Commenti ai Gran Premi 2022

Pubblicati sia su F1GC sia sul mio blog

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    *** GRAN PREMIO DEL BAHREIN ***

    Un cordiale benvenuto per una nuova stagione di Commenti Ironici ai Gran Premi, io sono sempre Milly Sunshine altresì nota come l'Autrice(C) e purtroppo sono sola e non c'è nessuno che mi aiuti a introdurvi i segreti del tracciato. A questo proposito, chiunque volesse collaborare con me alla stesura di un commento a un gran premio (uno a caso oppure uno specifico) basta che me lo faccia sapere per tempo e possiamo organizzarci. Adesso però caliamoci nell'atmosfera e fermiamo un pazzo furioso che al grido di "Guanyu Joe è una tazza di caffè" sta affondando i canini nel collo del suo nuovo compagno di squadra. Un po' di contegno, Bo77as, siamo solo alla prima gara della stagione ed è anche un gran premio analcolico, cerca di non esagerare e limitati a sentirti soddisfatto per il ritorno di Ricciardo. Dani-Smile è infatti stato confinato in una probabile suite durante i test della settimana scorsa, in quanto contagiato dal coronavirus. Nella giornata di mercoledì è stato annunciata la sua presenza, mentre in quella di giovedì abbiamo assistito alla defezione di Vettel in quanto adesso è lui ad avere il coronavirus.
    Voce fuori campo: "Deve essere stato Dani-Smile a contagiare Crazy Frog, avranno sicuramente limonato un po' di tempo fa."
    Dani-Smile: "Azz, mi hai scoperto."
    Voce fuori campo: "Vettardo is real."
    Le fangirl driverstosurviver: "Crazy Frog kattivohhhh!!11!!11!!1! ha tradito il Gangster Rapper e questo è inaccettabile!!11!!!1!! Non si è neanche strappato via le mutande per protestare contro il fatto che non abbia vinto il mondiale!!111!11!!11!!! Sewis isn't real!!11!!!11!! ma lui ce l'ha fatto credere!111!!11!!"
    Crazy Frog: "Innanzitutto non ci chiamiamo Sewis, ma Vettelton, quindi impara i nomi seri delle ship prima di intervenire in un commento a un gran premio. Poi no, non mi sono strappato le mutande, ma solo per rispetto di tutti quelli ce l'hanno piccolo. Credo di essere il pilota più dotato in griglia e non volevo traumatizzare nessuno."
    Voce fuori campo: "Kmag has entered the chat."
    Hulk: "E tu cosa vuoi?"
    Kmag: "Niente, solo specificare che ce l'ho più enormehhhh di tutti. Tu invece secondo me sei il pilota meno dotato del paddock, però diversamente da me che mi sono procacciato in extremis il volante che ti veniva attribuito dai rumour, sei senza un volante e questo significa che non puoi essere incluso nella DRS-list dei piloti."
    Hulk: "Invece sono un Crazy Frog onorario per un fine settimana, quindi dovrai sopportarmi e allora vedremo 1) chi è che ce l'ha enorme, 2) chi è che guida la monoposto più competitiva, 3) perché vorrei non scoprire tutto ciò."
    C'è stato infatti un cambio regolamentare di cui si è detto tutto e il contrario di tutto e anche sui potenziali valori in campo si è detto tutto e il contrario di tutto.
    Crazy Frog: "Per questa ragione noi uomini saggi non dovremmo parlare di dimensioni del DRS, ma piuttosto delle pance di certe vetture, degli specchietti di altri e della livrea rosa che l'Alpine degli Alocon avrà per i primi due gran premi della stagione."
    Un fanboy a caso: "Il rosa non è da very uominy."
    Divino Ferni: "Infatti io non sono un vero uomo, ma una creatura divina. Comunque mi permetto di dissentire: questo è un commento di Milly Sunshine, quindi non ci sono motivi per cui si dovrebbe parlare di cose relative al campionato invece di trolleggiare like a boss. Certo, quando arriverà la giornata di venerdì bisognerà fare qualche ipotesi su chi abbia il mondiale in tasca, ma non è necessario anticipare i tempi."
    Crazy Frog: "Invece sì, dato che in qualità di esterno che commenta la gara sui social con un profilo fake denominato 'Piccola Fata Turchina Innamorata di Ferni' ho deciso che è già venerdì."
    Divino Ferni: "Adesso che siamo diventati aMiKeTtY però non dovresti fingere di essere una fata innamorata di me, ma una fata mia hater."
    Crazy Frog: "Hai ragione, corro subito a cambiare nickname, tu però vai in pista a prendere parte alle prove libere."
    Le prove libere del venerdì non è che ci abbiano schiarito molto le idee, ma hanno riservato come primo colpo di scena il vedere pezzi rosa sparsi per l'asfalto: l'Alpine perdeva pezzi.
    Divino Ferni: "El plan."
    Carlito Fanboyz: "SoNo In PiStA KoN iL MiO iDoLo!!!11!!11!!!1!!!!"
    Predestinatohhhh: "Tutto bene?"
    Carlito Fanboyz: "Sì, benissimo. Tu no?"
    Predestinatohhhh: "Sì, non poteva iniziare meglio, come più si addice a un ferrarista(C) sto chiudendo la prima sessione di prove libere della stagione in seconda posizione, diero a un'inarrivabile stella del motorsport, l'uomo più veloce delle campagne faentine."
    Divino Ferni: "Adesso non esageriamo... uomo. Da quando i Pokemon hanno natura umana? Comunque, parliamo di cose serie, hai per caso visto una vettura argentata guidata da un pilota con un casco giallo brillante?"
    Predestinatohhhh: "Sì e se fossi un ragazzino colto ti chiederei se è tornato dal nulla Britney Bitch, ma siccome sono una capretta mi limito a farti ciao."
    Divino Ferni: "Povero Crazy Frog, non meritava di dovere badare a un soggetto come te. La mia stima nei suoi confronti cresce di giorno in giorno anche se è uno SkArSoN3 che non sa neanche lanciare i coriandoli."
    Crazy Frog: "Ferni ricordati che ti ascolto e che un giorno mi vendicherò di tutto quello che stai dicendo."
    Divino Ferni: "Non ho paura di te. Non mi spaventi."
    Crazy Frog: "E se ti ricordassi che non hai ancora vinto il tuo terzo titolo?"
    Divino Ferni: "Orrorehhhh!!111!!1!!!11!! Per colpa tua resterò traumatizzato a vita, un po' come se dovessi vedere all'improvviso entrambe le Haas che entrano in top-ten in una qualsiasi sessione."
    Kmag: "Allora credo che oggi sarà il giorno più traumatico della tua vita, perché è esattamente quello che intendiamo fare nella prossima sessione io e il mio sosia giovanile. Piccolo Principe, sei pronto per farti succhiare le pa**e da tutta questa gentaglia?"
    Divino Ferni: "No, basta, per il momento ne ho abbastanza, questo venerdì è stato troppo un trauma per tutti noi. Non abbiamo neanche avuto tempo di chiederci se le Mercedes stiano sandbaggando o se una di esse sia guidata da un sette volte campione del mondo che non distingue il giorno dalla notte oltre a non distinguere se stesso da Britney Bitch."
    Gangster Rapper: "A proposito, è giorno o notte?"
    Pokemon: "Mi fa piacere di avere mandato in crisi tutti quanti con il mio miglior tempo, non mi resta altro da fare che sperare di essere il più veloce di tutti anche quando conta, ma se non dovesse accadere l'importante è essere sempre together forever con il mio best friend forever che quando mi vede si mette a belare come una capra. Credo che per sapere qual è l'effettivo valore della Pokemon Nation sarà necessario attendere che venga domani."
    Finito il venerdì è arrivato il sabato, la giornata che doveva effettivamente schiarirci le idee. Direi quindi di andare direttamente alle qualifiche, che ci hanno riservato questo risultato:

    1^ fila: Leclerc - Verstappen
    2^ fila: Sainz - Perez
    3^ fila: Hamilton - Bottas
    4^ fila: Magnussen - Alonso
    5^ fila: Russell - Gasly
    6^ fila: Ocon - Schumacher
    7^ fila: Norris - Albon
    8^ fila: Zhou - Tsunoda
    9^ fila: Hulkenberg - Ricciardo
    10^ fila: Stroll - Latifi

    Per intenderci, se ci fosse un podio degli ultimi classificati, il quarto classificato sarebbe stato proprio il reserve driver dell'Aston Martin, ma nessuno ha avuto tempo di parlarne, grazie a Kmag che andava like a boss. Poi anche Bo77as andava like a boss, nutrendosi del sangue dei suoi detrattori e soprattutto di quello di Russell Multi-L, troppo impegnato a convincere sua nonna a seguire la gara nonostante l'assenza di Vettel. Sua nonna ha risposto che non intendeva guardare il gran premio, ma stare ad ascoltare le canzoni di Sanremo. Allora Russell si è rassegnato ed è partita la sigla, con la nonna che ballava al ritmo della canzone di Dargen D'Amico.
    Hulk: "Mi piace duellare con Kev che prova a imparare e impara, e mi piace, mi piace, mi piace essere ancora il suo Hulk - il suo Hulk. Mi sento un po' come Leclerc quando lo incontro per strada, e mi piace, mi piace, mi piace essere sempre il suo Hulk - il suo Hulk."
    Bo77as: "Ultimamente dormo poco ma non ne ho bisogno, senza live sulla Alfa che è una Sauber, non dormo troppo, ma sono un non-morto."
    Guanyu Joe: "Sono d'accordo, quindi chi azzanniamo?"
    Kmag: "Succhia le pa**e, succhiami le pa**e, tra i rottami a palla, Hulk che resta a galla negli incubi mediterranei, che brutta fine, le vetteline, l'Aston Martin che va a farsi benedire, ma va' a capire, perché si vive, succhia le pa**e."
    Hulk: "Però non raggiungo le Haas, ma almeno non sono a casa, ed è a piedi, è a piedi, è a piedi anche un parente di Putin - ciao Nikita."
    Bo77as: "Tanto domani succhio sangue e dormo tutto il giorno, ciao che fai, quanto stai qui sull'Alfa? Sto insieme a Joehhhh che è anche lui non-morto..."
    Guanyu Joe: "Sono d'accordo, non glielo diciamo."
    Kmag: "Succhia le pa**e, succhiami le pa**e, tra i rottami a palla, Hulk che resta a galla negli incubi mediterranei, che brutta fine, fermi a Sakhir, l'Aston Martin che va a farsi benedire, ma va' a capire, perché si vive, succhia le pa**e."
    Divino Ferni: "Finalmente ho quarant'anni anni ma ho ancora fame, io non parlo più del Plan ma c'è un bel legame e sto anche restando in pista, sono già tre sere, per ora non sto imprecando e promette bene, non si può fare la storia se ti manca il titolo, non ho mai vinto il terzo ma ho ancora appetito, ma ogni tanto in lontananza sento ancora musica che fa pa-parara, pa-parara, GP2."
    Kmag: "Succhia le pa**e, succhiami le pa**e, tra i rottami a palla, Hulk che resta a galla negli incubi mediterranei, che brutta fine, le vetteline, l'Aston Martin che va a farsi benedire, ma va' a capire, perché si vive, succhia le pa**e."
    La nonna di Russell si è persa un gran premio che ha riservato momenti piuttosto interessanti. Per esempio, parlando di faccende importanti, lo scontro tra Haas e Alfa Romeo si è chiuso in pareggio: Kmag è partito molto bene, ha fatto tutta la gara in zona punti, mentre Bo77as ha fatto una pessima partenza ma nel corso della gara gli è arrivato a ridosso, entrambi in zona punti e hanno anche guadagnato qualche posizione a causa di certi ritiri di cui parlerò poi. In compenso, però, la lotta per l'ultimo punto disponibile se l'è aggiudicata l'apprendista vampiro Guanyu Joe, battendo il Piccolo Principe, che speronato da Oki in partenza si era esibito a inizio gara in un trecentosessanta gradi fantastico senza toccare nessuno, al grido di "ciao Crazy Frog, guarda, sono in TV!"
    Venendo invece agli eventi di contorno, i Leclestappen sono stati piuttosto vicini per tutto il primo stint, poi dopo la prima sosta Verstappino ha attaccato e superato il Predestinatohhhh, che si è ripreso la posizione. Poi è accaduto una seconda volta. Poi ci ha provato una terza, ma ha bloccato le ruote e danneggiato le gomme dovendo darsi una calmata. Nello stint successivo il gap era un po' più abbondante ed è andato un po' crescendo, tanto che poi dopo la seconda sosta sembrava che la situazione fosse un po' più stabile. Nel frattempo i Sainperez erano terzo e quarto, dopo che Checo aveva iniziato un po' dormendo e facendosi superare da alcune vetture. I Mercedes Bros, nel frattempo, con una sosta in più causa essere finiti a novanta montando le hard erano impegnati a rigirarsi i pollici nell'attesa che venisse il loro momento, o per non complicarsi troppo le cose, magari che venisse il momento in cui altri finivano fuori.
    Verso fine gara il Taurus Squad ha improvvisamente deciso che era una gara di GP2: dopo la terza sosta di tutti i piloti di testa tranne il Predestinatohhhh, il Pokemon dopo una gara trascorsa in bassa zona punti ha parcheggiato la propria monoposto dalla quale si innalzavano delle fiamme, facendo sì che arrivasse la safety car e il Predestinatohhhh è andato a fare il terzo cambio gomme. Quando si è levata di torno il mondo intero si aspettava un nuovo duello tra i Leclestappen, ma di fatto c'è stato più caos per gli ultimi punti disponibili. Tra un Pink Panther e l'altro c'era uno scatenatissimo Tsunoda, mentre l'aspirante vampiro dopo avere succhiato sangue principesco dimostrava che, se due piloti random fossero usciti, poteva fare un punto anche lui. Allora Verstappino è andato a correre in GP2 a tre giri dalla fine e Checo proprio all'ultimo giro, il tutto mentre i team motorizzati Mercedes clienti erano da inizio gara nelle ultime sei posizioni e occasionalmente si superavano tra di loro. Hulk pare anche che abbia avuto problemi ai box(?) ed è arrivato ultimo, forse sperando che Vettel torni presto. Le Mercedes effettive, invece, hanno chiuso al terzo e al quarto posto, con Russell quarto insieme alle sue -L e ignorato dalla nonna.
    In sintesi, alla fine della giornata, quando Verstappino si è ritirato il fanboy del Divino è risalito secondo. Mancando solo tre giri di gara erano impossibili undercut, overcut, ordini di scuderia o risse al volante tra piloti. Per la prima volta dopo millemila anni non solo la Ferrari ha fatto doppietta, ma ha fatto una doppietta senza polemiche. What a time to be alive!

    RISULTATO: 1) Charles Leclerc (Ferrari), 2) Carlos Sainz (Ferrari), 3) Lewis Hamilton (Mercedes), 4. George Russell (Mercedes), 5) Kevin Magnussen (Haas), 6) Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 7) Esteban Ocon (Alpine), 8) Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 9) Fernando Alonso (Alpine), 10) Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 11. Mick Schumacher (Haas), 12) Lance Stroll (Aston Martin), 13) Alex Albon (Williams), 14) Daniel Ricciardo (McLaren), 15) Lando Norris (McLaren), 16) Nicholas Latifi (Williams) 17) Nico Hulkenberg (Aston Martin), 18) Sergio Perez (Redbull), 19) Max Verstappen (Redbull), Rit. Pierre Gasly (Alpha Tauri).
     
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    *** GRAN PREMIO DELL'ARABIA SAUDITA ***

    Mentre scrivo queste parole è sabato, giorno delle qualifiche a Jedda. Non so cosa succederà domani, ma in questo commento ci sarà una parte che scrivo oggi e una che scriverò domani. Mi è difficile mettere insieme le idee e trovare qualcosa da dire, ma lo farò ugualmente, cercherò di riferire i fatti. Ebbene, i fatti sono iniziati ieri, quando un missile si è abbattuto a una ventina di chilometri dal circuito, segno evidente che le location in cui andare a correre dovrebbero essere scelte meglio. Ci sono stati tanti posti discutibili nel corso degli anni e sinceramente non sono una di quelle persone che vorrebbero eliminare ogni gran premio non occidentale. Però ecco, una regola di base dovrebbe esserci: non si dovrebbe correre laddove per la situazione del paese ospitante, team, piloti o addetti ai lavori corrano rischi per la propria incolumità. In Arabia Saudita, palesemente, questa situazione non ha dimostrato di esserci e, a peggiorare la situazione, sembra che dopo la faccenda del missile i piloti abbiano chiesto di non correre, venendo minacciati dalle autorità locali di non essere autorizzati a uscire dall'Arabia Saudita se il gran premio non si fosse regolarmente disputato.
    No comment.
    No comment.
    Assolutamente no comment.
    Alle tre di notte ora saudita (l'una in Italia) è stato annunciato che il gran premio sarebbe regolarmente proseguito, così come gli eventi di contorno. Dopo avere assistito a un venerdì di incidenti in Formula 2 ci sarebbe stato quindi anche un sabato di incidenti... perché diciamocelo, un circuito cittadino che di per sé è uno dei circuiti più veloci del mondiale proprio tanta fiducia non dovrebbe ispirarla, poi ci aggiungiamo che non c'è visibilità e che sembrano esserci anche grosse difficoltà nel rimuovere le vetture incidentate. Ma è Montecarlo che è un circuitohhhh pericolosohhhh in cui si corre solo per i soldihhhh. E sì, anche a Montecarlo si corre per soldi, ma non mi risulta siano mai caduti missili nel porto e che ai piloti venisse detto "dovete correre per forza".
    Dopo tre sessioni di Ferrari con il mondiale in tasca, è arrivata l'ora delle qualifiche, inaugurate di lì a pochi minuti da una botta contro il muro per opera della marmotta del Quebec che è comunque riuscito a qualificarsi davanti a Tsunoda che non è andato in pista a causa di un guasto. In generale i motorizzati Mercedes non se la passavano molto bene, con una Aston fuori (quella di Hulk - ancora al posto di Vettel tuttora positivo al coronavirus), entrambe le Williams fuori e soprattutto un illustre primo degli esclusi: il Gangster Rapper non è andato in Q2, forse a causa di problemi con la vettura (nel senso, problemi avuti dalla Mercedes solo sulla sua vettura).

    Hamilton
    Albon
    Hulkenberg
    Latifi
    Tsunoda

    Poi è arrivata la Q2, in cui tutto è andato abbastanza liscio per gran parte della sua durata, insomma quelle situazioni in cui pensi che tutto sommato per ora è andata bene, che la breve bandiera rossa per l'incidente di Latifi non è neanche una cosa così grave. Quel pensiero innocente era destinato ad essere smentito. La smentita è arrivata sotto forma di uno schianto devastante. Schumacher è arrivato male su un cordolo e a quel punto è andato a sbattere contro le barriere rimbalzando dall'altro lato contro un altro muro. La vettura ne è uscita distrutta, con l'halo segnato dall'impatto con una ruota perduta. Forse, senza halo, oggi avremmo perso un altro pilota.
    È seguita una lunga attesa: sulla Haas era saltato tutto quindi non ci sono state comunicazioni radio tra il team e il pilota. Mentre la pista veniva ripulita (o riempita di polvere) sono state mostrate finalmente scene in cui il Piccolo Principe veniva inquadrato da lontano, in piedi e circondato dai soccorritori (scene reputate triggeranti da tumblrer che a quanto pare è triggerata dai piloti sopravvissuti agli incidenti). Poi è stato intervistato Gunther Steiner, che ha raccontato che avenano dovuto convincerlo a farsi caricare in elicottero per andare in ospedale e che ci è salito solo perché al telefono gliel'ha ordinato sua madre. Nel frattempo è passato parecchio tempo prima che venisse terminata la sessione, con i McLaren Bros che sono stati i primi degli esclusi.

    Norris
    Ricciardo
    Zhou
    Schumacher
    Stroll

    Tra una cosa e l'altra Schumacher è riuscito a conquistarsi anche un onore molto difficile per un pilota della Haas: il suo incidente è finito infatti al TG1 delle 20.00, telegiornale che non ha dato il risultato delle qualifiche, ma obiettivamente quando è iniziato il telegiornale dovevano ancora finire le qualifiche e probabilmente doveva ancora iniziare la Q3.
    Fino a quel momento si erano visti i Leclainz svettare su tutto e su tutti con le Redbull a distanza ravvicinata, quindi non restava altro da fare che l'aura emiliano-romagnola della Ferrari e quella bovina della Redbull si fondessero producendo una pole position per la Toro Rosso di Faenza. Naturalmente tutto ciò non è accaduto, ma mi sono fatta bastare il fatto che 1) ci fossero ancora venti piloti vivi, 2) non stessero capitando altri danni. Però qualcosa di inconsueto è accaduto, ancora più improbabile di una pole della Toro Rosso che almeno una volta nella storia è accaduta. Perez in pole, adesso Hulkenberg per compensare deve fare un podio...

    Perez
    Leclerc
    Sainz
    Verstappen
    Ocon
    Russell
    Alonso
    Bottas
    Gasly
    Magnussen

    Adesso non è più sabato, ma domenica e la domenica è iniziata con la notizia di un commissario di percorso rimosso dal proprio incarico dopo avere scritto insieme a un giornalista saudita tweet in cui si augurava che un pilota avesse un incidente grave e in cui c'erano, pare da parte del giornalista, delle minacce di morte nei confronti del pilota stesso, Hamilton colpevole di avere criticato la scelta di correre un gran premio in Arabia Saudita. Sono rimasta abbastanza sconvolta dal fatto che un commissario, uno che potrebbe dovere intervenire per salvare la vita di un pilota, lasciasse intendere che se il pilota non rientra nelle sue simpatie sarebbe lieto di vederlo morire. Non so, forse bisognerebbe selezionare meglio la gente che si prende a lavorare per un evento motoristico...? Però d'altronde se non c'è una selezione decente nemmeno per le location, cosa ci si può aspettare?
    No comment.
    Anche stavolta, no comment.
    Era tuttavia preoccupante che mancassero ancora ore alla gara e ci fosse già stato un numero così elevato di no comment. Non restava altro da fare che sperare non ce ne fossero altri. Ammetto che quando la gara è iniziata e non sono capitati danni ho tirato un sospiro di sollievo pensando che tutto sommato poteva essere una giornata più positiva di quelle passate. Le novità della giornata erano semplicemente Dani-Smile retrocesso di tre posizioni per ostruzione su Ocon (notizia di ieri presumo, ma mi era sfuggita) e Tsunoda fermo nel giro di schieramento(?), quindi solo diciotto vetture sono andate in griglia.
    Perez ha mantenuto la posizione mentre Verstappino si è inserito tra le due Ferrari, portandosi terzo. Le cose sono andate normalmente tra i primi quattro, seguiva poi Russell con le sue -L e poi c'era un duello tra Pink Panther con gli Oconso piuttosto scatenati. Ocon si comportava un po' come se uno a caso tra lui e Perez fosse sul punto di portarsi in testa al gran premio delle ruotate di Baku. Dopo sorpassi, controsorpassi, tagli di chicane e momenti da all the time you have to leave the space, Alonso l'ha spuntata lasciando Ocon a vedersela con un famelico Bo77as, il tutto mentre Kmag lì dietro aspettava di essere invitato per tirare sportellate.
    Poi è arrivato il momento delle soste... o meglio, quello DELLA sosta perché si è fermato Perez e poi Latifi. Solo che Latifi si è fermato non ai box ma contro una barriera, sempre con un tempismo perfetto, perché doveva assolutamente cogliere la possibilità di mettersi contro degli altri fanbase: Goatifi. Nel senso che spesso guida come una capra. Risultato: i primi tre hanno superato Perez fermandosi dietro safety car, anche se tra i Peresainz non si vedeva a occhio nudo chi stava davanti con posizione resa subito dopo il restart. Quest'ultima frase però leggetela molto lentamente, perché tra il momento in cui Latifi è andato a sbattere e quello in cui c'è stato il restart è passata parecchia acqua sotto ai ponti, se la sono presa molto comoda.
    La gara è ripartita con i Leclestappen, Sainz e Perez che hanno subito staccato Russell le cui -L staccavano Kmag e il Gangster Rapper che non essendosi ancora fermati ai box erano sesto e settimo su gomme hard che attendevano il momento propizio per fermarsi. Siccome quel momento difficilmente sarebbe arrivato nell'immediato ne hanno approfittato per mettersi a duellare tra di loro. Hamilton ha superato Kmag recuperando una labile sesta piazza mentre in seguito Kmag è stato raggiunto da una sagoma rosa che in quanto tale non era guidata da un verohhhh uomohhhh bensì da una creatura divina. Alonso ha superato il pilota della Haas e si è portato settimo, dove è rimasto finché all'improvviso la sua vettura, in simultanea con quella di Dani-Smile, ha deciso che quella doveva essere una gara di GP2. Entrambi hanno iniziato ad andare ai due all'ora, obiettivo raggiungere la pitlane e levarsi di mezzo. L'unico destinato a raggiungere tale obiettivo era Bo77as un po' dopo quando la sua vettura famelica è divenuta sazia anzitempo. Le vetture dei Riccionso sono rimaste definitivamente in GP2 prima di arrivare in pitlane e la papaya di Ricciardo era anche parecchio in mezzo alle pa**e. I commissari, dopo avere terminato una partita a briscola piuttosto lunga, hanno deciso di mettere la virtual safety car e chiuso la pitlane. Kmag è andato ai box, così come Hulk che era sulla stessa strategia, mentre Hamilton non ha colto l'attimo, dovendo attenderne la riapertura. Si è trovato fuori dai punti insieme a Kmag a duellare con Strollino. La voce fuori campo però ha detto "who kers, il gap tra i Leclestappen sembra sceso e l'impressione è che si metteranno a duellare come matti rischiando di verniciare muretti". I Leclestappen si sono quindi dati una doverosa grattata là dove non batte il sole, poi si sono preparati al duello.
    Devo ammetterlo, così come a Sahkir anche stavolta c'è stato un duello piuttosto acceso ma piacevole da vedere, insomma uno di quei duelli che si potrebbero vedere di solito nelle zone basse della top-ten, dove si va molto vicini al limite ma non si supera mai del tutto il limite. Insomma, quel tipo di duelli che non finiscono male, ma al massimo finiscono con "un suck my b*lls honey". A proposito, sembra che i b*lls sucker originali si siano chiariti dopo anni e anni allo scorso gran premio. Tutto ciò è molto aaaawwww, anche se rimane da definire la situazione degli ultimi giri. Dunque, duello Leclestappen, occasionale inquadratura di Stroll al posto loro (non stava tuttavia saltando su un cordolo stavolta, ma duellando con Hamilton), sorpassi e controsorpassi, poi infine bandiere gialle random per un incidente tra gli Strolbon quando mancava ormai poco più di un giro al termine della gara, gara che gli Ocorris hanno chiuso duellando tra di loro ma venendo un po' ignorati perché nel frattempo i piloti di testa stavano facendo il giro d'onore.
    Finalmente questo lungo weekend è terminato, speriamo che sia stato l'ultimo su questo circuito e soprattutto speriamo che le cose in Australia possano andare meglio. Non ci vorrà tanto, del resto. Aggiungo che spero che TV8 metta il suddetto gran premio a un orario decente e che un gran premio si svolgerà verso le sette di mattina italiana non venga trasmesso alle nove di sera. A questo, però, ci penseremo a tempo debito.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Carlos Sainz (Ferrari), 4. Sergio Perez (Redbull), 5. George Russell (Mercedes), 6. Esteban Ocon (Alpine), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 9. Kevin Magnussen (Haas), 10. Lewis Hamilton (Mercedes), 11. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 12. Nico Hulkenberg (Aston Martin), 13. Lance Stroll (Aston Martin), 14. Alex Albon (Williams), Rit. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), Rit. Fernando Alonso (Alpine), Rit. Daniel Ricciardo (McLaren), Rit. Nicholas Latifi (Williams), Dns. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Wtd. Mick Schumacher (Haas).
     
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    Carissimi duellihhhh e sorpassihhhh che contribuiscono allo spettacolohhhh facendo sì che i piloti dimostrino la dimensione della loro alahhhh mobilehhhh, oggi ricapitoliamo un lungo weekend con tanti argomenti di cui discutere. Facendo una piccola lista, direi che ci occuperemo del ritorno degli Schuttel, dei verihhhh appassionatihhhh che si alzano alle quattro di notte lamentandosi per tre ore di fila perché il GP d'Australia non si svolge più alle quattro di notte ma alle sette di mattina, di un combattimento piuttosto brutale tra marmotte assassine del Quebec che ruggivano al punto tale da far tremare i vetri, delle peripezie degli Alonsainz... e poi anche del gran premio. Iniziamo dagli Schuttel, in particolare da uno di loro, quello vestito di verde che sfoggia una chioma fluente dando vita a rumour a proposito di un potenziale trapianto di capelli. Ebbene, vorrei fare un passo indietro, per una serie di ragioni nel commento al GP del Canada 2019 scrissi una lunga invettiva contro di lui, per varie ragioni che forse prima o poi approfondirò. Non oggi, perché nessuna di queste ragioni ha a che fare con quello che devo dire. Dopo tutte quelle invettive, ricordo di averlo criticato per la sua incapacità di comunicare con il resto del mondo, dettata in gran parte dalla sua totale assenza dai social. Ebbene, su questo vorrei fare un passo indietro: in un mondo in cui quasi tutto ciò che viene scritto sui social viene estrapolato dal suo concetto originario e utilizzato per inventarsi che qualcuno abbia fatto certe affermazioni, la scelta di "Crazy Frog" di non avere profili social ufficiali sembra essere quella azzeccata, soprattutto alla luce del fatto che, durante le sue settimane di assenza dovute al coronavirus, nessuno che avesse un'autorevolezza maggiore dei vari utenti tipo Tifoso Dodicenne Che Segue La Formula 1 Dal 1° Aprile 2022 ha tirato fuori teorie del kompl8. Nessuno ha detto che si era inventato la malattia per qualche ragione, nessuno ha detto che il team lo voleva appiedare e che si era inventato la scusa del coronavirus per non fare la figura dell'appiedato, nessuno si è inventato notizie fasulle a proposito del decorso della sua malattia... fosse stato sui social, probabilmente si sarebbe andato a cercare nei suoi post qualunque minimo dettaglio per costruirci sopra una storia del tipo di quelle elencate, oppure un'altra che la mia fantasia non ha identificato. Quindi no, oggi come oggi non credo che mi metterei a scrivere invettive gratuite contro Crazy Frog, qualunque cosa succeda in pista. Prima di arrivarci, in pista, comunque lo si è visto a tu per tu con il suo fanboy, parzialmente assente dallo scorso gran premio, dove per parzialmente assente si intende che sarebbe stato presente al gran premio se non avesse avuto incidenti ben prima che fosse domenica. I due sono stati immortalati in vari scatti, in cui, secondo il mio spassionato parere, stavano avendo una conversazione di questo tipo:
    "Piccolo Principe, cosa ci fai qui? E perché mi stai attaccato alle pa**e esattamente come facevo io con tuo padre prima che mi spuntasse la barba? Hai rotto i cogl-... ehm, volevo dire, mi fa piacere vederti e sono estremamente ammaliato dai tuoi occhi azzurro shocking."
    "Sono venuto a controllare che tu stia bene, perché mi sei mancato. Anche tu hai dei dolcissimi occhi azzurro shocking e sono felice di avere gli occhi dello stesso colore del mio YdOlO!!!111!!1111!!!111!! Carlito could never."
    "Tu invece come stai? Un piccione saudita che ha deciso di venire a trovarmi nella mia tenuta in Svizzera mi ha raccontato che, passando per caso dalle parti di Jeddah due settimane fa, ti ha sentito mentre dicevi ai commissari intervenuti in tuo soccorso che non avevi nessun bisogno di andare in ospedale. Ti sembra un comportamento da ragazzino responsabile?"
    "No, ma mi sono ravveduto quando ho telefonato a mia madre e ho avuto una visione di lei che, scendendo da cavallo, mi inseguiva con il frustino in mano. Tu, invece, cos'hai fatto in queste settimane? Per caso hai rubato le uova delle tue galline per fare una frittata? E ci hai messo anche del parmigiano grattuggiato fatto con latte rubato a delle mucche?"
    "Senti fanboy, cosa stai blaterando? Mi sembra uno di quei discorsi che mi fa delle volte il Gangster Rapper nei momenti intimi. Te l'ho detto mille volte, non hai bisogno di imitarlo per avere la mia ammirazione. I tuoi occhi azzurro shocking e la tua personalità principesca che contrasta con la mia da scaricatore di porto sono più che sufficienti. Non ho un preferito tra te e il Gangster Rapper e non ho un preferito nemmeno tra voi e un certo pilota con una cultura da capra che faceva sempre brutta figura nelle challenge."
    "A proposito, mi sembra di avere appena sentito una capra che belava con accento francese."
    "Naaaahhhh, era sicuramente accento monegasco. E comunque mi fa sapere l'Autrice(C) dalla regia che il nostro scambio di battute è durato anche troppo a lungo, perché deve parlare di una cosa seria, ovvero di quanto i telespettatori erano very uominy e si alzavano alle quattro di notte per vedere la gara."
    "Ahahahahaha, e quelli che si svegliano alle quattro di notte per vedere la gara li chiami very uominy? I very uominy sono quelli che arrivano alle quattro svegli e sobri e poi guardano la gara."
    Visto l'orario un po' inconsueto, si sono scatenati quei soggetti che nei weekend standard pensano di potere giudicare quanto siano veri appassionati gli altri criticando la gente che al venerdì lavora (o che eventualmente lo fa anche di sabato, o perfino di domenica) invece di darsi per malata e stare a casa a seguire in religioso silenzio ogni singola sessione di prove libere e ogni trasmissione di contorno in cui si discute del fatto che i piloti non possano portare gioielli mentre guidano e che di conseguenza sarebbe "illegale" anche il piercing al capezzolo di Verstappino - cosa di cui ha parlato il Gangster Rapper, perché evidentemente i due hanno molte cose in comune e anche Verstappino è andato in giro occasionalmente senza maglia. Stavolta quei soggetti di cui sopra hanno iniziato a fare polemica sull'orario a cui la gente si alza o va a letto, sostenendo che la vita di chiunque deve ruotare intorno alla Formula 1 e che chiunque non si alzi alle sette per vedere il GP d'Australia non è degno di essere definito un vero appassionato. Questo significa varie cose: 1) tutti si alzino alle sette di mattina dal lunedì al venerdì/ al sabato e ad altri orari nel weekend, 2) tutti vedono le gare in diretta, 3) siccome a vedere le gare in diretta sono solo gli abbonati a Sky Sport F1, ne viene fuori la considerazione abbastanza classista che per essere un vero fan devi pagare l'abbonamento a Sky e se vedi le gare quando passano sui canali free non sei degno di essere considerato. Queste ultime considerazioni, in realtà, le ho già sentite in altri momenti. A proposito, vorrei chiarire la mia posizione sul comportamento da verohhhh uomohhhh: il mio sogno nel cassetto sarebbe almeno una volta nella vita tornare alle tre e mezza dalla discoteca e vedere il GP d'Australia alle quattro di mattina in diretta commentato da Mazzoni, cosa che purtroppo non ho fatto nel 2007 l'ultima volta in cui avrei avuto questa possibilità (intendo guardare il gran premio, mi sono fermata al tornare a casa alle tre e mezza di notte dalla discoteca, poi sono andata a dormire, cosa di cui non smetterò mai di pentirmi). Al di là dei sogni nel cassetto, se fosse stato trasmesso su TV8 alle sette di mattina mi sarei alzata alle sette anche se durante la settimana visti i miei orari di lavoro mi alzo decisamente più tardi di quell'ora. Il punto è che su TV8 l'evento è stato trasmesso alle 15.00 o giù di lì e non avendo il controllo sulla programmazione dei canali televisivi ho semplicemente fatto finta fino alle 15.00 che non fosse stato disputato ancora nessun gran premio.
    Giusto per calarci maggiormente nell'atmosfera, direi anche di aggiungerci la sigla, da ascoltare rigorosamente durante il giro di formazione. Si ringrazia Tommaso Paradiso per avere pubblicato mesi fa una canzone parodizzabile allo scopo.

