Gran Premio di Spagna: cronaca

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Reputation
    +2,895

    Status
    Dopo un errore inizio della Q3, Leclerc si riprende facendo la pole position mentre Verstappen non riesce a migliorarsi anche a causa di un problema al DRS. I loro compagni di squadra e i piloti Mercedes in ordine sparso completano le prime tre file. Alonso, qualificato 16°, parte ultimo per sostituzione del motore, unica variazione tra qualifica e l'effettiva griglia di partenza che è questa:

    Leclerc - Verstappen
    Sainz - Russell
    Perez - Hamilton
    Bottas - Magnussen
    Ricciardo - Schumacher
    Norris - Ocon
    Tsunoda - Gasly
    Zhou - Vettel
    Stroll - Albon
    Latifi - Alonso

    La gara inizia con Leclerc in testa davanti a Verstappen e Russell, mentre Sainz non ha un buono spunto in partenza e si accoda anche a Perez, pessimo inizio del proprio gran premio di casa. Hamilton e Magnussen vengono a contatto e sono costretti entrambi a una sosta, tornando in pista nelle ultime posizioni. Davanti Leclerc fa gara a sé, mentre nel primo Sainz finisce in testacoda rientrando in pista fuori zona punti e poco dopo Verstappen nello stesso punto ha un'uscita che seppure meno decisiva lo fa tornare in pista dietro a Russell con cui ha un duello piuttosto spettacolare. Ha inoltre problemi al DRS e Perez si avvicina, si prospetta uno scontro a tre per la seconda posizione.

    Questo scontro diventa per la vittoria quando verso metà gara Leclerc è costretto al ritiro da un guasto al motore. I piloti Redbull sono su pitstop window diverse, Verstappen si ferma sempre vari giri prima e Perez dopo la sosta di Verstappen supera Russell portandosi in testa. Vedrà comunque Verstappen rimontare - dopo avere preso la posizione su Russell - e non gli opporrà una grande resistenza. Inizialmente sembrava destinato a fare una sosta in meno di Verstappen e Russell, ma come gli altri piloti di testa ne fa tre. Bottas, quarto per gran parte della gara, è l'unico pilota della top-5 a fare due soste avendo però un notevole crollo nel finale (l'altra Alfa invece è ritirata già da tempo per un problema di motore).

    Sainz e Hamilton - quest'ultimo autore di una rimonta dal 19° posto - superano entrambi Bottas e Hamilton prende anche la quarta posizione a Sainz. Nel finale, tuttavia, è costretto a rallentare per problemi di gestione carburante - stessi problemi anche per Russell che però non ha nessuno vicino - e a cedere di nuovo la quarta piazza a Sainz, mentre Bottas è ormai già molto o. Chiudono a punti entrambe le Alpine, la McLaren di Norris nonostante i problemi fisici del pilota e Tsunoda. Sia Vettel sia i piloti Haas tentano strategie a due soste, riesce bene (relativamente perché comunque non porta punti) per Vettel che con una prima sosta tardiva e una seconda a gara inoltrata rimonta fino all'11° punto, malissimo per entrambi gli Haas che crollano nei giri finali (Schumacher addirittura dal 9° al 14° posto).

    RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. George Russell (Mercedes), 4. Carlos Sainz (Ferrari), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 7. Esteban Ocon (Alpine), 8. Lando Norris (McLaren), 9. Fernando Alonso (Alpine), 10. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 11. Sebastian Vettel (Aston Martin), 12. Daniel Ricciardo (McLaren), 13. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 14. Mick Schumacher (Haas), 15. Lance Stroll (Aston Martin), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), 18. Alex Albon (Williams), Rit. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Rit. Charles Leclerc (Ferrari)
     
    Top
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    User
    Posts
    11,225
    Reputation
    +380
    Location
    Sapphire Planet

