Gran Premio d'Olanda: cronaca

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    La qualifica, iniziata con l'esclusione a sorpresa di Perez nella Q1, viene sospesa due volte nella Q2 a causa di uscite di pista di Russell e di Latifi, entrambi autori di buone prestazioni prima dei rispettivi incidenti. Verstappen ottiene la pole davanti a Hamilton, Bottas, Gasly, Leclerc, Sainz, Giovinazzi, Ocon, Alonso e Ricciardo in top-ten. Seguono Russell, Stroll, Norris, Latifi (parte da pitlane per modifiche alla vettura), Tsunoda, Perez (parte dalla pitlane per sostituzione motore), Vettel, Kubica (sostituisce Raikkonen, positivo al coronavirus), Schumacher e Mazepin.

    Alla partenza i primi si rimangono nelle stesse posizioni mentre Giovinazzi viene a contatto con una Alpine e scivola al decimo posto alle spalle di Alonso, Ocon e Ricciardo. Perez partito dalla pitlane è costretto dopo pochi giri di gara a effettuare una sosta avendo rovinato le gomme in un tentativo fallito di sorpasso su Mazepin. Dopo essere tornato in pista le cose sembrano andare meglio e si avvicina in tempi piuttosto brevi ai backmarker riuscendo a superarne qualcuno.

    I tre piloti di testa sono su due strategie diverse: Hamilton si ferma presto subito imitato da Verstappen, i due sono su una strategia a due soste. Bottas invece prosegue più a lungo ed è in apparenza su una sosta sola, fosse riuscito ad essere più veloce dopo il pitstop forse sarebbe riuscito a trovarsi davanti a Verstappen dopo la seconda sosta del pilota della Redbull. Le posizioni, però, rimangono invariate, Verstappen, Hamilton e Bottas i primi tre. Perez invece è risalito in top-ten ma dovrà fermarsi un'altra volta.

    Fino a gara inoltrata Gasly è stabilmente quarto (mentre Tsunoda ritirato ai box) con dietro di lui le due Ferrari abbastanza staccate tra di loro, con a seguire le Alpine a loro volta piuttosto distaccate. Perez recupera ancora posizioni superando le McLaren e arrivando anche a contatto con Norris nel sorpassarlo. L'unico stravolgimento ulteriore in top-ten è Alonso che passa Sainz verso fine gara e Perez che passa Ocon. Bottas frattanto si ferma a quattro giri dalla fine e strappa il giro veloce a Hamilton che in tal modo è costretto a sua volta a una sosta e riprende il giro veloce all'ultimo giro.

    Venendo agli altri, la gara sembra tutto sommato positiva per la Williams, con le vetture ben lontane dalle ultime posizioni, salvo poi precipitare negli ultimi giri. Male l'Aston Martin, in mezzo al nulla e inquadrata solo per un testacoda senza conseguenze di Vettel. Per Alfa Romeo le cose vanno male dal lato Giovinazzi, attardato da una foratura, mentre Kubica rispetto alla posizione di partenza non delude. Le Haas oltre che lente hanno anche problemi, prima con Schumacher costretto a una sosta nei primi giri, poi Mazepin costretto al ritiro.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Valtteri Bottas (Mercedes), 4. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Fernando Alonso (Alpine), 7. Carlos Sainz (Ferrari), 8. Sergio Perez (Redbull), 9. Esteban Ocon (Alpine), 10. Lando Norris (McLaren), 11. Daniel Ricciardo (McLaren), 12. Lance Stroll (Aston Martin), 13. Sebastian Vettel (Aston Martin), 14. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), 15. Robert Kubica (Alfa Romeo), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. George Russell (Williams), 18. Mick Schumacher (Haas), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Nikita Mazepin (Haas)

    Edited by Milly Sunshine - 6/9/2021, 14:42
     
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    VERSTAPPEN 10: Con il ritorno della F1 in Olanda dopo 36 anni non c'era uomo più atteso di lui per i favori del pronostico. La pole sembra scontata ma alla fine riesce a ottenerla per pochissimo. "Abbandonato" dal compagno di squadra, lotta da solo contro piloti e strateghi Mercedes, ma con la spinta del pubblico orange. Sotto pressione e anche in svantaggio di mescola dopo il secondo pit, evita gli undercut, gestisce bene le hard e va a trionfare.
    PEREZ 5: Periodo difficile nei dintorni del suo rinnovo. Dopo una brutta qualifica e uno spiattellamento nei primi giri, la rimonta dal fondo fino all'ottavo posto non lo salva da un giudizio negativo, su cui influisce anche il flop del Belgio. In Ungheria invece era stato messo fuori alla prima curva per colpe non sue. Riassunto: 4 punti in 3 gare che rendono più complicata la corsa al titolo costruttori della Red Bull.
    RED BULL 7.5: Una bella impresa in casa di Max, marcatura della strategia avversaria riuscita due volte con successo, ma non bisogna sedersi sugli allori: c'è da lavorare per recuperare le prestazioni di Perez, perché la Mercedes a Monza avrà tutto un altro passo.