    Alle sette di mattina
    Che gioia sulla Rai
    C'è chi sale insieme a Pino
    Serve una opening tipo, tipo questa

    E non posso usare il Bostik
    E incollare tutto bene
    E quando tutti usano Intesa
    Con le facce ben rasate

    Non puoi stare sulle wet
    Quando fuori splende il sole
    E non hai visto roditori
    E né gabbiani, solo tori

    Ci vogliamo alzare
    La notte è finita
    L'attesa è finita
    C'è la gara pure in televisione
    Ma invece la stagione cordiale di Mazzoni
    La dobbiamo sognare noi

    E c'è Crazy Frog in giro
    In motorino trolla tutti
    Sembra quasi l'Aston Martin
    La McLaren tipo Honda

    Non puoi stare sulle wet
    Quando fuori splende il sole
    E non hai visto roditori
    E né gabbiani, solo tori

    Ci vogliamo alzare
    La notte è finita
    L'attesa è finita
    C'è la gara pure in televisione
    Ma invece la stagione cordiale di Mazzoni
    La dobbiamo sognare noi
    La dobbiamo sognare, la dobbiamo sognare noi

    Ebbene sì, mi sono dimenticata di segnalare che, mentre noi non very uominy dormivamo o lavoravamo, Vettel si macchiava del primo kriminehhhh della stagione. Rimasto appiedato dalla sua vettura convinta di essere una McLaren Honda, ha atteso la fine della sessione per tornarsene in pitlane. Ma non l'ha fatto a piedi come qualsiasi persona perbene avrebbe fatto. No, da vero kriminalehhhh ha preso in prestito un motorino dei commissari e l'ha guidato con il casco sfilato in bilico sulla testa, ridendo e salutando il pubblico. No, non servono i social per comunicare, lui comunicava benissimo il suo messaggio: "io sono un trollone e sto rubando la scena anche se con la Aston Martin non penso potrei riuscire a cavare un ragno dal buco e nemmeno puntare a un quarto posto così come non vi punterebbe Hulkenberg se fosse ancora qui al posto mio". Il pubblico australiano sembra essere stato piuttosto felice di assistere alla scena, dopotutto in Australia sono abituati ad avere a che fare con gente che trolla. Nello specifico la stessa gente che trolla con cui Vettel aveva a che fare nel 2014. L'Aston Martin, comunque, doveva avere in generale manie di protagonismo, dato che nelle qualifiche del sabato mattina entrambi gli Strollettel sono andati a sbattere piuttosto violentemente in una delle quattro zone DRS del circuito, cosa che ha portato per questioni di sicurezza a diminuire le zone DRS a tre. I meccanici del team nel frattempo si sono messi a riparare le vetture, nella speranza di poterle mandare in pista in tempo. Strollino è stato il primo pilota Aston ad andare in pista ed è stato protagonista di una collisione con Latifi, che ha mandato Latifi a sbattere e ha provocato la prima bandiera rossa della giornata. Approfittando del tempo extra i meccanici Aston Martin hanno messo in sesto la vettura di Vettel che da parte sua è andato in pista e ha fatto un tempo in modo normale, un po' come in Williams ha fatto Albon. Solo che la vettura di Albon poi è rimasta senza benzina in corso d'opera, quindi è stato squalificato e costretto a partire ultimo. In sintesi sono usciti Magnussen, Vettel, Latifi, Stroll e Albon, con Stroll e Albon che essendo ultimi non hanno perso posizioni per le penalità che dovevano scontare, Strollino per l'incidente con Latifi di stavolta, Albon per l'incidente con Strollino la volta scorsa. Ci starebbe bene a questo punto una voce fuori campo che osserva come sia curioso che le Williams e le Aston Martin facciano sempre incidenti tra di loro, ma ve la risparmio, per una ragione, dobbiamo andare avanti con le qualifiche e nella sessione successiva non ci sono state bandiere rosse, ma solo l'uscita di scena, nell'ordine, di Gasly, Bottas, Tsunoda, Zhou e Schumacher. I problemi sono iniziati quando in Q3 c'è stata un'altra bandiera rossa. Le cose sono andate più o meno così:
    "Yd0l0, cosa fai? Perché sei andato a sbattere? Per protestare che l'Alpine adesso è blu e quindi da verohhhh uomohhhh invece che rosa da creaturahhhh divinahhhh?"
    "No, mi sono distratto pensando che uno stalker mi stesse inseguendo e sono andato a sbattere. Poi ho capito: lo stalker eri tu e mi sento piuttosto soddisfatto, con il mio incidente, di avere messo fine al tuo giro lanciato. Secondo me farai un errore nel finale, dopo il restart, quindi sarai l'ultimo tempo dei piloti con un tempo e partirai nono accanto a me."
    "Accetto, solo per avere l'onore di partire accanto a te."
    "Così domani alla partenza ti mostrerò l'enormità del mio membro, ti farò spaventare e tu dopo due giri andrai a impantanarti da solo, roba che non avrebbe fatto neanche Vettel se fosse stato ancora al posto tuo."
    "Cos'è questo dissing gratuito nei confronti di Vettel?"
    "Giusto, non avrei dovuto, adesso siamo aMiKeTtY e gli voglio bene. A te invece non ne voglio affatto perché sei un fanboy irritante."
    "Non puoi dire sul serio."
    "Quando inizierai ad asfaltare il Predestinatohhhh almeno nelle challenge inizierò a prenderti in considerazione, ma fino a quel momento no."
    Da parte sua Leclerc ha ottenuto la pole davanti alle Redbull di Verstappino e Perez, poi seguiva la McLaren di un bambino che usa ancora il ciuccio davanti alle Mercedes dei Gangster Multi-L, poi Dani-Smile, Ocon e i due spagnoli destinati a partire affiancati. Le divine profezie di Ferni si sono avverate e dopo due giri di gara Sainz è andato a insabbiarsi, il tutto mentre il suo compagno di squadra leaderava like a boss precedendo le Redbull. Anzi, precedendo Verstappino e Hamilton, dato che Perez prima ha perso una posizione nei confronti di quest'ultimo e poi è riuscito a recuperarla. Il più grosso colpo di scena nelle posizioni di testa è che tutti si aspettavano un duello tra i Leclestappen, ma non sembrava ci fosse un duello tra i Leclestappen e infatti Leclerc probabilmente si guardava intorno con aria smarrita, interrogandosi sui dubbi che attanagliano da secoli l'umanità:
    "Verstappino, dove sei? Sei nascosto da qualche parte a mostrare a tutti il tuo piercing al capezzolo?"
    "Non potrei mostrare a tutti il mio piercing se fossi nascosto, possibile che tu non capisca neanche i concetti più semplici? Sei mai stato a scuola?"
    "Sì, ho fatto una scuola dove c'erano i banchi monoposto e mi sono fatto una grande cultura motoristica."
    "Non mi risulta. Sapresti dirmi chi ha vinto il GP di Francia 1979?"
    "Veramente non so neanche che esiste la Francia, né che sia mai esistito il 1979."
    "Ecco, come pensavo. Lo sai che se Crazy Frog ti sentisse, rimarrebbe talmente sconvolto da fare una sbinnata random?"
    La suddetta sbinnata random è terminata contro una barriera, ha sparso pezzi e ha sparso anche una vettura abbandonata. Dopo la safety car per rimuovere la vettura di Sainz è entrata una seconda volta per rimuovere quella di Vettel. I Leclestappen e buona parte della gente di testa si era già fermata ai box per passare dalle medium alle hard, ma non l'aveva fatto Russell con tutte le sue -L che di conseguenza è riuscito a posizionarsi terzo dietro ai Leclestappen da quinto che era. Sua nonna sarà stata molto soddisfatt-... ah, no, anni di commenti ai gran premi hanno teorizzato che la nonna di Russell sia tifosa di Vettel, quindi dubito avesse molto di cui essere soddisfatta.
    I piloti partiti su gomme hard non si sono fermati, aspettando che arrivasse una nuova safety car e la nuova safety car è arrivata per effetto della vettura ferma di Verstappino... due ritiri in tre gran premi, forse sarebbe il caso di allarmarsi. Di per sé, personalmente, non so cosa pensare, se essere dispiaciuta per come stanno andando le cose: potevamo assistere a uno scontro tra due team e invece la Redbull per ora ha subito tre ritiri considerando entrambe le vetture, nulla di promettente. Oppure una parte di me è anche soddisfatta di come stanno andando le cose: finora era stato dipinto uno scontro tra due ragazzinihhhh kehhhh si odianohhhh fin da quando erano davvero ragazzini, ma la realtà dei fatti sembra portare non troppo vicino a questo tipo di scenario e vedere fallire le storyline costruite ad arte è sempre positivo in tempi di drivertosurviverizzazione generale.
    La gara la stavano facendo anche altri, tipo il Divino Ferni che prima della sosta aveva passato un bel po' di tempo davanti a Perez e Hamilton, o tipo Kmag che stava nelle zone basse della top-ten prima della sosta ritardata. Dopo la sosta Alonso è tornato in pista fuori zona punti a caccia della zona punti stessa prima di avere problemi, mentre Kmag si è ritrovato, proprio come a inizio gara, coinvolto in un trenino di motorizzati Ferrari, con il compagno di squadra e le Alfa Romeo. L'Alfa sembrava messa meglio della Haas in generale e il messo meglio di tutti era Bo77as che andava a caccia della zona punti come un vampiro famelico. In realtà tutto quello che Bo77as fa lo fa con aria da vampiro famelico, ma direi di soprassedere su questo aspetto.
    Nel frattempo Strollino, fermato ai box durante la safety car per Sainz e avendo effettuato lo switch di mescola a inizio gara, continuava nelle zone basse della top-ten a fare caos. Praticamente ne stava combinando di tutti i colori, un po' come se volesse sfidare Vettel: "tu avresti il coraggio di gareggiare come me, se fossi al cospetto di Pirro?" Alla fine si è procacciato solo una penalità, per essersi messo a zigzagare a caso. Oltre a Strollino, comunque, in zona punti c'era Albon che non si era fermato in occasione di nessuna safety car e andava avanti attendendo quella successiva, forse perché essendo il suo compagno di squadra ancora in pista gli sembrava impossibile che non ci fossero altri incidenti. Altri incidenti, però, non ci sono stati, quindi è rientrato ai box al penultimo giro. Tornato in pista, era decimo, insomma, una posizione molto migliore di quella di Latifi. Nel frattempo Checo già da qualche secolo era passato secondo davanti alle -L di Russell, cogliendo il suo primo podio stagionale. Non che se fosse arrivato terzo non sarebbe salito sul podio, ma ci siamo capiti. Anche Russell nel frattempo è salito sul podio per la prima volta in questa stagione e per la prima volta da quando sta in Mercedes e immagino ci sia gente che dà già del V3KkYaCçY0 bollito a Hamilton. Io non oserei mai, anzi, gli dedico il saluto finale, ricordandogli che oggi è il 12/04 (è già martedì, sono arrivata un po' in ritardo con il commento stavolta) quindi il decimo anniversario della prima vittoria di un certo suo best friend forever con il quale giocava a lanciarsi cappellini. Anzi no, ho sbagliato data perché era il 15, ma facciamo finta fosse il 12 perché mi piaceva questo riferimento.

    RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. George Russell (Mercedes), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Lando Norris (McLaren), 6. Daniel Ricciardo (McLaren), 7. Esteban Ocon (Alpine), 8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 9. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 10. Alex Albon (Williams), 11. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 12. Lance Stroll (Aston Martin), 13. Mick Schumacher (Haas), 14 Kevin Magnussen (Haas), 15. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. Fernando Alonso (Alpine), Rit. Max Verstappen (Redbull), Rit. Sebastian Vettel (Aston Martin), Rit. Carlos Sainz (Ferrari).

    Edited by Milly Sunshine - 24/4/2022, 23:57
     
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    Immaginate che sia un normale weekend di gara... e infatti ve lo immaginate, perché non lo è. La Formula 1 arriva in Europa, ci arriva passando per Imola, ci arriva con la diretta TV8, che non è una cosa così scontata, ma ci arriva con formato Sprint, che è anche un po' cambiato rispetto all'anno scorso. Nello specifico la pole position viene ufficialmente assegnata a chi parte dalla pole position nella sprint, come se quella del sabato e quella della domenica fossero una gara a puntate, poi ci sono punti per i primi otto distribuiti secondo un formato che non ho imparato a memoria, anche perché ci sono state anche variazioni di punteggi per gare redflaggate prima del tempo e ricordare i punteggi di tutto è troppo. La Sprint prevede una sessione di qualifiche al venerdì pomeriggio, per spingere le persone a guardare la Formula 1 anche di venerdì... e c'è perfino la diretta TV8. Poi magari ci sono persone che alle 17.00 del venerdì pomeriggio sono in ufficio e stanno bollettando un carico di cessi, ma who kers, l'obbligo dei fan della Formula 1 è o lavorare nel settore del motorsport oppure non avere un'occupazione! Tra parentesi no, non ero alle prese con i documenti di un carico di cessi alle 17.00 di venerdì, l'ho scritto per questioni sceniche. Il carico di sanitari da toilette c'era effettivamente, ma varie ore prima.
    L'orario dei cessi è stato quello in cui dovevano, più o meno, iniziare le prove libere. Alla fine ci sono state le prove libere, in condizioni meteo abbastanza impietose, perché negli ultimi tre mesi sarà piovuto mezza volta e quella mezza volta doveva essere proprio in SoVrApPoSiZiOn3 con il weekend del gran premio. Le Ferrari dei Leclainz hanno fatto 1/2 come se avessero il mondiale già in tasca, Verstappino era terzo nella speranza di sfilare il mondiale dalle loro tasche esattamente come qualche giorno fa a Viareggio qualcuno ha sfilato un prezioso orologio dello sponsor Richard Mille dal polso di Leclerc, mentre in perfetto clima da Balls Suckers è arrivato Kmag a procacciarsi la quarta piazza davanti al principesco compagno di squadra. Sessione di prove libere con risultato pittoresco: fatta, altro che le challenge dei Leclainz.
    "Carlito...?"
    "Sì, dimmi."
    "Secondo te perché l'Autrice(C) ci sta citando a caso così da un momento all'altro menzionando le nostre challenge?"
    "Perché siamo fighi, io soprattutto, dato che ho appena rinnovato e posso continuare a vestirmi di rosso come faceva un tempo il mio Yd0l0!!111!!11!!11!! FeRnY My LoV3!!111!!!11!!!1"
    "Aiutohhhh. Lo stiamo perdendo, un po' come se fosse già la Q2 e stesse andando a muro."
    "Perché dobbiamo metterci avanti con i lavori? Non è neanche ancora iniziata la Q1, sai quante partite di briscola possiamo fare prima che arrivi quel momento?"
    "Non sono sicuro che io e te sappiamo giocare a briscola."
    "Eh, in effetti non ne sono sicuro nemmeno io, tutto ciò che sappiamo fare è apparire fighi perché indossiamo delle tute rosse. E faremo sicuramente doppietta, il mondo ne è convinto."
    "Il mondo dovrebbe iniziare a tacere, perché fare doppietta mentre si è freneticamente impegnati a grattarsi le parti intime è un po' complicato. Adesso comunque si stanno facendo le 17.00 ovvero l'ora del tè, quindi possiamo iniziare con i fuochi d'artificio. Che entri Albon."
    "Alboff."
    Il posteriore della sua vettura ha iniziato a spargere fiamme e detriti, insomma, un'eruzione vulcanica, pare gli sia scoppiata anche una gomma in corso d'opera e la sessione è stata redflaggata. Pare fosse ancora leggermente bagnato al momento ma che la pista andasse asciugandosi e quando effettivamente si è tornati a girare si girava con le slick. Voci di corridoio narravano la presenza di Rosberg con Sky Sport UK e di conseguenza in Mercedes erano talmente impegnati a grattarsi che sono passati in Q2 praticamente in extremis, in una sessione in cui non sono accadute altre cose particolarmente strane, se non un mezzo testacoda di Latifi. Anzi, volevo dire, una sessione in cui non sono accadute cose particolarmente strane e tra quelle più normali c'è stato un testacoda di Latifi.

    Tsunoda
    Gasly
    Latifi
    Ocon
    Albon

    Superata la Q1 con pochi intoppi per i piloti di prima fascia, si è andati in Q2 dove ugualmente sembrava una sessione destinata a proseguire tranquillamente senza intoppi per i top-driver. Poi uno di loro è finito fuori. Era quello che pensava con insistenza al suo Yd0l0!!111!!!11!!
    "Carlito, te l'avevo detto di imparare a giocare a briscola, invece di andare a sbattere."
    "Cosa vuoi, Predestinato?"
    "Voglio farti notare che la Predestinazione(C) è qualcosa per pochi eletti. Non ci si può schiantare così in qualifica. Bisogna aspettare di farlo nel proprio gran premio di casa e rigorosamente subito dopo avere fatto segnare la pole."
    "Non parlare del tuo gran premio di casa, altrimenti finirai per triggerare tutti i fan dei circuiti cittadini americani con porti finti."
    "E tu non parlarmi di circuiti cittadini americani, che non saprei nemmeno trovare gli States su una cartina geografica."
    "Ahahahah, nemmeno io. Dopotutto noi siamo dei fighi che si vestono di rosso, non gente comune che in passato andava a scuola come Crazy Frog."
    Nel frattempo si è sentito un "cra, cra, cra" micidiale. La bandiera rossa portata da Carlito ha fatto sì che si andasse per le lunghe e tornasse la pioggia, sabotando la qualifica di diversi piloti, destinati a uscire di scena per l'impossibilità di migliorarsi. Nessuno di quei piloti era Vettel, il che prova che al suo posto guidasse la rana. Tra i piloti usciti di scena tre erano strettamente collegati a lui, però: c'erano il suo compagno di squadra, il suo fanboy e perfino il Gangster Rapper. In pratica senza fare niente è riuscito a trollare tutti.

    Russell
    Schumacher
    Hamilton
    Zhou
    Stroll

    Quando è iniziata la Q3 erano le 18.00 passate e il momento in cui si sono sollevate sicuramente numerose imprecazioni da parte di Guntahhhh Steinahhhh deve essere venuto a sovrapporsihhhh più o meno con quello in cui imprecavo perché il mio aiutante sembrava non arrivare mai (la puntualità non è esattamente il suo forte, è arrivato a lavorare con un'ora e mezza di ritardo): Kmag infatti è andato a farsi un giro nella sabbia e a imprimere una vaga pennellata di muretto. Nonostante sia riuscito a ripartire la sessione è stata nuovamente redflaggata. In quei frangenti al lavoro è entrato il penultimo autista della giornata ed è andata relativamente bene, aveva soltanto due spedizioni di traffico nazionale. Nel frattempo ho letto che era stato fissato l'orario in cui far ripartire la Q3 e deve essere stato mentre era in corso la Q3 che è entrato l'ultimo autista della giornata, con il carico che, a livello di documenti, oserei definire il peggiore della giornata. Di solito va bene perché sono poche spedizioni, in SoVrApPoSiZiOn3 con le qualifiche invece è entrata un'infinità di merce. Per un po' non ho potuto controllare gli update, poi sono finalmente tornata su Twitter a vedere se le qualifiche fossero finite oppure se ci fossero state ulteriori bandiere rosse. Ho scoperto che entrambe le cose erano vere, perché Bo77as è andato a piantare i suoi canini da vampiro famelico contro un muro facendo sì che fosse redflaggata nuovamente la sessione, mentre solo in finale anche Norris è andato fuori dopo essere andato in seconda fila. Nel frattempo Verstappino aveva ottenuto la pole position, ma Verstappino levati perché non tutti gli eroi guidano per i top-team e Kmag si è fatto succhiare le pa**e da mezzo schieramento qualificandosi in hulkenbergesima posizione.

    Verstappen
    Leclerc
    Norris
    Magnussen
    Alonso
    Ricciardo
    Perez
    Bottas
    Vettel
    Sainz

    Immagino che il Vanz non sia stato molto soddisfatto dal fatto che non ci sia stata una pole position predestinata, ma si sarà sicuramente consolato con il fatto che, su nove piloti presenti in pista, la rana che guidava al posto di Vettel ha ottenuto l'ultimo tempo disponibile. Se Vettel avesse anche l'accortezza di ritirarsi dalle competizioni, sono certa che il Vanz si sentirebbe ancora più sollevato.
    Poi finalmente si è fatta sera, con Radio International che frattanto essendo una radio emiliana a ogni notiziario aveva parlato di Formula 1 e degli avvenimenti di Imola, in solito rigoroso ritardo (alle 19.00 o quasi dava le qualifiche in corso, quando in realtà erano già finite). Mi sono detta "magari stasera parlano del gran premio anche al telegiornale". Avevo ragione, ne hanno parlato nel finale del TG1 delle 20.00, ma i tempi dei servizi approfonditi sembrano finiti. Questo è stato un servizio Ferrari-centrico in piena regola, si è parlato di Verstappino in pole solo in funzione di Leclerc che era secondo, dopo avere menzionato l'incidente di Sainz e la passione del pubblico per la Ferrari. Poi si è passati a parlare della storia della Ferrari a Imola in maniera decontestualizzata tipo lista della spesa di eventi. Verificando ho notato che hanno velatamente citato in modo vago tutte le vittorie della Ferrari a Imola con la sola esclusione di quella di Tambay. Ciò suscita in me innumerevoli domande, nessuna delle quali propriamente nuova, ovvero come sia possibile che Tambay fosse ai tempi l'idolo della tifoseria ferrarista e in seguito sia stato totalmente dimenticato da tutto e da tutti.
    La tifoseria ferrarista, comunque, al giorno d'oggi sembra più concentrata su altre cose, tipo stare in tribuna a urlare, cantare, acclamare i Leclainz e fare una confusione tale da fare impallidire perfino il pubblico del GP del Brasile, al cospetto di Felipe Massa nel 2008. A proposito, il Gufo di Interlagos in questione sabato prima della sprint gironzolava nei pressi di Domenicali, forse chiedendogli "ti ricordi di quando in Ferrari c'eravamo noi e reggevamo il piedistallo del Divino?"
    Carlito sarà sicuramente passato di lì per caso e ha sicuramente iniziato a sentirsi un po' predestinato anche lui, anzi soprattutto lui, che diversamente dal suo compagno di challenge ha un Yd0l0.
    "Carlito, tutto bene? Ti vedo un po' su di giri, un po' come sarei io se stessi per superare Verstappino allo start."
    "Infatti sono su di giri. Prevedo di venire a completare le prime due file con te e i Redbull Bros. Per fare questo dovrò superare varie vetture tra cui quella del mio Yd0l0. E poi Dani-Smile. E poi anche Trollando."
    "Norrisainz is not real."
    "Invece come ship è vera. Trollando è per me come un fratellino che va ancora alla scuola materna e che quando stai facendo i compiti ti viene a disturbare perché vuole che tu vada a vedere Peppa Pig insieme a lui."
    "Sì, ti capisco, i fratelli minori che ti distolgono dallo studio per convocarti a vedere Peppa Pig sono da amare e rispettare, quindi Norrisainz is real."
    Con questo stato d'animo i due si sono avviati verso la sprint, che assegna punti ai primi otto classificati in formato 8/ 7/ 6/ 5/ 4/ 3/ 2/ 1. Leclerc ha effettivamente bruciato Verstappino allo start, per poi esserne superato verso fine gara. I Peresainz si sono portati in terza e quarta posizione, con l'avvicendamento dei Norrisainz avvenuto verso la fine. Le McLaren si sono accontentate della terza fila, il tutto mentre uno scatenato Bo77as che aveva già superato Alonso superava anche Kmag. Il Piccolo Principe nel frattempo faceva top-ten, avendo superato in corso d'opera il suo Yd0l0, proprio quando non c'erano punti. Vettel da parte sua dopo avere conservato la decima piazza abbastanza a lungo mentre la rana guidava al posto suo, verso la fine ha perso un altro paio di posizioni, finendo per mostrare il posteriore al suo best friend forever, che ha accolto la novità con ben poca soddisfazione.
    "Che cosa ci fai qui, Crazy Frog? Dovresti starmi dietro e arrivare in seconda posizione invece di stare in testa alla gara."
    "Non so cosa ti sei fumato, Prosciuttello, ma ti informo che ci sono almeno dodici piloti davanti a me, altro che in testa alla gara..."
    "Tutto ciò è inaccettabile."
    "Il fatto che domani partiremo uno accanto all'altro non ti rende soddisfatto? Mi basta sporgermi un po' per tirarti le treccine. *-* Aaaawwww, mi sento un po' come se fossi a Monza con la Toro Rosso a vincere ex-equo con il Pokemon. Pokemon che non è neanche stato citato dall'Autrice(C) nonostante il suo incidente al via con Zhou che è stato costretto al ritiro e a guardare le vetture accodarsi dietro la safety car affilandosi i canini da aspirante vampiro famelico."
    "Perché sei così logorroico? Hai altro da dire?"
    "Sì, solo una cosa: cra, cra, cra."
    Nel frattempo i primi tre vedevano il traguardo e un finto-podio con interviste finali di Naomi Schiff, ex pilota della W Series che conta più nazionalità di Nico Rosberg. Ecco, a proposito di Britney Bitch, la sua presenza sul posto continuava ad avere il suo influsso. Lo immagino a quel punto a contemplare la griglia di partenza della domenica, chiedendosi chi sarebbe stato così abile da grattarsi al punto tale da uscirne vincitore:

    Verstappen - Leclerc
    Perez - Sainz
    Norris - Ricciardo
    Bottas - Magnussen
    Alonso - Schumacher
    Russell - Tsunoda
    Vettel - Hamilton
    Stroll - Ocon
    Gasly - Albon
    Latifi - Zhou

    A quel punto ho iniziato a chiedermi in che modo il telegiornale avrebbe parlato della sprint qualifying e del gran premio imminente. È stata una serata ricca di soddisfazioni perché mentre i miei genitori aspettavano di vedere il meteo regionale ho visto il finale del TG3 Emilia Romagna dove c'è stato un servizio sulla sprint qualifying presentato da nientemeno che Gianfranco Mazzoni! Diversamente dal successivo servizio del TG1 ha anche spiegato gli avvenimenti della gara invece della storyline "ci sono centinaia di tifosi della Ferrari a cui un evento motoristico fa da contorno". Il momento motorsport friendly del TG1 è stato tuttavia quando parlando di un'asta di figurine Panini dei calciatori è stato riferito che in quell'asta ci sono figurine anche di altri sportivi e che il record di prezzo di partenza è la modica cifra di 5000 euro per una figurina di Ayrton Senna in tuta della McLaren (o meglio, non hanno specificato tuta della McLaren, ma si vedeva dall'immagine - dal taglio di capelli doveva essere dopo il 1990) che sinceramente come foto non mi sembrava avere nulla di eccezionalmente raro.
    Domenica a pranzo ho visto di nuovo il TG1 con di nuovo un servizio sulla bolgia dei tifosi della Rossa, il che contribuiva a far espandere l'aura gufica. C'è voluta molta pazienza perché si facessero le 15.00 e molta pazienza quando ho sentito commentare che i Redbull Bros e il Predestinatohhhh potevano lottare per la vittoria. Non è facile essere Sainz e non essere mai preso in considerazione. Poi gli è andata abbastanza male, ma in ogni caso non deve essere facile gestire questa faccenda del "nuovo Barrichello", specie quando non arriva mai un manifestante a far entrare la safety car che ti conduce a caso verso una vittoria epica destinata ad essere ricordata perfino da gente che nascerà di lì a cinque o dieci anni.
    La pista andava asciugandosi dopo uno scroscio d'acqua e il lato Verstappen/ Perez/ Norris doveva essere più asciutto. Sono partiti bene, dall'altra parte non troppo. Leclerc si è fatto trollare, Sainz l'ha preso in quel posto in senso letterale, Dani-Smile gliel'ha messo in quel posto, intanto Russell superava gente a caso con tutte le sue -L al grido di "Gangster Rapper sei un V3KkYaCçY0 come Vettel e devi tornartene a casa, largohhhh ai giovanihhhh che piacciono alla generazione Z." Vettel avrà sicuramente pensato che la generazione Z sia tale perché il loro intelletto è paragonabile alle prestazioni in pista dell'ultimo pilota in ordine alfabetico della storia della Formula 1, ovvero Zunino, perché se c'è un nerd che sa chi fosse Zunino allora deve essere per forza Vettel.
    Intanto si consumava il *drama*, quello bello: El Plan era alle prese con il figlio del suo ex compagno di scorribande imolesi e non è finita bene. Il Piccolo Principe ha fatto una sbinnata tipo il suo Yd0l0 e si è ritrovato ultimo come un Latifi qualsiasi, mentre Alonso ha proseguito. Dietro la safety car per l'incidente del suo fanboy sembrava tutto okay, poi una delle pance della sua vettura si è disintegrata e delplanizzata costringendolo al ritiro: non c'erano più spagnoli in pista, quindi in linea teorica avrebbe potuto vincere Valentino Rossi stando in piedi sul divano.
    Leclerc ha superato Norris strappandogli di mano il biberon e i Vanzené si sono augurati che quel biberon lo andasse a sbattere in testa a Checo, ma niente da fare, nel primo stint sulle intermedie non c'era verso. Poi, quando gente random è passata alle slick senza finire in aquaplaning anche davanti sono andati ai box per passare alle slick.
    "Lo vedi, Carlito, che sono figo e ce l'ho più enormehhhh e più duro di te?" ha esclamato un certo Predestinatohhhh prendendo fuori il righello per misurarselo. "Ho overcuttato Checo!"
    Perez l'ha superato stando in bilico su due ruote e agitando il sombrero in segno di saluto, costringendolo a meditare vendetta. Nel frattempo un po' di gente aveva superato prima e undercuttato poi il povero Kmag, che era solo e dimenticato e non poteva litigare con nessuno. Quando Tsunoda è arrivato agitandogli la katana a pochi centimetri dal posteriore, ha deciso di defilarsi senza fare caos, mentre in tutto ciò il Pokemon contemplava il retrotreno di Albon tenendosi dietro il Gangster Rapper che cercava di superarlo invano. La gara di Hamilton è stata molto bimbominchia-friendly, nel senso che i bimbiminchia l'hanno subito preso di mira dicendo che non sa guidare e che si imbottisce le mutande per sembrare dotato come Russell.
    Il dibattito sulla dimensione dell'ala mobile ha turbato Leclerc che è passato al "piano D", che suona tipo "piano diamoci la zappa sui piedi da soli". La gara dei primi tre si è trasformata in un cambio gomme per fare il giro veloce alla fine. Leclerc ha anche visto Perez e si è lanciato su di lui. Una voce gli ha risposto, desolata: "guarda che io non sono Checo, sono il muro".
    "Muro malefico, mi sei venuto addosso! Non lo sai che io sono un predestinato?"
    "Io però rimango sempre un muro e Trollando si è ripreso il suo biberon."
    "F*ck, f*ck, f*ck, f*ck, f*ck."
    Una voce che non era quella del muro gli ha risposto:
    "Cra, cra, cra."
    "Crazy Frog, sei tu? Perché gracidi come una rana?"
    "Non gracido come una rana, sono io stesso la rana. Quel V3KkYaCçY0 che sta al volante mi ha finalmente tirata fuori dal taschino della tuta per farmi guidare e i risultati li vedono tutti tranne il vanz, consolato per il tuo incidente solo dal fatto che Tsunoda mi stia superando."
    Leclerc è rientrato ai box per cambiare ala e ne è uscito nono. Poi ha superato Magnussen. E Vettel. E Tsunoda stesso, che vorrei segnalarlo era nel pieno del suo gran premio di casa dato che abita a Imola. Si è portato sesto mentre Bo77as quinto aveva già le -L di Russell a portata di canini, il tutto mentre dietro di loro c'era il Piccolo Principe doppiato che si avvicinava, al termine di una gara in cui aveva girato per prati come il migliore dei RoGro. La bandiera a scacchi ne ha consolidato le posizioni. Peccato per l'occasione perduta, Bo77as davanti a Russell sarebbe stato troppo stylish, invece abbiamo dovuto accontentarci di vedere entrambe le Aston Martin a punti.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. Lando Norris (McLaren), 4. George Russell (Mercedes), 5. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 6. Charles Leclerc (Ferrari), 7. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 8. Sebastian Vettel (Aston Martin), 9. Kevin Magnussen (Haas), 10. Lance Stroll (Aston Martin), 11. Alex Albon (Williams), 12. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 13. Lewis Hamilton (Mercedes), 14. Esteban Ocon (Alpine), 15. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. Mick Schumacher (Haas), 18. Daniel Ricciardo (McLaren), Rit. Fernando Alonso (Alpine), Rit. Carlos Sainz (Ferrari).

