Gran Premio d'Austria: cronaca

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Reputation
    +2,895

    Status
    Weekend con sprint qualifying quindi le qualifiche sono al venerdì. I principali argomenti sono il flop dell'Aston Martin, i tempi cancellati per uscite di pista e gli incidenti di entrambe le Mercedes, prima Hamilton e poi Russell, che provocano due bandiere rosse in Q3. Solo dopo le qualifiche viene accertata un'uscita di pista di Perez con il tempo valido per il passaggio in top-ten e questo viene annullato, così come i suoi tempi in Q3. Da quarto si trova 13° in questa griglia per la sprint:

    Verstappen - Leclerc
    Sainz - Russell
    Ocon - Magnussen
    Schumacher - Alonso
    Hamilton - Gasly
    Albon - Bottas
    Perez - Tsunoda
    Norris - Ricciardo
    Stroll - Zhou
    Latifi - Vettel

    Si inizia con un problema per Alonso in vista del formation lap, alla fine del quale la vettura di Zhou sembra fermarsi - si ripete un nuovo formation lap, 23 giri 24. Alonso non parte, Zhou parte ultimo. Al via Sainz sembra inserirsi tra Verstappen e Leclerc ma questo torna secondo. Contatto tra Gasly e Hamilton, l'Alpha Tauri finisce in testacoda e nelle retrovie. Hamilton invece perde alcune posizioni.
    Dopo un duello random tra i piloti Ferrari con un sorpasso e un controsorpasso, davanti la situazione sembra placarsi. Nel frattempo Albon spinge Norris fuori guadagnandosi una penalità. Russell rimane stabilmente quarto mentre dietro di lui le Haas sono inseguite prima da Perez in rimonta che li supera, poi da Hamilton che solo dopo un intenso duello durato fino a quasi fine gara riesce a superare Schumacher.
    Ultimo dopo un testacoda a seguito di un contatto con Albon, Vettel rientra ai box per ritirarsi al penultimo giro. La griglia della gara rispecchia il risultato della sprint eccetto per Bottas, decimo classificato ma retrocesso in fondo griglia (partirà dai box), ed è questa:

    Verstappen - Leclerc
    Sainz - Russell
    Perez - Ocon
    Magnussen - Hamilton
    Schumacher - Norris
    Ricciardo - Stroll
    Zhou - Gasly
    Albon - Tsunoda
    Latifi - Vettel
    Alonso - Bottas

    I giri sono 71 e la gara inizia con le prime posizioni invariate, anche se Russell sembra in un primo momento superare Sainz. È poi protagonista di un contatto con Perez che finisce in testacoda ed effettua subito dopo una sosta. Russell sarà penalizzato con cinque secondi che sconterà nella sosta, Perez proseguirà con vettura danneggiata fino a circa metà gara per poi ritirarsi.
    Schumacher intanto supera Hamilton che alcuni giri più tardi si riprenderà la posizione e supererà anche Magnussen. Le Haas sembrano piuttosto veloci in questo weekend e staccano le McLaren che sono subito dietro di loro. Russell scontata la penalità perderà diverse posizioni ritrovandosi fuori top-ten.

    All'11° Leclerc riesce a superare Verstappen che poco dopo rientra ai box. Tra i piloti Ferrari e Verstappen si vengono quindi a differenziare le strategie, Leclerc e Sainz rientrano al 26/27 con i due che subito guadagnano su Verstappen. Leclerc andrà a superare di nuovo Verstappen che poi va ai box al 36°.
    Si può immaginare una strategia a due soste per Ferrari e a tre per Verstappen che dopo la seconda sosta dei due piloti Ferrari li vede avvicinarsi molto rapidamente. Leclerc lo passa, mentre Sainz qualche giro dopo si avvicina, fintanto che al 57° non deve ritirarsi per un guasto al motore. Quando si ferma la vettura va a fuoco e l'intervento dei commissari non è particolarmente rapido.

    Sia Leclerc sia Verstappen si fermano in di safety car, per una terza sosta. Adesso hanno un gap vicino ai quattro secondi e vari doppiaggi da effettuare. Sulla vettura di Leclerc c'è poi un problema con l'acceleratore che rimane aperto e che nrgli ultimi giri mette a dura prova la sua gara. Riesce comunque a resistere fino alla fine vincendo. Verstappen arriva secondo e Hamilton completa il podio - a metà gara dopo la prima sosta aveva superato Ocon dopo un undercut dell'Alpine con il francese superato verso fine gara anche da Russell in rimonta fino al quarto posto. Gara molto combattuta anche in bassa top-ten e oltre, si segnala una grande gara delle Haas (Schumacher addirittura sesto) e di Alonso rimontato fino alla zona punti prendendosi anche il lusso mentre guida di gesticolare (civilmente) contro Tsunoda.

