|
|
|
IL PAGELLONE
(di Abu Dhabi e della stagione)
MAX VERSTAPPEN voto 9: La superlativa prestazione in qualifica non è sostenuta da una buona partenza, che complica i piani iridati (anche se Hamilton doveva restituirgli la posizione dopo il taglio) e mette in discesa la gara di Lewis. Ma le gare finiscono solo dopo la bandiera a scacchi e così alla SC finale Max si ritrova con le gomme adatte per l'assalto finale. L'ultimo giro mozzafiato gli vale un meritato trionfo, andando a compensare le sfortune di Baku, Silverstone e Budapest dove aveva perso una marea di punti. Sempre al limite nei corpo a corpo, uno stile discutibile che però era l'unico modo per contrastare il pilota e la scuderia che hanno dominato l'era turbo ibrida. E da anni lui è sempre stato il miglior candidato per spezzare questa egemonia. Fa segnare anche il record di 18 podi, sempre primo o secondo escludendo le gare dove ha avuto incidenti. Una costanza pazzesca. E non aveva la macchina migliore. VOTO ALLA STAGIONE: 10.
SERGIO PEREZ voto 8: Agevolmente terzo praticamente per l'intera gara, alla fine si ritira per un problema alla pressione dell'olio. Di questo GP però rimarrà l'incredibile tenacia con cui resiste a Hamilton battagliando per un intero giro seppur con gomme finite e consentendo al compagno di squadra di recuperare diversi secondi. Da questa prima stagione RB porta a casa una vittoria e 4 terzi posti. Quarto posto in classifica che aveva già colto lo scorso anno con la Racing Point. Qualcosa di più forse poteva fare, ma è comunque un grande risultato se paragonato a quello dei recenti compagni di squadra di Max. VOTO ALLA STAGIONE: 7.5.
RED BULL voto 8.5: Rischia tutto in qualifica facendo partire i piloti con le rosse, sapendo che le Mercedes ne hanno di più sul passo gara. Sfrutta però il "vantaggio del secondo posto" quando arrivano la VSC prima e la SC poi. Fino alla clamorosa gioia di Max dell'ultimo giro. Prima di questo: un consistente lavoro nell'ultimo anno per mettere in condizione l'olandese di colmare il gap con le Mercedes. E la scelta di puntare su un pilota esperto come Perez come secondo si è rivelata soddisfacente, anche se il titolo costruttori non arriva, probabilmente anche a causa di qualche piccolo problema di affidabilità. VOTO ALLA STAGIONE: 9
LEWIS HAMILTON voto 9.5: Il fantasma (sportivamente parlando) di Glock aleggiava probabilmente sul circuito di Abu Dhabi negli ultimi giri, quando Latifi si schianta e fa entrare la SC. Aveva il passo per vincere un ampio vantaggio, seppur la direzione gara gli abbia perdonato una scorrettezza nel primo giro. Nei corpo a corpo è comprensibilmente quello che rischia di meno, avendo di più da perdere, Perez ne approfitta per fargli perdere tempo a metà gara. Bravo comunque a non arrendersi fino all'ultimo metro. Nel complesso della stagione: un super arrembaggio finale che gli fa onore più dei recenti titoli vinti troppo "facilmente", ma paga una parte centrale di stagione sottotono (da Monaco a Monza una sola vittoria in dieci gare, quella di Silverstone con giallo annesso). VOTO ALLA STAGIONE: 8
VALTTERI BOTTAS voto 5: Nel complesso può contare su 11 piazzamenti sul podio (di cui 1 vittoria), su 22 gare. Una stagione difficile la sua ultima in Mercedes, sapeva già da tempo di dover lasciare spazio a Russell. Alla fine sceglie di non mollare la F1 e di rilanciarsi con l'Alfa Romeo. La sua ultima gara con le frecce d'argento è anonima e si conclude con un duello perso all'ultimo giro con entrambe le Alpha Tauri, mentre Hamilton si stava giocando il mondiale. Il fatto di essere per tutta la corsa così distante dai primi consente di fatto a Max e alla Red Bull di approfittare delle SC e mettere gomme nuove senza rischiare di perdere posizioni. VOTO ALLA STAGIONE: 5.5 (generoso).