    Edited by Milly Sunshine - 25/4/2022, 10:54
     
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    *** GRAN PREMIO DI MIAMI ***

    Credo che nessun gran premio sintetizzi bene la cultura statunitense della Formula 1 tanto quanto quello di Miami. Andando ad analizzarne ogni singolo elemento, ne viene fuori un quadro che include QUALSIASI sfaccettatura che negli States è stata applicata alla Formula 1 nel corso della storia, dal circuito cittadino dalle fattezze discutibili alle presenze vip, passando per le manie di imperialismo motoristico e l'esposizione del prodotto a una schiera di drivertosurviver che fanno osservazioni molto profonde tipo "BeLiXiMo KoNtInUa!!!11!!!!11!!" Vorrei quindi partire da questa riflessione, andando ad analizzare gli aspetti trash e gli aspetti cringe di questo evento e di tutto ciò che vi gira intorno, partendo da un dato di fatto: non è una novità che Liberty Media sia molto aperta al pubblico americano, ma che abbia un'apertura molto diversa da quella che abbiamo visto a sprazzi nei decenni precedenti, a partire da quella degli anni '70/80 a quella dei primi anni 2000 e a quella dell'epoca post-Circuit of the Americas.
    Obiettivamente parlando, credo che il modo migliore per diffondere la Formula 1 negli States sia stata la costruzione del COTA, forse uno dei migliori circuiti di nuova generazione, che ha trovato collocazione anche nei campionati continentali, oltre che in quello di motociclismo. Il COTA ha riportato la Formula 1 in America probabilmente meglio di come l'abbia fatto Indianapolis nel decennio precedente e si è conquistato un posto nel calendario decisamente meritato. Nulla di nuovo, in realtà, anche all'epoca di Nonno Bernie c'era la smania di organizzare un secondo evento negli States. Il punto è che quelle di Nonno Bernie spesso e volentieri erano sparate senza effettive conseguenze, Liberty Media invece sembra mettere in pratica le sparate di Bernie, quindi ecco che è arrivato il GP di Miami, che racchiude dentro di sé anche la natura della Formula 1 negli States negli anni '80.
    Ci sono stati molti circuiti cittadini in quel periodo, Long Beach, Detroit, Dallas, Phoenix, potrei avere dimenticato qualcosa, comunque di solito erano due ogni anno, il GP degli Stati Uniti Ovest e il GP degli Stati Uniti Est. Sinceramente Long Beach non mi dispiace neanche, sugli altri ci sono molte cose da dire. Ah sì, ho dimenticato qualcosa, il Caesars Palace, il parcheggio. Ecco, il circuito di Miami è a sua volta un parcheggio. Ad ogni modo tutti quei tentativi di eventi negli States, a parte Long Beach che è durato abbastanza a lungo, hanno avuto una vita abbastanza breve e si sono spesso svolti in condizioni non ottimali, con asfalto che si sgretolava o cose simili, che sembravano rappresentare a pieno il punto di partenza: non si organizzavano gare negli States perché ci fossero location che meritavano assolutamente un proprio gran premio, quanto piuttosto perché ci doveva essere un gran premio a tutti i costi quindi lo si faceva lì. Certo, le logiche economiche che vi erano dietro ai tempi erano diverse da quelle attuali e quantomeno negli anni '80 un gran premio era un gran premio. Adesso, con il GP di Miami, sembra che si sia voluto organizzare un evento random nel quale infilare al suo interno anche un gran premio, perché i soldi non si fanno più con i soli sponsor che vogliono farsi inquadrare durante un gran premio, ma si fanno coinvolgendo un pubblico disposto a sborsare soldi per un evento in cui la parte motoristica è quella minoritaria, dopotutto la capacità di attenzione media deve essere all'incirca di cinque minuti. Non è una novità, questa, in ogni parte del mondo, ma rimpiango i vecchi tempi in cui, superati i cinque minuti di soglia di attenzione, i fanboy riprendevano a giocare a carte al bar invece di impuntarsi che era ingiusto che la gara durasse un'ora e quaranta e non solo cinque minuti e che bisognava cambiare le regole a loro piacimento, in modo che poi potessero giocare a carte a gara già finita. Cosa dire, questo pubblico di drivertosurviver deve essere molto redditizio, altrimenti non si spiega perché venga messo su un piedistallo fino a questo punto.
    La questione degli ospiti vip si è già vista anche al COTA: personaggi di reality o cantanti tamarri, che non hanno la benché minima conoscenza di Formula 1, che mentre gironzolano sulla griglia di partenza dove sono stati invitati, vedono accorrere in loro soccorso i loro bodyguard perché "OMG!!!11!!11!!1 un tizio sconosciuto con un microfono in mano ha osato fare una domanda sul gran premio, come si permettehhhh!!111!!!11!!" e la gente sostiene perfino che si tratti di un certo Martin Brundle che fa il telecronista a SkySportF1 britannica, che sfacciati questi europei, osano affermare che Brundle sia più conosciuto nel mondo della Formula 1 che le rapper statunitensi, quante manie di grandezza che hanno questi europei, meno male che l'intervento salvifico degli States li riporterà sulla buona strada. E infatti l'intervento salvifico degli States sembra richiedere la cancellazione immediata del GP di Montecarlo e la damnatio memoriae della sua storia: è completamente anacronistico che al giorno d'oggi si corra in una location popolata da milionari e celebrità... nel senso, una location popolata da milionari europei e celebrità in prevalenza europee. Cosa credono, di essere americani? Quindi via i big money europei, ci vuole Las Vegas, a partire dal prossimo anno, e soprattutto non si può correre in una location come Montecarlo con un circuito cittadino accanto al porto, tutto ciò è sbagliatohhhh.
    Bene, dopo tutte queste invettive contro il GP di Montecarlo, perché "è un circuito cittadino accanto al mare dove ci sono solo delle celebrità sugli yacht", mi aspetterei quantomeno che organizzare gran premi cittadini contornati da celebrità non sia una cosa ben vista e che nei salvifici States organizzassero gran premi diversi. E invece no! Non solo hanno organizzato un gran premio cittadino in un parcheggio convocando ogni genere di celebrità... ma ci hanno messo perfino gli yacht senza avere il mare. Nel senso, hanno fatto un panorama con il mare finto e poi ci hanno messo sopra gli yacht, e qualcuno va ad affermare che siccome adesso c'è Miami non serve più il GP di Montecarlo. Il concetto di fondo è: "vogliamo cancellare Montecarlo fingendo che ci faccia schifo, ma la realtà è che vogliamo avere un gran premio che a noi sembra del tutto analogo". A me non sembra molto normale come cosa... e poi in generale una cosa la vorrei dire: il mondiale 2020 ha dimostrato pienamente che nessun circuito è indispensabile e ci sta benissimo che molte persone non siano fan del GP di Montecarlo (anche se l'argomento "dovrebbe essere eliminato perché non mi piace" lo trovo abbastanza infantile), però il fatto che uno specifico gran premio non piaccia non dovrebbe ridurlo a diventare qualcosa che non è. Stiamo parlando di uno dei gran premi più antichi, che ha una storia che non può essere sminuita in "gran premio vetrina per le celebrità". No, il GP di Montecarlo è stato specie in passato molto di più di una vetrina per le celebrità e questa non può essere replicata in modo random. Anche perché adesso è Montecarlo l'obiettivo, ma leggo sempre più spesso di drivertosurviver vari che si lamentano che in Europa ci sono troppi gran premi e che gli europei non vogliono condividere con loro la loro passione per il motorsport. Chissà come mai, se il concetto di condivisione è "facciamo tutto all'americana perché noi siamo meglio e voi europei dovete tacere e dirci che siamo più bravi, perché siamo noi che stiamo inventando un campionato nato in Europa". Con l'annuncio di altre due stagioni di Drive to Survive, questo tipo di pubblico potrebbe ulteriormente incrementare e il problema è che ultimamente sembra che si facciano un po' troppe cose in nome del pubblico. Per fortuna ogni tanto quando il pubblico prende il sole su una spiaggia finta nei pressi del circuito e si vedono donne travestite da sirene accanto a piscine in cui non ho capito se ci fosse acqua vera o finta, si possono anche disputare le qualifiche che, qualora vi interessino più delle celebrità del posto, possono essere sintetizzate in questo risultato:

    Leclerc - Sainz
    Verstappen - Perez
    Bottas - Hamilton
    Gasly - Norris
    Tsunoda - Stroll
    Alonso - Russell
    Vettel - Ricciardo
    Schumacher - Magnussen
    Zhou - Albon
    Latifi - Ocon

    Poi è arrivata la domenica sera e l'ora della gara (o meglio, esattamente così come al sabato era arrivato l'orario in cui TV8 ha trasmesso le qualifiche, domenica è arrivata l'ora in cui TV8 ha trasmesso la gara, con solo un'ora e mezza di delay a dire la verità, un progresso rispetto ad altri gran premi pomeridiani) e il trash-circuito di Miami era pieno di celebrità e persone random che sugli yacht facevano di tutto tranne assistere alla gara. Per fortuna il rumore dei motori è molto diminuito dal 2014 a questa parte, così non sono stati disturbati dal frastuono di venti vetture presenti sulla griglia di partenza. Anzi, di diciotto vetture presenti sulla griglia di partenza e due che si apprestavano a partire dalla pitlane, dato che c'erano gli Strollettel che per motivi legati alla temperatura della benzina erano stati convocati ai box per partire da lì. Per essere un circuito dalle curve abbastanza cieche, lo start è andato piuttosto bene, senza incidenti e quant'altro. Forse a Sainz non sarà sembrato andare molto bene, dato che è stato superato da Verstappino, ma nevermind, è già importante per lui non essere cozzato addosso a nessuno e non cozzare addosso a nessuno, salvandosi per una volta dalle critiche di rito.
    "No, non mi sono affatto salvato" ha replicato Carlito, leggendomi nella mente, "Mi hanno criticato piuttosto pesantemente per tutta la serata di venerdì dato che mi sono schiantato nelle prove libere ed è stato dedotto dal fanbase al gran completo che schiantarsi in una sessione di prove libere è grave esattamente tanto quanto farlo all'ultimo giro di una gara che si è trascorso in testa dall'inizio alla fine."
    Il suo predestinato compagno di squadra si è messo a ridere, osservando: "Non puoi essere proprio tu a parlare di passare in testa dall'inizio alla fine di una gara, non sai nemmeno come si fa. E non dire che l'hai scoperto guardando le gare del tuo YdOlO, perché l'ultima volta che il tuo YdOlO ha vinto un gran premio, non ti era neanche ancora spuntata la barba!"
    A Verstappino non sono piaciute le parole di Leclerc, quindi ha decretato che tempo una decina di giri e gli avrebbe strappato la leadership dimostrando che neanche lui passa le gare in testa dall'inizio alla fine - proposito che ha mantenuto - ma sopratutto ha istigato il Divino Ferni, che messo di fronte al fatto compiuto si è imbizzarrito e ha deciso di essere ancora nel 2007 e di essere in dovere di fare a ruotate con il Gangster Rapper, finora passato alle cronache per essersene andato in giro indossando numerose collane e numerosi orologi dopo che è stato vietato ai piloti di indossare gioielli e orologi durante i gran premi. Il top comunque è stato quando, nella stessa giornata di venerdì, dopo la notizia che i piloti non possono indossare mutande non ignifughe sotto a quelle ignifughe regolamentari, Vettel è andato in giro indossando un paio di mutande sopra la tuta, venendo criticato dai suoi hater per avere esibito il marchio dello sponsor Puma sull'orlo delle mutande stesse. Tornando agli accadimenti di gara, tra gli Hamonso c'è stato un mezzo contatto al primo giro, poi Hamilton ha in seguito superato agevolmente sia Alonso sia Gasly, sentendosi sul tetto del mondo perché Russell in quel momento era in compagnia di tutte le sue -L abbondantemente fuori top-ten, dopo avere fatto due errori nel momento sbagliato in Q2 e non essere entrato in Q3. Per intenderci, era ben dietro alle Haas, che viaggiavano verso la bassissima top-ten e contavano di coronare il weekend con un grande risultato, in confronto alla non troppo eccezionale terzultima fila rimediata al sabato.
    Ferrari/ Redbull (poi Redbull/ Ferrari dopo il già citato sorpasso di Verstappino), Ferrari/ Redbull, se ne andavano in giro a coppie nella prima parte di gara, mentre il famelico Bo77as stava in quinta posizione senza neanche doversi guardare dal Gangster Rapper che lo inseguiva, ma non da vicino. Nel frattempo le vetture in pista erano rimaste diciannove, perché l'altro Maschio Alfa era stato costretto al ritiro ai box nell'anonimato. Nel frattempo i piloti di testa comunicavano con Webber che ha lasciato questo mondo dato che erano su mescole medium, mentre quelli di fondo classifica erano su mescola hard, quindi non dico cosa stessero facendo perché alcuni dei miei lettori potrebbero essere bambini e bambine innocenti che vanno a letto e sognano di giocare con il camion dei pompieri insieme a Lando Norris, invece di giocare con il camion dei pompieri sognando di andare a letto con Lando Norris. Trollando da parte sua stava per iniziare il secondo stint di gara, dopo il passaggio da medium a hard, per fare qualcosa di adatto alla mescola hard, ovvero stare a novanta al cospetto degli Haas Bros che sembravano più scatenati del solito. Sono anche rimasti coinvolti in un duello con le Aston Martin, con gli Strollettel che erano su gomme hard senza essersi ancora fermati e con il suddetto Trollando, con vari sorpassi attention seeker, che non erano una loro prerogativa in realtà perché Vettel aveva fatto in precedenza un gran sorpasso su Latifi, che non era in modalità confusionaria ma in modalità "chi va piano va sano e va lontano", infatti è andato sano e lontano, ma anche molto più piano di Albon.
    In quel momento la situazione di testa era piatta abbastanza da spingerci a interessarci delle dinamiche interne alla Haas, con il duello tra gli Schumagnussen che in quel momento era piuttosto acceso. In precedenza infatti Kmag era passato davanti al suo sosia giovanile, ma adesso ce l'aveva attaccato agli scarichi che pressava per passargli davanti e a un certo punto gli è anche passato davanti al grido di "oggi voglio diventare adulto e ottenere il mio primo punto, stanotte ho sognato Massa e Barrichello che travestiti da gufi all'unisono mi confidavano di essere certi che avrei fatto top-ten, mentre i tifosi di mio zio Ralf suonavano le loro trombe solo per me".
    Il Divino Ferni, che dopo la sosta era alle prese con Gasly, gli ha intimato di tacere perché voleva essere lui il protagonista, quindi ha superato il Pokemon, prendendolo però su una fiancata, procacciandosi in corso d'opera una penalità e mandando il povero Gasly ad andarsene in giro ai due all'ora con la vettura danneggiata. Gli Schumagnussen che erano praticamente ovunque l'hanno superato senza problemi, non è accaduto lo stesso però quando poco dopo si sono incontrati lui e Trollando. Anzi, si sono scontrati lui e Trollando, con tanto del Papaya Boy che si schiantava a muro spargendo detriti ovunque: eravamo verso 40+ giri su un totale di 57 e a quel punto è entrato in scena Bernd Maylander. Russell che era in compagnia di tutte le sue -L davanti ai Bottaston per non essersi ancora fermato ai box è stato uno dei pochi eletti che si sono fermati in regime di safety car, già sognando a occhi aperti il momento in cui avrebbe potuto avere a tiro il Gangster Rapper e cercare di rubargli le collane, per dimostrare che lui è giovanehhhh e figohhhhh e più veloce del suo compagno di squadra, anche quando di fatto non lo è mai stato fin dall'inizio delle qualifiche. Si sono allineati quindi dietro la safety car il quartetto dei Ferrari-Bull in ordine sparso, con tanto di Checo che è rientrato ai box per montare gomme soft, unico a farlo, poi Bo77as, Hamilton, Russell, Alonso, Schumacher e Ocon, con quest'ultimo che partito ultimo era decimo e su gomme più fresche di buona parte dei piloti che aveva davanti. Purtroppo per lui essere su gomme più fresche sembrava essere meno rilevante che in altri momenti, quindi è rimasto decimo, quando finalmente è arrivato il momento del restart. C'erano davanti due coppie Redbull/ Ferrari e Ferrari/ Redbull, con quest'ultima coppia molto vicina, tanto che abbiamo visto un duello Peresainz che si è concluso con un lungo di Perez dopo avere tenuto per un nanosecondo la terza posizione. A Sainz è andata bene: non solo ha conservato la posizione, ma ha mantenuto la vettura in pista in quei frangenti.
    Il regista a quel punto si è guardato intorno e ha chiesto: "Cosa faccio vedere? La gente che fa casino subito fuori dalla top-ten, i Leclestappen vicinissimi, il duello tra i Mercedes Bros oppure per andare sicuro niente di tutto ciò? Sì, inquadrare niente mi sembra decisamente la scelta migliore." Nel frattempo chi ha fatto una scelta non tanto migliore è stato Bo77as, che ha baciato il muretto con le ruote e si è visto sfilare dal Gangster Rapper, da Russell e da tutte le -L di quest'ultimo che nel frattempo erano pronte a sfidare Hamilton.
    "No, vi prego, aspettate un attimo, devo andare a inquadrare qualcos'altro, tipo il pubblico" li ha supplicati il regista, quindi loro hanno atteso pazientemente di sparire dalle inquadrature prima di iniziare a superarsi e controsuperarsi a vicenda. L'ha spuntata Russell, ma le sue -L sembrano essere state in un momento successivo attaccate dal Gangster Rapper, che però si è dovuto arrendere subito dopo. In sintesi, c'era in palio una quinta piazza come se fossero stati dei Vettel qualsiasi, e il Vettel qualsiasi del caso è stato Multi-L, il che considerato che secondo la storia dei miei commenti ai gran premi la nonna di Russell sarebbe una tifosa di Vettel, potrebbe avere reso molto felice la suddetta nonna di Russell (per chi mi leggesse da poco e si stesse chiedendo da dove sia uscita questa storia, è una di quelle storielle random scritte a caso in un commento di molto tempo fa, che poi per qualche ragione si sono tramandate nel tempo, per intenderci, una cosa come quando in un commento definii per puro caso Jenson Button come "Jensinho" e il suo soprannome è rimasto Jensinho).
    Ad ogni modo era una situazione contorta e sfaccettata, in cui ne stavano succedendo di tutti i colori, compreso un incidente Stroll vs Kmag non inquadrato dalle telecamere subito dopo il restart che aveva fatto precipitare entrambi indietro di diverse posizioni dalle quali stavano risalendo. Bisognava quindi scegliere quale causa sostenere in un simile momento. Mi sono interrogata su quale fosse la cosa più epica che potesse realisticamente succedere e ho deciso: avrei devoluto il resto della gara a tenere incrociate le dita affinché accadesse quell'evento mistico e leggendario che comunemente viene definito "primo punto di Schumacher"... il quale da parte sua era nono e conteneva gli attacchi di Ocon, stando ai distacchi che venivano mostrati (chiaramente non venivano mostrati gli Schumocon in quel momento), tanto da rendere l'evento meno leggendario e inverosimile di quanto fosse finora apparso. Tra l'altro davanti a loro c'era Alonso a cui dovevano essere aggiunti i cinque secondi di penalità, quindi un po' di gente lì dietro rischiava concretamente di andare a punti. Si è sentito un "cra, cra, cra" ad alto volume: Vettel era undicesimo e la rana che tiene nel taschino della tuta come amuleto (anche questa è una lunga storia, per eventuali nuovi lettori) stava saltando da tutte le parti.
    "Basta, stai ferma" l'ha rimproverata Crazy Frog. "Sono io che sto guidando e devo assolutamente andare a prendere qualche punto, giusto per mostrare al Vanz che ce l'ho più enormehhhh di quanto pensa."
    La rana ha risposto: "Se vuoi fare punti, devi lasciare guidare me."
    Non è stata ascoltata, quindi mentre il Divino tagliava chicane per i fatti suoi tanto per il gusto di procacciarsi una seconda penalità e perdere ulteriori posizioni nel risultato finale, Vettel ha colto la palla al balzo. Proprio davanti a lui Ocon è finalmente riuscito a superare Schumacher, quindi si è infilato like a boss accanto al Piccolo Principe pronto a sabotare il suo primo punto (che di fatto non sarebbe stato sabotato, visto l'accumulo di penalità da parte di Alonso). I due, però, si sono spalmati l'uno contro l'altro, Vettel ha quasi spiccato il volo ma se l'è cavata con una sbinnata e un ritiro ai box, mentre il suo piccolo fanboy è stato costretto ad andare a sostituire l'ala anteriore, perdendo così la possibilità di classificarsi davanti al suo compagno di squadr-... ah, no, questa cosa degli scontri Haas vs Aston Martin non era ancora finita, quindi c'è stato un altro incidente tra Kmag e Stroll, che ha portato Kmag a finire la gara non si sa bene come (dato che non è stato inquadrato), ad arrivare ultimo e a procacciarsi una penalità che non ha cambiato di conseguenza il suo risultato. Nel frattempo Albon, che si è tinto i capelli sostenendo che quando se li era già tinti prima del GP d'Australia gli avevano portato fortuna avendo fatto top-ten, la sua tinta scaramantica ha quindi funzionato.
    La giornata sembra essere terminata con una polemica tutta Made in States per opera di gente indispettita dal fatto che Martin Brundle non conoscesse una presunta celebrità americana che gironzolava per la griglia di partenza, che si è scoperto essere un giocatore di basket celebre negli States. Varia gente sui social ha affermato che è impossibile che in Europa ci siano persone che non conoscono nome, aspetto e statura dei giocatori del NBA e il giornalista americano di Indycar Marshall Pruett avrebbe perfino affermato che, sulla base del fatto che il giocatore non riconosciuto da Brundle è nero, allora il fatto che Brundle non lo conosca è automaticamente da considerarsi razzismo. Il fatto che varie celebrità non conoscessero Martin Brundle né sapessero chi erano i piloti che avrebbero preso parte al gran premio, invece, è stato accettato come la completa normalità. Atteggiamento da "ogni singolo paese del mondo è una colonia statunitense esposta a media statunitensi e a sport mainstream negli Stati Uniti e se non conoscono qualcosa di americano è perché non riconoscono la nostra superiorità": c'è. Accusa di razzismo totalmente costruita sul nulla e campata in aria con tanto di tematiche sociali trattate completamente alla cazzum: c'è. Convinzione che non siano le celebrità che vanno ad assistere a un gran premio a doversi informare di cosa sia la Formula 1, ma piuttosto che chi fa parte del mondo della Formula 1 debba informarsi su chi siano le celebrità americane che vanno ad assistere al gran premio: c'è. Cara gente di Liberty Media, se proprio dovete organizzare gran premi su circuiti brutti, potete cortesemente organizzarli in posti tipo Noida o Yeongan, in cui ci sono in genere tifosi normali?

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Carlos Sainz (Ferrari), 4. Sergio Perez (Redbull), 5. George Russell (Mercedes), 6. Lewis Hamilton (Mercedes), 7. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 8. Esteban Ocon (Alpine), 9. Alex Albon (Williams), 10. Lance Stroll (Aston Martin), 11. Fernando Alonso (Alpine), 12. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 13. Daniel Ricciardo (McLaren), 14. Nicholas Latifi (Williams), 15. Mick Schumacher (Haas), 16. Kevin Magnussen (Haas), 17. Sebastian Vettel (Aston Martin), Rit. Pierre Gasly (Alpha Tauri), Rit. Lando Norris (McLaren), Rit. Guanyu Zhou (Alfa Romeo).
     
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    *** GRAN PREMIO DI SPAGNA ***

    Nel weekend appena passato la Formula 1 è tornata in Europa e l'ha fatto passando dal Circuit de Catalunya, solo una settimana prima di triggerare definitivamente i driverstosurvivers. Ai driverstosurvivers comunque ci penseremo al momento più opportuno, adesso focalizziamoci sul fatto che siamo arrivati a un momento di svolta del campionato. Fino a qualche giorno fa, infatti, la Ferrari era in testa al mondiale, di conseguenza si sentivano in dovere di commentare la Formula 1 anche tutti quelli che di solito non la seguono, ma che si svegliano ogni tanto per parlare della Ferrari. Fortunatamente la rottura del motore sulla monoposto di Leclerc mentre era in testa al gran premio ha fatto svanire nel nulla la leadership del campionato e probabilmente ciò contribuirà all'allontanamento di questi soggetti. Azz, mi rendo conto che vi ho parzialmente spoilerato il fatto che Leclerc si è ritirato, ci mancava solo che vi dicessi anche che la Redbull ha fatto doppietta e poi avrei stroncato definitivamente la vostra innocenza: vi ricordo infatti che il fondamento dei miei commenti ai gran premi è che i miei lettori non sappiano minimamente com'è andato il gran premio che si è svolto a casa degli Alonsainz.
    Divino Ferni: "Da quando io e Carlito condividiamo una casa?"
    Carlito: "Non lo so nemmeno io, ma sono molto felice di tutto ciò. Yd0l0 Ty LoWo TrOpYxYm0!!111!!11!!!1"
    Divino Ferni: "Non hai delle cose più importanti a cui pensare, piuttosto che seguirmi 24/7?"
    Carlito: "Sì, tantissime. Per esempio, così come tutti erano convinti che a Imola io e il Predestinato avremmo fatto doppietta e doppiato il terzo classificato perché era il gran premio di casa del team, tutti si sono automaticamente convinti che questo fine settimana vincerò il mio gran premio di casa. Quando le loro aspettative altissime non verranno rispettate, si lamenteranno che cerco di ostacolare il Predestinato e che dovrei limitarmi a fare la seconda guida e che ogni mio risultato dovrà essere ceduto al Predestinato. Poi arriveranno i vettelini indignati perché il loro povero idolohhhh è stato bullizzato per i risultati e tutto ciò era sbagliatissimo e bullizzare i piloti era da personehhhh orribilihhhh, mentre è ingiusto che io non venga altrettanto bullizzato."
    Divino Ferni: "Alla fine vedi, il fanbase più saggio è il mio. I miei tifosi hanno sempre affermato che bisogna idolatrarmi e trattare come delle m*rde tutti gli altri piloti, non si sono mai atteggiati a salvatori dell'universo fintanto che era il loro idolohhhh ad essere preso di mira mentre adesso vorrebbero riservare lo stesso trattamento se non peggio a chiunque sia colpevole di non essere figohhhh come il loro idolo."
    Carlito: "Hai detto che il tuo fanbase è composto da tifosi saggi, quindi di conseguenza sono una persona saggia. Non mi resta altro da fare che essere io in prima persona ad annunciare l'inizio del weekend motoristico. Che la Q1 abbia inizio! e che la tua qualifica abbia subito fine!"
    Il Divino si è guardato intorno con tanti wtf che gli ronzavano nella testa, non capendo esattamente cosa stesse succedendo. Poi si è reso conto di avere battuto Vettel e ha capito che tutto andava bene. Non appena ho scritto questa frase ho iniziato ad avvertire un intero branco di rane che gracidava a squarciagola e mi sono chiesta se avessi sbagliato qualcosa, quindi sono andata a controllare ed effettivamente era l'esatto contrario, Vettel aveva battuto Alonso. Purtroppo per loro erano stati battuti da altri quindici piloti quindi sono andati immediatamente a giocare a briscola.

    Vettel
    Alonso
    Stroll
    Albon
    Latifi

    Non saprei dire come sia terminato il torneo di briscola, forse con Latifi che ribaltava le carte, perché ultimamente in pista va piano quindi va sano e va lontano invece di fare entrare bandiere rosse e safety car a caso, quindi immagino che debba fare danni da qualche parte giusto per non perdere l'allenamento. Mentre loro giocavano a briscola, comunque, si svolgeva la Q2 nella quale si iniziava a parlare delle condizioni fisiche non proprio ottimali di Norris che comunque stava battendo Ricciardo perché lui è un bambino grande e può, specie quando non sono le 22.00 perché a quell'ora deve andare a letto come tutti i bravi bambini, dopo avere bevuto un biberon pieno di latte pastorizzato.
    Trollando: "Perché proprio latte pastorizzato?"
    Dani-Smile: "Per vincere il GP di Spagna come Maldonado dieci anni fa."
    Trollando: "Aaaawwww."
    Dani-Smile: "Invece di fare gli occhi dolci pensando a Pastorone, pensa al fatto che lui è riuscito a partire dalla pole position e a vincere un gran premio, non mi pare che tu abbia fatto altrettanto quando sei stato tu a partire dalla pole."
    Trollando: "Adesso che mi dici queste cose, per ripicca mi comporterò da bambino cattivo. Quindi calpesterò l'erba."
    Dani-Smile: "Credo che tu stia calpestando i track limits e che questo ti condurrà direttamente fuori dalla qualifica per annullamento del tempo con cui sei passato in top-ten. Sei sicuro di essere un bambino grande? Secondo me hai ancora il quoziente intellettivo di un neonato."
    Trollando: "Pensa al tuo quoziente intellettivo da V3KkYaCçY0 e ritirati come dice il Vanz, che non fa altro che ripetere che tu e il Piccolo Principe verrete cacciati via a calci nel cu*o perché siete degli SkArSy."
    Piccolo Principe: "Taci, bimbo, che non sei neanche riuscito a cacciarmi fuori dalla top-ten... e non tornare a rompere le scatole finché non sarai adulto."
    Trollando: "Wait, wait, wait, da quando voi principi vi esprimete in maniera così rozza?"
    Piccolo Principe: "Noi principi di base non ci esprimiamo in maniera così rozza, a meno che prima non abbiamo raggiunto la pace dei sensi. Io l'ho raggiunta prima della qualifica quando i miei occhi azzurro shocking si sono specchiati negli occhi azzurri del mio idolohhhh e ripensando al nostro incidente di Miami abbiamo urlato dei 'f*ck' per mandare giù la delusione."
    Dani-Smile: "Quindi, Trollando, vai immediatamente ai box a giocare a briscola, invece di stare qui ad ascoltare queste parole. E mi raccomando, prima di andare a letto mettiti il pigiama e bevi il latte. E dopo avere bevuto il latte, lavati i denti."

    Norris
    Ocon
    Tsunoda
    Gasly
    Zhou

    La Q3 è iniziata con un piccolo fanboy di Vettel che voleva a tutti i costi emulare Vettel... e no, non mi riferisco a Schumacher che ha fatto una normale qualifica da decimo posto, il massimo a cui poteva ambire in una simile situazione, quanto a Leclerc che si è esibito in un testacoda. Però ha dimostrato di valere molto più di Vettel, nel caso di quest'ultimo i testacoda servivano solo per farsi prendere per i fondelli, nel caso di Leclerc è servito per rendere mistico e divino quello che è accaduto dopo: ottenere la pole position nel tentativo successivo, alla fine della sessione. Il Vanz si è messo a urlare più o meno in cui immagino possa avere fatto l'indomani Tiziano Crudeli su Italia7 Gold nel momento in cui il Milan ha vinto lo scudetto, coprendo il team radio di Verstappino in cui segnalava un "no power" e si rintanava ai box invece di tentare di procacciarsi la pole position.

