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.Causa sostituzione dell'intero motore Leclerc viene retrocesso in fondo alla griglia, scendendo in pista in Q1 riuscirà a qualificarsi davanti a Tsunoda che non gira e a partire penultimo.
Le qualifiche iniziano con la pioggia, si gira con le full wet in Q1, con le intermedie nelle due successive manche con solo pista bagnata ma nessuna precipitazione. In Q2 Albon ha un'uscita di pista ma riesce a ripartire senza generare intoppi, mentre subito dopo Perez invece si incastra nelle barriere dovendo fermarsi. C'è bandiera rossa e quando la qualifica riprende i tempi migliorano giro dopo giro con anche valori improbabili: vanno in Q3 entrambe le Haas e Zhou.
In Q3 Russell è l'unico a tentare l'azzardo delle slick: finisce con un testacoda senza conseguenze. Verstappen ottiene la pole e a sorpresa Alonso completa la prima fila. Questa è la griglia di partenza completa (con penalità già applicate - per qualifica Leclerc sarebbe 15°):
Verstappen - Alonso
Sainz - Hamilton
Magnussen - Schumacher
Ocon - Russell
Ricciardo - Zhou
Bottas - Albon
Perez - Norris
Gasly - Vettel
Stroll - Latifi
Leclerc - Tsunoda
In gara fa bel tempo e i 70 giri iniziano con Verstappen e Alonso che precedono Sainz, Hamilton, Magnussen, Ocon, Schumacher e Russell. Quest'ultimo inizia a risalire un paio di posizioni mentre Magnussen per ala anteriore danneggiata sarà a breve costretto a una sosta ai box. Sainz supera Alonso mentre Perez si porta vicino alla top-ten per poi ritirarsi per guasto al motore dopo appena una decina di giri. Sorte simile per Schumacher una decina di giri dopo, il cui motore si ferma viene superato da Zhou.
In entrambe le situazioni viene data virtual safety car e molti piloti rientrano nell'una o nell'altra circostanza: nelle parti alte della classifica Verstappen e Hamilton per la prima vsc, Sainz e Russell per la seconda. Alonso non si ferma, risale in seconda posizione ma viene superato in tempi brevi da Sainz. Si fermerà più tardi tornando in pista arretrato rispetto a Ocon: le Alpine sono 5/7 con Leclerc in mezzo dietro alle Mercedes 3/4. Leclerc partito su gomme hard anziché medium fa un primo stint piuttosto lungo, ma con la sosta intorno al 40° perde tempo e torna in pista nel traffico.
Verstappen torna ai box al 44° imitato poco dopo anche dalle Mercedes. Sainz attende un'eventuale safety car, che arriva al 50° per incidente di Tsunoda. Va ai box ma torna comunque in pista secondo. Seguono le Mercedes, le Alpine, Leclerc, Bottas, Vettel e Zhou. Il restart avviene a 16 giri dal termine e in breve tempo Zhou supera Vettel che, fermatosi ai box durante la seconda vsc, ha gomme ormai usurate e perderà in seguito altre posizioni. Il suo compagno di squadra Stroll riuscirà poi a superare Ricciardo per il decimo posto.
Leclerc frattanto si sta avvicinando molto alle Alpine, riesce a superare Alonso, inizialmente taglia un tratto di pista nell'attaccare Ocon e deve cedergli la posizione, ma riuscirà poi a passarlo legittimamente poco dopo.
Nel frattempo è duello per la vittoria tra Verstappen e Sainz con i due separati da meno di un secondo. Il gap tuttavia rimane pressoché costante e Sainz non ha alcuna effettiva occasione, gli tocca accontentarsi della seconda piazza, mentre Hamilton ritorna sul podio.
Dopo avere cercato di attaccare Ocon, verso fine gara Alonso ha un problema ma riesce a mantenere la posizione nei confronti di Bottas. Viene però messo sotto investigazione per waving e frattanto Vettel per safety car infringiment - al momento in cui scrivo, investigazioni in corso.
