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.Verstappen ottiene il miglior tempo in qualifica davanti a Bottas che, penalizzato per un testacoda in pitlane al venerdì viene retrocesso quinto dietro a Hamilton, Norris e Perez. Sesto parte Gasly davanti a Leclerc, mentre qualificato ottavo Tsunoda viene retrocesso undicesimo per avere rallentato Bottas. Recuperano posizioni in griglia quindi Alonso, Stroll e il migliore degli esclusi in Q2 ovvero Russell. In quella sessione ha battuto Sainz, Ricciardo, Vettel e Giovinazzi, mentre erano usciti in Q1 Latifi Ocon, Raikkonen, Schumacher e Mazepin.
Al via non cambiano le posizioni tra i primi cinque. Ci vorranno dieci giri a Perez e Bottas per superare Norris, mentre davanti Verstappen e Hamilton fanno il vuoto. Tra i primi quattro nulla è destinato a cambiare fino a quando, al momento del suo unico pitstop, Bottas risale terzo per overcut su Perez. Questo fa in seguito una seconda sosta e su gomme fresche si avvicina molto a Bottas, ma senza riuscire a superarlo. Verstappen nel frattempo accumula vantaggio nei confronti di Hamilton: alla fine vince con 15 secondi di gap e allunga ulteriormente in classifica piloti.
Sesto e settimo chiudono le Ferrari di Sainz e Leclerc. Quest'ultimo al primo giro è stato protagonista di un contatto con Gasly, che seppure lieve ha provocato la rottura dell'ala anteriore per Leclerc costretto a una sosta extra e a una rimonta dall'ultima piazza e danni ben peggiori per Gasly, che pochi istanti dopo il contatto ha forato ritrovandosi in testacoda, generando scompiglio nelle retrovie, coinvolgendo Giovinazzi e Latifi e costringendo alcuni piloti a tagliare per i prati per evitarlo. Giunto ai box con la monoposto distrutta, è stato costretto al ritiro.
Giovinazzi ha proseguito dopo una sosta ai box, idem Latifi che è rientrato in pista doppiato, il tutto mentre il compagno di squadra Russell stazionava in ottava posizione, prima di avere un problema tecnico che l'ha costretto a una lunga sosta ai box e in seguito anche al ritiro. Latifi da parte sua ha come unica gioia quella di non arrivare ultimo, riuscendo a superare nelle ultime fasi di gara Mazepin. Quest'ultimo ha superato il compagno di squadra al primo giro mentre evitavano il groviglio del testacoda di Gasly e vi ha passato davanti metà gara, per poi perdere la posizione e iniziare ad accumulare un notevole distacco. Superato da Latifi, viene staccato anche dal pilota della Williams che a inizio gara era un giro dietro rispetto a chiunque.
Stroll, Alonso e Tsunoda portano a casa gli ultimi punti disponibili, dopo avere subito sorpassi da Leclerc e nel caso di Stroll da entrambi i ferraristi. Sia Aston Martin sia Alpine hanno un apparente calo nella fase finale della gara, il che porta Vettel a scivolare fuori dalla zona punti (era stato decimo) e Ocon a non riuscire ad avvicinarsi alla zona punti stessa. Gara incolore per Ricciardo, condizionato ma non troppo da un problema temporaneo al motore di breve durata, mentre qualche sprazzo di competitività per le Alfa Romeo, con Raikkonen autore di qualche sorpasso e infine a ridosso della top-ten.
RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Sergio Perez (Redbull), 5. Lando Norris (McLaren), 6. Carlos Sainz (Ferrari), 7. Charles Leclerc (Ferrari), 8. Lance Stroll (Aston Martin), 9. Fernando Alonso (Alpine), 10. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 11. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 12. Sebastian Vettel (Aston Martin), 13. Daniel Ricciardo (McLaren), 14. Esteban Ocon (Alpine), 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 16. Mick Schumacher (Haas), 17. Nicholas Latifi (Williams), 18. Nikita Mazepin (Haas), Rit. George Russell (Williams), Rit. Pierre Gasly (Alpha Tauri)
Edited by Milly Sunshine - 28/6/2021, 13:29
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IL PAGELLONE
VERSTAPPEN 10: Terza vittoria nelle ultime 4 gare e sarebbero state 4 di fila senza il problema a Baku (ma a essere pignoli potevano essere comunque 3 senza il problema di Leclerc a Monaco, vabbé), questa volta nessun fastidio da Hamilton fin dal via, dopo aver dominato le qualifiche, mette subito un distacco rassicurante anti-DRS e se ne va a vincere con un ritmo imprendibile per tutti. In gran forma, avrebbe tutte le possibilità di ripetersi nel prossimo weekend, se non fosse che è già stato gufato dal sommo Mazzoni.