    Leclerc
    Verstappen
    Sainz
    Russell
    Perez
    Hamilton
    Bottas
    Magnussen
    Ricciardo
    Schumacher

    A questo punto non restava altro da fare che aspettare che arrivassero le 15.00 della domenica e una delle poche dirette su TV8. Nel frattempo è successo un unico accadimento andato a impattare sulla composizione della griglia di partenza, nello specifico la sostituzione del motore sulla vettura di Alonso che è quindi partito dalla pitlane, in modo che ci fosse qualcos'altro da mistificare qualora fosse riuscito a risalire fino alla zona punti. Al momento però nessuno prendeva in considerazione Alonso, per via della predestinazione che dominava su Montmelò, dato che non siamo più nel 2012, tempi bui in cui c'era un pilota Ferrari idolatrato e l'altro non considerato, in cui la Redbull vinceva per cu*o e non per merito rendendo il mondiale falsato e in cui un V3KkYaCçY0 sette volte campione del mondo su una Mercedes veniva criticato perché non era veloce come il suo giovane compagno di squadra e si lasciava intuire che dovesse ritirarsi perché ce l'aveva piccolo.
    Bene, dal 2012 è tutto (a parte l'inquadratura di Pastorone ospite nel box della Williams), anzi no, non è affatto tutto, siamo precipitati esattamente dentro al 2012 e non sappiamo più come uscirne. Nel dubbio Leclerc si è mantenuto in testa alla gara non appena questa è partita, mentre Verstappino si accodava a dietro Verstappino c'era... mhm... non c'era il fanboy dell'idolo locale divenuto a sua volta idolo locale, quanto piuttosto Russell con tutte le sue -L perché Sainz era partito male e si era fatto sfilare un po' di gente, ma quantomeno la sua partenza era andata meglio di quella dei Kmag-gangster, che si sono spalmati l'uno contro l'altro precipitando nelle retrovie e poi precipitandosi ai box. In quei frangenti Hamilton ha osato insinuare via radio che non aveva senso continuare la gara. Però, non essendo Alonso al volante di una McLaren Honda che ripeteva frasi del genere ogni tre per due provocando erezioni immediate a tutti i suoi fan, nel caso del Prosciuttello il fatto che abbia pensato che il ritiro fosse la scelta migliore significa che non ha mai saputo guidare, che dovrebbe ritirarsi e soprattutto che se per caso fosse riuscito a risalire dalle retrovie fino alla top-5 sarebbe stato perché la Mercedes è la miglior macchina.
    In linea teorica nello stesso universo Russell e tutte le sue -L allora sarebbero stati in terza posizione al volante di un missile, il che era in contrapposizione con il metterlo su un piedistallo in quel momento, ma in questo preciso momento storico il ruolo di vettura scadente o di vettura molto più competitiva della concorrenza a seconda di che cosa sia doveroso affermare sembra essere toccato alla Mercedes.
    Nel frattempo Sainz ha fatto un testacoda provocando orgasmi a tutti i tifosi di Vettel che si sono vantati che quando c'era il loro idolo non era mai successo nulla di tutto ciò e che sarebbero ben lieti se ci fosse ancora il loro idolo a prenderlo in quel posto da Leclerc ogni singolo giorno del campionato e anche quelli in cui non ci sono le gare. Qualcuno che invece era più accorto, ha anche ripensato a quando i Versainz erano compagni di squadra in Toro Rosso e già si intuiva che Verstappino non sarebbe mai potuto uscire nello stesso punto di pista di Sain-... oh, wait. Verstappino ha comunque limitato i danni ed è rientrato in pista alle spalle di Russell e Perez. Naturalmente come da buona tradizione a Perez è toccato fare il secondo pilota e levarsi di torno con una strategia costruita ad hoc affinché rimanesse il meno possibile sulla strada di Verstappino. Verstappino, intanto, aveva problemi nell'aprire il DRS (quello della macchina, non sto insinuando difficoltà di erezione), ma a un certo punto l'abbiamo visto comunque lottare ferocemente con Russell e tutte le sue -L. Le -L di Russell si sono anche riprese la posizione, ma non era destino, prima o poi il pilota della Mercedes si sarebbe arreso a entrambe le Redbull e il tentativo di strategia diversa per Perez si sarebbe arreso al fatto che la Redbull aveva meno intenzione di rinunciare a una vittoria di Verstappino di quanto Perez avesse intenzione a rinunciare a una vittoria propria.
    Predestinato: "Perché vittoria? Ci sono io in testa alla gara."
    Il motore della sua monoposto: "La gara di GP2 è finita di un pezzo, credo che dovresti arrenderti all'evidenza e portarmi a dormire."
    Predestinato: "WTF?!?!?! Qui in Spagna?!?!?! Pensavo come minimo che avresti aspettato il mio gran premio di casa a Montecarlo."
    Il motore della sua monoposto: "Non darmi delle strane idee su quello che potrei fare tra una settimana."
    Leclerc: "Azz, lo sapevo, avrei dovuto stare zitto. Va beh, me ne torno ai box e mi metto a pomiciare con tutti i meccanici, perché in fondo la predestinazione non mi ha cambiato, sono ancora un ragazzo gentile ed educato e pieno di buoni sentimenti, come quelli nei confronti di Gasly, nonostante sia più indietro rispetto a Tsunoda e tempo un paio di gare anche lui inizierà ad essere considerato un V3KkYaCçY0 che dovrebbe ritirarsi da quelli che fino all'altro ieri lo volevano di nuovo in Redbull."
    In ritiro di Leclerc ha portato la gara verso una svolta inaspettata: Schumacher, che fin dall'inizio oscillava tra quella zona che delimita chi si porta a casa l'ultimo punto e chi sta a secco, con una buona strategia avrebbe addirittura potuto vedere la zona punti.
    Team Haas: "Dobbiamo assolutamente portare a casa questo risultato. Fare una sosta in meno su una pista con un degrado gomme altissimo e in cui la maggior parte dei piloti fanno tre soste è sicuramente il modo migliore per ottenere una top-ten. E nel frattempo facciamo fare una sosta in meno anche a Kmag, però lui mettiamolo sulle hard, giusto perché è la mescola migliore per chi sta passando la gara messo a novanta."
    La gara degli Schumagnussen è precipitata negli ultimi giri, tanto che Kmag, che aveva in precedenza superato le Williams, è stato superato da nientemeno che Latifi, mentre il Piccolo Principe con la sua strategia a sole due soste è risalito fino al nono posto... prima di perdere qualcosa tipo cinque posizioni negli ultimi giri, quando girava sui cerchioni, mentre Bo77as scuoteva la testa con disappunto, non perché non fosse ugualmente sui cerchioni, quanto piuttosto perché lui, essendo già stato superato dai Gangstersainz dopo una gara passata in gran parte intorno alla quarta posizione, non aveva nessuno dietro che potesse superarlo quindi poteva permettersi di andare piano. Alla fine ha chiuso sesto, il che è una vera prestazione da maschio alfa. Il suo compare, invece, non ha neanche avuto modo di provare a dimostrarsi un apprendista maschio alfa, in quanto è stato costretto al ritiro dopo metà gara per un guasto per la seconda volta dietro fila. Veniamo adesso a Hamilton e Sainz, che si trovavano al momento quarto e quinto: Hamilton aveva infatti superato l'ex compagno di squadra, imitato da Sainz, poi aveva superato anche Sainz, quando a pochi giri dalla fine gli hanno citofonato dai box avvertendolo che stava per finire la benzina e che doveva rallentare. Simile messaggio è arrivato anche nelle orecchie di Russell che però dietro di lui aveva solo le sue -L che facevano un balletto per celebrare il podio imminente, quindi se l'è cavata senza perdere posizioni. Hamilton, invece, aveva Sainz non tanto lontano, quindi ha perso la quarta piazza arrivando quinto. Però entrambi sono arrivati e non sono neanche rimasti a piedi nel giro d'onore tipo Vettel in Ungheria. A proposito di Vettel, era su una strategia che prevedeva due soste ma con un timing sensato e soprattutto che guidasse la rana al posto suo, pertanto è riuscito a risalire fino a ridosso della zona punti.
    Divino Ferni: "Io però sono più figo, sono partito in pitlane e a punti ci sono andato davvero, saranno sicuramente felici i miei connazionali, Carlito, i miei vedovi che sostengono che se fossi ancora in Ferrari vincerei il mondiale a luglio e soprattutto il Vanz che ogni volta in cui capitava che mi inquadrassero nelle vicinanze di Vettel osservava che abbiamo vinto sei titoli in due."
    Crazy Frog: "Quindi hai vinto il terzo titolo per media e non per merito rendendo l'albo d'oro falsato."
    Divino Ferni: "Esatto, adesso è un Albon d'oro e invece che campioni del mondo include piloti che hanno sfigurato nei top team ma ottenuto buoni risultati nelle squadre di media classifica."
    Crazy Frog: "Non esaltare tanto Albon, che oggi è diventato Alboff e ha passato la gara dietro alla marmotta del Quebec."
    Divino Ferni: "Qualche gioia dovrà averla anche la marmotta del Quebec, ogni tanto, non credi? O dobbiamo parlare solo dei rumour secondo cui è destinato a perdere il volante ogni tre per due?"
    Crazy Frog: "Hai ragione, che siamo in coda al commento quindi per ultima cosa sarebbe anche doveroso parlare di Latifi, però credo che l'Autrice(C) abbia altri programmi, tipo mettere fine a questo commento."
    Divino Ferni: "Mi pare una decisione saggia, specie alla luce del fatto che tra solo una settimana c'è Montecarlo e che ci saranno le prove libere già gioved-... che ci saranno le prove libere di venerdì per non triggerare gli americani, che hanno talmente poca autostima che si sentono messi in pericolo dal fatto che in Europa ci sia un gran premio storico in cui le prove libere si svolgono di giovedì invece che di venerdì."
    Intanto c'è chi insinua che questa sarà l'ultima edizione che si svolgerà sulle anguste e tortuose stradine del Principato e si comportano come se questa eventualità fosse il trionfo della giustizia divina. Nel frattempo c'è chi non ha questi problemi, ma pensa piuttosto alla possibilità di ottenere almeno qualche punto sul suolo di casa. Si tratta ovviamente di Leclerc, che finora non ha mai avuto grandi risultati tra le anguste mura domestiche. Giusto per iniziare bene la settimana che si concluderà con il gran premio monegasco, ci terrei anche a ricordare, per non farci mancare niente, che oggi è lunedì 23 maggio e che il 23 maggio di esattamente cinquant'anni fa nasceva Rubens Barrichello, che non assisteva al proprio gran premio casalingo dal balcone degli amici, ma da casa dei nonni da dietro l'Arquibancadas, ma in quanto a sfortuna nel proprio gran premio di casa sembra avere trovato per ora un proprio discendente. Se fossi nel Predestinato inizierei a darmi una doverosa e predestinata grattata là dove non batte il sole, specie alla luce del fatto che non solo oggi compie cinquant'anni Barrichello, ma è anche il quarantesimo anniversario del gran premio di Montecarlo 1982, quando negli ultimi ben cinque piloti ebbero incidenti o guasti quando si trovavano o in prima posizione o in quella che avrebbe potuto diventare una prima posizione per via dei ritiri di altri. Quindi Charles ci siamo capiti, ti conviene davvero iniziare a grattarti subito. Concludo con un saluto a Jarno Trulli che sempre il 23 maggio, ma di diciotto anni fa, vinceva a Montecarlo.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. George Russell (Mercedes), 4. Carlos Sainz (Ferrari), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 7. Esteban Ocon (Alpine), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Fernando Alonso (Alpine), 10. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 11. Sebastian Vettel (Aston Martin), 12. Daniel Ricciardo (McLaren), 13. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 14. Mick Schumacher (Haas), 15. Lance Stroll (Aston Martin), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), 18. Alex Albon (Williams), Rit. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Rit. Charles Leclerc (Ferrari).
     
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    Un tempo, qualcosa come dieci o quindici anni fa, affermavo senza mezzi termini di non apprezzare il Gran Premio di Montecarlo. Poi, all'improvviso, mi sono accorta che stavo semplicemente ripetendo cose dette da altri, non quello che pensavo io. Mi sono accorta che, mentre molti altri guardavano il GP di Montecarlo senza capire il senso di ciò che vedevano, io stavo iniziando a intuirlo e forse, in passato, mi ero rifiutata di intuirlo perché credevo di dovere aderire a un set preciso di regole di pensiero. Non ritengo la mia posizione superiore a quella di chi lo trova noioso. Però ritengo sia la mia posizione sia quella di chi si limita a sostenere che sia un gran premio noioso di gran lunga superiore rispetto a quella di chi - driverstosurvivers, parlo di voi, specie americani - ritenendolo noioso ritiene anche un'offesa nei suoi confronti il fatto che non venga cancellato. Penso che, con 20+ gran premi all'anno, chi proprio non vuole guardarsi uno specifico gran premio, potrebbe semplicemente dedicarsi allo shopping o al giardinaggio o qualsiasi altro proprio hobby nel momento in cui quel gran premio viene trasmesso, invece di guardarselo al solo scopo di *indignarsi* per la sua esistenza.
    Per di più, ultimamente, vedo che i driverstosurvivers americani lo fanno coincidere con qualcosa che non rispetta "i valori contemporanei", a qualsiasi cosa si riferiscano quando affermano tutto ciò, e che gli europei ostentano i big money e tutto ciò è sbagliatissimo, diversamente dal riempire i circuiti di celebrità americane che non sanno niente di Formula 1 e ostentare i big money americani. Forse agli americani sfugge un dato di fatto a mio parere di enorme rilevanza: il GP di Montecarlo sarà anche un'esposizione di lusso, eleganza e big money... ma nessuno, in Europa, ha mai 1) pensato che rappresentasse la vita dell'europeo medio, 2) pensato che fosse doveroso rappresentare agli occhi del mondo la vita dell'europeo medio all'interno di un evento motoristico. Per intenderci, il GP di Montecarlo rappresenta quello che *non* siamo, che *non* saremo mai e nel cui contesto, solo se siamo dedicati di una spiccata fantasia, magari ci inseriamo nel bel mezzo delle nostre fan fiction mentali. È molto probabile, a questo punto, che l'americano medio veda le celebrità tamarre e multimilionarie e ambisca ad avere gli stessi big money un giorno. L'europeo medio appassionato di motori mi sembra decisamente molto più capace di assistere a due ore di GP di Montecarlo contornato di yacht e gente con i big money pensando che il giorno dopo è lunedì e che deve andare a lavorare se a fine mese vuole ricevere lo stipendio (o se vuole essere pagato ad altre scadenze se si tratta di libero professionista).
    Credo che noi fan di vecchia data siamo perfettamente capaci di vedere un gran premio senza vederlo come un'ostentazione di diseguaglianza sociale... anche perché, parliamoci chiaro, penso che ci siano diseguaglianze sociali che ci toccano *molto* più da vicino rispetto al fatto che ci sia chi ha lo yacht e che ci siano i pezzenti come noi (senza offesa per eventuali lettori possessori di yacht!). Ma soprattutto, perché siamo stati abituati specie nei decenni passati, prima della cultura della drivertosurviverizzazione, a vedere i gran premi come il fulcro dei gran premi stessi, non come un contorno ad altro. Non è necessario che un gran premio debba essere fonte di riflessione o chissà che cosa, a volte ci può evocare soltanto motorsport e storia del motorsport... e a Montecarlo la storia del motorsport è stata scritta tante volte, nonostante sia un gran premio che si trova all'inizio della stagione e non verso la fine. Il GP di Montecarlo è poesia del motorsport e, in quanto poesia, è normale che ci siano persone a cui fa cadere la palpebra e a cui suscita disinteresse. Però non è che ci si indigni perché la poesia fa parte dei programmi di letteratura. O meglio, non succedeva quando in cui gli studenti decidevano se volevano studiare oppure scaldare il banco sperando nel sei politico, invece di pretendere che il programma stesso consista nello scaldare il banco perché studiarehhhh e difficilehhhh.
    Dicevo, è normale che la poesia possa apparire noiosa a una fetta di pubblico, ma al contempo c'è chi ritiene sufficiente vedere inquadrature delle "anguste e tortuose stradine del Principato", come le chiamava Mazzoni, per richiamarlo, nel proprio immaginario, a vecchi video in bianco e nero con il briefing dei piloti prima di andare in griglia presieduto da Louis Chiron in veste di direttore di gara, che parlava un inglese molto francesizzato. C'è chi vedendo le inquadrature di Montecarlo si immagina l'eleganza di Graham Hill e dei suoi baffi vintage, o magari alla Triple Crown e al fatto che anche i piloti di oggi dovrebbero avere la possibilità di puntare al trittico delle competizioni storiche, invece di assistere alla cancellazione di una di esse perché i driverstosurvivers lobotomizzati piangono sostenendo che Miami è megliohhhh e che i big money europei sono classisti e offensivi e quelli americani no.
    C'è chi vedendo le inquadrature di Montecarlo pensa a Grace Kelly che era troppo elegante per rimanere una semplice celebrità americana e chi evoca Derek Daly che decolla e poi atterra sul proprio compagno di squadra con lo sponsor Candy che si compiace delle inquadrature in primo piano del proprio sponsor. Oppure chi evoca un giovane di belle speranze che, partito dalle retrovie, cerca di risalire fino alla zona podio... parlo ovviamente di Stefan Bellof, cos'avevate capito? A parte gli scherzi, quanta insensibilità motoristica ci vuole per essere indifferenti a tutto ciò? Per essere indifferenti al record delle cinque vittorie di Graham Hill, poi divenuto record delle sei vittorie di Ayrton Senna, i cui fanboy brasiliani scrivono sotto ai video vintage che è un numero falsato, perché sarebbero state sette se Senna stesso non si fosse schiantato mentre era in testa con un minuto di vantaggio all'edizione del 1988... Come si possono ignorare le monoposto epiche e bellissime degli anni '80 e '90 che si destreggiano per le vie di Montecarlo e le speranze della Ferrari di vincere nel Principato per la prima volta dopo millemila anni? Non so se avete presente i sedici anni passati tra la vittoria di Gilles Villeneuve nel 1981 e quella del 1997 di Michael Schumacher, che poi a bordo della Ferrari si è ripetuto qualche altra volta, ma non tante quanto sugli altri circuiti, con l'ultima nel 2001? E curiosamente sono passati di nuovo sedici anni, prima della successiva vittoria della Ferrari... e non per mano di uno qualsiasi, ma proprio per mano del suo fanboy che dopo tanti tentativi di imitazione fallimentari almeno in una cosa è riuscito a emularlo! E poi c'è la caotica edizione del 1996, quella di "that's Olivahhhh Penis", ultima vittoria di sempre della Ligier. E la vittoria di Keke Rosberg nel 1983 poi emulato dal proprio figlio trent'anni più tardi, non è che certe cose succedano tutti i giorni, perché di solito o i figli non ripetono i successi dei padri oppure sono figli di padri che non hanno mai avuto successo. E il finale del 1982, che se non lo conoscete dovete *assolutamente* farvi una cultura.
    Poi vogliamo parlare dell'abbinamento Montecarlo/ Indianapolis nello stesso giorno? Sia chiaro, non sto promuovendo le SoVrApPoSiZiOnY, che provocano sempre un po' di scombussolamento negli appassionati di motori, ma è un giorno, una singola domenica di maggio, avere due tra le gare automobilistiche più storiche al mondo nello stesso giorno credo non sia nulla di cui sia doveroso lamentarsi. Se fosse così tutti i fine settimana inizierebbe a diventare abbastanza traumatico, ma un fine settimana così penso lo si possa vivere senza problemi. Quindi, per quanto mi riguarda, lunga vita al GP di Montecarlo e lunga vita anche al fatto che finisca poco prima dell'inizio della Cinquecento Miglia (poi pazienza se TV8 lo mette in SoVrApPoSiZiOn3).
    Al sabato, però, non ci sono state sovrapposizioni, se non tra una bandiera rossa e il nulla cosmico quando Tsunoda ha forato ed è rientrato ai box, cosa che ha portato alcuni piloti tipo Gasly a finire fuori già al primo turno perché rientrati in pista più tardi degli altri e hanno preso bandiera a scacchi. Una seconda bandiera rossa è arrivata per un incidente di Perez praticamente al termine dell'ultima sessione, che ha impedito di migliorarsi a vari piloti tra cui lui stesso. Invece di infilarsi tra le Ferrari, a cui poteva ambire per mettere qualcuno tra sé e Verstappino, si è preso una Ferrari addosso di striscio, dato che Sainz è arrivato sul posto trovandoselo davanti a sorpresa. Per fortuna gli altri piloti erano stati avvisati, quindi c'è stato un po' di ingorgo ma nessun vero e proprio mucchio. Si è delineata, in vista della domenica, questa situazione:

    1^ fila: Leclerc - Sainz
    2^ fila: Perez - Verstappen
    3^ fila: Norris - Russell
    4^ fila: Alonso - Hamilton
    5^ fila: Vettel - Ocon
    6^ fila: Tsunoda - Bottas
    7^ fila: Magnussen - Ricciardo
    8^ fila: Schumacher - Albon
    9^ fila: Gasly - Stroll
    10^ fila: Latifi - Zhou

    Come facilmente intuibile, rimaneva un grande dubbio ancora irrisolto: vista una prima fila tutta rossa, che cos'avrebbe messo in atto la Ferrari per riuscire a perdere la gara con entrambe le monoposto? Perché fin dalle 15.00 in punto quando è iniziata la gara era destino che accadesse. Ah no, alle 15.00 in punto non è iniziata la gara, ma era da poco iniziato un acquazzone che si andava intensificando e che ha provocato un'ora di rain delay con nel frattempo due giri alle spalle della safety car.
    Le vetture sono rientrate ai box e appunto più tardi ne sono uscite sulle gomme full wet, come da regolamento in caso di partenza dietro la safety car per pioggia. Mentre facevano il giro dietro la safety car sono andata in bagno e quando sono tornata in cucina (stavo guardando là la gara) ho ritrovato Latifi che litigava con le barriere. Era in buona compagnia, dato che Strollino aveva appena finito di fare qualcosa di simile. I due sono andati in pitlane e Latifi è stato il primo pilota a puntare sulle intermedie... e non ha neanche fatto cose strane, era tutto nella norma.
    Davanti nel frattempo sono andati tutti in maniera molto prudente, i Leclainz, i Perestappen, poi Russell, Norris, Alonso, Hamilton e via via tutti gli altri - come avrebbe detto Mazzoni o prima di lui Poltronieri. Sembrava chiaro che quello che contava al momento era non finire in aquaplaning invece che i duellihhhh e i sorpassihhhh con le vetture rosse per la prima posizione che non avrebbe falsato la gara. Le Rosse nel frattempo procedevano 1/2, in attesa del momento in cui avrebbero potuto finalmente rispettare la trafizionre la storia mettendosi a pasticciare.
    Dietro dei piloti random intanto hanno cambiato gomme, tra loro Gasly, Vettel e Schumacher che quando avevano pista libera andavano decisamente veloci e sembrava che avessero buone probabilità di rimanere in strada. Gasly era il più scatenato, andava like a boss e ha fatto un paio di bei sorpassi su Zhou e Ricciardo. Subito dopo anche Vettel dovrebbe avere fatto la stessa cosa, senza essere inquadrato dalla regia. Esiste un onboard di un suo sorpassone su Zhou alla Rascasse, ma il Vanz non è stato esposto a un simile spettacolo.
    Nel frattempo sembra ci sia stato anche un duello tra gli Schulbon che potrebbe essersi concluso con un contatto, stando a una sequenza di indizi: 1) a un certo punto qualcosa accaduto tra di loro è stato messo sotto indagine, 2) Schumacher ha perso posizioni, 3) i due poco dopo sono rientrati entrambi ai box. Sembra siano stati i primi a montare le hard, quando eravamo intorno a diciotto o diciannove giri. Nel frattempo credo sia opportuno tornare davanti, laddove si consumava tutto il *drama*. Quindi mettetevi comodi, aprite la lattina di Coca Cola, iniziate a sorseggiarla e procediamo.
    Nel frattempo, da alcuni giri, Perez si è fermato per le intermedie.
    In Ferrari, per evitare che Leclerc subisse undercut, volevano... marcare Perez con Sainz, invece di far rientrare lo stesso Leclerc.
    Avrei molte cose da dire, ma ne dico solo una: queste marcature indirette che vengono tentate occasionalmente sembrano un modo efficace per mandare in vacca una gara.
    Sainz ha detto "no grazie, rientro solo quando è ora delle hard". Leclerc è stato chiamato dentro due giri dopo Perez per montare le intermedie subito imitato da Verstappino.
    Leclerc ha subito undercut da Perez. Se Sainz si fosse fermato, avrebbe probabilmente subito undercut da entrambi, ma la parte del fanbase ferrarista pro-Leclerc e anti-Sainz non se n'è accorto perché non giova alla sua retorica. Per contro, la fazione pro-Sainz e anti-Leclerc (sbucata fuori con tempistiche tali da far pensare sia gente affetta da una qualche tipologia di sindrome della santificazione alternata - soggetti da tenere monitorati e da studiare nel prossimo futuro) sostiene che la colpa dell'undercut e di quanto accaduto in seguito sia di Leclerc.
    In seguito per Sainz è giunta l'ora delle hard e Leclerc è rientrato nello stesso giro per passare a sua volta alle hard. Sainz ha incontrato davanti a sé un doppiato che andava ai due all'ora - uno a caso, la marmotta del Quebec sulla Williams. Ha quindi subito overcut da Perez quando entrambi i piloti Redbull si sono fermati ai box. Frattanto Leclerc ha subito overcut da Verstappen. Per perdere la gara sono bastati solo ventuno giri, una buona progressione.
    Mentre il quartetto di testa era ancora molto vicino, mi sono distratta un attimo al cellulare. Piccola digressione (di cui presto capirete il senso): chi non fosse informato sulla mia vista, sono miope e mi mancano circa tre diottrie e mezzo. Sono in una situazione in cui uso due diverse paia di occhiali, quelli da tre diottrie e mezzo per la lunga distanza (quindi per guidare o per guardare la TV se devo leggere scritte varie) e quelli vecchi, risalenti a quando mi mancavano due diottrie, quando devo fare qualunque cosa comporti il dover vedere bene a più di trenta o quaranta centimetri di distanza. Con gli occhiali da "media distanza" riesco a leggere da vicino (cosa che faccio regolarmente senza occhiali), gli occhiali da lontano sono troppo forti per tenerli indosso in tali situazioni. Quindi ho tolto gli occhiali un attimo, letto una cosa sul cellulare e poi alzato istintivamente gli occhi verso la TV8. Ho visto ciò che in un primo momento, senza occhiali, ho pensato fossero due vetture incidentate. Avevano gli stessi colori, bianco e rosso e mi sono detta "sono le due Haas... ma aspetta, Magnussen veniva dato già per ritirato". Non erano le due Haas: erano due metà della Haas di Schumacher, il che significava che oggi (non finirò il commento in giornata ma mentre scrivo queste parole siamo a domenica sera, quindi oggi) era uno di quei giorni in cui era doveroso passare un minuto o due a credere di avere appena visto morire un pilota.
    Fortunatamente non è morto nessuno e nessuno si è fatto male, ma quando vedo questi incidenti, in cui un pilota sbatte anche in maniera abbastanza banalotta e invece di uscirne con la macchina un po' ammaccata ne esce con la macchina aperta in due, mi viene da pensate che non è morto nessuno *stavolta* e che non si è fatto male nessuno *stavolta*, ma che è difficile che possa andare sempre bene. Nel frattempo la gara è stata redflaggata e qualcuno ha iniziato a ipotizzare l'idea che tempo un anno o giù di lì Mick Schumacher possa fare la fine di un Marcus Ericsson qualsiasi e diventare un pilota random senza volante in Formula 1 della cui esistenza nessuno più si ricorda a causa della sua irrilevanza nel panorama motoristico mondial-...
    ...
    ...
    ...
    ...nel frattempo la gara è redflaggata, a Ericsson ci torniamo tra un po', dopo avere preso il latte fuori dal frigo.
    Quando la gara è ripartita erano le 17.15 e i giri da 77 (sarebbero 78, ma uno era stato scontato per il doppio formation lap dietro la safety car) sono calati al numero che consentisse di stare entro il limite delle due ore (tempo dei due formation lap inclusi, credo), numero di giri che poi alla fine si è tradotto in 64 (che secondo Marc Gené, se ho ben capito, dovevano essere circa sette giri in meno di quelli previsti). Nel frattempo le Redbull avevano messo gomme medium, le Ferrari erano rimaste sulle hard usate, perché tutta la gara restante con le medium esponeva al rischio di degrado gomme. Più indietro alcuni erano su una strategia analoga alla Redbull, altri su una strategia analoga alla Ferrari. Altri, come Albon, invece, di lì a poco non stavano più guidando ma erano costretti al ritiro ai box.
    Specifico che Albon in quegli ultimi momenti della sua gara si ritrovava ultimo, ma con la sua uscita di scena Latifi poteva puntare a un'ultima piazza. E invece no, Zhou e Tsunoda hanno deciso di salvarlo da questo triste destino. Zhou a un certo punto ha fatto un lungo micidiale mentre era in lotta con Tsunoda, mentre Tsunoda stesso pare che nelle fasi finali della gara si sia esibito in qualche sorta di danza propiziatoria. Incredibile ma vero, Latifi ha ripreso ad andare piano ma sano e lontano ed è arrivato al traguardo senza combinare danni, quindi direi che possiamo concentrarci su quello che stava facendo il quartetto di testa e su quello che stavano facendo gli Hamonso. Direi di partire dagli Hamonso: il Divino si trovava infatti in settima posizione e si è ritrovato il Gangster Rapper dietro. Quest'ultimo era seguito da un lungo trenino di vetture ed erano tutti rallentati da Alonso che, con una vettura che dava qualche segno di malfunzionamento, si teneva tutti dietro like a boss. La sua vettura, poi, improvvisamente, sembra essersi rimessa a funzionare a dovere, tanto che è riuscito a staccare almeno un po' Hamilton che fino a quel momento gli era stato attaccato agli scarichi. Le vetture blu-rosa sembrano essere state il principale intoppo di Hamilton nel corso della gara: Ocon gli era subito dietro e in precedenza gli aveva anche tirato una sportellata (ragione per cui si è conquistato una penalità che a fine gara gli ha fatto perdere la nona piazza occupata fino al traguardo).
    Quinto e sesto c'erano ancora Russell e Norris e quest'ultimo quando ha avuto strada libera ha fatto un pitstop extra, riuscendo poi con pista libera a risalire fino negli scarichi di Russell e delle sue -L in finale di gara. Però davanti c'erano ancora quei quattro di prima, quindi credo sia giunto il momento, appunto, di parlare dei quattro di prima. Si erano infatti allontanati, nel corso della parte restante di gara, ma quando si avvicinava il finale Perez sembrava avere un certo graining e ha iniziato ad andare ai due all'ora facendo sì che si formasse un quartetto tutto in trenino, insomma, una di quelle situazioni da cardiopalma in cui però il tifoso medio se ne esce con commenti tipo "perché non si superano ventisei volte al giro? è noiosohhhh", sostenendo che ai tempi di Senna e Mansell non sarebbe mai successo che chi era davanti non aprisse la strada a chi stava dietro solo per offrire ai telespettatori il gusto di vedere un sorpassohhhh.
    Perez si è tenuto la posizione e ho notato una piccola curiosità: finora l'ultima volta in cui si era disputato un gran premio nel giorno del mio compleanno era stato il 2016 e in quell'occasione Perez era arrivato sul podio con la Force India! Stavolta ha vinto, diventando il pilota messicano con più gran premi vinti della storia, oltre che la prima volta dai tempi di Gerhard Berger che viene vinto un gran premio da un pilota padre di tre figli (già nati, quando Crazy Frog ha vinto a Singapore nel 2019, il terzo figlio anonimo era già in cantiere, ma sarebbe nato solo di lì a due mesi). Le posizioni dei primi quattro non sono cambiate, come prevedibile se nessuno avesse fatto delle pazzie. Nessuno ha fatto pazzie e credo sia questa la ragione per cui Russell e tutte le sue -L non hanno vinto la gara.
    La giornata non era tuttavia ancora finita e dopo cena sono riuscita a vedermi gli ultimi venti giri della Cinquecento Miglia di Indianapolis (che conto di recuperare almeno con extended highlight nella giornata di oggi - dove mentre scrivo è lunedì mattina, quindi l'indomani della gara). È capitato che uno dei piloti che ai tempi della Formula 1 venivano snobbati, colpevole di avere passato la sua ultima stagione accanto a un predestinatohhhh compagno di squadra che andava più forte di lui, sia riuscito a metterlo in quel posto ai suoi detrattori. Ha anche vinto al volante di una vettura rossa, quindi spettacolohhhh, anche se purtroppo era solo una vettura di Indycar del team Ganassi e non una Ferrari, il che ha reso il tutto meno spettacolare. Quando ho visto Ericsson tagliare il traguardo davanti a tutti, ammetto di essermi commossa, la giornata motoristica non poteva terminare meglio.
    Questo mi fa pensare che alla fine i piloti che ci sembrano anche più senza speranze magari riescono a fare qualcosa che ci faccia cambiare idea sul loro conto. Vorrei quindi mandare un messaggio di incoraggiamento al devastatore delle Haas tagliate in due: hai ancora qualche speranza, sempre ammesso che tu riesca a sopravvivere a prossimi eventuali futuri schianti. A questo proposito vorrei aggiungere che Schumacher si sta rivelando un pilota da studiare in maniera approfondita (così come è da studiare in maniera approfondita il fatto che in passato nel fare una demo sulla Jordan di De Cesaris abbia detto che stava guidando la monoposto di suo padre - questo spiegherebbe molte cose), perché sta offrendo spunti di riflessione interessanti: per quanto non abbia mai mostrato grandi sprazzi di competitività, i momenti in cui non si sta schiantando in maniera devastante non lasciano per niente pensare che si tratti di un pilota votato allo schiantarsi in maniera devastante. Mi spiego meglio: niente incidenti particolarmente grossi con altri, niente penalità (finora) in Formula 1, niente penalità pare per tutta la durata della sua carriera in Formula 2 e apparentemente un palmares almeno simile perfino in Formula 3, essenzialmente guidava in maniera tranquilla in stile chi va piano va sano e va lontano perfino in campionati in cui di solito molti piloti guidano in modo per nulla tranquillo. Eppure ogni singola volta in cui va a sbattere da solo, perfino dopo errori abbastanza banali, ci lascia per qualche istante a pensare di essere di fronte a un morto sicuro. Non so quante vite abbia questo ragazzo, ma spero per lui più di sette, perché di questo passo potrebbe esaurirle abbastanza rapidamente.

