Gran Premio di Gran Bretagna - cronaca

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    Per la prima volta nella stagion c'è un weekend con la sprint qualifying, una gara breve (17 giri contro i 52 della gara della domenica) che al sabato assegna le posizioni della griglia per la gara domenicale. Le posizioni di partenza sono definite da una qualifica "normale" venerdì pomeriggio dalla quale emerge questa griglia: Hamilton, Verstappen, Bottas, Leclerc, Perez, Norris, Ricciardo, Russell, Sainz e Vettel in top-ten, con a seguire Alonso, Gasly, Ocon, Giovinazz, Stroll, Tsunoda, Raikkonen, Latifi, Schumacher, Mazepin.

    La gara sprint è abbastanza piatta. I principali fatti sono: il sorpasso di Verstappen su Hamilton al via, il contatto Russell vs Sainz con il ferrarista che rimonta dall'ultima all'11^ posizione, Alonso che recupera molte posizioni al via quando parte su gomme supersoft per poi perdere un po' di terreno verso fine gara, il testacoda di Perez dopo il quale resta 18° fino al penultimo giro, poi si ritira ai box. La nuova griglia è Verstappen, Hamilton, Bottas, Leclerc, Norris, Ricciardo, Alonso, Vettel, Russell, Ocon, Sainz, Gasly, Raikkonen, Stroll, Giovinazzi, Tsunoda, Latifi, Schumacher, Mazepin, Perez. Russell viene retrocesso in 12^ piazza per il contatto con Sainz, Perez parte dalla pitlane per modifiche alla vettura in parco chiuso.

    La gara parte con il botto: un acceso duello al via tra Verstappen e Hamilton finisce in incidente. Hamilton colpisce da dietro Verstappen che finisce violentemente fuori pista e contro le barriere, mentre Hamilton perde la posizione a vantaggio di Leclerc, che già ha superato Bottas alla partenza. La gara viene redflaggata per riparare le barriere danneggiate. Hamilton sarà penalizzato con 10 secondi, annuncio che arriverà poco dopo la seconda partenza, dopo la quale Norris è terzo davanti a Bottas. Ricciardo completa la top-5 mentre alle sue spalle si installa Sainz che ha superato Alonso. Dall'ottava posizione Vettel finisce in testacoda precipitando nelle retrovie dove in seguito supererà entrambe le Haas, mentre Raikkonen finisce in giro per le vie di fuga.

    I piloti di testa si fermano ai box dopo 20+ giri, una sosta lunga di Norris permette a Bottas di uscirgli davanti. Anche Hamilton gli starà davanti nonostante la penalità. I primi dieci al momento sono Leclerc, Bottas, Hamilton, Norris, Ricciardo, Sainz, Alonso, Stroll, Perez e Gasly che però si sarebbe fermato di nuovo. Il pilota della Redbull, partito con gomme hard, ha fatto comunque la sosta prima degli altri riuscendo a undercuttare Gasly. Poi si è fermato ulteriormente, ritrovandosi nelle retrovie, dove ha compiuto qualche sorpasso. Uno di questi, su Raikkonen, ha avuto il risultato di mandare il pilota Alfa Romeo in testacoda e di costringerlo a una nuova sosta.

    La gara è, eccetto la prima partenza, in generale abbastanza tranquilla senza ulteriori incidenti o ritiri degni di nota (unico altro ritirato Vettel, ma parcheggiando ai box). Dal punto di vista della lotta per la vittoria comunque c'è movimento con Hamilton che, dopo avere ceduta la seconda piazza da Bottas, si lancia all'inseguimento di Leclerc arrivandogli sotto verso la fine della gara. Lo supera al penultimo giro andando a prendersi la vittoria. Cosa sicuramente poco apprezzata da Verstappen.

    RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Lando Norris (McLaren), 5. Daniel Ricciardo (McLaren), 6. Carlos Sainz (Ferrari), 7. Fernando Alonso (Alpine), 8. Lance Stroll (Aston Martin), 9. Esteban Ocon (Alpine), 10. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 11. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 12. George Russell (Williams), 13. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 14. Nicholas Latifi (Williams), 15. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), 16. Sergio Perez (Redbull), 17. Nikita Mazepin (Haas), 18. Mick Schumacher (Haas), Rit. Sebastian Vettel (Aston Martin), Rit. Max Verstappen (Redbull)

    Edited by Milly Sunshine - 19/7/2021, 15:46
     
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    Update: Verstappen, ricoverato in ospedale per accertamenti, è stato dimesso ieri sera alle 22.00.

    Secondo i gossippari di twitter, la sua reazione dopo l'incidente è stato unfolloware Hamilton su instagram.
     
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    CITAZIONE (Milly Sunshine @ 19/7/2021, 12:55) 
    Update: Verstappen, ricoverato in ospedale per accertamenti, è stato dimesso ieri sera alle 22.00.

    Secondo i gossippari di twitter, la sua reazione dopo l'incidente è stato unfolloware Hamilton su instagram.

    il ragazzino sa fare molto bene la sua politica di buttar fango contro i suoi avversari. Noto quindi, con piacere, che sta benissimo.

    Secondo me se la vedranno brutta i piloti piú giovani che se lo dovranno spupazzare in futuro.
     
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    NB. Quello che sto per scrivere è un post relativo alla gara e a certi comportamenti che ho visto su twitter, non è riferito a post o discussioni presenti su questo forum (quella live me la sono letta un po' ieri sera, perché quando alcuni di voi commentavano la gara io non sapevo ancora cosa fosse successo, avendola vista alle 19.00 su TV8). Non intendo fare polemica sulla gara in sé, anche perché non ho una visione particolarmente estrema degli eventi.

    L'incidente... cosa dire? Una cosa sicuramente, ovvero che fin dai primi metri ho avuto l'impressione che stavolta nessuno dei due piloti fosse destinato a cedere. Quindi o uno dei due era molto più veloce dell'altro e faceva il vuoto, oppure finiva male. È finita male, anche se di fatto solo per uno dei due. Sono felice che nessuno si sia fatto male, è la cosa più importante.

    Non mi stupisce che ci siano polemiche tra piloti/ team, è abbastanza scontato che succeda in caso di incidente in cui nessuno è disposto ad ammettere le proprie responsabilità. Spero che si calmino un po' le acque, per evitare che si ripetano altri incidenti, perché finché si tratta di vetture o barriere va beh, ma i piloti non dovrebbero dimenticare che rischiano di farsi male o di farne ad altri, anche non coinvolti direttamente.

    Certo, vedere due piloti di quel calibro coinvolti in un incidente di quel tipo stona un po'... però alla fine è un incidente e chi guarda un gran premio deve mettere in conto che gli incidenti possono succedere. Ho visto (in prevalenza su twitter, il social che frequento di più) gente che reagiva come se non avesse mai visto un incidente prima di quel momento. Se le loro anime pure e innocenti non possono sopportare questo, a mio parere farebbero meglio a seguire un altro sport.

    Ecco, le reazioni di alcuni appassionati e tifosi. Lo dico senza mezzi termini, mi sono parse un po' esagerate, c'era gente che si comportava come fosse stata coinvolta in prima persona, e neanche sul momento, proprio gente che anche oggi a 24 ore di distanza polemizzava anche pesantemente su quello che è successo ieri. Penso che in generale molta gente dovrebbe darsi una calmata.

    PS. Ho visto alcuni che si augurano che Verstappen la prossima volta butti fuori Hamilton. Mi auguro vivamente che non succeda, per due ragioni: 1) quella ovvia, innescare un incidente di proposito non è *mai* una buona idea, 2) se lo facesse dubito che subirebbe ripercussioni da parte del team e sarebbe un ulteriore smacco nei confronti di Kvyat che per un presunto revenge crash ha perso il volante a suo favore. :lol:
     
