Gran Premio di Francia: cronaca

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    Team: Sono vecchio ormai

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    Da un letto francese, ma non dalla Francia

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    CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 26/7/2022, 11:24) 
    Pure secondo me se la Ferrari avesse continuato sulla falsariga del progetto tracciato nel 2017 alla fine avrebbe potuto seriamente giocarsi una possibilità di farcela con la coppia Vettel-Raikkonen. Fino a Monza 2018 la macchina c'era, e anche la squadra funzionava, poi però con la morte di Marchionne hanno deciso di stravolgere tutto, mettendo un TP (Binotto) probabilmente molto più obbediente alla dirigenza di quanto non lo fosse Arrivabene che rispondeva solo al defunto presidente (un po' come Domenicali era il luogotenente di Montezemolo, di fatto).
    E purtroppo Binotto si è subito montato la testa e ne ha approfittato, scartando completamente il progetto SF71H con la scusa che non sapevano più come svilupparlo e progettando invece una vettura (forse non a caso) completamente contraria alle indicazioni di Vettel, magari pure nella speranza che fosse Leclerc alla sua prima stagione in rosso a portarla alla vittoria (sarebbe stato il più giovane campione del mondo della storia), chi lo sa. Questo team sono anni che agisce spesso e volentieri senza un minimo di razionalità.
    Che Binotto si volesse liberare di Sebastian fin da subito è palese, già lo si è visto quando dopo lo scandalo di Montreal tre anni fa non l'ha minimamente supportato (mentre per Leclerc o Sainz smuoverebbe mari e monti), finendo per licenziarlo in pieno lockdown praticamente a sorpresa, quando sembravano vicini al rinnovo.
    Non mi metto a discutere sulla scelta di mandare via Vettel dalla Ferrari, il ciclo era palesemente finito ed è stato giusto che le strade tra lui e Maranello si separassero. E' il modo in cui questo è avvenuto che mi ha lasciato veramente di sasso, soprattutto dopo che Seb ha rinunciato agli anni migliori della sua carriera (nel 2015-2017 credo sia andato in assoluto meglio di quanto fosse mai andato in Red Bull, a parte la stagione 2013 dove fu praticamente perfetto) per inseguire un progetto, purtroppo, finito male in gran parte (forse addirittura per la maggior parte) per colpe non sue, a differenza di quanto dicono certi giornalisti e opinionisti.

    Alla fine a Schumacher hanno dato 5 possibilità (facciamo 3, perchè il 1999 si è infortunato e il 1996 aveva una carriola), a Vettel alla fine hanno dato solo 2 tentativi (2017 e 2018, di cui la prima si confaceva perfettamente allo stile di guida di Vettel, che ha over-performato, forse la sua migliore annata della carriera, ma era inferiore alla Mercedes e manco impeccabile in affidabilità, e il 2018 era più forte come Vettura, paragonabile alla Mercedes fino a Monza, ma non esattamente congeniale allo stile di Vettel), poi hanno perso la pazienza e hanno stravolto tutto dopo la morte di Marchionne. Tuttavia, il progetto tecnico era già cambiato a fine 2017. Infatti, La Ferrari 2018, nonostante il nome simile, non era una vera e propria evoluzione della Ferrari 2017, ma già aveva cambiato tipo di progetto, essendo meno improntata all' aereodinamica e aveva maggiore potenza di motore. La vedo un po' come l' anello di congiunzione tra la "RB mancata" del 2017 e il dragster del 2019. Quindi i progetti e l' idea di fare fuori Vettel già era nell' aria a fine 2017, prima della morte di Marchionne e prima dell' arrivo di Binotto, quando è diventato tutto palese. E' l' unico dettaglio sul quale non sono esattamente d' accordo con te.
     