    RISULTATO: 1. Sergio Perez (Redbull), 2. Carlos Sainz (Ferrari), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. George Russell (Mercedes), 6. Lando Norris (McLaren), 7. Fernando Alonso (Alpine), 8. Lewis Hamilton (Mercedes), 9. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 10. Sebastian Vettel (Aston Martin), 11. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 12. Esteban Ocon (Alpine), 13. Daniel Ricciardo (McLaren), 14. Lance Stroll (Aston Martin), 15. Nicholas Latifi (Williams), 16. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 17. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Alex Albon (Williams), Rit. Mick Schumacher (Haas), Rit. Kevin Magnussen (Haas).
     
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    Carissimi vanziners desiderosi di vedere Vettel che annuncia il proprio ritiro da tutti i campionati automobilistici, ma soprattutto di briscola e di allevamento api, è giunta l'ora della SoVrApPoSiZiOn3 e in particolare di quella tra il GP dell'Azerbaijan e la 24 Ore di Le Mans. Non vi sembra di essere nel 2016, nel bel mezzo di uno scontro per il titolo tra i Rosbilton, con Vettel in Ferrar-... oh scusate, non volevo triggerarvi, quindi spero possiate riprendervi pensando all'enormità del DRS del pilota più predestinato di tutti i tempi, erede di Schumacher, Senna, Lauda e Fangio (ma poi perché sempre Schumacher, Senna, Lauda e Fangio e mai gente tipo Clark e Hill, oppure Ascari? O ancora meglio Prost quando stava in Renault, perché il rapporto pole position/ rotture di motore sta diventando simile), istigatore di urla vanziniane che partono dalle viscere della cabina di commento e autore di pole position che in genere si traducono in secondi o terzi posti quando va bene.
    Voce fuori campo: "Vettura irregolarehhhh!!!111!!!111!!!"
    Predestinato: "Irregolare per il miglior tempo?"
    Voce fuori campo: "Certo, dovresti essere appesantito dal DRS, con quella misura avrà anche un certo peso."
    Vanz: "POLE! POLE! POLE POSITION! POOOOOLE!!!1111!!!11!!!"
    Predestinato: "Lo dice il termine stesso. Pole. Palo. È esattamente quello che tengo dentro i miei boxer firmati sopra ai quali indosso pantaloni rossi."
    Gangster Rapper: "L'ho sempre detto che non hai buon gusto. Quante volte ti devo ripetere che non devi indossare i boxer, ma mutande striminzite, possibilmente bianche per via del loro effetto vedo non vedo? E soprattutto che sopra le mutande non devi indossare i pantaloni? Vedrai che se ti adegui a questi standard, poi la tua fidanzata non va a farsi ingravidare da Gasly come dicono i rumour."
    Predestinato: "Andiamoci piano con questi rumour, hai pensato che potrebbe essere solo la madre surrogata di un ipotetico Baby Lesly? E che il donatore sia il Pokemon perché speriamo che il bambino nasca con gli occhi azzurri?"
    Trollando: "Scusate, ma per far nascere un bambino con gli occhi azzurri, non basta fare espessa richiesta sul modulo da compilare prima di inviarlo alla cicogna?"
    Predestinato: "Al massimo è da chiedere ai coltivatori di cavoli. Comunque cosa ci fai qui? I bambini come te non dovrebbero parlare di gravidanze e di cicogne, ma andare a giocare con il camion dei pompieri. Quindi vai, se non vuoi che raccontiamo al tuo team principal che cerchi di immischiarti nelle nostre conversazioni da adulti. Sono sicuro che, se glielo riferiamo, ti mette in punizione senza cartoni animati per un mese."
    Trollando: "Come fa Steinahhhh con il Piccolo Principe quando sfascia delle macchine aprendole in due."
    Steinahhhh: "No, veramente lo faccio denudare e lo frusto, dato che non è un bambino piccolo come te."
    Piccolo Principe: "Triggered."
    Steinahhhh: "Se vuoi diventare un vero Kmag, non devi essere triggerato. E adesso mettiti in coda come Kmag per andare in pista a cercare di fare un ultimo tentativo al photofinish per andare in Q2, quando sarà ripulita la pista per l'incidente di Strollino."
    Voce fuori campo: "C'era già Leclerc in pole, come siamo tornati in Q1? Ormai la maggior parte della gente che cercava di migliorarsi dovrebbe avere visto che non c'era niente da fare e abortito il giro."
    L'Autrice(C): "Mi sorprende che tu ancora non lo sappia dopo anni e anni, ma i miei commenti sono strutturati in maniera assolutamente random. Si può passare dal guardare la Q3 all'ascoltare 'Con il nastro rosa' di Battisti - sì, sta per arrivare una parodia se è quello che vi chiedete - al tornare in Q1 senza passare per Perez che ottiene il secondo miglior tempo e batte Verstappino. Quindi direi di passarci ora... e vai di sigla."

    Inseguendo una pole nel Principato
    Un giorno in cui un muro intanto ho centrato
    Quando già credevo di essere spacciato
    Ho leaderato
    Una frase sciocca, un team order senza senso
    Non è arrivato, non è come io la penso
    Ma il primo posto era già fin troppo intenso
    Sono restato

    Chissà chi sei, chissà chi sarai
    Chissà che sarà di noi
    Lo scopriremo solo bevendo
    Comunque adesso ho un po' paura
    Di questa ubriacatura
    Sta diventando una story vera
    Con online shaming già questa sera

    Sono a una festa circondato di ragazze
    Ce n'è una bionda, sei castane e quattro rosse
    Dovessi scegliere studierei dei sorpassi
    Alla Rascasse
    Come un V3KkYaCçY0 che dovrebbe andare a casa
    Che sulla Aston non ha più il casco rosa
    E non vorrei aver scambiato un'intrusa
    Per la mia sposa

    Chissà chi sei, chissà chi sarai
    Chissà che sarà di noi
    Lo scopriremo solo bevendo
    Comunque adesso ho un po' paura
    Di questa ubriacatura
    Sta diventando una story vera
    Con online shaming già questa sera

    Venendo alle cose più serie, Leclerc ha ottenuto una pole con una macchina da quarto posto quindi ce l'ha enormehhhh mentre Sainz ha ottenuto un quarto posto con una macchina da pole e ce l'ha piccolohhhh, in mezzo c'erano le Redbull dei Perestappen, poi quinto Russell con tutte le sue -L che precedeva Gasly, Hamilton, Tsunoda, Vettel e Alonso a completare la top-ten. Dopo venivano Norris, Ricciardo, Ocon, Zhou e Bottas, con quest'ultimo che si era salvato in extremis dall'esclusione nella prima manche, toccata a Magnussen, Albon, Latifi, Stroll e Schumacher, di questi Albon non si è migliorato nel finale dopo la bandiera rossa, Latifi e i piloti Haas hanno direttamente abortito il giro e Strollino non c'era perché era stato lui ad avere provocato la bandiera rossa. Prima di provocare la bandiera rossa aveva anche verniciato lievemente una barriera ed era ripartito, venendo criticato per tutto ciò dai vedovi di Vettel, che hanno affermato che il loro Yd0l0 non avrebbe mai fatto niente di tutto ciò. Poi io ho visto anche Vettel andare a verniciare lievemente una barriera, ma naturalmente sono io che ho le visioni, non i vedovi di Vettel che vedono solo ciò che fa comodo alla loro retorica. In questo somigliano molto ai vedovi di Alonso, non c'è da stupirsi che ci sono ferraristi che, dopo anni passati a elogiare l'uno e a screditare l'altro, siano divenuti vedovi di entrambi. Non sono qui per parlare di vedovi, tuttavia, ma per procedere con la gara, perché c'era anche una gara e Perez l'ha iniziata portandosi in testa. Non solo, si è portato in testa davanti a Leclerc e a Verstappen, con Verstappen in zona DRS di Leclerc ma comunque con Leclerc in mezzo a loro: essere una seconda guida e avere dietro un pilota random invece del proprio compagno di squadra è sicuramente una situazione più favorevole che essere in testa davanti al proprio compagno di squadra.
    A quel punto tutto sembrava evolversi verso una situazione in cui, avendolo Leclerc già preso in quel posto, sembrava Perez quello destinato a finire in una situazione da prenderlo in quel posto. Poi, però, per la Ferrari è successa una cosa meravigliosa, che ha provocato una situazione da "mondiale in tasca": la possibilità di variare strategia grazie a una virtual safety car dovuta a una vettura con un guasto rimasta ferma in mezzo alle scatole. E non solo, non era una vettura qualsiasi, ma era quella di Sainz! Sembrava il trionfo della giustizia divina, il tappeto rosso che viene steso per il Predestinato dal giusto e auspicabile ritiro di quella nullità del suo compagno di squadra! Non state anche voi vomitando arcobaleni mentre petali di rosa vi escono dagli occhi? Non è una sensazione meravigliosa che ricorderete anche tra tanti anni (o pochi, dipende) quando sarete dei vedovi di Leclerc? Ad ogni modo Leclerc si è fermato ai box, i Redbull Bros no, mettendosi in condizione di dovere rientrare ai box senza virtual safety car quindi perdendo più tempo, quindi ritrovandosi entrambi dietro a Leclerc. Nel frattempo Verstappino si è anche ritrovato davanti a Perez, con un mezzo ordine di scuderia nel mezzo. Dico mezzo ordine di scuderia, perché dai box hanno detto a Perez di levarsi di mezzo, ma non è totalmente chiaro se Perez si sia effettivamente levaato di mezzo o se sia semplicemente stato superato da Verstappen anche senza bisogno di ordini di scuderia. A quel punto, dopo la loro sosta, Leclerc era in testa con un certo vantaggio, c'era solo una grossa domanda, ovvero se le gomme sarebbero durate fino alla fine della gara.
    Il motore: "Le gomme non lo so, ma io fino alla fine della gara non duro di sicuro, anzi neanche fino a metà gara. Credo che oggi la Redbull farà doppietta e che Russell salirà sul podio con tutte le sue -L."
    Voce fuori campo: "Con il cu*o, con il cu*o, ciao ciao."
    L'Autrice(C): "Eh no, queste cose non si dicono. Va bene, ci sono due Redbull in testa, ma nessuna è guidata da Vettel, quindi va bene così."
    A proposito di Vettel, era uno dei piloti che si erano fermati ai box al momento della virtual safety car e, lanciatosi all'inseguimento di Ocon, l'aveva superato per poi perdersi per una via di fuga. In quel momento stesso la rana ha fatto un balzo fuori dal taschino della tuta, ha messo le zampe sul volante e con un "cra, cra, cra" urlato a squarciagola ha ripreso la retta via in un nanosecondo, insomma, il contrario di quel famoso video in cui a Montecarlo nel 1995 Schiattarella non riesce più a girarsi dopo un testacoda. La gara di Vettel è proseguita andando a recuperare parte delle posizioni perse (l'unica non recuperata è stata quella sul suo best friend forever Hamilton, da lui superato durante la sosta) e superando di nuovo Ocon, stavolta senza intoppi e 1) in un punto in cui i telecronisti dicevano che era impossibile, 2) in un momento in cui Chinchero(?) l'ha chiamato Leclerc senza che Vanzini se ne accorgesse.
    Non è stata comunque la peggiore svista, perché almeno quella era una telecronaca e non la grafica ufficiale. La grafica ufficiale, prima della gara, sosteneva che nelle sei precedenti edizioni del GP di Baku ci fossero stati sei vincitori diversi, senza mai nessuna vittoria ripetuta. In effetti era vero che in ogni edizione c'era stato un vincitore diverso, però il sesto è stato Verstappen, dato che le edizioni precedenti del gran premio erano solo cinque: 2016, 2017, 2018, 2019 e 2021. Quella del 2016 era quella della SoVrApPoSiZiOn3 così come quella di questa stagione, ma di Le Mans ne parleremo in un secondo momento, adesso dobbiamo continuare a occuparci della maestosa affidabilità delle vetture motorizzate Ferrari. A un certo punto, infatti, il Vanz ha osservato come Zhou stesse facendo un'ottima gara, avesse battuto Bottas in qualifica il giorno prima e fosse in zona punti e in quel momento stesso le trombe si sono messe a suonare in onore di Ralf Schumacher in testa alla gara al Nurburgring. Zhou è andato a parcheggiare ai box, mentre Kmag più avanti per un altro problema di affidabilità ha parcheggiato in stile Sainz con un'ulteriore virtual safety car, durante la quale i Redbull Bros hanno fatto una seconda sosta, così come i piloti Mercedes che erano terzo e quinto.
    In mezzo a loro c'era Gasly e né lui né Tsunoda si sono fermati ai box, quindi Hamilton si è ritrovato sesto, anche se ha superato Tsunoda subito dopo. Tsunoda comunque era destinato a precipitare nelle retrovie dopo che gli è stata esposta bandiera nera con cerchio arancione (un vecchio cavallo di battaglia di Mazzoni era narrare per filo e per segno cosa fosse) perché il suo DRS si apriva per metà e non si richiudeva bene. Ai box hanno sistemato quello che potevano e l'hanno mandato in pista a tu per tu con Strollino, che Tsunoda ha prontamente staccato. Strollino poi non ha finito la gara, lo si è visto parcheggiare ai box nelle fasi conclusive. Il Gangster Rapper nel frattempo si lanciava all'inseguimento di Gasly, che ha superato poi nelle fasi più avanzate della gara, quando ormai mancavano pochi giri e mentre si lamentava per il mal di schiena provocato dalle oscillazioni della monoposto, con tanto dei telecronisti che ci hanno tenuto a specificare che ciò succede perché è un V3KkYaCçY0.
    La gara è terminata così, con una doppietta Redbull e i piloti che adesso sono 1/2 in classifica. Poi, alla sera, è successa una cosa molto pittoresca, ovvero la vittoria di Daniel Suarez in NASCAR. Suarez è fidanzato con Julia Piquet, sorella di Kelly la fidanzata di Verstappino, dovrebbe essere la prima volta nella storia in cui due cognati vincono rispettivamente in Formula 1 e in NASCAR nello stesso giorno.
    Multi-L: "La gara è terminata per i Redbull Bros, Autrice(C), non pensare già alla NASCAR che io devo ancora tagliare il traguardo e c'è anche gente che lo taglierà molto dopo di me."
    Voce fuori campo: "Tipo quel BrOkK0 del tuo compagno di squadra."
    Multi-L: "Naaaahhhh, non è un brocco, ha solo bisogno del deambulatore. Comunque non c'è da preoccuparsi, tra poco finirà all'ospizio e non dovrai più tollerare la sua presenza. Quelli come lui dovrebbero stare tutto il giorno sdraiati a letto a dormire, lamentandosi se qualcuno cerca di svegliarsi."
    Gangster Rapper: "Credo che tu abbia travisato. Sono semplicemente un trentasettenne che ha mal di schiena, non il bulldog del suddetto trentasettenne che ha mal di schiena."
    Mentre Hamilton affermava di non essere Roscoe anche le ultime vetture iniziavano ad arrivare sulla linea del traguardo, in particolare le McLaren all'inseguimento di Alonso. I due erano su due strategie diverse e c'è stato un mezzo dibattito su potenziali ordini di scuderia per andare a riprendersi Alonso, terminato con l'assenza di ordini di scuderia se non quello di mantenere le posizioni, che Trollando ha cercato di non rispettare. Dani-Smile però gli ha fatto un sorrisone ricordandogli che è ancora un bambino piccolo quindi può farlo rapire dalla cicogna e consegnarlo a eventuali aspiranti genitori che vogliono come figlio un bimbetto brufoloso. Solo a quel punto Trollando si è messo tranquillo.
    Brandon Bitch: "Tunz tunz tunz!!!11!!!11!! Ce l'ho enormehhhh!!11!!!11!!!"
    Trollando: "E tu chi sei? Non ti conosco. Non conosco nessun surfista, in generale, ma soprattutto non conosco te."
    Brendon Bitch: "Sono Brendon Hartley altresì noto come Brendon Bitch, guidavo la Toro Rosso quando tu avevi ancora il ciuccio... o per meglio dire, quando avevi il ciuccio che utilizzi tuttora. Ho anche vinto varie 24 Ore di Le Mans, una delle quali oggi stesso insieme a Sebastien Buemi e a Ryo Hirakawa. Quando ti deciderai a farti una cultura?"
    Trollando: "Non conosco neanche Buemi, né il francese, lingua nella quale di sicuro ha l'abitudine di imprecare."
    Brendon Bitch: "Certo che sei proprio ignorante come una capra. Buemi è uno che andava all'inferno delle melme della bassa classifica quando usciva in Q1, più o meno nel periodo in cui io ero un cantante pop."
    Trollando: "Okay, ne so come prima ma who kers, adesso devo lasciarti, devo correre a lamentarmi del fatto che Dani-Smile ha finito la gara davanti a me. L'ho detto al team che ho paura dei clown, ma loro niente, non gli hanno detto di levarsi di mezzo. Speriamo che abbia ragione il Vanz sul suo destino."
    Dani-Smile: "Ovvero rimanere appiedato così come Schumacher?"
    Piccolo Principe: "Eh, andiamoci piano con queste illazioni, ti ricordo che io devo passare in Aston Martin perché Vettel si deve ritirare, perché è un V3KkYaCçY0 come te."
    Dani-Smile: "V3KkYaCçY un corno, noi ce l'avevamo già enormehhhh quando tu giocavi ancora a golf, decidendo di fare il pilota perché come golfista eri troppo scarso. E visto come sei come pilota, non oso immaginare come giocassi a golf."
    Piccolo Principe: "Ringrazia che sono un principe vero e non un principe fake tipo ik Principe dei Poveri, altrimenti ti direi quello che penso di te."
    Brendon Bitch: "Come siamo finiti con una polemica immaginaria tra due piloti che non hanno niente a che fare l'uno con l'altro e che menzionano Hulkenberg a caso?"
    Dani-Smile: "Da quanto hai lasciato la Formula 1, i commenti di Milly non sono cambiati più di tanto, si vede che ti sei già dimenticato come funzionano le cose qui. Direi comunque che per oggi di cavolate l'Autrice(C) ne ha già pensate e scritte abbastanza, quindi oserei dire che è ora di mettere fine a questo commento, con il risultato del gran premio."

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. George Russell (Mercedes), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 6. Sebastian Vettel (Aston Martin), 7. Fernando Alonso (Alpine), 8. Daniel Ricciardo (McLaren), 9. Lando Norris (McLaren), 10. Esteban Ocon (Alpine), 11. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 12. Alex Albon (Williams), 13. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 14. Mick Schumacher (Haas), 15. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Lance Stroll (Aston Martin), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Rit. Charles Leclerc (Ferrari), Rit. Carlos Sainz (Ferrari).
     
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    *** GRAN PREMIO DAL CANADA ***

    Carissime marmotte ruggenti all'ascolto, come ben ricorderete era da tre anni che non si svolgeva un Gran Premio del Canada. Come forse ugualmente ricorderete, l'edizione del 2019 è stata vinta ex-equo dai Vettelton. Si sono dette tante cose nel corso degli anni e sono ancora convinta delle mie analisi sull'accaduto. O per meglio dire, sono ancora convinta di quanto ho affermato a proposito dell'episodio della penalità. In sintesi: tutto può essere regolare o irregolare a seconda dell'interpretazione, ma è doveroso che l'interpretazione rimanga tale nel tempo invece di cambiare da un gran premio all'altro o a seconda di quanto possa generare polemiche quindi audience una penalità. Non posso dire che in questi anni si sia arrivati a una situazione in cui tutto viene considerato alla stessa maniera, ma quantomeno non mi sembra che ci sia più un eccessivo squilibrio tra regolamento più permissivo per le sportellate dei backmarker e meno permissivo per qualsiasi azione commessa dai piloti di punta. Oserei dire che quel periodo dell'anno scorso in cui i Vettelstappen venivano di fatto istigati a mettere fine al mondiale con un incidente non sia stato esattamente un punto di svolta positivo, ma nulla ha a che vedere con quanto accaduto tra i Vettelton nel 2019, dove si è detto di tutto e il contrario di tutto, ma di azioni pericolose non ne ho vista nemmeno una.
    In quell'occasione avevo scritto un Commento al GP in cui ero stata piuttosto critica nei confronti di Vettel, non per il modo in cui guidava, ma per il fatto che sempre e comunque, qualunque cosa facesse, non riusciva a farsi apprezzare da nessuno, salvo i suoi irriducibili ultrà o pochi altri (vorrei ricordare che era ancora la prima parte del 2019, quando la Leclerc-mania da parte dei ferraristi non era ancora supportata dalla classifica piloti). Avevo accusato Vettel di non essere in grado di comunicare per il suo essere totalmente estraneo al mondo dei social e per non essersi mai adattato alla comunicazione in voga nella sua epoca. Se sono ancora d'accordo con la mia analisi di quanto accaduto in pista, non posso dire di essere d'accordo con questo punto di vista. O meglio, potrei anche essere d'accordo, ma solo se vivessimo in un mondo ideale in cui i social sono usati con decenza e con una certa misura. La decenza e la misura erano relativamente ancora in voga nel lontano 2019, ma non sono più in voga ormai da molto tempo. Il fanbase motoristico formato social è arrivato a livelli di bimbominchiaggine non ancora del tutto immaginabili qualche anno fa, non perché prima certi comportamenti non ci fossero, ma perché adesso si stanno diffondendo a macchia d'olio tanto da sovrastare completamente quella parte di fanbase motoristico formato social che quantomeno quando pubblica qualcosa dà l'idea di essere un individuo senziente. A titolo di esempio, provate ad andare a leggere i commenti che ci sono sotto a qualsiasi post del twitter ufficiale della Formula 1 che pubblica il risultato di una sessione di test o di qualifiche o di una gara. Non sto esagerando: mi è capitato sabato, ho guardato un simile post e tra decine e decine di commenti, si contavano sulle dita della mano di un mutilato quelli sensati (dove per sensati non intendo necessariamente la bocca della verità, ma quantomeno che non fossero commenti di hater, stan stile k-popper, bimbiminchia e quant'altro) e che non sembravano scritti da troll. La maggior parte dei commenti sensati erano lamentele sul fatto che ci fossero solo commenti di troll e nessuno di persone serie. Ecco, alla luce di questa evoluzione al contrario dei fanbase motoristici con cui i piloti possono interagire, inizio a pensare che la scelta di Vettel sia quella più ragionevole possibile. Rimango del parere che la scelta migliore possibile per un pilota sia utilizzare i social in maniera professionale, con post di PR che pubblicano con regolarità considerazioni o foto relative a eventi motoristici o promozionali (tra i piloti attualmente in griglia mi vengono in mente Perez e Schumacher, ma probabilmente ce ne sono altri - pochi altri), ma anche il non utilizzo dei social può essere un buon modo di comunicare.
    Veniamo adesso al weekend canadese del 2022, iniziato con delle previsioni meteo che davano pioggia tra la giornata di venerdì e quella di sabato. Fortunatamente la pioggia non ha generato particolari intoppi, insomma per intenderci è stata entro quei livelli che consentono di girare senza eccessivi problemi. Nel frattempo giravano voci contrastanti sulla sostituzione di un certo predestinato motore della Rossa numero 16 e sulle potenziali posizioni di retrocessione alle quali andava incontro Leclerc. Si diceva inizialmente che il Predestinatohhhh sarebbe stato retrocesso di dieci posizioni per la sostituzione di vari componenti, ma la sostituzione dell'intero motore ha fatto sì che partisse ultimo in griglia. Anzi, penultimo in griglia, in quanto Tsunoda non ha proprio girato nelle qualifiche procacciandosi l'ultima piazza d'ufficio, mentre Leclerc in pista c'è andato, anche se solo nella Q1, il che significa che il suo tempo effettivo sarebbe stato il 15°, se non ci fossero state penalità in griglia. La Q1 è stata disputata in condizioni di bagnato e ha visto i piloti girare con gomme full wet e nello specifico l'Aston Martin toppare qualcosa con la presisone delle gomme, così che i piloti che fino a quel momento avevano girato like a boss sono stati costretti a uscire di scena quasi subito.

    Gasly
    Vettel
    Stroll
    Latifi
    Tsunoda

    Da questo inizio di qualifiche ne abbiamo dedotto che non importa quali siano le condizioni meteo, c'è una certezza ovvero quella di Latifi ultimo tra chi aveva tempi cronometrati. A proposito, il weekend del pilota canadese è iniziato in maniera traumatica, dato che pare che in una sessione di prove libere abbia accidentalmente investito una marmotta... guadagnandosi una campagna di sh*tstorming online per quella ragione. :-//// La marmotta più pittoresca, comunque, è quella sopravvissuta in precedenza a un incontro ravvicinato con entrambi gli Alonsainz in un colpo solo, giusto per iniziare bene il fine settimana, fine settimana che comunque vorrei ricordare proseguiva e nello specifico proseguiva con la Q2, nella quale abbiamo visto Albon andare a verniciare una barriera e ripartire dopo solo una pennellata. È andata peggio a Perez, che di pennellata ne ha data una ma ha perso il pennello rimanendo fermo e dovendo abbandonare le qualifiche anzitempo, battendo solo Norris che non ha fatto un tempo cronometrato per un guasto e Leclerc che non ha girato per la faccenda della retrocessione. Il weekend di Perez, comunque, non è neanche andato malissimo: dopo il party-gate e le voci di divorzio, si è presentato a Montreal in compagnia di una donna che stavolta era la sua legittima consorte.

    Bottas
    Albon
    Perez
    Norris
    Leclerc

    Questo è ovviamente quanto accaduto alla fine della Q2, ripresa dopo la bandiera rossa e non senza sorprese. Infatti la pioggia era ormai finita e la pista andava asciugandosi. Era una di quelle situazioni in cui i piloti girano con gomme intermedie e lo fanno di continuo nella speranza di essere nel posto giusto al momento giusto per prendere la pista più asciutta degli altri nel momento in cui conta. I tempi di tutti si miglioravano di continuo e si vedevano svettare nelle posizioni alte della classifica anche piloti piuttosto improbabili. C'erano entrambe le Haas che andavano like a boss, c'era Zhou che faceva altrettanto... e niente, il Vampiro Famelico è stato il primo degli esclusi, mentre l'Apprendista Vampiro invece ha fatto un giro da Maschio Alfa appropriandosi della top-ten, facendo un elegante saluto ai suoi hater che comunque avevano smesso di essere suoi hater in quella circostanza, allo stesso modo in cui gli hater di Schumacher che lo volevano rimpiazzato da Giovinazzi si erano scordati di essere hater di Schumacher. A proposito, questa faccenda di Giovinazzi la trovo inquietante, e non per motivi che riguardano Antonio. Piuttosto, per l'intera durata della scorsa stagione ricordo di avere letto e sentito gente affermare che Mick Schumacher avrebbe dovuto prendere il posto di Giovinazzi perché Giovinazzi non meritava un volante. Adesso improvvisamente la gente sembra avere iniziato ad affermare l'esatto contrario, una faccenda assolutamente da indagare. Anzi, da non indagare affatto, perché ho cose più interessanti da fare che pensare alla Sindrome della Santificazione Alternata di piloti random che guidano vetture motorizzate Ferrari e che nessuno si filerebbe se le loro vetture avessero un altro motore. Una delle suddette cose più interessanti è ripercorrere la Q3: sono andati di nuovo tutti in pista con le intermedie, con l'eccezione di Russell che, in compagnia di tutte le sue -L, ha optato per le gomme da asciutto. Il Vanz ha osservato che, se non fosse finito in testacoda, avrebbe potuto ottenere ottimi tempi. È stato un momento molto mazzoniano e per Russell sono suonate le trombe. Tutte le sue -L però si sono rimesse in carreggiata e tutto ciò che gli è accaduto è stato non riuscire a fare un tempo particolarmente eccezionale, guardando il retrotreno delle Haas. Nessuno però aveva più tempo per pensare alle Haas, perché la giustizia divina stava intervenendo in tutte le sue sfaccettature.

    Verstappen
    Alonso
    Sainz
    Hamilton
    Magnussen
    Schumacher
    Ocon
    Russell
    Ricciardo
    Zhou

    Trattandosi di Alonso nessuno ha osato insinuare che sia un V3KkYaCçY0 che ruba il volante ai figonihhhh beliximihhhh, ma piuttosto è stato preso come esempio per illustrare il fatto che, mentre Hamilton si lamenta della monoposto, ci sono piloti che guidano senza mai lamentarsi, tipo Alonso. Mi piacerebbe sapere quale sia il pensiero dei motoristi della Honda che l'hanno bandito a vita dal guidare vetture di qualsiasi tipo con la loro motorizzazione stroncandogli di fatto la possibilità di correre a Indianapolis con almeno la metà dei team che vi gareggiano, ma non è il momento opportuno per preoccuparci di loro. Abbiamo una gara - completamente asciutta - da ripercorrere e mi sembra più opportuno dedicarmi a quell'attività più che immaginare che cosa passi per la testa dei suddetti motoristi.
    Carlito: "ZoNo iN PiStA KoN iL My0 Yd0l0!!11!!11!!!1!! e sto anche seguendo il mio Yd0l0 molto da vicino. Il predestinatohhhh could never."
    Predestinatohhhh: "Carlito, cosa vuoi? Perché non ti degni di superare il Divino Ferni e di lanciarti all'inseguimento di Verstappino? Vuoi rimanere lì dove sei ed essere criticato da mezzo fanbase?"
    Carlito: "Guarda che mezzo fanbase mi critica a prescindere, qualunque cosa faccio."
    Predestinatohhhh: "è dura la vita dei piloti qualunque come te."
    Carlito: "Va beh, ma perché dobbiamo farci caso? Sappiamo benissimo che la gente commenta le prestazioni dei piloti sulla base di chi sia il pilota e non sulla base della prestazione stessa. Comunque non preoccuparti, giusto il tempo di farmi un po' gli occhi contemplando il mio Yd0l0 e poi mi porterò normalmente secondo, posizione che più si addice a ogni ferrarista che si rispetti."
    Predestinatohhhh: "Bene. Per il resto come procede lì davanti?"
    Carlito: "Voci di corridoio mi dicono che Kmag ha cercato di tenere testa al Prosciuttello Gangster, ma siccome guida una vettura tenuta insieme con il nastro adesivo gli ha appena sfiorato il posteriore e ciò è bastato per rompere l'ala anteriore. Un po' più indietro Oki si sta lamentando che dovrebbero esporgli la bandiera nera con cerchio arancione prima che l'ala rotta di Kmag si stacchi e gli salti in testa."
    Gangster Hammi: "Comunque Kmag dovrebbe piantarla di toccarmi il cu*o, solo Crazy Frog può avere questo onore. Quindi Kmag, levati immediatamente di torno, vai ai box a sostituire l'ala anteriore e lascia che a seguirmi sia Oki."
    Oki: "Veramente davanti a me ci sono Russell e tutte le sue -L ormai."
    Gangster Hammi: "Okay, non è un problema, basta che stiano davanti a te e non davanti a me."
    La gara della Haas, dopo la qualifica così brillante, ha iniziato insindacabilmente a peggiorare, con Magnussen che, rientrato ai box, ne è uscito nelle retrovie e con la vettura probabilmente danneggiata, dato che non è più riuscito a schiodarsi dalle retrovie. Il team americano, comunque, aveva ancora una carta da giocarsi.
    Checo: "Va bene che osservare come il Piccolo Principe sia settimo e sia inseguito da Zhou è una cosa importante, ma non potremmo dedicarci per un attimo alla mia gara? Ho recuperato tipo ben due posizioni in totale. Mi sento un po' come quando l'altro giorno mia moglie mi ha concesso di dormire nel letto della stanza degli ospiti invece che su un tappeto in garage."
    La sua vettura: "Ecco, dormire è esattamente quello che progetto di fare in tempi molto brevi."
    Checo: "Wtf?!?!"
    La sua vettura: "Ho sempre sognato di essere la Ferrari del Predestinatohhhh e se non posso esserlo in gara lo sarò almeno nel ritiro."
    Perez si è fermato in corso d'opera, dopo pochi giri di gara, diventando il primo dei ritirati e provocando una virtual safety car perché la sua vettura doveva essere rimossa. Alcuni piloti sono andati ai box a cambiare gomme in questo momento, altri ci sono andati in occasione della successiva virtual safety car, un po' di giri più tardi, quando c'è stata un'altra vettura a rimanere ferma. Alonso invece ai box non c'è andato affatto, andandoci più avanti nel corso della gara e finendo per perdere più tempo rispetto ai suoi diretti avversari, che poi parliamoci chiaro, non è che i Versainz fossero suoi diretti avversari, né che lo fossero i Mercedes Bros, ormai stabilmente terzo e quarto. Il suo avversario diretto è diventato Ocon, i due erano quinto e settimo con in mezzo Leclerc che doveva ancora fermarsi per il suo predestinato pitstop. Anzi, visto quanto tempo ci hanno messo a cambiargli gomme, oserei dire non troppo predestinato.
    Voce fuori campo: "Sì, ma la seconda virtual safety car com'è entrata?"
    Ecco, giusto, dobbiamo parlare di una faccenda che sui social è stata gestita in maniera abbastanza trash, perché bisogna drivertosurvivizzare qualsiasi cosa, a quanto pare, anche un duello tra Schumacher e Zhou che finisce con Zhou che si prende la posizione e Schumacher fermo. I fan dell'uno e dell'altro si sono messi a litigare in proposito su chi sia quello che ce l'ha enormehhhh e quello che ce l'ha piccolohhhh tra di loro e sull'incidente in cui i due si sono toccati e Schumacher è finito contro un muro. Peccato che i due non si siano minimamente toccati. E che Schumacher si sia fermato dove muri non ce n'erano. Essenzialmente c'è chi si è fatto un enorme film mentale. Quello che è successo è esattamente che Zhou ha superato Schumacher e subito dopo Schumacher ha avuto un guasto al motore, quindi si è fermato in una via di fuga. Oppure, altrettanto probabile, Schumacher ha avuto un guasto al motore, quindi per quella ragione Zhou si è preso la posizione, dopodiché si è fermato nella via di fuga.
    Direi che possiamo lasciar perdere almeno le polemiche su eventi immaginari e concentrarci sul fatto che, più la gara andava avanti, più sembrava chiaro che la maggior parte dei piloti avrebbero fatto due soste, a parte quei pochi che partiti su gomme hard erano andati molto a lungo. Leclerc era uno di questi: il pitstop è stato lento ed è tornato in pista nel traffico, ritrovandosi a dover superare varie vetture random. Intanto anche davanti qualcuno optava per la seconda sosta, mentre la gara era ormai inoltrata. Verstappino è rientrato, Sainz è rimasto in pista, almeno finché non ha cambiato gomme in regime di safety car, quando Tsunoda è andato a verniciare le barriere. Quando la gara è ripresa, era negli scarichi di Verstappen e avrebbe dovuto assolutamente superarlo, o buttarlo fuori, o quantomeno buttare fuori se stesso perché Leclerc così avrebbe guadagnato una posizione. È del tutto inaudito che un pilota partito terzo possa arrivare di alcune posizioni più avanti rispetto a uno partito dall'ultima fila, queste seconde guide Ferrari non hanno più rispetto per la divinità altrui e per l'altrui possibilità di tenersi in tasca un mondiale!
    I giri che mancavano sono stati un susseguirsi di Sainz che apriva il DRS nel tentativo di avvicinarsi a Verstappen, ma non si avvicinava mai abbastanza per tentare un attacco, come abbastanza prevedibile dal fatto che la Ferrari non avesse niente di più della Redbull nonostante la retorica anti-Sainz affermasse tutto ciò. I Gangster-Multi-L erano stabilmente terzo e quarto, mentre dietro c'erano le Alpine degli Oconso, almeno finché Leclerc non ha superato prima l'uno e poi l'altro. Alonso è rimasto quindi solo a inseguire Ocon, al grido di "it's ridicolous!!11!!!11!!! Fernando is faster than you!!!111!!!1!!!" senza mai riuscire a passare davanti al compagno di squadra. Alla fine della gara ha anche avuto un problema che l'ha costretto a rallentare e, nel tentativo di mantenere la posizione su Bottas (il Vampiro Famelico aveva azzeccato un ottimo timing per la sosta risalendo di varie posizioni) si è messo a zigzagare davanti a lui, cosa che non è piaciuta ai commissari, che l'hanno preso per le orecchie e trascinato indietro di cinque secondi, così non solo ha concluso dietro a Bottas, ma anche dietro a Zhou. La zona punti è stata conclusa da Strollino, il cui timing delle soste e la cui strategia era decisamente più azzeccata rispetto a quella del suo compagno di squadra. McLaren non pervenute, tranne nel momento in cui c'è stato un intoppo ai box con una sosta di Norris, Alpha Tauri in mezzo al nulla cosmico e Williams che semplicemente si è comportata da Williams, con Albon che salvava il salvabile e Latifi che cercava di salvare marmotte andando piano, quindi sano e lontano. La trasferta canadese terminava così e così io termino il mio commento.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Carlos Sainz (Ferrari), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. George Russell (Mercedes), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Esteban Ocon (Alpine), 7. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 8. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 9. Fernando Alonso (Alpine), 10. Lance Stroll (Aston Martin), 11. Daniel Ricciardo (McLaren), 12. Sebastian Vettel (Aston Martin), 13. Alexander Albon (Williams), 14. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 15. Lando Norris (McLaren), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Mick Schumacher (Haas), Rit. Sergio Perez (Redbull).
     