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    HAMILTON 9.5: mette in chiaro da subito il venerdì di voler dare il massimo per recuperare il terreno perduto, nella gara sprint è "bruciato" da un Verstappen "on-fire" in tutti i sensi, risponde alla domenica con una partenza aggressiva che porta al fattaccio. Nella ripartenza non riesce a infastidire Leclerc, ma con la gomma bianca è un'altra storia. Sorpassa Norris e con una serie di giri da qualifica riprende il compagno e poi anche Charles, recuperando 10 secondi di penalità (troppo leggera?) e facendo esplodere il popolo inglese che se la vive come una rivincita di Wembley. 8° successo in casa e corsa al titolo riaperta, è andato tutto come voleva.
    BOTTAS 6: la Mercedes lo usa per infastidire Max a partire dal sabato sprint (partenza con gomma rossa), ma Valtteri non ne ha e deve pensare più a quelli dietro di lui. Infatti domenica lo infilano sia Leclerc che Norris. La corsa al podio sarebbe più difficile del previsto se non fosse che Verstappen viene eliminato proprio da Hamilton, mentre Norris è rallentato da un problema al pit stop. Il miglior Bottas avrebbe potuto approfittare della penalità di Lewis per andare a caccia della vittoria, invece lui si scansa una volta capito che non aveva il ritmo per andare a prendere la Ferrari.
    MERCEDES 9: giornata di gloria e di tantissimi punti recuperati in entrambe le classifiche. La pressione esercitata sui rivali fin dalla prima qualifica ha avuto successo in un weekend chiave per come si era messo il campionato.

    LECLERC 9: primo podio della stagione, l'ultimo era stato proprio qui l'anno scorso. E purtroppo non se lo è goduto perché quando la vittoria, oltre che un'auto competitiva, ti manca da quasi due anni, e fai 50 giri in testa, beh ci fai per forza l'acquolina in bocca. Tolta l'amarezza per un altro successo svanito (in compagnia di Bahrain e Austria 2019 e Monaco 2021) rimane la sua enorme prestazione fin dal venerdì quando si piazza nei top 4, posizione che mantiene al sabato per poi decollare la domenica, fulminando Bottas e approfittando del contatto tra i due big. Nella prima parte di gara soffre di qualche problema tecnico, fortunatamente non letale, poi riprende a spingere. Non basta perché la Mercedes risulta ingiocabile con la gomma dura, prova a resistere a Hamilton ma finisce larghissimo a Copse.
    SAINZ 6.5: il giro precedente al suo pit stop abbiamo avuto per un attimo le Ferrari in 1a e 2a piazza. Un sogno impossibile. La realtà è che il suo weekend è più sofferto di quello di Leclerc, perché al venerdì è soltanto nono, battuto ancora da Russell, e sabato ha un contatto con lo stesso Russell che lo costringe a una difficile rimonta. La sosta lunga non aiuta: ha un buon ritmo ma quando arriva in scia a Ricciardo, l'australiano non molla un centimetro e deve accontentarsi della sesta posizione.
    FERRARI 7.5: oltre la vittoria sfumata, ci si deve portare a casa l'ottimo passo gara e un ritrovato Leclerc. Sainz però poteva stare davanti a Ricciardo se non fosse stato per il guaio al pit e questo ha vanificato la sua strategia. Ungheria potrebbe essere un'altra pista buona, almeno sulla carta.

    NORRIS 8: 10 gare sempre a punti in questa stagione e sempre nella top5 ad eccezione di Barcellona. Alla caccia del quarto podio stagionale per tutta la prima parte di gara, tiene dietro bene Bottas, ma anche lui come Sainz ha un problema al pit stop e la Mercedes opera l'overcut. Riesce a undercuttare Hamilton che sconta la penalità, non ha ovviamente il passo per lottare con l'inglese e oppone poca resistenza, concludendo al quarto posto davanti al compagno. E in classifica scavalca Perez e torna terzo.
    RICCIARDO 7: quinto all'arrivo e miglior risultato in stagione, che fa strano a dirsi per uno che ha collezionato 7 vittorie in carriera. Impegnato nei duelli con Alonso nei due start di sabato e domenica, si ritrova poi a dover gestire il ritorno di un arrembante Sainz, si difende benissimo per oltre 20 giri.
    MCLAREN 6.5: ancora un buon bottino di punti che consente di ammortizzare il secondo posto di Leclerc nella lotta con la Ferrari. Ma il podio poteva essere alla portata senza l'errore durante la sosta di Norris.