PEREZ 6.5: Su una macchina che sicuramente calza di più a pennello sullo stile del compagno di squadra, non riesce ad avere in qualifica un passo sufficiente per tenersi alle spalle Lando, con cui ingaggia un duello subito dopo lo start. Il definitivo sorpasso avviene quando davanti se ne sono già andati. A quel punto potrebbe gestire agevolmente il podio, ma un ritardo al pit stop permette a Bottas di sopravanzarlo. Posizione che non riesce a riprendersi, neanche con una diversa strategia.
RED BULL 9: Sul circuito di casa ha dominato con Max, mentre più complessa è stata la gara di Checo. Il problema al pit stop è un'imperfezione che non consente di ripetere il doppio-podio francese.
HAMILTON 8.5: Non all'altezza del ritmo del rivale, le prova comunque tutte, con 3 tentativi in qualifica che comunque lo avrebbero visto anche dietro a Bottas (salvo penalità del finlandese). La gara è praticamente in solitaria (con un brivido mentre sfiora la ghiaia in una singola occasione), porta comunque a casa punti pesanti in attesa di tempi migliori, incluso il giro veloce che ottiene proprio all'ultima tornata.
BOTTAS 8: Se non fosse per la "bravata" del venerdì che gli costa 3 posizioni sarebbe un weekend brillante, infatti batte Lewis in qualifica e in gara ha un ritmo sufficiente a insidiare Perez fino a scalzarlo. Il sorpasso avviene per demeriti altrui, ma lui fa il grosso in seguito quando si tiene alle spalle il messicano fino alla bandiera a scacchi, senza mai correre rischi.
MERCEDES 8: La differenza di passo tra Max e Lewis è quasi allarmante, ma tolto Verstappen che era imprendibile, la squadra ottiene il massimo dei punti possibili.
NORRIS 8: Irresistibile al sabato dove se la batte quasi alla pari con i migliori, alla fine scatterà dalla terza posizione. Tiene dietro nelle fasi iniziali Perez e Bottas, poi consolida il quinto posto con un primo stint più lungo. E continua la striscia positiva di risultati a punti consecutivi.
RICCIARDO 5: Due vuoti nel suo weekend, uno in qualifica dove prende un'eternità da Norris, e il calo di potenza in gara che gli costa qualche posizione. Il suo passo in ogni caso non era irresistibile. Giunge 13esimo alle spalle di Vettel e Raikkonen.
MCLAREN 7: Sicuramente il problema tecnico non può aiutare il morale di Ricciardo. Solo uno dei due piloti ha continuità. Perde qualche punto dalla Ferrari, ma ha ritrovato velocità in qualifica, che fa ben sperare per il bis di domenica prossima.
SAINZ 7: rispetto alla Francia si ribalta la situazione, male la qualifica, ma molto bene in gara. L'uscita in Q2 gli consente di partire con le medie e così recupera 4 posizioni grazie alla strategia.
LECLERC 7: protagonista nel bene e nel male degli highlights di questa gara che senza di lui sarebbero stati decisamente più poveri. Si prende rischi quasi eccessivi, sul circuito dove Max nel 2019 gli insegno ad essere aggressivo anche un pelo oltre la correttezza. La sua rimonta è spettacolare.
FERRARI 7: il passo gara era competitivo, ma la qualifica povera e l'errore iniziale di Charles non consentono di capitalizzare al massimo. Anche se probabilmente il massimo qui era 5°-6°
STROLL 7: arriva in Q3 rimettendosi in luce rispetto al compagno, poi fa una gara solida con un ottimo start che gli consente di guadagnare 3 posizioni e di tenersi alle spalle Alonso fino alla fine. Deve invece arrendersi al passo dei ferraristi.
VETTEL 5: appannato dopo 3 buone prove, solo 14esimo al sabato e gara senza lampi, viene infilato dagli ex compagni di Maranello, Leclerc e Raikkonen.