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    *** GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA ***

    Il mese di luglio prevede cinque weekend con quattro gran premi e due double header. Una situazione del genere si è verificata anche nel 2016 (e forse altre volte, non mi stupirebbe sia andata così anche nel 2020 quando il calendario è stato condensato in pochissimi mesi), ma ricordo che la particolarità del 2016 è stata che tutte e quattro le gare disputate nello stesso mese sono state vinte dallo stesso pilota. Adesso siamo di fronte alla ragionevole certezza che ciò non accadrà, anche se abbiamo vissuto un weekend in cui le ragionevoli certezze su cui la nostra percezione del motorsport si fondava sono state costantemente smentite. Credo sia giusto però iniziare dall'inizio e magari anche andare un po' spediti nella nostra ricostruzione degli eventi, perché appunto ci sono quattro gran premi in cinque weekend questo mese e mi sembra opportuno essere puntuale nei commenti, almeno quando è appena finito un race weekend e siamo di nuovo in race week.
    Silverstone è in Inghilterra e come tale è una location nella quale non stupisce particolarmente che piova. Ci sono giorni fortunati in cui non accade all'orario in cui devono scendere in pista le monoposto, ma sabato non è stato uno di quei giorni fortunati. Tutto sommato, comunque, non è stato neanche un giorno particolarmente sfortunato, è stata una di quelle piogge moderate che consentono di scendere in pista, solo ogni tanto c'è qualche colpo di scena perché per effetto della pioggia che aumenta qualcuno non riesce a migliorarsi quando dovrebbe, mentre qualche pilota random potrebbe fare il colpo del secolo. Non l'avremmo mai detto, ma il pilota che ha fatto il colpo del secolo è stato Latifi. Stando ai rumour, la marmotta del Quebec avrebbe dovuto essere messa a piedi già dopo il suo gran premio di casa, ma era ancora presente e ha fatto anche la migliore qualifica della sua carriera! Qualcuno ha anche avuto il coraggio di denigrarlo perché non ha fatto un tempo sensato nella Q3, ma evidentemente è la prassi, al giorno d'oggi, denigrare 24/7 i backmarker anche quando sono tipi inoffensivi e il loro destino è ormai segnato.
    Nel frattempo anche davanti succedeva qualcosa che andava oltre l'umana immaginazione ed è successo per effetto dei Leclestappen che andavano in giro per prati. Qualcuno ha osservato che meritavano la pole ex-equo perché erano i piloti più veloci, prima dei relativi testacoda, perché evidentemente funziona così: ci sono piloti che se fanno un errore vengono screditati per i venticinque anni successivi come se non ci fosse un domani, mentre altri che fanno errori solo perché il mondo è ingiusto. Mi chiedo dove fosse Vettel quando distribuivano lo status di intoccabile, probabilmente era a sbavare guardando la Williams di Mansell, sperando un giorno di potere diventare come Mansell e di diventare un campione del mondo amato e ammirato perché certi giorni andava velocissimo e certi altri faceva testacoda e vaccate varie spettacolari. Crazy Frog ha anche festeggiato il proprio trentacinquesimo compleanno - domenica - facendo una demo sulla Williams di Mansell alimentata con carburante ecologico, con Hamilton che è comparso al cospetto suo e di Mansell in corso d'opera regalandoci un momento Vettelton, un momento Manselton e un momento Mansettel di un certo livello. Poi per la gara Vettel ha anche indossato un casco con un design realizzato dai suoi bambini, dandoci conferma che esistono davvero.
    Nel frattempo si avvicinavano le 16.00 ora italiana, orario per il quale era prevista la partenza della gara, con la seguente griglia:

    Sainz - Verstappen
    Leclerc - Perez
    Hamilton - Norris
    Alonso - Russell
    Zhou - Latifi
    Gasly - Bottas
    Tsunoda - Ricciardo
    Ocon - Albon
    Magnussen - Vettel
    Schumacher - Stroll

    Per un attimo, quando la gara è iniziata, ci siamo illusi che importasse qualcosa del fatto che Verstappen, partito dalla seconda casella della griglia, si fosse portato in testa. Sono bastate poche frazioni di secondo per capire che non era così. Dietro si è visto una sorta di groviglio, ma la cosa peggiore è che in quel groviglio c'era una vettura ribaltata che stava strisciando al contrario e si avviava fuori dalla pista fuori controllo. È stata data bandiera rossa immediatamente e si sono viste varie vetture incidentate, o ferme oppure che procedevano perdendo pezzi e cercando di raggiungere la pitlane. Una di quelle ferme era quella di Russell e lo si è visto scendere e correre verso il luogo dove era finito il folle volo del malcapitato, identificato come Zhou.
    La dinamica dell'incidente sembra essere stata più o meno questa: un contatto tra Gasly e Russell si è concluso con la vettura di Russell che urtava quella di Zhou, che si è capovolta. Ciò avveniva indicativamente intorno a metà del gruppo e ha avuto conseguenze anche più indietro. I piloti più vicini, infatti, hanno frenato per evitare di finire in mezzo all'incidente. Uno di questi piloti era Albon, che ha avuto il tempo di frenare, tempo che è mancato a Vettel alle sue spalle. Spinto da dietro Albon è andato a impattare contro al muro per poi essere colpito anche dalle vetture di Tsunoda e Ocon. Questo è quanto succedeva davanti ai nostri occhi. Dietro le quinte, Zhou stava strisciando sull'halo, data la rottura del rollbar. Poi è andato fino alle barriere dove è stato sbalzato in alto, ribaltandosi dietro alla barriera stessa. Le reti di protezione hanno resistito, impedendogli di precipitare il suo volo tra gli spettatori.
    Zhou è vivo, relativamente illeso, salvato dall'halo, dopo che già in mattinata l'halo aveva impedito a Roy Nissany di essere decapitato in un folle incidente innescato da lui stesso il cui outcome è stato peggiorato dalla presenza di un sausage kerb sul quale è rimbalzato Dennis Hauger, il pilota da lui in precedenza speronato. Anche Albon è finito in ospedale, ma entrambi i piloti in serata hanno annunciato sui social di stare bene. Una giornata che poteva finire malissimo è finita nel modo migliore possibile, il tutto mentre accadeva un'altra cosa folle, ovvero un gruppo di manifestanti entravano in pista per protestare contro il gran premio. Per fortuna l'esposizione dela bandiera rossa per l'incidente al via ha fatto sì che non accadessero ulteriori danni.
    L'incidente di Zhou si è concluso bene, ma personalmente mi ha lasciato troppe brutte sensazioni - anche se poi, un'ora più tardi quando è ripartita la gara e sono successe un sacco di cose, ammetto di non averci più ripensato e che il pensiero mi sia tornato solo in un secondo momento. Tra vetture che si aprono in due e rollbar che cedono, quest'anno ne abbiamo già viste tante. Stanno succedendo incidenti molto pesanti con troppa frequenza. Questo non è un bel segno, perché va bene, finora non è successo niente di grave, ma è già successo più di una volta nel corso della storia di vedere tanti brutti incidenti concludersi bene, fintanto che era il giorno fortunato. Però non ci sono giorni fortunati sempre e comunque, quindi mi è difficile non avere preoccupazioni.
    Veniamo adesso alla gara, con la seconda partenza da griglia originale ovviamente con l'assenza dei due piloti infortunati e di Russell: Sainz stavolta ha mantenuto la posizione, mentre dietro si è fatto un po' di mucchio tra Verstappen, Leclerc e Perez. Hanno mantenuto le prime quattro posizioni, ma Leclerc e Perez, il primo lievemente e il secondo in misura maggiore, hanno danneggiato l'ala anteriore con il pilota Redbull costretto al rientro ai box già dopo pochi giri. Sainz, Verstappen e Leclerc sono stati nelle prime tre posizioni fintanto che Sainz, dopo avere messo le ruote sull'erba, ha perso la posizione a vantaggio di Verstappen. O per meglio dire, erano ancora i primi tre, ma a posizioni scambiate, in quel momento. Per cambiare top-3 abbiamo dovuto attendere che, poco dopo, Verstappen forasse una gomma e fosse costretto a rientrare ai box. Non c'era solo un danno alla gomma, ma anche qualcosa di più, visti i tempi su cui girava quando si è trovato nella seconda parte della top-ten.
    Hamilton terzo si avvicinava ai piloti Ferrari, anche se non a un ritmo da pensare a un pericolo immediato. Nel frattempo entrambi i piloti scalpitavano alla radio, Sainz per avere la concessione di mantenere la posizione, Leclerc per avere la concessione di portarsi davanti. Le posizioni sono rimaste invariate prima del cambio gomme e anche dopo, Leclerc è uscito alle spalle di Sainz. Il suo ritmo però era più veloce e dopo vari ripensamenti dal box hanno chiesto a Sainz di farlo passare. Hamilton, intanto, galvanizzato dal potere lottare per la vittoria, andava ancora like a boss senza perdere terreno mentre rimandava la sosta. Quando si è fermato, comunque, è passato dal lottare con le Ferrari al pensare di essere in Ferrari: la sua sosta infatti è stata piuttosto lunga ed è tornato in pista terzo. Nel frattempo perdevamo per strada qualche pilota che parcheggiava ai box, nella fattispecie Bottas e poi Gasly, il quale in precedenza era stato anche protagonista di un curioso incidente con il compagno di squadra Tsunoda, non è chiaro se un contatto o se di una semplice uscita di pista sincronizzata.
    Il grosso colpo di scena è arrivato quando Ocon, dopo avere superato Verstappen, ha iniziato ad accusare problemi alla vettura ed è stato costretto a fermarsi in mezzo alle scatole. Rientrata la safety car, in Ferrari hanno finalmente ricordato di avere due vetture nelle prime due posizioni e che se non si davano una mossa sarebbe stato difficile perdere la doppietta, il che era il minimo sindacale se proprio non si riusciva a perdere la gara con entrambe le vetture.
    In sintesi sono rientrati tutti ai box a cambiare gomme, tranne Leclerc e un paio di piloti delle retrovie. Non era un segnale molto incoraggiante, ma vedo gente più preoccupata dal fatto che si sia sbagliato strategia su Leclerc e non su Sainz, oppure che non si sia sbagliato con entrambi, piuttosto che dal fatto che c'era la possibilità di non sbagliare strategia con nessuno e di fare doppietta. Poi sarebbe stata una di quelle doppiette con polemiche varie a proposito che le posizioni erano state scambiate come figurine nel corso della gara, ma dopo il 2004 ha sempre funzionato così. Mi spiego meglio, questo non significa che prima del 2004 in Ferrari facessero doppiette senza ordini di scuderia e polemiche, ma per la legge dei grandi numeri, visti quante ne facevano nel 2004, ogni tanto riuscivano anche a farne qualcuna normale. Vorrei dire che non è cambiato niente, invece qualcosa è cambiato: almeno una volta c'erano delle doppiette con delle polemiche, adesso ci sono polemiche e basta senza neanche fare doppietta.
    Al restart è stato chiesto a Sainz di parare il fondoschiena a Leclerc, verosimilmente con l'intento di farsi superare entrambi, ma Sainz ha avuto l'accortezza di non farlo e di salvare almeno la propria gara. Leclerc invece si è ritrovato a vedersela con Perez e Hamilton decisamente più veloci di lui. Perez, fermatosi ai box in regime di safety car come tutti gli altri, era infatti quarto al restart, poi si è portato terzo superando Hamilton. Mentre tentava il sorpasso su Leclerc, Hamilton ha superato entrambi e si è portato terzo, per poi perdere di nuovo la posizione a vantaggio di Perez. Perez ha superato anche Leclerc e a quel punto si è innescato un duello epico tra Leclerc e Hamilton con vari sorpassi e controsorpassi. L'ha spuntata Hamilton e Leclerc è arrivato quarto, cosa che ha spinto vari ferraristi da social a scrivere minacce di morte a Sainz, colpevole di avere vinto il gran premio invece di lasciar vincere Perez o Hamilton. Nel frattempo Verstappen cercava di fare il possibile per tentare di portare a casa una settima piazza. L'ha portata a casa, ma dovendo difendersi like a boss nei confronti di... Schumacher?!?!?! Il Piccolo Principe ha così concluso ottavo, portandosi a casa i primi punti della sua carriera, dopo avere iniziato la giornata venendo immortalato mentre giocava con Roscoe. In presenza di Schumacher, Roscoe sembrava anche sveglio e reattivo, diversamente da quando viene tormentato da Hamilton.

    RISULTATO: 1. Carlos Sainz (Ferrari), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. Charles Leclerc (Ferrari), 5. Fernando Alonso (Alpine), 6. Lando Norris (McLaren), 7. Max Verstappen (Redbull), 8. Mick Schumacher (Haas), 9. Sebastian Vettel (Aston Martin), 10. Kevin Magnussen (Haas), 11. Lance Stroll (Aston Martin), 12. Nicholas Latifi (Williams), 13. Daniel Ricciardo (McLaren), 14. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Esteban Ocon (Alpine), Rit. Pierre Gasly (Alpha Tauri), Rit. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), Rit. George Russell (Mercedes), Rit. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Rit. Alex Albon (Williams).

    PS. Sainz ha fatto pole e vittoria in occasione del suo 150° gran premio, ribaltando i pronostici a proposito della sfortuna nelle gare celebrative. Forse il fatto che non portasse un casco dedicato a questo traguardo è stato ciò che ha contribuito al suo risultato. Si segnala inoltre sotto al podio un abbraccio sdolcinato tra il padre di Perez e il padre di Hamilton: è nata una nuova ship, totalmente inaspettata!
     
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    Al Redbullring tutto è iniziato di venerdì. O meglio, su tutti i circuiti iniziano di venerdì, solo che di solito ci sono le prove libere e non le qualifiche nel tardo pomeriggio perché poi al sabato c'è la sprint. Le qualifiche si sono svolte alle 17.00, con grande delusione da parte dei Mercedes Bros che hanno dovuto rinunciare al tradizionale tè. Norris invece essendo un bambino piccolo non conosce ancora l'orologio e soprattutto beve solo latte con il biberon, quindi disertare il tè delle cinque non deve avergli generato particolari traumi, nella sua infantile innocenza non si è accorto di niente.
    Voce fuori campo: "Cra, cra, cra."
    Crazy Frog: "Perché la voce fuori campo si è rubata la mia rana?"
    Voce fuori campo: "Perché il tuo tempo degno di esclusione dalla Q1 è stato cancellato quindi sei addirittura ultimo e domani scatterai ventesimo."
    Crazy Frog: "Invece penso che scatterò minimo diciottesimo perché El Planonso avrà problemi ancora prima del formation lap e lo lasceranno con le termocoperte per far sì che Marc Gené dica 'wow, non ho mai visto questo'. Per lui sarà un DNS. Poi faremo un secondo giro di formazione perché la macchina del Baby Maschio Alfa apprendista vampiro si addormenterà a breve prima di svegliarsi di soprassalto per prendere il via dall'ultima casella della griglia."
    Voce fuori campo: "Vuoi illustrarci anche il fatto che tanti tempi saranno cancellati per track limits ma per errore non quello di Checo che quindi andrà in modo illegittimo in Q3 a spese di Gasly e poi in modo altrettanto random tutti i suoi tempi verranno cancellati? O forse vuoi parlarci di quello che hai combinato al briefing dei piloti con il direttore di gara?"
    Non è ben chiaro cosa sia successo, fatto sta che Vettel pare essere stato multato per avere lasciato la riunione in anticipo e violato una regola secondo la quale i piloti non possono criticare l'operato della Federazione. Bisognerebbe indagare sulle doti extrasensoriali di chi ha scritto il regolamento, sicuramente in sogno gli appare spesso il fantasma di Balestre.
    A questo punto non restava altro da fare per chiudere la giornata di venerdì (anche se della faccenda Vettel abbiamo scoperto solo al sabato dopo la sprint) dando un'occhiata alla classifica e aspettando che arrivasse il sabato per vedere tale classifica divenire una griglia di partenza, sulla quale sono avvenuti appunto i problemi di Alonso e poi, a seguire, quelli di Zhou.

    Verstappen - Leclerc
    Sainz - Russell
    Ocon - Magnussen
    Schumacher - Alonso
    Hamilton - Gasly
    Albon - Bottas
    Perez - Tsunoda
    Norris - Ricciardo
    Stroll - Zhou
    Latifi - Vettel

    Nel frattempo ai Leclainz era stato in apparenza comunicato da Bin8 che vigeva il regime di "free to fight", concetto molto ambivalente perché può riferirsi sia ai duelli in gara, sia al potere liberamente picchiare gli strateghi in caso si mettano a fare caos. Nel frattempo Verstappino è partito like a boss lasciando i Ferrari Bros a guardarlo con i popcorn e la Coca Cola in mano. Carlito si è accorto della presenza di un solo pacchetto e una sola lattina, quindi ha cercato di impossessarsene, ma ha ricevuto una predestinata pernacchia in cambio.
    Predestinatohhhh: "Smettila di cercare di superarmi! C'è Checo che ha guadagnato posizioni e il Gangster Rapper che è stato speronato dal mio ammmmato Pokemon che è finito in testacoda. La gente deve focalizzarsi su questo, compresa l'Autrice(C) che deve scriverlo nel commento."
    Carlito: "Commento nel quale si è dimenticata di parlare del fatto che venerdì in Q3 ci sono state due bandiere rosse, la prima per incidente di Hamilton, la seconda per incidente di Russell che ha perso una -L, in quanto i due erano devastati dall'avere saltato il tradizionale tè delle cinque."
    Predestinatohhhh: "Siamo in un commento disorganizzato, un po' come se a scriverlo fossero i nostri strateghi."
    La situazione è stata di stallo per alcuni istanti, poi è successo il fattaccio.
    Carlito: "Guarda nonna, sono in TV perché ho appena superato il mio compagno di squadra!"
    La nonna di Carlito: "Veramente no, stanno inquadrando il vostro duello per inquadrare cose varie random che succedono dietro. Quando mostreranno il replay del tuo sorpasso, avrai già perso la posizione da un po' e mostreranno anche il controsorpasso. E adesso levati che voglio vedere Checo superare le Haas."
    Perez ce l'ha fatta, mentre per Hamilton sembrava decisamente più dura. Nel frattempo dietro quel maleducato di Albon si guadagnava una penalità per avere spinto un bambino piccolo come Norris oltre i confini della pista, facendogli cadere per lo shock il ciuccio. Non contento più avanti si è anche reso protagonista di un duello con Vettel, concluso con un contatto e stranamente un testacoda di quest'ultimo, precipitato in ultima posizione e in quanto tale ritirato a un giro dalla fine ai box per potere apportare cambiamenti alla vettura tanto la posizione in griglia era la stessa.
    Piccolo Principe: "SoNo iN PiStA MeGlYo DeL MiO iDoLoHhHhH!!!111!!!111!!"
    Galvanizzato dal fatto che il principe originale sia stato rapito dagli alieni e sostituito da un sosia divenuto improvvisamente competitivo, ha iniziato a difendersi like a boss dagli attacchi di Hamilton rimanendo ancorato all"ottava piazza fino a un giro dalla fine quando se l'è vista portare via, perdendo quindi l'ultimo punto del sabato, ma difendendosi comunque dai canini di Bottas che gli stava dietro.
    Per via di una penalità per sostituzione del motore, il vampiro famelico è stato retrocesso in fondo alla griglia (e partito dalla pitlane), griglia divenuta quindi la seguente:

    Verstappen - Leclerc
    Sainz - Russell
    Perez - Ocon
    Magnussen - Hamilton
    Schumacher - Norris
    Ricciardo - Stroll
    Zhou - Gasly
    Albon - Tsunoda
    Latifi - Vettel
    Alonso - Bottas

    La domenica è iniziata con i ferraristi piuttosto disfattisti sui social e la certezza della vittoria imminente di Verstappino, il quale è partito senza intoppi e si è involato in prima posizione, seguito da una predestinata vettura rossa. L'altra vettura rossa era alle prese con le varie -L di Russell che hanno cercato di sopravanzarlo, cosa che però non ha funzionato. A quel punto i primi tre erano esattamente quelli della griglia di partenza mentre Russell e le sue -L dovevano vedersela con la risalita di Perez. Poi i due si sono toccati e Perez è finito mestamente in testacoda, costretto a un rientro ai box, a vari giri di agonia in ultima posizione e poi al ritiro. Insistere che il punto di forza della Redbull era che Perez faceva più punti di Sainz non deve avergli portato molto bene.
    Voce fuori campo: "Infatti ci stavamo sbagliando, Carlito è destinato a fare più punti di Checo e dopotutto, a meno che non si ritiri anche lui, non può farne di meno."
    Carlito: "Posso capire l'essere gufato da una voce fuori campo, ma mi sembra che tu ti stia mettendo avanti con i lavori anche troppo. Non vedi che il Piccolo Principe si è vendicato per ieri superando il Prosciuttello Gangster e che staziona in zona punti?"
    Voce fuori campo: "Il Prosciuttello però si riprenderà la posizione tra un po' e andrà a superare senza grosse difficoltà anche Kmag. Poi approfittando della penalità per le -L di Russell che hanno speronato Perez, finirà sicuramente per ritrovarsi davanti al suo compagno di squadra."
    Mentre in bassa top-ten è stato un susseguirsi di duelli vari e a un certo punto avremmo visto addirittura cinque monoposto lottare tutte insieme senza fare danni, davanti stavamo per assistere a un plot-twist. Leclerc infatti si avvicinava progressivamente a Verstappen e dopo pochi giri gli si è piazzato negli scarichi, senza alcuna intenzione di rimanerci. Il sorpasso di Leclerc su Verstappen e ha condotto quest'ultimo a rientrare ai box molto in anticipo rispetto alla maggior parte dei piloti e soprattutto nei confronti dei suoi diretti avversari. Ci siamo ritrovati di fronte quindi a una differenziazione di strategia che portava a pensare che le Ferrari fossero su una strategia a due soste, Verstappen su una strategia a tre vista l'impossibilità di far durare a lungo anche le gomme hard.
    Mentre dietro continuavano ad avvenire duellihhhh e sorpassihhhh a seguito di undercut e overcut vari e curiosamente una buona parte dei sorpassihhhh venivano fatti dal Piccolo Principe, davanti stavamo assistendo a una situazione di questo tipo: prima sosta dei piloti Ferrari, che si trovavano al momento 2/3, ma si avvicinavano progressivamente a Verstappino che doveva effettuare ancora la prima sosta. Leclerc è anche arrivato a superare Verstappen, Sainz gli era ormai a ridosso quando Verstappen è rientrato ai box per la seconda sosta.
    Voce fuori campo: "Adesso che avete visto com'è andata in questa situazione potete anche addormentarvi per una mezz'oretta se preferite, perché tanto assisteremo a una replica esatta."
    Non sono d'accordo con il parere della voce fuori campo perché comunque la gara poteva avere ancora risvolti molto interessanti e soprattutto per le posizioni della seconda parte della top-ten era ancora possibile che succedesse di tutto, ma nevermind. Effettivamente quando le Ferrari hanno effettuato la seconda sosta, Verstappino era di nuovo in difficoltà con le gomme e, anche se avesse tentato l'impresa impossibile di arrivare fino in fondo, difficilmente avrebbe potuto conservare la posizione. Infatti Leclerc si avvicinava a passo spedito e l'ha superato per la terza volta nel corso della gara, mentre Sainz iniziava ad arrivare a sua volta a ridosso di Verstappen. Era uno di quei momenti in cui quello che poteva succedere era piuttosto prevedibile, mi sono detta. Ho pensato che, se Sainz fosse riuscito a superare Verstappen, quest'ultimo sarebbe a quel punto rientrato ai box per la terza sosta, in quanto aveva tutto il tempo per farla e ritrovarsi comunque terzo. Incredibile ma vero stavamo per assistere a una potenziale doppietta Ferrari e a quel punto un grande dubbio ha iniziato ad affacciarsi: se le Ferrari rischiavano di essere 1/2 in tempi molto brevi e non dovevano fare altre soste, come sarebbe riuscita la Rossa a perdere almeno la doppietta se proprio non si poteva perdere la vittoria?
    Il motore di Sainz: "Non mettere il carro davanti ai buoi e soprattutto non metterci mai il cavallino. Carlito non ha ancora superato Verstappen e non lo farà, perché ho intenzione di andare a fuoco esattamente in questo momento."
    A quel punto abbiamo assistito a una dimostrazione di quanto la sicurezza al giorno d'oggi sia impeccabile e a quanto sia impossibile avere incidenti seri in Formula 1: Sainz è andato a parcheggiare il più fuori dalle scatole possibile mentre un principio di incendio si alzava dal retrotreno della sua vettura. Il "più fuori dalle scatole possibile" era però in pendenza e doveva necessariamente tenere il freno premuto per non farla scivolare indietro sulla pista, in attesa che qualcuno arrivasse a bloccare in qualche modo la macchina. Mentre un commissario dall'aria ciondolante ha appoggiato a terra l'estintore che aveva in mano e si è allontano (wtf?!) e altri gironzolavano lì intorno, Sainz si sbracciava per segnalare di essere di fronte a due possibilità, o fuggire dalla vettura in fiamme lasciando che andasse dove capitava, oppure andare a fuoco lui stesso. Fortunatamente a quel punto è intervenuto un commissario che, mettendo qualcosa sotto le ruote, ha bloccato la monoposto e Sainz ne è uscito mentre finalmente arrivava qualcuno armato di estintore. Però, ecco, in generale non sembrava esattamente di essere negli anni 2020, sono stati più soccorsi da epoca in cui i piloti erano very uominy, almeno fino al momento in cui non diventavano cadaveri carbonizzati.
    Nel frattempo la gara è stata messa in virtual safety car e i Leclestappen sono rientrati entrambi ai box per la terza sosta, uscendone con pochi secondi di gap tra l'uno e l'altro e con varie vetture da doppiare nei pochi giri che ormai dovevano essere completati.
    Predestinatohhhh: "C'è un problema, quando mollo l'acceleratore, questo rimane giù."
    Il team: "Naaaahhhh, è tutto a posto."
    Predestinatohhhh: "A me non pare, vuoi vedere che oltre ad avere perso una potenziale doppietta mi tocca finire la gara anzitempo come se fossi un Carlito qualsiasi?"
    El Planonso: "Oh c'è Carlito che mi sta guardando, bisogna che mi metto a superare gente a caso per rientrare in zona punti dopo essere partito dall'ultima fila. Così anche se si è ritirato potrà essere felice del risultato del suo Yd0l0!!11!!!11!!! diversamente dal Piccolo Principe che sta vedendo Crazy Frog ultimo dopo che anche oggi è stato mandato in testacoda, stavolta da un Pokemon."
    Piccolo Principe: "Veramente sto vedendo i Leclestappen che mi stanno doppiando e lo considero un passo avanti dato che sto venendo doppiato solo adesso che mancano tipo tre giri alla fine della gara. Penso che sarà Crazy Frog ad essere contento della mia gara, oltre che la gente che in branco mi voterà come Driver of the Day."
    Il Vanz: "IL. PREDESTINATO. VINCE."
    La grafica del podio: "Vincitore Perez su Ferrari, secondo Sainz su Redbull, terzo Verstappen su Mercedes."
    Gangster Rapper: "Io capisco tutto, però avrei preferito essere paragonato a uno a caso dei Perezainz, invece che a Verstappino."
    Del tutto incuranti di tutto ciò, frattanto, i Leclestappen si inondavano a vicenda di spumante Ferrari Trento, perché evidentemente sono diventati aMyKeTtY, il che non è quello che mi aspettavo, però sempre meglio che assistere a polemiche come quelle della scorsa stagione.

    RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. George Russell (Mercedes), 5. Esteban Ocon (Alpine), 6. Mick Schumacher (Haas), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Kevin Magnussen (Haas), 9. Daniel Ricciardo (McLaren), 10. Fernando Alonso (Alpine), 11. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 12. Alex Albon (Williams), 13. Lance Stroll (Aston Martin), 14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 15. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 16. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 17. Sebastian Vettel (Aston Martin), Rit. Carlos Sainz (Ferrari), Rit. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Sergio Perez (Redbull).

    Arrivati a questo punto ritengo doveroso concludere parlando di una faccenda piuttosto seria. Pare che la bolgia degli ultrà sparatori di fumogeni abbia fatto nel corso del weekend cose ben peggiori del lanciare fumogeni. Ci sono state segnalazioni di abusi e anche di molestie sessuali nei confronti di spettatrici, oltre che gente che bruciava cappellini verosimilmente rubati a fan di altri piloti. Credo si sia fatto un grosso errore nell'incoraggiare la presenza di queste mandrie con un comportamento da hoolingan ubriachi se non peggio e che sia improponibile un contesto in cui sia pericoloso andare ad assistere a un gran premio, a condizione di non essere elementi di un branco. Comportamenti incivili se ne vedono ovunque (basta pensare a fischi contro avversari, spazzatura sparsa ovunque e quant'altro), ma in questo contesto credo si sia superato ogni limite. Sulle tribune ci vorrebbero molti meno hooligan e molte più persone tipo i genitori del bambino che scoppiò a piangere per il ritiro di Raikkonen anni fa.
     