    ALONSO 8: un'altra prova del suo ottimo stato di forma, risultato positivo consecutivo numero 5 e due partenze super tra sabato e domenica, rimediando a un venerdì non perfetto. Cerca come può di tenere dietro le McLaren, obiettivo non realistico, ma i lampi di classe restano. Obiettivo realistico il decimo posto nel campionato piloti, che si giocherà con Vettel. Ha accorciato a -4 il distacco dal tedesco, che si gira proprio mentre duella con lui.
    OCON 6: frastornato da Baku fino all'Austria, rivede la luce e i punti con una buona prova, anche se deve sudare per difendere la nona posizione della partenza: viene passato prima da Raikkonen, ma approfitta di un errore del finnico per riprendersi la posizione, poi è overcuttato da Gasly, costretto poi a una sosta ulteriore, così come Perez che lo stava insidiando prima di essere richiamato per il giro veloce.
    ALPINE 7: alle spalle dei top 8 (ieri 6 per la "scomparsa" delle Red Bull) c'è Fernando e questo è già un bel colpo. Ritrovare anche Esteban tiene alto il morale.

    STROLL 7: solo 14esimo dopo la qualifica sprint, rivoluziona la propria gara in positivo nei primi giri di domenica: prende 3 posizioni al via e altre 3 dopo la bandiera rossa. Da quel momento si ritrova nel sandwich delle due Alpine e ci resta fino all'ultimo giro, cogliendo comunque punticini pesanti per la squadra per la lotta proprio con la Alpine.
    VETTEL 4.5: è tornato Seb-sbin: mentre è in lotta con Alonso si gira da solo, per poi farsi il resto della gara dietro a tutto il gruppo escluse le Haas, fino a che la squadra non interrompe l'agonia chiamandolo nel garage. Peccato perché alla partenza era risalito fino al sesto posto e nella gara sprint aveva fatto bene.
    ASTON MARTIN 6: per lottare ad armi pari con l'Alpine è mancato Seb, senza quel testacoda poteva esserci una bella sfida con Alonso fino agli ultimi giri. Bene invece la strategia di Lance per tenere l'ottavo posto. A -1 da Alpha Tauri.

    TSUNODA 5.5: tra venerdì e sabato non cava fuori nulla più di una 16esima piazza. E anche la doppia partenza domenicale non regala fiammate degne di nota. Risale silenziosamente rimanendo in pista più a lungo con le gialle e passa il compagno di squadra quando quest'ultimo deve fermarsi nuovamente. Il punticino tuttavia non basta per la sufficienza perché è un gentile regalo della casa madre Red Bull che scansa Perez per andare a togliere il gpv a Hamilton.
    GASLY 5: in griglia 11esimo, al traguardo 11esimo. Ma era partito malissimo facendosi saltare da Kimi, Stroll e Giovinazzi. Poteva comunque giungere in zona punti se non fosse stato per la foratura. In precedenza aveva abusato tanto dei track limits ricevendo più warning.
    ALPHA TAURI 5: gara senza spunti di interesse e come detto prima il punto glielo cede la Red Bull. Un passo indietro rispetto ad Alpine e Aston Martin che adesso si avvicinano in classifica.

    RUSSELL 5.5: alla fine nei primi 10 ci è arrivato, ma nella gara sbagliata, quella del sabato. E tra l'altro per arrivarci ha spinto fuori Sainz, ricevendo una penalità in griglia che gli ha tolto le ambizioni di zona punti, così come un altro start non felice. Sul giro secco sempre fantastico.
    LATIFI 5: in genere doveva badare solo alle Haas, stavolta gode di buona compagnia nelle retrovie. Gli finiscono alle spalle per vari errori Vettel e Raikkonen e poi anche Perez per la sosta ulteriore. Così può festeggiare il 14esimo posto come miglior risultato della sua stagione, che gli consente di scavalcare Mazepin in classifica.
    WILLIAMS 5.5: con un buon margine su Haas e adesso praticamente alla pari con Alfa, manca ancora il colpaccio con Russell.