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    CITAZIONE (Gio Van Carpentier 24° @ 27/7/2022, 03:09) 
    CITAZIONE (Great Saiyaman‚ The Big Dreamer @ 26/7/2022, 11:24) 
    Pure secondo me se la Ferrari avesse continuato sulla falsariga del progetto tracciato nel 2017 alla fine avrebbe potuto seriamente giocarsi una possibilità di farcela con la coppia Vettel-Raikkonen. Fino a Monza 2018 la macchina c'era, e anche la squadra funzionava, poi però con la morte di Marchionne hanno deciso di stravolgere tutto, mettendo un TP (Binotto) probabilmente molto più obbediente alla dirigenza di quanto non lo fosse Arrivabene che rispondeva solo al defunto presidente (un po' come Domenicali era il luogotenente di Montezemolo, di fatto).
    E purtroppo Binotto si è subito montato la testa e ne ha approfittato, scartando completamente il progetto SF71H con la scusa che non sapevano più come svilupparlo e progettando invece una vettura (forse non a caso) completamente contraria alle indicazioni di Vettel, magari pure nella speranza che fosse Leclerc alla sua prima stagione in rosso a portarla alla vittoria (sarebbe stato il più giovane campione del mondo della storia), chi lo sa. Questo team sono anni che agisce spesso e volentieri senza un minimo di razionalità.
    Che Binotto si volesse liberare di Sebastian fin da subito è palese, già lo si è visto quando dopo lo scandalo di Montreal tre anni fa non l'ha minimamente supportato (mentre per Leclerc o Sainz smuoverebbe mari e monti), finendo per licenziarlo in pieno lockdown praticamente a sorpresa, quando sembravano vicini al rinnovo.
    Non mi metto a discutere sulla scelta di mandare via Vettel dalla Ferrari, il ciclo era palesemente finito ed è stato giusto che le strade tra lui e Maranello si separassero. E' il modo in cui questo è avvenuto che mi ha lasciato veramente di sasso, soprattutto dopo che Seb ha rinunciato agli anni migliori della sua carriera (nel 2015-2017 credo sia andato in assoluto meglio di quanto fosse mai andato in Red Bull, a parte la stagione 2013 dove fu praticamente perfetto) per inseguire un progetto, purtroppo, finito male in gran parte (forse addirittura per la maggior parte) per colpe non sue, a differenza di quanto dicono certi giornalisti e opinionisti.

    Alla fine a Schumacher hanno dato 5 possibilità (facciamo 3, perchè il 1999 si è infortunato e il 1996 aveva una carriola), a Vettel alla fine hanno dato solo 2 tentativi (2017 e 2018, di cui la prima si confaceva perfettamente allo stile di guida di Vettel, che ha over-performato, forse la sua migliore annata della carriera, ma era inferiore alla Mercedes e manco impeccabile in affidabilità, e il 2018 era più forte come Vettura, paragonabile alla Mercedes fino a Monza, ma non esattamente congeniale allo stile di Vettel), poi hanno perso la pazienza e hanno stravolto tutto dopo la morte di Marchionne. Tuttavia, il progetto tecnico era già cambiato a fine 2017. Infatti, La Ferrari 2018, nonostante il nome simile, non era una vera e propria evoluzione della Ferrari 2017, ma già aveva cambiato tipo di progetto, essendo meno improntata all' aereodinamica e aveva maggiore potenza di motore. La vedo un po' come l' anello di congiunzione tra la "RB mancata" del 2017 e il dragster del 2019. Quindi i progetti e l' idea di fare fuori Vettel già era nell' aria a fine 2017, prima della morte di Marchionne e prima dell' arrivo di Binotto, quando è diventato tutto palese. E' l' unico dettaglio sul quale non sono esattamente d' accordo con te.

