|
|
Prima delle qualifiche piove e la pista non sembra asciugarsi facilmente, tanto che in Q1 e in Q2 i piloti scendono in pista con le intermedie, prima di passare alle slick in Q3. Russell non ci arriva, è 11° dopo presunti problemi alla monoposto. Nel finale dell'ultima manche i tempi si abbassano a ripetizione e Verstappen mentre viaggia verso una potenziale pole è costretto a rientrare ai box per problemi di calcolo quantitativo carburante (rischierebbe la squalifica e la partenza dal fondo se completasse il giro) ed è solo ottavo. Unico cambiamento sulla griglia è Russell che parte dalla pitlane per sostituzione motore:
Leclerc - Perez Hamilton - Sainz Alonso - Norris Gasly - Verstappen Magnussen - Tsunoda Stroll - Schumacher Vettel - Zhou Bottas - Ricciardo Ocon - Albon Latifi - Russell
La partenza viene rimandata di circa un'ora causa diluvio all'orario di gara. Si parte dalla griglia con gomme intermedie, non piove ma ci soni tratti di pista bagnati. Perez si porta in testa con un buono spunto, Leclerc si accoda ed è duello Sainz vs Hamilton per il terzo posto, con un lieve contatto tra di loro. La spunta Sainz, Hamilton si accoda, seguono Norris e Alonso. Verstappen perde posizioni al via (ha anche un contatto lieve con Magnussen, che dopo alcuni giri riceve bandiera nera con cerchio arancione per andare a sostituire l'ala anteriore danneggiata, danno riportato in un contatto con Stroll), mentre nelle retrovie Albon finisce in testacoda poi riparte. Risale al nono posto Verstappen alle spalle di Gasly e Vettel.
Al 7° giro si toccano Latifi e Zhou, quest'ultimo finisce a muro e si ferma in una via di fuga, Latifi prosegue con una foratura e si ritira ai box. Entra la safety car con un certo ritardo, dopo il restart Verstappen fa un bel sorpasso su Vettel (che in parte ci immaginiamo dato che le telecamere staccano in quel momento) e poi passa anche Gasly ritrovandosi adesso settimo. Si porta poi negli scarichi di Alonso, ma o non riesce ad attaccarlo o non si prende rischi. È ancora dietro quando al 22° Alonso si ritira per guasto al motore parcheggiando in una via di fuga: viene messe la virtual safety car. Nessuno si ferma ai box tra i front runner, Russell rientra e mette le slick, mescola medium. I tempi che farà in seguito daranno conferma che è ancora presto.
Al 26° Albon sbatte a muro e riparte riuscendo a raggiungere i box dove si ritira, ma ha perso l'ala anteriore, quindi viene messa di nuovo virtual safety car. Stavolta rimangono tutti fuori e dopo Verstappen si avvicina molto a Norris. Subito dopo si ritira anche Ocon con la vettura in fumo. Ancora una volta in virtual safety car nessuno si ferma perché i tempi di Russell sono ancora più lenti di quelli degli altri piloti. La situazione cambia radicalmente a partire dal 33° quando iniziano a succedere cose a ripetizione: Hamilton va a muro, riparte, si infila tra Norris e Verstappen con l'ala anteriore danneggiata, mentre nel frattempo Russell inizia a girare su tempi record, è giunto il momento di passare alle slick!
Al 35° Leclerc si ferma a montare le medium in contemporanea con vari altri piloti tra cui Hamilton che deve anche sostituire l'ala perdendo parecchio tempo. Le Redbull e Sainz rientrano un giro più tardi, ma il colpaccio lo fanno le McLaren che aspettando un giro fanno pitstop in regime di safety car causa incidente di Tsunoda. Norris mantiene la quarta piazza davanti a Verstappen mentre Ricciardo risale da decimo a sesto. Ricciardo e Bottas sono gli unici piloti su gomme soft invece che su medium. Al restart Verstappen tenta l'attacco su Norris ma finisce in testacoda, venendo sfilato da Ricciardo, Stroll e Vettel e venendo costretto a fermarsi di nuovo ai box. Subito dopo c'è un contatto tra Russell e Schumacher che costringe entrambi ai box.
Mentre ormai il conteggio dei giri è stato sostituito dal cronometro per lo scadere delle due ore, Perez e Leclerc proseguono molto vicini con Leclerc in zona DRS, ora che il DRS può essere utilizzato. Il duello tra i due finisce quando con un bloccaggio Leclerc si allontana un po', precipitando oltre cinque secondi nel finale il che permetterà a Perez di vincere nonostante cinque secondi di penalità (safety car infringiment). Doppiato, Russell recupera una posizione con un sorpasso su Schumacher (anche se tornerà ultimo dopo un ulteriore pitstop), mentre Verstappen risale verso la zona punti. Verso fine gara è alle spalle di Hamilton che sbaglia tentando il sorpasso su Vettel. Verstappen passa davanti per poi superare Vettel all'ultimo giro (in totale ne vengono percorsi 59).
RISULTATO: 1. Sergio Perez (Redbull), 2. Charles Leclerc (Ferrari), 3. Carlos Sainz (Ferrari), 4. Lando Norris (McLaren), 5. Daniel Ricciardo (McLaren), 6. Lance Stroll (Aston Martin), 7. Max Verstappen (Redbull), 8. Sebastian Vettel (Aston Martin), 9. Lewis Hamilton (Mercedes), 10. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 11. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 12. Kevin Magnussen (Haas), 13. Mick Schumacher (Haas), 14. George Russell (Mercedes), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), Rit. Esteban Ocon (Alpine), Rit. Alex Albon (Williams), Rit. Fernando Alonso (Alpine), Rit. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
Edited by Milly Sunshine - 3/10/2022, 17:42
|
|