    GIOVINAZZI 5: porta con orgoglio il tricolore della nazionale campione d'Europa, però in pista è tutto difficile. Per tutto il primo stint è davanti a Tsunoda (che poi sarebbe andato a punti), ma una volta fatto il pit stop si ritrova alle spalle di Russell e non riesce a passarlo con gomme più fresche e così viene overcuttato dal giapponese. Conclude così nella morsa delle due Williams.
    RAIKKONEN 4.5: ancora troppi errori che vanno a vanificare uno start positivo dove si era infilato davanti a Ocon, Stroll e Gasly. Perde due di queste posizioni alla ripartenza per un dritto, mentre il francese lo undercutta al pit stop. A 7 giri dalla fine in lotta con Perez si gira e precipita ancora più indietro, chiuderà comunque davanti al messicano, ma alle spalle di Latifi.
    ALFA ROMEO 5: qualcosina di più si poteva tirare fuori da questo weekend sofferto, ma sbagliano le chiamate ai box, entrambi i piloti vengono undercuttati/overcuttati.

    PEREZ 4: non ha cancellato le difficoltà patite in Austria, lo si capisce fin dal venerdì dove è distante dai primi sul giro secco e anche alle spalle di Leclerc, prosegue il momento no nella qualifica sprint quando esce di pista e precipita in fondo. Da lì non può essere utile in alcun modo né a Max (che poi uscirà subito) e né alla squadra, sebbene abbia il passo per risalire in zona punti, prima di essere sacrificato per togliere il giro veloce a Hamilton.
    VERSTAPPEN 6: scippa la pole a Hamilton con una grande partenza nella garetta del sabato, lì guadagna un punto e il percorso sembra in discesa. Nella lotta con Hamilton delle primissime curve, nessuno dei due dimostra di voler mollare. Lui aveva tutto da perdere, gli va malissimo. Ha ragione a lamentarsi, ma forse per una volta aveva senso alzare il piede piuttosto che buttare tutti quei punti.
    RED BULL 3: brusco risveglio a Silverstone dopo il doppio weekend da sogno in Austria. Bruciati una marea di punti in entrambe le classifiche. Comunque non sembrava all'altezza di Mercedes su questa pista.

    MAZEPIN 6: alla fine ha battuto Schumacher e lo ha fatto con un bellissimo sorpasso.
    SCHUMACHER 5: in crisi con gli pneumatici, non riesce a spingere quanto dovrebbe per tenersi alle spalle il compagno.
    HAAS 5: la lotta interna è di per sé una novità, in genere non c'era neanche quella.

    Edited by _Zure_ - 20/7/2021, 07:21
     
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    RICCIARDO 7: quinto all'arrivo e miglior risultato in stagione,

    Quasi ogni volta in cui accadono episodi polemici tra top driver, Ricciardo fa sempre una buona gara. Peccato per la McLaren quarta forza del mondiale in questo fine settimana, altrimenti era il giorno giusto per andare a podio o vincere. :lol:

    Edited by Milly Sunshine - 20/7/2021, 13:59
     
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    A quanto pare siccome le polemiche per quello che succede in pista non bastano, c'è gente che polemizza pure per un fatto successo fuori pista. Essenzialmente domenica dopo la gara Vettel e alcuni suoi fan sono andati a raccogliere bottiglie, lattine e spazzatura in genere abbandonate dagli spettatori sulle tribune. Mentre la cosa è stata accolta generalmente in modo positivo ha ricevuto anche commenti negativi in quanto è stato accusato di averlo fatto solo come mossa di PR.

    A mio parere queste critiche cadono un po' a sproposito, anche perché se si vuole evitare che piloti o team promuovano la propria immagine raccogliendo spazzatura bisognerebbe in primo luogo che chi va ad assistere agli eventi utilizzi i cestini (o se non ci sono che si porti le bottiglie e le lattine vuote a casa). In più in teoria anche tante cose che fanno i piloti, come le live e i post su instagram, sono auto-promozione. Non vedo perché l'auto-promozione di intrattenimento vada bene, quella seria no.