    Status
    Avrei tante cose da dire sul questa gara. Il dispiacere per Charles c'è, eccome e inizio a pensare che la gufata di Mazzoni ed il ritorno di MissionWinnow siano la causa di tutti i guai della squadra.
    Ok, torno seria. Charles stava facendo una gara impeccabile e, se non verrà tradito altre volte dall'affidabilità, potrà competere pienamente alla pari con le Red Bull. Il problema è che abbiamo 2 Red Bull contro 1 Ferrari da ormai 3 GP a questa parte. Sainz sta vivendo il suo periodo più buio, spero che ne esca il più presto possibile, non solo per il campionato, ma soprattutto per se stesso.

    Verstappen è riuscito a vincere nonostante tutte le sfighe: il Dark Mini si è dato un gran da fare.

    La Mercedes pare tornata in vita e Russell si sta confermando un gran pilota. Hamilton che voleva ritirarsi già subito dopo il patatrac con Magnussen invece m'è sembrato un altro Lewis rispetto a quello dello scorso anno.

    Landino, bello de zia. Meno male che stavi male - scusa il gioco di parole - se invece stavi bene che facevi, battagliavi insieme a Russell? Dategli un premio almeno per la perseveranza.
    Chi invece mi fa venire un coccolone è Daniel. La McLaren proprio non fa per lui e vederlo così in fondo classifica mi lascia l'amaro in bocca.
     
    Top
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Reputation
    +2,895

    Status
    Ho letto molte critiche a Hamilton perché "voleva ritirarsi" e quindi non è un verohhhh pilotahhhh e recuperare da ultimo a quarto è robahhhh da nientehhhh perché guidahhhh un missilehhhh, ma non vi viene il dubbio che in un primo momento potesse avere sopravvalutato i danni alla vettura e la ritenesse non stabile abbastanza per proseguire?
     
    Top
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    User
    Posts
    11,225
    Reputation
    +380
    Location
    Sapphire Planet

    Status
    Che avesse sopravvalutato i danni è ovvio, ma se la squadra ti rimanda in pista e ti dice che è tutto ok... Probabilmente non aveva più un buon feeling con la macchina quindi s'è preoccupato.
     
    Top
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    User
    Posts
    3,083
    Reputation
    +189

    Status
    IL PAGELLONE

    VERSTAPPEN 8.5: Torna a vincere sulla pista dove ottenne il primo successo al suo esordio in Red Bull. Con una macchina qui leggermente sfavorita rispetto alla Ferrari e qualche problemino tecnico sparso, la prima fila è quasi un capolavoro, poi ha qualche difficoltà nel momento in cui viene sorpreso dal vento e va nella ghiaia, prima che il DRS inizi a fare gli scherzi costringendolo a un duello prolungato con Russell. Nessun problema invece con Perez, così quando Leclerc va K.O. la vittoria diventa una formalità. Quarto successo stagionale, terzo di fila. E di nuovo leader del mondiale.
    PEREZ 8: Qualifica povera dove è ultimo tra i top 6, ma in partenza recupera un paio di posizioni per i problemi di Sainz ed Hamilton. Con passo meno efficace rispetto al compagno, deve lasciare strada all'olandese dopo che questi si è insabbiato. Si sbarazza poi di Russell grazie al DRS ma a quel punto capisce che la sua strategia non può consentirgli di vincere, così ancora una volta non oppone resistenza quando Max lo riprende. Il podio forse più amaro dall'arrivo in RB.
    RED BULL 9.5: Vola in testa a entrambe le classifiche dopo che la Ferrari aveva creato un bel divario a inizio stagione. E succede tutto nella gara dove sulla carta avevano meno chance. Ma l'affidabilità è importante come ben sanno anche loro. Così come sono importanti i giochi di squadra, anche quando sono crudeli.