EDIT - 5 secondi di penalità per Alonso, scende dalla settima alla nona posizione, risalgono entrambi i piloti Alfa, nessuna penalità invece per Vettel, il risultato è ufficiale:
1. Max Verstappen (Redbull), 2. Carlos Sainz (Ferrari), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. George Russell (Mercedes), 5. Charles Leclerc (Ferrari), 6. Esteban Ocon (Alpine), 7. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 8. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 9. Fernando Alonso (Alpine), 10. Lance Stroll (Aston Martin), 11. Daniel Ricciardo (McLaren), 12. Sebastian Vettel (Aston Martin), 13. Alexander Albon (Williams), 14. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 15. Lando Norris (McLaren), 16. Nicholas Latifi (Williams), 17. Kevin Magnussen (Haas), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Mick Schumacher (Haas), Rit. Sergio Perez (Redbull)
Edited by Milly Sunshine - 21/6/2022, 18:16
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Considerazioni varie:
- Redbull un po' più avanti nel confronto con Ferrari, ma il ritiro di Perez lascia pensare che l'affidabilità a lungo andare possa essere un problema per tutti;
- ottima gara della Mercedes e di entrambi i piloti, prosegue peraltro il record di essere sempre in top-5 di Russell;
- strategia di Alpine con Alonso un po' avventata, ma il sesto/ settimo posto sembra un risultato tutto sommato in linea con le prestazioni della vettura in condizioni normali;
- buon quinto posto per Leclerc, partendo in ultima fila e con un pitstop lento non era così tanto scontato, certo la safety car ha aiutato ma ci ha messo del suo;
- ottima Alfa Romeo e anche i suoi piloti, anche Zhou ha tirato fuori una buona performance in questa settimana;
- grande delusione Haas dopo l'ottima qualifica di ieri, Magnussen ha rotto l'ala senza apparenti contatti, a Schumacher ha ceduto il motore di botto, tutto vanificato;
- Aston Martin dopo avere pasticciato con la pressione delle gomme in qualifica ha salvato il salvabile in gara, forse comunque sarebbe stato meglio far partire entrambi sulle hard invece che con le medium per Vettel anticipando di tanto la sosta;
- McLaren poco pervenuta, Williams nella norma (purtroppo anche per Latifi prestazione nella sua norma), weekend da dimenticare per Alpha Tauri.. -
.CITAZIONEgrande delusione Haas dopo l'ottima qualifica di ieri, Magnussen ha rotto l'ala senza apparenti contatti
A quanto pare c'è stato un contatto lieve tra posteriore di Hamilton e anteriore di Magnussen, comunque poco percettibile.. -
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IL PAGELLONE
VERSTAPPEN 10 e lode: Forse una delle sue vittorie più belle e dove ha fatto valere il proprio talento più del potenziale della vettura (che comunque è altissimo). Dopo una qualifica stra-dominata sul bagnato, alla partenza fila tutto liscio e poteva sembrare una passeggiata. Le VSC sparigliano le strategie e poi l'ultima SC azzera tutto per il finale dove si ritrova incollato un arrembante Sainz con gomme fresche. Max ancora una volta non concede nulla e si va a prendere un'altra importantissima vittoria, la sesta della stagione.
PEREZ 5: Dopo tre ottimi risultati consecutivi (un successo e due secondi posti), sbaglia in qualifica e la sua gara dura appena 7 giri prima del ritiro per guai al cambio. Uno zero che paga tantissimo nel confronto con il compagno in classifica piloti (di fatto però lui e max hanno adesso 2 ritiri a testa).
RED BULL 9: Nelle ultime 6 gare vince sempre e concretizza il più possibile, spesso anche più del previsto. Un campanellino d'allarme il problema di Perez che deve tenere tutti sull'attenti.
SAINZ 8.5: A voler essere pignoli, poteva fare qualcosa di più nella Q3 dove l'errore nell'ultima chicane lo mette dietro anche ad Alonso. Per il resto fa tutto quello che può per regalarsi la prima vittoria stagionale, ma non c'è verso di portare un attacco concreto a quel fenomeno di Max. Una bella gara che deve dargli morale per tornare a essere una pedina importante per il team.