    Infine in qualità di pilota dell'Aston Martin, Vettel è stato ingaggiato anche per promuovere il team e il marchio, anzi, è stato ingaggiato SOLO per questioni di immagine e di promozione, dato che non mi sembra ci fossero altri motivi validi per interrompere il contratto con Perez. Lamentarsi che un pilota che essenzialmente è stato scelto come mossa di PR si comporta in modo vagamente da mossa di PR mi sembra una cosa alquanto nonsense.


    PS. Non c'entra con la spazzatura, ma ho visto anche una polemica trashissima, in cui un tipo che non approva quello che ha detto Martin Brundle in telecronaca, non so se nella gara di qualifica o in quella normale, su twitter ha scritto un messaggio di lamentele *al figlio* di Brundle.
     
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    CITAZIONE (Milly Sunshine @ 20/7/2021, 17:31) 
    A quanto pare siccome le polemiche per quello che succede in pista non bastano, c'è gente che polemizza pure per un fatto successo fuori pista. Essenzialmente domenica dopo la gara Vettel e alcuni suoi fan sono andati a raccogliere bottiglie, lattine e spazzatura in genere abbandonate dagli spettatori sulle tribune. Mentre la cosa è stata accolta generalmente in modo positivo ha ricevuto anche commenti negativi in quanto è stato accusato di averlo fatto solo come mossa di PR.

    A mio parere queste critiche cadono un po' a sproposito, anche perché se si vuole evitare che piloti o team promuovano la propria immagine raccogliendo spazzatura bisognerebbe in primo luogo che chi va ad assistere agli eventi utilizzi i cestini (o se non ci sono che si porti le bottiglie e le lattine vuote a casa). In più in teoria anche tante cose che fanno i piloti, come le live e i post su instagram, sono auto-promozione. Non vedo perché l'auto-promozione di intrattenimento vada bene, quella seria no.

    Infine in qualità di pilota dell'Aston Martin, Vettel è stato ingaggiato anche per promuovere il team e il marchio, anzi, è stato ingaggiato SOLO per questioni di immagine e di promozione, dato che non mi sembra ci fossero altri motivi validi per interrompere il contratto con Perez. Lamentarsi che un pilota che essenzialmente è stato scelto come mossa di PR si comporta in modo vagamente da mossa di PR mi sembra una cosa alquanto nonsense.


    PS. Non c'entra con la spazzatura, ma ho visto anche una polemica trashissima, in cui un tipo che non approva quello che ha detto Martin Brundle in telecronaca, non so se nella gara di qualifica o in quella normale, su twitter ha scritto un messaggio di lamentele *al figlio* di Brundle.

    Oramai buona parte della gente che appare sui social ne approfitta solo per sparare cavolate. Sto fine-settimana ne abbiamo sentite pure fin troppe da ogni parte.

    Gente che critica Hamilton sul fatto che abbia chiesto subito come stava Max, ed ora Vettel per un motivo diverso ma insinuando le stesse intenzioni. Semplicemente ridicoli, secondo me.

    P.S. accuse simili sono state dette in passato anche a discapito di attori, calciatori, o altri personaggi riguardo ad iniziative a scopo benefico, ecc. ecc.
     
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    Sì mi rendo conto che sia successo anche a personaggi estranei al motorsport, volevo solo far notare che perfino dopo una gara che ha innescato polemiche, hanno trovato perfino degli ulteriori spunti, non legati alle polemiche stesse, per fare polemica.
     
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    CITAZIONE (Milly Sunshine @ 20/7/2021, 22:14) 
    Sì mi rendo conto che sia successo anche a personaggi estranei al motorsport, volevo solo far notare che perfino dopo una gara che ha innescato polemiche, hanno trovato perfino degli ulteriori spunti, non legati alle polemiche stesse, per fare polemica.

    Sicuramente. Come detto, sembra che sui social impazzi sempre di piú la morbosa voglia di insultarsi, sparare cavolate ed andare sempre piú peggio. Secondo me è un vero e proprio obbiettivo. Non trovo altre spiegazioni.
     
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    Mick Schumacher ha fatto una demo a Silverstone sulla Jordan del 1991 e ora apparentemente è convinto di essere diventato il figlio di De Cesaris (numero 33 sulla vettura):
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    Anche Chandok era presente XD
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