ASTON MARTIN 6: i punti di Stroll consolidano il sesto posto nei costruttori, ad appena due lunghezze da Alpha Tauri.
ALONSO 6.5: costante, ottavo in qualifica e nono in gara, bastona il compagno di squadra da tre gare consecutivamente .
OCON 4.5: A.A.A. cercasi. Dopo il rinnovo non ne azzecca una. Esce in Q1 e poi conferma il 14esimo posto già ottenuto in Francia, davanti solo a Giovinazzi, Latifi, le Haas e i piloti ritirati.
ALPINE 5.5: si aspettavano probabilmente qualcosa in più, ma il passo gara non è esaltante. Il vecchio leone Fernando tira fuori il massimo, ma meglio del settimo posto costruttori difficilmente si potrà fare.
TSUNODA 6: poteva anche essere il suo miglior weekend, ma rovina la buona qualifica con una penalità. A conti fatti il ritiro di Russell ha salvato il suo weekend e quello della squadra.
GASLY 6: sfortunatissimo nelle fasi iniziali dove il contatto con Leclerc e lo strike che ne consegue mettono fine anzitempo a una gara dove poteva avere alte ambizioni.
ALPHA TAURI 6: tra il weekend nero di Pierre e quello grigio di Yuki, si tiene stretta il punticino con la speranza di prendersi una rivincita in questa settimana.
RAIKKONEN 6.5: agghiacciante più che glaciale sul giro secco, Iceman si ritrova con un ottimo scatto al via che lo mette in 13esima posizione e da lì mostra un passo interessante percorrendo il primo tratto con le hard. Poi con le medie salta prima il compagno e poi l'ex compagno Vettel, anche se l'undicesimo posto non gli consente di muovere la propria classifica.
GIOVINAZZI 5: coinvolto nel groviglio che elimina il pokemon fantasma, la sua gara comunque è una linea piatta che va dal 15esimo posto del sabato al 15esimo posto della bandiera a scacchi.
ALFA ROMEO 5.5: vettura altalenante nel rendimento così come quello dei suoi piloti, questa volta ritrova competitività con Kimi, ma non arrivano punti.
RUSSELL 8: come la posizione che occupava nelle prime fasi di gara, George continua a stupire tanto per il suo talento quanto per la sfortuna. Un problema alla power unit gli nega un risultato che poteva essere quasi storico.
LATIFI 5: malcapitato compagno di squadra di chi ha doti immensamente superiori alle sue, in qualifica sfiora l'impresa mancando di pochissimo il Q2, poi al via anche lui viene colpito da Gasly e la gara è un calvario, riprende Mazepin ma non Schumi jr.
WILLIAMS 5: hanno un grandissimo pilota, per il resto niente gira per il verso giusto
SCHUMACHER 6: 16esimo davanti a una Williams e al compagno
MAZEPIN 5: guadagna 5 posizioni al via per guai altrui poi si fa superare dai piloti rimasti in gara cercando di non creare guai
HAAS 5.5: almeno Gunther Steiner non ha perso l'umorismo. -
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La gufata di Mazzoni a Verstappen
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+1 .CITAZIONELATIFI 5: malcapitato compagno di squadra di chi ha doti immensamente superiori alle sue, in qualifica sfiora l'impresa mancando di pochissimo il Q2, poi al via anche lui viene colpito da Gasly e la gara è un calvario, riprende Mazepin ma non Schumi jr.
Se posso spezzare una lancia a favore di Latifi, dopo il pitstop al primo giro non era solo ultimo, ma aveva anche oltre un giro di svantaggio dai penultimi. Per superare qualcuno doveva prima raggiungerlo per sdoppiarsi, poi recuperare un giro. Esserci riuscito con almeno una delle due Haas tutto sommato mi sembra abbastanza rispettabile alla luce di dove si trovava dopo due giri di gara.. -
+1 .CITAZIONELATIFI 5: malcapitato compagno di squadra di chi ha doti immensamente superiori alle sue, in qualifica sfiora l'impresa mancando di pochissimo il Q2, poi al via anche lui viene colpito da Gasly e la gara è un calvario, riprende Mazepin ma non Schumi jr.