    HAMILTON 9: In difficoltà nelle libere, riesce a tirare fuori il meglio quando serve, arrivando a 38 millesimi dalla pole. In gara come al solito si lamenta continuamente delle gomme, pur girando a lungo su tempi anche migliori di Max, fino alla resa degli ultimi giri. Ha dato il massimo ed è comunque pronto a rilanciare la sfida domenica prossima in Italia.
    BOTTAS 6: Doveva essere l'arma in più in questa gara, ma perde quasi subito contatto dagli indiavolati primi due. Se non altro porta a casa punti pesanti. Anzi, ha rischiato di prendere un punto di troppo, con la comica del giro veloce. Ha vinto 4 titoli costruttori con la Mercedes ed è a caccia del quinto, il prossimo anno invece, come appena annunciato, approderà in Alfa Romeo.
    MERCEDES 8: Considerando che si correva sulla pista del rivale, si porta a casa un ottimo risultato. Peccato per la sbavatura nel primo pit stop di Lewis e per il "misunderstanding" del giro veloce con Bottas, che costringe agli straordinari Hamilton all'ultimo giro. Ma a Monza, come da ammissione dello stesso Wolff, possono puntare al bersaglio grosso.

    GASLY 8: Un altro weekend di grande spessore con il lampo in qualifica che lo piazza davanti alle Ferrari. La gara è praticamente in solitaria e tutta concentrata sulla gestione delle gomme. Leclerc lo avvicina solo nel finale di primo stint, costringendolo a una sosta anticipata che sembra dirottarlo sulle due soste. Invece beffa Charles arrivando in fondo con la mescola gialla.
    TSUNODA 5: Nota di consolazione, dopo 3 gran premi evita finalmente il taglio della Q1, ma non va oltre il 14esimo posto in griglia (grazie alla retrocessione di Latifi). E lì resta praticamente per tutta la gara fino al problema alla trasmissione che lo costringe al ritiro.
    ALPHA TAURI 7: Grande risultato quello di Pierre che è stato il primo pilota alle spalle dei top team. Un problema di affidabilità invece mette fuori Yuki, che comunque è ancora in difficoltà e non stava facendo una gara interessante.

    LECLERC 7: Si augurava di poter prendere almeno il quarto posto di Gasly, ma così non è stato. Il compito di difendere il quinto posto invece è abbastanza agevole, avendo un passo decisamente migliore rispetto al compagno.
    SAINZ 6: Soffre gli ultimi giri di gara non riuscendo a far rendere le gomme fino alla fine, come gli era successo in Portogallo e in Francia. Vicinissimo in qualifica a Charles, lontano sul passo gara. E' l'unico tra i primi che non riesce a mantenere la posizione di partenza, perdendo il duello con uno scatenato Alonso.
    FERRARI 6.5: Non brilla, se non al venerdì quando ancora le carte non sono scoperte, ma proviamo a salvare i lati positivi: ha migliorato rispetto al Belgio e soprattutto ha portato a casa punti pesanti rispetto a McLaren. Adesso c'è da evitare una brutta figura a Monza, dove sicuramente si dovrà soffrire.

    ALONSO 8: Partito non(n)o, arriva sesto. Nessun'altro tra i primi 10 posti in griglia è riuscito a guadagnare posizioni. Lui lo fa con una partenza temeraria dove sportella con Sainz, Giovinazzi e Ocon. Il connazionale della Ferrari lo prenderà solo alla fine, in pratica dal primo all'ultimo giro non si è mai perso d'animo e ha avuto una gestione eccellente delle due mescole.
    OCON 6.5: Allunga a 4 gare la serie positiva che ha compreso la perla del successo ungherese. Batte Fernando sul giro secco, ma si fa sorprendere al via. Inizialmente segue lo spagnolo da vicino e prova a chiedere strada, ma con il passare del tempo il divario si ampia. Viene ripreso da Perez, ma è bravo a resistere al ritorno di Norris.
    ALPINE 7.5: Ha preso confidenza con la top 10, entrambi i piloti hanno ritrovato una certa costanza di rendimento. Così difende il quinto posto, perdendo solo due punti da Alpha Tauri che al momento è costante con un solo pilota.