    Io penso che l'auto 2018 avesse continuato sulla falsariga del 2017, Vettel stesso non si lamentò mai della sua guidabilità (mi sembra addirittura che la elogiò più di una volta). Semmai furono le modifiche post-Monza che diedero a Seb più problemi alla guida di quanti non ne avesse già (difatti da Austin in poi la Ferrari tornò alla vecchia versione della vettura dopo le proteste dei piloti e Vettel ricominciò a lottare per la vittoria nelle gare, sbinnate a parte).
    La SF90 fu il vero peccato originale della gestione Binotto, una macchina che pur di esaltare la sua velocità sul dritto finì per essere una mostruosità strettissima nel posteriore e un vero e proprio camion sull'anteriore, con un'inefficienza aerodinamica nei tratti lenti indecente. Un tipo di vettura che potrebbe anche essere piaciuto a Leclerc, che spesso e volentieri si esalta con le vetture con poco carico (non mi ricordo nemmeno che abbia fatto dei veri e propri errori di guida con essa, a differenza anche della F1-75 con la quale non sempre si sente a suo agio, essendo probabilmente una vettura molto più basata sulla downforce anche se generata dal fondo piuttosto che dalle ali), ma che inevitabilmente era completamente opposta allo stile di Vettel.
     
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    Devo recuperarmi la gara intera (sai che voglia). È giusto che Leclerc si prenda le bastonate quando le merita. Però vi prego per un errore fare le dietrologie fino al 2017 no... Leclerc e Sainz restano la coppia migliore di piloti che la Ferrari potrebbe avere in questo momento.
    A prescindere dal fatto che Leclerc sia il cocco di Binotto e Sainz il cocco di Santander.

    E nel 2019 Leclerc andava indiscutibilmente lanciato perché se lo meritava a prescindere dai mondiali che vincerà oppure non vincerà. Ed è sempre stato lui stesso grande estimatore di Seb.
     
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    CITAZIONE (_Zure_ @ 27/7/2022, 19:00) 
    Devo recuperarmi la gara intera (sai che voglia). È giusto che Leclerc si prenda le bastonate quando le merita. Però vi prego per un errore fare le dietrologie fino al 2017 no... Leclerc e Sainz restano la coppia migliore di piloti che la Ferrari potrebbe avere in questo momento.
    A prescindere dal fatto che Leclerc sia il cocco di Binotto e Sainz il cocco di Santander.

    E nel 2019 Leclerc andava indiscutibilmente lanciato perché se lo meritava a prescindere dai mondiali che vincerà oppure non vincerà. Ed è sempre stato lui stesso grande estimatore di Seb.

    Sul rapporto tra Leclerc e Vettel non ho nulla da dire, so benissimo che c'è sempre stata tanta stima reciproca tra loro due. E sicuramente Charles sa meglio di tutti noi quello che è successo veramente tra Seb e la Ferrari nel 2019 e soprattutto nel 2020, magari un giorno si leverà qualche sassolino dalla scarpa (perché pure lui ce li ha con Maranello) e dirà come sono andate veramente le cose. Leclerc è sempre stato una persona onestissima da questo punto di vista.
     
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    CITAZIONE (_Zure_ @ 27/7/2022, 19:00) 
    Devo recuperarmi la gara intera (sai che voglia). È giusto che Leclerc si prenda le bastonate quando le merita. Però vi prego per un errore fare le dietrologie fino al 2017 no... Leclerc e Sainz restano la coppia migliore di piloti che la Ferrari potrebbe avere in questo momento.
    A prescindere dal fatto che Leclerc sia il cocco di Binotto e Sainz il cocco di Santander.

    E nel 2019 Leclerc andava indiscutibilmente lanciato perché se lo meritava a prescindere dai mondiali che vincerà oppure non vincerà. Ed è sempre stato lui stesso grande estimatore di Seb.

    Solo che lui si è già auto-bastonato senza nessuna scusante. Credo che più di quel che ha detto non gli si possa dire; più di prendersi tutta la responsabilità e ammettere che con errori del genere non si va da nessuna parte, che altro gli si può rimproverare?
    Di non sbagliare più? Questo lo sanno pure i sassi.
     
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19 replies since 24/7/2022, 16:32   219 views
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