LECLERC 7: Lui e la squadra optano per la penalità massima per far scorta di pezzi dopo i problemi di Barcellona e Baku. La risalita dal fondo è durissima per problemi di trazione in uscita da curve lente che lo ingabbiano nel traffico. Lui si lamenta per l'assetto. Poi dopo la SC riesce ad attaccare con successo le Alpine, ma non ad avvicinare le Mercedes.
FERRARI 7: Sempre molto veloce, ma ancora una volta, incompleta. Giusta la scelta di "sacrificare" Charles per avere più pezzi nuovi, meno giuste le scelte sugli assetti. Pit stop decisamente da rivedere. Così ancora una volta guardano gli altri vincere.
HAMILTON 8: Molto consistente in qualifica, ottiene la seconda fila e sa che per il podio deve far gara su Alonso. Rispetto a Fernando sfrutta la prima VSC per il pit stop e da quel momento ha anche un passo decisamente migliore rispetto allo spagnolo che cala alla distanza. Si regala anche qualche secondo di testa a testa con Verstappen quando gli sta davanti per un soffio in uscita dai box, ma senza possibilità di lottare davvero con l'olandese.
RUSSELL 7: Si prende un bel rischio in Q3 quando punta al colpo grosso con le slick, ne esce male, con qualche posizione di ritardo di troppo sulla griglia, il che non gli consente di lottare per il podio con il compagno di squadra. In pochi giri si sbarazza delle Haas e di Ocon e da quel momento gestisce senza problemi la quarta piazza.
MERCEDES 8: Un'altra gara all'insegna della "consistenza" e un altro buon podio. Quando Ferrari o Red Bull incappano in guai, sono sempre lì pronti a raccogliere punti. E attenzione agli aggiornamenti in arrivo a Silverstone...
OCON 7: Eguaglia il miglior risultato stagionale in un weekend dove per lunghi tratti il compagno lo aveva messo in ombra, specie per la qualifica in prima fila. Lui si concentra sul proprio passo gara dove si ritrova a difendere il sesto posto da Leclerc e diventa un muro invalicabile per il monegasco. Dopo la SC perde la posizione a favore di Charles, ma guadagna su Fernando.
ALONSO 6.5: In due giorni la storia di un campione da tutto o niente. Lui al sabato ottiene quasi tutto, facendo sognare, per poi alla domenica ottenere quasi niente, con qualche rimpianto per non aver sfruttato le VSC e per la penalità (giusta) che lo fa retrocedere al nono posto. Ma che bello vederlo davanti a lottare.
ALPINE 7: La gioia della prima fila si tramuta in un risultato "normale" in gara. Sul bagnato probabilmente erano da podio. Con l'asciutto sono stati la quarta forza. Qualche buon punto guadagnato su McLaren.
BOTTAS 6: Preceduto da Zhou in qualifica, non entra in Q3. In partenza perde altre due posizioni, scavalcato da Perez e Albon, quindi impiega 17 giri per riprendere la posizione sulla Williams. Con un primo stint molto lungo e favorito anche da Stroll che fa tappo alle sue spalle, riesce a recuperare e rientrare in zona punti, fino a costringere Alonso a una difesa estrema che gli costerà la penalità.
ZHOU 7: Alla prova della pioggia risponde benissimo al sabato piazzandosi nella top ten. Dopo un buon esordio in Bahrain aveva fatto un po' fatica. Qui rimane per tutta la gara costantemente in zona punti, togliendosi la soddisfazione di un sorpasso a Ricciardo nelle prime fasi. Il tappo di Stroll gli costa la posizione nei confronti di Bottas, ma chiude ottavo per la penalità di Alonso.
ALFA ROMEO 6.5: Risultato incoraggiante dopo il flop di Baku, Mclaren e Alpine in classifica non sono così distanti.
STROLL 8: Incredibile la sua risalita dal 17esimo al 10mo posto! Da inizio gara lo ha sorpassato solo Leclerc, per il resto ha fatto muro su tutti. E si scatena nelle ultime fasi dopo la SC, sorpassando Magnussen, Vettel e Ricciardo e strappando così l'ultimo piazzamento in zona punti proprio davanti ai suoi tifosi.