MERCEDES voto 7: Dopo tanti anni senza quasi concorrenza e senza il bonus del DAS, perde quasi tutto il vantaggio del 2020, anche se il nuovo motore rilancia le quotazioni di Hamilton nel finale di stagione. Nell'ultima gara paga, oltre un po' di sfortuna, anche il fatto di non essere abituata a lottare all'ultimo metro con un'altra scuderia e prende semplicemente le scelte strategiche meno rischiose. Il rimpianto maggiore però è forse quello di non aver voluto lanciare Russell con un anno d'anticipo. Avrebbe dato qualche fastidio a Hamilton, certo, ma anche a Verstappen. L'anno prossimo sarà una sfida interessante. VOTO ALLA STAGIONE: 8
CARLOS SAINZ voto 8: Il podio strappato alla fine per il ritiro di Perez incorona una sua grandissima stagione, dove alla fine chiude come "il migliore degli altri" battendo il compagno più quotato Leclerc e superando un altro pilota costante come Norris. In 3 anni tra McLaren e Ferrari ha chiuso in classifica piloti sesto-sesto-quinto. Non si spiega come il suo valore sia ancora messo in discussione. Non so se sarà la prima punta o no in futuro, ma è palese che la Ferrari abbia fatto un'ottima scelta. Porta sempre la macchina al traguardo. Certo per mettere i criticoni a tacere deve coronare il sogno di vincere una gara in rosso e auguriamoci che la Ferrari riesca a dargli una vettura all'altezza per poterci provare. VOTO ALLA STAGIONE: 8
CHARLES LECLERC voto 5.5: Dal sogno vittoria di Silverstone che si è spento negli ultimi 3 giri, ai podi sfumati nel trittico Monza-Sochi-Istanbul, Charles ha spinto al massimo per illuminare la sua stagione e ha finito per arrivare probabilmente un po' demoralizzato agli impegni in medio oriente e perdendo anche un po' di feeling con una vettura che, almeno sul passo gara, Sainz ha sorprendentemente domato meglio di lui. Ad Abu Dhabi finisce nel traffico dopo aver fatto una seconda sosta in regime di VSC ed è solo decimo. Il talento non è in discussione come dimostrano anche le due pole position, ma deve limitare gli errori, specie quelli grossolani e ripetuti sui circuiti cittadini. VOTO ALLA STAGIONE: 7
FERRARI voto 7: Mentre l'attenzione è focalizzata sulla lotta iridata tra i top 2, silenziosamente batte un altro colpo con Sainz. Racimola 5 podi in tutta la stagione (al pari di McLaren) contro i 3 del 2020, ma sul piano della competitività è tutta un'altra storia. Seppur il distacco con le 2 top scuderie sia rimasto ancora ampio, e l'ultima vittoria ancora datata Singapore 2019, i passi avanti fanno ben sperare. E ha una coppia di piloti decisamente competitiva. VOTO ALLA STAGIONE: 7.5
YUKI TSUNODA voto 8: Toh! Alla fine sta sbocciando Yuki? Sarà un caso o forse il frutto di tanti errori adesso sta plasmando un pilota che può dire la sua? Ancora troppo presto per dirlo, ma intanto la sua gara finale è stata davvero ottima e conclusa appena ai piedi del podio. Necessaria una maggior costanza nei vari weekend, anche se dal suo carattere probabilmente non ce l'aspettiamo. Ma è una curiosità in più da scoprire all'inizio della prossima stagione. VOTO ALLA STAGIONE: 5.5
PIERRE GASLY voto 7: Con il quinto posto negli Emirati ha centrato il quinto piazzamento in top 5 della stagione. Condita da un bel podio a Baku. Certo, come emozioni vissute, Monza 2020 e Brasile 2019 sono irraggiungibili, ma Pierre ha dimostrato di avere ancora da dire la sua per un eventuale futuro in RB o in un qualsiasi top team che voglia scegliere di puntare su di lui. Con 110 punti fa il suo miglior risultato, addirittura 35 in più dello scorso anno. VOTO ALLA STAGIONE: 7.5
ALPHA TAURI voto 8: Termina l'anno in crescendo con il miglior risultato di coppia e finalmente l'auto sembra essere riuscita a valorizzare anche il giovane giapponese. Un po' tardi per riprendere in classifica la Alpine, ma se sapranno lavorare bene potrebbero dare fastidio nelle zone alte nel 2022. VOTO ALLA STAGIONE: 7
LANDO NORRIS voto 6.5: Una grandissima qualifica nella gara conclusiva dell'anno, ma sbaglia la partenza cedendo due posizioni. Ancora una volta accusa un problema nelle fasi conclusive, una foratura lenta che lo costringe a un nuovo stop, mettendolo alle spalle delle Alpha Tauri e di Bottas. Sempre a punti escludendo l'Ungheria, ma con due metà di stagione con diverse ambizioni. La delusione di Sochi (mentre il suo compagno aveva vinto a Monza) ha pesato forse più del previsto nell'economia di questo fine 2021. Ma ci aspettiamo che con un buon lavoro del team Lando nel 2022 tornerà a sorridere e a graffiare. VOTO ALLA STAGIONE: 8
