempre davanti al compagno. Meritava molto di più, ma al momento del suo primo pit stop la sua gara è compromessa. Ricciardo lo ha già undercuttato, gli altri dietro se lo mangiano fino a veder svanire anche il singolo punto.
    LECLERC 5: In difficoltà sul giro secco rispetto a Carlos, tiene dietro un arrembante Alonso nelle prime fasi, compie qualche giro veloce al momento di undercuttare gli altri, ma dopo 13 tornate le sue hard sono già in crisi, sprofonda e fa una nuova sosta che lo mette in mezzo a Mercedes e Red Bull, ma doppiato. A quel punto anche riprendere Giovinazzi diventa utopia.
    FERRARI 4: Binotto nel pre gara dice che l'obiettivo è mantenere le posizioni della qualifica. 5 e 7. Finisce con 11 e 16. Un disastro inatteso che apre scenari catastrofici salvo reazione immediata e riporta alla mente il 2020.

    RUSSELL 8: Alla fine leggi la classifica ed è 12esimo (e nessun pilota si è ritirato) e non ti spieghi come abbia fatto, anche perché nelle prime tornate era finito anche alle spalle di Latifi!! Proprio mentre la posizione di Bottas è in bilico, George torna a brillare con un ottimo secondo stint.
    LATIFI 5: Il termine di paragone con Russell purtroppo è impietoso, certo non possiamo fargliene una colpa, ma è difficile a oggi poter prevedere una sua crescita in questa categoria.
    WILLIAMS 6: Il piazzamento di George gli consente di tornare davanti alla Haas. E certo fa piacere essersi messi alle spalle una Alpine, una Alpha Tauri, una Ferrari ed entrambe le Alfa Romeo in una gara normale senza ritiri né SC.

    GIOVINAZZI 5.5: Torna a faticare con un mezzo che su questa pista non lo aiuta. Avanza bene in Q2, ma non può difendere neanche la 13esima posizione. Anzi, ne perde due. Coraggio, Antonio, c'è chi sta peggio! Chiedere al tuo compagno e a Charles.
    RAIKKONEN 4: In qualifica rifila 2 decimi a Mazepin. Risultatone. La sua gara è inesistente fatto salvo il sorpasso a Latifi.
    ALFA ROMEO 4: Una gara totalmente NO in parallelo a quella del costruttore che le fornisce il motore.

    SCHUMACHER 5.5: Peccato perché la sua miglior qualifica è rovinata da un altro botto. E la gara è difficile. Dopo 4 giri è 20esimo, riesce comunque a rimontare il compagno
    MAZEPIN 5: Peggior piazzamento stagionale, perché stavolta vedono tutti la bandiera a scacchi. Criticato aspramente dal compagno, ma in realtà un po' da tutta la griglia.
    HAAS 5: Era la più facilmente pronosticabile fuori dai punti tra le motorizzate Ferrari. Non hanno fatto punti neanche le altre due squadre. E la Williams ripassa davanti.
     
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    Per quanto riguarda Tsunoda iniziano a preoccuparmi un po' i suoi risultati, non perché sia così terribile vedere errori o prestazioni di questo tipo da parte di un rookie, ma perché questo tipo di performance non vmsono esattamente un buon biglietto da visita per un rookie per il quale il progetto a lungo termine prevede verosimilmente o la promozione in Redbull o l'essere appiedato.
     
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11 replies since 20/6/2021, 22:06   99 views
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