    RUSSELL 9.5: Prosegue nella sua costanza di risultati in top 5 e questa volta si diverte anche a lottare per la leadership di una gara che naturalmente non può vincere. Nel duello con Max (seppur l'olandese abbia il drs "zoppo") dimostra tutta la sua classe e aumentano decisamente i rimpianti per averlo visto fermo in Williams un anno di troppo. Con la Mercedes dell'anno scorso avrebbe fatto meraviglie.
    HAMILTON 7.5: Nella gara dove ha il record di vittorie consecutive, è battuto in qualifica dal compagno ed è l'unico a scegliere di partire con le gialle. Ovviamente questo lo penalizza nello scatto iniziale e viene coinvolto in un contatto con Magnussen. Trova il passo e la gestione gomme giusta per una bella rimonta, aggrappandosi ai track limits e alle gocce di benzina. Costretto nel finale a cedere la posizione a Sainz per evitare il ritiro.
    MERCEDES 8: Buon bottino di punti e può sorridere per aver recuperato parecchio margine almeno sul giro secco e per l'affidabilità. Il valore dei piloti non si discute, ma il passo gara, seppur migliore rispetto alle recenti uscite, è ancora troppo distante da Red Bull - Ferrari. Infatti per duellare con Sainz, Lewis rischia di non arrivare in fondo, così come non è bastato il miglior Russell per arginare le vetture austriache.

    SAINZ 5: Fa scuotere ancora la testa dei suoi tifosi che qui speravano di vederlo vincere, così come anche lui scuote la propria perché non ha trovato lo stesso feeling dello scorso anno. Non riesce ad alzare l'asticella, parte male perdendo due posizioni e dopo qualche giro va addirittura in testacoda. Nel finale ripreso da Hamilton che alla prima tornata era ultimo, riesce poi a recuperare la quarta posizione per i guai dell'inglese.
    LECLERC 9: Si prende il doppio rischio al sabato, in Q2 con gomme usate e in Q3 quando si gira durante il primo tentativo. Risolve con il talento. Conservare una gomma nuova gli consente di fare un primo stint decisamente tranquillo, specialmente quando Verstappen sbaglia alle sue spalle. Il sogno però si tramonta in incubo quando è la sua macchina a lasciarlo a piedi e vede il rivale scavalcarlo in classifica. Il mondo capovolto rispetto all'Australia.
    FERRARI 5: Binotto si sforza di guardare il positivo nel weekend peggiore della stagione, a Barcellona la Rossa era più veloce, ma spreca. 25 punti lasciati per strada per il problema tecnico di Charles. E Sainz non riesce a sfruttare a pieno il potenziale della vettura. Chiamati al riscatto a Monaco, muretti permettendo.

    BOTTAS 7.5: Il migliore "degli altri" in qualifica e in gara, dove di fatto guadagna una posizione per il ritiro di Leclerc, chiudendo 6°. Battaglia in avvio di gara con Mick. A lungo quarto e per un giro addirittura terzo, cede il passo nelle ultime tornate a vetture con ritmo decisamente superiore rispetto alla sua.
    ZHOU 5: Si ritira per "loss power" dopo 28 giri, ma anche prima del cedimento il suo "power" non si è visto. Qualifica e gara anonime rispetto al più esperto compagno.
    ALFA ROMEO 7: La vettura più vicina tra quelle alle spalle di Bottas è arrivata a 15 secondi da lui. Il settimo posto tra i piloti può essere un obiettivo realistico a lungo termine, anche se la lotta con piloti del calibro di Norris e Ocon sarà dura. Deludente il rookie, ma a dire il vero nessuno degli addetti ai lavori sembra sorpreso.

    OCON 7: Quinta volta a punti su sei gare, come Bottas. Era rimasto fuori dal Q3 ma la buona partenza pone le basi per il settimo posto, che gestisce senza problemi non potendo prendere il finlandese ed avendo un buon margine su Norris.
    ALONSO 6.5: Delude il pubblico spagnolo con un'inattesa uscita nel Q1. Si riscatta domenica con una bella rimonta fino alla zona punti, potendo contare anche su componenti nuove della power unit.
    ALPINE 6.5: Fatica in qualifica ma si ritrova in gara. A centro gruppo c'è una bella lotta dal quarto al sesto posto costruttori, dovrà risolvere i problemi di fragilità per poter stare a passo di Mclaren e Alfa Romeo.