    NORRIS 6: Senza punti da due gare, fa fatica in qualifica e nella prima parte di gara dove è relegato nel limbo al 13esimo posto. Non perde fiducia e allunga il primo stint, riuscendo a overcuttare Stroll e Russell, quindi con gomme decisamente più fresche riprende agevolmente Ricciardo e strappa il punticino.
    RICCIARDO 5: Fa strano che Lando abbia il doppio dei suoi punti. In qualifica batte il compagno, ma è il più lento del Q3. La sua corsa è anonima, non riesce a prendere le Alpine e soffre per tutta la seconda parte di gara, fino a dover lasciare ancora una volta strada al compagno di squadra per l'ultimo punto disponibile.
    MCLAREN 5: Bassissimo il feeling con questa pista, con entrambi i piloti in ombra, alle spalle anche di Alpine. Adesso si va a casa della Ferrari, con l'obiettivo di recuperare tanti punti.

    STROLL 5: dalla partenza alla bandiera a scacchi sempre in 12esima posizione.
    VETTEL 5: weekend più altalenante rispetto al compagno, il risultato è quasi lo stesso, con il brivido di una delle sue classiche sbinnate (che rischia di mandare Bottas a muro) e un sabato sfortunato dove resta fuori in Q1 perché terzo incomodo nella scaramuccia Haas.
    ASTON MARTIN 4: fine settimana da dimenticare alla pari di quelli iberici, a distanza siderale dalla zona punti.

    GIOVINAZZI 6.5: sta lottando per conquistarsi una difficile conferma per la prossima stagione al fianco del neo annunciato Valtteri. Prestazione fantastica al sabato. Qualche posizione lasciata al via per evitare incidenti nella bagarre con Sainz e le due Alpine. Una foratura rovina ancora il suo weekend, ma forse si era fermato comunque troppo presto per poter sperare arrivare in fondo in zona punti.
    KUBICA 6: 98esimo gettone in F1, gara non più semplice da interpretare rispetto alle ultime uscite in Williams, dopo due anni di stop. Supera Latifi all'ultimo giro.
    ALFA ROMEO 5.5: le speranze di andare a punti non erano molte, ma se non altro hanno dimostrato che con l'assetto giusto possono almeno provarci.

    LATIFI 5.5: dopo due gare consecutive a punti (O_O) è bravo a superare il Q1, ma sbatte in Q2 ed è costretto a partire dalla pitlane. In gara si ritrova davanti alle due Alfa Romeo ma soffre negli ultimi giri fino a farsi scavalcare da entrambe.
    RUSSELL 5.5: questa volta sfiora soltanto la Q3, la gara poi come al solito è ben più sofferta della qualifica. Difende l'11esimo posto iniziale e poi il 12esimo (quando Perez risale), dovendo scontare anche una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità nella corsia dei box. Si ritira a due giri dalla fine per un problema al cambio. Ma ormai l'approdo in Mercedes è solo una questione di ufficialità.
    WILLIAMS 5: ci hanno abituato troppo bene nelle ultime due uscite, qui benino in qualifica, escludendo i fuori pista, e maluccio in gara.

    MAZEPIN / SCHUMACHER 5: sul giudizio pesano le scaramucce che rischierebbero di danneggiare il team se non fosse che tanto arriverebbero ultimi comunque. Mazepin accusa Schumi Jr di avergli rovinato la qualifica e a quanto pare si è vendicato nelle prime fasi gara con un atteggiamento troppo aggressivo.
    HAAS 5: Steiner ha ancora una volta le sue belle gatte da pelare.
     
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    ALONSO 8: Partito non(n)o,

    Quando Rosberg ha detto "Alonso era nonno" ho pensato a Giovannelli. :aah:
     
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    Aggiungiamo che nel servizio alla domenica sportiva Mazzoni ha dichiarato che Verstappen sta andando dritto verso la corona iridata...........
     
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    CITAZIONE (_Zure_ @ 7/9/2021, 14:36) 
    Aggiungiamo che nel servizio alla domenica sportiva Mazzoni ha dichiarato che Verstappen sta andando dritto verso la corona iridata...........

    :gufo:
     
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    CITAZIONE (_Zure_ @ 7/9/2021, 14:36) 
    Aggiungiamo che nel servizio alla domenica sportiva Mazzoni ha dichiarato che Verstappen sta andando dritto verso la corona iridata...........

    Congratulazioni per il Suo ottavo titolo mondiale, Sir Lewis Hamilton.
     
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5 replies since 5/9/2021, 18:43   80 views
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