VETTEL 5: Nelle prove libere del sabato, sul bagnato, illude con il terzo posto, ma da quel momento non gliene va dritta una. Sbagliano (vale anche per Stroll) la pressione delle gomme in qualifica e viene subito eliminato. A inizio gara ha un contatto con Gasly. Dopo il secondo pit, in occasione della seconda VSC (19esimo giro), il team decide di mandarlo fino alla fine senza cambiargli più le gomme, neanche in occasione della full SC. Così negli ultimi giri retrocede dal 9° al 12° posto proprio mentre il compagno avanza.
ASTON MARTIN 5.5: Sono un caso da studiare in quanto vanno per la terza volta consecutiva a punti pur sbagliando quasi tutto lo sbagliabile. In questo frangente davvero i piloti sono quasi da santificare O_O
RICCIARDO 6: In qualifica strappa la Q3 e soprattutto si conferma davanti a Norris come lo era stato alla bandiera a scacchi a Baku. La gara è una sofferenza questa volta più per i limiti della vettura. Si ritrova 11° dopo la SC e lì rimane (dopo aver superato Vettel, è superato da Stroll).
NORRIS 4.5: In controtendenza con i risultati dell'Alfa Romeo: come in Bahrain le Alfa erano andate bene e in Mclaren erano sprofondati, la stessa cosa si è riproposta a Montreal. Norris si qualifica nelle retrovie e lì resta, peggiorando addirittura di una posizione rispetto al via nonostante 3 piloti ritirati.
MCLAREN 5: Come scritto sopra, si è ri-sprofondati nel deserto del Bahrain, seppur su un continente differente.
ALBON 6: Da premiare ancora la prestazione sul giro secco e una prima parte di gara coriacea dove resiste a Bottas. Sfortunatamente per lui si ferma ai box il giro precedente alla seconda VSC e da lì non ha più modo di recuperare le posizioni perse. Conclude 13esimo.
LATIFI 5: Forse è stata la sua ultima gara... o forse no. In ogni caso, nulla di così diverso dalle altre gare, salva l'onore davanti al pubblico di casa riprendendo negli ultimi giri un Magnussen in difficoltà.
WILLIAMS 5: Solita solfa se Albon non fa miracoli.
GASLY 5: Una qualifica deludente e un contatto con Vettel mettono in salita da subito una gara dove probabilmente avrebbe avuto comunque poco da dire perché il potenziale della vettura qui era scarso.
TSUNODA 4: Partito dal fondo, prova a risalire approfittando della prima VSC, poi è lui stesso a causare SC con un'incidente evitabile. Weekend da dimenticare.
ALPHA TAURI 4: Smarrita totalmente la via che li aveva portati a far bene a Baku, al netto di problematiche di drs che possono capitare, ma qui è stato proprio buio totale.
MAGNUSSEN 5: Quando si qualifica bene, per un motivo o per l'altro si ritrova sempre fianco a fianco con Hamilton nelle prime fasi di gara. E ancora una volta non gli è andata bene. Un piccolo contatto gli fa fare un'altra gara nelle retrovie quando c'era l'occasione di tornare a punti. Forse dovrebbe cercare di essere meno irruento.
SCHUMACHER 7: Nulla da dire, questa volta stava facendo una buona gara dopo il sesto posto in griglia. Probabilmente la zona punti era comunque tutta da conquistare visto che al momento del ritiro doveva ancora fermarsi e le Haas avevano palesemente assetto da bagnato. Purtroppo non lo sapremo mai.
HAAS 5: Dalle stelle alle stalle come abbiamo visto spesso succedere nella storia di questo team: un altro buon risultato gettato al vento con entrambe le vetture per diversi motivi.. -
+2 .
Qualche parola sulla mia esperienza canadese.
In genere quando vai a vedere i GP dal vivo non ti auguri mai che venga la pioggia, sebbene però una parte di te sa che con la pioggia c'è più possibilità di assistere a un risultato imprevedibile.
Quest'anno la pioggia mi era già capitata a Imola, dove effettivamente a parte le caxxate dei piloti Ferrari non c'è stato un risultato così imprevedibile... certo, probabilmente a fine anno inseriremo il podio di Lando tra le cose più imprevedibili della stagione... ma vuoi mettere con una prima fila di Alonso WTF?!?
