|
|
La griglia di partenza del GP del Belgio è caratterizzata da un gran numero di retrocessioni per sostituzioni del motore/ componenti dello stesso, pertanto non tiene particolarmente conto del risultato effettivo delle qualifiche. Partono dalle prime dodici posizioni i piloti non retrocessi ovvero Sainz, Perez, Alonso, Hamilton, Russell, Albon, Ricciardo, Gasly, Stroll, Vettel, Latifi e Magnussen gli ultimi tre usciti già in Q1. Segue Bottas, ultimo in Q1 ma con meno posizioni da scontare. Scattano 14° e 15° Verstappen, autore del miglior tempo con un ampio margine sui suoi diretti inseguitori, e Leclerc, quarto dopo una qualifica in cui la Ferrari ha pasticciato a livello strategico, dopodiché Norris, Ocon, Zhou e Schumacher. Tsunoda parte invece dalla pitlane per sostituzione del motore avvenuta dopo le qualifiche.
Sainz mantiene la posizione al via mentre Perez viene sfilato da Alonso e le Mercedes. Già nel corso del primo giro Hamilton attacca Alonso ma si toccano e praticamente gli vola sopra. Nel frattempo Perez supera Russell e si ritrova secondo. Alonso si accoda, dietro c'è Hamilton che procede lentamente. Nel frattempo c'è un po' di caos anche nelle posizioni retrostanti e tra una cosa e l'altra Verstappen e Leclerc risalgono in bassa zona punti. Hamilton intanto ha problemi e deve fermarsi, mentre Latifi finisce in testacoda e per evitarlo Bottas sbatte. Entra la safety car e Leclerc è costretto a rientrare ai box perché ha preso un detrito e anticipa il primo cambio gomme. Al restart Sainz la testa della gara, Perez e Russell lottano per la seconda posizione e rimangono secondo e terzo, con Alonso che tenta un attacco su Russell ma rimane quarto.
Verstappen inizia a risalire molto velocemente e a superare i piloti che seguono il quartetto di testa. Supera Ricciardo e poi Vettel, dopodiché è la volta di Alonso e Russell. Si porta quindi al terzo posto avvicinandosi a Perez che adesso è abbastanza vicino a Sainz. Perez non sembra dare strada a Verstappen, che però riesce comunque a effettuare il sorpasso, mentre Sainz si ferma ai box a circa un quarto di gara. Esce dietro a Vettel che poi supera, mentre Alonso si è fermato a sua volta. Le Redbull al momento proseguono, mentre diversi piloti di centro e fondo gruppo si fermano ai box in questo momento della gara. Si ferma Perez che si ritrova brevemente in lotta con Leclerc e poi Verstappen, che tornato in pista secondo ha un ritmo velocissimo, avvicinandosi in pochi giri a Sainz.
Non siamo neanche a metà gara, quando Verstappen attacca e supera Sainz senza mostrare alcuna difficoltà, iniziando ad allungare. Anche Perez si avvicina a Sainz e verso metà gara lo passa portandosi in seconda posizione. Verstappen frattanto continua a staccare tutti tenendo un ritmo molto più veloce dei suoi diretti inseguitori. Completano al momento la top-5 Russell e Leclerc, con le gomme montate in regime di safety car. Si fermerà per la seconda nello stesso giro di Sainz, mentre dei piloti del quintetto di testa a fermarsi dopo di loro sarà Sainz. Nell'ultimo stint di gara Russell sembra avvicinarsi a Sainz ma poi deve desistere per degrado gomme. Alonso è sesto, Ocon settimo dopo avere superato in un colpo solo Gasly e Vettel che lottavano tra loro, con Vettel che frattanto ha perso e recuperato posizione su Gasly.
Momento creativo in Ferrari: terza sosta per Leclerc per tentare il giro veloce. All'uscita dai box è superato da Alonso e scala sesto. Supera Alonso ed è quinto al traguardo, ma viene penalizzato per eccesso di velocità in pitlane. Chiude quindi in sesta piazza.
RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. Carlos Sainz (Ferrari), 4. George Russell (Mercedes), 5. Fernando Alonso (Alpine), 6. Charles Leclerc (Ferrari), 7. Esteban Ocon (Alpine), 8. Sebastian Vettel (Aston Martin), 9. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 10. Alex Albon (Williams), 11. Lance Stroll (Aston Martin) 12. Lando Norris (McLaren), 13. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 15. Daniel Ricciardo (McLaren), 16. Kevin Magnussen (Haas), 17. Mick Schumacher (Haas), 18. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), Rit. Lewis Hamilton (Mercedes)
|
|