DANIEL RICCIARDO voto 5: Brilla decisamente meno del compagno sul giro secco e in una qualifica molto tirata mezzo secondo fa la differenza tra il terzo posto di Lando al via e il suo decimo. Non guadagna posizioni al via e poi ne perde due nel giro dei pit stop. E' inoltre il primo dei piloti a non potersi sdoppiare nel concitato ultimo giro e non può quindi provare a riprendere la zona punti. La vittoria di Monza ha salvato una stagione opaca, siamo consapevoli del suo talento (oltre che della sua simpatia), ma non ci si aspettava che potesse faticare così tanto ad adattarsi alla nuova vettura. VOTO ALLA STAGIONE: 6
MCLAREN voto 5.5: Nella gara finale paga ancora un problema agli pneumatici di Lando e una gara anonima di Daniel. Dalla Ferrari alla fine prende quasi 50 punti, segno che probabilmente la lotta per il terzo posto alla fine non è stata considerata prioritaria rispetto agli sviluppi 2022. Il ritorno alla vittoria e alla doppietta dopo 9 anni però non possono passare inosservati. VOTO ALLA STAGIONE: 7
FERNANDO ALONSO voto 6: Conclude con il sorriso e l'ottimismo, almeno a parole nelle comunicazioni radio con il team, convinto che il prossimo anno si divertirà ancora di più. Ci speriamo perché il suo ritorno in questo mondo ci ha regalato delle nuove emozioni. Il rapporto con Ocon sembra ottimo e ha fruttato una storica vittoria per il compagno di team e un podio per lui che mancava dal 2014. L'età non cancella le abilità finché ci sono gli stimoli. Fernando è ancora uno dei migliori di questo sport. VOTO ALLA STAGIONE: 7
ESTEBAN OCON voto 6: Nono posto al traguardo alle spalle del compagno, suggellando il quinto posto in classifica dell'Alpine. In classifica piloti è pochi punti dietro a Fernando, seppur beneficiando del bonus della grande impresa ungherese. Nel complesso una buonissima stagione anche la sua. VOTO ALLA STAGIONE: 7
ALPINE voto 6.5: Un altro doppio risultato in zona punti e quinto posto portato a casa. Un clima positivo in squadra e tra i piloti. Con la speranza di essere la sorpresa della prossima stagione. VOTO ALLA STAGIONE: 7.5
SEBASTIAN VETTEL voto 5.5: Gara difficile per lui e per la squadra, supera per un soffio il taglio della Q1 e lui e Stroll passano la maggior parte della gara tra la 14esima e la 15esima posizione, prima che qualche ritiro gli consenta di risalire. Seb arriva così ai piedi della zona punti ed è l'ultimo pilota che viene fatto sdoppiare da Masi, arrivando così alle spalle di Leclerc a pieni giri. Guardando invece alla stagione abbiamo visto un Seb per certi versi rinato dopo l'ultimo anno buio in Ferrari, ma le prestazioni della vettura non gli hanno consentito di trovare un trend costante. Ha trovato comunque due exploit con presenze sul podio, di cui una cancellata dal regolamento, ma che gli riconosciamo come prestazione in pista. Con Stroll c'è stata alternanza nelle prestazioni, non si è capito bene chi dei due può dare di più. VOTO ALLA STAGIONE: 6.5
LANCE STROLL voto 5: La gara finale e la stagione si possono commentare più o meno sulla falsa riga del compagno. Penalizzati entrambi da una macchina deludente. Di Lance ricordiamo qualche lampo nel finale di stagione come il settimo posto di Monza e il sesto in Qatar, la sua gara migliore. VOTO ALLA STAGIONE: 6
ASTON MARTIN voto 4: Siamo generosi con i piloti quanto severi con il team. Non ci si aspettava un passo indietro tale rispetto alla Racing Point 2020. VOTO ALLA STAGIONE: 4.5 (quel 0.5 in più per il podio di Seb a Baku)
MICK SCHUMACHER voto 6: Termina la sua prima stagione da rookie con il 14esimo posto di Abu Dhabi, ultimo dei piloti classificati. Con il peso del cognome e una macchina da F2, dimostra fino alla fine di non essersi perso d'animo, infatti lotta come può contro Latifi inducendolo all'errore. Nel complesso ha fatto il suo con prestazioni decisamente superiori a quelle del compagno. La Ferrari lo "premia" con il posto da terzo pilota, forse con la consapevolezza che potrebbe essere uno stimolo ben maggiore che lottare ancora un anno con Mazepin a fondo griglia senza nessuna possibilità di punti. VOTO ALLA STAGIONE: 6