Da quando sono arrivato in Canada, circa 10 gg prima della gara (ovvero ancora dovevano correre a Baku) per visitare Toronto e Niagara Falls prima di virare su Montreal, il meteo è sempre stato ballerino. Lì è così, cambia molto velocemente, al mattino senza nuvole e pomeriggio diluvio, o viceversa. Ma almeno non ho dovuto tenere il ventilatore acceso in casa come qua.
Al circuito si arriva effettivamente in metro come ricordava il buon Mazzoni, io stavo a una fermata di metro, quindi tempo pochi minuti e mi ritrovavo dentro il circuito senza fare praticamente nessuna coda.
Ovviamente ogni pro ha anche i suoi contro.
Se non fai la coda all'ingresso, la fai sicuramente all'uscita perché il 99% delle persone che sta uscendo si dirige alla metro. Così al venerdì pomeriggio dopo un'intera giornata sotto il sole scottante è stata un'esperienza interessante la coda sotto il diluvio poiché ha iniziato a piovere a pochi minuti dalla fine delle FP2. Ma eravamo ben equipaggiati e almeno non ha grandinato come davano nelle previsioni Sky O_O
Il sabato è stato all'inverso del venerdì. Tutto il giorno pioggia e ha smesso solo nel Q3. Qualifiche emozionanti anche se per i Ferraristi ovviamente c'era l'amaro di sapere già in anticipo che Leclerc sarebbe partito dal fondo.
In una chat di whatsapp dove discutevo con amici di F1, venerdì sera ho scritto: "se proprio non possiamo vincere con la Ferrari, mi auguro una gara pazza con un podio Alonso-Vettel-Gasly" che è stato esattamente il podio delle FP3 WTF!?
Purtroppo il podio non si è replicato in qualifica specie perché l'Aston Martin e l'Alpha Tauri avevano altre idee.
A quel punto il focus si è spostato tutto su Fernando che provava a controbattere i tempi di Verstappen che rispondeva a sua volta con fucsia su fucsia.
Da Sainz non mi aspettavo granché e dopo il terzo posto in griglia pensavo che la domenica (senza pioggia) sarebbe stata una passeggiata per Max.
Domenica prima della gara i piloti fanno la sfilata lungo il circuito a bordo di auto d'epoca.
Al passaggio di Verstappen sono partiti i "buuu" dalla mia tribuna. Pensavo che il tifo contro il campione di turno esistesse solo in Italia ed evidentemente no. A molti tifosi della Mercedes il 2021 non è andato giù.
Gli olandesi ovviamente sugli spalti non erano così predominanti come in Europa e il loro arancione si confonde con quello McLaren, anche loro molto presenti, specie per Daniel, in tanti seduti dalle mie parti erano arrivati dall'Australia.
Io che ero in t-shirt Ferrari, presa a Imola, volevo prendere una maglietta anche di un altro team, indeciso tra Alpine e Aston Martin. Ho messo un sondaggio su instagram per far votare ai miei amici quale maglietta prendere, alla fine ha vinto Aston Martin!! Ma col senno di poi sarebbe stata una scelta obbligata perché la maglietta di Alpine non la vendevano negli store O_O (a Imola invece le vendevano di tutti i team, mentre a Montreal solo di 5-6 team mentre delle altre squadre avevano solo i cappellini, chissà perché)
Capitolo tifose: ho ammirato un gruppetto di ragazze in rosso, purtroppo da distante, nella tribuna di fronte; un gruppetto davvero numeroso (almeno una dozzina) tutte vicine e solo ragazze, anche questo non penso esista in Italia
qualche gradino più su alle mie spalle invece un paio di giovinette carine mostravano orgogliosamente un cartellone "MARRY ME, PIERRE!" che mi ha fatto molta simpatia, volevo quasi far loro una foto con il cartellone, ma non me la sono sentita di disturbare.