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    Dopo l'unico weekend di luglio senza gran premi, la settimana scorsa, è arrivato un weekend con un gran premio e questo ci porta a ripercorrere gli eventi accaduti a Le Castellet in questo fine settimana. Visti i tempi abbastanza ristretti, domenica prossima ci sarà un ulteriore gran premio da commentare, direi di andare abbastanza spediti su quello che è successo in Francia e di partire da Sainz e Magnussen. I due, infatti, causa sostituzione del motore sulle loro monoposto, erano destinati a partire dall'ultima fila e tutto ciò che il risultato delle qualifiche poteva determinare era chi tra di loro sarebbe stato davanti all'altro. Lo so, detta così non sembra molto interessante, ma in generale la presenza di Carlito e Kmag in pista durante le qualifiche invece di stare ai box a giocare a briscola come avrebbero potuto fare senza avere problemi in termini di posizioni in griglia, ha contribuito a rendere interessante quello che stavamo vivendo in diretta, dove per "in diretta" intendo anche noi pezzenti che guardiamo le gare su TV8.
    Da un lato avevamo Kmag, chiamato a dimostrare quanto siano altalenanti le prestazioni della Haas e come sia totalmente impossibile capire al venerdì cosa succederà al sabato e al sabato cosa succederà la domenica, figurarsi andando a considerare i risultati delle gare precedenti. Chiamato a dimostrare da solo, nello specifico, dato che Schumacher ha avuto la brillante idea di fare un giro like a boss, dimenticandosi quali fossero i confini del circuito, quindi il suo tempo è stato cancellato come se fosse stato un Perez qualsiasi per le strade di Zeltweg. Ah no, stavolta il tempo è stato cancellato circa venti secondi più tardi, mentre i Vanzené sostenenvano che avrebbero voluto vedere il replay di quanto accaduto per potere capire cosa fosse successo. Guess what? Il replay è arrivato. In quel momento stesso è stata mandata la pubblicità. Preferisco astenermi da ulteriori commenti, quindi torniamo a Kmag e all'enormità del suo membro, che stava dimostrando girando like a boss e passando in Q2. Non contento sarebbe passato in Q3, dove però non ha fatto un giro cronometrato.
    Dall'altro lato c'era Carlito, che in Q2 ha fatto un tempo memorabile, definito la migliore performance della sua carriera. La sua qualifica è stata elogiata in tutte le salse, sia lì quando ha dato scia a Leclerc nel Q3 contribuendo alla conquista di una pole che verosimilmente sarebbe stata conquistata ugualmente. Il messaggio di fondo era chiaro, da parte del fanbase ferrarista: "ottimo giro, buona fortuna a risalire dall'ultima piazza, se fosse sempre così sarebbe tutto a vantaggio del Predestinatohhhh che quando pensa a te si distrae e magari sbatte e la mette nelle barriere."
    Carlito: "Veramente succederà senza che io sia presente."
    Voce fuori campo: "Certo che voi piloti non capite proprio nulla, non lo sapete che i risultati non vanno spoilerati finché non si arriva al momento clou del commento in cui devono essere messi nero su bianco? Non c'è da stupirsi che a te e al tuo compare facciano fare delle challenge da bambini di cinque anni invece che cose di cultura come quando c'era Vettel. Si stava meglio quando c'era lui."
    Carlito: "Tipo quando andava a pescare le rane sulle barriere a Hockenheim mentre era in testa, però faceva schifohhhh perché non era un predestinatohhhh che ce l'ha enorme?"
    Vanz: "POLE POSITION POLE POSITION POLE POSITION POLE POSITION POLE POSITION POLE POSITION!!!11!!!11!111"
    La pole position di Leclerc dava ragione a chi venerdì aveva passato tutta la giornata ad affermare che la Ferrari aveva il mondiale in tasca (davvero, ne ho visti davvero, il fanbase contemporaneo sembra una parodia del fanbase che descrivo nei miei commenti ai gran premi e non viceversa come sarebbe lecito aspettarsi) e che la domenica tutto sarebbe andato per il meglio. Il fatto che Leclerc avesse ottenuto la sedicesima pole position in carriera eguagliando Felipe Massa e avesse ricevuto il trofeo della pole da Jean Alesi in persona avrebbe potuto essere colto come un segnale di malaugurio, ma nessuno l'ha fatto. A proposito del paio di occhi azzurri più celebre della storia della Ferrari, venerdì era presente nel box della Rossa insieme ad Alain Prost. Quest'ultimo ha anche pubblicato una foto di loro due nel box su Instagram e Alesi gli ha scritto come commento qualcosa tipo "sono più bello di te". La moglie di Gerard Larrousse e quella di Jacques Laffite potrebbero non essere tanto d'accordo con Alesi, ma nevermind, la gente di oggi non ha la più pallida idea del perché mi sia uscito questo commento. Adesso ci sono gossip raccontati sulla base di gossip ipotizzati da un telecronista della TV brasiliana, che è risultato essere Felipe Giaffone, ex pilota di Indycar nonché cugino di Silvana, ex moglie di Rubens Barrichello. Su Twitter la storia è stata riferita così: Giaffone ha le prove che Sainz abbia tradito la fidanzata con una ragazza brasiliana, da lui invitata al gran premio di Montecarlo (dove era presente anche la fidanzata di Sainz, che secondo un gossip gli aveva fatto la predica perché si era ubriacato insieme a Leclerc e Gasly dopo il gran premio stesso - anche Leclerc aveva subito lo stesso destino da parte della propria fidanzata, il che aveva dato vita a rumour sul fatto che fosse incinta di Gasly e che Leclerc avesse una relazione clandestina con la propria ex). La presunta amante brasiliana di Sainz, secondo quanto riferito dalle twitterine brasiliane, avrebbe poi tradito Sainz con Norris. Insomma, non mi sembra molto normale che ciò sia stato l'argomento principale di discussione della giornata di venerdì, ma la cosa che mi sembrerebbe meno normale in assoluto sarebbe avere a disposizione Sainz e metterlo da parte per un poppante con la bocca sporca di latte, quindi credo sia meglio occuparci della griglia di partenza.

    Leclerc - Verstappen
    Perez - Hamilton
    Norris - Russell
    Alonso - Tsunoda
    Ricciardo - Ocon
    Bottas - Vettel
    Albon - Gasly
    Stroll - Zhou
    Schumacher - Latifi
    Sainz - Magnussen

    La gara è iniziata con i Leclestappen che sono rimasti 1/2 mentre il Gangster Rapper decideva di festeggiare i 300 gran premi in carriera strappando la seconda posizione a Perez e obbligandolo a guardarlo con il binocolo per il resto della giornata. Russell ha superato Norris in compagnia di tutte le sue -L e di Alonso e ha lasciato Norris in compagnia del sorriso a trentadue denti di Ricciardo, che gli stava dietro di una posizione sola, ma ovviamente valeva come almeno venticinque perché Norris è figo e Ricciardo no, tanto che dovrebbe essere sostituito dall'intera griglia di partenza della Indycar contemporaneamente. Ocon nel frattempo ha tirato una sportellata a Tsunoda mandandolo in testacoda e facendo sì che si ritrovasse ultimo almeno fintanto che la sua gara è durata. Nel frattempo la diciannovesima posizione duramente conquistata in griglia da Sainz non sembrava dare i suoi frutti, perché Kmag aveva comunque avuto uno spunto migliore e recuperato più posizioni rispetto a lui. Kmag comunque è stato il primo a fermarsi ai box per il primo cambio gomme dopo dieci minuti contati, subito imitato dal compagno di squadra. Sono stati i soli piloti delle retrovie a fermarsi sia prima della safety car sia in regime di safety car, quindi si sono ritrovati nelle ultime posizioni. Poi Schumacher si è preso in tempi piuttosto brevi una speronata da Zhou perdendo terreno e Kmag ha recuperato varie posizioni prima di terminare la propria gara ai box per un incidente con Latifi, cosa che mi ha piuttosto sorpresa: il fatto che, per avere un incidente con Latifi, avesse dovuto prima recuperare diverse posizioni invece di perderne, come sarebbe stato più lecito fare per avere a che fare con la marmotta del Quebec.
    Forse vi chiederete come sia entrata la safety car e quando, quindi direi che è il momento di narrare cosa stava succedendo nel primo stint di gara - la safety car infatti l'abbiamo avuta diciamo intorno a un terzo di gara, poco dopo che Verstappino era rientrato ai box.
    Verstappino: "tunz tunz tunz, sono più figo del Predestinatohhhh."
    Predestinatohhhh: "Mi pare però che tu non riesca a superarmi, neanche prima quando hai aperto il DRS."
    Verstappino: "Infatti è per questo che sto rientrando ai box prima di te, perché l'undercut è sicuro e tra pochi minuti il mondo intero parlerà di quanto la strategia del tuo team sia inadeguata. A meno che tu non decida di fare un favore ai Grandi Strateghi costringendoli a fare qualcosa di minimal, cioè limitarsi a chiamare ai box Sainz e farlo uscire con un unsafe release mentre la tua vettura viene rimossa dalla barriera nella quale l'hai schiantata."
    Predestinatohhhh: "Cra, cra, cra."
    Crazy Frog: "COME OSI?!?!?!?!?!?!?! La rana è segno augurale di buone prestazioni, non di schianti in barriera. Non puoi impossessarti della mia rana per andare a sbattere, al massimo la posso prestare a Strollino, se proprio insiste, dato che al via mi ha superato stando in bilico su tre ruote ed è davanti a me da tutta la gara. E l'hanno anche chiamato ai box nel momento giusto, non come me, a cui hanno detto che posso aspettare, perché tanto avendo corso per anni in Ferrari sono abituato a queste cose."
    Predestinatohhhh: "Nobody loves me."
    Crazy Frog: "Non dire ca**ate, tutti ti amano alla follia. Hai idea di cosa sarebbe successo a me se fossi stato io ad andare a sbattere mentre ero in testa al mio gran premio di casa?"
    Predestinatohhhh: "ma io non sono francese, questo non è il mio gran premio di casa."
    I primi quattro erano a quel punto Verstappen, Hamilton, Perez, Russell, dopo che chi non si era fermato prima si è fermato in branco ai box in regime di safety car, riuscendo nel loro caso a fare una sola sosta nonostante si temesse che ne servissero due. Per Sainz che invece era partito sulle gomme hard e che era passato alle medium - il contrario di quasi ogni altro pilota - c'era un'altra sosta da fare, quindi la sua rimonta facile fino alla quinta posizione e quella decisamente più difficile per la quarta e la terza, con dei sorpassi di primo livello su Russell e Perez, è stata vanificata dal dovere rientrare ai box a cambiare gomme e scontare la penalità per l'unsafe release. Uscito dietro alle McLaren e a Ocon è risalito facilmente fino alla quinta posizione, venendo elogiato da quasi tutti, a parte quei pochi eletti che sembrano parodie dei tifosi dei miei commenti che gli hanno recriminato di 1) avere recuperato punti nei confronti di Leclerc e questo è male per un team che non ha ancora deciso chiaramente chi deve vincere il mondiale, 2) avere un'aura negativa che ha portato Leclerc a schiantarsi perché non regge la pressione di un team che ha anche un altro pilota. La cosa più preoccupante in tutto ciò è che ci sia gente seriamente convinta che la Ferrari vincerà il mondiale quest'anno, credo che sia ora di iniziare a vivere nella realtà. Realtà nella quale, a dirla tutta, c'è stato un sorpasso di Russell su Perez che si è addormentato al momento del restart dopo una virtual safety car tardiva a causa della necessità di rimuovere la vettura ferma di Zhou, ma effettivamente non vi ho parlato del ritiro di Zhou né del fatto che i Maschi Alfa fossero nelle ultime posizioni. I distacchi visibili nella grafica lasciano pensare che ci sia stato infine un duello epico tra Schumacher e Bottas per il penultimo posto e che il Vampiro famelico sia riuscito a superare il Piccolo Principe, minacciandolo di conficcare i canini nel suo cavallo bianco. La regia ovviamente non ci ha mostrato niente di tutto ciò, ma non possiamo lamentarci, perché almeno il duello Russell vs Perez l'abbiamo visto, quando Perez si è finalmente risvegliato, ma invano. Abbiamo visto inoltre un duello per la decima posizione proprio sulla linea del traguardo tra i piloti Aston Martin, dal quale mi è sembrato di vedere chiaramente la rana che saltellava nell'abitacolo della vettura di Strollino.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. George Russell (Mercedes), 4. Sergio Perez (Redbull), 5. Carlos Sainz (Ferrari), 6. Fernando Alonso (Alpine), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Esteban Ocon (Alpine), 9. Daniel Ricciardo (McLaren), 10. Lance Stroll (Aston Martin), 11. Sebastian Vettel (Aston Martin), 12. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 13. Alex Albon (Williams), 14. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 15. Mick Schumacher (Haas), Rit. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Rit. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Charles Leclerc (Ferrari).
     
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    Benvenuti all'Hungaroring, quella gara che di solito viene preceduta da considerazioni sul fatto che il layout del circuito sia tutt'altro che entusiasmante e che la gara sarà noiosa, salvo poi assistere a una gara che - a meno di non essere nel 2004 - si rivela meno noiosa di quanto viene definita prima che accada. Quest'anno comunque non c'è stato troppo tempo per parlare del circuito noioso, perché il giovedì prima del gran premio tutti i sogni proibiti del Vanz si sono materializzati: Vettel ha annunciato il proprio ritiro alla fine della stagione. Pare che sui social di Sky sia stato fatto un sondaggio ai telespettatori, ai quali veniva chiesto di votare quali fossero i peggiori gran premi della sua carriera. Ammetto che sono abbastanza stupita da tutto ciò, di solito i piloti che se ne vanno si cerca di ricordarli nel modo più positivo possibile, dimenticandosi di tutte le loro pecche e parlando di quanto ci mancheranno mentre staranno nelle loro tenute ad allevare galline ornamentali, invece in questo caso a quanto pare Crazy Frog è da perculare fino all'ultimo. Ne sarà sicuramente preoccupato, lo immagino mentre piange in disparte venendo consolato dalla rana. La rana comunque doveva essere in uno stato di eccitazione alquanto evidente, dato che nel corso delle prove libere del sabato mattina - che poi si svolgono alle 13.00 quindi non proprio esattamente di mattina - gli è saltata fuori all'improvviso dal taschino della tuta ed è andato a sbattere sfasciando la monoposto che, per le qualifiche, è stata rimessa in sesto dai meccanici Aston aiutati da lui stesso. Adesso però basta parlare di faccende da poco conto tipo il ritiro di Vettel, non sentite anche voi un ruggito micidiale da marmotta assassina del Quebec? Infatti nella sessione di prove libere sul bagnato del sabato post-mattinata c'è stato un pilota che ha fatto il miglior tempo a caso e quel pilota è stato Latifi! Si vede che era triggerato dal Piccolo Principe e adesso ha reazioni diverse dallo schiantarsi senza essere stato minimamente toccato dal Piccolo Principe stesso. A proposito, nel frattempo si facevano insistenti i rumour sul fatto che fosse proprio Schumacher il successore di Vettel alla Aston Martin, tanto che c'erano già degli iNsAiDeR che davano per certa la sua uscita dall'Academy Ferrari per essere ingaggiato dalla Green Panther per la prossima stagione.
    Voce fuori campo: "Un pilota annuncia il ritiro e si parla già di chi sarà il suo sostituto, lamentandosi che non sarà un nome di alto profilo. Tutto ciò è divino."
    L'Autrice(C): "Eh no, così non va bene. Le voci fuori campo non possono fare spoiler e anticipare che lunedì mattina, così a caso, verrà annunciato che il sostituto di Vettel in Aston Martin sarà Alonso, lasciando l'Alpine in modo random."
    Voce fuori campo: "Planston Martin."
    Le -L di Russell: "Tutto ciò è molto interessante, ma non potremmo parlare di altre cose tipo le qualifiche? Stiamo inseguendo Russell che, dispiaciuto per il fatto che sua nonna tifosa di Vettel gli ha detto che smetterà di seguire la Formula 1 nel 2023, sta cercando disperatamente di farle cambiare idea andando a procacciarsi la pole position."
    I Leclainz: "What the f*ck?"
    Crazy Frog: "Non si dicono queste parole. Perché insistete per forza ad avere un linguaggio come il mio, un po' come se foste dei Tsunoda qualsiasi?"
    Predestinatohhhh: "Vorrei essere Tsunoda, perché sta in Alpha Tauri quindi accanto al Pokemon. AAAAWWWW."
    Marmotta del Quebec: "Anch'io sto accanto al Pokemon, dato che si è qualificato diciannovesimo. Anzi, non sto accanto al Pokemon, perché sta per partire dalla pitlane dopo avere cambiato il motore."
    L'Autrice(C): "Datti una calmata, è solo sabato, nessuno sta ancora partendo dalla pitlane per le prossime ventidue ore. Dobbiamo annunciare la pole di Russell e di tutte le sue -L, osservare come Verstappino sia solo decimo per un problema di motore e Checo non sia neanche arrivato in top-ten. Sembra che il destino per la Redbull sia segnato, o almeno così la pensano in Ferrari, ormai certi di avere la vittoria in tasca, o quantomeno i gradini più bassi del podio qualora non fosse possibile superare tutte le -L di Russell in corso d'opera."

    1^ fila: Russell - Sainz
    2^ fila: Leclerc - Norris
    3^ fila: Ocon - Alonso
    4^ fila: Hamilton - Bottas
    5^ fila: Ricciardo - Verstappen
    6^ fila: Perez - Zhou
    7^ fila: Magnussen - Stroll
    8^ fila: Schumacher - Tsunoda
    9^ fila: Albon - Vettel
    10^ fila: Latifi - Gasly

    La gara è iniziata con rischio pioggia (ma vi anticipo subito che non è venuta più di qualche goccia, quindi la gara è rimasta asciutta) e con una varietà di strategie diverse, con alcuni piloti che partivano con gomme soft, altri che partivano con gomme medium per fare un primo stint più lungo e due piloti nello specifico che invece partivano con gomme medium per fare uno stint lungo tale e quale a quello dei piloti con gomme soft. Non è chiaro perché non siano partiti con le soft, forse i Grandi Strateghi hanno deciso di essere creativi e gomma rossa su vettura rossa non era abbastanza creativa, quindi sono passati alla gialla. Ciò che si prospettava come plausibile era questo: sorpasso delle due Ferrari su Russell e tutte le sue -L al via in modo da potere subire undercut quando questo, con gomme soft, si fosse fermato prima di loro. Non sono però riusciti a superarlo, rimanendo secondo e terzo, quindi questa ipotesi è sfumata, era quindi doveroso trovare un altro modo per complicarsi la vita. Nel frattempo Norris perdeva qualche posizione, gli Alocon duellavano come se non ci fosse un domani con Ocon che la spuntava, mentre le Redbull risalivano like a boss. In un primo momento sembrava Perez quello che aveva recuperato più posizioni, ma alla fine l'ha spuntata Verstappino.
    Gangster Rapper: "A proposito, io sono davanti agli Alocon, qualcuno mi ha notato?"
    Voce fuori campo: "Ma anche tu, cosa ti aspetti di essere preso in considerazione in un commento a un gran premio? Dopo quindici anni non hai ancora capito che i commenti di Milly Sunshine sono un'accozzaglia di cose a caso senza inserire nulla nel giusto contesto?"
    Gangster Rapper: "Non sono d'accordo, l'Autrice(C) è piuttosto focalizzata sui dettagli, tipo si è sicuramente accorta che Kmag è partito molto bene, ma ha l'ala anteriore penzolante e sta per ricevere bandiera nera con cerchio arancione."
    Crazy Frog: "E dove lo metti Albon che cerca di attirare la mia attenzione prendendomi a sportellate? C'è stata anche una virtual safety car per questo e ha sparso dei pezzi in giro. Poi forse è andato ai box perché è dietro e non di poco anche alla marmotta del Quebec. Rimango del parere che non finirà la gara dietro alla marmotta del Quebec, ma questi sono dettagli. Invece ho l'impressione che Kmag finisca la gara dietro al Piccolo Principe."
    Gangster Rapper: "Va bene che ti ritiri a fine stagione, ma non ti pare un po' troppo presto per tirarla a tutti così come se niente fosse?"
    Crazy Frog: "No, per niente. Mi spingo anche ad affermare, e presto Kmag potrà confermarlo, che le gomme hard che ha messo fanno abbastanza schifo. Però è ancora presto per notarlo e quando si fermeranno per fare una sosta sola gli Alpine Bros metteranno entrambi le hard ritrovandosi in poco tempo a novanta. Al ritorno in pista riprenderanno a battagliare tra di loro e verranno anche asfaltati like a boss da Dani-Smile nello stesso momento. Dani-Smile in questo momento della gara fa meno schifo di come dicono, ma passerà alla storia per una penalità che si procaccerà più avanti nel corso della gara per avere tirato una sportellata al mio compagno di squadra Strollino facendogli fare un breve testacoda un po' come se fosse me. Spero che, diversamente da quando ha detto di non avere imparato niente da Massa, Strollino abbia imparato qualcosa da me e dica qualche 'f*ck' mentre torna a girarsi dal lato giusto. Se così non fosse, gli lascerò un'opportunità di farlo anche a fine gara, quando dopo essergli stato dietro fin da ieri, gli strapperò la posizione."
    Distratti dal monologo di Crazy Frog, i Grandi Strateghi nel frattempo erano all'opera per cercare di fare confusione. Il primo giro di pitstop, a parte essere stato fatto in largo anticipo, non è neanche andato male, se non prendiamo in considerazione che quello di Sainz è durato più di quanto dura in media un pitstop. Però visti gli standard a cui la Rossa ci sta abituando, questa è la normalità. Non solo per gli standard in effetti, perché di pitstop lenti ce n'è minimo uno per gara, quando va bene anche due o tre. Ad ogni modo Russell era ancora in testa, seguito dalle sue -L ma stavolta aveva dietro la più predestinata delle due vetture rosse. Si è acceso un duello piuttosto movimentato, culminato dopo un po' con il sorpasso di Leclerc su Russell. Si è quindi portato in testa alla gara e improvvisamente sembrava fatta. Sainz intanto è giunto timidamente alle spalle delle -L di Russell e qualcuno stava addirittura sognando una doppietta. Sainz, però, non ha superato Russell quindi la Ferrari non ha fatto doppietta. E in realtà il fatto che Sainz non abbia superato Russell è stato il male minore. Verstappino, che nella prima parte di gara aveva recuperato posizioni varie portandosi a ridosso del Gangster Rapper, ha infatto undercuttato il Gangster Rapper portandosi quarto, sempre più vicino a Sainz e a Russell. In più era su una strategia più promettente delle Ferrari, esattamente come Russell: soft nel primo stint, medium nel secondo e la possibilità di montare ancora medium. Le Ferrari invece erano al secondo stint sulle medium e dovevano scegliere tra due opzioni: allungare il secondo stint subendo undercut e poi finire la gara sulle soft, oppure fermarsi in contemporanea agli altri e fare l'ultimo stint sulle hard. La strategia pianificata sembra fosse passare alle hard, sulle quali le Alpine faticavano, le Haas avevano faticato passando di nuovo alle medium, le Alfa Romeo sembra faticassero a loro volta, mentre le McLaren sembravano fare appena un po' meno fatica. Però ecco, non sembravano esattamente le gomme più adatte per terminare la gara.
    Verstappino è rientrato. Poi sono rientrati subito dopo Russell e Leclerc. Leclerc ha mantenuto la posizione su Verstappen, Russell no. A questo punto la predestinata vettura rossa numero 16 era virtualmente in testa alla gara (davanti c'erano Sainz e Hamilton che dovevano ancora fermarsi), ma Verstappino si avvicinava con un ritmo tale da pensare che non sarebbe durata molto a lungo. Infatti ha superato Leclerc facendogli una pernacchia e si è portato davanti. Poi si è distratto facendo la pernacchia e ha fatto un testacoda tornando dietro. Ancora una volta in due secondi contati si è ripreso la posizione, mentre Russell scambiando Leclerc per un tappeto rosso si è portato davanti a sua volta. A quel punto, nel frattempo, è stato decretato che per Sainz era tardi per evitare l'undercut, quindi bisognava improvvisare una strategia alternativa per salvare il salvabile. Problema enorme: la strategia alternativa per salvare il salvabile era già più presentabile che quella ideata per dominare la gara. Sainz così come Hamilton si è fermato più tardi per passare alle gomme soft e obiettivamente andavano decisamente più veloci di Leclerc, soprattutto Hamilton che andava in realtà più veloce di tutti. Leclerc ha fatto un'ulteriore sosta perché le gomme hard erano le peggiori per gestire le poche gocce di pioggia e ne è uscito sesto alle spalle di Perez. Però anche sulle soft non sembrava ci fosse molto da fare per recuperare la posizione. La ciliegina sulla torta è arrivata quando Sainz, che era terzo, è stato superato da Hamilton per la terza posizione. Quindi nessun pilota della Rossa è andato sul podio a procacciarsi una bottiglia di spumante nella quale affogare i dispiaceri della giornata.
    Gangster Rapper: "Per fortuna ce n'è una a disposizione per Russell, tutte le sue -L ne avranno molto bisogno."
    Con una zampata, infatti, si è preso la seconda piazza, facendo nel frattempo una pernacchia non al compagno di squadra quanto piuttosto alla gente che il giorno prima gli dava del bollito. Poi giusto per confondere le idee ha anche fatto un ruggito tale che perfino la marmotta del Quebec si è guardato intorno con aria smarrita. E ci credo, è anche arrivato penultimo, dato che Tsunoda si è ritrovato nelle retrovie dopo un testacoda, arrivando diciannovesimo - c'è stato infatti un solo famelico ritirato per problemi di motore, facendo mettere una virtual safety car verso fine gara, giusto in tempo per fare un giro finale, condizionto dalla pioggia che effettivamente, in quel momento iniziava davvero a scendere.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. George Russell (Mercedes), 4. Carlos Sainz (Ferrari), 5. Sergio Perez (Redbull), 6. Charles Leclerc (Ferrari), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Fernando Alonso (Alpine), 9. Esteban Ocon (Alpine), 10. Sebastian Vettel (Aston Martin), 11. Lance Stroll (Aston Martin), 12. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 13. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 14. Mick Schumacher (Haas), 15. Daniel Ricciardo (McLaren), 16. Kevin Magnussen (Haas), 17. Alex Albon (Williams), 18. Nicholas Latifi (Williams), 19. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Valtteri Bottas (Alfa Romeo).

    PS. Il commento che avete letto finora è stato scritto nella giornata di martedì prima che scoppiasse l'altra faccenda che ha incasinato il mercato piloti e spento i riflettori dai Vettonso. In sintesi è andata così: dopo che Vettel ha annunciato il ritiro (giovedì 28) e Alonso ha annunciato il passaggio in Aston (lunedì 1), Alpine ha annunciato l'ingaggio di Piastri (martedì 2, al pomeriggio). Piastri, però, ha in seguito affermato che non correrà per l'Alpine nella prossima stagione (martedì 2, in prima serata), con modalità che ricordano quando Palou ha negato di avere un contratto con Ganassi per correre il campionato 2023 di Indycar con loro nonostante l'ingaggio e in seguito ha annunciato il passaggio in Arrow McLaren. E proprio in McLaren ma in Formula 1 si appresterebbe a debuttare Piastri nel 2023, prendendo il posto di Ricciardo (che qualcuno sostiene possa andare in Alpine, ma è solo un rumour). Siamo partiti da Vettel e passati per Alonso, quindi è doveroso informarvi che il trittico dello scorso decennio si sta ricomponendo: il premio Oscar per il migliore attore non protagonista va al manager di Piastri... ovvero Mark Webber!
     
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    *** GRAN PREMIO DEL BELGIO ***