    Pessima gara per l'Alpha Tauri, con i due piloti terzultimo e penultimo davanti al solo Vettel, peraltro ultimo per un incidente innescato da Gasly. Tutto sommato buona la prestazione delle McLaren con entrambi i piloti in zona punti, mentre l'Alfa Romeo non concretizza, nonostante i suoi piloti in certi momenti siano impegnati in duelli interessanti. Ancora una volta niente punti per la Williams ma Albon (unico pilota che giunge al traguardo - Latifi si ritira ai box) per breve tempo si trova in decima posizione nell'ultimo stint prima di subire sorpassi da Bottas e Alonso. Faccenda track limits abbastanza meh, era un continuo di warning anche per "uscite" quasi impercettibili. Top dei flop: la grafica mandata in sovrimpressione al momento del podio, che scambia i tre primi classificati per Perez, Sainz e Verstappen azzeccando tuttavia i team.

    RISULTATO: 1. Charles Leclerc (Ferrari), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Lewis Hamilton (Mercedes), 4. George Russell (Mercedes), 5. Esteban Ocon (Alpine), 6. Mick Schumacher (Haas), 7. Lando Norris (McLaren), 8. Kevin Magnussen (Haas), 9. Daniel Ricciardo (McLaren), 10. Fernando Alonso (Alpine), 11. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 12. Alex Albon (Williams), 13. Lance Stroll (Aston Martin), 14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 15. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 16. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 17. Sebastian Vettel (Aston Martin), Rit. Carlos Sainz (Ferrari), Rit. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Sergio Perez (Redbull)

    Edited by Milly Sunshine - 11/7/2022, 12:46
     
    Top
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    User
    Posts
    11,225
    Reputation
    +380
    Location
    Sapphire Planet

    Status
    Io vorrei capire una cosa: la differenza di prestazioni delle RB tra ieri e oggi. Ieri parevano comunque imprendibili, Max gestiva senza problemi quei 2-3 secondi di vantaggio.
    Oggi no. Anzi, si sono invertite le parti, eccetto verso la fine con il problema di Leclerc, quando Verstappen rosicchiava qualche decimo al giro.
    Come mai?
     
    Top
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    User
    Posts
    3,083
    Reputation
    +189

    Status
    CITAZIONE (pingui79 @ 10/7/2022, 23:00) 
    Io vorrei capire una cosa: la differenza di prestazioni delle RB tra ieri e oggi. Ieri parevano comunque imprendibili, Max gestiva senza problemi quei 2-3 secondi di vantaggio.
    Oggi no. Anzi, si sono invertite le parti, eccetto verso la fine con il problema di Leclerc, quando Verstappen rosicchiava qualche decimo al giro.
    Come mai?

    Evidentemente la Ferrari gestiva meglio le gomme medie a serbaioio pieno.
    E poi avrà inciso sicuramente anche il fatto che Leclerc non ha dovuto lottare con Sainz ma ha potuto mettere "under pressure" Max fin da subito in modo che lui non potesse gestire.

    In genere si è confermato il trend di tutto il campionato che vede il leader difficilmente scappare via dal primo all'ultimo giro. Fino ad ora solo in Australia e Barcellona (fino alla rottura) il poleman è andato via relativamente tranquillo.
    (Ci sarebbe anche Imola, dove Max ha fatto gara a parte anche sfruttando il fatto che Leclerc ha perso subito la posizione da Perez, ma lì si era sul bagnato, mentre nella sprint race con l'asciutto c'era stata battaglia).

    Complessivamente la Ferrari quando non rompe si è dimostrata un gradino avanti a RB su quasi tutti i circuiti, per cui a oggi tantissimi rimpianti.
     
    Top
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    User
    Posts
    11,225
    Reputation
    +380
    Location
    Sapphire Planet

    Status
    Sulle pagine social si stanno sbizzarrendo con le fantaipotesi: se Sainz non avesse rotto, che sarebbe successo agli ultimi giri? Avrebbe provato a sorpassare Leclerc?
     
    Top
    .
  5.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Reputation
    +2,895

    Status
    CITAZIONE
    se Sainz non avesse rotto, che sarebbe successo agli ultimi giri? Avrebbe provato a sorpassare Leclerc?