In compenso una bionda seduta vicino a me, palesemente tifosa Mercedes, mi ha mostrato tutte le sue foto scattate qualche ora prima nel paddock, senza che io glielo avessi minimamente chiesto... sfoggiava orgogliosamente le foto di Toto Wolff e qualcuna di piloti sparsi, ce n'erano un paio anche di Charles mentre veniva intervistato dalla Masolin e al momento delle foto di Chris Horner non perdeva occasione di puntualizzare quanto lo odiasse poi sia lei che il suo compagno se ne sono andati parecchi giri prima della fine del GP nonostante Hamilton e Russell fossero 3° e 4° per evitare la coda in uscita... mah...
Seduti dall'altra parte al mio fianco c'erano invece due amici canadesi uno tifoso Ferrari e uno Red Bull, ho commentato con loro la gara giro per giro e ci siamo divertiti.
La gara seppur non spettacolare è stata emozionante: avrei dato qualsiasi cosa per vedere almeno un giro di Fernando in testa, ma sapevo che era quasi impossibile visto che partire da quel lato a Montreal è molto svantaggioso. Poi ho sofferto un po' per la risalita di Charles ma mi sono goduto al tornantino i due bei sorpassi sulle Alpine. E poi c'era il fiato sospeso per Carlos perché con le strategie sparigliate e senza telecronaca non capivi mai chi tra lui e Max aveva più chance. Ho fatto il tifo anche per la SC (visto che avevo preso maglietta Aston Martin) che poi è arrivata regalandoci altro pathos per gli ultimi giri. Ma si vedeva che la Ferrari aveva evidentemente problemi di trazione in uscita dal tornante che è stato il motivo per cui non si è potuto provare un attacco.
Alla fine Max ha vinto strameritatamente: è il pilota che ho visto vincere di più dal vivo, 3 vittorie, la prima a Spielberg nel 2019. A quel tempo lo odiavo, poi lui è maturato, un po' sono maturato anche io, adesso è un rivale, ma non più un nemico. Penso che vincerà questo mondiale, ma allo stesso tempo la gara di Carlos mi fa pensare che la Ferrari possa ancora vendere cara la pelle a patto di non avere più guai di affidabilità. Certo gli aggiornamenti di Silverstone potrebbero cambiare tutto visto che proprio da RB e anche da Mercedes si attendono sviluppi importanti.
Particolare l'invasione di pista finale. Nel senso che non ci hanno "aperto le porte" come a Imola, ma abbiamo dovuto arrampicarci e infilarci da un buco dove in genere si infilano i commissari per entrare in pista in caso di emergenze. Il rettilineo per arrivare alla pit lane è infinito, ma alla fine siamo riusciti a scattare qualche bella foto delle vetture ai box
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Grazie per avere condiviso con noi questa esperienza, deve essere stato fantastico assistere a un gran premio che nel vederlo tv ci appare così lontano. *-*
Interessante anche il fatto che in certe cose i fan somigliano a quelli italiane, mentre in altre sono completamente diversi. Sulle tifose, epico soprattutto il cartellone sul Pokemon!
Se non sbaglio sei arrivato a quota sei, giusto? Monza, Imola, Australia, Austria, Ungheria e Canada?. -
.Se non sbaglio sei arrivato a quota sei, giusto? Monza, Imola, Australia, Austria, Ungheria e Canada?
Esatto... adesso penso che per un po' mi fermerò o comunque non farò viaggi folli... spero una volta nella vita di andare a Interlagos ma prima di pensarci ci sono altri progetti più importanti da portare a termine.. -
+1 .
Grazie per questa bellissima condivisione!
Il tuo racconto mi fa venire una gran voglia di tornare a Monza... 😭. -
.Grazie per questa bellissima condivisione!
Il tuo racconto mi fa venire una gran voglia di tornare a Monza... 😭
Hai detto la stessa cosa 3 anni fa quando raccontai di Spielberg. E' il momento di tornare davvero dai!. -
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Quest'anno passo perché sto incasinata con le pratiche per il mutuo.
Vediamo il prossimo.
I biglietti purtroppo non sono economicissimi.. -
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Eh però bisogna stare attenti perchè Monza potrebbe non durare ancora per molto (come altre tappe europee). San Marino forse dura un po' di più, avendo un contratto fino al 2025. Spa ad esempio rischia seriamente che quest' anno sia la sua ultima volta (e sarebbe un colpo al cuore incredibile)..
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