NIKITA MAZEPIN senza voto: La sua stagione si è conclusa con l'ultimo posto nelle qualifiche, prima di risultare positivo al covid. Gli auguriamo un 2022 che possa dare un senso alla sua presenza nel circus. 21esimo in classifica iridata. VOTO ALLA STAGIONE: 4
HAAS voto 5: Ha rispettato in toto le attese della pre-stagione. Quelle di fare da comparsa. VOTO ALLA STAGIONE: 5 (politico, per non infierire)
NICHOLAS LATIFI voto 4.5: Riaccende il mondiale (o per meglio dire lo ribalta totalmente) andando a muro dopo un duello perso con Schumacher. Fino a quel momento non aveva corso male, era stato anche davanti a Russell dalla qualifica fino al ritiro dell'inglese. I dettagli, tra cui gli incidenti, fanno la differenza. Della stagione di Latifi rimangono i punti nella gara pazza in Ungheria, nella non gara altrettanto pazza in Belgio, e un buon 12esimo posto in Arabia Saudita. Siamo consapevoli che è anche lui tra i piloti che tolgono il posto ad altri più meritevoli (sebbene non sia un disastro totale come Mazepin), lo rimandiamo alla prossima stagione per giudicarlo in un confronto con Albon che dovrebbe sulla carta essere più equilibrato rispetto a quello con Russell. VOTO ALLA STAGIONE: 5
GEORGE RUSSELL voto 5: Secondo ritiro consecutivo, una gara comunque non da ricordare, trascorsa sempre alle spalle di Latifi fino alla rottura del cambio dopo 26 giri. Adesso lo attende la grande sfida che ha sempre sognato, proverà a lottare addirittura per il titolo con la Mercedes. Sarà pronto per un salto così alto? In questa stagione ha regalato emozioni specialmente in qualifica, in gara diverse volte non ha potuto far miracoli considerato il valore della Williams, ha sfiorato più volte la zona punti prima di raggiungerla finalmente in Ungheria e poi di nuovo a Monza e in Russia. Con la gioia del podio nella "mini-gara" del Belgio, dove ha visto premiato il capolavoro del sabato. VOTO ALLA STAGIONE: 7
WILLIAMS voto 4: Conclude senza punti e senza macchine al traguardo, ma la valutazione stagionale può considerarsi sufficiente per aver comunque portato a punti almeno una volta entrambi i piloti e aver concluso davanti non solo alla Haas, ma anche alla Alfa Romeo. Per altri traguardi ci vorranno risorse e sviluppi ben più considerevoli. VOTO ALLA STAGIONE: 6
ANTONIO GIOVINAZZI voto 6: Nell'ultima qualifica della sua permanenza in F1 passa il taglio del Q1 a differenza del compagno. In gara mantiene bene la posizione davanti alle due Aston Martin, ma al 33° giro un problema al sistema idraulico lo costringe al ritiro. Antonio ha comunque reso onore ai colori italiani con una stagione trascorsa a battagliare con tenacia contro la sfortuna e gli errori del suo stesso team. Non avere l'appoggio della squadra ha condizionato inevitabilmente le sue prestazioni in pista, che alla fine si sono concretizzate con soli 2 risultati a punti, ma di grande spessore (Monaco e Arabia Saudita), oltre a diversi 11esimi posti. Gli auguriamo il meglio per il proseguo della sua carriera in Formula E. VOTO ALLA STAGIONE: 6
KIMI RAIKKONEN voto 4.5: Saluta la F1 ritirandosi per un problema ai freni dopo un bel dritto. Sulla persona, il personaggio, il pilota Kimi Raikkonen e quello che ha dato a questo mondo direi che si sono già spese tante parole. La sua ultima stagione è simbolica di uno come lui che una volta dato tutto davvero deve aver pensato "ma chi me lo fa fare?" e ha staccato psicologicamente ben prima di scendere dalla macchina. Comunque quattro risultati a punti. Nel complesso trattato dal team molto meglio rispetto ad Antonio, ma di questo di certo non possiamo dare colpe al finlandese. VOTO ALLA STAGIONE: 5.
Una menzione d'onore anche per la stagione di ROBERT KUBICA voto 6 politico per l'impegno e il raggiungimento di due risultati che gli consentono comunque di stare in classifica davanti a Mazepin.
ALFA ROMEO voto 4: Due ritiri nell'ultima gara. Cinque punti in più dell'anno precedente (con diverse gare in più a disposizione) ma una posizione in meno. Gestione dei piloti e in generale delle strategie, pessima. Con Bottas ci vorrà una squadra ben più all'altezza (o forse no... dipende quanta stima si ha del povero Valtteri). VOTO ALLA STAGIONE: 5
Edited by _Zure_ - 24/12/2021, 01:36
|
|
.
.
Contacts
Web