    Non so se avete presente quella bella sensazione di ripensare indietro ai gran premi che si sono svolti fino a un certo punto della stagione e di rendervi conto che ricordate tutto con chiarezza, okay magari vi sarà sfuggito qualche piccolo dettaglio, ma siete in grado di affermare con certezza chi abbia vinto la tale gara e chi sia arrivato a podio, oppure quale evento glorioso sia accaduto e in che posizione random ma gloriosa si sia classificato il pilota random qualsiasi che di solito non si trova con frequenza in quelle posizioni. Non so, tipo immaginare di essere nel 2007 e di avere vividi ricordi di Raikkonen che vince il GP d'Australia mentre Massa parte dal fondo della griglia e risale verso la bassa zona punti, poi Massa che mette le ruote sull'erba lottando con Alonso al via in Malesia e Alonso che mette le ruote sull'erba lottando con Massa in Spagna, le polemiche per un presunto congelamento di posizioni in McLaren a Montecarlo, Kubica che sbatte in Canada mentre Hamilton vince e si ripete negli Stati Uniti, all'ultima di Indianapolis che coincideva con il debutto di Vettel al posto di Kubica. Poi la spy story, i piatti che si tiravano gli Hamonso, i piatti che Alonso si tirava con Ron Dennis, la gente che guardando il gran premio in TV dopo un pranzo a seguito di una gara di pesca a cui aveva partecipato mio padre non distingueva Alonso da Hamilton... ma basta parlare di front runner e affini, c'era anche Liuzzi che in Giappone arrivava ottavo al traguardo ma veniva penalizzato per un sorpasso in regime di bandiera gialla su Yamamoto, facendo sì che risalisse ottavo Sutil, compagno di squadra proprio del giapponese alla Spyker, con tanto di Toro Rosso ancora a zero punti, prima dell'exploit della settimana seguente, con Vettel e Liuzzi quarto e sesto, acclamati anche da un trafiletto sul giornale a diffusione gratuita che prendevo la mattina in stazione a Bologna dopo essere scesa dal treno, spesso insieme alla mia amica che studiava scienze della formazione. Ricordo anche un quinto posto di Button forse in mezzo alle due Toro Rosso(?), a seguito di una stagione terribile per la Honda color verde acqua, anche se ecco, devo dirlo, mi sfugge in questo momento se sia avvenuto in Giappone o in Cina. Ho controllato, era in Cina ed era proprio in mezzo alle due Toro Rosso.
    Tutto quello che ho appena raccontato per introdurre una riflessione da summer break che mi è stata inevitabile l'ho scritto di getto, senza andare a verificare niente a parte appunto quando Button sia arrivato quinto, e nel momento stesso in cui vi ho detto che non ricordavo con esattezza se fosse stato in Giappone o in Cina, nonostante di fatto me lo ricordassi, se ho citato che era in mezzo alle Toro Rosso. Ho dato questo sfoggio della mia memoria non per sbattervi davanti agli occhi la mia memoria, quanto piuttosto perché utile per ciò che sto per affermare. Sono passati quindici anni dal 2007 e ricordo ancora gli episodi dei gran premi. Non solo, ho citato un gran premio visto a un raduno di pescatori, che era quello d'Italia. Posso aggiungere anche che in Malesia si è corso il giorno di Pasqua e che al martedì ultimo giorno di vacanze scolastiche sono andata a prendere un gelato in un bar all'aperto nel mio paese e ho sfogliato una Gazzetta dello Sport in cui veniva criticato Massa per il suo risultato, che Montecarlo si è svolto il giorno del battesimo di mio cugino, che il Canada è stato il gran premio che seguiva la fine dell'anno scolastico e precedeva l'inizio dell'esame di maturità e che nei giorni immediatamente precedenti al gran premio d'Italia io e la mia amica che si era iscritta a scienze della formazione - colei che mi aveva narrato via SMS del rallentamento di Alonso ai danni di Hamilton in Ungheria mentre mi perdevo le qualifiche perché ero al mare - siamo andate insieme ad altre due ragazze a vedere dove si trovassero le sedi dove dovevamo fare i test d'ingresso, rispettivamente io per economia e lei per scienze della formazione (le due "accompagnatrici" erano un'altra mia amica che si era iscritta a un altro corso sempre alla facoltà di scienze della formazione e una sua conoscente che invece andava ancora alle superiori ed era venuta semplicemente per fare un giro). Sull'autobus io e la mia amica ci siamo messe a sfogliare un giornale che abbiamo trovato e c'erano varie pagine che parlavano dell'imminente gran premio d'Italia, con tanto di un sacco di foto in bianco e nero di piloti antichi che avevano vinto le passate edizioni a partire dagli anni '50. Quando siamo tornate a casa, abbiamo realizzato che non ci ricordavamo minimamente il percorso che avevamo fatto, dato che avevamo passato il nostro tempo a parlare di Formula 1!
    Bene, quindici anni e mi ricordo un sacco di cose di quella stagione e di tutto quello che c'era come contorno, di come la mia vita si è intrecciata alla storia dei gran premi... ecco, se mi guardo indietro e cerco di ricostruire quanto accaduto prima del summer break nel mondiale 2022 sono molte di più le cose che dovrei andare a controllare, idem il mondiale 2021, per gli episodi più clamorosi. Voglio mettere una cosa in chiaro: quando guardo le gare, le trovo piuttosto interessanti e belle da vedere, in genere. Non me ne sono persa una, anche se a partire dal 2021 quando non ci sono le dirette vedo le gare in genere in differita, ma nel 90% dei casi senza spoiler (e nel 10% dei casi in cui c'è lo spoiler spesso è indipendente dalla mia volontà). Com'è possibile che stia succedendo questo? E lo ribadisco, non si tratta solo di 2007, perché ci sono altri mondiali anche molto più vicini nel tempo che ritengo piuttosto memorabili. Credo che potrei riuscire a elencare in fila i gran premi del 2016, ad esempio, con tanto di vincitore. Questo per dire che non si tratta di "mondiali dominati da un team poco memorabili", sia perché la faccenda del team dominante è un po' da prendere con le pinze già da vari anni, sia perché ricordo perfettamente le gare vinte da Rosberg e le gare vinte da Hamilton. In questo summer break ho provato a farmi qualche domanda, a chiedermi cosa mi abbia portato in questa direzione, al trovare tutto molto meno memorabile di un tempo (con questo non voglio dire che non ci siano gare memorabili, quella di oggi penso che me la ricorderò bene) e ho provato a formulare varie teorie. Non so quale corrisponda a verità, ma ritengo comunque abbastanza utile analizzare la situazione.
    Innanzi tutto mi viene un dubbio esistenziale: non è che semplicemente le gare staranno iniziando a diventare troppe? Ho iniziato a chiedermelo proprio perché è dal 2021/22 che tendo a ricordare in prevalenza gli eventi più salienti e clamorosi lasciando un po' da parte tutto il resto. Quindi starebbe succedendo nel post-2020, quando abbiamo avuto il mondiale più breve della storia recente. Mi viene il fortissimo dubbio che ci si stia spingendo troppo oltre, non solo per la faccenda dei costi, degli spostamenti, dello stress di chi fa parte del mondo della Formula 1... forse semplicemente il calendario così ricco, con tanti double e triple header, inizia a diventare estenuante e faticoso anche da seguire, dovendo stare dietro a tutto.
    In più l'impressione è che ci sia una deriva a focalizzarsi soprattutto sugli eventi più altisonanti. Per esempio, è da un anno a questa parte che si nomina a ogni soffio di vento la curva Copse e dell'incidente tra Hamilton e Verstappen. Non è che per parlare, ad esempio, di Hamilton e Verstappen e delle loro controversie si è lasciato da parte tutto il resto, facendo sì che venisse dimenticato tutto troppo in fretta? L'impressione è che si sia avuto un duello molto acceso per il titolo proprio quando non eravamo più abituati ad avere un duello molto acceso per il titolo, specie tra due piloti di squadre diverse (l'ultima volta era accaduto nel 2012 con Vettel e Alonso, campionato peraltro più deciso dall'alternanza di prestazioni e risultati tra i due nel corso della stagione, il tutto inserito in mezzo al mondiale di altri - il mondiale è stato assegnato mentre i due erano in due punti diversi della pista e Button transitava per primo sotto la bandiera a scacchi, mentre in precedenza erano stati Hulkenberg e Hamilton a duellare per la leadership, non è che siano stati presi Vettel e Alonso e che qualcuno li abbia convinti che dovevano assolutamente annientarsi a vicenda e chi fosse riuscito nell'intento sarebbe diventato campione del mondo). Questa non abitudine agli scontri per il titolo ha fatto sì che molte cose venissero perse di vista, alcune delle quali forse interessanti quanto la lotta per il titolo stessa, ma risucchiate proprio dallo scontro per il mondiale.
    Inizia inoltre a venirmi il dubbio che ci sia anche in mezzo una faccenda di copertura televisiva. Nel 2021/22 ho pressoché sempre visto le gare con telecronaca italiana e, tra le tante differenze con certe vecchie telecronache, mi sembra che i Vanzené non parlino molto di aneddoti legati alle singole gare, a meno che non sia per questioni altisonanti, come ad esempio urlare "Copse" e lasciare intendere che sia un riferimento agli Hamilstappen. In generale viene dato poco peso a chiunque non sia nelle primissime posizioni e non sia un top-driver o qualcuno che in qualche momento è stato identificato come top-driver, quindi ci viene rinfrescata ben poco la memoria sui fatti della stagione. In più, parlando invece dei social media e dei luoghi virtuali in cui si discute di Formula 1, parlarne in modo costruttivo mi sembra che stia diventando pressoché impossibile. Basta guardare su Twitter cosa succede quando sul profilo ufficiale della Formula 1 viene pubblicato qualcosa: il 90% dei commenti un tempo erano di gente che aveva qualcosa di sensato da dire, o almeno la parvenza di qualcosa di sensato, oggi il 90% sono troll o soggetti strani che sono lì solo per dire cavolate o cercare di attirare l'attenzione altrui.
    Questo summer break non è stato diverso, con driverstosurvivers vari, gente che si comporta come se i piloti fossero membri di boyband, gente che stalkera piloti. C'è stato addirittura un truffatore che si è finto un fanboy malato terminale di cancro per essere invitato a visitare la sede di un team facendosi così pubblicità e organizzando una campagna di crowdfunding che a suo dire serviva per pagarsi le spese mediche, che poi ha simulato la propria morte ed è stato smascherato da gente che sapeva che era vivo. Prima di questa "sorprendente rivelazione" - il truffatore in questione sosteneva di avere vent'anni ma faceva ragionamenti da dodicenne sulle tifoserie sostenendo di essere sorpreso che i tifosi di altri piloti non desiderassero la sua morte solo perché tifava per un altro - qualcuno aveva messo in discussione la veridicità della sua storia, supportata soltanto dal fatto di possedere un account con un nickname e un avatar non ricollegabili alla sua identità, con gente che era stata bullizzata pubblicamente e tacciata di essere krudelehhhh perché tutto quello che viene raccontato deve essere vero, soprattutto se la persona che la racconta conclude con "adesso devi assolutamente darmi dei soldi, altrimenti dirò a tutti che sei kattivohhhh". Poi, per fortuna, ci siamo spostati su faccende più soft, tipo tifosi di Leclerc e tifosi di Sainz che hanno passato le ultime due settimane a fare polemica tra di loro perché... non preoccupiamoci del perché, semplicemente qualcuno ha deciso che bisogna assolutamente fare polemiche tra tifosi di Leclerc e tifosi di Sainz, o gente che viene semplicemente etichettata come tifosa di Sainz perché non conclude ogni singola frase con lo slogan "il predestinatohhhh vincehhhh" ed eventuali allusioni all'enormità del membro del suddetto predestinato. Il tutto, naturalmente, mentre non si riscontra nessuna polemica esistente - al momento del summer break almeno e neanche dopo questo gran premio, presumo, dato che non si sono neanche incontrati in gara - tra Leclerc e Sainz. Ed è esattamente in questo clima che si avvicina sempre più la fine di agosto e inizi a sentirti combattuta. Da un lato ti viene da dire meno male che torna la Formula 1. Dall'altro, però, l'idea che la Formula 1 stia tornando ti fa venire voglia di scappare a gambe levate.
    In tutto ciò diventa irrilevante che la composizione della griglia di partenza non rispetti le qualifiche. Ci sono Sainz, Perez, Alonso, Hamilton, Russell, Albon, Ricciardo, Gasly, Stroll, Vettel, Latifi e Magnussen che non hanno cambiato il motore e non hanno avuto penalità. Poi c'è Bottas (33 anni compiuti nel race day, che ha festeggiato guardandosi gli ultimi 40+ giri di gara dai box) che ha cambiato componenti del motore. Poi ci sono quelli che hanno cambiato tutto il motore ovvero Verstappen (autore del miglior tempo in qualifica), Leclerc (quarto), Norris, Ocon, Zhou e Schumacher. Poi c'è Tsunoda che parte dai box perché ha cambiato il motore dopo le qualifiche e senza darne preventiva comunicazione.
    Al momento in cui scrivo non sono ancora entrata sui social, quindi non so cosa pensano le persone che stamattina scrivevano che Sainz avrebbe perso la prima posizione alla partenza e che uno come lui dovrebbe stare in Formula 3 e non in Formula 1. Non so neanche come abbiano reagito quelli che dicevano lo stesso di Perez, perché Sainz ha conservato la posizione e Perez no, rendendo il campionato di Formula 3 falsato. Alonso secondo con dietro le Mercedes, Hamilton tenta di superarlo ma gli passa per di sopra e Perez che sta finendo di superare tutte le -L di Russell si ritrova di botto secondo. Alonso si accoda a Russell, Hamilton cerca di accodarsi ma la sua gara è destinata a terminare per i danni alla vettura. Entra la safety car mentre è fermo, ma l'ingresso è innescato da Bottas a muro mentre evitava un testacoda di Latifi che invece riesce a proseguire. Leclerc viene colpito da una visiera a strappo altrui che gli si infila da qualche parte, la vettura perde fumo e deve rienteare ai box. Anticipa di molto la sosta, ma ne farà due come tutti gli altri piloti della top-5. Perché sì, dopo il primo giro di soste è quinto che si ritrova.
    Prima della sosta era dietro a Verstappino già in bassa top-10 dopo un paio di giri e sembrava destinato alla rimonta, ma a ripensarci adesso immagino che la sua rimonta non potesse essere comunque tanto di più di com'è andata. Il passo di Verstappino è memorabile, li va a prendere tutti, uno dopo l'altro, anche Russell e le sue -L, anche Perez prima di fermarsi ai box, nonostante Perez non sembri stendergli il tappeto rosso (non sembra, dico, perché in quel momento su TV8 c'è stato un disguido e si sente la voce del Vanz che parla mentre una schermata bianca dice che presto tornerà l'immagine - una scena tanto anni '80) mentre frattanto Sainz è ai box.
    Sainz torna in pista in testa come fosse una gara di Formula 3, ma Verstappino ha un passo davvero memorabile e lo raggiunge in due minuti contati. Lo supera senza neanche faticare e poi lo stacca come se non ci fosse un domani. Qualche giro dopo arriva Perez, Sainz scende terzo e perde contatto, ma Perez a parità di monoposto perde molto più contatto nei confronti del compagno di squadra. Verso la fine del secondo stint Sainz inizia a vedere Russell che si avvicina, ma non subisce overcut né viene effettivamente impensierito nel finale. Frattanto Leclerc è quinto, posizione che sarebbe assicurata se non fosse per il lampo di genio di richiamarlo ai box per una terza sosta e tentare il giro veloce. Capita una cosa di routine, ovvero che non ottiene il giro veloce. Ne capitano delle peggio: tipo che viene superato da Alonso, deve ripassarlo ma è inutile, sarà penalizzato per avere pasticciato con il limitatore nella pitlane e chiuderà sesto.
    La gara degli altri non è da meno, assistiamo anche a un duello epico per la settima piazza: Vettel fa guidare la rana che supera Gasly ma mentre Gasly lo controsorpassa arriva Ocon che passa entrambi in un colpo solo. A quel punto la rana ha un guizzo e supera Gasly guadagnandosi l'ottavo posto. Albon frattanto deve difendersi da un ricco trenino di vetture e si difende bene, dato che porta a casa un punto, il tutto mentre la marmotta del Quebec è irreparabilmente ultimo. In qualche modo Ricciardo è riuscito a ritrovarsi nelle retrovie dopo una prima parte di gara in cui sembrava votato alla bassa zona punti. Gli Zhounoda invece sono protagonisti a più riprese di un duello con vari sorpassi e controsorpassi in genere persi dalla regia. Il momento clou comunque arriva quando Verstappino taglia il traguardo ed entra direttamente al parc fermé, prassi in uso perché la pista di Spa Francorchamps è troppo lunga per fare un giro d'onore. I piloti dalla seconda posizione in poi devono ancora tagliare il traguardo (a parte gli Haas e Latifi che sono doppiati quindi per loro la gara è già finita), ma la regia decide di ignorare tutto ciò e non assistiamo al loro arrivo. Si conclude così la giornata di domenica e anche il mio commento. Tra solo una settimana c'è Zandvoort, poi ci sarà Monza tra due, quindi meglio darsi da fare e non rimanere indietro con i commenti!

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. Carlos Sainz (Ferrari), 4. George Russell (Mercedes), 5. Fernando Alonso (Alpine), 6. Charles Leclerc (Ferrari), 7. Esteban Ocon (Alpine), 8. Sebastian Vettel (Aston Martin), 9. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 10. Alex Albon (Williams), 11. Lance Stroll (Aston Martin) 12. Lando Norris (McLaren), 13. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 15. Daniel Ricciardo (McLaren), 16. Kevin Magnussen (Haas), 17. Mick Schumacher (Haas), 18. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), Rit. Lewis Hamilton (Mercedes).
     
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    *** GRAN PREMIO D'OLANDA ***

    Quando ero ragazzina e i social network che utilizziamo al giorno d'oggi non esistevano mi capitava, occasionalmente, di visitare quel tipo di siti in cui c'erano articoli sulla Formula 1 e gente che poteva iscriversi al sito e commentare. Mi sono resa conto fin da subito che il fanbase motoristico era abbastanza strano. C'erano delle categorie di personaggi che nel corso degli anni sono riuscita a classificare. C'erano innanzi tutto i ferraristi sfegatati, che difendevano in stile ultrà qualsisi cosa avesse a che fare con la Ferrari. Obiettivamente parlando, era un po' meno complicato farlo ai tempi piuttosto che al giorno d'oggi. Sta di fatto che comunque tendevano a screditare chiunque altro, fossero piloti, squadre o gatti neri random che passavano per la strada, anche quando si trattava di piloti che chissà, magari un giorno sarebbero passati in Ferrari. Anzi, oserei dire che uno di essi era il più screditato in assoluto, ma non apriamo questo vaso di Pandora ricordando cosa succedeva prima del 30/09/2009, giorno in cui fu annunciato il passaggio di Alonso in Ferrari.
    Accanto ai tifosi ultrà della Ferrari c'erano i tifosi ultrà di altre scuderie, in prevalenza della McLaren. Essenzialmente erano soggetti tali e quali ai ferraristi solo che tifavano per un'altra squadra. Alcuni di essi avevano un tifo radicato dentro di sé perché magari quella squadra piaceva ai loro familiari o amici e vi si erano affezionati fin dalla prima infanzia, altri semplicemente avevano il desiderio smodato di andare controcorrente. Affiancare questi due tipi di tifoserie finiva irreparabilmente per generare flame, dato che, mentre i ferraristi demonizzavano a priori tutto ciò che non riguardava la Ferrari, la loro controparte in genere demonizzava tutto ciò che riguardava la Ferrari. Insomma, era una sorta di giungla nella quale, dopo alcuni commenti, si finiva irrimediabilmente off topic, con tanto di gente che si insultava a vicenda per via di fatti capitati nei mesi precedenti, perché paradossalmente ai tempi molta gente sembrava avere ben chiaro tutto ciò che era successo fino a quel giorno, se poteva servire per fare polemica, invece di convincersi che la Formula 1 fosse nata magicamente quel giorno stesso.
    Non c'erano ovviamente solo queste due categorie: questi erano sorvegliati da una sorta di Grande Fratello che stava lì a vegliare sulla situazione, pronto a intervenire quando c'era da dire qualcosa contro l'una o l'altra categoria, oppure generalmente dire qualcosa contro entrambe. Questa categoria è molto simile a certi soggetti di nicchia che esistono ancora al giorno d'oggi, per intenderci quelli che, quando formulano una frase, sentono l'impellente necessità di inserirvi almeno uno di questi concetti: quando i piloti erano veri uomini", "gli incidenti mortali rendevano la Formula 1 più emozionante", "vecchio Nurburgring", "duello tra Villeneuve e Arnoux". E basta, in realtà. Questi grandi appassionati di Formula 1 vintage in genere non andavano oltre a un numero ristretto di argomenti intorno ai quali avevano costruito la loro versione della storia del motorsport. Il fatto di elogiare la pericolosità delle gare vintage e di volerne una replica anche in epoca moderna spesso culminava nel controsenso che almeno uno dei loro idoli, se non di più, fosse morto al volante di una monoposto. Questi soggetti, dopo un numero random di post, intervenivano dando lezioni di vita ai ferraristi e agli antiferraristi, sostenendo che erano tutti degli idioti perché litigavano per via di piloti contemporanei invece che elogiare piloti vintage, poco importava che l'argomento di partenza non fossero piloti vintage.
    Così ecco che i fanboy di epoca contemporanea si mettevano a litigare in modo random a proposito di chi fosse stato il miglior pilota di sempre tra Senna e Schumacher, dove curiosamente non è neanche che i fanboy della McLaren sostenessero Senna e quelli della Ferrari sostenessero Schumacher, ma si generava un calderone incomprensibile in cui gente che fino a due minuti prima aveva affermato che i piloti della storia della McLaren erano stati tutti degli scarsi arrivava ad affermare in modo incoerente con se stessa che Senna era il migliore di sempre, per poi essere silenziati di nuovo dai fanboy vintage, che arrivavano a istruirli sul fatto che Schumacher era un pilota semi-contemporaneo quindi non poteva essere un verohhhh uomohhhh e che Senna tutto sommato era fine anni '80/90 quindi troppo recente per essere preso in considerazione. Insomma, non era un figo come Lauda e tutti i fanboy che non avevano visto Lauda correre perché ai tempi non erano ancora nati erano solo dei bimbiminchia che dovevano stare zitti.
    Mi direte che i fanboy di un tempo avevano molti problemi, quindi non è una faccenda attuale quella di avere dei fanboy che dicono o fanno cose strane. Ebbene, avete ragione, ma un tempo questo tipo di fanboy andavano a commentare gli articoli sui siti motoristici, quindi per leggerli bisognava andarseli a cercare. Adesso basta aprire un qualsiasi social media per leggere cose strane, anche se ovviamente, con il passare del tempo, sono cambiati i modi di pensare del fanboy medio. Innanzi tutto non siamo più nel 2007/2008, ma negli anni 2020, quindi anche il 2007/2008 ormai viene visto non come un presente da depennare, quanto piuttosto come ancora l'essenza della "vera Formula 1". Poi la rivalità Ferrari vs McLaren ormai è una faccenda molto lontana nel tempo e la McLaren dal 2013 ad oggi ha vinto un solo gran premio, quindi non ha una tifoseria così ben definita, a parte toktoker varie innamorate di Ricciardo che bruciano magliette papaya perché è stato messo a piedi per il 2023 e rimpiazzato da Piastri. Gli ultimi tempi in cui i suoi sostenitori se ne andavano in giro ancora in branco a commentare era quando facevano comunella con i tifosi della Ferrari per sparlare della Redbull, quindi tempi antichi. Però ecco, oltre ai quantitativi di fanboy che stanno circolando ultimamente per i social, credo ci sia una grossa differenza tra la tifoseria trash di oggi e la tifoseria trash di un tempo.
    La tifoseria trash di un tempo aveva l'abitudine di litigare a proposito di faccende in genere realmente esistenti, magari di fare paragoni che non erano richiesti, ma comunque tirando fuori fatti quantomeno reali. Al giorno d'oggi mi sembra di notare un avviarsi progressivo verso il convincersi di cose non reali e ritenere doveroso parlarne a ogni soffio di vento. Dopo lo scorso gran premio, nel quale Sainz è partito dalla pole dopo la retrocessione di Verstappen per sostituzione del motore ed è arrivato terzo dietro alle Redbull, mentre Leclerc partito dalle retrovie per la sostituzione del motore è arrivato sesto a causa di una penalità per eccesso di velocità nella pitlane che si è procacciato mentre faceva un ulteriore pitstop random per tentare il giro veloce nonostante non ci fosse il gap sufficiente a mantenere la posizione nell'effettuare il pitstop, ennesima perla strategica, si è risvegliata di nuovo la gang della tifoseria di Leclerc vs la gang della tifoseria di Sainz, perché... non preoccupiamoci del perché. Il fatto che i Leclainz in pista non si siano neanche incontrati per tutta la durata della gara, il che rendeva impossibile generare tra di loro la benché minima polemica, era doveroso inventarsi ad hoc una polemica social tra le due tifoserie. Evidentemente parlare di cose divertenti, tipo Leclerc che commentando in un'intervista la sua partenza ha detto testualmente "al giro 3 ero nonno" risvegliando flashback di interviste di Rosberg con Giovannelli, non è più contemplato al giorno d'oggi.
    In alternativa c'è chi ne approfitta per generare drama fasullo. Si segnala che, nell'immediato dopo la gara, è accaduto che si è diffusa sui social la notizia che Figlio Anonimo di Vettel si chiami Charlie. Tra parentesi, la trovavo una cosa un po' strana ma profondamente romantica, che avesse chiamato il figlio in onore di Whiting, ma è arrivata la tifoseria delle shipper dei Leclettel che ha immediatamente associato il nome Charlie a Leclerc, sostenendo che fosse in onore suo che aveva chiamato il figlio Charlie. Alla fine è venuto fuori che il figlio di Vettel non si chiama Charlie, oppure se così fosse non ci sono prove che sia davvero così. Il rumour si sarebbe diffuso perché su twitter una persona avrebbe raccontato di avere incontrato Vettel e di averlo sentito che si riferiva al figlio con il nome Charlie o qualcosa del genere, ma poi ha iniziato a cancellare i suoi tweet e si è inventato una scusa, sostenendo di avere capito male. La realtà dei fatti è che non sappiamo ancora come si chiama il figlio di Vettel, che ci sono persone che si inventano qualsiasi cosa per avere due minuti di popolarità e che c'è gente che crede a quanto dicono. Se non altro almeno questo è stato innocuo. Scrivere "il figlio di Vettel si chiama Charlie" mi sembra comunque un po' meno grave che scrivere cose tipo "sono malato terminale, fate pressione sulla Mercedes affinché mi inviti a visitare la loro sede minacciandola di farle una campagna social contro se non lo farà e inviatemi dei soldi, se non volete che vi segnali per farvi bannare".
    Per non farci mancare niente, in questi giorni siamo passati anche "non puoi essere italiano e tifare Verstappen", per la solita storia che se sei italiano devi essere ferrarista, o ancora meglio devi tifare Leclerc a random e non come pilota Ferrari. Piccola parentesi, siccome gli analfabeti funzionali abbondano in questa epoca storica: non tifo Verstappen, non l'ho mai tifato e mai lo tiferò, non rappresenta in nessun modo il tipo di pilota per il quale posso sentire qualche genere di legame, quindi mi è difficile comprendere quali siano le ragioni per cui persone di qualunque nazionalità dovrebbero tifarlo (sempre per analfabeti funzionali, ma pro-Verstappen, sono semi-seria, anzi, quasi ironica), ma è il concetto che trovo irritante, da anni e anni, anche quando non sapevamo ancora chi fosse Verstappen. Adesso è il turno di Verstappen, prima di lui è stato utilizzato contro i tifosi italiani di qualsiasi altro pilota che non corresse per la Ferrari, nell'incapacità di distinguere la Formula 1 dall'A1GP. Peraltro l'aspetto che trovo più irritante è che commenti dello stesso calibro "sei italiano quindi devi tifare Ferrari" sono stati fatti nel corso degli anni anche nei confronti di tifosi di piloti italiani che gareggiavano per scuderie non italiane.
    In sintesi, siamo ben lontani dal periodo 2007/2008 in cui certe polemiche bisognava andare a cercarsele deliberatamente, adesso ti piovono addosso ovunque tu sia e non c'è molto mezzo di evitarle, se si utilizzano i social per informarsi sulla Formula 1 e per parlare di Formula 1 con altri appassionati. Eppure, nonostante i quindici anni che ci separano da quei tempi, c'è improvvisamente un filo comune che sembra unirci al 2007, complice la partenza dello scorso gran premio, con un incontro molto ravvicinato tra gli Hamonso che ha portato Alonso a reagire in tono abbastanza acceso via radio. Ecco, a questo proposito, vorrei specificare il mio punto di vista, dato che è stato un altro argomento di discussione per il fanbase, perché secondo me è una questione che ha parecchie sfaccettature. Innanzi tutto Alonso è stato criticato perché sul momento si è lasciato andare a commenti avvelenati via radio, mentre poi nel post-gara ha descritto tutto come un normale incidente di gara. Dunque, a mio parere questo, fino a un certo punto, ci può stare. Non è la prima volta che un pilota ne dice di tutti i colori via radio mentre l'incidente è appena accaduto, poi a fine gara si comporta in modo molto più calmo. L'hanno fatto anche tanti altri, non la vedo come una grossa novità o come qualcosa di cui scandalizzarsi.
    C'è comunque una faccenda su cui è bene a mio parere focalizzarsi. Nel suo sfogo via radio Alonso non si è lasciato andare a una trentina di "f*ck" come avrebbero fatto altri al posto suo, quanto piuttosto ha detto delle cose ben precise e non tanto positive a propisito di Hamilton, per esempio l'ha tacciato di essere incapace di gestire una gara qualora non parta dalla pole position e rimanga in testa dall'inizio alla fine. Ecco, questo mi sembra ben poco elegante, più una frase che mi aspetterei di sentire da un fanboy che guarda una gara al bar, piuttosto che da un pilota che parla in mondovisione. Ciò che contesterei ad Alonso è piuttosto che non ha il senso della misura e che proprio non riesce a tenere a freno la lingua, cosa che in certi momenti magari ha portato a scene che ci hanno fatto sorridere, tipo il celebre "where is Palmer?" o "Hulkenberg was right" rivolto a Magnussen, ma che in certe circostanze non hanno portato grossi risultati, come lo stesso Alonso dovrebbe sapere: qualora se ne sia dimenticato, i suoi piani di puntare alla Triple Crown sono stati ridimensionati dal fatto che, indispettita dalle sue continue polemiche e dai suoi continui insulti via radio, la Honda abbia deciso di boicottarlo... e fornisce motori indicativamente alla metà dei team di Indycar.
    La vicenda ha avuto dei risvolti, in quanto interpellato dopo la gara su cosa pensasse dei commenti di Alonso, Hamilton ha risposto che non gli interessavano, salvo poi l'indomani pubblicare un post in cui c'è la foto di un suo cappellino autografato con attaccato un adesivo con scritto "per Fernando". Improvvisamente ci siamo ritrovati nel 2007 e non saprei dire se fosse un male o un bene. Oserei dire che magari un male non lo era, perché una nuova polemica poteva quantomeno far passare in secondo piano per un attimo quelle che non sono più all'ordine del giorno ma sulle quali il fanbase continua a insistere, ma non si sa mai come possono andare a finire le polemiche, quindi è meglio non essere troppo positivi in tal senso. Anche perché, tra una cosa e l'altra, sembrava un aspetto molto marginale dei giorni che ci separavano da Zandvoort, sia mai che la polemica immaginaria Leclerc vs Sainz venga messa da parte per una volta, oppure che qualcuno non se ne esca con questioni legate alla nazionalità e a chi sia consentito tifare o meno in base al proprio paese di nascita. Se pensavate che le polemiche varie fossero riservate al summer break, sarete rimasti anche voi negativamente sorpresi tanto quanto me: il trash ha lunga vita anche nel bel mezzo di un triple header!
    Quella tra gli Hamonso comunque è finita con un chiarimento in press conference del giovedì e Hamilton che gli ha regalato il cappellino aurografato, perché alla fine le polemiche più belle che riguardano Hamilton sono quelle che hanno a che fare con i cappellini (e spero che chi mi legge colga il riferimento). Quindi a quel punto è riesplosa la polemica tra tifosi dei Leclainz perché Sainz ha battuto Leclerc in una sessione di prove libere e ciò costituiva un kompl8. Che rookie che sono i tifosi odierni, se solo sapessero che un tempo c'era un kompl8 a favore di Kubica terzo pilota della BMW Sauber! Le acque si sono placate quando Leclerc è andato ad affiancare Verstappen in qualifica, seguito da Sainz, poi da Hamilton, Perez e Russell dopo un testacoda di Checo in fine di qualifica. Norris ha preceduto Schumacher che come al solito era più lento di Magnussen, poi Tsunoda e Stroll. Gasly primo degli esclusi in Q2 ha preceduto Ocon che come al solito si è fatto asfaltare da Alonso. Alonso lo seguiva precedendo Zhou e Albon, poi la gente uscita in Q1 ovvero Bottas, Ricciardo, Magnussen, Vettel, un lanciatore di fumogeni, quattro piccioni, un commissario che scacciava piccioni infine Latifi. Nello specifico la Q2 è stata interrotta con bandiera rossa per un fumogeno buttato in pista e Albon che stava girando in quel momento ha segnalato la presenza di piccioni che non si levavano di mezzo neanche al passaggio delle vetture.
    Finalmente è giunta anche l'ora della gara, iniziata con relativa tranquillità: Verstappen e Leclerc sono rimasti 1/2, mentre Sainz e Hamilton sono sopravvissuti a un contatto. Russell ha perso per strada qualche -L e una posizione a vantaggio di Norris, che di recente si è lasciato con la fidanzata quindi adesso avrà più tempo per i videogiochi. Russell si sarebbe comunque ripreso la posizione mentre nelle retrovie Kmag duellando con altre vetture dava una lieve pennellata a un muretto. La gara di per sé sembrava destinata a una sorta di calma piatta almeno nelle posizioni alte, ma poi le Alpine hanno montato le hard e dato segno di potere fare molti giri su di esse. In Mercedes, quindi, hanno deciso di ritardare la sosta... e di farne solo una! Hamilton e Russell ne sono usciti 4/5 (Sainz era attardato da un pitstop con ruota mancante e stava camminando in una Valleverde) e Hamilton si è ritrovato a duellare con Perez. L'ha superato like a boss per poi ritrovarsi davanti entrambi Vettel che doppiato usciva dai box senza rispettare le bandiere blu. In cabina dei commissari frattanto Emanuele Pirro si sfregava le mani con una certa soddisfazione: "finalmente ti ho beccato a fare danni, Crazy Frog, adesso ti penalizzo e ti faccio finire la gara dietro al tuo fanboy con il quale non fate altro che superarvi a vicenda dopo che il piccolo principe è precipitato nelle retrovie dopo una probabile sosta lunga!"
    La strategia della Mercedes poteva essere messa in pericolo da una virtual safety car o da una safety car, e c'è stato un falso allarme con Tsunoda che rallentava sostenendo di avere una ruota non ben fissata nella sosta appena effettuata. Dal box gli hanno detto di andare a ca*are e che non era vero, ma Tsunoda si era slacciato le cinture e stava lanciando i dadi. Ha spostato la pedina sulla casella "rientra ai box e vai a farti riallacciare le cinture" ed è rientrato procedendo ai due all'ora mentre Leclerc si fermava per la seconda sosta come già si era fermato Perez ma non Verstappen. Anche Sainz a già rientrato ai box ricordando prima per citofono di essere al volante di una monoposto e non di un apecar. Ai box hanno riallacciato le cinture a Tsunoda che è tornato in pista, poi si è fermato a random accusando di avere dei problemi di non precisata natura. Verstappen è rientrato ai box, in Mercedes hanno lanciato i dadi avendo cura di tirarli in testa a Tsunoda e sono andati a cambiare gomme passando su una strategia a due soste, o almeno così si pensava.
    A quel punto mentre Sainz era ancora dietro alla gente random che aveva fatto una sola sosta, tra cui almeno una delle Alpine, quella di Ocon e non quella del suo Yd0l0, ecco che si è sentito un ruggito di protesta: Bottas fermo! Non gli è rimasto altro da fare che constatare la rottura del motore conficcandovi i canini e parcheggiare accanto al muretto dei box: Bernd Maylander has entered the ch-... wait, wait Bernd Maylander is going to exit the bathroom and will enter the chat. Frattanto Sainz ha superato Ocon in regime di bandiera gialla mentre la direzione gara si era dimenticata di segnalare la bandiera gialla(?), poi le vetture si sono accodate non prima di avere effettuato delle soste a random. Verstappen è andato ai box così come Leclerc e Perez ma non i piloti della Mercedes che sono risaliti in prima e seconda posizione. Poi, un giro dopo, e vetture dietro la safety car sono passate dalla pitlane perché la pista era ostruita, quindi Russell ne ha approfittato per fermarsi a cambiare gomme uscendo dietro a Verstappen. In Ferrari ne hanno approfittato per cambiare le gomme a Sainz e farlo uscire giusto in tempo per dare un bacio alla francese al suo Yd0l0 procacciandosi una penalità per unsafe release.
    Poi, ultimate le operazioni di recupero della monoposto vampiresca di Bottas, ecco che la safety car ha spento le luci e ci siamo ritrovati con Hamilton in testa ma su gomme usurate e Verstappen dietro su gomme fresche da falco assassino. Per fortuna stavolta 1) non c'era un titolo in palio, 2) la procedura di safety car era stata rispettata. Ad ogni modo Verstappen si è ripreso la testa della gara stando in bilico su due ruote, mentre nei giri che lo separavano dal finale Hamilton si è ritrovato protetto da Russell che gli ha parato il fondoschien-... ah no. Stando in bilico sulle sue -L si è preso la seconda posizione lasciando Hamilton in compagnia di Leclerc fintanto che Leclerc non è passato davanti e Hamilton è rimasto solo. Sainz frattanto cercava di tenersi dietro Perez e ha finito la gara in quinta posizione, questo prima della penalità.

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. George Russell (Mercedes), 3. Charles Leclerc (Ferrari), 4. Lewis Hamilton (Mercedes), 5. Sergio Perez (Redbull), 6. Fernando Alonso (Alpine), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Carlos Sainz (Ferrari), 9. Esteban Ocon (Alpine), 10. Lance Stroll (Aston Martin), 11. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 12. Alex Albon (Williams), 13. Mick Schumacher (Haas), 14. Sebastian Vettel (Aston Martin), 15. Kevin Magnussen (Haas), 16. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 17. Daniel Ricciardo (McLaren), 18. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri).

    PS. Piccola curiosità, ieri mentre guardavo le qualifiche mio padre è entrato in cucina chiedendomi che circuito fosse. Gli ho detto "Zandvoort, in Olanda" e lui mi ha chiesto se era il circuito su cui una ventina d'anni fa gareggiavano di sabato. Mi è stato suggerito lo confondesse con Assen del motomondiale, ma forse stava facendo un mash-up di epoche diverse, dato che ha citato anche il vecchio Nurburgring, forse l'aveva scambiato per Kyalami e non ricordasse che vent'anni fa eravamo nel 2002 e non negli anni '70. Segnalo tuttavia che un'edizione del GP d'Olanda a Zandvoort che si è svolta di sabato per evitare la sovrapposizionehhhh con delle partite dei mondiali. Però era il 1982, quindi non propriamente vent'anni fa.
     
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