    Non sappiamo quanto sarebbe stato il gap tra i due a quel punto, difficile fare previsioni. Se Sainz non fosse uscito, avrebbe dovuto o superare Verstappen o aspettare che Verstappen rientrasse ai box per la terza sosta. Quindi anche se il sorpasso fosse andato a buon fine quasi subito, un po' di tempo l'avrebbe perso. Indicativamente a quel punto il gap Leclerc/ Sainz sarebbe stato superiore rispetto a quello effettivamente esistente tra Leclerc e Verstappen. Quindi per tentare il sorpasso su Leclerc avrebbe dovuto, indicativamente, prima recuperare oltre mezzo secondo al giro, cosa che non mi sembra molto probabile.
     
    Top
    .
  6.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Vendo queste belle giacche di pelle...

    Group
    Member
    Posts
    787
    Reputation
    +119
    Location
    Ciglione(AL)

    Status
    CITAZIONE (pingui79 @ 11/7/2022, 14:33) 
    Sulle pagine social si stanno sbizzarrendo con le fantaipotesi: se Sainz non avesse rotto, che sarebbe successo agli ultimi giri? Avrebbe provato a sorpassare Leclerc?

    Sainz era abbondantemente dietro, girava più piano e aveva stesse gomme. La risposta mi pare semplice...
     
    Top
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Reputation
    +2,895

    Status
    CITAZIONE
    Pessima gara per l'Alpha Tauri, con i due piloti terzultimo e penultimo davanti al solo Vettel, peraltro ultimo per un incidente innescato da Gasly.

    Precisazione: in realtà Tsunoda e Gasly al traguardo erano penultimo e ultimo, Vettel è scivolato dietro di loro in quanto uno dei vari piloti penalizzati per track limits.
     
    Top
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    User
    Posts
    11,225
    Reputation
    +380
    Location
    Sapphire Planet

    Status
    Ma avete letto la pseudo-notizia complottara di un giornale spagnolo?
    Secondo loro la vittoria di Leclerc sarebbe stata decisa a tavolino tra Ferrari e Red Bull e avrebbero fatto apposta a mandare flambé il motore di Sainz per non ostacolare Charles.
    🤣😂🤣
     
    Top
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    70,943
    Reputation
    +2,895

    Status
    CITAZIONE (pingui79 @ 13/7/2022, 21:29) 
    Ma avete letto la pseudo-notizia complottara di un giornale spagnolo?
    Secondo loro la vittoria di Leclerc sarebbe stata decisa a tavolino tra Ferrari e Red Bull e avrebbero fatto apposta a mandare flambé il motore di Sainz per non ostacolare Charles.
    🤣😂🤣

    Sì, ne sono venuta a conoscenza tramite un articolo visto su twitter. Comunque Marca ha sempre avuto degli sprazzi di poca attendibilità.
    In Spagna il complottismo motoristico non è una grossa novità e a mio parere il problema è che più si va avanti e più il complottismo si diffonde a macchia d'olio anche in altri contesti. :-///
     
    Top
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    User
    Posts
    3,083
    Reputation
    +189

    Status
    IL PAGELLONE

    LECLERC 10: Spezza finalmente l'incantesimo che lo vedeva senza podio da Miami e torna anche alla vittoria (quinta in carriera, la prima senza pole) con un ritmo di gara quasi irresistibile. In qualifica e nella sprint non aveva potuto nulla contro Max, ma nella gara domenicale si metta a caccia fin dal primo giro e gli infligge addirittura un triplo sorpasso. Doppio brivido nel finale quando il ritiro di Sainz lo rimette a condizioni di pari gomme con Max e un problema all'acceleratore lo costringe a fare quasi un miracolo per resistere al ritorno dell'olandese. Con i punti raccolti riconquista il secondo posto nel mondiale scavalcando Perez.
    SAINZ 8: Sulle ali dell'entusiasmo per la prima vittoria, costringe il compagno a un duello acceso al via della sprint. Un'altra storia invece la partenza del giorno dopo, quando è costretto all'uscita di pista nel duello iniziale con Russell per la terza posizione. Quando Verstappen anticipa notevolmente la sosta, ha il ritmo per puntare al secondo posto, se non fosse che la sua macchina va letteralmente on fire quando arriva negli scarichi dell'olandese. Perde così altri punti pesanti in classifica.
    FERRARI 6: Da una parte la consapevolezza di aver dominato in casa della Red Bull su una pista dove forse si aspettavano di dover solo limitare i danni. Dall'altra la paura che aleggia nei piloti di non vedere la bandiera a scacchi. Sfuma ancora la doppietta e anche il successo di Leclerc è rimasto in bilico fino all'ultima curva, per via dell'acceleratore mal funzionante.