Se posso spezzare una lancia a favore di Latifi, dopo il pitstop al primo giro non era solo ultimo, ma aveva anche oltre un giro di svantaggio dai penultimi. Per superare qualcuno doveva prima raggiungerlo per sdoppiarsi, poi recuperare un giro. Esserci riuscito con almeno una delle due Haas tutto sommato mi sembra abbastanza rispettabile alla luce di dove si trovava dopo due giri di gara.
Condivido. Se Latifi prende 5 allora a Mazepin si dovrebbe dare 4.5, che prende di nuovo qualcosa come 40 secondi da Schumacher. Un dato allarmante, se consideriamo che Mick probabilmente è un pilota di livello medio, massimo medio-alto.. -
.CITAZIONE (Milly Sunshine @ 28/6/2021, 18:05)Se posso spezzare una lancia a favore di Latifi, dopo il pitstop al primo giro non era solo ultimo, ma aveva anche oltre un giro di svantaggio dai penultimi. Per superare qualcuno doveva prima raggiungerlo per sdoppiarsi, poi recuperare un giro. Esserci riuscito con almeno una delle due Haas tutto sommato mi sembra abbastanza rispettabile alla luce di dove si trovava dopo due giri di gara.CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 28/6/2021, 19:04)Condivido. Se Latifi prende 5 allora a Mazepin si dovrebbe dare 4.5, che prende di nuovo qualcosa come 40 secondi da Schumacher. Un dato allarmante, se consideriamo che Mick probabilmente è un pilota di livello medio, massimo medio-alto.
Opinioni condivisibili, di recente sono più "buono" con Mazepin perché tanto ormai ho poche aspettative su di lui si è capito qual è il suo standard.
Per quanto riguarda Latifi, ha una vettura comunque migliore rispetto alle Haas, oltre ad avere un anno in più di esperienza in F1 rispetto ai piloti Haas. Sicuramente non è stato fortunato in questa gara ma in generale qualcosina di più deve provare a fare, anche se mi rendo conto (e infatti l'ho precisato) che avere un compagno come Russell sminuirebbe qualunque altro giovane.. -
.Opinioni condivisibili, di recente sono più "buono" con Mazepin perché tanto ormai ho poche aspettative su di lui si è capito qual è il suo standard.
Ma poi non si riesce a capire una cosa: in qualifica Mazepin riesce comunque a restare su distacchi accettabili da Schumacher (uno-due decimi di ritardo). E' in gara che non si comprende cosa cavolo combini tanto da fargli finire la corsa quasi doppiato da lui. Il mio sospetto è che questo soffra di gravi problemi di concentrazione sulla lunga distanza, o che non sia fisicamente preparato a reggere un intero Gran Premio (per un problema fisico o perché ritiene che allenarsi in tal senso sia da "sfigati"), altrimenti non si spiega.. -
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@GS: per rispondere alla tua domanda, in alcune gare più tranquille del solito ho cercato di capire quando tutto quel distacco si accumulasse, anche perché spesso nella prima parte di gara non si vedevano distacchi così mostruosi.
A quanto ho notato, di solito il gap tra i piloti della Haas inizia a salire quando iniziano i doppiaggi. Più che un problema di concentrazione credo perda un sacco di tempo mentre viene doppiato. Verosimilmente non sa dove deve mettersi per non stare in mezzo.. -
.@GS: per rispondere alla tua domanda, in alcune gare più tranquille del solito ho cercato di capire quando tutto quel distacco si accumulasse, anche perché spesso nella prima parte di gara non si vedevano distacchi così mostruosi.
A quanto ho notato, di solito il gap tra i piloti della Haas inizia a salire quando iniziano i doppiaggi. Più che un problema di concentrazione credo perda un sacco di tempo mentre viene doppiato. Verosimilmente non sa dove deve mettersi per non stare in mezzo.
Problema comunque veramente grave, visto che Schumacher ha già imparato da un pezzo a farsi doppiare senza perdere troppo tempo. Mazepin ha delle chiare difficoltà di apprendimento.. -
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La cosa più trash in assoluto è che se gira su quei tempi nel tentativo di levarsi di mezzo senza disturbare quando lo doppiano, non è che il *non disturbare* vada a buon fine, di solito. . -
.La cosa più trash in assoluto è che se gira su quei tempi nel tentativo di levarsi di mezzo senza disturbare quando lo doppiano, non è che il *non disturbare* vada a buon fine, di solito.
E' talmente trash che mi fa sentire a disagio pensarci....
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