    NORRIS 6.5: Debilitato da problemi fisici, che gli fanno saltare anche le cerimonie del pre gara, riesce comunque a dare il massimo domenica. Sabato invece era rimasto escluso dal Q3 per via dei track limits.
    RICCIARDO 5: Strappa un buon 9° posto in qualifica candidandosi per essere il protagonista in positivo del team, visti i problemi di Lando. Poi domenica i semafori si spengono e ricade nella solita desolazione. C'è chi scommette che non finirà la stagione.
    MCLAREN 5.5: Ai margini della zona punti, muove la classifica grazie a un'altra bella prova di Norris.

    TSUNODA 6: Non è facile farsi notare con le difficoltà che sta attraversando il team. La sua gara è su Vettel e Mick Schumacher e riesce negli ultimi giri ad avere la meglio conquistando un punto che fa morale.
    GASLY 5: Quando c'è uno spiraglio per la zona punti, ti aspetti Gasly e invece... prova opaca sempre alle spalle di Yuki e di altri piloti.
    ALPHA TAURI 5.5: Tanta fatica, ma se non altro la strategia per Tsunoda vale il punto.

    VETTEL 6: Non gli riesce per pochissimo di arrivare al Q2, ma fa comunque tutto il possibile per arrivare a punti allungando il primo stint. Il sorpasso su Schumacher, questa volta senza incidenti, gli vale solo l'undicesima piazza.
    STROLL 5: Gara difficile fin dai primi giri quando non riesce a mettere quel qualcosa in più che stavolta Seb è riuscito a trovare. E' solo quindicesimo davanti ai soli Latifi, Magnussen e Albon.
    ASTON MARTIN 5: Ha portato delle novità in stile RB ma i risultati non si sono visti. Vettura nata malissimo e pare anche con poche possibilità di sviluppi interessanti.

    SCHUMACHER 5.5: Il primo punto resta una maledizione. Stavolta arriva in Q3 per l'annullamento dell'ultimo tentativo di Norris. E parte anche molto bene ritrovandosi addirittura sesto dopo il primo giro. La Haas però cala sulla distanza e non può difendersi da Alonso Tsunoda e Vettel che lo riprendono nell'ultimo stint.
    MAGNUSSEN 4.5: Ottavo in qualifica, si intestardisce in un sorpasso all'esterno su Hamilton (ci aveva già provato alla prima in Bahrain) difficile la completare. Per Lewis una gomma forata, per lui tanta ghiaia e una gara che non ha più nulla da raccontare.
    HAAS 5: La buona qualifica illude Steiner, il team lascia la Spagna con zero gloria e tanto lavoro da fare per ritrovare competitività e punti.

    LATIFI 5.5: Ottiene il 16° posto davanti a Magnussen che riesce a superare a pochi giri dal termine e dice di essersi divertito nonostante le difficoltà. Precede anche Albon azzoppato dai guai tecnici. Ma ormai l'ombra di De Vries incombe.
    ALBON 5: Giornata no. Dopo la prima sosta accusa problemi al fondo e deve rassegnarsi all'ultimo posto tra i classificati.
    WILLIAMS 4.5: Invisibile.
     
    Top
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Reputation
    +2,895

    Status
    CITAZIONE
    ALBON 5: Giornata no. Dopo la prima sosta accusa problemi al fondo e deve rassegnarsi all'ultimo posto tra i classificati.

    I suoi problemi mi erano sfuggiti. Ecco spiegato perché era dietro a Latifi.
     
    Top
    .
5 replies since 22/5/2022, 17:48   54 views
  Share  
.