    VERSTAPPEN 9: Fa gioire il pubblico tutto per lui al venerdì con un ultimo giro di qualifica da paura (in particolare l'ultimo settore) e gestendo bene la sprint mentre i ferraristi lottano tra loro. Domenica è un'altra storia perché Leclerc ringhia alle sue spalle fin dal primo giro e non molla la zona DRS fino al primo di quelli che saranno 3 sorpassi. Max ha il merito di non scomporsi e di "maximizzare" comunque il proprio weekend (anche fortunato per il ritiro di Carlos): grazie al giro veloce e la vittoria nella sprint perde nel complesso solo 5 punti da Charles. Solidità fondamentale dato l'ampio vantaggio che ancora conserva in classifica.
    PEREZ 5: La sua qualifica controversa finisce per danneggiare quella di Gasly. Rimedia parzialmente grazie alla sprint, ma al via di domenica è forse troppo precipitoso in un attacco all'esterno su Russell che è praticamente un dejavu di Hamilton-Albon del 2020. La sua RB gli avrebbe garantito un passo decisamente superiore alla Mercedes, poteva essere più paziente. Ambizioni da titolo decisamente ridimensionate.
    RED BULL 5.5: Il conto dei ritiri è 1 a 1 con la Ferrari, il che consente ancora una volta alla casa anglo-austriaca di limitare i danni. Per il resto, tolto un grande Max, una sconfitta del tutto inaspettata sul terreno di casa.

    HAMILTON 7.5: Ancora un buon podio, questa volta non da protagonista a differenza di Silverstone. Weekend difficile che parte con una Q3 chiusa a muro e si snoda in una lotta con le Haas tra sabato e domenica. L'avversario più ostico è Mick che lo fa soffrire due volte. Si sbarazza della concorrenza alle sue spalle con un primo stint lungo, approfittando della sportellata Russell-Perez che danneggia entrambi e poi del ritiro di Sainz.
    RUSSELL 7: Porta a casa nel complesso più punti di Lewis considerando la sprint. Anche lui sbaglia in Q3 ma è davanti a Hamilton, si piazza buon quarto al sabato. Esagera nella lotta con Perez e rimedia una penalità oltre che un danno all'ala anteriore che di fatto lo toglie dalla lotta per il podio. Rimonta fino a riprendersi il quarto posto con un passo decisamente superiore a tutte le vetture che non siano RB e Ferrari.
    MERCEDES 7: Troppo lontana dai primi davanti e troppo avanti rispetto ai concorrenti dietro. Sulla prestazione il gap con RB e Ferrari sembra incolmabile dopo l'illusione di Silverstone, però la macchina è affidabile e continuano ad arrivare tantissimi punti.

    OCON 7.5: Al suo 100esimo GP, un ottimo weekend che lo vede quinto al venerdì, sesto al sabato e ancora quinto domenica, miglior risultato stagionale. Risale così all'ottavo posto in classifica superando Bottas. Sostanzialmente fa la sua gara contro le Mercedes ma non ha il passo ne per contenere Hamilton, né il ritorno di Russell negli ultimi giri.
    ALONSO 7: Un decimo posto, con il compagno quinto, normalmente non sarebbe da festeggiare o da premiare con un voto superiore al sei, ma Fernando è stato penalizzato da un problema al sabato che lo ha escluso dalla sprint e costretto a partire dal fondo. La sua è stata una grande risalita con tanti sorpassi e lotte intense come quella con Tsunoda o lo "scontro a 5" in cui è coinvolto assieme alle Haas, Norris e Zhou. Dopo la sosta sotto VSC è 14esimo e negli ultimi giri supera Stroll, Albon, Gasly e Bottas. Un leone.
    ALPINE 6.5: Compie l'aggancio alla Mclaren al quarto posto costruttori. Di fatto in Austria è stata indiscutibilmente la quarta forza, ma il problema avuto da Fernando non ha permesso di massimizzare i punti conquistati.

    SCHUMACHER 8: Figlio di un campione, ha sbloccato finalmente la classifica e ci ha preso gusto a lottare con i campioni. Dopo il duello con Verstappen all'ultima curva in Gran Bretagna, qui due lotte con Hamilton in due giorni. Anche questa volta esce sconfitto, anche per limiti di una vettura che comunque ha ritrovato competitività, ma vende cara la pelle. Dallo "scontro a 5" citato sopra per Fernando, è lui quello che ne esce davanti, superando anche il compagno di squadra.
    MAGNUSSEN 6.5:: Autore di un'ottima qualifica e di una buona gara sprint, dove il compagno lo difende dall'arrivo di Hamilton. Anche domenica è sul pezzo, ma nei conti finali perde la lotta con Mick e negli ultimi giri viene passato anche da Lando.
    HAAS 8: Con un bottino di 14 punti in due giorni sopravanza e stacca in classifica la Alpha Tauri. La miglior notizia per la Ferrari è che la Haas è la vettura che è migliorata di più con gli ultimi sviluppi. Nelle prossime gare ne sapremo di più riguardo alla continuità e l'affidabilità dei nuovi componenti.

    NORRIS 7: Weekend in crescendo come per tutta la squadra, dalla qualifica triste a una sprint dove recupera qualche posizione e in gara ottimizza come può, lottando con le Haas. Riesce a mettersi alle spalle almeno Magnussen.
    RICCIARDO 6: Eliminato nel Q1, anche lui risale con la sprint e domenica scatta anche meglio di Norris, ma non ha il passo e deve cedere la posizione a Lando. Lo segue con strategia analoga fino a che Norris passa Magnussen, mentre lui si accontenta della nona posizione.
    MCLAREN 6: Lontana dalle prestazioni e soprattutto dalle posizioni che vorrebbe. Un sorriso per i doppi punti dopo un venerdì da incubo.

    BOTTAS 6: Anche lui come Fernando parte dal fondo (nel caso di Valtteri, sostituzione componenti) dopo il decimo posto della sprint che aveva chiuso decimo a 2 secondi da un buon Schumacher. Proprio con Alonso si gioca l'ultima posizione a punti, ma lo spagnolo con gomme fresche lo passa proprio all'ultimo giro.
    ZHOU 5: Dopo il brutto incidente di Silverstone è un piacere averlo visto correre, ma il weekend è tutto storto. Lo si vede lottare con Alonso, le Haas e Norris nella prima parte di gara, poi affonda nelle retrovie e chiude 14esimo.
    ALFA ROMEO 5.5: Secondo zero consecutivo, peccato per Bottas beffato all'ultimo da Alonso.

    ALBON 7: Seppur senza punti è stato un weekend positivo, dove ha sfiorato la Q3, qualificandosi 11esimo (dopo i tempi tolti a Perez). Si piazza 12esimo al traguardo precedendo ben 5 vetture non-Williams, che non è poco. Nel mezzo anche una penalità rimediata in un duello con Norris, probabilmente troppo severa. Non mi pare corretto che questo episodio e quello Russell-Perez (decisamente più dannoso) vengano penalizzati con lo stesso numero di secondi.
    LATIFI 5: Ha avuto il suo momento di gloria a Silverstone, qui in qualifica si accontenta di precedere Vettel di 80 millesimi. Poi ultimo nella sprint e ultimo in gara fino al ritiro al giro 48.
    WILLIAMS 5.5: Qualcosina di buono si è visto... o forse sono gli altri (ogni riferimento ad Aston Martin e Alpha Tauri è puramente voluto) che sono peggiorati...

    STROLL 5: Allunga gli stint facendo il possibile per ricavare qualcosa di buono da una vettura che va quasi in retromarcia. Non può fare meglio di 12esimo nella sprint e 13esimo in gara.
    VETTEL 4.5: Nel weekend del suo compleanno, non ne va dritta una. Dall'ultimo posto in qualifica al doppio contatto con Gasly tra sprint e gara.
    ASTON MARTIN 4.5: Nelle ultime gare aveva strappato punticini qua e là, anche più del previsto. Si è ritornati alla desolazione.

    GASLY 5: Rimpiange la gestione errata della qualifica di Perez da parte della direzione gara. Poi è coinvolto in contatti con Seb per due volte. Nel complesso però è sempre più difficile fare gli straordinari con questa macchina.
    TSUNODA 4.5: Redarguito da Alonso durante un duello tra loro, conclude ultimo degli arrivati, sorpassato da Vettel a 4 giri dalla fine.
    ALPHA TAURI 4: Una bruttissima involuzione e un cambio di marcia che non si intravede, per di più beffati anche da un pilota della casa madre in qualifica.

    P.S. nei prossimi due gran premi con ogni probabilità le pagelle latiteranno (oppure le farò durante la pausa estiva). Dal 23 luglio al 7 agosto sarò senza computer e con accesso limitato alla rete anche da telefono per cui penso che lascerò solo brevi commenti.
     
    Top
    .
9 replies since 10/7/2022, 19:15   104 views
  Share  
.